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    Masters 1000 Cincinnati: Il Tabellone di Qualificazione. C’è Matteo Arnaldi (con il programma completo di giornata)

    Matteo Arnaldi nella foto

    Masters 1000 Cincinnati – Tabellone Qualificazione – hard(1) Djere, Laslo vs Kokkinakis, Thanasi Borges, Nuno vs (11) Galan, Daniel Elahi
    (2) Fils, Arthur vs (WC) Holt, Brandon (WC) Cressy, Maxime vs (8) Zhang, Zhizhen
    (3) Altmaier, Daniel vs O’Connell, Christopher Moutet, Corentin vs (9) Arnaldi, Matteo
    (4) Thompson, Jordan vs Muller, Alexandre Huesler, Marc-Andrea vs (14) Karatsev, Aslan
    (5) Popyrin, Alexei vs Ivashka, Ilya Purcell, Max vs (12) Van Assche, Luca
    (6) Fucsovics, Marton vs (Alt) Shevchenko, Alexander (WC) Schwartzman, Diego vs (13) Giron, Marcos
    (7) Vukic, Aleksandar vs Kubler, Jason (WC) Hijikata, Rinky vs (10) Lajovic, Dusan

    Center Court – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. [WC] Maxime Cressy vs [8] Zhizhen Zhang 2. [6] Lauren Davis vs Ann Li 3. [WC] Diego Schwartzman vs [13] Marcos Giron 4. [4] Alycia Parks vs Vera Zvonareva5. Leylah Fernandez vs [9] Emma Navarro
    Grandstand – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. [8] Linda Noskova vs Magdalena Frech 2. [2] Arthur Fils vs [WC] Brandon Holt 3. Katie Boulter vs [15] Camila Osorio 4. [1] Laslo Djere vs Thanasi Kokkinakis
    Stadium 3 – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 11:30 am)1. [6] Marton Fucsovics vs [Alt] Alexander Shevchenko2. [5] Alexei Popyrin vs Ilya Ivashka3. [3] Lesia Tsurenko vs Taylor Townsend 4. [7] Camila Giorgi vs Rebecca Marino
    Porsche Court – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. Laura Siegemund vs [12] Alizé Cornet 2. Su-Wei Hsieh vs [14] Martina Trevisan 3. Sara Sorribes Tormo vs [13] Yulia Putintseva 4. [1] Elisabetta Cocciaretto vs Xiyu Wang
    Court 4 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. [3] Daniel Altmaier vs Christopher O’Connell 2. [4] Jordan Thompson vs Alexandre Muller 3. Nuno Borges vs [11] Daniel Elahi Galan 4. Max Purcell vs [12] Luca Van Assche (non prima ore: 22:00)
    Court 7 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. [2] Varvara Gracheva vs Anna Danilina 2. [5] Jasmine Paolini vs Rebeka Masarova 3. [7] Aleksandar Vukic vs Jason Kubler
    Court 8 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. Corentin Moutet vs [9] Matteo Arnaldi 2. Marc-Andrea Huesler vs [14] Aslan Karatsev3. Aliaksandra Sasnovich vs [11] Ana Bogdan
    Court 11 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 10:00 am)1. Cristina Bucsa vs [10] Linda Fruhvirtova 2. Diane Parry vs [16] Lucia Bronzetti 3. [WC] Rinky Hijikata vs [10] Dusan Lajovic (non prima ore: 22:00) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. Nella notte italiana in campo Jannik Sinner (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Toronto (Canada) – Quarti di Finale, cemento

    Center Court – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Mackenzie McDonald vs Alejandro Davidovich Fokina Il match deve ancora iniziare
    2. Alex de Minaur vs [2] Daniil MedvedevIl match deve ancora iniziare
    3. [1] Carlos Alcaraz vs [12] Tommy Paul (non prima ore: 01:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [7] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [4] Rohan Bopanna / Matthew Ebden Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Max Purcell / Andrey Rublev (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Hubert Hurkacz / Mate Pavic vs [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Sinner vede la semifinale a Toronto: l’azzurro parte davanti in quota contro Monfils

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner è approdato ai quarti di finale del Masters 1000 di Toronto senza disputare gli ottavi grazie al ritiro di Andy Murray, L’azzurro si trova così per la prima volta tra i primi otto nel torneo canadese, e sfiderà ora un ritrovato Gael Monfils. Secondo gli esperti, la strada verso la semifinale del torneo è in discesa: la vittoria di Sinner è proposta a 1,28 contro un successo del francese fissato tra 3,37 e 3,60. Nel set betting è davanti il 2-0 per l’italiano, a 1,80, seguito dal 2-1 a 3,75. Una vittoria di Monfils, per 2-0 o 2-1, paga invece 6,50 volte la posta.
    Nell’eventuale semfinale, Sinner potrebbe ritrovare Carlos Alcaraz. Il numero uno del mondo, dopo il successo a Wimbledon, è il principale candidato a sollevare il trofeo di Toronto. Le mani dello spagnolo sulla coppa si giocano a 2, segue Daniil Medvedev a 3,50. Terzo candidato è proprio Sinner, un cui trionfo in terra canadese pagherebbe 6 volte la posta.
    Quote e scontri direttiQF McDonald – Davidovich Fokina 0-1 2.23 1.66QF De Minaur – Medvedev (2) 1-4 3.52 1.30QF Alcaraz (1) – Paul (12) 1-1 1.20 4.58QF Monfils – Sinner (7) 1-3 3.70 1.28 LEGGI TUTTO

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    Quanto rischia Sinner contro “LaMonf”?

    Gael Monfils a Toronto (foto Getty Images)

    Dopo la splendida partita notturna tra Alcaraz e Hurkacz, è stato un dispiacere veder entrare sul Centrale di Toronto un Andy Murray in tuta per annunciare il suo forfait, problema addominale. Visto l’indomabile spirito combattivo dello scozzese e il suo sguardo torvo al momento dell’annuncio in campo, deve essere un problema abbastanza serio. Un vero peccato, perché la partita tra lui e Sinner prometteva spettacolo e sarebbe stato un buon test per l’azzurro, ma in fondo, ha risparmiato energie. La notte canadese si è chiusa così, senza l’incontro di ottavi di Jannik che, senza fatica, si ritrova nei quarti del 1000 nordamericano, suo ottavo in carriera in tornei di questa categoria (4-3 il bilancio). Tra lui e una nuova semifinale in America, probabilmente contro Alcaraz, c’è Gael Monfils, prossimo avversario. Quanto il funambolico francese può impensierire Jannik? Sulla carta l’altoatesino è piuttosto favorito, per classifica, per storia recente della loro attività, per la buona forma mostrata dall’italiano nel derby contro Berrettini. I confronti diretti recitano 3-1 a favore di Sinner, con l’unico successo del francese datato 2019, ottavi nell’indoor di Vienna; quindi due vittorie per Jannik, quella molto sofferta a US Open 2021 (cinque set ricchi di alti e bassi) e poi la finale a Sofia sempre targata 2021. Sinner è certamente favorito, ma quella di stanotte sarà una partita da prendere assolutamente con il dovuto rispetto, anzi, con le molle…
    Intanto non va mai sottovalutato l’aspetto “underdog”: Gael non ha assolutamente niente da perdere. Ha già vinto il suo torneo, dando spettacolo, prendendosi lo scalpo prezioso di Tsitsipas, a tratti brutalizzato da colpi di una violenza totale. Quindi il parigino scenderà in campo senza niente da perdere e tutto da guadagnare. Con i suoi 36 anni suonati e appena rientrato dopo un lunghissimo stop per problemi al piede, Monfils si sta godendo il momento e da provato showman si ritrova nella condizione ideale per essere avversario molto, molto scomodo. “Sono stanco, ovviamente, ma per ora va bene. Cercherò di recuperare per essere davvero competitivo domani. Amo questo gioco e mi impegno ogni giorno. Non so se durerà qualche settimana, qualche mese, qualche anno…”, ha dichiarato il francese dopo il suo successo di ieri contro Vukic, aggiungendo “Ho esperienza, so come giocare le partite che contano, credo di poter esser ancora un rivale difficile per tutti là fuori…”. Parole minacciose che hanno del vero.
    Geal è da sempre un personaggio divisivo, o lo ami per la sua estrosa diversità, quei colpi estemporanei che ti lasciano di sasso, o lo odi perché spesso in campo oltre a grandi giocate porta delle sceneggiate un po’ stucchevoli, passando dall’esser con un piede nella fossa a sprizzare energia da tutti i pori. Questo è l’altro fattore che Sinner dovrà assolutamente gestire: l’ambiente e gli atteggiamenti mutevoli che Monfils metterà in scena. O Jannik è talmente bravo e forte da scappare via e travolgerlo – può succedere, soprattutto se servirà molto bene fin dall’avvio e farà la voce grossa anche in risposta, imponendo il suo pressing mortale – oppure se la partita si giocherà punto su punto potrebbe diventare complicata. È noto come l’azzurro non ami i contesti troppo “caldi”, con il pubblico che sicuramente sarà molto dalla parte del vecchio agonista. Sinner non ama la bagarre, tende a subirla e deprimere il suo gioco. Tiafoe a Vienna, altro esempio evidente, o in parte anche Rune a Monte Carlo la scorsa primavera. Jannik ha maturato varie esperienze, ma i giocatori imprevedibili e che possono far diventare il match una rissa agonistica lui proprio non li ama. Stanotte il rischio che questo accada è concreto, se Monfils riuscirà a stare a contatto. Per questo sarebbe ideale evitare i rush finali, o i tiebreak. Sinner è più forte del francese in questo momento, è bene che imponga i suoi ritmi e schemi staccando e deprimendo l’avversario, senza portarselo dietro troppo a lungo.
    È corretto anche aggiungere una considerazione tecnica. Monfils sta servendo come un treno. Non ha mai perso un turno di battuta negli ultimi due match, contro Tsitsipas e Vukic. Non gli accadeva dal 2016 ed è per lui la terza volta in carriera in un M1000.

    3. Pour la troisième fois de sa carrière, @Gael_Monfils a disputé deux matchs consécutifs en Masters 1000 sans concéder son service :🇫🇷 Paris 2014 vs Sousa (1/32) & Isner (1/16)🇺🇸 Miami 2016 vs Ito (1/32) & Cuevas (1/16)🇨🇦 Toronto 2023 vs Tsitsipas (1/16) & Vukic (1/8) pic.twitter.com/JWOAg2g5nT
    — Jeu, Set et Maths (@JeuSetMaths) August 11, 2023
    Questo dato è significativo: se Gael serve così bene, può concentrare tutte le sue risorse fisiche, agonistiche e mentali in risposta. Questo per Jannik potrebbe essere un problema, vista la tendenza del nostro ad subire qualche calo nei propri turni di servizio. Come già scritto, Sinner deve partire a “manetta”, far sentire la sua freschezza mettendo in moto la sua progressione, quell’intensità mostruosa che può stroncare la resistenza di ogni rivale. Sarà certamente più fresco, anche per il non aver sudato una goccia ieri notte, quindi è bene far capire fin dai primi punti chi è oggi il top10, chi ha maggior capacità di pressione, chi è il più forte. Monfils ha grande capacità difensiva, è molto bravo nell’incasinare gli scambi e poi tirare un’improvvisa mazzata col diritto. Jannik deve pressarlo tanto sul rovescio, alternando degli scambi a grande velocità sul diritto, 2-3 colpi diagonali per poi cambiare in lungo linea e farlo correre sul rovescio, dove Geal sarebbe costretto a rischiare una giocata con poco equilibrio. I colpi d’inizio gioco saranno molto importanti: se Jannik serve con buoni numeri ed è rapido ad aggredire la risposta del francese, può comandare e giocarsela in scioltezza.
    La partita di stanotte è una partita da vincere, Jannik deve rispettare il suo ruolo di favorito e imporre il suo tennis, conquistando la semifinale. Alcaraz non ha affatto convinto contro Hurkacz, si è salvato con grande classe ma ha avuto più di un momento no. Vediamo come oggi affronterà Tommy Paul. Un nuovo capitolo di Sinner-Alcaraz è quello che tutto il mondo della racchetta aspetta, eccellente aperitivo (o dolce) da abbinare allo spettacolo senza tempo delle stelle cadenti d’agosto…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    I risultati dei giocatori italiani impegnati nel circuito ATP-WTA-Challenger (11 Agosto 2023)

    Riccardo Bonadio nella foto

    Masters 1000 Toronto – hardQF Monfils – Sinner (1-3) 2 incontro dalle ore 01:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Cordenons – terraQF Casanova – Gigante (0-0) ore 13:00Il match deve ancora iniziare
    QF Gomez – Dalla Valle (0-0) ore 15:00Il match deve ancora iniziare
    QF Bonadio – Sanchez Jover (0-0) ore 19:30Il match deve ancora iniziare
    SF Fonio/Forti – Gomez/Willis (0-0) ore 17:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Il programma dei quarti di finale. Jannik Sinnner in campo sempre nella notte italiana

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto ATPTour

    Center Court – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Mackenzie McDonald vs Alejandro Davidovich Fokina 2. Alex de Minaur vs [2] Daniil Medvedev3. [1] Carlos Alcaraz vs [12] Tommy Paul (non prima ore: 01:00)4. [PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner
    Grandstand – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [7] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [4] Rohan Bopanna / Matthew Ebden 2. [8] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer 3. [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Max Purcell / Andrey Rublev (non prima ore: 21:00)4. Hubert Hurkacz / Mate Pavic vs [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Jannik Sinner ai quarti di finale senza giocare. Murray forfait per problema addominale

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    Jannik Sinner non è dovuto nemmeno scendere in campo per approdare ai quarti di finale del torneo Masters 1000 di Toronto.
    L’azzurro ha approfittato questa notte del ritiro di Andy Murray che per problemi fisici non è potuto nemmeno scendere in campo.
    Dichiara Murray: “Ho giocato tantissimo negli ultimi due giorni e ho avuto un problema addominale, mi spiace deludervi ma questa sera non posso giocare“.
    Ai quarti di finale Jannik Sinner sfiderà Gael Monfils in ripresa dopo i numerosi problemi fisici avuti in passato.
    ATP Toronto Andy Murray00 Jannik Sinner [7]00 Vincitore: Sinner per walkover ServizioSvolgimentoSet 1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: troppo Medvedev per un buon Musetti

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    Come “diavolo” lo batti “quello lì”? Serve come un treno, dopo una gran prima palla cambia ritmo e ti infila. Forte di un’efficacia simile nei suoi game di battuta, in risposta alza muro, ti porta allo stremo, ti prende testa e gambe rimettendo tutto con logica e geometria, ribaltando poi l’inerzia a suo favore con spallate improvvise. E non regala niente. Altro che notte delle stelle cadenti, il peggior incubo di una notte di mezz’estate è il sig. Daniil Medvedev, davvero troppo bravo nel terzo turno del Masters 1000 di Toronto per un buon Lorenzo Musetti, che esce dal campo sconfitto per 6-4 6-4 dopo un’ora e mezza di partita. 93 minuti esatti di buonissimo tennis, sopraffino per i palati di coloro che amano un gioco vario ad esplorare ogni angolo, rotazione e possibilità, senza muscoli ma tanta tattica e testa.
    Ha perso di fronte ad un avversario davvero troppo bravo, più forte e terribilmente intenso, ma stasera abbiamo ammirato ottimo tennis anche da parte di un Lorenzo entrato in campo davvero bene, col piglio giusto, capace di esplodere la magia del suo braccio con qualità, variazioni e cambi di ritmo che gli hanno consentito di tenere il passo del forte rivale per buona parte del match, soprattutto quella iniziale. C’è stata qualità ed equilibrio all’avvio, scambi da scacchisti e tanti punti sublimi per scelte ed esecuzioni. Un campionario quasi esaustivo di quel che si può fare su di un rettangolo da tennis tra attacco e difesa. Applausi per entrambi, se non ti piace questo, non ti piace la disciplina. Tutto è cambiato in un durissimo e spettacolare settimo game. Il russo è stato bravo ad alzare il livello, la velocità e intensità delle sue difese, annullando così le certezze e tocchi dell’azzurro. Si è preso con pieno merito un break Daniil e l’ha capitalizzato vincendo il primo set, ma soprattutto ha portato il suo livello di gioco ad altezze superiori, ancora inarrivabili per il toscano.
    Medvedev sul cemento in Nord America è forse il peggiore che puoi incontrare quando serve bene ed è focalizzato sul match. Ha chiuso l’incontro con due prime su tre in campo, vincendo l’82% dei punti. Ma oltre ai numeri, quel che impressiona di un Daniil così in forma è l’aspetto mentale, della sfida che ti propone. In risposta contro lui a volte non la tocchi quasi, tra Ace, servizi vincenti e un primo colpo di scambio definitivo o quasi, a velocità folli; poi quando risponde cambia tutto: te la rimanda dai teloni, profonda ma lenta, e così continua e cambiando di continuo, facendoti correre e infilandoti all’improvviso. Diritto o rovescio non conta, ti riprende anche le smorzate con in mano un Martini con le olive… È sfiancante mentalmente affrontare uno così, perché per quanto tu possa giocare bene, spingere, variare, se non riesci ad uscire dai suoi ritmi difensivi con continue tue variazioni o tempi di gioco minimi (a-la-Alcaraz, per dire), ne esci con le ossa rotte. Davvero un incubo.

    Daniil moves on 🎱
    He defeats Musetti 6-4 6-4 to reach the last 8!#NBO23 pic.twitter.com/NWUHuT8aCI
    — Tennis TV (@TennisTV) August 10, 2023

    Nonostante un avversario così forte e centrato, parso in grande forma, è piaciuto l’atteggiamento e gioco dell’azzurro, uscito di scena ma con dati molto positivi su cui lavorare per continuare a crescere sul veloce. Ha convinto come Lorenzo abbia iniziato il match riuscendo ad imporre i suoi cambi di ritmo dopo la prima di servizio in campo. Quel rovescio in back così vario e poi la sbracciata lungo linea a tutta velocità gli ha portato punti importanti. Finché è riuscito a tenere in mano il gioco, sostenuto anche dal diritto, veloce e carico, c’è stata eccome partita. Ha spesso condotto, e questo non l’ha fatto entrare nella ragnatela dell’avversario. In quel maledetto settimo game, al servizio, Medvedev ha cambiato ritmo e lì s’è vista la differenza col super campione. Era necessario ottenere di più dal servizio, in quel momento e anche all’avvio del secondo set, quando è andato di nuovo sotto. Era necessario alzare la velocità e tempi di gioco col diritto in spinta per non essere costretto a rincorrere. Ha cercato fin troppo spesso la palla corta, diventata quindi prevedibile, forse sarebbe stato meglio l’attacco dritto per dritto, non sempre ma usarlo come variazione, magari contro il diritto di Daniil nella direttrice cross. Non è affatto facile realizzare tutto questo, anche perché l’altro ti mette tonnellate di pressione e ti fa correre così tanto ai suoi ritmo che finisci per perdere lucidità dopo aver colpito 20 palle in uno scambio. Proprio così si è preso la partita Medvedev, tattica “boa constrictor” per dirla alla Brad Gilbert.
    Comunque Musetti, anche quando è andato sotto, non ha mai mollato, è stato lì in scia aspettando la chance. Ha ripreso il break subito nel secondo set, ma l’altro è di nuovo scappato via. C’è stato un 15-30 a suo favore, è lì ha toccato male sotto rete, si poteva far meglio con la sua splendida mano. Non ha certo perso in quel momento, ma era l’occasione per provare almeno ad allungare il match.
    Resta un ottimo torneo per Musetti, tornato a vincere sul cemento all’aperto e in ottima condizione fisica. C’è spazio per fare molto bene anche nei prossimi tornei.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, buon servizio e corre a rete, toccando ottimamente di volo. È certamente chiamato ad un match molto offensivo, sarebbe inutile restare “impantanato” della ragnatela di Medvedev, molto difficile uscirne e sfondare il russo. Serve bene, sfruttando anche il molto campo lasciato aperto da Daniil, molto indietro in risposta. 4 prime, 4 punti, molto buono l’avvio di Lorenzo, 1-0. Medvedev alla battuta, e proprio il servizio lo aiuta. Pochi scambi finora, ma l’azzurro sembra deciso ad affidarsi al back di rovescio e poi strappare col suo lungo linea veloce e preciso. Daniil trova il primo big point del match, un’accelerazione di diritto lungo linea da destra micidiale, uno dei suoi cambi di ritmo che lascia fermo il rivale. risponde “Muso” con un’attacco con la palla corta, lo schema funziona, 2-1 Musetti. Il quarto game inizia con uno scambio FANTASTICO, direi d’altri tempi, con continue variazioni, tagli, cambi di ritmo, angoli… 33 colpi di puro godimento tennistico, vinto da un Musetti molto reattivo e preciso. Poi Medvedev mette il turbo al servizio. C’è un tennis molto interessante in campo, per palati sopraffini viste le moltissime soluzioni tentate da entrambi. Tattica e tecnica. L’attacco seguendo la palla corta di Lorenzo funziona benissimo, per l’ottimo tocco del nostro e per la posizione davvero arretrata del russo. Arriva un altro Big Big Big point, un tocco sotto rete incredibile di Musetti a chiudere una schermaglia splendida. Ne fa ben quattro nel game, tutte ben giocate. Regge benissimo il toscano, con le tante frecce nella sua faretra riesce a comandare il gioco nei suoi game, il problema è trovare il modo di rispondere al super-servizio del rivale. nel settimo game arriva un altro scambio micidiale, 38 colpi, uno diverso dall’altro, stavolta lo vince il russo, più in controllo. Musetti lo paga, forse ancora sfiatato dalla fatica precedente. Un diritto vola via, 30-40, prima palla break del match. Si salva con un Ace, fantastico Lorenzo, proprio nel momento decisivo. È un momento critico del set: Medvedev ha alzato il suo “muro”, ora non concede niente, rimette tutto e lo rimette bene, con Musetti chiamato ad accelerare di più o venire avanti per fare il punto. Clamorosa la difesa del russo, tutto calcolato al millimetro… e seconda palla break. Rischia la palla corta Lorenzo, ben giocata, ma con la punta della racchetta Daniil arriva e trova un angolo impossibile. Applausi per il russo, troppo bravo in questo game nonostante un ottimo Musetti, e BREAK. 4-3 avanti il moscovita. Con la sua qualità al servizio è tutto più facile per Daniil, 5-3. Medvedev chiude 6-4 il primo set con un ottimo turno di servizio, rapido nel prendersi il campo dopo una prima palla solida. Davvero un gran bel set come spettacolo e tennis prodotto da entrambi. Nel settimo game Daniil ha alzato il livello, ha tirato su “il muro” e si è preso il campo. Ma ottimo livello dell’azzurro, contro un rivale fortissimo. Medvedev ha chiuso il set con il 74% di prime in campo vincendo l’80% dei punti. Numeri stellari.
    Secondo set, inizia Musetti alla battuta. Un buon game, il servizio lo sostiene, è rapido nel venire avanti a prendersi il punto. Forse in quel delicato e decisivo settimo game del primo parziale è rimasto fin troppo a scambiare, con un Daniil così centrato non te lo puoi permettere. 1-0 Musetti. Purtroppo per l’azzurro, è netta la differenza con la quale il russo tiene i suoi game, grazie a delle bordate di servizio che l’azzurro non ha. Un’arma indispensabile per Medvedev, che gli consente di faticare in risposta, forte di turni di servizio rapidi e comodi. Nel terzo game il russo rimette da campione una palla corta nemmeno malvagia, e sul 30 pari arriva un doppio fallo di Lorenzo che gli costa la prima palla break del set. Non entra la prima palla… lungo scambio e alla fine di nuovo “smorza”, e stavolta è talmente precisa da diventare vincente. Ma che rischio! A furia di provarle, non sono più sorprese le palle corte dell’azzurro, Daniil intuisce, arriva e chiude, procurandosi un’altra palla break. Musetti è deciso e si salva di nuovo, ma un nuovo errore col rovescio in scambio, le PB diventano tre. Purtroppo Lorenzo non riesce ad uscire dallo scambio alla velocità di crociera del rivale, e sbaglia per primo. BREAK Medvedev, avanti 2-1 e servizio. Fa fatica ora Lorenzo a tenere, il moscovita dopo un buon servizio è imprendibile, ha guadagnato ancor più campo, tiene in mano il pallino del gioco. Deve giocare più rapido Musetti, non può accettare i ritmi dell’avversario, è necessario prendere rischi col diritto, è indispensabile verticalizzare e venire a rete a sfidare il passante. Ci prova con buoni risultati servendo sull’1-3, resta aggrappato al match con le unghie e in risposta apre a tutta l’angolo ma che bravo Medvedev nel reagire con colpi velocissimi, col telecomando. Uno spettacolo. È altrettanto bravo Lorenzo in questa fase, riesce a prendere campo e affonda col diritto. Grande schema, gli vale il 15-40, due palle break, le prime del match a favore. Con un doppio fallo sulla seconda Daniil regala il BREAK a Lorenzo, e si lagna con l’arbitro perché manca una palla (cinque invece delle canoniche sei). 3 pari. Furibondo per l’esito del game precedente, Medvedev alza di nuovo il ritmo delle sue difese, rimette tutto e lo rimette con sagacia, stroncando la resistenza di un pur buon Musetti, costretto ad uscire dagli scambi per non soffocare. 0-40, tre palle break per il russo. Basta la prima, lungo un rovescio in contro balzo del toscano, su di un’altra risposta profondissima. BREAK Medvedev, 4-3 e servizio. Caotico l’ottavo game, Lorenzo spreca una bella occasione sul 15-30, toccando male sotto rete una contro smorzata, qua con la sua mano si poteva fare meglio… Daniil non perdona col servizio, due bordate imprendibili e 5-3, a un passo dai quarti di finale. Sicuro, veloce, imprendibile dopo il servizio, Medvedev chiude 6-4 con un altro, ottimo, turno di battuta a zero, con un serve and volley. Un successo meritato, il russo ha alzato il livello da metà primo set, e poi bravo a riprendersi immediatamente dopo aver perso malamente un turno di battuta nel secondo. Gran tennis complessivamente, Musetti ha confermato tanta qualità, ma contro questo Medvedev vincere è difficilissimo, anche se hai il braccio del “Muso”. Medvedev assolutamente da corsa per il titolo, al prossimo turno per lui De Minaur o Fritz, sarà nettamente favorito.

    [16] Lorenzo Musetti vs [2] Daniil Medvedev (non prima ore: 20:00)ATP Toronto Lorenzo Musetti [16]44 Daniil Medvedev [2]66 Vincitore: Medvedev ServizioSvolgimentoSet 2D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 0-403-3 → 3-4D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 df2-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-3 → 2-3D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-301-2 → 1-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-15 30-15 40-154-5 → 4-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 40-A3-3 → 3-4D. Medvedev 15-0 30-0 30-153-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2D. Medvedev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df 40-301-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0 LEGGI TUTTO