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    ATP 250 Napoli: Wild card a Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Giampiero Sposito/FIT

    Arriva un altro Top Player ad arricchire il tabellone principale dell’ATP 250 di Napoli. Si tratta del n.16 della classifica mondiale e del n.2 d’Italia Matteo Berrettini, che ha ricevuto una Wild Card dall’organizzazione dell’evento. Il tennista romano, vincitore di 7 titoli Atp in singolare, finalista a Wimbledon nel 2021, semifinalista Slam anche a Melbourne (2022) e a New York (2019) e con un best ranking di n.6 al mondo (31 gennaio 2022), ricoprirà la terza testa di serie della Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, alle spalle dello spagnolo Pablo Carreno Busta (2) e del russo Andrey Rublev (1). “Sono felice di annunciare che parteciperò alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare la prossima settimana”, ha scritto Berrettini sui propri canali social dopo l’esperienza di Firenze.
    LA STAGIONE — Il 2022 di Matteo è iniziato con la semifinale all’Australia Open, dove è uscito sconfitto soltanto contro Rafa Nadal. Il tennista romano ha poi bissato sull’erba conquistando due titoli consecutivi tra Stoccarda, battendo in finale il britannico Andy Murray, ed il Queen’s, dove ha portato a termine con successo la difesa del titolo conquistato nel 2021 battendo il serbo Filip Krajinovic. Ad un mese di distanza si è reso ancora protagonista sulla terra di Gstaad, dove è approdato in finale contro Casper Ruud. Durante la stagione su cemento agli US Open ha raggiunto i quarti di finale del Major, arrestandosi nuovamente al norvegese attuale n.3 della classifica Atp. Infine, vestendo il tricolore in Davis Cup, a settembre ha contribuito alla qualificazione dell’Italia alle Davis Cup Finals by Rakuten, in scena a Malaga in novembre. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Firenze: Musetti show, domina Zapata Miralles e vola ai quarti

    Lorenzo Musetti

    Finalmente un italiano brilla all’ATP 250 di Firenze. Lorenzo Musetti gioca un tennis stellare per qualità e di grande intensità, dominando lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles (6-3 6-0 lo score) e volando così ai quarti di finale del torneo toscano, dove trova l’americano Mackenzie McDonald.
    Uno dei migliori Musetti visti quest’anno, non solo per quelle giocate spettacolari che fanno saltare in piedi il pubblico, ma soprattutto per la continuità di prestazione al suo massimo livello. Tutto ha funzionato nel gioco dell’azzurro, a partire dal servizio, davvero incisivo e preciso. Forte di una prima palla così buona e di una seconda assai sicura e profonda, il tennis di Lorenzo è andato in ritmo, in ogni soluzione e in ogni angolo del campo. Non un’incertezza, non una pausa. Col diritto ha governato lo scambio, mai in difficoltà nell’impattare con forza e precisione il ritmo discreto ma non così profondo e senza variazioni del rivale. Col rovescio dominato l’avversario, netto il gap a favore dell’azzurro, bravo a prendersi punti pesanti spingendo o tagliando con dei back per riprendere campo e quindi spostarsi a sinistra per sparare a tutta col diritto. Veloce anche a correre in avanti, sia con un approccio sulle palle più corte, che per recuperare i tentativi di smorzata – così così – dell’avversario.
    Rapido, scattante, molto focalizzato, anche in difesa è stato pronto, reattivo e molto efficace. Zapata Miralles per quasi tutto il match è parso disarmato, incapace di trovare una contromossa alla qualità e completezza del tennis di Lorenzo. Una partita stellare, in cui ha brillato non solo per la sua straordinaria qualità ma anche per l’intensità e continuità di prestazione, questo è l’aspetto più positivo della sua partita, davvero una di quelle da conservare. Un Musetti splendido, che regala emozioni e grande tennis. Bravo!
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita.
    Musetti inizia l’incontro al servizio, molto deciso con i colpi da fondo e incisivo con il servizio. Zapata Miralles spinge col diritto, ma Musetti è bravo ad entrare nella palla e trovare profondità. Lorenzo nel terzo gioco trova un Ace importante sul 15-30, salvando un potenziale pericolo. Quindi  in risposta sul 2-1 si porta 0-30 (bel passante di rovescio) e ha una palla break sul 30 pari. Sbaglia in risposta col rovescio, sprecando la chance. Zapata Miralles è in difficoltà anche nel sesto gioco sul 3-2, per colpa di un paio di errori gravi (uno sotto rete terribile). Con una splendida risposta di diritto cross, ottiene la seconda palla break del match. Affossa però un diritto dal centro, un po’ affrettato. L’azzurro ai vantaggi vince un lungo e duro scambio al centro, ecco la terza palla break. Stavolta il BREAK arriva, altro duro scambio, Bernabe cerca una palla corta che arriva a mezza rete. 4-2 Musetti. Molto incisivo al servizio Lorenzo, bravo anche a cambiare con la smorzata improvvisa, cogliendo lo spagnolo troppo arretrato. Il quarto Ace del set lo porta 5-2. È in controllo dello scambio e dei ritmi del match. Il toscano serve sul 5-3 per chiudere il parziale. Serve bene, e col diritto dall’angolo sinistro è molto incisivo, come la sbracciata micidiale sul 15 pari. Con una splendida smorzata di diritto, sale 40-15, due set point. Basta il primo, servizio al centro e diritto inside out. 6-3. Non una pausa, non un’incertezza, una macchina al servizio (ancor più con una seconda palla molto sicura). Musetti show a Firenze.
    L’onda di Musetti non si arresta nemmeno nel secondo set, diventando uno Tsunami che travolge Zapata Miralles: un rovescio a-la-Musetti, splendido in corsa lungo linea, gli vale un break immediato nel primissimo game. Esecuzione maestosa, meraviglia balistica che lo manda avanti 1-0 e servizio. Il pubblico è tutto in piedi. Tutto gli riesce, anche una difesa estrema in recupero. Sicuro al servizio, efficace da fondo, è in stato di grazia. 2-o e 9 punti a 1 nel secondo set, tutti giocati con grande autorità e qualità. Bernabe è in crisi anche servendo nel terzo game, non riesce a sfondare l’azzurro e non ha magie da mettere in campo. 15-40, due palle del doppio allungo per Lorenzo. Non riesce in un difficile passante stretto di diritto sulla prima; si salva lo spagnolo buttandosi a rete sulla seconda. Musetti strappa la terza palla break avventandosi con un rovescio micidiale su un tentativo di palla corta maldestro. Scivola Bernabe avanzando, letteralmente al tappeto, sul 3-0 Musetti. Il match di fatto si chiude qua, lo spagnolo è k.o. tecnico, gioca una serie di colpi senza una idea, come stordito dalla qualità ma anche efficacia del tennis di Lorenzo. 4-0 e poi 5-0 con una chiusura magistrale sotto rete. Showtime! Chiude 6-0 con al primo match point con un Ace al centro. Il colpo che più ha brillato nella partita. Prestazione eccellente, bravo Lorenzo! Esce dal campo sotto una vera ovazione, davvero meritata. Così si gioca in paradiso.

    ATP Florence Lorenzo Musetti [3]66 Bernabe Zapata Miralles30 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-05-0 → 6-0B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-0 → 5-0L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-0 → 4-0B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 3-0L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3B. Zapata Miralles 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 5-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-2 → 5-2B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2B. Zapata Miralles 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2L. Musetti 0-15 df 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-1 → 2-1B. Zapata Miralles 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0
    9 ACES 01 DOUBLE FAULTS 022/38 (58%) FIRST SERVE 29/51 (57%)20/22 (91%) 1ST SERVE POINTS WON 14/29 (48%)12/16 (75%) 2ND SERVE POINTS WON 10/22 (45%)0/0 (0%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)8 SERVICE GAMES PLAYED 715/29 (52%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 2/22 (9%)12/22 (55%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 4/16 (25%)4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 0/0 (0%)7 RETURN GAMES PLAYED 812/16 (75%) NET POINTS WON 7/13 (54%)21 WINNERS 84 UNFORCED ERRORS 1332/38 (84%) SERVICE POINTS WON 24/51 (47%)27/51 (53%) RETURN POINTS WON 6/38 (16%)59/89 (66%) TOTAL POINTS WON 30/89 (34%)211 km/h MAX SPEED 197 km/h197 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 183 km/h147 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 140 km/h LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino: Da oggi in esposizione alle Gallerie d’Italia il trofeo della manifestazione. Dal 17 ottobre al 12 novembre “Tennis in Piazza” entra al Lingotto

    ATP Finals – Torino: Da oggi in esposizione alle Gallerie d’Italia il trofeo della manifestazione. Dal 17 ottobre al 12 novembre “Tennis in Piazza” entra al Lingotto

    A un mese esatto dall’inizio della manifestazione, torna a Torino il trofeo delle Nitto ATP Finals. Dopo essere stata consegnata nelle mani di Alexander Zverev al termine della finale di singolare del 21 novembre scorso, la coppa fa il suo ritorno in Italia per iniziare un tour promozionale nella città. La prima tappa sarà alle Gallerie d’Italia a Piazza San Carlo, dove sarà in esposizione fino al sabato 15 per poi essere esposto in Area X, lo spazio esperienziale del Gruppo Intesa Sanpaolo, situato in via San Francesco d’Assisi 12, dove rimarrà fino a giovedì 19 ottobre. Da lì il viaggio proseguirà in altri luoghi cittadini prima di concludersi il 12 novembre al Fan Village dell’evento, dove all’indomani comincerà la 53esima edizione del torneo di chiusura della stagione tennistica mondiale.
    Il trofeo – alto 60 centimetri e con otto lati per rappresentare gli otto finalisti – è stato disegnato e realizzato tutto in argento sterling da Thomas Lyte, Fornitore Ufficiale dei trofei delle Nitto ATP Finals, nell’ambito di una partnership iniziata nel 2009. Fino ad oggi ad alzarlo al cielo al termine della finale sono stati, oltre a Zverev che già lo aveva fatto nel 2018, sette giocatori fra cui Novak Djokovic (quattro volte) e Roger Federer (due).
    “Tennis in Piazza”, la manifestazione itinerante che, dal 16 settembre scorso, sta portando il tennis nelle piazze e nei parchi della città di Torino aggiunge un nuovo palcoscenico al suo calendario, questa volta indoor. A partire da lunedì 17 ottobre e fino a sabato 12 novembre, il Centro Commerciale Lingotto ospiterà due campi da mini-tennis dove insegnanti e fiduciari dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” (ISF) e dei circoli cittadini assisteranno i bambini e i ragazzi che vorranno approcciarsi alla disciplina del tennis ma anche ragazzi e adulti che vorranno avvicinarsi per la prima volta al tennis. Si tratta di un’iniziativa nata dalla comune volontà della FIT e dell’Amministrazione cittadina di rafforzare sempre di più il collegamento fra Torino e il tennis, che con le Finals porta in città gli otto migliori giocatori della stagione. L’opportunità del Lingotto sarà arricchita dalla possibilità per i più giovani di apprendere direttamente dagli insegnanti non soltanto i primi rudimenti dello sport ma anche la sua storia, con particolare riferimento a quella delle Nitto ATP Finals, il cui inizio risale al 1970.
    “Tennis in Piazza” prosegue outdoor questo weekend con l’appuntamento al Parco Dora dove, nella giornata di domenica 16, sarà presente il Bibliobus, la biblioteca civica itinerante dotata di circa quattromila libri per adulti e bambini – oltre che di computer e connettività wi-fi – che mette gratuitamente a disposizione dei cittadini il prestito di libri e documenti e partecipa inoltre alle principali manifestazioni cittadine e di quartiere, veicolando una proposta culturale integrata e di prossimità attraverso un servizio tecnologicamente avanzato di informazione e conoscenza, offrendo opportunità di avvicinamento alla lettura, di inclusione, con percorsi individuali e occasioni di socializzazione. LEGGI TUTTO

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    Seppi: “Questa è la mia ultima stagione”

    Andreas Seppi

    Andreas Seppi chiuderà la sua lunga carriera al termine del 2022. L’ha annunciato nel corso di una intervista a Rai Südtirol.
    “Prima o poi arriva la fine per tutti e a 38 anni non credo ci sia da vergognarsi”, ha dichiarato l’altoatesino. Quando gli ricordano che smette insieme a Roger Federer, contro il quale ha ottenuto una delle sue più prestigiose vittorie in carriera (all’Australian Open 2015), ha risposto “Non so se sia stata una fortuna o una sfortuna aver giocato nell’era di Roger Federer”.
    Andreas chiude con tre tornei ATP vinti in carriera, Eastbourne sull’erba nel 2011 e Mosca e Belgrado nel 2012, riportando quindi un titolo su erba, uno su terra e l’altro su sintetico indoor. Ha toccato il best ranking al n.18 nel 2013, restando per molti anni miglior tennista italiano in classifica e vero esempio di dedizione al lavoro, grazie a cui si è migliorato costantemente e ha vissuto una carriera assai longeva.
    Ha disputato ben 130 match nei tornei dello Slam, raggiungendo gli ottavi a Roland Garros, Wimbledon e Australian Open. Vanta il record di 66 partecipazioni consecutive nei tornei dello Slam (da Wimbledon 2005 e l’Australian Open 2022) terzo nella classifica assoluta nell’era Open, dietro solo a Feliciano Lopez (78) e Fernando Verdasco (67), davanti a Federer con 65.
    Ha annunciato che lascerà giocando ancora un torneo, o Napoli la prossima settimana oppure il Challenger “di casa” ad Ortisei, nel suo amato Alto Adige.
    Appende la racchetta al chiodo, ma non dovrebbe tagliare di netto col tennis. Infatti nelle scorse settimane Seppi ha annunciato di essere entrato a far parte del gruppo di Horizon Tennis Home, creato dal suo storico coach Massimo Sartori. LEGGI TUTTO

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    Connors: “Il tennis si è impoverito, per i giocatori di vertice contano solo gli Slam. Il tennista del futuro sarà diverso”

    Jimmy Connors

    Jimmy Connors è sempre stato un personaggio particolare, in campo e fuori. Ruvido, a volte fin troppo sopra le righe, certamente unico e terribilmente schietto. Una lingua “tagliente” che l’ha portato spesso a distinguersi dai propri colleghi prendendo posizioni scomode. In un postcast chiamato “Advantage Connors”, il 70enne ex n.1 statunitense ha parlato di alcuni temi del tennis attuale, esaltando le qualità del giovane n.1 Carlos Alcaraz, ma anche scagliandosi sul modo in cui a suo dire da anni i migliori giocatori al mondo vivono il tour. Secondo “Jimbo” ormai contano solo 4 tornei all’anno, gli Slam, e questo ha notevolmente impoverito l’annata tennistica. Ecco alcuni passaggi del suo pensiero, che certamente – come al solito – farà discutere.
    “In questo momento Alcaraz ha dimostrato di esser una spanna sopra a tutti, ha vinto gli US Open, ha avuto un grande anno ed è il numero uno al mondo. Ma attenzione, deve porsi obiettivi ambiziosi perché altri sono pronti a sorpassarlo. Deve rendersi conto di essere diventato l’obiettivo principale, tutti metteranno in campo il proprio massimo per batterlo, le cose saranno diverse per lui. È necessario che inizi a vincere anche quando è al 70%, o la superficie non gli piace, dove è troppo lenta e il suo gioco non rende”.
    Interessanti le sue parole sulla direzione del tennis attuale: “Sarà interessante vedere dove andrà a finire il tennis. È cambiato molto dai miei tempi, il modo di giocare è stato rivoluzionato. Non so se i nuovi giovani saranno in grado di giocare con più potenza di così. Il prossimo grande tennista credo che sarà un tennista diverso, una sorta di ibrido, mostrerà la potenza del tennis di attuale ma anche un atteggiamento da ‘vecchia scuola’ per assomigliare a Federer, perché quando tutti giocheranno al massimo della forza senza mai variare, allora chi ci riuscirà e giocherà un tennis offensivo e con cambi di ritmo avrà delle armi micidiali”.
    Ultima e secca considerazione sull’annata tennistica, a Jimbo non piace affatto come i giocatori approcciano i tornei stagionali: “Ai miei tempi, ogni partita contava, giocavamo più di adesso ed era importante vincere titoli contro altri grandi tennisti contro i quali gareggiavamo con frequenza, in ogni torneo. C’erano rivalità che correvano tutto l’anno e anche in tornei più piccoli si vedeva grande tennis, tutti davano il loro massimo. Oggi l’enfasi è solo sui tornei del Grande Slam, gli altri sono solo una preparazione. Molti ragazzi pensano di aver già fatto una bella stagione quando hanno raggiunto una semifinale o la finale di un Grande Slam. Se la raggiungi è un grande risultato, certo, ma poi? Il pubblico segue i tornei e vuole vedere i top player giocare bene tutto l’anno; al contrario spesso non vede i migliori giocare al loro potenziale, è deludente. Questo per me è un impoverimento”.
    Parole chiare, condivisibili quando si pensa al “prodotto” tennis nel suo complesso, non sempre all’altezza delle aspettative. È corretto sottolineare che rispetto ai tempi del mitico Connors (anni 70-80) oggi si gioca ad un’intensità nettamente superiore, con i fisici dei giocatori sottoposti a stress allora sconosciuti. Disputare ogni torneo spingendo a tutta è quasi impossibile. Considerando gli spunti di Connors interessanti, qual può essere una soluzione? Forse quella di tornare a un tennis meno sbilanciato sul lato atletico, che permetta ai giocatori di spremersi di meno e quindi “divertirsi di più” giocando anche più spesso al massimo del proprio potenziale. La strada sarebbe quella di intervenire sui materiali, premiando la tecnica e non la forza. È un discorso affrontato più volte, caro a molti ex giocatori e osservatori, ma chi è al governo del gioco al momento non sembra interessato a parlarne.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 13 Ottobre 2022 (LIVE)

    Giovanni Oradini nella foto

    ATP 250 Florence – hard2T Passaro – McDonald (0-0) ore 13:00Il match deve ancora iniziare
    QF Sonego/Vavassori – Mektic/Pavic (0-0) ore 19:30Il match deve ancora iniziare
    2T Musetti – Zapata Miralles (0-0) 3 incontro dalle ore 13:00Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Gijon – hardQF Cacic/Nys – Bolelli/Fognini (0-0) ore 16:30Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Cluj-Napoca – hardSF Flipkens /Siegemund – Bronzetti /Paolini ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger St Tropez – hard2T Marcora – Verdasco (0-0) ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    2T Arnaldi – Mayot (0-0) ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    2T Humbert – Travaglia (0-0) 2 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    2T Bellucci – Grenier (0-0) 3 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare
    2T Ionel – Caruso (0-0) 4 incontro dalle ore 12:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Rio de Janeiro – terra2T Cecchinato – Paul (0-0) 2 incontro dalle ore 04:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Fairfield – hard2T Sandgren – Oradini (0-0) 2 incontro dalle ore 16:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Firenze e Gijon: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. In campo due azzurri a Firenze (LIVE)

    Francesco Passaro ITA, 2001.01.07

    ATP 250 Florence (Italia) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Campo Centrale – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin vs Maxime Cressy / John-Patrick Smith Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Francesco Passaro vs Mackenzie McDonald (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [Q] Altug Celikbilek vs [8] Brandon Nakashima Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Lorenzo Musetti vs Bernabe Zapata Miralles Il match deve ancora iniziare
    5. Lorenzo Sonego / Andrea Vavassori vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare
    6. [1] Felix Auger-Aliassime vs Oscar Otte (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Gijon (Spagna) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Pista Central – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [4] Francisco Cerundolo vs [Q] Manuel Guinard Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Andy Murray vs Pedro Cachin Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Andrey Rublev vs Ilya Ivashka (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Sebastian Korda vs [3] Roberto Bautista Agut Il match deve ancora iniziare

    Pista 1 – Ora italiana: 14:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs [4] Francisco Cabral / Jamie Murray Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Rafael Matos / David Vega Hernandez vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare
    3. Nikola Cacic / Hugo Nys vs [2] Simone Bolelli / Fabio Fognini (non prima ore: 16:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Da Firenze: Il resoconto di giornata. Non basta a Berrettini l’entusiamo del Pala Wanny

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Giampiero Sposito/FIT

    Non è bastato l’entusiasmo di un Pala Wanny praticamente esaurito – sono oltre novemila le presenze registrate in questa prima metà dell’UniCredit Firenze Open – per consentire a Matteo Berrettini di vincere al suo debutto. Opposto allo spagnolo Roberto Carballes Baena, l’azzurro è arrivato due volte a due punti dal match senza però trovare le energie per chiudere la partita. Carballes Baena non si è mai dato per vinto e, grazie ad una straordinaria prestazione soprattutto nella risposta al servizio, ha saputo infilare una serie di cinque giochi consecutivi dal 2-5 nel terzo set per imporsi col punteggio di 57 76(5) 75 al termine di 3h19’ di lotta.
    Le speranze di vedere un italiano vincere il torneo rimangono così affidate soprattutto a Lorenzo Musetti, che scenderà in campo domani pomeriggio nel suo match d’esordio contro un altro spagnolo, Bernabé Zapata Miralles. In corsa c’è anche un altro italiano, Fabrizio Passaro, che sarà opposto sempre domani pomeriggio allo statunitense Mackenzie McDonald, oggi autore dell’eliminazione del connazionale Jenson Brooksby.
    Il secondo derby a stelle e strisce in programma oggi ha visto J. J. Wolf eliminare la testa di serie numero 4 Maxime Cressy col punteggio di 63 64. Wolff affronterà nei quarti il kazako Aleksander Bublik, che ha battuto in due set (75 64) in chiusura di giornata il francese Corentin Moutet . L’altro accoppiamento dei quarti nella parte bassa del tabellone già definito oggi è quello fra Carballes Baena e lo svedese Mikael Ymer, che si è imposto sul russo Aslan Karatsev col punteggio di 61 67(6) 61.
    Poca fortuna anche in doppio per gli italiani. La giovanissima coppia formata da Flavio Cobolli e Giulio Zeppieri è stata eliminata in serata da due specialisti come il croato Ivan Dodig e l’americano Austin Krajicek. Nel tabellone di doppio restano ancora in corsa Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori, che domani sera affronteranno la fortissima coppia croata formata da Nikola Mektic e Mate Pavic. Sempre in serata, a chiudere il programma sarà la testa di serie numero 1, il canadese Felix Auger-Aliassime, in campo contro il tedesco Oscar Otte.
    L’UniCredit Firenze Open è trasmesso in esclusiva su SuperTennis. I biglietti sono acquistabili in loco o presso il sito www.ticketone.it.
    I risultati di oggi
    Singolare, primo turno: Mackenzie McDonald (USA) b. Jenson Brooksby (USA) 64 46 61. Secondo turno: Mikael Ymer (SWE) b. Arslan Karatsev (RUS) 61 67(6) 61, J. J. Wolf (USA) b. Maxime Cressy (USA) 63 64, Roberto Carballes Baena (SPA) b. Matteo Berrettini (ITA) 57 76(5) 75, Alexander Bublik (KAZ) b. Corentin Moutet (FRA) 75 64.
    Doppio, primo turno: Nikola Mektic (CRO)/Mate Pavic (CRO) b. Alexnder Erler (AUT)/Lucas Miedler (AUT) 64 62, Sadio Doumbia (FRA)/Fabien Reboul (FRA) b. Matthew Ebden (AUS)/John Peers (AUS) 63 26 108, Ivan Dodig (CRO)/Austin Krajicek (AUS) b. Flavio Cobolli (ITA)/Giulio Zeppieri (ITA) 75 63. LEGGI TUTTO