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    Luciano Darderi, il sogno diventa realtà: vola in semifinale a Cordoba

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Luciano Darderi, italo-argentino, ha scritto una pagina indimenticabile della sua ancora nascente carriera, conquistando con grinta e determinazione la semifinale del torneo ATP di Cordoba 2024. La sua vittoria contro il tedesco Yannick Hanfmann non solo segna il suo approdo più profondo in un torneo di questo livello, ma testimonia anche la sua crescente fiducia sui campi in terra battuta sudamericani, un terreno che sembra averlo adottato come uno dei suoi figli prediletti.
    Il match contro Hanfmann ha messo in luce tutte le qualità di Darderi, numero 136 al mondo, che ha saputo ribaltare una situazione complessa con un mix esplosivo di talento, forza d’animo e strategia. Dopo un primo set giocato ad altissimi livelli da entrambi gli atleti, con servizi impeccabili, è stato nel nono gioco che Darderi ha subito un momentaneo cedimento, concedendo il break al tedesco. Tuttavia, l’italiano ha dimostrato una resistenza ammirevole, riuscendo a rientrare immediatamente in partita controbrekkando il tedesco nel decimo game e a portarsi al tie-break, dove ha prevalso con un chiaro 7-2.
    Il secondo set ha visto un Darderi trasformato e aggressivo fin dalle prime battute, imponendosi con un break che ha subito indirizzato il parziale a suo favore. Nonostante il tentativo di rientro di Hanfmann, il servizio del tedesco ha iniziato a vacillare, consentendo a Darderi di accumulare vantaggi e di chiudere il match con un eloquente 6-1, dopo un’ora e quaranta di lotta.
    Questa vittoria non solo rappresenta il punto più alto nella carriera di Darderi fino a questo momento, ma lo proietta anche in una semifinale tutta da vivere, contro un avversario argentino, che sarà o Francisco Cerundolo o il più quotato Sebastian Baez, seconda testa di serie del torneo. Un confronto che si preannuncia carico di emozioni e di significati, in un torneo che sembra aver riservato a Darderi una pagina speciale nella sua storia.
    ATP Cordoba Yannick Hanfmann [7]61 Luciano Darderi76 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2Y. Hanfmann 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A1-5 → 1-6L. Darderi 15-15 15-30 30-30 40-301-4 → 1-5Y. Hanfmann 0-15 0-30 0-40 15-401-3 → 1-4L. Darderi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-3 → 1-3Y. Hanfmann 0-15 0-30 0-40 15-40 30-400-2 → 0-3L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 2*-3 ace 2*-4 2-5* 2-6*6-6 → 6-7Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-6 → 6-6L. Darderi 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6Y. Hanfmann 0-15 0-30 15-30 15-405-4 → 5-5L. Darderi 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A4-4 → 5-4Y. Hanfmann 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4L. Darderi 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3L. Darderi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3Y. Hanfmann 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 df1-2 → 2-2L. Darderi 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1
    ### Luciano Darderi 🇮🇹#### Service Stats– **Serve Rating**: 261– **Aces**: 5– **Double Faults**: 1– **First Serve %**: 63% (43/68)– **First Serve Points Won %**: 74% (32/43)– **Second Serve Points Won %**: 44% (11/25)– **Break Points Saved**: 71% (5/7)– **Service Games Played**: 9#### Return Stats– **Return Rating**: 193– **First Serve Return Points Won %**: 41% (14/34)– **Second Serve Return Points Won %**: 57% (13/23)– **Break Points Converted**: 45% (5/11)– **Return Games Played**: 10#### Point Stats– **Service Points Won %**: 63% (43/68)– **Return Points Won %**: 47% (27/57)– **Total Points Won %**: 56% (70/125)
    ### Yannick Hanfmann 🇩🇪#### Service Stats– **Serve Rating**: 214– **Aces**: 5– **Double Faults**: 1– **First Serve %**: 60% (34/57)– **First Serve Points Won %**: 59% (20/34)– **Second Serve Points Won %**: 43% (10/23)– **Break Points Saved**: 55% (6/11)– **Service Games Played**: 10#### Return Stats– **Return Rating**: 132– **First Serve Return Points Won %**: 26% (11/43)– **Second Serve Return Points Won %**: 56% (14/25)– **Break Points Converted**: 29% (2/7)– **Return Games Played**: 9#### Point Stats– **Service Points Won %**: 53% (30/57)– **Return Points Won %**: 37% (25/68)– **Total Points Won %**: 44% (55/125)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Il Tabellone Principale. Jannik Sinner testa di serie n.1. Al via anche Musetti e Sonego

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    La stagione del tennis professionistico continua a regalare emozioni e confronti di alto livello. Al torneo ATP 500 di Rotterdam, uno degli appuntamenti più attesi del circuito indoor europeo, Jannik Sinner, numero uno del seeding, si prepara a dare il via alla sua campagna con un match che promette scintille. L’azzurro affronterà al primo turno l’olandese Botic van de Zandschulp, in un replay dell’incontro che ha aperto il loro cammino agli Australian Open 2024, torneo che ha visto Sinner trionfare.Questo match si presenta carico di aspettative, non solo per l’esito positivo dell’ultimo incontro tra i due a Melbourne, ma anche per le ambizioni di Sinner di replicare il successo in un torneo di grande prestigio come quello di Rotterdam. Il percorso dell’italiano non sarà semplice: al secondo turno potrebbe già trovarsi di fronte la wild card francese Gael Monfils o un giocatore proveniente dalle qualificazioni, scenario che aggiunge ulteriore incertezza e fascino alla sua avventura olandese.Il torneo vedrà la presenza di altri due rappresentanti italiani: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego. Musetti sarà chiamato a misurarsi con Tallon Griekspoor, in quello che si preannuncia come un incontro equilibrato e ricco di opportunità per entrambi. Sonego, d’altra parte, affronterà una sfida impegnativa contro il bulgaro Grigor Dimitrov, testa di serie numero 6, in un match che metterà alla prova le sue capacità e il suo stato di forma.
    I quarti di finale potrebbero regalare ulteriori incontri di rilievo, con Sinner che potrebbe trovarsi di fronte il kazako Alexander Bublik, garantendo così un altro test significativo per le aspirazioni dell’azzurro nel torneo. Nella parte alta del tabellone, il polacco Hubert Hurkacz potrebbe incrociare la racchetta con il francese Ugo Humbert, delineando un altro potenziale scontro ad alto tasso tecnico.Nella parte bassa del tabellone, le attenzioni saranno rivolte anche verso il possibile incontro tra Grigor Dimitrov e il giovane talento danese Holger Rune, oltre alla sfida tra l’australiano Alex de Minaur e il russo Andrey Rublev, entrambi incontri che promettono di essere decisivi per le sorti del torneo.

    🇳🇱 ATP 500 Rotterdam – Tabellone Principale – indoor hardJannik Sinner (1) 🇮🇹 – Botic van de Zandschulp 🇳🇱Qualificato/Lucky Loser – Gael Monfils (WC) 🇫🇷Milos Raonic (PR) 🇨🇦 – Jesper de Jong (WC) 🇳🇱Borna Coric 🇭🇷 – Alexander Bublik (8) 🇰🇿
    Hubert Hurkacz (4) 🇵🇱 – Jiri Lehecka 🇨🇿Tallon Griekspoor 🇳🇱 – Lorenzo Musetti 🇮🇹Alejandro Davidovich Fokina 🇪🇸 – Jan-Lennard Struff 🇩🇪Emil Ruusuvuori 🇫🇮 – Ugo Humbert (7) 🇫🇷
    Grigor Dimitrov (6) 🇧🇬 – Lorenzo Sonego 🇮🇹Qualificato/Lucky Loser – Dávid Márton 🇭🇺Zhang Zhizhen 🇨🇳 – Vitaliy Sachko 🇺🇦Roman Safiullin 🇷🇺 – Holger Rune (3) 🇩🇰
    Alex de Minaur (5) 🇦🇺 – Sebastian Korda 🇺🇸Duje Ajdukovic (WC) 🇭🇷 – Qualificato/Lucky LoserQualificato/Lucky Loser – Felix Auger-Aliassime 🇨🇦Qualificato/Lucky Loser – Andrey Rublev (2) 🇷🇺 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Il Tabellone di Qualificazione. Presenza di Giulio Zeppieri

    Giulio Zeppieri nella foto

    ATP 500 Rotterdam – Tabellone Qualificazione- indoor hard(1) Van Assche, Luca vs (WC) Brouwer, Gijs Goffin, David vs (8) Barrere, Gregoire
    (2) Fucsovics, Marton vs (WC) Den Ouden, Guy Cressy, Maxime vs (5) Rinderknech, Arthur
    (3) Gaston, Hugo vs (WC) Boogaard, Thijs Shapovalov, Denis vs (6) Marterer, Maximilian
    (4) Rodionov, Jurij vs Bergs, Zizou Zeppieri, Giulio vs (7) Bautista Agut, Roberto

    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. Giulio Zeppieri vs [7] Roberto Bautista Agut 2. [3] Hugo Gaston vs [WC] Thijs Boogaard 3. [1] Luca Van Assche vs [WC] Gijs Brouwer 4. [2] Marton Fucsovics vs [WC] Guy Den Ouden
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Jurij Rodionov vs Zizou Bergs 2. Denis Shapovalov vs [6] Maximilian Marterer 3. David Goffin vs [8] Gregoire Barrere 4. Maxime Cressy vs [5] Arthur Rinderknech LEGGI TUTTO

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    Mate Delic è il nuovo coach di Thiem

    Dominic Thiem

    “Nei prossimi giorni conoscerete il mio nuovo coach”. Detto fatto. Dominic Thiem ha sciolto la riserva, sarà il croato Mate Delic l’allenatore che proverà a rilanciare le azioni dell’austriaco, purtroppo ferme da tempo in posizioni davvero lontane dai fasti degli anni passati, quando il viennese lottava ad armi pari con Nadal, Djokovic, Federer e tutti i migliori nei grandi tornei, Slam inclusi.
    Delic vanta un passato da discreto giocatore (best al n.150 del mondo), e recentemente ha collaborato con Borna Coric. Proprio con il lavoro svolto insieme a Delic, Coric sorprese il mondo della racchetta vincendo clamorosamente il Masters 1000 di Cincinnati.
    Delic prende il posto di Benjamin Ebrahamzideh, che aveva accompagnato l’ultima fase di carriera di Thiem, tutt’altro che soddisfacente. L’austriaco in una recente intervista è stato perentorio: il 2024 potrebbe essere la mia ultima chance per tornare nelle posizioni di classifica a cui sento di appartenere, altrimenti potrei decidere di smettere. Troppa la fatica mentale di lottare tra Challenger e primi turni dei tornei, con la zavorra di un passato ben altra caratura.
    Dopo le finali perse a Parigi da Nadal (2018 e 2019) e agli Australian Open (2020, battuto da Djokovic in cinque set), finalmente Dominic ha coronato il sogno Slam a New York, rimontando due set di svantaggio a Sasha Zverev. Dopo quella vittoria è entrato in una terribile spirale negativa, fatta di un crollo mentale e motivazionale insieme a seri problemi al polso, che l’hanno costretto a un lungo stop e un difficilissimo rientro. Dopo aver stazionato stabilmente nella top10 dal 2016 all’avvio del 2021, con il picco di n.3 toccato nel 2020, è iniziata una lunga discesa e una complicata risalita.
    Ritrovata una buona forma fisica, si è attestato intornio alla 90esima posizione all’avvio del 2023, senza mai riuscire a superare quella soglia ed ottenere un grande risultato in un torneo, quello che terribilmente gli manca e probabilmente lo potrebbe riaccendere. C’è andato vicino sulla terra battuta di Kitzbuhel, dove lo scorso anno arrivò in finale, battuto da Baez. Quel buon risultato è rimasto uno sporadico momento di gloria. Un vivacchiare che non gli si addice e che potrebbe spingerlo ad appendere la racchetta al chiodo a soli 30 anni. A Delic l’onere di provarci ancora, forse per l’ultima volta.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marsiglia, Cordoba e Dallas: I risultati completi con il dettaglio del Day 5. In campo Luciano Darderi nei quarti di Cordoba (LIVE)

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    ATP 250 Marsiglia (Francia) 🇫🇷, Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Central – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. Patrik Niklas-Salminen / Emil Ruusuvuori vs [3] Alexander Erler / Lucas Miedler Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Ugo Humbert vs [5] Alejandro Davidovich Fokina (non prima ore: 14:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Hubert Hurkacz vs Tomas Machac (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Zhizhen Zhang vs [3] Karen Khachanov (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [Alt] Arthur Rinderknech vs [2] Grigor Dimitrov Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Cordoba (🇦🇷 Argentina) – 2° Turno e Quarti di Finale, terra battuta

    Cancha Central – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [7] Yannick Hanfmann vs [Q] Roman Andres Burruchaga ATP Cordoba Yannick Hanfmann [7]• 30361 Roman Andres Burruchaga15612ServizioSvolgimentoSet 3Y. Hanfmann 0-15 15-15 30-15 aceR. Andres Burruchaga 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Y. Hanfmann 15-0 15-15 15-30 15-401-0 → 1-1R. Andres Burruchaga 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Y. Hanfmann 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 6-1R. Andres Burruchaga 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-0 → 5-1Y. Hanfmann 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-0 → 5-0R. Andres Burruchaga 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-0 → 4-0Y. Hanfmann 0-15 15-15 15-30 15-40 40-40 A-40 ace2-0 → 3-0R. Andres Burruchaga 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Andres Burruchaga 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 3-6Y. Hanfmann 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5R. Andres Burruchaga 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Y. Hanfmann 0-15 0-30 0-402-3 → 2-4R. Andres Burruchaga 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Y. Hanfmann 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 df2-1 → 2-2R. Andres Burruchaga 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-401-1 → 2-1Y. Hanfmann 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1R. Andres Burruchaga 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    2. Hugo Dellien vs [2] Sebastian Baez Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Tomas Martin Etcheverry vs Federico Coria (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare
    4. Jaume Munar vs [Q] Facundo Bagnis (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [LL] Thiago Agustin Tirante OR Facundo Diaz Acosta vs Hugo Dellien OR [2] Sebastian Baez Il match deve ancora iniziare

    Cancha 1 – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [LL] Thiago Agustin Tirante vs Facundo Diaz Acosta Il match deve ancora iniziare
    2. Victor Vlad Cornea / Philipp Oswald vs [2] Sadio Doumbia / Fabien Reboul ATP Cordoba Victor Vlad Cornea / Philipp Oswald• 3063 Sadio Doumbia / Fabien Reboul [2]3074ServizioSvolgimentoSet 2V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 15-15 30-15 30-30S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3S. Doumbia / Reboul 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3V. Vlad Cornea / Oswald 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-301-1 → 1-2V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6*6-6 → 6-7S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-404-5 → 5-5V. Vlad Cornea / Oswald 0-15 15-15 30-15 40-153-5 → 4-5S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-403-4 → 3-5V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 0-40 15-40 30-401-4 → 2-4V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 30-0 40-00-4 → 1-4S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4V. Vlad Cornea / Oswald 15-0 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 0-3S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2V. Vlad Cornea / Oswald 0-15 df 0-30 0-400-0 → 0-1

    3. [7] Yannick Hanfmann OR [Q] Roman Andres Burruchaga vs [Q] Luciano Darderi (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs [Alt] Luciano Darderi / Hugo Dellien Il match deve ancora iniziare

    Cancha 2 – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)1. Boris Arias / Federico Zeballos vs [4] Nicolas Barrientos / Rafael Matos Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Dallas (USA) 🇺🇸, Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Stadium – Ora italiana: 19:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Santiago Gonzalez / Neal Skupski vs Gonzalo Escobar / Skander Mansouri Il match deve ancora iniziare
    2. [8] Dominik Koepfer vs [2] Tommy Paul (non prima ore: 21:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [7] Jordan Thompson vs [3] Ben Shelton Il match deve ancora iniziare
    4. [1] Frances Tiafoe vs Marcos Giron (non prima ore: 02:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [4] Adrian Mannarino vs James Duckworth Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Bublik apre le porte ai sauditi: “I tennisti meritano cambiamenti, essere pagati di più e giocare di meno”

    Alexander Bublik (foto Getty Images)

    Le settimane passano, i tornei avanzano, ma il tema del possibile ingresso dei ricchissimi fondi sauditi nel tennis con un’eventuale rivoluzione della stagione resta sempre caldissimo. Allo scorso Australian Open vari colleghi sul posto hanno cercato di aprire qualche varco tra i pensieri di giocatori sul tema, ma le risposte sono state quasi sempre assai moderate, forse anche per il contesto, uno dei 4 tornei più importanti dell’anno. A fine torneo, il CEO di tennis Australia Craig Tiley ha rivelato di aver trascorso gran parte dei momenti pausa delle due settimane di Melbourne a mettere insieme idee e piani concreti per respingere la crescente minaccia rappresentata dall’Arabia Saudita per la leg australiana, il tutto in un calendario già fin troppo affollato. Una di queste proposte per raggiungere l’obiettivo è la tanto vociferata formazione di una super lega che opererebbe indipendentemente dai tour ATP e WTA e includerebbe i quattro tornei del Grande Slam e i nove tornei Masters 1000. Un piano ambizioso ma realizzabile viste le risorse pressoché sterminate dei fondi sauditi, e che fa letteralmente luccicare gli occhi ai giocatori. Se mai questa rivoluzione diventasse realtà, è sicuro che i tennisti potrebbero giocare di meno, con un calendario forse più “razionale”, e soprattutto guadagnerebbero mediamente molto, molto di più.
    Pochi tennisti di sono espressi con dettaglio sulla questione. Il sentore generale è la necessità di mantenere i pilastri della stagione e non cancellare la tradizione, ma il desiderio assoluto è giocare di meno, con un’annata meno stressante per il fisico e portare a casa assegni più pesanti e sicuri. In questo filone s’inquadrano le dichiarazioni stavolta davvero schiette di Alexander Bublik, rilasciate ad Oslo nella tappa del tour di esibizione UTS. Secondo il kazako, nessuno lo dice ma tutti stravedono per questa possibile super lega ipotizzata da Tiley, perché consentirebbe ai giocatori di avere una vita più tranquilla e guadagni maggiori.
    “Sono favorevole ai cambiamenti e voglio che i cambiamenti arrivino perché giochiamo gli stessi tornei, con lo stesso prize money negli ultimi 15 anni” afferma Bublik, come ha raccolto il media francese Tennis Major, sul tema della possibile Super Lega. “Stanno aumentando i prize money del 2% e pensano che dobbiamo accettarlo ed esserne pure felici. Penso che i cambiamenti siano cruciali. Ne abbiamo bisogno, i giocatori ne hanno bisogno”.
    Soldi ma non solo. Bublik ha parlato della necessità di modifiche significative al calendario, tutti sono esausti per la durata della stagione tennistica. Cambiamenti che porterebbero ad una vera rivoluzione della struttura dell’annata di gioco. “I giocatori meritano i cambiamenti, e i giocatori meritano di essere trattati bene, pagati bene, giocare meno e godersi di più l’atmosfera perché così è davvero troppo impegnativo, giochiamo per 11 mesi consecutivi. Alla fine dell’anno hai a malapena un mese libero e poi ricominci. Quindi penso che i giocatori meritino una vita migliore”. Un grande assist ai fondi sauditi e alla ipotesi Super Lega.
    Bublik ha avuto il coraggio di dire senza mezza termini quello che moltissimi giocatori probabilmente pensano senza uscire allo scoperto. L’ATP si è mossa da tempo il piano One Vision, aumentando la percentuale di guadagno ai giocatori, creando dei fondi di garanzia e altre mosse “pro-tennisti”. Ma forse questo non basta. Le richieste dei giocatori continuano pressanti, e forse proprio per questo i fondi sauditi hanno capito che è il momento per cavalcare l’onda e provare ad entrare con forza. La sensazione è che quello che oggi raccontiamo dell’annata tennistica possa cambiare in modo radicale, e potrebbe accadere anche abbastanza velocemente. I tennisti sono ovviamente i veri protagonisti. Il rischio imprenditoriale è dei tornei, della gestione ATP e degli Slam, ma la volontà e le crescenti richieste dai giocatori potrebbero spingere alla rivoluzione, visto che i denari sul tavolo oggi “ci sono”…
    Da un lato è vero che nessun altro sport al mondo così impegnativo come sul piano fisico – e con l’aggravante dei viaggi continui tra un continente all’altro – ha una stagione lunga quanto quella tennistica. Si è sempre giocato molto, anche in passato, ma le condizioni erano diverse e il fisico degli atleti era sottoposto a stress minori. La durezza della competizione, partite sempre più lunghe, quel che il tennis di vertice richiede al corpo dei tennisti è davvero al limite, lo si vede anche dai tantissimi infortuni pure in atleti molto giovani, una tendenza crescente e allarmante. In questo la richiesta dei tennisti è centrata, fondata e deve essere ascoltata. O si cambia qualcosa nel gioco, per renderlo meno duro per il corpo dei tennisti, o accorciare la stagione è una svolta da non rimandare. Dall’altro lato tuttavia fioccano esibizioni a destra e a manca. C’è la novità della super esibizione in Arabia Saudita (sempre lì, tanto per cambiare…), e anche questa UTS, dalla quale Bublik parla. Già, il kazako chiede di giocare di meno, però dopo aver vinto a Montpellier vola ad Oslo per un’esibizione invece di riposarsi e prepararsi al torneo di Rotterdam. Qualcosa, non quadra anche dal loro lato…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Cordoba: Per la prima volta in carriera Luciano Darderi accede ai quarti di finale in un torneo del circuito maggiore

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14

    Il tennis italiano celebra un nuovo bravo tennista. Luciano Darderi, ventunenne di origini argentine, ha trasformato il suo sogno in realtà al torneo ATP di Cordoba 2024. In una prestazione ottima, Darderi ha superato al secondo turno l’austriaco Sebastian Ofner, quarta testa di serie e favorito alla vigilia, con un convincente 6-0, 6-3. Questa vittoria segna la prima volta che l’azzurro raggiunge i quarti di finale in un evento del circuito maggiore, un traguardo che parla tanto della sua crescita quanto del suo potenziale.
    La partita, durata poco più di un’ora, è stata un’esibizione della determinazione e del talento di Darderi. Il primo set è stato un monologo italiano: Darderi ha iniziato con un break a zero, mettendo subito in chiaro le intenzioni. Ofner, visibilmente in difficoltà, ha accumulato errori, permettendo a Darderi di dominare il campo e di chiudere il set con un netto 6-0 in soli ventiquattro minuti.
    Il secondo set ha offerto un po’ più di equilibrio, ma il ventunenne italiano ha continuato a mostrare superiorità, soprattutto al servizio. Darderi ha esibito colpi di rara bellezza, tra cui una palla corta meravigliosa sotto la pioggia, segno di una maturità tattica che va oltre la sua età. Nonostante alcune difficoltà nel quinto gioco, ha mantenuto la calma, sfruttando un doppio fallo di Ofner sulla palla break (due consecutivi) per portarsi sul 4-2 e avvicinarsi alla vittoria.Sul 5-3, con Darderi che serviva per il match, Ofner ha tentato un ultimo disperato riscatto, portando il gioco ai vantaggi. Tuttavia, l’azzurro, solido e concentrato, ha chiuso l’incontro a suo favore, lasciandosi cadere a terra ubriaco di felicità dopo un’ora e quattro minuti di gioco.Ora, nei quarti di finale, Darderi attende il vincitore tra Hanfmann e Burruchaga, consapevole che sognare è più che lecito. La sua prestazione a Cordoba è sicuramente un traguardo importante personale.
    ATP Cordoba Luciano Darderi66 Sebastian Ofner [4]03 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3S. Ofner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-305-2 → 5-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2S. Ofner 0-15 15-15 15-30 15-40 df df3-2 → 4-2L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2S. Ofner 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace ace2-1 → 2-2L. Darderi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1S. Ofner 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Ofner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A5-0 → 6-0L. Darderi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-404-0 → 5-0S. Ofner 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-0 → 4-0L. Darderi 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0S. Ofner 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0L. Darderi 15-0 ace 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistiche di Luciano Darderi 🇮🇹:t– **Serve Rating:** 308– **Aces:** 3– **Double Faults:** 0– **First Serve:** 28/47 (60%)– **First Serve Points Won:** 22/28 (79%)– **Second Serve Points Won:** 13/19 (68%)– **Break Points Saved:** 1/1 (100%)– **Service Games Played:** 8– **Return Rating:** 223– **First Serve Return Points Won:** 8/22 (36%)– **Second Serve Return Points Won:** 16/22 (73%)– **Break Points Converted:** 4/7 (57%)– **Return Games Played:** 7– **Service Points Won:** 35/47 (74%)– **Return Points Won:** 24/44 (55%)– **Total Points Won:** 59/91 (65%)
    Statistiche di Sebastian Ofner 🇦🇹:– **Serve Rating:** 184– **Aces:** 4– **Double Faults:** 3– **First Serve:** 22/44 (50%)– **First Serve Points Won:** 14/22 (64%)– **Second Serve Points Won:** 6/22 (27%)– **Break Points Saved:** 3/7 (43%)– **Service Games Played:** 7– **Return Rating:** 53– **First Serve Return Points Won:** 6/28 (21%)– **Second Serve Return Points Won:** 6/19 (32%)– **Break Points Converted:** 0/1 (0%)– **Return Games Played:** 8– **Service Points Won:** 20/44 (45%)– **Return Points Won:** 12/47 (26%)– **Total Points Won:** 32/91 (35%)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rune, Becker e… la fretta, a generare caos

    Rune in allenamento a Torino con Becker (foto M.Mazzoni)

    “La fretta è una cattiva consigliera”. La saggezza popolare quasi mai mente. Affrettare i tempi, non essere in grado di pazientare per compiere i passi giusti, difficilmente ti permette di arrivare lontano, o rende il viaggio scomodo, periglioso. Il turbinio di fatti, parole e cambiamenti nella vita sportiva di Holger Rune delle ultime settimane sembrano aver una linea comune nella sua fretta di arrivare in cima, dove sono sbarcati Alcaraz e Sinner, dove anche il danese vuole assolutamente arrivare. In fretta. Avvolgiamo il nastro dei ricordi di qualche mese, cercando di capirci qualcosa.
    Torino, ATP Finals. Chi scrive ha avuto la fortuna di assistere a bordo campo ad alcuni allenamenti di Holger, con il suo team al completo e mamma al seguito. Ne avevo già scritto nel corso del (bellissimo) torneo, ma il focus del racconto era sul gioco, su quel che Boris stava cercando di comunicare al suo giovane pupillo nelle prime settimane di lavoro insieme. C’era enorme curiosità per vederli all’opera, perché il tedesco è personaggio complesso ma mente fina nel vedere e analizzare il gioco, mentre Holger ha innata quella baldanza un po’ spaccona del “ora ti faccio vedere io”, con una mamma un tantino invadente sempre presente. Un triangolo scaleno, a dir poco esplosivo… E infatti, è esploso. Perché? 
    Quel che ricordo distintamente delle ore di training è la cura di Becker nel dettaglio. Alla fine di ogni sessione di palleggio, il campione di Wimbledon era prodigo di parole per Holger, sulla chiusura del colpo con la mano sinistra sul rovescio, sull’equilibrio al momento dell’impatto della risposta, su come caricare la racchetta al servizio. E via dicendo. Parole precise, dettagli che fanno da differenza. Rune ascoltava, forse. Non un cenno d’intensa, quasi mai un’occhiata sullo sguardo di Boris. Una comunicazione importante, ma a senso unico. Senza uno scambio. Solo scambiando pareri e sensazioni si cresce, il confronto è sempre necessario. Attenzione: magari Holger era poi un fiume in piena fuori dal campo, questo lo scrivente non può saperlo… ma era abbastanza netta la sensazione di un giovane pronto a spaccare la palla ad ogni colpo, meno ad ascoltare. Ancor più stridente il quadretto quando il danese si sedeva in panchina a bere e rifiatare. Con mamma, in rigoroso danese non comprensibile ai forestieri, dialoghi continui, con gesti di colpi e movimenti. Boris restava nei pressi della rete, a testa china sulle corde della sua racchetta. Evidentemente pensieroso. A vederlo così, pure un po’ zoppicante per i postumi delle sue caviglie martoriate da troppi scatti gladiatori da giocatore, sembrava triste. Quasi un ospite non desiderato. Affermazione un po’ forte, ma c’era la sensazione che questo triangolo non avrebbe funzionato.
    Facile pensare che sia stata mamma Aneke a spingere la rottura. Trapela dalla Danimarca che invece è tutta farina di Becker e soprattutto di Holger, tanto che mamma ha pure fatto un passo indietro, affidando la cura del figlio al colosso del management IMG, da pochi giorni responsabile dei contratti, scelte e mille cose del giovane top10, comunicazione inclusa. Holger ha scelto di svoltare, che il rapporto con Boris non funzionava, come quello a dir poco effimero con Luthi, durato il tempo di un brunch domenicale.
    Holger in una dichiarazione sui social scrive: “Dopo la fine del rapporto con Christensen, che durava da circa 15 anni, ho provato diverse soluzioni. In questo periodo ho capito cose mi serve per stare bene e per crescere tennisticamente come voglio. Per coltivare le mie ambizioni ho bisogno di avere al mio fianco professionisti che condividano la mia stessa visione. Persone di cui io mi possa fidare ciecamente, che siano sempre a mia disposizione. Questo è quel di cui ho bisogno affinché mi senta sicuro. Detto, tutto questo, ringrazio di cuore Lars, Severin e Boris: vi voglio bene”.
    Una dichiarazione d’intenti forte: si fa come dico io. Voglio qualcuno al fianco che mi aiuti, ma io ho il comando delle operazioni. In questo si spiega facilmente perché Boris ha mollato: pretendeva di metterci del suo, di spiegare a questo talento acerbo come sgrezzarsi, come tagliare zavorre per decollare. Come cambiare. Sicuramente Rune non condivideva il punto di vista di Becker, e addio è stato. Poco importa che il tedesco abbia fatto il primo passo, come il tutto si è rotto non lo sapremo mai. Quel che conta è che Rune ha scelto di correre con la sua visione, con la propria testa. E ha voglia di recuperare il tempo perduto rispetto ad Alcaraz prima e Sinner poi, rivali che oggi vede da lontano e che vuol disperatamente raggiungere.
    Il suo 2023 è stato ricco di alti e bassi, guastato da problemi alla schiena arrivati sulla terra battuta e che l’hanno penalizzato fino all’autunno. Difficile raccogliere ottimi risultati con un tennis muscolare come il suo senza essere a posto fisicamente. Ma lui ha forte, fortissimo in testa il suo autunno 2022. Quello dell’esplosione, quando ha randellato a destra e a manca spiazzando ogni rivale. Compiendo un record storico a Bercy, quando ha battuto 5 top10 in un torneo, roba pazzesca. Quel torneo, quel suo tennis, è la sua pietra angolare, è dove vuole essere. Non accetta di non esser più quello, che altri hanno fatto meglio e l’hanno superato. Lo si vede da tante piccole cose, come il disgraziato post social nel quale metteva con un cerchio rosso il campo periferico a US Open, rispetto alle grandi arene assegnate a Jannik e Carlos. Beh, in quel campo “dimenticato da Dio”, poi Holger c’ha lasciato le penne, quindi gli organizzatori del torneo non c’avevano visto poi così male…
    Questo piccolo episodio è uno dei vari nel quale il danese ha mostrato insofferenza per risultati non in linea con le sue aspettative. Questo il vero nocciolo del problema: forse è necessario che qualcuno, mamma (ma si è tirata indietro?), il nuovo coach, il nuovo management, faccia capire a Holger che ha tutto il potenziale per arrivarci lassù, magari scalzare pure Jannik e Carlos, ma che serve il tempo per curare al 100% il fisico, migliorare vari aspetti del suo gioco, ancora troppo altalenante e carente in alcune fasi, e la sua mentalità, ancora troppo rabbiosa e poco stabile. Forse proprio l’esempio di Sinner dovrebbe illuminarlo. Jannik è arrivato doveva voleva arrivare, a vincere tornei top e battere uno dopo l’altro tutti i top. Ma… ha faticato, ha capito dove non andava bene, si è preso il tempo per sbagliare e migliorare. Con questa fretta di farcela, Rune può solo incancrenire frustrazioni e problemi che, per un carattere un po’ “fumino” come il suo, rischiano al contrario di rallentare ancor più la sua scalata. Del resto, un ancestrale detto nei nativi americani recita “Chi corre sempre, saprà sempre meno cose di colui che resta calmo e riflette”. Già, la saggezza popolare…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO