consigliato per te

  • in

    Masters 1000 Cincinnati: la durezza Sinner! Si riprende da un avvio pessimo e rimonta Rublev, è in semifinale

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Vincere così è quasi un miracolo. Oppure no, è un segnale enorme di forza e consistenza. L’importante è guardare il bicchiere mezzo pieno, visto che pur soffrendo terribilmente e giocando con uno standard lontanissimo dal suo meglio è arrivata una grande W per Jannik Sinner e l’accesso in semifinale in un altro mille. Un vento tesissimo condito con un forte tasso d’umidità (75%), riflessi lenti all’avvio e poca energia che lo condannano a una valanga di errori; pure un Rublev indiavolato col diritto e servizio, intenso e vincente, a complicare non poco le cose. Il n.1 azzurro ha dovuto lottare contro gli “elementi” e una giornata molto negativa sul piano personale per venire a capo in rimonta del moscovita nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati. Il 4-6 7-5 6-4 solo in parte racconta un match difficilissimo per Jannik, che ha servito pure 5-4 sotto nel secondo con una pressione enorme, che per fortuna ha gestito da campione. Sinner alla fine vince un match davvero sofferto, anzi quasi due partite diversa in una.
    Per un’ora abbiamo assistito quasi attoniti a un Jannik troppo brutto per essere vero. Niente funzionava nel suo tennis e nel suo corpo: lentissimo di riflessi e con i piedi, arrivava male sulla palla colpendo il diritto con una distanza totalmente errata, in costante ritardo e spesso crollando indietro. Ok il vento teso e con direzione variabile, ma… c’era per entrambi, e quel che invece non c’era dal lato azzurro era l’energia, e pure la reattività. Quello non era Sinner, ma un fantasma con le sue sembianze… E poi poche prime palle e risposte non pervenute tanto era spento… Niente, davvero niente di positivo. Tanto che si è pure temuto un riacutizzarsi di un problema fisico (anca?) vista la difficoltà dal lato destro nel trovare un minimo di misura. Jannik chiude il più brutto set da mesi e mesi crollando in 17 errori (perlopiù dal lato destro) e 4 vincenti, un festival dell’orrore, tanto che ipotizzare che l’incontro potesse cambiare era troppo ardito… Ma non per la durezza di Sinner, che con il suo cuore e testa ha nuovamente rifiutato la sconfitta e dall’avvio del secondo set, palla dopo palla, parlando anche più spesso col suo angolo, ha ritrovato lucidità, reattività, chiarezza su come giocare e alla fine anche colpi. I suoi colpi, non sempre quelli migliori ma abbastanza per riprendere in mano il comando del gioco, più profondità nel palleggio e anche un servizio più efficace.
    Tutto è partito, anzi si è messo in moto, da qualche impatto pulito all’avvio del secondo set. Finalmente un diritto vincente lungo linea, uno dei suoi traccianti che lasciano immobile il rivale; poi un cross talmente stretto e veloce da essere imprendibile. È stato come accendere l’interruttore, la luce è tornata. Ancora errori e incertezze ma nella lotta del secondo set, con una caterva di chance in risposta non sfruttate, si è vista la grinta di Jannik, il suo rifiutare la sconfitta e la sua voglia di rimettersi in partita e superare ogni difficoltà. È riuscito solo a tratti a centrarsi bene con i colpi, gli errori sono continuati (anche nella fase finale del terzo set, quando avanti 5-1 ha di nuovo commesso troppi unforced), ma almeno è riuscito a mettere pressione a Rublev, portandolo a smarrire lucidità, la prima di servizio e quindi provocarne gli errori che hanno girato il match il suo favore.
    Si è finalmente attivato Jannik, nonostante quel ventaccio teso l’abbia infastidito terribilmente. “Oggi le condizioni erano difficilissime, ho avuto tante chance nel secondo set e ho pure servito sotto 5-4, sono contento della reazione e della vittoria” taglia corto Sinner a caldo nell’intervista flash in campo. Come sempre, ha ragione lui, lucido e preciso. Non c’è molto da salvare in questo match, da archiviare in fretta insieme alle sensazioni negative che si porta appresso. Però alla fine l’ha portata a casa, con grinta, salendo di livello non tanto per gioco ma per intensità e agonismo, e questi sono due ingredienti altrettanto indispensabili, quanto la prima palla e il diritto, per vincere. Rublev, forte della recente vittoria contro Sinner, è sceso in campo bene, facendo tutto al meglio delle sue possibilità: palle potenti, continue, profonde, per non lasciare spazio alle bordate in anticipo del nostro. Finché Rublo ha servito bene e controllato lo scambio, per Jannik è stata durissima. Bravo è stato Sinner a rimettersi in moto, riconquistare campo con pazienza, iniziare a rispondere e prendersi il centro del campo per comandare. Era difficile non sentendo la palla, non trovando la distanza. Jan ha sempre detto di odiare il vento: con la sua accelerazione in anticipo la folata è il suo peggior nemico, poiché è necessaria una perfetta distanza a generare colpi potenti e precisi. Oggi è stato possibile solo a tratti. Per fortuna è bastato. Male invece la percentuale di prime, 49%. Poco, ancora troppo poco. Si sta lavorando al movimento, ma con US Open vicino forse perdere adesso riferimenti è un azzardo…
    Jannik aspetta in semifinale Zverev o Shelton, ma speranza è che domani in campo a Cincy possiamo rivedere un Sinner più incisivo, veloce e aggressivo fin dai primi punti.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La rivincita tra Rublev e Sinner e sfida #9 tra i due inizia con il russo alla battuta. La prima palla funziona, a 15 muove lo score. Al contrario la prima di servizio di Jannik non va, scivola sotto 15-30 sulla risposta aggressiva di Andrey, quindi rimedia con un diritto fulminante dal centro, ancora dopo una seconda palla. Troppi errori per l’italiano, diritto largo e poi un doppio fallo che gli costa la palla break ai vantaggi. Spinge il russo, sposta Jannik e lo porta all’errore in difesa. BREAK Rublev, 2-0. Non bene Jannik, falloso e senza il supporto della battuta. Gioca profondo Rublev, la palla schizza e Sinner sembra quasi in ritardo nel trovarla, fatto questo per lui non usuale. E pure poco reattivo l’azzurro, come dimostra la risposta, non la trova proprio. In 10 minuti di match, lo score è 3-0 Rublev. C’è vento sul campo, da uno dei due lati non è facilissimo trovare la palla, ma Rublev colpisce con un’intensità nettamente superiore. Si ritrova sotto 15-30 anche nel suo secondo turno Jannik, per fortuna riesce a piazzare un paio di servizi di qualità, e muove lo score (1-3). Ora è necessario attivarsi con le gambe nello scambio per arrivare meglio sulla palla e scaricare potenza e precisione. Invece fioccano gli errori, come il diritto colpito con poco equilibrio sul 30-0, con la palla che atterra nel corridoio. 4-1 Rublev, solidissimo nei suoi game, anche per colpa di un Sinner impalpabile in risposta. La lentezza con la quale Jannik ritrova coordinazione e attivazione con i piedi dopo il servizio è lo specchio di un inizio di partita molto negativo. Anche il sesto game va ai vantaggi, il diritto proprio non va (ne affossa a rete uno comodo con palla senza peso). Anche molto vento, e sappiamo quando Jan lo detesti… ma c’è per entrambi i giocatori. Lo si vede dal diritto il back che Sinner è stato costretto a giocare per gestire una traiettoria variata. Finalmente un servizio kick ben eseguito gli vale un’apertura di campo che sfrutta con una delle sue “manate” a tutta. 2-4. Il settimo game è un festival degli errori, addirittura due doppi falli per “Rublo”, che tira il primo urlaccio del match. Ai vantaggi Sinner prova lo slice per riguadagnare tempo, ma gli esce, come la risposta seguente. 5-2 Rublev, era il momento per provare a salire di livello, visti gli errori del moscotiva, ma per ora Sinner non c’è. Qualche segnale di risveglio col servizio, e nonostante un diritto pessimo Jannik si porta 3-5. Rublev serve per il set e non serve bene… Sinner finalmente inizia a trovare il campo. Parabole ancora un po’ alte, non la velocità dei giorni migliori, ma almeno si gioca e con un ritmo decente strappa ai vantaggi una palla break. Per una volta la buona sorte aiuta Jannik, nastro mortale che condanna Rublev al BREAK. Recuperato all’ultimo tuffo.. 5-4. FINALMENTE sullo 0-15 arriva il primo vero diritto a-la-Sinner, accelerazione lungo linea veloce e mortale, con la palla che fila via sicura. Ma Andrey risponde bene e si porta 15-30. Altra risposta aggressiva di Andrey sull’ennesima seconda dell’italiano, che non gestisce. 15-40, due set point Rublev. Doppio fallo Sinner… si chiude mestamente un set brutto, con una valanga di errori 17 contro i 4 vincenti, e la sensazione di nette difficoltà fisiche nel trovare intensità e spinta.
    Secondo set, Rublev to serve. Jannik parla col suo angolo, Cahill gli dice di giocare il diritto con un’idea dietro e colpire in anticipo. Sinner esegue e si butta pure avanti con coraggio. Andrey ci casca, tira un passante pessimo e poi regala diritto largo. 0-40, primo momento di difficoltà per il moscovita. Altro errore, fotocopia del precedente, all’improvviso ecco un BREAK Sinner, 1-0 e servizio, per gentile concessione del russo. Il vantaggio dura poco: il diritto torna a tradire Jannik, impatti quasi mai puliti, senza anticipo e precisione. A 30 restituisce il BREAK, non ci voleva, anche solo per salire la pressione sul rivale. L’azzurro trova il primo turno di servizio a zero, giocato con un piglio un po’ diverso, altra forza fisica, per il 2 pari, quindi inizia il game #5 tirando una pallata col diritto da Sinner vero, lampo in una giornata finora difficilissima. Ne segue un altro cross con un angolo micidiale, 15-30. I diritti di livello tornano, così la musica cambia perché è Jannik a comandare i ritmi, sposta il rivale e lo porta all’errore. 30-40 e palla break! Serve bene Andrey, si salva. Annulla anche una seconda PB il russo, se l’era procurata bene Jannik con una costruzione ottima. 3-2 Rublev. Sinner impatta 3 pari con un altro turno a zero, sembra più attivo e reattivo da qualche minuto, sotto la furia del vento e l’umidità opprimente. Anche una posizione più avanzata per l’azzurro, e tutto parte dalla risposta e dalla spinta, superiore rispetto all’avvio. Rublev sente la pressione, e sbaglia. 15-30 e poi 15-40 con un diritto sparacchiato via senza un’idea. Perfetto alla battuta il moscovita, non si gioca. Altre due palle break salvate, e 4-3. Nell’ottavo game Andrey aggredisce a tutta in risposta, una spinta che mette in difficoltà Sinner, 0-30 e poi 15-40, con un errore di Jannik di rovescio su di un’accelerazione potente del rivale. L’azzurro salva la prima palla break con un Ace esterno; seconda molto carica e poi diritto pesante sulla seconda, parità. 4 punti di fila, anche grazie al servizio, e 4 pari. Non un Jannik ottimo, ma almeno vivo e potente. Anche in risposta quando “Rublo” non mette la prima palla, c’è la sensazione che il sorpasso dell’italiano sia “maturo”. Rublev scarica un diritto malamente a rete, 30-40 e nuova palla break per Sinner. Stavolta si scambia, ma stecca un diritto l’azzurro, forse anche per colpa del vento. Si lotta, e la qualità generale adesso è salita non poco. Bellissima l’accelerazione vincente di Sinner col rovescio lungo linea. CLAMOROSO scambio vinto da Sinner!!! Una folata di vento assurda blocca la palla, Sinner la gioca cadendo a terra, ma si rialza e in qualche modo trova poi un’accelerazione vincente. 26 colpi e alla palla break! Out la risposta, era una seconda palla, grande chance. A rete il russo non tocca bene sulla difesa molto intelligente di Jannik, c’è ancora una chance di break, con un vento diventato un fortunale… Niente, altra risposta errata. Scocca il minuto 10 sulla risposta vincente di Sinner, lotta ora feroce. 5-4 Rublev, con più di un rimpianto per Sinner, le ultime due palle break potevano essere giocate molto meglio. Filano via molto più lisci i turni dell’azzurro, sono calati gli errori e saluti i vincenti. 5 pari. GREAT SHOT si legge sugli schermi del centrale a sottolineare il passante di rovescio di Sinner che apre l’undicesimo game. Ogni turno di Rublev è una sofferenza, un errore di rovescio gli costa l’ennesima palla break, ma la battuta lo assiste ancora. ECCOLO! All’ennesima palla break, finalmente Sinner risponde e Rublev esagera con la rotazione del diritto, e sparacchia via. BREAK Sinner, serve avanti 6-5. L’azzurro sfrutta la chance, serve con qualità e spinge forte. Ha due set point sul 40-15. Basta il primo, ottima prima palla. Si va al terzo set, ma si è strameritato il set Jannik, con un tennis più efficace e continuo, e tantissime palle break (10, sfruttandone 2).
    L’inerzia dell’incontro gira. Rublev crolla nei suoi demoni, anche grazie ai colpi intensi di Jannik. Prima una volée, poi un diritto in rete e vola la racchetta di Andrey. Palla break Sinner in apertura. Se la prende con intelligenza Jannik, blocca lo scambio sul rovescio e provoca l’errore del moscovita, con altra racchetta scagliata malamente a terra. BREAK Sinner, 1-0 e servizio. La durezza di Jannik… gioca sicuro, solido, cerca intensità e non regalare niente, tanto è l’altro a sparare via con la testa in fiamme. Game e via, 2-0 Sinner. Il posterese è padrone del campo, il diritto è continuo e la palla viaggia, mentre i colpi di Rublo sono meno incisivi e gli errori fioccano. Un altro scambio ben orchestrato sul 30 pari vale a Sinner la chance del doppio allungo. Ottima accelerazione di Andrey, un diritto fulminante che sorprende Jannik. Ma Rublev è in confusione, regala ancora col diritto (ha probabilmente cambiato idea all’ultimo) e concede la seconda palla break. Duro scambio, sbaglia per primo Sinner col rovescio. Un doppio fallo costa a Rublev la terza PB… È quella buona: attacca la rete il russo ma il passante di rovescio di Jan è una fucilata. BREAK Sinner, 3-0 “pesante”. Nel quarto game Jannik cala nell’attenzione, smarrisce il servizio e si fa contro breakkare a 30, 1-3. La bagarre continua, ora e il russo a sbagliare tutto e regalare un altro BREAK a Sinner, che torna avanti di due allunghi sul 4-1. Rublev sembra non crederci più, ormai la sua testa è persa altrove. Sinner serve per chiudere avanti 5-2. L’otto volante continua: due errori col diritto e Jannik scivola di nuovo sotto 15-40. Regala un altro turno con un doppio fallo sulla seconda. 5-3. Non è ancora finita. Jannik serve di nuovo per chiudere sul 5-4. Importantissima la prima palla esterna, carica di lift e precisa, sul 15 pari. Poi un ACE, ed ecco due Match Point! Ok il primo, con una palla deviata in modo letale dal vento. Game Set Match, ma non c’è molto da sorridere, se non per la reazione e rimonta. Sulla voglia di vincere di Sinner, possiamo dormire sonni tranquilli…

    [1] Jannik Sinner vs [6] Andrey RublevATP Cincinnati Jannik Sinner [1]476 Andrey Rublev [6]654 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 6-4A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 df5-2 → 5-3A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df5-1 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1A. Rublev 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-403-1 → 4-1J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 df3-0 → 3-1A. Rublev 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A df2-0 → 3-0J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 7-5A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace4-5 → 5-5A. Rublev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 4-5J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-4 → 4-4A. Rublev 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-403-3 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3A. Rublev 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-0 → 1-1A. Rublev 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 15-40 df4-5 → 4-6A. Rublev 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-5 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-5 → 3-5A. Rublev 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 df A-402-4 → 2-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-4 → 2-4A. Rublev 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3A. Rublev30-0 30-15 df 40-150-2 → 0-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df0-1 → 0-2A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇷🇺 Rublev

    Punteggio servizio
    244
    226

    Ace
    10
    4

    Doppi falli
    5
    7

    Percentuale prime di servizio
    48% (43/90)
    59% (72/122)

    Punti vinti con la prima
    84% (36/43)
    65% (47/72)

    Punti vinti con la seconda
    43% (20/47)
    40% (20/50)

    Palle break salvate
    44% (4/9)
    63% (10/16)

    Giochi di servizio giocati
    16
    16

    Punteggio risposta
    170
    161

    Punti vinti in risposta sulla prima
    35% (25/72)
    16% (7/43)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    60% (30/50)
    57% (27/47)

    Palle break convertite
    38% (6/16)
    56% (5/9)

    Giochi di risposta giocati
    16
    16

    Punti vinti a rete
    87% (13/15)
    56% (5/9)

    Vincenti
    32
    15

    Errori non forzati
    28
    23

    Punti vinti al servizio
    62% (56/90)
    55% (67/122)

    Punti vinti in risposta
    45% (55/122)
    38% (34/90)

    Punti totali vinti
    52% (111/212)
    48% (101/212)

    Velocità massima servizio
    217 km/h
    217 km/h

    Velocità media prima di servizio
    194 km/h
    192 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    149 km/h
    139 km/h LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Winston Salem, WTA 250 Cleveland e WTA 500 Monterrey: I risultati con il dettaglio del Primo Turno di Qualificazione (LIVE)

    Alexander Muller nella foto – Foto getty images

    ATP 250 Winston-Salem (USA 🇺🇸) – 1° Turno Qualificazione, cemento

    STADIUM – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Learner Tien vs [Alt] Andres Martin Il match deve ancora iniziare
    2. [2] Zachary Svajda vs [Alt] Martin BorisioukIl match deve ancora iniziare
    3. [Alt] Skander Mansouri vs [6] Thai-Son Kwiatkowski Il match deve ancora iniziare

    COURT 2 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Dhakshineswar Suresh vs [7] Alexey ZakharovIl match deve ancora iniziare
    2. [3] Tristan Schoolkate vs [WC] Luca Pow Il match deve ancora iniziare
    3. Omni Kumar vs [8] Ryan Seggerman (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    COURT 3 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1/Alt] Alexandre Muller vs [Alt] Strong Kirchheimer Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Kiranpal Pannu vs [5] Nicolas Mejia Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Cleveland (USA 🇺🇸) – 1° Turno Qualificazione, cemento

    Stadium Court – ore 16:00(1) Greet Minnen vs Hina Inoue WTA Cleveland Greet Minnen [1]00 Hina Inoue00ServizioSvolgimentoSet 1

    Shelby Rogers vs (5) Ana Bogdan Il match deve ancora iniziare
    Anna Frey vs (6) Tamara Korpatsch Il match deve ancora iniziare
    (2) Viktorija Golubic vs Emily Appleton Non prima 20:30Il match deve ancora iniziare

    Match Court 1 – ore 16:00Saisai Zheng vs (8) Sayaka Ishii WTA Cleveland Saisai Zheng00 Sayaka Ishii [8]00ServizioSvolgimentoSet 1

    (4) Anna Bondar vs Elvina Kalieva Non prima 17:30Il match deve ancora iniziare
    (3) Jessica Bouzas Maneiro vs Sahaja Yamalapalli Il match deve ancora iniziare
    Eudice Chong vs (7) Taylah Preston Non prima 20:30Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Monterrey (Messico 🇲🇽) – 1° Turno Qualificazione, cemento

    Center Court – ore 18:00(1) Chloe Paquet vs Ulrikke Eikeri Il match deve ancora iniziare
    Ana Karen Guadiana Campos vs (5) Carol Zhao Il match deve ancora iniziare
    (2) Ajla Tomljanovic vs Kateryna Volodko Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – ore 18:00(4) Timea Babos vs Aleksandra Krunic Il match deve ancora iniziare
    Julia Garcia Ruiz vs (7) Natalija Stevanovic Il match deve ancora iniziare
    (3) Amandine Hesse vs Catherine Harrison Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – ore 18:00Gabriela Lee vs (6) Lina Glushko Il match deve ancora iniziare
    Conny Perrin vs (8) Kateryna Baindl Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Masters e WTA 1000 Cincinnati: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Masters e WTA 1000 Cincinnati (USA 🇺🇸) – Quarti di Finale, cemento

    Center Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Iga Swiatek vs Mirra AndreevaIl match deve ancora iniziare
    2. [1] Jannik Sinner vs [6] Andrey Rublev (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Alexander Zverev vs [12] Ben Shelton Il match deve ancora iniziare
    4. Anastasia Pavlyuchenkova vs Paula Badosa (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare
    5. Jack Draper vs [15] Holger Rune Il match deve ancora iniziare

    P&G Grandstand – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Neal Skupski / Michael Venus Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Aryna Sabalenka vs [10] Liudmila Samsonova (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [6] Jessica Pegula vs Leylah Fernandez (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [5] Hubert Hurkacz vs Frances Tiafoe (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare

    Holcim Stadium 3 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Harri Heliovaara / Henry Patten vs [4] Marcelo Arevalo / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare
    2. Ivan Dodig / Jamie Murray vs Arthur Fils / Nicolas Jarry Il match deve ancora iniziare
    3. A. Muhammad / E. Routliffe vs Harriet Dart / Ellen Perez (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [OSE] Leylah Fernandez / Yulia Putintseva vs [OSE] Linda Noskova / Diana Shnaider (non prima ore: After Suitable Rest)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

  • in

    Moutet al veleno contro i giudizi sulla furia di Alcaraz: “Quando lo faccio io ho problemi mentali”

    Corentin Moutet

    È un’edizione segnata da polemiche ed errori arbitrali clamorosi quella del Masters 1000 di Cincinnati, con un clima social più che “frizzante…” L’eco della furia di Carlos Alcaraz mentre distrugge la racchetta nel corso della sconfitta di ieri contro Monfils non si affatto sopita, e ha diviso il mondo degli appassionati e degli addetti ai lavori. Molti commentatori (non solo iberici) hanno infatti provato a difendere la rabbia di Carlos, parlando di giovinezza, frustrazione, un momento di poco controllo che può starci vista la condotta generalmente serena del murciano. Altri invece hanno puntato il dito contro Alcaraz, parlando di comportamento inaccettabile, lontanissimo dalla condotta di Federer e Nadal, i due idoli di Carlos.
    Ancor più pungente la reazione di due colleghi, Corentin Moutet e Nick Kyrgios, che via social hanno scritto post al veleno per stigmatizzare il comportamento dello spagnolo, ma ancor più come quel gesto scomposto è stato giudicato da molti. Così il francese: “Quando lo faccio io ho problemi mentali” afferma Corentin, che continua poi “Non giudico Carlos qui, ovviamente. È già una leggenda e si comporta in modo incredibile. Sto prendendo in giro come la reazione del commentatore possa essere diversa per uno stesso gesto”.

    When I do it I’ve got “mental issue” 😂 https://t.co/b3t2lgolTg
    — Corentin Moutet (@moutet99) August 16, 2024

    Non si fatta attendere la risposta di Nick Kyrgio, ancora ai box per i gravi problemi al ginocchio, ma assai attivo come commentatore…
    “Ahah, e quando lo faccio io?” scrive l’australiano, con una pungente ironia.
    Per capire come la sfuriata di Alcaraz abbia diviso gli appassionati, basta continuare a leggere i commenti su X al post di Moutet: moltissimi rimproverano il commento del francese, altri invece lo sostengono, come difendono Carlos. Non una bella pagina per il torneo e per lo spagnolo, che dopo la sconfitta a Parigi nella finale delle Olimpiadi si è presentato tutt’altro che in buona condizione a Cincinnati, affermando di esser stato in gravissima difficoltà a giocare su campi così rapidi, e diverso tra centrale e gli altri courts.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

  • in

    Nitto Atp Finals: curiosità, partecipanti, pronostici. Sinner già qualificato. Per Musetti servirebbe un’impresa

    Le ATP Finals sono uno dei tornei più importanti della stagione tennistica. In questo articolo, proviamo a capire cosa aspettarci dalla prossima edizione, fra curiosità e statistiche

    La stagione tennistica si avvicina alla sua fase cruciale. Archiviati il torneo olimpico parigino e i primi tre Slam di stagione, in attesa dell’ultimo grande appuntamento di fine estate con gli US Open sul cemento di Flushing Meadows, sono mesi di verdetti importanti con i Masters 1000, dal Nord America a Parigi Bercy, passando per Shanghai, la Coppa Davis e la corsa per le qualificazioni alle Nitto ATP Finals in programma a Torino a inizio novembre. Il torneo, dedicato ai migliori otto tennisti per punti ottenuti durante l’anno solare (la cosiddetta “race”), è tra i più sentiti e attesi della stagione anche perché assegna tra 1100 e 1500 punti al suo vincitore, meno solamente degli Slam (2000 punti) e più dei Masters (1000). Con l’aiuto delle migliori

    , cerchiamo di proiettarci in avanti di qualche mese con curiosità e pronostici sulle Nitto ATP Finals di fine anno.
    Qualche statistica sul torneoLa storia di questo torneo è iniziata nel 1970. Dopo aver assunto diverse denominazioni nel corso degli anni, dal 2017 il nome ufficiale è ATP Finals. In termini di formula, le ATP Finals rappresentano uno dei rari casi con gironi all’italiana formati da quattro giocatori ciascuno. I tennisti si affrontano in partite al meglio dei tre set e chi vince il match ottiene un punto: i primi affrontano i secondi, secondo uno schema di semifinale incrociate. Il primo vincitore fu l’americano Stan Smith, mentre negli anni si sono affermati alcuni autentici dominatori: Ivan Lendl ha ottenuto cinque vittorie negli anni Ottanta, come Pete Sampras nel decennio successivo. I due hanno condiviso il primato per numero di trionfi fino al 2011, prima di essere scalzati da Roger Federer (sei successi tra 2003 e 2011). A sua volta, lo svizzero è stato superato da Novak Djokovic l’anno scorso: il serbo ha vinto le ATP Finals ben sette volte tra 2008 e 2023. Tra i cosiddetti “Big Four”, che includono anche Rafael Nadal e Andy Murray, lo spagnolo è l’unico a non aver mai vinto il torneo: per lui due finali perse nel 2010 e nel 2013 contro Federer e Djokovic. Bilancio favorevole in finale, invece, per il britannico: nell’unica opportunità, Murray ha battuto Djokovic (2016).
    I partecipanti alle ATP Finals 2024Al momento, l’unico tennista praticamente certo della qualificazione a quello che una volta veniva chiamato “torneo dei maestri” è l’italiano

    , vincitore degli Australian Open 2024, attuale numero uno del ranking e primatista anche nella race (6410). A inseguirlo c’è Carlos Alcaraz (5960): dopo qualche mese di difficoltà tra fine 2023 e inizio 2024, il ventunenne spagnolo ha ripreso a giocare un tennis stellare, conquistando in serie Roland Garros e Wimbledon e fermandosi solo in finale nel torneo olimpico. La sua qualificazione non appare in discussione, come quella di Alexander Zverev (5325): il tedesco, oggi terzo nella race, è tornato sui suoi livelli dopo il terribile infortunio del 2022 e, dopo la sconfitta in finale al Roland Garros 2024, può cercare l’affermazione proprio alle ATP Finals, già conquistate nel 2018 e nel 2021, per confermarsi il tennista in attività più vincente nel torneo dopo Djokovic. Un po’ più distante nella race, ma con un buon margine sugli ultimi posti utili per la qualificazione, c’è anche Daniil Medvedev (4020): il russo, tra i giocatori più efficaci sul cemento, ha vinto il torneo nel 2020.
    La bagarre per gli ultimi postiAl quinto posto della race, attualmente, staziona Casper Ruud (3595), tra i tennisti meno appariscenti ma più regolari del circuito: pur essendo uno specialista della terra rossa, il norvegese ha già raggiunto una finale (nel 2022 contro Djokovic) e anche quest’anno la qualificazione è ampiamente alla portata. Djokovic, invece, ha meno margine sugli ultimi posti utili per l’accesso (3160): nonostante il tanto agognato successo nel torneo olimpico, il serbo non ha ancora vinto tornei ATP nel 2024 e questo si ripercuote nella classifica della race. L’assenza dal Master 1000 di Cincinnati può pesare, ma l’obiettivo è arrivare al meglio per gli US Open, che assegnano più punti. Un discorso simile vale per Alex De Minaur (2905), autore di una grande stagione finora e ottavo nella race (alle spalle del greco Stefanos Tsitsipas, con 2715 punti). La qualificazione degli ultimi tre è meno scontata: nella race, l’americano Taylor Fritz (2590) è piuttosto vicino e ha l’opportunità di raccogliere un buon gruzzoletto di punti nelle prossime settimane, ma al momento sarebbe comunque a Torino in qualità di riserva. Tommy Paul (2535), Hubert Hurkacz (2530), Grigor Dimitrov (2435) e rimangono in scia e osservano speranzosi, mentre a Lorenzo Musetti (2125) servirebbe un’autentica impresa.
    Race 2024 LIVE1. Jannik Sinner 🇮🇹 – 6600 – Qualificato2. Carlos Alcaraz 🇪🇸 – 59603. Alexander Zverev 🇩🇪 – 55154. Daniil Medvedev 🇷🇺 – 40205. Casper Ruud 🇳🇴 – 35956. Andrey Rublev 🇷🇺 – 32807. Novak Djoković 🇷🇸 – 31608. Alex de Minaur 🇦🇺 – 29059. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 – 271510. Taylor Fritz 🇺🇸 – 259011. Tommy Paul 🇺🇸 – 253512. Hubert Hurkacz 🇵🇱 – 253013. Grigor Dimitrov 🇧🇬 – 243514. Lorenzo Musetti 🇮🇹 – 2125 15. Holger Rune 🇩🇰 – 197516. Sebastian Korda 🇺🇸 – 196017. Alejandro Tabilo 🇨🇱 – 184818. Ben Shelton 🇺🇸 – 170019. Ugo Humbert 🇫🇷 – 164520. Sebastián Báez 🇦🇷 – 1620 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 250 Winston Salem, WTA 250 Cleveland e Monterrey: I Tabelloni di Qualificazione. Nessuna presenza italiana

    Alexander Muller nella foto – Foto getty images

    ATP 250 Winston Salem – Tabellone Qualificazione – hard(1/Alt) Muller, Alexandre vs (Alt) Kirchheimer, Strong (Alt) Mansouri, Skander vs (6) Kwiatkowski, Thai-Son
    (2) Svajda, Zachary vs (Alt) Borisiouk, Martin Kumar, Omni vs (8) Seggerman, Ryan
    (3) Schoolkate, Tristan vs (WC) Pow, Luca (Alt) Pannu, Kiranpal vs (5) Mejia, Nicolas
    (4) Tien, Learner vs (Alt) Martin, Andres (WC) Suresh, Dhakshineswar vs (7) Zakharov, Alexey

    WTA 250 Cleveland – Tabellone Principale – hard(1) Greet Minnen vs Hina Inoue (WC) Shelby Rogers vs (5) Ana Bogdan
    (2) Viktorija Golubic vs Emily Appleton (WC) Anna Frey vs (6) Tamara Korpatsch
    (3) Jessica Bouzas Maneiro vs Sahaja Yamalapalli Eudice Chong vs (7) Taylah Preston
    (4) Anna Bondar vs Elvina Kalieva Saisai Zheng vs (8) Sayaka Ishii

    WTA 250 Monterrey – Tabellone Qualificazione – hard(1) Chloe Paquet vs Ulrikke Eikeri Gabriela Lee vs (6) Lina Glushko
    (2) Ajla Tomljanovic vs Kateryna Volodko (WC) Julia Garcia Ruiz vs (7) Natalija Stevanovic
    (3) Amandine Hesse vs Catherine Harrison (WC) Ana Karen Guadiana Campos vs (5) Carol Zhao
    (4) Timea Babos vs Aleksandra Krunic Conny Perrin vs (8) Kateryna Baindl LEGGI TUTTO

  • in

    Combined Cincinnati: Il programma completo di Sabato 17 Agosto 2024. In campo Jannik Sinner

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Center Court – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Iga Swiatek vs Mirra Andreeva2. [1] Jannik Sinner vs [6] Andrey Rublev (non prima ore: 19:00)3. [3] Alexander Zverev vs [12] Ben Shelton 4. Anastasia Pavlyuchenkova vs Paula Badosa (non prima ore: 01:00)5. Jack Draper vs [15] Holger Rune
    P&G Grandstand – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Neal Skupski / Michael Venus 2. [3] Aryna Sabalenka vs [10] Liudmila Samsonova (non prima ore: 19:00)3. [6] Jessica Pegula vs Leylah Fernandez (non prima ore: 20:30)4. [5] Hubert Hurkacz vs Frances Tiafoe (non prima ore: 01:00)
    Holcim Stadium 3 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [7] Harri Heliovaara / Henry Patten vs [4] Marcelo Arevalo / Mate Pavic 2. Ivan Dodig / Jamie Murray vs Arthur Fils / Nicolas Jarry 3. D. Schuurs / L. Stefani or A. Muhammad / E. Routliffe vs Harriet Dart / Ellen Perez (non prima ore: 21:00)4. [OSE] Leylah Fernandez / Yulia Putintseva vs [OSE] Linda Noskova / Diana Shnaider (non prima ore: After Suitable Rest) LEGGI TUTTO