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    Classifica ATP Italiani: Jannik Sinner perde un posto. Best ranking per Giulio Zeppieri

    Programmazione corretta per Sinner: due finali a Montepellier e Rotterdam, poi rinuncia a Marsiglia (febbre? Mah?), nessun torneo prima di Indian Wells. Scelte perfette, si vede che è ben consigliato.Chi ha scelto di fare Dubai o Acapulco può arrivare spompato o peggio infortunato al doppio appuntamento statunitense.I due mille americani sono i tornei più importanti dopo AO di inizio 23, arrivarci in buone condizioni fisiche e al top della forma è fondamentale per ben figurare e mettere “fieno in cascina” (punti buoni per il ranking e la race) LEGGI TUTTO

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    Alcaraz di nuovo k.o.: nella finale di Rio una ricaduta dell’infortunio muscolare di gennaio. Troppi infortuni sul tour?

    Carlos Alcaraz (foto Rio Open)

    Preoccupano le condizioni di Carlos Alcaraz. Il 19enne spagnolo, più giovane n.1 della storia del tennis maschile, durante la finale dell’ATP 500 di Rio persa contro Norrie si è di nuovo infortunato. Carlos infatti stava conducendo una partita lottata, nervosa, più ricca di errori che di vincenti. A un certo punto il suo calo fisico è stato evidente, ha lottato sino alla fine, ma ha perso 7-5 al terzo set. Non è particolarmente grave la sconfitta in sé, quanto il fatto che Alcaraz fosse appena rientrato sul tour dopo uno stop di quasi quattro mesi per due infortuni muscolari consecutivi: quello patito lo scorso autunno a Parigi Bercy in campo contro Rune, che gli ha impedito di giocare alle Finals di Torino da n.1; quindi il secondo a gennaio, appena prima della partenza per l’Australia e che l’ha costretto a rinunciare al primo Slam del 2023. Nelle ultime due settimane, tornato in competizione, ha vinto a Buenos Aires ed è arrivato alla finale di Rio, persa stanotte. Un match sfortunato, segnato dal nuovo “crack” che probabilmente lo costringerà a un nuovo stop, con l’ATP di Acapulco che scatta oggi e soprattutto la doppietta Indian Wells-Miami alle porte, con una montagna di punti da difendere (lo scorso anno vinse a Miami e si arrese a Nadal in semifinale in California).
    Dalle sue parole, raccolte dal collega Alexandre Cossenza dopo la partita su puntodebreak, il nuovo infortunio sembra una ricaduta del problema muscolare sofferto a gennaio in allenamento presso l’accademia del coach JC Ferrero, quando si fece male nel banale tentativo di recuperare una smorzata in un set di allenamento contro un giovane che si allena presso la struttura.
    “Il calendario è molto impegnativo, gioco al massimo livello da 15 giorni, senza mai fermarmi” afferma Alcaraz. “Giocando partite come quella di oggi, vengono i problemi e ti accorgi delle cose. Per prevenire, chiami il fisioterapista e ti fasciano la gamba, ma ho sentito dolore allo stesso muscolo dove ho avuto l’infortunio il mese scorso. È difficile… ho cercato di giocare nel miglior modo possibile nonostante questo problema”.
    “Quando hai subito un infortunio, questo penalizza il tuo gioco perché se non ti senti a posto finisci per fare qualcosa di diverso rispetto a quel che si dovrebbe fare, rischi più del necessario. Ho cercato di essere più aggressivo e finire i punti più velocemente, ma contro un avversario come Norrie, che è un rivale molto tosto, è difficile vincere se non giochi il tuo miglior tennis. Prendendo così tanti rischi, finisci per fare molti errori e questo mi ha influenzato molto” confessa Carlos.
    “Fisicamente non sono riuscito a finire come avrei voluto, ma questo è quello che serve per competere in un calendario così impegnativo. Ora penso solo a recuperare. Acapulco? In questo momento non lo so, ho terminato la finale mezz’ora fa ed è qualcosa che dobbiamo valutare con il mio medico e il mio fisioterapista. Dobbiamo vedere la gravità dell’infortunio al bicipite femorale e vedere se posso giocare ad Acapulco senza correre troppi rischi. Voglio davvero giocare lì. Farò tutto il possibile per recuperare e poter giocare”.
    Alcaraz quindi di nuovo in difficoltà fisica, a soli 19 anni e venendo da 4 mesi di stop. Lui afferma, poco velatamente, che il calendario è molto “esigente” e ti costringe a giocare tanti match ravvicinati al massimo livello. Tutto vero, ma farsi di nuovo male nella stessa parte del corpo appena rientrato dopo un stop piuttosto lungo pone seri interrogativi. Il rientro forse è stato anticipato? Era meglio curare il fisico più a lungo e aspettare qualche settimana prima di tornare in torneo? Era corretto giocare due eventi uno dopo l’altro se le sue condizioni non erano ancora così perfette?
    Domande legittime. Tuttavia è corretto anche affermare che il dover competere più settimane consecutive è la normalità, è nell’ordine delle cose del tennis Pro da sempre. Può essere anche semplice sfortuna, e auguriamo a Carlos una prontissima ripresa. A ma a 19 anni, è “normale” farsi male così? Tre infortuni muscolari nel giro di 4 mesi? Forse la lente va puntata altrove. Magari sul suo modo di giocare così strappato e al limite da sottoporlo a stress muscolari tanto intensi da mandarlo k.o., nonostante un fisico apparentemente formidabile. E allargando il tiro, sono tantissimi i giocatori di vertice che si infortunano con frequenza preoccupante, è una tendenza che vediamo in continua crescita. Questo tennis attuale così fisico, tanto estremizzato sul piano dello sforzo, si sta forse avvicinando a un punto di rottura? Quanto è positivo per la disciplina stessa convivere con continui stop delle proprie stelle, bloccati da infortuni frequenti? Forse chi governa lo sport, dovrebbe interrogarsi su questi temi, e magari pensare a come abbassare l’asticella della competizione fisica, premiando maggiormente la tecnica di gioco, con condizioni che agevolano una conclusione più rapida dei punti.
    Vedremo quale sarà il responso degli accertamenti a cui si sottoporrà oggi Alcaraz, e se lo spagnolo sarà in grado di giocare in Messico o almeno a Indian Wells. Il tennis di vertice ha bisogno della qualità, intensità e gioco spettacolare di Carlos Alcaraz.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Acapulco: Jacopo Berrettini batte Darderi e supera le qualificazioni. Primo main draw ATP in carriera (con il tabellone aggiornato)

    Jacopo Berrettini nella foto

    Jacopo Berrettini si appresta a fare il suo debutto nel main draw di un torneo ATP. Dopo aver superato le qualificazioni dell’ATP 500 di Acapulco, l’”Abierto Mexicano Telcel”, il giocatore si unirà quindi al fratello Matteo nel tabellone principale del torneo.Il torneo ha un montepremi di 2.013.940 dollari. Jacopo Berrettini ha ottenuto l’accesso al tabellone principale dopo aver sconfitto al turno decisivo nelle qualificazioni Luciano Darderi, numero 184 ATP, in un match che si è concluso con il punteggio di 6-2, 6-4.
    Nel primo turno del tabellone principale, Jacopo Berrettini si troverà di fronte il tedesco Oscar Otte, attualmente al numero 78 del mondo. Otte è stato al numero 36 del ranking ATP nel giugno del 2022 e si presenta come un avversario ostico per il tennista italiano.
    Md(1) Alcaraz, Carlos vs McDonald, Mackenzie Altmaier, Daniel vs Nakashima, Brandon Giron, Marcos vs Mmoh, Michael Gomez, Emilio vs (7) Paul, Tommy
    (3) Fritz, Taylor vs Isner, John Shapovalov, Denis vs Kecmanovic, Miomir Eubanks, Christopher vs (WC) Lopez, Feliciano Nishioka, Yoshihito vs (6) Tiafoe, Frances
    (5) Norrie, Cameron vs Mannarino, Adrian Berrettini, Matteo vs Molcan, Alex Borges, Nuno vs (Q) Chappell, Nick (WC) Shelton, Ben vs (4) Rune, Holger
    (8) de Minaur, Alex vs (WC) Pacheco Mendez, Rodrigo (Q) Berrettini, Jacopo vs Otte, Oscar (Q) Daniel, Taro vs Wolf, J.J. (Q) Andreozzi, Guido vs (2) Ruud, Casper LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rio de Janeiro: Cameron Norrie sgambetta Carlos Alcaraz. Suo il titolo

    Cameron Norrie nella foto – Foto Getty Images

    Cameron Norrie, il tredicesimo giocatore del ranking mondiale, ha conquistato per la prima volta l’ATP 500 di Rio de Janeiro, vendicandosi di Carlos Alcaraz una settimana dopo aver perso contro di lui la finale dell’ATP 250 di Buenos Aires, in Argentina. Nella finale di domenica, che ha riproposto l’incontro per il titolo di Buenos Aires della settimana precedente, Norrie ha trionfato stavolta contro il numero due del mondo per 5-7, 6-4 7-5, in una finale molto intensa risolta in 2 ore e 40 minuti e che è stata lontana dall’essere particolarmente ben giocata dai due tennisti, i quali si presentavano molto stanchi ed hanno avuto molti momenti di blackout , con molti errori non forzati.
    Alcaraz ha perso un vantaggio di un break sia nel secondo che nel terzo set, è stato assistito alla gamba destra che lo aveva costretto a ritirarsi dall’Australian Open e Norrie è riuscito ad essere più resistente fisicamente e mentalmente nella fase finale per aggiudicarsi un titolo molto importante.
    ATP Rio de Janeiro Carlos Alcaraz [1]745 Cameron Norrie [2]567 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 5-6C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4C. Norrie0-40 15-0 15-15 df 30-15 40-154-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3C. Norrie 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df2-2 → 2-3C. Norrie 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df2-0 → 2-1C. Norrie 0-15 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5C. Norrie 0-15 0-30 15-30 15-403-4 → 4-4C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4C. Norrie 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace3-1 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-303-0 → 3-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-0 → 3-0C. Norrie 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 df 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1C. Norrie 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A6-5 → 7-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-5 → 6-5C. Norrie 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4C. Norrie 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3C. Norrie 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2C. Norrie 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1C. Norrie 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Prima volta in un main draw del circuito ATP per Riccardo Bonadio. A Santiago l’azzurro supera le quali (con il tabellone aggiornato)

    Riccardo Bonadio nella foto

    Riccardo Bonadio, tennista di San Vito al Tagliamento, è stato promosso nel tabellone principale del torneo ATP 250 di Santiago. Si tratta della sua prima presenza nel main draw di un torneo del circuito maggiore, al terzo tentativo. Bonadio, attualmente al numero 171 del ranking ATP, ha guadagnato la sua posizione nel tabellone principale del torneo cileno grazie a due vittorie nel tabellone di qualificazione
    Nel turno decisivo delle qualificazioni, Bonadio ha sconfitto l’argentino Renzo Olivo, numero 176 del ranking, in due set con un punteggio di 6-4, 6-2, in un’ora e 24 minuti di gioco. In precedenza, nel primo turno delle quali , il tennista friulano ha affrontato il cileno Gonzalo Lama, numero 337 del ranking, in una partita che ha visto Lama ritirarsi sul punteggio di 6-3, 2-0 in favore di Bonadio dopo 53 minuti di gioco a causa di un problema fisico.
    Al primo turno del Md, Bonadio affronterà il colombiano Daniel Elahi Galan, numero 88 del ranking ATP, in un match difficile. Galan, che ha già avuto modo di sfidare il tennista friulano in un precedente incontro durante le qualificazioni di Amburgo nel 2022. Galan vinse in due set con il punteggio di 6-3, 6-2.
    Md(1) Musetti, Lorenzo vs Bye(WC) Tabilo, Alejandro vs Munar, Jaume Bagnis, Facundo vs Cecchinato, Marco Monteiro, Thiago vs (5) Ramos-Vinolas, Albert
    (4) Schwartzman, Diego vs Bye(SE) Jarry, Nicolas vs Varillas, Juan Pablo Martinez, Pedro vs (Q) Hanfmann, Yannick Carballes Baena, Roberto vs (8) Zapata Miralles, Bernabe
    (6) Djere, Laslo vs Sousa, Joao (Q) Bonadio, Riccardo vs Galan, Daniel Elahi (WC) Thiem, Dominic vs (WC) Garin, Cristian Bye vs (3) Baez, Sebastian
    (7) Cachin, Pedro vs (Q) Cerundolo, Juan Manuel (Q) Ugo Carabelli, Camilo vs Lajovic, Dusan Fognini, Fabio vs Etcheverry, Tomas Martin Bye vs (2) Cerundolo, Francisco
    ATP Santiago Renzo Olivo42 Riccardo Bonadio [8]66 Vincitore: Bonadio ServizioSvolgimentoSet 2R. Bonadio 15-0 30-0 40-02-5 → 2-6R. Olivo 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df df2-4 → 2-5R. Bonadio 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 2-4R. Olivo 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df2-2 → 2-3R. Bonadio 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-1 → 2-2R. Olivo 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1R. Bonadio 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1R. Olivo 15-0 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Bonadio 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6R. Olivo 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5R. Bonadio 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5R. Olivo 0-15 df 15-15 15-30 15-403-3 → 3-4R. Bonadio 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-2 → 3-3R. Olivo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2R. Bonadio 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-302-1 → 2-2R. Olivo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df1-1 → 2-1R. Bonadio 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1R. Olivo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Acapulco e ATP 250 Santiago: I risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Qualificazione. In campo tre azzurri con il derby Darderi vs J. Berrettini (LIVE)

    Riccardo Bonadio nella foto

    ATP 500 Acapulco (Messico) – TD Qualificazione, cemento

    Grandstand – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 5:00 pm)1. [1] Taro Daniel vs [6] Brandon Holt Il match deve ancora iniziare
    2. [WC] Jacopo Berrettini vs [5] Luciano Darderi Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Guido Andreozzi / Guillermo Duran vs [2] Ruben Gonzales / Reese Stalder Il match deve ancora iniziare

    Cancha 1 – Ora italiana: 00:00 (ora locale: 5:00 pm)1. [4] Elias Ymer vs [Alt] Guido Andreozzi Il match deve ancora iniziare
    2. [Alt] Nick Chappell vs [Alt] Rubin Statham Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Santiago (Cile) – TD Qualificazione, terra battuta

    Cancha Central – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [2] Juan Manuel Cerundolo vs Federico Delbonis Il match deve ancora iniziare

    Cancha 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Renzo Olivo vs [8/Alt] Riccardo Bonadio Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Yannick Hanfmann vs Carlos Taberner Il match deve ancora iniziare

    Cancha 2 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [3] Camilo Ugo Carabelli vs [WC] Thiago Seyboth Wild Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Quando mi sento a posto, sono il migliore. Non devo dimostrare niente a nessuno”

    Novak posa con l’ultima coppa degli Australian Open

    Novak Djokovic è la stella dell’ATP 500 di Dubai, al via domani con un main draw molto interessante (presenti gli azzurri Sonego e Arnaldi, il ligure entrato come LL dopo aver perso il secondo e decisivo match di qualificazione, ma terribilmente sfortunato nel sorteggio avendo pescato addirittura il “caldissimo” Daniil Medvedev). In una lunga intervista rilasciata al media locale The National, il serbo ha spaziato su molti temi, da un bilancio della sua lunga e fortunata carriera alla storica rivalità contro Nadal. Rispetta ogni avversario, ma nella sua testa un concetto è chiaro: quando si sente a posto ed è ben preparato, sente di essere il migliore.
    “Certo sempre un equilibrio e ho massimo rispetto verso l’avversario, verso il gioco, l’apprezzamento per il momento e per quello che stai passando. Ma ho molta fiducia in me stesso. Sono consapevole che quando sono pronto e sto bene, su qualsiasi superficie e contro ogni avversario, sono il migliore. Non credo ci sia nulla di arrogante o pretenzioso in questo, non ci vedo niente di sbagliato“.
    I campioni riescono ad allungare sempre più le proprie carriere: “Al giorno d’oggi, Nadal quest’anno farà 37 anni, io 36, LeBron James è vicino ai 40, Federer aveva 40 anni e giocava ancora ai massimi livelli, Tom Brady, Serena, Ronaldo, Messi… è incredibile. È fantastico perché in un certo senso questo ispira anche ai giovani atleti a pensare che possono prolungare la loro carriera, che non pongono limiti mentali solo perché qualcun altro impone loro quel limite, che dopo i 30 sei più o meno è finita, quindi è il momento di pensare alla tua fine. Non c’è davvero fine, nella tua mente”.
    L’intervistatrice chiede a Novak per cosa vorrebbe essere ricordato di più. Djokovic fa una pausa di qualche secondo, quindi afferma: “Direi dedizione e devozione. E tutto ciò che ruota attorno a questo. Sto solo cercando di padroneggiare la mia carriera dedicandomi al massimo, crescendo, migliorando e cercando costantemente il miglioramento. Penso che questo tipo di mentalità, il cercare costantemente di migliorare, migliorare te stesso, il tuo ambiente e, naturalmente, essere d’ispirazione per i giovani atleti di tutto il mondo, sia la cosa che più interessa”.
    Djokovic è tornato brevemente anche sull’annosa questione dell’infortunio patito a Melbourne, cosa che molti rivali hanno messo in dubbio viste l’eccellente prestazioni atletiche del serbo nel corso del torneo. Secca un po’ scocciata la sua risposta: “Ne ho avuto abbastanza di tutto questo. Non ho davvero tempo, energia o volontà per affrontare il giudizio di qualcun altro o dimostrare qualcosa a qualcuno. Ho già accettato il fatto che ci sarà sempre un gruppo di persone a cui non piacerai, a cui non piacerà quello che dici, il modo in cui giochi a tennis o qualsiasi altra cosa nella tua vita privata. Ci sarà sempre un giudizio. Ma diventi più forte da quello. Almeno io cerco di diventare più forte da tutto questo, e lo uso come carburante. Non per sfidarli, ma per alimentare il mio desiderio di essere migliore e più forte”.
    Scontata la domanda sulla “corsa” al migliore tra lui, Rafa e Roger. Articolata la risposta di “Nole, che si dice felice anche se dovesse chiudere la corsa Slam con lo stesso numero di titoli di Nadal: “Sì, sarei soddisfatto ugualmente. Ne vorrei più del mio più grande rivale ma alla fine, quando arriverà quel momento, quando dovrò tracciare un riga e guardare indietro alla storia della mia carriera e a quello che ho raggiunto, anche se mi fermo qui e lui vince altri 10 Slam, dovrei considerarmi complessivamente soddisfatto. Forse ci sarebbe una piccola parte di me che rimpiangerà di non aver avuto più di lui, ma alla fine, quanto è troppo? Qual è il limite?  Me lo chiedo anche perché è un atto di equilibrio come atleta professionista, essendo in uno sport molto impegnativo, è una stagione molto lunga e ci sono molte opportunità: ci sono quattro Slam ogni anno, quindi hai le opportunità. E ovviamente devi avere la mente competitiva, devi avere questa ferocia, l’approccio mentale di un lupo in un certo senso, affamato di sempre di più, perché questo ti spinge, almeno nel mio caso. Ma allo stesso tempo, è necessario equilibrio e e dire, okay, wow, ho raggiunto grandi cose, devi essere orgoglioso, devi essere grato, essere umile al riguardo. Sono entrambi i tipi di personalità con cui devi affrontare e convivere allo stesso tempo”. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: i risultati con il dettaglio del Turno Decisivo di Quali. Sconfitte per Passaro e Arnaldi. Arnaldi lucky loser sfida impossibile con Medvedev

    Matteo Arnaldi – Foto Daniel Kondraciuk

    Nel turno decisivo delle qualificazioni del torneo ATP 500 di Dubai, Matteo Arnaldi e Francesco Passaro sono stati eliminati.Il giovane sanremese, che occupa il 110° posto nel ranking ATP e che era l’ottava testa di serie delle qualificazioni, è stato sconfitto con un netto 6-0, 6-1 in soli 53 minuti di gioco dal ceco Tomas Machac, 22enne di Beroun e attuale n.120 della classifica ATP. Questo rappresentava il primo confronto tra i due tennisti.Matteo Arnaldi è stato ripescato come lucky loser e sfiderà al primo turno Daniil Medvedev.
    Anche il perugino di 22 anni, che occupa il 109° posto nella classifica ATP e che era la settima testa di serie delle qualificazioni, è stato eliminato dal bulgaro Alexander Lazarov. Quest’ultimo, che ha origini statunitensi ed è nato a Miami, ha ottenuto l’accesso al tabellone principale grazie ad una wild card, ed è al momento al 304° posto nella classifica ATP. Passaro ha ceduto la partita con un risultato di 7-5, 7-5, in un’ora e 35 minuti di gioco.
    Md(1) Djokovic, Novak vs (Q) Machac, Tomas Griekspoor, Tallon vs Lestienne, Constant (WC) Popyrin, Alexei vs (Q) Kotov, Pavel Murray, Andy vs (5) Hurkacz, Hubert
    (3) Medvedev, Daniil vs (LL) Arnaldi, Matteo Bublik, Alexander vs (Q) Lazarov, Alexandar (WC) Kokkinakis, Thanasi vs (LL) Halys, Quentin Evans, Daniel vs (8) Coric, Borna
    (7) Zverev, Alexander vs Lehecka, Jiri Ruusuvuori, Emil vs (Q) O’Connell, Christopher Huesler, Marc-Andrea vs Sonego, Lorenzo Cressy, Maxime vs (4) Auger-Aliassime, Felix
    (6) Khachanov, Karen vs van de Zandschulp, Botic Bonzi, Benjamin vs Ymer, Mikael (WC) Jaziri, Malek vs Davidovich Fokina, Alejandro Krajinovic, Filip vs (2) Rublev, Andrey

    ATP 500 Dubai – Td Qualificazioni – hard

    Court 1 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. Tomas Machac vs [8] Matteo Arnaldi ATP Dubai Tomas Machac66 Matteo Arnaldi [8]01 Vincitore: Machac ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-405-1 → 6-1T. Machac 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-1 → 5-1M. Arnaldi 0-15 df 0-30 0-40 df 15-403-1 → 4-1T. Machac 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-1 → 2-1T. Machac 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1M. Arnaldi 15-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1T. Machac 30-0 40-0 ace 40-155-0 → 6-0M. Arnaldi 0-15 df 15-15 15-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 40-A4-0 → 5-0T. Machac 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace3-0 → 4-0M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 ace 40-A 40-40 40-A2-0 → 3-0T. Machac 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 2-0M. Arnaldi 0-15 0-30 0-40 df0-0 → 1-0

    2. [1] Quentin Halys vs [5] Christopher O’Connell ATP Dubai Quentin Halys [1]66 Christopher O’Connell [5]77 Vincitore: O’Connell ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 ace 2-1* df 2-2* 2*-3 3*-3 3-4* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7Q. Halys 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-6 → 6-6C. O’Connell 15-0 30-0 40-05-5 → 5-6Q. Halys 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-5 → 5-5C. O’Connell 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5Q. Halys 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4C. O’Connell 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Q. Halys 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3C. O’Connell 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-152-2 → 2-3Q. Halys 15-0 40-0 ace1-2 → 2-2C. O’Connell 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2Q. Halys 0-15 df 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A df 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1C. O’Connell 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-5 6*-6 6-7*6-6 → 6-7C. O’Connell 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6Q. Halys 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace ace5-5 → 6-5C. O’Connell 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5Q. Halys 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace4-4 → 5-4C. O’Connell 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4Q. Halys 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 40-153-3 → 4-3C. O’Connell 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Q. Halys 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-2 → 3-2C. O’Connell 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-1 → 2-2Q. Halys 30-0 ace 40-01-1 → 2-1C. O’Connell 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 df A-401-0 → 1-1Q. Halys 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-300-0 → 1-0

    3. Andrew Harris / John-Patrick Smith vs [2] Yuki Bhambri / Saketh Myneni ATP Dubai Andrew Harris / John-Patrick Smith• 9170 Yuki Bhambri / Saketh Myneni [2]8660ServizioSvolgimentoSet 3A. Harris / Smith 1-0 2-0 3-0 4-0 4-1 4-2 5-2 5-3 6-3 df 7-3 7-4 7-5 7-6 8-6 9-6 9-7 9-8ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 3*-0 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6Y. Bhambri / Myneni 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6A. Harris / Smith 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-405-5 → 6-5Y. Bhambri / Myneni 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df4-5 → 5-5A. Harris / Smith 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5Y. Bhambri / Myneni 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-402-5 → 3-5A. Harris / Smith 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-4 → 2-5Y. Bhambri / Myneni 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4A. Harris / Smith 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 2-3Y. Bhambri / Myneni 15-0 ace 30-0 40-02-1 → 2-2A. Harris / Smith 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Y. Bhambri / Myneni 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Harris / Smith 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Y. Bhambri / Myneni 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-301-5 → 1-6A. Harris / Smith 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-4 → 1-5Y. Bhambri / Myneni 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 1-4A. Harris / Smith 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-400-3 → 1-3Y. Bhambri / Myneni 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3A. Harris / Smith 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 40-400-1 → 0-2Y. Bhambri / Myneni 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Court 3 – Ora italiana: 08:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Alexandar Lazarov vs [7] Francesco Passaro ATP Dubai Alexandar Lazarov77 Francesco Passaro [7]55 Vincitore: Lazarov ServizioSvolgimentoSet 2F. Passaro 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A df6-5 → 7-5A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Passaro 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-405-4 → 5-5A. Lazarov 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-4 → 5-4F. Passaro 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-3 → 4-4A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace3-3 → 4-3F. Passaro 15-0 40-0 ace3-2 → 3-3A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2F. Passaro 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Lazarov 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1F. Passaro 15-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Passaro 0-15 15-15 15-30 15-406-5 → 7-5A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5F. Passaro 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-155-4 → 5-5A. Lazarov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4F. Passaro 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4A. Lazarov 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df3-3 → 4-3F. Passaro 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 3-3A. Lazarov 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2F. Passaro 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2A. Lazarov 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1F. Passaro 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1A. Lazarov 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    2. Alexander Shevchenko vs Pavel KotovATP Dubai Alexander Shevchenko030 Pavel Kotov• 062 Vincitore: Kotov ServizioSvolgimentoSet 2A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df0-1 → 0-2P. Kotov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Shevchenko 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-5 → 3-6P. Kotov 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-402-5 → 3-5A. Shevchenko 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5P. Kotov 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-402-3 → 2-4A. Shevchenko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df2-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 2-2A. Shevchenko 0-15 df 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A df 40-40 A-401-0 → 1-1A. Shevchenko 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO