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    Us Open: Il programma di Sabato 31 Agosto 2024. Sinner di giorno. Cobolli e Arnaldi di notte. In campo anche Paolini e Errani

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Arthur Ashe Stadium – Ore: 18:00J. Bouzas Maneiro vs J. Pegula J. Sinner vs C. O’Connell
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00I. Swiatek vs A. Pavlyuchenkova F. Cobolli vs D. Medvedev
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 17:00Y. Putintseva vs J. Paolini S. Errani vs D. Shnaider G. Diallo vs T. Paul
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 01:00A. de Minaur vs D. Evans B. Haddad Maia vs A. Kalinskaya
    Grandstand – Ore: 17:00K. Muchova vs A. Potapova B. van de Zandschulp vs J. Draper J. Ponchet vs C. Wozniacki M. Arnaldi vs J. Thompson
    Stadium 17 – Ore: 17:00D. Goffin vs T. Machac R. Ram / J. Salisbury vs L. Glasspool / R. Hijikata A. Krueger vs L. Samsonova N. Borges vs J. Mensik
    Court 5 – Ore: 17:00N. Melichar-Martinez / E. Perez vs V. Golubic / T. Moore J. Cash / R. Galloway vs T. Boyer / E. Nava X. Jiang / M. Ninomiya vs L. Kichenok / J. Ostapenko B. Krejcikova / M. Ebden vs I. Jovic / K. Bigun
    Court 10 – Ore: 19:00I. Dodig / A. Pavlasek vs N. Barrientos / S. Mansouri S. Bolelli / A. Vavassori vs A. Goransson / S. Verbeek
    Court 11 – Ore: 19:00J. Eysseric / F. Martin vs N. Lammons / J. Withrow G. Dabrowski / E. Routliffe vs C. Harrison / A. Rosolska T. Grant / A. Kovacevic vs A. Parks / J. Withrow
    Court 12 – Ore: 17:00M. Granollers / H. Zeballos vs A. Erler / M. Middelkoop T. Mihalikova / O. Nicholls vs E. Shibahara / A. Sutjiadi C. Dolehide / D. Krawczyk vs A. Danilina / I. Khromacheva K. Siniakova / J. Peers vs A. Sutjiadi / R. Bopanna
    Court 13 – Ore: 19:00S. Gille / J. Vliegen vs M. Arevalo / M. Pavic M. Linette / P. Stearns vs K. Mladenovic / S. Zhang
    Court 7 – Ore: 19:00G. Olmos / A. Panova vs A. Muhammad / H. Watson W. Koolhof / N. Mektic vs R. Matos / M. Melo S. Hsieh / J. Zielinski vs G. Olmos / S. Gonzalez T. Townsend / D. Young vs N. Kichenok / H. Nys LEGGI TUTTO

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    Santopadre sul caso Sinner: “Molti parlano senza sapere. Ora si torna a giocare e questo farà bene a Jannik”

    Vincenzo Santopadre torna sul tour ATP con il giovane francese

    Vincenzo Santopadre ha rilasciato una bella intervista al Corriere dello Sport per Lorenzo Ercoli, nella quale alla vigilia di US Open parla di cosa potrà dire il quarto Slam in stagione, soffermandosi anche sul tanto discusso “caso Sinner”. Per l’ex coach di Matteo Berrettini oggi a fianco di Luca Van Assche molti giocatori (e addetti ai lavori) si informano poco e male, quindi le loro parole non hanno un grande peso. Riportiamo i passaggi salenti dell’intervista.
    “Come ha raccontato lui (Sinner, ndr)m negli ultimi mesi è cresciuto con questa difficoltà. La faccenda ha appesantito lui e il suo team, ma la mia speranza è che da adesso possa tornare ad essere leggero. È stato molto bravo a gestire questo fardello e ora più passeranno i giorni e meglio andrà”.
    Questo l’interessante pensiero di Vincenzo sulle dichiarazioni di alcuni colleghi di Jannik. “Credo che alcuni non si documentino prima di parlare, lo dico perché so quanto i tennisti siano un po’ leggeri su questi aspetti. L’ATP prova a comunicare, mandare email e informare i giocatori, ma questi sono un po’ dei cani sciolti. Magari non leggono e le decisioni approfonditamente, ma poi sentenziano. Non voglio essere pesante, ma quelli che si informano si contano sulle dita di una mano. Tutto ciò che viene detto da tennisti e tanti addetti ai lavori per me ha poco valore. Ribadisco, gli atleti sono bravi a fare richieste e lamentarsi ma poi non conoscono le situazioni. Questo non è un bene per il tennis. Nella sentenza di Sinner non credo ci siano stati illeciti”.
    Per quanto riguarda invece US Open, Santopadre crede che i favoriti siano i primi tre del mondo, Djokovic in particolare, ma attenzione ai primi turni, dove si vedrà chi prende il migliori ritmo. “Il torneo è più incerto di altre volte, anche perché l’Olimpiade un po’ falsa la stagione. Gli indiziati sono i soliti tre: Sinner, Alcaraz, Djokovic. Per assurdo il più stabile in questo momento è forse Nole. Questa volta c’è spazio per qualche sorpresa come Medvedev, Rublev o Zverev. Sarà fondamentale vedere chi prenderà ritmo nei primi tre turni”.
    Per Vincenzo il suo ex pupillo Berrettini, nonostante un possibile secondo turno terribile contro Fritz, può sorprendere: “Fritz sarebbe un osso duro al secondo turno. È un giocatore completo, gioca in casa e per caratteristiche dà fastidio a Matteo. Serve e risponde molto bene e anche se poco appariscente è sempre ostico. Poi Berrettini tante volte ha fatto cose straordinarie anche contro pronostico, quindi niente è deciso“.
    Secondo il coach romano, Musetti sarà pronto a fare bene: “Secondo me non sarà una transizione drammatica (dopo le Olimpiadi per Musetti, ndr), anche se a Cincinnati le condizioni erano estreme per via delle palle velocissime. Lui è già da tanti giorni a New York e ha potuto ricaricare le batterie. Questi ragazzi non sono robot e quando vai avanti in un torneo trovi fiducia ma impieghi tante energie. Per uno Slam di energie ne servono, quindi questa settimana è stata utilissima: Musetti è pronto” conclude Santopadre.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Hewitt: “Il tennis maschile australiano è in crescita, e abbiamo ancora margine per migliorare”

    Lleyton Hewitt

    10 australiani nella top100 ATP, non accadeva dal 1982. Ha di che essere soddisfatto il capitano di Davis dei “canguri”, Lleyton Hewitt, analizzando il buon momento complessivo del tennis nazionale. Oltre a Alex De Minuar, n.10 al mondo questa settimana e protagonista del miglior momento in carriera, il tennis down under può contare anche sul nuovo campione Masters 1000 Popyrin, finalmente esploso per il potenziale al quale era atteso in patria da tempo, ma anche la solidità di Jordan Thompson, e altri 7 tennisti piazzati dal n.65 al mondo di Hijikata al n.96 di Adam Walton. La qualità media degli australiani è confermata anche dal tabellone di US Open, dove sono ben 12 nel main draw, con il derby tra Purcell e Vekic. De Minaur purtroppo non arriva a Flushing Meadows nella miglior forma, ma “Demon” ha cuore e gambe per sorprendere sempre.
    “So che De Minuar sta lavorando molto bene per esser pronto per US Open, non sarà al 100% ma credo che possa essere competitivo” dichiara Hewitt da New York al media australiano 9 sport. “Ha disperatamente rincorso le Olimpiadi in singolare, ma non ce l’ha fatta. C’è stata sicuramente frustrazione nelle ultime quattro o cinque settimane. È un ragazzo che ha fretta, ha un’urgenza di fare bene visto il suo buonissimo anno, vuole che tutto accada ora. Penso che il suo stile di gioco si adatti davvero agli US Open. Incrociamo le dita affinché arrivi in buona forma. Se riuscirà a superare i suoi primi due turni sarà sicuramente pericoloso.”
    La novità dell’estate è certamente Popyrin, autore di una splendida corsa vincente a Montreal (dove ha sconfitto tre top10). Così Hewitt: “Era un po’ a corto di fiducia prima delle Olimpiadi. Abbiamo modificato un paio di cose nel suo gioco… e ha funzionato. Abbiamo visto davvero il suo miglior tennis da molto tempo a questa parte. Penso che la convinzione di poter competere testa a testa con alcuni dei migliori giocatori al Roland Garros per le Olimpiadi, giocando per il suo paese, gli abbia dato quella convinzione interiore che forse gli era sempre mancata”.
    “Il tennis maschile australiano è salute. Negli ultimi tre o quattro anni, abbiamo cercato di mettere in campo i ragazzi giusti nelle squadre di Coppa Davis che sono scese in campo e hanno dato il buon esempio, e questa è stata una delle ragioni principali della buona situazione attuale”, continua Hewitt. “Noi australiani siamo abituati a viaggiare molti mesi lontani da casa, ed è normale che quando siamo in trasferta facciamo gruppo tra di noi. Questo funziona, si sono tutti spinti a vicenda sul tour e molti stanno ottenendo i migliori piazzamenti in carriera, il che è fantastico, dato che ora abbiamo un top10 come Alex de Minaur. Abbiamo dei ragazzi da ammirare, hanno totale disciplina in allenamento, e vedendo i risultati di uno, gli altri traggono forza. Se lo stanno facendo loro, perché non posso andare là fuori e ottenere anche io questi risultati? Questo da grande spinta, e i risultati si vedono”.
    “Il tennis è uno sport individuale, ma in Australia abbiamo una cultura profonda nel gioco, e lo si vede in Coppa Davis, per noi è molto importante. C’è squadra, c’è amicizia, ci si allena insieme e ci si sostiene. Sono sicuro che molti di loro abbiano ancora tanto spazio per migliorare, il treno è appena partito, sono molto fiducioso” conclude Hewitt.
    Effettivamente era tempo che gli australiani non avevano un gruppo così numeroso e di buona qualità, ricordando sempre pure l’assenza di Kyrgios, il tennista oggettivamente più talentoso come tennis puro dell’ultima generazione, bloccato dagli infortuni dopo l’estate 2022, la miglior in carriera con la finale di Wimbledon e altri ottimi risultati. Non sappiamo se Nick ritornerà sul tour con continuità e ritroverà risultati, ma certamente a livello medio l’Australia ha ritrovato un team di alto livello.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    La giustizia dei media vs la giustizia dei tribunali: Riflessioni di Giacomo Naldi. Il saluto di Naldi al team Sinner

    Naldi con Ferrara

    Giacomo Naldi, ex fisioterapista di Jannik Sinner, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla sua esperienza personale con la giustizia mediatica, mettendo in luce una realtà spesso trascurata nel mondo dello sport e oltre.
    “È proprio vero che esistono due binari della giustizia,” afferma Naldi, “quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media.” Questa osservazione penetrante evidenzia un problema crescente nella nostra società: la tendenza dei media a emettere verdetti frettolosi, spesso basati su informazioni incomplete o sensazionalistiche.
    Naldi critica apertamente questa pratica, definendola “troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti”. La sua frustrazione è palpabile quando si chiede quale sia l’obiettivo di questa spettacolarizzazione delle vicende giudiziarie, se non quello di “giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione.”
    Nonostante l’amarezza per la situazione attuale, Naldi guarda al suo periodo con il team di Sinner con orgoglio e gratitudine. Descrive il gruppo come “fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio.” Ricorda con affetto i momenti di “gioia e dolore” condivisi, le “vittorie e sconfitte” assaporate insieme.Il suo orgoglio per i “traguardi storici” raggiunti con la squadra è evidente. Naldi sottolinea di aver “dato il massimo” e di essere stato “professionale al 100%”, aggiungendo che quando si mette il cuore nel proprio lavoro, si dà inevitabilmente di più.
    Con emozione, Naldi ammette: “Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta.” Questo rivela il forte legame emotivo che si era creato con il team e con Sinner stesso.
    Concludendo il suo messaggio, Naldi esprime gratitudine verso i suoi ex colleghi, chiamandoli per nome: “Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile.” Non manca di augurare a Sinner una grande carriera, definendolo un campione e incoraggiandolo con il motto “Keep hunting”.
    Le parole di Naldi ci invitano a riflettere sul potere dei media e sull’importanza di un approccio più ponderato e basato sui fatti quando si tratta di questioni giudiziarie e personali. La sua esperienza serve come monito sulla necessità di distinguere tra la giustizia vera e propria e il tribunale dell’opinione pubblica, spesso influenzato da narrazioni mediatiche semplificate.
    Queste le parole complete di Naldi: “È proprio vero che esistono due binari della giustizia: quella vera sancita dai Tribunali e quella (purtroppo più efficace) sancita dai media. Quest’ultima troppo spesso superficiale e raramente basata sui fatti concreti, che in questo caso, peraltro, sono pubblici. Da spettatore mi sono sempre chiesto quale fosse l’obiettivo di spettacolarizzare le vicende giudiziarie, se non quello di giudicare, creare o distruggere le persone e la loro reputazione. Oggi che ne sono protagonista, ne ho la conferma!Un anno e mezzo fa mi sono unito ad un gruppo di lavoro fantastico, composto da brave persone, grandi professionisti, compagni di viaggio. Con loro ho vissuto momenti di gioia e dolore, condiviso emozioni, assaporato vittorie e sconfitte. Con le persone di questo gruppo, ho creato un legame forte, ma soprattutto ho potuto raggiungere traguardi storici, che ci hanno portato nella storia del tennis italiano. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questo grande Team, consapevole di aver dato il massimo, di essere stato professionale al 100% ma anche di aver dato di più, perché quando ci metti il cuore è certo che dai di più. Fa male pensare di non esserne più parte, dura non essere nel box con voi e tifare per Jannik, ma dovrò abituarmici in fretta.Grazie Vagno, Darren, Umbe, Cipo, è stato un viaggio bellissimo, una storia indimenticabile. #Team #1 Grazie Jannik e in bocca al lupo, per una grande carriera, sei un campione. “Keep hunting”!Grazie anche ad Alex, Joseph, Larry, Pierre, Ruben e tutte le persone importanti per il Team.Infine, grazie a tutte le persone che in questi giorni non hanno giudicato superficialmente.Jack”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il programma completo di Martedì 27 Agosto 2024. Esordio per 9 azzurri. Paolini e Sonego di notte. Sinner di giorno

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Arthur Ashe Stadium – Ore: 18:00I. Swiatek vs K. Rakhimova J. Sinner vs M. McDonald
    Arthur Ashe Stadium – Ore: 01:00C. Alcaraz vs L. Tu S. Rogers vs J. Pegula
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 17:00D. Collins vs C. Dolehide J. Ostapenko vs N. Osaka D. Lajovic vs D. Medvedev
    Louis Armstrong Stadium – Ore: 01:00B. Andreescu vs J. Paolini L. Sonego vs T. Paul
    Grandstand – Ore: 17:00S. Tsitsipas vs T. Kokkinakis E. Rybakina vs D. Aiava C. Moutet vs S. Korda E. Raducanu vs S. Kenin
    Stadium 17 – Ore: 17:00K. Boulter vs A. Sasnovich C. Wozniacki vs N. Hibino A. de Minaur vs M. Giron M. Bellucci vs S. Wawrinka
    Court 5 – Ore: 17:00J. Mensik vs F. Auger-Aliassime Z. Zhang vs J. Draper L. Davis vs A. Kalinskaya A. Potapova vs L. Fernandez
    Court 10 – Ore: 17:00T. Preston vs A. Pavlyuchenkova F. Fognini vs T. Machac M. Arnaldi vs Z. Svajda M. Sherif vs K. Pliskova
    Court 11 – Ore: 17:00A. Tabilo vs D. Goffin M. Andreeva vs C. Osorio A. Fils vs L. Tien Q. Wang vs L. Samsonova
    Court 12 – Ore: 17:00S. Zhang vs A. Krueger E. Spizzirri vs A. Michelsen A. Bondar vs B. Pera F. Cobolli vs J. Duckworth
    Court 13 – Ore: 17:00C. Lestienne vs J. Thompson E. Cocciaretto vs K. Baindl F. Diaz Acosta vs H. Gaston N. Podoroska vs D. Shnaider
    Court 4 – Ore: 17:00M. Navone vs D. Altmaier M. Forbes vs R. Safiullin S. Sorribes Tormo vs A. Noel E. Lys vs M. Bouzkova
    Court 6 – Ore: 17:00K. Muchova vs K. Volynets D. Evans vs K. Khachanov Y. Putintseva vs L. Noskova C. O’Connell vs N. Jarry
    Court 7 – Ore: 17:00T. Skatov vs H. Hurkacz R. Zarazua vs C. Garcia D. Shapovalov vs B. van de Zandschulp B. Haddad Maia vs E. Avanesyan
    Court 8 – Ore: 17:00J. Ponchet vs S. Zheng O. Virtanen vs Q. Halys X. Wang vs A. Rodionova J. Munar vs G. Diallo
    Court 9 – Ore: 17:00T. Schoolkate vs T. Daniel J. Bouzas Maneiro vs P. Martic M. Purcell vs A. Vukic
    Court 14 – Ore: 17:00D. Saville vs E. Shibahara N. Borges vs F. Coria B. Fruhvirtova vs V. Lepchenko F. Marozsan vs H. Medjedovic
    Court 15 – Ore: 17:00C. Bucsa vs S. Errani B. Coric vs A. Mannarino A. Schmiedlova vs C. Tauson Z. Bergs vs P. Kotov LEGGI TUTTO

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    Sonego trionfa a Winston-Salem: dominio totale in finale

    Lorenzo Sonego nella foto

    Lorenzo Sonego si è laureato campione dell’ATP 250 di Winston-Salem 2024, conquistando il suo quarto titolo in carriera con una prestazione straordinaria. L’italiano ha travolto il giovane americano Alex Michelsen con un perentorio 6-0 6-3 in soli 64 minuti di gioco, completando una settimana perfetta senza perdere un set.Sul cemento della Carolina del Nord, Sonego ha ribaltato ogni pronostico, dimostrando una forma fisica e mentale impeccabile. Il torinese, che non aveva brillato particolarmente nel 2024, ha ritrovato il suo miglior tennis proprio nell’ultimo torneo prima degli US Open, garantendosi il ritorno nella top 50 del ranking mondiale.Il trionfo di Lorenzo Sonego a Winston-Salem 2024 segna il 95° titolo dell’Era Open per l’Italia e il 10° della stagione, consolidando un anno eccezionale per il tennis italiano. Questo successo si aggiunge alle vittorie di Jannik Sinner (5 titoli), Luciano Darderi (1) e Matteo Berrettini (3).La vittoria di Sonego è storica anche per il modo in cui è stata ottenuta: è il primo italiano a vincere un titolo dopo aver conquistato il primo set per 6-0 dal lontano 2001, quando Andrea Gaudenzi trionfò a St. Polten.Per Sonego, questo è il quarto titolo della carriera, dopo i successi ad Antalya nel 2019, Cagliari nel 2021 e Metz nel 2022. La sua vittoria a Winston-Salem sottolinea la continuità e la crescita del tennista torinese nel circuito ATP.
    La finale è stata a senso unico fin dai primi scambi. Sonego ha dominato il primo set, chiudendolo a zero in appena 23 minuti. L’azzurro ha servito con precisione e potenza, non concedendo mai l’iniziativa all’avversario e approfittando di ogni minimo errore di Michelsen. L’americano, visibilmente frustrato, si è lamentato del “grunting” di Sonego e ha rischiato la squalifica per aver colpito involontariamente una spettatrice con una pallata, cavandosela con un warning.Nel secondo set, nonostante un timido tentativo di reazione di Michelsen, Sonego ha mantenuto il controllo del match. Un break nel quarto gioco ha spianato la strada verso la vittoria dell’italiano, che ha chiuso l’incontro al servizio con un ace a coronamento di una prestazione impeccabile.
    “Sono felicissimo di aver vinto qui a Winston-Salem,” ha dichiarato Sonego dopo la vittoria. “Ho giocato il mio miglior tennis e questo titolo mi dà grande fiducia in vista degli US Open.”Per il 21enne Michelsen, è la terza sconfitta in altrettante finali ATP, ma il giovane americano può consolarsi con il best ranking di numero 49 al mondo.
    ATP Winston-Salem Lorenzo Sonego [10]66 Alex Michelsen [11]03 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3A. Michelsen 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3L. Sonego 15-0 15-15 df 30-15 40-154-2 → 5-2A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 4-2L. Sonego 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1A. Michelsen 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1A. Michelsen 30-15 40-151-0 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Michelsen 15-0 15-15 15-30 15-405-0 → 6-0L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-304-0 → 5-0A. Michelsen 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-0 → 4-0L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-0 → 3-0A. Michelsen 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df1-0 → 2-0L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Sonego
    🇺🇸 Michelsen

    Punteggio servizio
    314
    206

    Ace
    4
    1

    Doppi falli
    2
    1

    Percentuale prime di servizio
    76% (31/41)
    63% (27/43)

    Punti vinti con la prima
    87% (27/31)
    44% (12/27)

    Punti vinti con la seconda
    50% (5/10)
    56% (9/16)

    Palle break salvate
    0% (0/0)
    50% (4/8)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    Punteggio risposta
    206
    63

    Punti vinti in risposta sulla prima
    56% (15/27)
    13% (4/31)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    44% (7/16)
    50% (5/10)

    Palle break convertite
    50% (4/8)
    0% (0/0)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    Punti vinti a rete
    79% (11/14)
    44% (8/18)

    Vincenti
    19
    6

    Errori non forzati
    8
    8

    Punti vinti al servizio
    78% (32/41)
    49% (21/43)

    Punti vinti in risposta
    51% (22/43)
    22% (9/41)

    Punti totali vinti
    64% (54/84)
    36% (30/84)

    Velocità massima servizio
    213 km/h
    203 km/h

    Velocità media prima di servizio
    198 km/h
    188 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    158 km/h
    161 km/h LEGGI TUTTO

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    Us Open: La conferenza stampa integrale di Carlos Alcaraz. Alcaraz rassicura sulle condizioni fisiche alla vigilia degli US Open e su Sinner “Beh, è un momento davvero difficile per lui, questo è certo”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    IL MODERATORE: Carlitos, bentornato a New York. Innanzitutto, abbiamo tutti visto che hai dovuto interrompere il tuo allenamento oggi. Puoi aggiornarci sullo stato del tuo infortunio, se ce n’è uno?CARLOS ALCARAZ: Beh, penso che sia tutto a posto. Sapete, ho interrotto l’allenamento solo per precauzione. Non mi sentivo abbastanza a mio agio per continuare ad allenarmi, nel caso le cose fossero peggiorate. Ma, sapete, dopo qualche ora, mi sento ancora bene, il piede sta bene, quindi domani proverò ad allenarmi di nuovo al 100% senza pensarci, ma oggi ne avrò cura.
    IL MODERATORE: Domande in inglese.
    D. Sono curioso, cosa rende il tuo gioco così difficile per i tuoi avversari?CARLOS ALCARAZ: Beh, penso di spingere sempre i miei avversari al limite. Cerco di essere aggressivo in ogni momento, di giocare colpi diversi, diversi tipi di, sì, tipi di colpi.Penso che dirò che la cosa peggiore per il mio avversario è che non sa cosa succederà dopo. Devono essere aggressivi. Devono difendersi bene se vogliono rimanere vivi nello scambio.Credo che questa è la cosa peggiore del mio gioco per i miei avversari.
    D. Non hai giocato molte partite sul cemento prima di arrivare qui. Come influisce questo, se influisce? Arrivi a un torneo come questo non sapendo quanto bene puoi giocare, come te la caverai, o questo non conta davvero per te?CARLOS ALCARAZ: Beh, non conta per me. Ovviamente mi sarebbe piaciuto avere più partite alle spalle sul cemento prima degli US Open. Ma, voglio dire, non mi influenza affatto. Se guardo un po’ indietro, sapete, per esempio, prima del Roland Garros, non avevo giocato molte partite sulla terra battuta, e il risultato è stato piuttosto buono. E poi a Wimbledon, la stessa cosa, sapete.Quindi non voglio pensare che sarà lo stesso dei due precedenti Grand Slam, ma non sono preoccupato di non aver giocato molte partite sul cemento.
    D. Ovviamente sei ancora all’inizio della tua carriera. Non ci sono stati molti grandi bassi, non hai mai perso una finale di Grand Slam, hai perso solo una partita al quinto set in tutta la tua carriera. Mi chiedo se quella sconfitta alle Olimpiadi sia stata il momento più basso che hai provato dopo una sconfitta? Come sono state quelle emozioni e sono state nuove per te?CARLOS ALCARAZ: Dopo le Olimpiadi?
    D. Sì.CARLOS ALCARAZ: Beh, questa è una delle finali più importanti della mia carriera, della mia vita. So che i Giochi Olimpici si svolgono ogni quattro anni, quindi non so se avrò un’altra possibilità di vincere l’oro. Lotterò per questo, di sicuro, ai prossimi Giochi Olimpici.Ma è stato un momento difficile da affrontare per me, sapete, perdere la medaglia d’oro in una partita molto serrata in cui ho avuto delle opportunità.Ma di fronte a me avevo un giocatore davvero bravo che lottava per la stessa cosa mia e se l’è meritata. Quindi nei giorni dopo le Olimpiadi è stato, okay, mi sono reso conto che ho vinto la medaglia d’argento, è stato un grande risultato per me di cui devo essere orgoglioso.Sapete, cerco di andare avanti, di imparare da questa partita. Nelle prossime finali o nelle prossime partite importanti della mia carriera affronterò le cose in modo diverso o migliore di come ho fatto alle Olimpiadi.Beh, mi sono reso conto che è stato un momento importante della mia vita.
    D. Carlos, cosa ne pensi della situazione di Jannik riguardo al doping?CARLOS ALCARAZ: Beh, è un momento davvero difficile per lui, questo è certo. È complicato. Voglio dire, non mentirò, è complicato.Ma ovviamente cosa posso dire? Voglio dire, in inglese sarà difficile per me spiegarmi, ma ci provo.Beh, io credo in uno sport pulito. Quindi non ne so molto. Sono abbastanza sicuro che ci siano molte cose che non sappiamo all’interno della squadra. Ma se hanno permesso a Jannik di continuare a giocare, è per un motivo, hanno detto che è innocente. Quindi questo è tutto ciò che so e questo è tutto ciò di cui posso parlare.
    D. Tornando all’infortunio durante l’allenamento, quando è successo per la prima volta, eri nervoso, avevi paura di non poter giocare gli US Open? Qual è stata la reazione iniziale quando ti sei fatto male oggi?CARLOS ALCARAZ: Beh, voglio dire, non ero affatto preoccupato per la mia partecipazione agli US Open. Ovviamente ero arrabbiato perché non volevo interrompere l’allenamento, anche per rispetto verso Cerundolo.Non voglio interrompere nessun allenamento. Voglio allenarmi, voglio migliorare, voglio prepararmi per il torneo.Ma onestamente, per quanto riguarda la caviglia, non ero preoccupato. Quindi sono sicuro che, sapete, domani o tra due giorni sarò al 100%, di sicuro. È solo questione di tempo. LEGGI TUTTO

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    Sogno Infranto: Marco Bortolotti escluso dagli US Open 2024 per questioni di visto

    Marco Bortolotti nella foto

    Il mondo del tennis italiano si trova di fronte a una notizia inaspettata alla vigilia degli US Open 2024. Marco Bortolotti, doppista di 33 anni, si è visto negare il visto d’ingresso negli Stati Uniti, vanificando così il suo sogno di debuttare in un torneo del Grande Slam.Questa notizia giunge come un fulmine a ciel sereno per Bortolotti, che negli ultimi mesi aveva già affrontato e superato una delicata vicenda legata a un presunto caso di doping, simile a quello che ha coinvolto il suo connazionale Jannik Sinner. Esonerato da ogni accusa, il tennista emiliano sembrava pronto a voltare pagina e a cogliere l’opportunità più importante della sua carriera.
    Tuttavia, le autorità statunitensi hanno negato il visto a Bortolotti citando come motivazione la sua presenza in Iran nel 2015, dove aveva partecipato ad alcuni tornei ITF. Le attuali tensioni diplomatiche tra Stati Uniti e Iran hanno portato all’implementazione di norme di ingresso particolarmente rigide, che hanno finito per colpire anche il mondo dello sport.
    Questa decisione solleva interrogativi sulle conseguenze che le dispute geopolitiche possono avere sulle carriere degli atleti. Bortolotti, che si era guadagnato il diritto di partecipare agli US Open grazie alle sue prestazioni nel circuito, si trova ora a dover rinunciare a un’opportunità che poteva rappresentare il coronamento di anni di sacrifici e dedizione.
    La Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma ci si aspetta che nelle prossime ore possa intervenire per cercare una soluzione diplomatica che permetta a Bortolotti di partecipare al torneo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO