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    Medjedovic, non solo servizio: “Sono migliorato soprattutto dal punto di vista fisico”

    Hamad Medjedovic (foto RSI)

    C’è grande interesse in Serbia (e non solo) per il giovane Hamad Medjedovic, recente vincitore delle NextGen ATP Finals in Arabia con un percorso netto. Il 20enne di Novi Pazar, attualmente n.113 del ranking ATP e non lontano dal suo best di 102 toccato lo scorso ottobre, ha impressionato nella kermesse under 21 dell’ATP per attitudine,  colpi e un servizio davvero notevole. Un tennis che lo pone come grande speranza del “post-Djokovic” nel paese balcanico.
    Il talentoso Medjedovic è sotto i fari dei riflettori fin da giovane età. Il suo primo maestro Edis Fetic si accorse ben presto di avere tra le mani un potenziale ottimo giocatore, il tempo sulla palla, la sua abilità nel gioco e nell’apprendimento erano superiori alla media. Per questo sottopose a soli 9 anni il suo giovanissimo talento agli occhi di Bogdan Obradovic, coach e soprattutto capitano della squadra serba di Coppa Davis vincente nel 2010. Obradovic rimase colpito dal bambino, tanto che da lì a poco tutto cambiò nella vita del piccolo Hamad. Accompagnato dal padre Eldin, Medjedovic si spostò a Belgrado per affinare gioco e fisico all’accademia di Obradovic. Qua attirò l’attenzione di Novak Djokovic: il n.1 decise subito che questo ragazzino meritava il massimo supporto per sostenerne il talento, tanto da decidere di aiutarlo finanziariamente e anche come mentore, con varie sessioni di allenamento insieme quando si trovava a Belgrado. Spesso Hamad si è allenato al Novak Tennis Center (ora è stato chiuso), esperienze fondamentali che l’hanno fatto crescere, fino all’approdo con il suo attuale coach Viktor Troicki, ex numero 12 al mondo.
    Il 2023 è stata un’annata di crescita per Medjedovic: ha vinto tre Challenger, ha passato le qualificazioni al Roland Garros e a Wimbledon e ha raggiunto due semifinali a livello ATP, a Gstaad e Astana. In un’intervista a Tennis Majors, Medjedovic ha tracciato la rotta che l’ha portato ad un passo dalla top 100. “Il mio più grande miglioramento quest’anno è stato dal punto di vista fisico. Passare dai Futures a Challenger e ATP richiede tutt’altra forza e resistenza, le partite sono lunghe, dure, ogni avversario è di qualità”.
    In molti match Hamad ha mostrato qualità tecniche notevoli, meno in stabilità e continuità di prestazione. Proprio su questi aspetti si sta concentrando nell’ultimo periodo, consapevole che sia il passo successivo che deve compiere: “Abbiamo lavorato esattamente su questo in ogni allenamento” confessa il serbo. “Viktor mi segue passo passo, è costantemente al mio fianco, mi ammonisce affermando che non posso permettermi di commettere errori su colpi facili. Per questo lavoriamo tanto sulle ripetizioni. C’è grande comunicazione con Viktor, ha pazienza con me”.

    Fighting 🔥 with 🔥#NextGenATPFinals pic.twitter.com/U50fAncr2w
    — Tennis TV (@TennisTV) December 2, 2023

    Troicki è rimasto soddisfatto soprattutto dalla crescita al servizio del suo pupillo. I 69 Ace tirati alle NextGen Finals sono un bottino di tutto rispetto… “Sta arrivando ad essere un tennista che può fare la differenza al servizio. Può servire vere bombe, lo sappiamo, ma la sua percentuale di prime palle calerebbe se pensasse solo a tirare a tutta. La settimana scorsa è stato fantastico in tutto e per tutto” commenta Troicki. “Ha fatto bene anche in risposta, è stato aggressivo, cercando di prendere l’iniziativa. Durante gli scambi ha mantenuto la sua posizione: ogni volta che è ben posizionato in campo, può attaccare, essere aggressivo e questo di solito si riflette positivamente sul gioco e quindi risultati”.
    In effetti quel che impressiona nel tennis di Medjedovic è la qualità nei colpi di inizio gioco, guarda caso dove nel tennis del 2023 si fa la differenza e si vincono le partite… Ma non bastano servizio e risposta se commetti troppi errori. Per questo il mantra nel lavoro del serbo è uno solo: consistenza. “Capita ancora che la percentuale della mia prima di servizio scenda molto o che commetta qualche errore stupido con il dritto regalando punti al mio avversario. Questa sarà l’enfasi del mio lavoro durante la off-season. Per quanto riguarda il mio rovescio, sento di essere migliorato molto con Viktor, era una sorta di buco nel mio gioco che stiamo eliminando” commenta Hamad.
    Djokovic resta l’idolo, il modello, un amico e mentore (oltre che principale sponsor in anni di crescita), ma oggi Medjedovic ringrazia soprattutto Troicki, vedendo che il lavoro quotidiano con il suo coach sta fruttando ottimi risultati e progressi. “Viktor è un allenatore fantastico. È sempre lì per me, dentro e fuori dal campo, parliamo molto ed è fondamentale. È molto diretto nella comunicazione, niente giri di parole, va diretto al punto e mi dice la verità in faccia, che mi piaccia o no, cosa che rispetto e apprezzo“ afferma Hamad.
    Lo sbarco in top100 sarà il primo obiettivo per il 2024, ma sembra cosa ormai certa e anche rapida. Dove possa spingersi la prossima stagione è da verificare. Sembra possedere qualità molto interessanti, soprattutto se riuscirà ad aggiungere quella “consistenza” necessaria a restare in partita contro gli avversari più duri, quando non puoi vincere solo spaccando la palla o a furia di servizi. Deve sicuramente vivere esperienze di alto livello, incluso digerire dure sconfitte per capire cosa non funziona a livello di gioco, di gestione mentale e di attitudine in campo. Passi necessari per l’esplosione definitiva al massimo livello. Medjedovic sembra aver tutto quel che serve per poter ambire ai grandi palcoscenici, da calcare da protagonista.
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    Prize Money 2023: domina Djokovic, Sinner quarto. 69 i tennisti con oltre 1 milione di dollari guadagnati in stagione

    Novak Djokovic con la coppa di Parigi (foto Getty Images)

    Tre Slam su quattro e finale a Wimbledon, ATP Finals, 56 vittorie e 7 sconfitte con 7 titoli vinti complessivamente. Il 2023 di Novak Djokovic è una delle sue migliori stagioni in carriera, che gli ha permesso di chiudere nuovamente l’annata da n.1. Risultati pazzeschi che valgono al serbo anche uno scontato primato nella classifica stagionale dei Prize Money. Novak infatti ha intascato la cifra astronomica di 15,952,044 dollari, quasi tutti in singolare (solo 15,947 dollari ottenuti con le rare apparizioni in doppio), che portano il suo totale in carriera a ben 180,643,353 dollari, che lo rendono il tennista più ricco di sempre a livello di guadagni da tornei. Nettamente staccato Nadal con i suoi 134,640,719 dollari.
    La classifica dei Prize Money nelle prime posizioni ricalca quasi fedelmente il ranking ATP: secondo Alcaraz (10,753,431$), terzo Medvedev (9,239,679$), quarto Sinner (8,349,392$), quinto Rublev. Al sesto posto c’è Zverev, che sorpassa Tsitsipas (sesto ATP ma settimo per guadagni), poi Rune, Hurkacz e Fritz, decimo.
    Lorenzo Musetti è ventesimo (1,971,124 $), Lorenzo Sonego si piazza al n.37 per Prize money (1,313,408 $), e Matteo Arnaldi 73esimo (955,735 $). Matteo Berrettini ha giocato molto poco, ma il buon Wimbledon disputato gli consente attestarsi al n.65 per guadagni nel 2023 (1,028,055 dollari complessivi).
    Sono stati 69 i tennisti con un Prize Money complessivo nel 2023 superiore al milione di dollari: l’ultimo è il tedesco Altmaier con 1,009,986 $. Appena fuori (n.70) Andy Murray, con i suoi 997,741 $. Il centesimo nella classifica dei guadagni è il russo Shevchenko con 722,812 $. Al n.200 c’è Dalibor Svrcina con 273,086 $, appena prima di Luca Nardi con 272,596 dollari.
    Sono 12 gli specialisti del doppio capaci di superare quota 1 milione di dollari nel 2023: comanda Joe Salisbury (1,255,887$) seguito da Rajeev Ram (1,254,982$), Austin Krajicek (1,245,247$), tutti a zero introiti in singolare ma ottimi guadagni con i doppi, posizionati rispettivamente al n.42, 43 e 44 della classifica generale. Tra i migliori, il giocatore che ha ottenuto il maggior Prize Money in doppio è Rublev, per lui ben 368,363 dollari. Curioso che Alcaraz e Medvedev abbiano uno zero a guadagni in doppio in stagione.
    Questa la top 20 completa dei tennisti con maggiori Prize Money nel 2023 sul tour ATP.

    Tra i “milionari” anche il cinese Zhizhen Zhang (45esimo con 1,093,371 $), diventa il primo tennista del gigante asiatico a superare questa soglia per Prize money. Il connazionale Juncheng Shang invece è quello più giovane con maggior Prize money: per il 18enne (n.185 ATP) 407,479 dollari.
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    Australian Open: Chi userà il ranking protetto nel singolare maschile? ecco i nomi

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Confermiami che Rafael Nadal sarà uno dei giocatori che utilizzerà il Ranking Protetto per partecipare all’Open di Australia 2024, il che renderà inutile l’utilizzo di una wildcard da parte dell’organizzazione per il tennista spagnolo.
    Non sarà l’unico. Nell’elenco figurano i nomi di Marin Cilic (#21), Denis Shapovalov (#27), Milos Raonic (#33), Soonwoo Kwon (#80), Jiri Vesely (#94) e Attila Balazs (#101), giocatori che non hanno potuto competere per diversi mesi a causa di infortuni.
    Australian Open – chi userà il ranking protettoRafael Nadal (10) 🇪🇸Marin Cilic (#21) 🇭🇷Denis Shapovalov (#27) 🇨🇦Milos Raonic (#33) 🇨🇦Soonwoo Kwon (#80) 🇰🇷Jiri Vesely (#94) 🇨🇿Attila Balazs (#101) 🇭🇺 LEGGI TUTTO

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    Norrie: “Nel 2024 Alcaraz farà meglio di Sinner, ha un gioco migliore”

    Sinner e Alcaraz alla stretta di mano a Pechino (foto Getty Images)

    Norrie in prima pagina. Nel corso di un evento legato alla LTA a Londra, non solo il miglior tennista britannico nel ranking ATP ha parlato del nuovo innesto nel suo team per la prossima stagione, ma si è spinto anche in una previsione che ci riguarda da vicino. Interpellato dai presenti su chi a suo avviso potrà fare meglio nel 2024 tra Alcaraz e Sinner, Cameron non ha dubbi: Carlos. La nuova rivalità che sta elettrizzando il mondo della racchetta è diventata argomento comune di discussione, ancor più dopo l’eccellente finale di stagione di Jannik, che a furia di successi si è molto avvicinato a Djokovic e Alcaraz nell’immaginario degli appassionati ed addetti ai lavori in tutto il mondo.
    Così ha motivato la sua scelta: “Ritengo che Alcaraz farà meglio di Sinner l’anno prossimo. Penso che Alcaraz abbia un gioco più completo. Si muove meglio di Sinner, ha più varietà sul diritto, miglior mano quando esegue le palle corte. È più forte nel gioco di volo rispetto a Sinner, è anche più abile con il rovescio slice. Direi che nel complesso Alcaraz ha avuto un anno migliore di Sinner, ha vinto Wimbledon, è stato n.1. Vediamo, magari potrei sbagliarmi ma oggi la mia sensazione è questa”. Parole molto nette, che mettono il n.2 del mondo ben davanti all’attuale n.4 azzurro e non solo per posizione nel ranking ma per una valutazione del gioco tra i due.
    Le previsioni di Norrie si sono spinte anche all’edizione 2024 degli Australian Open, al via tra poco più di un mese a Melbourne. Per il primo Slam del nuovo anno, Cameron punta “sul sicuro”: Djokovic. “Quando guardi il suo record in Australia, chiaramente non puoi che constatare che sia Novak il favorito. È un grande giocatore”.
    I due si sono affrontati a Malaga in Davis, vittoria del serbo. “La partita di Coppa Davis è stata dura per me. Ho fatto molto allenamento e molto cardio prima di quella partita ed è stato un incontro molto fisico contro di lui. Lo è sempre. È molto divertente giocare contro di lui e anche se il risultato mi è andato contro, volevo alzare il mio livello e finire l’anno con una buona prestazione. Pensavo solo ad entrare in campo e sfidarlo. Tutto sommato ho prodotto un tennis migliore rispetto a quello che avevo giocato nell’ultima fase dell’anno, quindi sono stato piuttosto orgoglioso di come ho gareggiato, anche se alla fine è stata una sconfitta. Quando giochi contro il miglior giocatore del mondo è interessante vedere cosa fai per capire a che punto sei. Lui ha vinto le ATP Finals la settimana prima, quindi non c’è dubbio che fosse il migliore in questo momento” conclude Norrie.
    Una valutazione che certamente farà molto discutere in Italia. Ricordiamo che al momento negli scontri diretti tra l’azzurro e lo spagnolo, è Jannik davanti per 4 vittorie a 3.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    United Cup 2024: Ecco tutti i giocatori al via. Per l’Italia presenze anche di Cobolli, Pellegrino, Nuria Brancaccio e Moratelli

    Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06

    Questi tutti i giocatori che prenderanno parte alla United Cup che inizierà il prossimo 29 Dicembre.Italia con Sonego, Cobolli, Pellegrino, Paolini, Brancaccio e Moratelli.

    United Cup 2024 (29 Dic.- 7 Gen.) – Perth e Sydney1) POLONIA 🇵🇱– ATP: H. Hurkacz (11, S), D. Michalski (256, S), J. Zielinski (22, D)– WTA: I. Swiatek (2, S), K. Kawa (217, S), K. Piter (67, D)
    2) GRECIA 🇬🇷– ATP: S. Tsitsipas (7, S), S. Sakellaridis (403, S), P. Tsitsipas (110, D)– WTA: M. Sakkari (6, S), D. Papamichail (216, S), V. Grammatikopoulou (117, D)
    3) USA 🇺🇸– ATP: T. Fritz (10, S), D. Kudla (183, S), R. Ram (7, D)– WTA: J. Pegula (4, S), A. Parks (54, S), D. Krawczyk (11, D)
    4) FRANCIA 🇫🇷– ATP: A. Mannarino (24, S), A. Escoffier (135, S), E. Roger-Vasselin (13, D)– WTA: C. Garcia (10, S), A. Hesse (165, PS), E. Lechemia (90, D)
    5) REPUBBLICA CECA 🇨🇿– ATP: J. Lehecka (30, S), V. Kopriva (122, S), P. Nouza (97, D)– WTA: M. Vondrousova (8, S), S. Bejlek (209, S), M. Kolodziejova (52, D)
    6) CROAZIA 🇭🇷– ATP: B. Coric (33, S), N. Serdarusic (273, S), I. Dodig (2, D)– WTA: D. Vekic (24, S), P. Marcinko (140, S), T. Lukas (224, S)
    7) CANADA 🇨🇦– ATP: F. Auger-Aliassime (17, S), A. Galarneau (186, S), A. Shamasdin (200, PD)– WTA: L. Fernandez (43, S), S. Fung (225, S)
    8) GRAN BRETAGNA 🇬🇧– ATP: C. Norrie (18, S), D. Evans (34, S), N. Skupski (4, D)– WTA: K. Boulter (53, S), F. Jones (307, S), M. Lumsden (78, D)
    9) CINA 🇨🇳– ATP: Z. Zhang (57, S), Y. Bu (179, S), F. Sun (219, D)– WTA: Q. Zheng (19, S), X. You (233, S)
    10) PAESI BASSI 🇳🇱– ATP: T. Griekspoor (25, S), T. De Bakker (715, S), W. Koolhof (3, D)– WTA: A. Rus (51, S), A. Hartono (166, S), D. Schuurs (16, D)
    11) SPAGNA 🇪🇸– ATP: A. Davidovich Fokina (26, S), R. Carballes Baena (64, S), D. Vega Hernandez (100, D)– WTA: S. Sorribes Tormo (55, S), M. Bassols Ribera (110, S), R. Vicens Mas (260, S)
    12) ITALIA 🇮🇹– ATP: L. Sonego (55, S), F. Cobolli (106, S), A. Pellegrino (101, D)– WTA: J. Paolini (30, S), N. Brancaccio (206, S), A. Moratelli (98, D)
    13) SERBIA 🇷🇸– ATP: N. Djokovic (1, S), H. Medjedovic (102, S), N. Cacic (65, D)– WTA: O. Danilovic, (112, S), N. Stevanovic (190, S), D. Radanovic (265, S)
    14) NORVEGIA 🇳🇴– ATP: C. Ruud (8, S), A. Petrovic (1226, S), N. Budkov Kjaer (23, JR)– WTA: M. Helgo (351, S), U. Eikeri (654, S)
    15) AUSTRALIA 🇦🇺– ATP: A. de Minaur (13, S), J. Millman (217, PS), M. Ebden (6, D)– WTA: A. Tomljanovic (33, PS), S. Hunter (157, S), E. Perez (24, D)
    16) GERMANIA 🇩🇪– ATP: A. Zverev (9, S), M. Marterer (127, S), K. Wehnelt (153, D)– WTA: A. Kerber (31, PS), T. Maria (57, S), L. Siegemund (14, D)
    17) BRASILE 🇧🇷– ATP: T. Seyboth Wild (80, S), F. Meligeni Alves (149, S), M. Melo (46, D)– WTA: B. Haddad Maia (11, S), C. Alves (303, S)
    18) CILE 🇨🇱– ATP: N. Jarry (19, S), T. Barrios Vera (104, S), A. Tabilo (106, D)– WTA: D. Seguel (662, S), F. Labrana (774, S)

    **PERTH**Group A:– Poland 🇵🇱– Spain 🇪🇸– Brazil 🇧🇷
    Group C:– United States 🇺🇸– Great Britain 🇬🇧– Australia 🇦🇺
    Group E:– Czech Republic 🇨🇿– China 🇨🇳– Serbia 🇷🇸
    **SYDNEY**Group B:– Greece 🇬🇷– Canada 🇨🇦– Chile 🇨🇱
    Group D:– France 🇫🇷– Italy 🇮🇹– Germany 🇩🇪
    Group F:– Croatia 🇭🇷– Netherlands 🇳🇱– Norway 🇳🇴 LEGGI TUTTO