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    ATP 500 Pechino: Fantastico Sinner! Sconfgge Alcaraz con qualità e ritmo infernali. In finale sfida Medvedev, è il nuovo n.4 al mondo

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    “Così si gioca in paradiso, …e quando si vince è anche meglio!”. Che partita, che spettacolo, C-H-E   J-A-N-N-I-K  S-I-N-N-E-R !!!
    Un Jannik Sinner fenomenale sconfigge Carlos Alcaraz nella semifinale dell’ATP 500 di Pechino, 7-6(4) 6-1 lo score dopo poco meno di due ore di tennis stellare, fantastico per qualità, intensità, varietà di colpi e spettacolo. Tutto il mondo della racchetta aspettava a gloria il settimo capitolo di questa meravigliosa rivalità per il motivo più semplice ma importante: Jannik e Carlos quando si affrontano tirano fuori il meglio l’uno dall’altro, giocano match stellari, divertenti, affascinanti, per il netto contrasto di stile e per il loro modo aggressivo e offensivo di intendere la disciplina. Spettacolo nel vero senso del termine. E nella semifinale del China Open non c’è stato solo showtime, ma anche una vittoria importantissima e storica per l’azzurro. Grazie a questo successo infatti Sinner è sicuro di diventare n.4 nella classifica ATP, uguagliando il best ranking mai toccato da un italiano 48 anni dopo Adriano Panatta. Applausi, è un risultato meritatissimo, ma la sensazione è che sia tutt’altro che un traguardo, solo un nuovo punto di partenza verso obiettivi e risultati superiori. Epocali.
    Sinner forte, fortissimo, eppure alla vigilia c’era tensione. Si temeva che il malessere accusato da Jannik ieri nei quarti contro Dimitrov potesse deprimerne la prestazione fisica, e l’inizio difficile del match, con un Alcaraz scatenato e super offensivo, ha fatto temere il peggio. Ma Jannik è d’acciaio, non si piega, non si spezza. Ha una capacità di reazione mentale e fisica stupefacente, da campione. Sta diventando settimana dopo settimana il suo marchio di fabbrica, e “winner” decisivo uno sport sempre più duro. È andato sotto di un break Sinner, un 2-0 pesantissimo che poteva indirizzare pesantemente l’andamento del match. La sua reazione è stata fulminea, spettacolare. Ha ripreso il filo del gioco innescando la contromossa tattica che ha mandato all’aria il forcing brutale, dritto per dritto, del n.2 al mondo: ha aperto l’angolo, è entrato fortissimo con ogni colpo facendo correre il rivale e non consentendogli così di comandare il ritmo dal centro. Questa contromossa ha funzionato all’istante, ha riportato Sinner in vita e in partita, dando anche un segnale chiaro all’amico rivale: ci sono, sono pronto alla pugna, non ti lascerò comandare.
    Qua è iniziata la bagarre, e lo show, palla dopo palla, bordata dopo bordata, a velocità che avrebbero mandato in tilt anche un’autovelox. È andato in scena un primo set stellare, durissimo, con break e contro break, punti clamorosi per spettacolo e intensità. Alla fine si è approdati al tiebreak, e qua Sinner ha giocato con una lucidità ed efficacia mostruosa, rispondendo sempre e forte, portando all’errore lo spagnolo. Clamoroso come Jannik nel tiebreak non abbia sbagliato una scelta, ha fatto tutto giusto, con decisione e intensità, facendo sentire nel momento critico tutta la sua presenza e personalità. Alla faccia di chi continua bellamente a bollarlo come uno senza attributi. Jannik ancora una volta ha dimostrato che razza di agonista sia. Con una risposta di diritto a velocità folle sul set point, pallata che avrebbe fatto saltare sulla sedia anche Andre Agassi, si è preso di forza un set che ha spaccato la partita. Alcaraz ha accusato il colpo come un uppercut al mento, dolorosissimo. È andato subito sotto nel secondo set e qua Jannik è stato bravissimo a resistere, anche a un piccolo calo fisico – normale dopo cotanta spinta – e annullare 5 palle break in due turni di servizio. Ha retto e ha rilanciato, dando la stoccata definitiva ad un avversario traballante, furibondo e incapace di trovare una via d’uscita sotto la velocità di crociera pazzesca imposta dall’azzurro. Jannik è scappato via con un altro break nel quinto game, ancora con una risposta di diritto fulminante, altro colpo da vedere e rivedere. Il colpo del KO. Incredibile come Sinner abbia dominato nella forza, nell’intensità, nell’aggressività, contro il giocatore che anticipa più di tutti. Un Sinner devastante, bellissimo.
    L’altoatesino ha disputato una partita quasi perfetta. Qualche errore, ma come non commetterne tirando così forte, prendendosi così tanti rischi nell’aprire il campo, nell’affondo e nell’approccio. 12 punti a rete, quasi tutti in momenti decisivi, altro aspetto dell’impressionante salto di qualità compiuto da Jannik nell’aggressività e nel rendere il suo gioco più completo e offensivo. 19 vincenti e 6 errori (ma forse il compilatore dell’ATP è stato fin troppo parco…), due punti su tre vinti con la prima palla in campo e un buon 48% con la seconda. Ma il dato che brilla per l’azzurro è il 40% di punti vinti contro la prima di servizio di Alcaraz e un formidabile 72% sulla seconda. È la conferma di quanto abbia risposto bene Sinner, la vera chiave di volta sulla quale ha costruito una vittoria splendida. Non ha mai tremato, ha preso la partita di petto e ha stroncato la resistenza di Alcaraz, tecnica e mentale, come gli era accaduto già anche a Miami. C’è una spiegazione a questa superiorità vista oggi (e nelle altre vittorie vs. Carlos): Sinner è forse l’unico giocatore oggi sul tour capace di sfidare Alcaraz sul piano della velocità pura di scambio, reggere da fondo campo e imporre i suoi fendenti, perché è la “sua palude” e ama impattare la palla di Carlos, non la soffre. Giustamente Piatti prima e Cahill/Vagnozzi poi lo hanno dotato di un tennis più sicuro in spinta, con una traiettoria all’occorrenza appena più lavorata, ma lo spaccare la palla in accelerazione resterà per sempre il vero DNA del suo gioco. Contro Alcaraz può colpire con massima velocità, grandissimo ritmo, e Jannik oggi ha un controllo nell’apertura del campo, sul lato del rovescio soprattutto, e poi l’abilità di entrare lungo linea superiore a quella dello spagnolo. Quando Jannik riesce ad andare sopra al ritmo di Carlos, l’iberico “vede rosso”, non esce da questo schema, si perde continuando a martellare ma finendo sotto. Al contrario Sinner quando deve affrontare rivali fortissimi che tirano di meno e non gli hanno la stessa velocità (Medvedev) va più in difficoltà e tende a sbagliare per primo. Alcaraz è un fenomeno, ma oggi contro il tennis di Sinner può andare sbattere. Così è accaduto nella semifinale di Pechino, grazie ad una prestazione fisica, tecnica e mentale superlativa di Sinner.
    L’azzurro si regala una super finale contro Medvedev, la quarta vittoria in carriera contro Alcaraz – nessuno l’ha finora sconfitto così tante volte – e soprattutto la sicurezza di essere il prossimo n.4 al mondo. Battere per la prima volta il russo sarà molto difficile perché Daniil è in una forma spaziale e sappiamo quando Jan lo soffra. Ma i limiti sono fatti per essere superati. Bravissimo Jannik!
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il settimo confronto a livello ATP tra Sinner e Alcaraz, dopo 186 giorni dalla loro sfida a Miami, inizia con Jannik alla battuta. Si scambia a un ritmo infernale già dai primi colpi. Sul 30 pari Sinner rischia un diritto cross stretto, gli esce di poco, è già palla break. Devastante Alcaraz: gran risposta di diritto, di puro incontro, su di una prima palla tutt’altro che docile e via accelerazione inside out impossibile da difendere. BREAK Alcaraz, scattato dai blocchi più rapido di Bolt. Col diritto l’allievo di JC Ferrero è intrattabile, pazzesco l’anticipo e la profondità che riesce a trovare. Il gioco lo conduce il n.2 del mondo, non sbaglia niente e vola 2-0 (8 punti a 3). Carlos sta impostando gli schemi dritto per dritto, massimo anticipo, massima velocità, massima profondità, non cerca gli angoli provando a “sfondare” la resistenza di Jannik. La tattica sembra funzionare, l’azzurro deve assolutamente spostarlo per non consentirgli di governare lo scambio con tempi così rapidi. L’azzurro infatti prova ad aprire l’angolo e così riesce a comandare, ma la difesa del rivale è formidabile. Sul 30 pari è bravissimo Carlos a trovare un improvvisa accelerazione cross di rovescio, si sposta e sinistra e via con un vincente di diritto perfetto. 30-40, altra palla break. La salva Sinner con una bella prima e dentro a tutta lungo linea. È un muro lo spagnolo, una macchina infernale che spinge fortissimo e non sbagli mai. Seconda palla break del game. Bravissimo Jannik, fa fare il tergicristallo a Carlos, portandolo all’errore. La via è segnata per l’azzurro: aprire l’angolo, spostare il rivale, avanzare senza paura a prendersi il punto avanti. Risponde sempre Alcaraz, ma Sinner riesce con grinta a muovere lo score (1-2). Dopo 20 minuti di perfezione, ora è lo spagnolo a sbagliare due diritti. Ne approfitta subito Jannik, attacca su una palla deviata dal net e si porta 15-40, due palle del contro break. Ace sulla prima, ma Sinner vince lo scambio sulla seconda, molto bene col rovescio. Contro BREAK! 2 pari, il match torna in equilibrio. C’è davvero spettacolo ora che Sinner è entrato in partita, la palla fila a tutta. Anche troppo per Sinner sul 30 pari, un errore che gli costa palla break. Male qua Jannik, terzo errore di fila (diritto in rete) e nuovo allungo di Alcaraz, un BREAK che lo manda di nuovo avanti 3-2. Fantastico il duello di qualità tra il diritto di Carlos e il rovescio di Jannik, due colpi straordinari. Prima un rovescio lungo linea, poi un diritto lungo linea, due frustate per lo 0-30. Risposta, attacco e stop volley perfetta, 0-40! Tre chance per Jan. A zero BREAK Sinner, 3 pari. Partita con fiammate PAZZESCHE di qualità. Gran momento per l’italiano, anticipa a tutta, colpisce pulito e profondo, ma anche Alcaraz alza il muro in difesa, riprende tutto. Grande spettacolo. 4-3 Sinner. I fuochi d’artificio continuano, con Sinner super offensivo e Alcaraz monumentale in difesa, ma si segue i turni di servizio. L’azzurro si porta 5-4 (clamoroso uno scambio con ben 4 smash necessari a Jannik per chiuderlo!), poi 6-5. La pressione è massima, scaraventa in rete un rovescio per il 30 pari, a due punti dal set Jannik. Il servizio sostiene l’iberico, si sbarca al tiebreak, ormai un “classico” nelle loro sfide (è ottavo in sette sfide). Sbaglia un colpo di scambio Carlos nel secondo punto, 2-0 Sinner. Rischia la smorzata Alcaraz, gli va bene (1-2). Un po’ di fretta lo spagnolo, altro errore in risposta. Con un forcing col diritto brutale Jannik inchioda Carlos a destra, 4-1. UFF! Esce di un capello un passante lungo linea di Sinner, si gira 4-2. In questo momento Sinner, per dirla alla Agassi, vede la palla “grande così”, la impatta con forza e precisione in risposta, provoca l’errore di Alcaraz per il 5-2. Primo errore nel TB, un diritto vola via, 5-3. Bravo qua Alcaraz nel riprendersi la chance, spinge durissimo col diritto e 5-4. La palla corre rapidissima, profonda, ora è Carlos a non reggere la velocità di scambio, 6-4 e Due Set Point Sinner!!! RISPOSTA KILLER di SINNER! Nono vincente di diritto, il più importante, Alcaraz non la vede nemmeno. 7 punti a 4, Tiebreak Fantastico dell’azzurro. Che livello! 11 vincenti e 5 errori tirando a questa velocità un miracolo sportivo. Una bellezza.
    Secondo set, Alcaraz to serve. È nervoso lo spagnolo, perde la misura e Sinner ne approfitta. 0-30 e poi un errore di rovescio, 0-40! Guarda il suo angolo con faccia scura, ha pesantemente accusato il colpo di un tiebreak perso per la superiorità fisica e tecnica di Jannik. NOOO! Sinner non chiude uno scambio rocambolesco sulla seconda, ma che miracolo in difesa Alcaraz… Si prende il BREAK alla terza, imponendo una velocità di scambio mortale, con una netta superiorità di sicurezza sulla diagonale di rovescio. 1-0 e servizio Sinner. Uno slancio di qualità e intensità brutale dell’azzurro, una mezz’ora di tennis brutale per spinta ma bellissimo per aggressività e traiettorie. Normale tirare un attimo il fiato, c’è qualche errore di Jannik, il secondo game si complica, anche perché la prima palla da sinistra non ne vuol sapere di entrare. Con un attacco profondo dal centro, Carlos chiude il punto che gli regala una palla del contro break. PERFETTO Sinner! Via a rete e chiusura con un tocco di volo eccellente, pure apprezzabile per stile. Ne salva un’altra di chance l’azzurro con un diritto potentissimo. Già 14 punti nel game, questo è un crocevia decisivo del match, quando scattano i 90 minuti di gioco. Vola via la risposta dell’iberico, finalmente Jannik consolida il gap sul 2-0, può fare corsa di testa. Alcaraz muove lo score, 1-2, Sinner torna al servizio e commette due errori gratuiti, 0-30. Anche il rovescio lo tradisce, 0-40. Suona l’allarme, per le tre palle break e per un momento di calo fisico evidente, un po’ fermo con le gambe negli ultimi due punti. Ritrova il servizio, due punti diretti, e un bel diritto. 5 punti di fila, assalto respinto (e 5 palle break annullate nel secondo parziale). 3-1 Sinner. Carlos alterna gran colpi a qualche errore. Si va ai vantaggi e BOOM! Un’altra risposta clamorosa di diritto, non diversa dal set point al tiebreak, una frustata clamorosa che gli vale una palla break. Con un diritto in difesa davvero profondo sorprende l’avversario, che stacca malamente col diritto. La palla vola via, ma VOLA VIA JANNIK! BREAK, 4-1 e servizio, ora il solco è importante. Che livello, che velocità di esecuzione, a deprimere ancor più un Carlos frustrato dalla superiorità nello scambio dell’azzurro. La gambe di Alcaraz sono più pesanti e nella sua testa frullano sicuramente gli errori e le pallate micidiali di Sinner, tutte tirate nei momenti decisivi. Straripante l’azzurro, sposta l’iberico e lo infila. One Man Show in questo momento, 7 punti di fila, tutti vinti con forza e qualità. Diventano 8, a zero siamo 5-1. Che resistenza nei primi game, e ora allungo micidiale. Vede lo striscione del traguardo, manca un piccolo grande game. Ormai lo spagnolo è alle corde, un errore col diritto ai vantaggi lo condanna al primo Match Point! In rete il rovescio, Game Set Match SINNER!!! Batte Alcaraz per la quarta volta in carriera, nessuno c’è finora riuscito. Vola in finale, dove trova la sua “bestia nera” Medvedev. Intanto può godersi una splendida vittoria, la 48esima in stagione. Cerca il terzo titolo dell’anno e strappa un nuovo best ranking in carriera, n.4 come Adriano Panatta. APPLAUSI!

    [1] Carlos Alcaraz vs [6] Jannik Sinner (non prima ore: 13:30)ATP Beijing Carlos Alcaraz [1]61 Jannik Sinner [6]76 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-5 → 1-6J. Sinner 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A1-3 → 1-4J. Sinner 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 1-3C. Alcaraz40-A 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 2-5* 3-5* 4*-5 4*-66-6 → 6-7C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-6 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-5 → 5-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5J. Sinner 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 0-30 0-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 2-0J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0

    Statistiche
    Alcaraz
    Sinner

    ACES
    4
    1

    DOUBLE FAULTS
    0
    0

    FIRST SERVE
    45/63 (71%)
    44/75 (59%)

    1ST SERVE POINTS WON
    27/45 (60%)
    29/44 (66%)

    2ND SERVE POINTS WON
    5/18 (28%)
    15/31 (48%)

    BREAK POINTS SAVED
    3/8 (38%)
    7/9 (78%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    10
    9

    RETURN RATING
    130
    225

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    15/44 (34%)
    18/45 (40%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    16/31 (52%)
    13/18 (72%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/9 (22%)
    5/8 (63%)

    RETURN GAMES PLAYED
    9
    10

    NET POINTS WON
    10/14 (71%)
    12/19 (63%)

    WINNERS
    16
    19

    UNFORCED ERRORS
    6
    6

    SERVICE POINTS WON
    32/63 (51%)
    44/75 (59%)

    RETURN POINTS WON
    31/75 (41%)
    31/63 (49%)

    TOTAL POINTS WON
    63/138 (46%)
    75/138 (54%)

    MAX SPEED
    213 km/h132 mph
    213 km/h132 mph

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    190 km/h118 mph
    200 km/h124 mph

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    160 km/h99 mph
    165 km/h102 mph LEGGI TUTTO

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    Ranking ATP LIVE: Jannik Sinner eguaglia Adriano Panatta. Sinner, un nuovo capitolo di storia per il Tennis Italiano

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    L’eleganza fluente della racchetta di Jannik Sinner ha scritto una nuova pagina di storia del tennis italiano, replicando un’impresa che affonda le radici nell’epoca di Adriano Panatta. La recente vittoria di Sinner su Carlos Alcaraz, segnando il secondo successo consecutivo dopo quello di Miami a marzo, non solo ha catapultato l’italiano in finale a Pechino ma lo ha anche spinto per la prima volta al 4° posto nel ranking mondiale ATP.
    Adriano Panatta è stato l’unico italiano dell’era moderna del tennis, quella delle classifiche computerizzate, ad aver raggiunto questa posizione, fissata il 24 agosto 1976, senza nemmeno calpestare i campi in quel periodo. Panatta, immerso in un contesto dove Connors dominava seguito da Borg, Vilas e altri giganti del tennis, rimase in quella posizione per tre settimane, dal 24 agosto al 12 settembre 1976. Ma il suo percorso e i suoi avversari paragonati al presente raccontano di un tennis diverso, di stili e rivalità che hanno formato la trama di quel periodo.
    Per Sinner, il ranking di dopofomani sancirà ufficialmente questa nuova posizione: sarà preceduto da Djokovic, Alcaraz e Medvedev e seguito da Tsitsipas, Rune e Zverev. Con questo risultato, Sinner diventa l’85° tennista a raggiungere le prime 4 posizioni del ranking mondiale nell’era computerizzata del tennis, unendo il suo nome a una lista che annovera 28 atleti che sono stati numero 1, 13 che hanno raggiunto il numero 2, 19 il numero 3 e 25 il numero 4.Questo traguardo è frutto di una stagione e di un percorso che hanno visto Sinner brillare nei tornei più prestigiosi: dalla semifinale di Wimbledon agli ottavi di Flushing Meadows e Melbourne, dalla vittoria all’Open del Canada, alla finale a Miami, passando per le semifinali a Monte Carlo e Indian Wells, e toccando le finali di Rotterdam e Pechino. Ma non solo: i quarti di Halle, Barcellona, Vienna 2022, il trionfo a Montpellier e la semifinale di Sofia 2022 hanno tutti contribuito a questa epica scalata.Il viaggio di Sinner nel ranking mondiale è segno di un talento puro, ma anche di una crescita costante e di una maturità che ha permeato il suo gioco nei momenti cruciali, guidandolo attraverso ostacoli e vittorie. C’è un elettrizzante mix di serenità e determinazione nel suo gioco, che sembra presagire ulteriori successi e, forse, ulteriori pagine di storia da scrivere.Se Sinner dovesse mantenere la quarta posizione, chiuderebbe la stagione con un risultato mai ottenuto da un tennista italiano nell’era computerizzata. In tal caso, sarebbe secondo solo a Nicola Pietrangeli, che si posizionò al numero 3 del ranking mondiale a fine 1959 e 1960.In un’epoca in cui il tennis mondiale è densamente popolato da talenti straordinari, Sinner sta costruendo il suo percorso con una dedizione e una grazia che potrebbero non solo catturare ulteriori titoli e successi ma anche continuare a scrivere la storia del tennis italiano e mondiale nei prossimi anni.
    Tennis Rankings

    Ranking
    Change
    Player
    Age
    Country
    Points

    1
    MR
    Novak Djoković
    36
    🇷🇸 SRB
    11545

    2
    1
    Carlos Alcaraz
    20
    🇪🇸 ESP
    8715

    3
    1
    Daniil Medvedev
    27
    🇷🇺 RUS
    7490

    4
    NMR (6)
    Jannik Sinner
    22
    🇮🇹 ITA
    4675

    5
    3
    Stefanos Tsitsipas
    25
    🇬🇷 GRE
    4615

    6
    4
    Holger Rune
    20
    🇩🇰 DEN
    4605

    7
    5
    Andrey Rublev
    25
    🇷🇺 RUS
    4515

    8
    5
    Taylor Fritz
    25
    🇺🇸 USA
    3955

    9
    2
    Casper Ruud
    24
    🇳🇴 NOR
    3605

    10
    2
    Alexander Zverev
    26
    🇩🇪 GER
    3450

    11
    10
    Frances Tiafoe
    25
    🇺🇸 USA
    2690

    12
    MR
    Alex de Minaur
    24
    🇦🇺 AUS
    2685

    13
    MR
    Tommy Paul
    26
    🇺🇸 USA
    2660

    14
    8
    Karen Khachanov
    27
    🇷🇺 RUS
    2385

    15
    6
    Félix Auger-Aliassime
    23
    🇨🇦 CAN
    2340

    16
    8
    Cameron Norrie
    28
    🇬🇧 GBR
    2020

    17
    9
    Hubert Hurkacz
    26
    🇵🇱 POL
    1990

    18
    15
    Lorenzo Musetti
    21
    🇮🇹 ITA
    1925

    19
    3
    Grigor Dimitrov
    32
    🇧🇬 BUL
    1880

    20
    19
    Ben Shelton
    20
    🇺🇸 USA
    1735 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 e WTA 1000 Pechino: Il programma completo di Mercoledì 04 Ottobre. Nel primo pomeriggio la finale di Jannik Sinner contro Daniil Medvedev (Sondaggio LIVETENNIS)

    Scritto da Tempia fugitIl problema con Medvedev è che se si fa a pallate si mette 3 metri dietro alla riga. Sinner non sfonda e sui palleggi prolungati perde perchè l’altro sbaglia pochissimo. Un po’quello che ha tentato Dimitrov, buttarla sullo scambio e sfruttare la sua buona consistenza. Peccato che Medvedev ha oltre la consistenza una battuta devastante e la capacità di tirare sassate micidiali. Penso sia la vera nemesi per Sinner. Vero anche che le partite tra campioni vivono di episodi, speriamo che sia la giornata si Sinner. Certo che questo percorso doveva farlo a Shanghai non a Pechino, tutta sta fatica per 500 punti non si può vedere
    Jannik non deve fare il giuoco di Daniil. Cahill e Vagnozzi gli daranno dei consigli, io spero di vedere delle variazioni, dei punti con non troppi scambi come fece a R’dam, vedere palle corte, qualche serve and volley, qualche servizio in kick ad uscire sul rovescio, e sassate agli angoli. Detto questo, dico 2-0 per il russo nella speranza di portargli sfiga LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Il Tabellone Principale. Sei azzurri al via (compresi i qualificati). Al primo turno Napolitano sfida un qualificato kazako

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Masters 1000 Shanghai – Tabellone Principale – hard – parte alta(1) Alcaraz, Carlos vs ByeBorges, Nuno vs Barrere, Gregoire (Q) Kukushkin, Mikhail vs Muller, Alexandre Bye vs (30) Evans, Daniel
    (18) Dimitrov, Grigor vs ByeVukic, Aleksandar vs Carballes Baena, Roberto (Q) Zhukayev, Beibit vs (Q) Napolitano, Stefano Bye vs (13) Khachanov, Karen
    (10) Tiafoe, Frances vs Bye(Q) Sekulic, Philip vs Sonego, Lorenzo Thompson, Jordan vs (Q) Atmane, Terence Bye vs (22) Jarry, Nicolas
    (27) Lehecka, Jiri vs Bye(WC) Schwartzman, Diego vs Van Assche, Luca Watanuki, Yosuke vs (WC) Shang, Juncheng Bye vs (7) Fritz, Taylor
    (4) Tsitsipas, Stefanos vs Bye(Q) Hijikata, Rinky vs Djere, Laslo van de Zandschulp, Botic vs O’Connell, Christopher Bye vs (32) Humbert, Ugo
    (21) Struff, Jan-Lennard vs ByePopyrin, Alexei vs Arnaldi, Matteo Wolf, J.J. vs Cachin, Pedro Bye vs (15) Norrie, Cameron
    (12) Paul, Tommy vs ByeVarillas, Juan Pablo vs Ofner, Sebastian Kotov, Pavel vs Fils, Arthur Bye vs (24) Davidovich Fokina, Alejandro
    (31) Mannarino, Adrian vs ByeShevchenko, Alexander vs (Q) Tseng, Chun-Hsin Karatsev, Aslan vs Halys, Quentin Bye vs (5) Rublev, Andrey

    Masters 1000 Shanghai – Tabellone Principale – hard – parte bassa(8) Ruud, Casper vs ByeAltmaier, Daniel vs Nishioka, Yoshihito (Q) Duckworth, James vs Hanfmann, Yannick Bye vs (29) Eubanks, Christopher
    (23) Griekspoor, Tallon vs ByeLajovic, Dusan vs Wawrinka, Stan Rinderknech, Arthur vs Marozsan, Fabian Bye vs (11) de Minaur, Alex
    (16) Hurkacz, Hubert vs ByeKokkinakis, Thanasi vs (WC) Fognini, Fabio Purcell, Max vs (Q) Hsu, Yu Hsiou Bye vs (17) Musetti, Lorenzo
    (28) Etcheverry, Tomas Martin vs ByeZhang, Zhizhen vs Gasquet, Richard Nakashima, Brandon vs Zapata Miralles, Bernabe Bye vs (3) Rune, Holger
    (6) Sinner, Jannik vs ByeGiron, Marcos vs Galan, Daniel Elahi (Q) Sweeny, Dane vs Daniel, Taro Bye vs (25) Baez, Sebastian
    (19) Shelton, Ben vs ByeMunar, Jaume vs (WC) Te, Rigele Safiullin, Roman vs Murray, Andy Bye vs (9) Zverev, Alexander
    (14) Auger-Aliassime, Felix vs Bye(Q) Yevseyev, Denis vs Fucsovics, Marton Moutet, Corentin vs McDonald, Mackenzie Bye vs (20) Cerundolo, Francisco
    (26) Korda, Sebastian vs ByeKecmanovic, Miomir vs (WC) Bu, Yunchaokete (Q) Kovacevic, Aleksandar vs Garin, Cristian Bye vs (2) Medvedev, Daniil LEGGI TUTTO

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    Adrian Mannarino conquista Astana: la stagione dorata del Tennista Francese prosegue con un altro titolo ATP

    Adrian Mannarino nella foto

    Adrian Mannarino, 34 anni, continua a vivere la miglior stagione della sua carriera in una fase già avanzata di età. Il francese, attualmente al 34° posto nel ranking mondiale ma con un’ascesa garantita di 11 posizioni da dopodomani, ha conquistato questo martedì il quarto titolo della carriera e il secondo della sua stagione nell’ATP 250 di Astana, in Kazakistan.
    Il tennista francese si è imposto in finale sull’americano Sebastian Korda, 28° del ranking mondiale, con il punteggio di 4-6, 6-3 6-2, recuperando da uno svantaggio di un set e break nel secondo parziale.
    Mannarino è riuscito a “rompere” il gioco dell’americano con il suo tennis astuto, confermando l’ottimo momento che sta vivendo. Nonostante la sconfitta, anche Korda salirà nel ranking, raggiungendo la 26° posizione mondiale.
    ATP 250 Astana (Kazakistan) – Finali, cemento (al coperto)

    Center Court – Ora italiana: 09:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [4] Mate Pavic / John Peers vs [2] Nathaniel Lammons / Jackson Withrow ATP Astana Mate Pavic / John Peers [4]66 Nathaniel Lammons / Jackson Withrow [2]77 Vincitore: Lammons / Withrow ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 df 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 7*-86-6 → 6-7N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 ace5-5 → 6-5N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4M. Pavic / Peers 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3N. Lammons / Withrow30-40 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3M. Pavic / Peers 15-0 15-30 df 30-30 40-302-2 → 3-2N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df2-1 → 2-2M. Pavic / Peers 0-15 15-30 30-30 40-30 40-401-1 → 2-1N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 4*-66-6 → 6-7M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 5-6M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 40-154-4 → 4-5M. Pavic / Peers 0-15 df 0-30 15-30 30-30 ace3-4 → 4-4N. Lammons / Withrow 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4M. Pavic / Peers 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-3 → 3-3N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3M. Pavic / Peers 15-0 30-0 40-0 40-15 df1-2 → 2-2N. Lammons / Withrow 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2M. Pavic / Peers0-1 → 1-1N. Lammons / Withrow 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    2. [5] Sebastian Korda vs [6] Adrian Mannarino (non prima ore: 11:30)ATP Astana Sebastian Korda [5]632 Adrian Mannarino [6]466 Vincitore: Mannarino ServizioSvolgimentoSet 3A. Mannarino 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 2-6S. Korda 0-15 0-30 15-302-4 → 2-5A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 2-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-2 → 1-3S. Korda 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1S. Korda 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6S. Korda 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A3-4 → 3-5A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4S. Korda 0-15 0-30 15-40 30-403-2 → 3-3A. Mannarino 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2S. Korda 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1A. Mannarino 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A df1-1 → 2-1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Korda 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4A. Mannarino 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4S. Korda 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4A. Mannarino 15-0 30-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4S. Korda 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3S. Korda 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2A. Mannarino 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2S. Korda 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-400-1 → 1-1A. Mannarino 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: Il programma completo di Mercoledì 04 Ottobre 2023. In campo Fabio Fognini

    Fabio Fognini nella foto – Foto Getty Images

    Stadium Court – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Dusan Lajovic vs Stan Wawrinka 2. Thanasi Kokkinakis vs [WC] Fabio Fognini 3. Zhizhen Zhang vs Richard Gasquet (non prima ore: 12:30)4. Roman Safiullin vs Andy Murray
    Show Court 3 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Miomir Kecmanovic vs [WC] Yunchaokete Bu 2. Jaume Munar vs [WC] Rigele Te 3. Corentin Moutet vs Mackenzie McDonald 4. Marcos Giron vs Daniel Elahi Galan
    Grandstand 2 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Daniel Altmaier vs Yoshihito Nishioka 2. Arthur Rinderknech vs Fabian Marozsan 3. [Q] Denis Yevseyev vs Marton Fucsovics 4. [Q] Aleksandar Kovacevic vs Cristian Garin
    Court 4 – Ora italiana: 06:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Brandon Nakashima vs Bernabe Zapata Miralles 2. [Q] Dane Sweeny vs Taro Daniel 3. [Q] James Duckworth vs Yannick Hanfmann 4. Max Purcell vs [Q] Yu Hsiou Hsu LEGGI TUTTO

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    Ruud e il “muro” top3

    Casper Ruud (foto Getty Images)

    Casper Ruud sta vivendo una stagione fatta di alti e bassi, decisamente inferiore alla sua straordinaria annata 2022. Un solo titolo vinto (Estoril), una grande finale giocata (Parigi) e conseguente un calo in classifica, attualmente n.9, mentre 12 mesi fa era addirittura al secondo posto del ranking. Il norvegese lo scorso anno alzò tre trofei, ma soprattutto disputò le finali di Roland Garros, Miami, Finals di Torino e US Open, torneo che quest’ultimo che lo portò a una partita dal diventare n.1 al mondo. Non ce la fece, battuto in finale da Carlos Alcaraz (divenne lo spagnolo n.1). Una carriera di grande livello che potremmo definire – finora – “a un passo da…”.
    Restano risultati notevoli, figli di un tennis terribilmente consistente ed efficace ma anche faticoso, e con una sensazione netta: a Casper sembra sempre mancare qualcosa per battere i migliori. Infatti Ruud, anche quello del 2022, è fortissimo contro i tennisti di classifica inferiore ma stenta ad imporsi quando di fronte c’è un vero campione. Tutto sembra legato alla mancanza nel suo gioco di un’arma “letale”, un colpo con il quale può fare la differenza senza affidarsi a quel pressing costante che i big riescono a gestire.
    C’è un dato statistico rilevato dal collega argentino Lautaro Miranda che conferma la difficoltà di Ruud contro i più forti. Il norvegese in carriera ha disputato 11 partite contro un tennista classificato in quel momento tra i primi 3 giocatori al mondo: le ha perse tutte e non ha mai vinto nemmeno un set. Un dato sorprendente vista la forza e costanza di Ruud, ma che certifica come il vertice del tennis al momento resti un “muro” per lui invalicabile.
    Questa la lista dei giocatori top3 affrontati da Ruud, con altrettante nette sconfitte:
    Federer – (Roland Garros 2019)Djokovic – (Roma 2020, ATP Finals 2021, Roma 2022, Roland Garros 2023)Thiem – (Roland Garros 2020)Medvedev – (Maiorca 2021, ATP Finals 2021)Tsitsipas – (Toronto 2021)Nadal – (ATP Finals 2022)Alcaraz – (Pechino 2023)
    Soluzioni? Non facili… Casper è un grande atleta, bravissimo a lavorare su ogni aspetto del suo gioco per alzare il livello e arrivare tra migliori, dove merita assolutamente di stare. Sembra complicato fare un ulteriore salto di qualità insistendo solo sulla costanza e intensità, probabilmente la strada maestra potrebbe essere quella di inserire nel suo gioco schemi un po’ più offensivi, per sorprendere gli avversari e avere un piano B quando la sola grande pressione non riesce a stroncare la resistenza del big di turno. Un percorso non facile, ma vista la sua professionalità e voglia di vincere, è molto probabile che provi a cambiare qualcosa per rilanciarsi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Circuito ATP-WTA-Challenger: I risultati completi dei giocatori italiani del 03 Ottobre 2023 (LIVE)

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    ATP 500 Pechino – hardSF Alcaraz – Sinner (4-3) non prima delle ore 13:30Il match deve ancora iniziare

    Masters 1000 Shanghai – hardTDQ Polmans – Napolitano (0-0) ore 06:30ATP Shanghai Marc Polmans [4]• 4071 Stefano Napolitano [18]4060ServizioSvolgimentoSet 2M. Polmans 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40S. Napolitano 0-15 0-30 0-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 ace 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 ace 5*-3 6-3*6-6 → 7-6S. Napolitano 15-0 30-0 ace 40-06-5 → 6-6M. Polmans 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-405-5 → 6-5S. Napolitano 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5M. Polmans 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4S. Napolitano 15-0 30-0 30-15 df 40-154-3 → 4-4M. Polmans 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-15 ace 40-303-3 → 4-3S. Napolitano 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3M. Polmans 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2S. Napolitano 0-15 0-30 0-401-2 → 2-2M. Polmans 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-2 → 1-2S. Napolitano 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2M. Polmans 30-0 ace 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1

    WTA 1000 Pechino – hardJasmine Paolini in campo domani negli ottavi di finale.

    Challenger Mouilleron le Captif1T Gobat – Nardi (0-0) 2 incontro dalle ore 10:30Il match deve ancora iniziare
    1T Bertola – Zeppieri (0-0) 3 incontro dalle ore 10:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Lisbon – terra1T Travaglia – Mikrut (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Valkusz – Lavagno (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Forti – Hassan (0-0) 2 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Dalla Valle – Cobolli (0-0) 4 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Weis – Hemery (0-0) 4 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Alicante – hard1T Lestienne – Gaio (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare
    1T Echeverria/Moro Canas – Bellucci/Echargui (0-0) ore 16:00Il match deve ancora iniziare
    1T Bellucci – Santillan (0-0) 2 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Campinas – terra1T Darderi – Pucinelli De Almeida (0-0) 3 incontro dalle ore 15:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO