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    Lucia Bronzetti accede al terzo turno ad Indian Wells. Lorenzo Sonego si ferma al secondo ostacolo

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Getty Images

    Lucia Bronzetti ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione al WTA 1000 di Indian Wells, superando l’ucraina Anhelina Kalinina con un solido 6-3, 6-4. Questa vittoria le assicura un posto al terzo turno del torneo, dove affronterà la vincitrice del match in corso tra la francese Clara Burel e l’americana Coco Gauff.
    Bronzetti, originaria di Rimini, ha iniziato la partita mostrando subito la sua presenza in campo. Il suo dritto, in particolare, si è rivelato un’arma potente, aiutandola a uscire da situazioni difficili e a mantenere la pressione sull’avversaria. Nonostante alcuni errori da parte di Kalinina, l’italiana ha saputo approfittare delle opportunità, convertendo una palla break cruciale nel quinto gioco per prendere il comando del set e vincere la frazione per 6 a 3 con un nuovo break nel nono game.
    La tenacia di Bronzetti è stata evidente quando, nonostante un inizio incerto nel secondo set, ha ribaltato la situazione con un controbreak. Ha continuato a spingere, trovando il suo ritmo e sfruttando le opportunità di break per consolidare il suo vantaggio sul 5 a 2. Anche quando Kalinina ha mostrato segni di ripresa, Bronzetti ha mantenuto la calma, dopo aver perso nuovamente il servizio nel nono gioco (sul 5 a 3), ha chiuso il match con un dritto decisivo per 6 a 4 piazzando un nuovo break nel decimo gioco.
    L’efficacia di Bronzetti al servizio è stata un elemento chiave della sua vittoria, con percentuali di punti vinti superiori sia sulla prima che sulla seconda di servizio rispetto a Kalinina. Questa performance sottolinea la sua ambizione di rientrare tra le top 50 del ranking mondiale.La durata dell’incontro, un’ora e 24 minuti, riflette la lotta intensa tra le due giocatrici. Tuttavia, è stata la capacità di Bronzetti di mantenere la concentrazione nei momenti cruciali e di sfruttare le sue risorse tecniche a fare la differenza.Con questa vittoria, Bronzetti si avvicina al suo obiettivo di rientrare tra le prime 50 giocatrici del mondo.
    WTA Indian Wells Anhelina Kalinina [32]0340 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Anhelina Kalinina 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Il percorso di Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Indian Wells si è concluso al secondo turno, dove il tennista piemontese ha ceduto al britannico Cameron Norrie. La partita, conclusasi con il punteggio di 6-4, 6-4 a favore di Norrie, non ha visto Sonego riuscire a imporre il proprio gioco nonostante gli otto ace messi a segno.La sfida, durata poco più di un’ora e mezza, ha messo in luce le difficoltà di Sonego, in particolare con la seconda di servizio, dalla quale è riuscito a conquistare solo il 33% dei punti. Nonostante i 18 vincenti, gli undici errori non forzati hanno pesato sul risultato finale a suo sfavore.
    L’incontro è iniziato in salita per Sonego, che già nel terzo game ha mostrato incertezze, soprattutto con il dritto, concedendo a Norrie tre opportunità di break. Il britannico, numero 28 del mondo, ha sfruttato la seconda di queste per prendere il comando delle operazioni, consolidando poi il vantaggio fino a chiudere il primo set per 6-4.Il secondo set ha visto un iniziale risveglio di Sonego, capace di ottenere un break già nel secondo game e portarsi sul 2-0. Tuttavia, Norrie ha prontamente risposto con un controbreak, approfittando di alcuni errori dell’italiano. Il britannico ha poi aumentato la pressione, conquistando altri due break nel corso del set portandosi sul 5 a 2, e nonostante un tentativo di rimonta di Sonego, Norrie ha chiuso il match sul 6-4, avanzando al terzo turno del torneo.
    ATP Indian Wells Cameron Norrie [28]66 Lorenzo Sonego44 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 5-3L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 5-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2C. Norrie 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Norrie 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2C. Norrie 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 3-1L. Sonego 0-15 df 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1C. Norrie 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1

    Norrie (🇬🇧) vs Sonego (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 260 vs 232– Aces: 2 vs 8– Double Faults: 4 vs 1– First Serve: 35/62 (56%) vs 37/55 (67%)– 1st Serve Points Won: 23/35 (66%) vs 25/37 (68%)– 2nd Serve Points Won: 16/27 (59%) vs 6/18 (33%)– Break Points Saved: 1/3 (33%) vs 3/7 (43%)– Service Games Played: 10 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 12/37 (32%) vs 12/35 (34%)– 2nd Serve Return Points Won: 12/18 (67%) vs 11/27 (41%)– Break Points Converted: 4/7 (57%) vs 2/3 (67%)– Return Games Played: 10 vs 10
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 12/19 (63%) vs 13/21 (62%)– Winners: 9 vs 18– Unforced Errors: 9 vs 11– Service Points Won: 39/62 (63%) vs 31/55 (56%)– Return Points Won: 24/55 (44%) vs 23/62 (37%)– Total Points Won: 63/117 (54%) vs 54/117 (46%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 201 km/h (124 mph) vs 217 km/h (134 mph)– 1st Serve Average Speed: 188 km/h (116 mph) vs 193 km/h (119 mph)– 2nd Serve Average Speed: 146 km/h (90 mph) vs 156 km/h (96 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Sabato 09 Marzo 2024

    L’editoriale del vecchio Zio Sbandy( c’è chi scrive di tennis e chi scrive non di tennis ma per insultare ed offendere gli altri utenti o tennisti vari … )….Questo secondo turno ( con qualche match di 1mo turno da recuperare )del torneo singolare di Indian Wells presentava degli incontri buoni, tra gli altri un po’ anonimi.Va subito detto che in uno dei pochi tabelloni della storia del tennis con tutti i primi 32 giocatori ad occupare i primi 32 posti del seeding ( nonostante il forfait all’ultimo di Etcheverry che ha lasciato il posto al nostro Nardi, ma rinuncia prevedibile visto che si era cancellato pure dai due precedenti tornei ai quali era iscritto ), nella parte bassa si è verificata la tendenza delle teste di serie quasi insuperabili.Solo due giocatori, delle 16 teste di serie in gara non hanno rispettato il seeding, perdendo all’esordio, uno dei quali era anche apparso in grande forma, visto che arrivava dalla vittoria del torneo ATP 250 di Dubai ottenuta solo due settimane fa.Stiamo parlando del russo Kachanov, ma va detto che ha lasciato comunque il posto ad un giocatore che a detta di molti dovrebbe essere una futura stella protagoista del tennis mondiale, il giovane talento brasiliano Seyboth Wild che quindi, uscito dalle qualificazioni ma solo perchè al momento della chiusura dell’entry list aveva ancora una classifica molto più bassa dell’attuale, ha confermato le aspettative che c’erano su di lui con questo risultato di prestigio contro un giocatore top 20, n.15 al mondo, con un best ranking da top 10.L’altro giocatore ad uscire tra le teste di serie è stato Garin, il cileno che però non è uno dei più grandi protagonisti al mondo su questa superficie, ma si tratta comunque di una sorpresa la sua uscita dal torneo per mano dell’ungherese Marozsan, per i più, giocatore semi sconosciuto.E’ curioso il fatto che proprio i due giocatori che hanno raggiunto il terzo turno ( riservato a 32 giocatori sui 96 partenti nel tabellone principale ) nella parte bassa del tabellone a non essere compresi tra le teste di serie, si affronteranno tra di loro, e quindi ce ne sarà uno solo agli ottavi di finale, di giocatore non incluso nel seeding, nella parte bassa del tabellone.Un incontro che destava molto interesse era quallo tra il giovane astro nascente ceco Mensik e quello americano già messo bene nel ranking Shelton. Ha vinto il giocatore americano, n.16 al mondo dimostrando uno stato di forma buono in questo periodo.La nostra pattuglia si è assottigiata. Ha perso purtroppo male, ma può succedere, nel primo turno il solo Flavio Cobolli, protagonista di un avvio di stagione 2024 super che lo ha portato a guardare da vicino la top 50, ed il nostro Arnaldi al 2ndo turno contro un malconcio Alcaraz al suo esordio nel torneo.Sinner ha dimostrato che i primi turni per lui sono delle formalità, ho guardato un solo risultato a caso, il primo turno degli US OPEN 2023, altra passeggiata in campo.Se Sinner non incappa in una giornata storta, risulta lui il giocatore da battere, il favorito del torneo.Vediamo oggi come saranno messi il rientrante dalla ferie Djokovic e la condizione di Medvedev, non al massimo nel torneo in cui non ha cancellato l’iscrizione, dove si è fermato però in semifinale. LEGGI TUTTO

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    Ottimo esordio di Sinner a Indian Wells, domina Kokkinakis con un crescendo maestoso

    Esordio di Sinner a Indian Wells 2024

    Australia, Olanda, Stati Uniti. Cambiano i continenti, le superfici, le palle. Quel che non cambia in questo benedetto 2024 è Jannik Sinner, che vola su ogni avversario da “down under” agli States passando per l’Europa, senza sconfitta. Il n.3 del mondo (e numero due nel live ranking) esordisce sul velluto al Masters 1000 di Indian Wells, dove apre il programma sotto un gran sole dominando Thanasi Kokkinakis, distrutto con un eloquente 6-3 6-0 in 80 minuti di tennis in crescendo. Non era scattato poi così sicuro l’azzurro, c’ha messo qualche game a prendere ritmo e sciogliersi, del resto non giocava da Rotterdam, e le condizioni nel deserto della California sono agli antipodi da quelle indoor. Il servizio all’avvio un po’ altalenante, qualche colpo un po’ corto, mentre Kokkinakis ha iniziato da cecchino col servizio, imprendibile. Jannik è stato molto sereno, si è focalizzato nei suoi turni di battuta e ha respinto l’unica palla break concessa, nel quinto game per un paio di sbavature. L’annulla con grande precisione e, di fatto, la partita cambia. Anzi, finisce lì per l’australiano. Sinner cambia marcia in risposta, inizia a prendere ritmo col rovescio e trova una profondità clamorosa sul lato sinistro del rivale, inchiodato nell’angolo e poi costretto a rincorrere. Kokkinakis è un tennis migliore della sua classifica, con servizio e diritto può spaccare la palla, ma le sue gambe (martoriate da infiniti infortuni) non sono esattamente da scattista, e l’azzurro lo costringe a continue rincorse. Sente la pressione servendo sotto 4-3 Thanasi, commette un paio di errori che gli costano il break. Sipario. Sinner si prende il vantaggio, il campo, anche la testa dell’avversario, totalmente scorato e sfiduciato una volta sotto.
    È stata impressionante la progressione di Sinner, che nel secondo set è parso già a un livello molto alto, non dissimile da quello ammirato nei primi turni a Melbourne. Scambi di grande rimo, risposte profonde, un dominio dei tempi di gioco che costringono l’avversario a subire o forzare troppo per non essere sballottato come la pallina impazzita in un flipper d’antan. Niente, questo Sinner è un mostro di continuità e facilità di spinta. Veloce, lucido, potente, scardinarlo da fondo campo è impresa durissima. La sensazione è che un Kokkinakis, buon tennista, una volta andato in svantaggio non ci credesse più. L’aura del campione che schiaccia i rivali, ancor più dei colpi stessi. Anche dal punto di vista fisico l’azzurro sembra sbarcato a Indian Wells molto carico, veloce, reattivo. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per assistere ad un altro suo grande torneo.

    Unbeaten this season 🙌@janniksin wins the last 10 games to defeat Kokkinakis and kick off his campaign in Indian Wells!#TennisParadise pic.twitter.com/dmeUrxxCO9
    — Tennis TV (@TennisTV) March 8, 2024

    Sinner ha chiuso il match con il 62% di prime in campo, vincendo il 76% di punti con la prima e 72% con la seconda, numeri davvero ottimi. Ma è stata la risposta il colpo chiave, quella con cui ha disarmato l’unico vero punto di forza del rivale. E insieme il cambio col rovescio lungo linea, dopo aver bloccato a sinistra l’australiano. 14 vincenti e 1 errore recitano le stats ATP, forse qualche vincente in più e anche qualche errore in più, ma poco importa. Importa che Sinner c’è. È arrivato negli USA con voglia di continuare a vincere. Stupire no, ormai Jannik è lì, tra i giganti. Aspetta al terzo turno Coric e Struff.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner torna in campo dopo il successo a Rotterdam e la prima palla che colpisce è un Ace. Biglietto da visita terrificante per Kokkinakis, che cerca di reggere sul ritmo dell’azzurro da fondo campo, ma sbaglia per primo. 1-0 Sinner. Straordinaria la battuta di Kokkinakis, 3 Ace nel primo game. Jannik spara un rovescio in salto lungo linea bellissimo, ma Thanasi muove lo score, 1 pari. Scontato che appena lo scambio si allunga, l’australiano è il primo ad andare fuori giri, ma col servizio è intrattabile, Jannik può solo accettare il momento e concentrarsi sui propri turni di battuta, aspettando un calo dell’avversario con la prima palla. Parte male nel quinto game l’azzurro, troppa rotazione col busto in un’accelerazione col diritto, scivola 0-30. La prima palla proprio non va, si aggrappa al ritmo sulla diagonale di rovescio Jan, e inventa pure una smorzata col diritto ottima, fantastico come cambia impugnatura e accarezza dolcemente la palla con un taglio sotto. Sinner concede la prima palla break ai vantaggi, gli scappa via un diritto. Stavolta col diritto è molto attento, due colpi a sinistra e via sbracciata lungo linea, con molto campo aperto. Un po’ di fatica, ma nonostante l’assenza ingiustificata della prima palla, Jannik si porta 3-2. Anche sul 3 pari il turno di battuta di Sinner è laborioso, quasi niente di gratis dal servizio e il diritto del Kokk è bello pesante. Di nuovo ai vantaggi, con un discreto diritto in contro piede, è 4-3 Sinner. Jannik forza l’ottavo gioco ai vantaggi (il primo di Kokkinakis al servizio) con una magia balistica di diritto e anche un doppio fallo dell’aussie. Sinner vede uno spiraglio sul lungo linea, carica il diritto all’improvviso e centra un lembo di riga. Palla break Sinner! Thanasi non mette la prima, ma regge un grande scambio (16 colpi), a viso aperto e spingendo forte, bravo a chiudere col diritto dopo un nastro favorevole. La risposta di Jannik sta crescendo di livello, più profonda, e la pressione su Kokkinakis sale… tanto che l’australiano affretta un diritto, molto scomposto. Errore che gli costa la seconda palla break. Stavolta Sinner se la prende, giocando da campione il punto decisivo: blocca Thanasi a sinistra, accelera col rovescio lungo linea e viene avanti a prendersi il punto di volo, con un gran controllo in allungo. BREAK Sinner, 5-3. Chiude il parziale con prime palle precise e addirittura un serve and volley improvviso sul set point, chiuso con un tocco stretto perfetto. Bravo Jannik ad alzare il livello e scappare via. Solo il 58% di prime palle in campo, ma ottimo il 10 su 14 con la seconda palla per l’azzurro. Un ottimo Kokkinakis non è bastato, paga il primo turno di battuta non al massimo con la prima.
    Kokkinakis torna al servizio dopo il toilette break, ma non sembra aver superato lo scoramento della perdita del primo set. Carica male due diritti, e la palla gli scappa via, anche sorpreso dalla velocità della risposta dell’azzurro. 15-40, due palle break per scappare subito via. Jannik è intrattabile: alza la velocità dello scambio e dopo 4 palle dritto per dritto trova un cross di diritto che rendere complicatissima la difesa, che infatti non è precisa. BREAK Sinner, zampata mortale dell’azzurro, che col secondo break consecutivo ha saldamente il match in pugno. Non dà l’impressione di essere al massimo nella spinta, gestisce ad alta velocità e ritrova anche l’Ace. In un attimo l’azzurro vola 2-0, con un parziale di 15 punti 2. È lo strappo decisivo, e Sinner non si ferma… Thanasi ha perso smalto con le gambe, è in ritardo sulla massima velocità imposta da Jannik, e nemmeno la battuta lo assiste come nel primo set. Crolla 0-40 e con un diritto steccato dopo aver fatto il tergicristallo concede il terzo break consecutivo, per il 3-0 “pesante” Sinner. 12 punti 1 nel set. Sipario. Il resto del parziale è accademia, con Jannik sciolto e sicuro nello scambio, pronto ad arrivare sulla palla e prendersi il punto. In pratica l’australiano non riesce più a tirar su uno scambio, deve affidarsi quasi esclusivamente alla battuta. Con una risposta di rovescio terrificante sul 30-40, Sinner strappa il quarto break consecutivo, 5-0 e poi 6-0. Forse non meritava l’umiliazione del “cappotto” dopo l’ottimo primo set Thanasi, ma dopo aver subito il primo break è praticamente scomparso dal campo, sotto i colpi troppo veloci di un Sinner davvero pronto e fortissimo. Buona prima, ora si aspetta Coric o Struff al terzo turno.

    Thanasi Kokkinakis vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Thanasi Kokkinakis30 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 ace0-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4T. Kokkinakis 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 0-2T. Kokkinakis 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6T. Kokkinakis 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4T. Kokkinakis15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3T. Kokkinakis 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Kokkinakis (🇦🇺) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 190 vs 311– Aces: 7 vs 3– Double Faults: 2 vs 0– First Serve: 26/44 (59%) vs 29/47 (62%)– 1st Serve Points Won: 15/26 (58%) vs 22/29 (76%)– 2nd Serve Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Saved: 2/6 (33%) vs 1/1 (100%)– Service Games Played: 7 vs 8
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 7/29 (24%) vs 11/26 (42%)– 2nd Serve Return Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Converted: 0/1 (0%) vs 4/6 (67%)– Return Games Played: 8 vs 7
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 1/4 (25%) vs 7/7 (100%)– Winners: 10 vs 13– Unforced Errors: 10 vs 1– Service Points Won: 20/44 (45%) vs 35/47 (74%)– Return Points Won: 12/47 (26%) vs 24/44 (55%)– Total Points Won: 32/91 (35%) vs 59/91 (65%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 214 km/h (132 mph)– 1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 191 km/h (118 mph)– 2nd Serve Average Speed: 147 km/h (91 mph) vs 149 km/h (92 mph) LEGGI TUTTO

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    Laver Cup: l’edizione 2025 si svolgerà a San Francisco

    La infografica della Laver Cup

    Dopo Berlino, sarà la splendida cittadina statunitense di San Francisco ad ospitare l’edizione 2025 della Laver Cup, fascinosa esibizione che vede opposto un team europeo a quello del resto del mondo. L’annuncio è arrivato dai canali di comunicazione dell’evento ideato dal team manageriale di Roger Federer e attivo dal 2017. La tre giorni di gare si svolgerà presso il Chase Center della città californiana nel weekend 19-21 settembre 2025.

    Following this year’s seventh edition in Berlin, Laver Cup will head to San Francisco.
    Read More: https://t.co/HyYB5gDSeK pic.twitter.com/taFjn0LFAH
    — Laver Cup (@LaverCup) March 7, 2024

    “Siamo entusiasti di portare la Laver Cup presso gli appassionati di San Francisco e all’intera comunità della Bay Area”, ha affermato Tony Godsick, presidente della Laver Cup e CEO di TEAM8. “Il Chase Center sarà la cornice perfetta per ospitare l’ottava edizione dell’evento, in una città cosmopolita che ama il suo sport ma è priva di un evento di tennis professionistico maschile di alto livello da oltre 10 anni. La nostra visione per la Laver Cup era quella di riunire i migliori giocatori del mondo – rivali tutto l’anno – come compagni di squadra, per onorare le grandi leggende del passato, offrire un tennis emozionante e competitivo e aiutare a far crescere il gioco. Questo annuncio segna un altro passo entusiasmante nel viaggio della Laver Cup”.
    Il venti volte campione del Grande Slam Roger Federer, co-creatore della Laver Cup, concorda che San Francisco sarà un’ottima sede per la competizione. “I fan della Bay Area adoreranno il modo in cui la Laver Cup riunisce i migliori giocatori del mondo come compagni di squadra. Li vedranno mettere da parte le loro rivalità e sedersi insieme a bordo campo facendo il tifo a vicenda. Questo non esiste in nessun’altra competizione”.
    La Laver Cup si giocherà nella casa dei Golden State Warriors della NBA, team di Steph Curry e Klay Thompson. “Molti giocatori di tennis sono fan dell’NBA. Saranno entusiasti di esibirsi per la prima volta in una delle arene più spettacolari del mondo” conclude Roger.
    Al momento è solo una voce, ma dagli States giornalisti ben accreditati sono sicuri che la grande novità dell’edizione 2025 sarà una rivoluzione nei capitani dei due team. Quello “world” dovrebbe essere guidato da Andre Agassi, mentre ancora non è chiaro chi prenderà il posto di Bjorn Borg per il team Europe. E se fosse proprio Roger Federer?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Fabio Fognini trionfa sotto la pioggia di Indian Wells

    Fabio Fognini – Foto Getty Images

    In un giorno segnato dal capriccio del meteo, Fabio Fognini si è imposto in una battaglia di resistenza e talento contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles al primo turno del Masters 1000 di Indian Wells, in California. La partita, caratterizzata da un’interruzione di oltre tre ore a causa della pioggia, ha visto il nostro portacolori, attualmente numero 108 del ranking ATP, trarre vantaggio dallo stop forzato per riorganizzare le proprie strategie e alla fine prevalere con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-3.
    Il match ha avuto inizio sotto i cattivi auspici per il tennista italiano, che nonostante avesse creato delle opportunità per portarsi in vantaggio, ha ceduto il primo set al suo avversario, numero 144 del mondo. La risposta al servizio si è rivelata un punto debole per entrambi, ma nel corso del secondo e terzo set Fognini ha saputo invertire la rotta, mostrando maggiore solidità e una notevole capacità di adattamento.Dopo aver perso il primo set per 6 a 4 (break decisivo subito a 0 nel decimo game), Fognini ha reagito con determinazione, riuscendo a ribaltare una situazione inizialmente sfavorevole (era sotto per 0 a 2 nel secondo set ed ha piazzato un parziale di sei game consecuti vincendo la frazione per 6 a 2).Nel terzo set l’azzurro sotto per 1 a 3 (perso malamente a 0 il turno di battuta con due doppi falli), da quel momento ha messo a segno un nuovo parziale di cinque game consecutivi vincendo set e match per 6 a 3.La pausa per pioggia si è rivelata un momento cruciale per il giocatore ligure, che al rientro in campo ha dimostrato un miglior approccio al gioco, con una prestazione convincente che gli ha permesso di chiudere il match a suo favore.
    Al prossimo turno, Fognini si troverà di fronte Sebastian Baez, testa di serie numero 19 del torneo, che arriva da una serie di successi nell’ambito dello swing sudamericano e si distingue per la sua potenza nei colpi da fondo campo. La sfida si preannuncia intensa.La partita contro Zapata Miralles ha messo in luce alcuni aspetti migliorabili nel gioco di Fognini, in particolare nella gestione del servizio, ma anche la sua capacità di non arrendersi e di trovare soluzioni efficaci anche nei momenti più critici. La sua prestazione nel secondo e terzo set, con un gioco solidamente costruito su colpi vincenti e una difesa di grande qualità, dimostra che Fognini ha ancora molto da offrire nel circuito.
    Le statistiche finali del match evidenziano la superiorità del ligure, che ha realizzato 24 colpi vincenti contro i 7 del suo avversario e ha dominato negli scambi più lunghi, fattore decisivo per il risultato finale. Questa vittoria non solo valorizza la wild card ricevuta per il torneo, ma riafferma anche le qualità tecniche e la tenacia di Fabio Fognini, capace di superare momenti difficili e avversari impegnativi.
    Mentre il cammino di Fognini nel Masters 1000 di Indian Wells prosegue, gli occhi degli appassionati saranno puntati sulla sua prossima sfida contro Baez. Con la speranza che Giove Pluvio conceda una tregua.
    ATP Indian Wells Fabio Fognini466 Bernabe Zapata Miralles623 Vincitore: Fognini ServizioSvolgimentoSet 3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-3 → 4-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 15-40 df1-3 → 2-3F. Fognini 0-15 df 0-30 df 0-401-2 → 1-3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Zapata Miralles 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Fognini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace5-2 → 6-2B. Zapata Miralles 0-15 0-30 0-404-2 → 5-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2B. Zapata Miralles 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 1-2F. Fognini 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2B. Zapata Miralles 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-404-3 → 4-4B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 0-40 df1-3 → 2-3F. Fognini 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3B. Zapata Miralles 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Fognini (🇮🇹) vs Zapata Miralles (🇪🇸)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 215 vs 201– Aces: 3 vs 0– Double Faults: 4 vs 2– First Serve: 30/67 (45%) vs 62/89 (70%)– 1st Serve Points Won: 19/30 (63%) vs 30/62 (48%)– 2nd Serve Points Won: 17/37 (46%) vs 11/27 (41%)– Break Points Saved: 2/7 (29%) vs 8/16 (50%)– Service Games Played: 13 vs 14
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 32/62 (52%) vs 11/30 (37%)– 2nd Serve Return Points Won: 16/27 (59%) vs 20/37 (54%)– Break Points Converted: 8/16 (50%) vs 5/7 (71%)– Return Games Played: 14 vs 13
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 10/15 (67%) vs 8/12 (67%)– Winners: 24 vs 7– Unforced Errors: 30 vs 19– Service Points Won: 36/67 (54%) vs 41/89 (46%)– Return Points Won: 48/89 (54%) vs 31/67 (46%)– Total Points Won: 84/156 (54%) vs 72/156 (46%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 207 km/h (128 mph) vs 185 km/h (114 mph)– 1st Serve Average Speed: 179 km/h (111 mph) vs 158 km/h (98 mph)– 2nd Serve Average Speed: 156 km/h (96 mph) vs 154 km/h (95 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: Il programma completo di Venerdì 08 Marzo 2024. Sei azzurri in campo Jannik Sinner alle ore 20. Matteo Arnaldi nella notte italiana

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    STADIUM 1 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. Thanasi Kokkinakis vs [3] Jannik Sinner 2. [1] Iga Swiatek vs Danielle Collins (non prima ore: 22:00)3. [25] Donna Vekic vs [WC] Caroline Wozniacki 4. Matteo Arnaldi vs [2] Carlos Alcaraz (non prima ore: 03:00)5. [4] Elena Rybakina vs [LL] Nadia Podoroska (non prima ore: 05:00)
    STADIUM 2 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. [10] Jelena Ostapenko vs Angelique Kerber 2. [5] Andrey Rublev vs Andy Murray 3. [16] Ben Shelton vs [WC] Jakub Mensik 4. [WC] Katie Volynets vs [6] Ons Jabeur (non prima ore: 03:00)5. [18] Frances Tiafoe vs Dusan Lajovic
    STADIUM 3 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. Taro Daniel vs [10] Alex de Minaur 2. [6] Alexander Zverev vs Christopher O’Connell 3. [Q] Lucas Pouille vs [11] Stefanos Tsitsipas 4. [12] Beatriz Haddad Maia vs [Q] Rebecca Sramkova (non prima ore: 03:00)5. [18] Madison Keys vs [Q] Hailey Baptiste
    STADIUM 4 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Bernarda Pera vs [7] Marketa Vondrousova 2. Elisabetta Cocciaretto vs Peyton Stearns (non prima ore: 21:00)3. Botic van de Zandschulp vs [PR] Denis Shapovalov 4. [WC] Felix Auger-Aliassime / Sebastian Korda vs Lloyd Glasspool / Jean-Julien Rojer 5. [WC] Brandon Nakashima vs [32] Jiri Lehecka
    STADIUM 5 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alexander Shevchenko vs [22] Francisco Cerundolo 2. [WC] Aleksandar Kovacevic vs Zhizhen Zhang 3. Fabian Marozsan vs [24] Nicolas Jarry 4. [20] Alexander Bublik vs [Q] Juncheng Shang 5. [15] Karen Khachanov vs [Q] Thiago Seyboth Wild
    STADIUM 6 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. [31] Felix Auger-Aliassime vs [Q] Constant Lestienne 2. [Q] Hugo Grenier vs Alexandre Muller (non prima ore: 21:00)3. Viktoriya Tomova vs Sofia Kenin 4. Tatjana Maria vs [13] Jasmine Paolini 5. [21] Anna Kalinskaya vs [Q] Taylor Townsend
    STADIUM 7 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin vs Alejandro Davidovich Fokina / Andreas Mies 2. Pavel Kotov vs Alejandro Tabilo (non prima ore: 21:00)3. Flavio Cobolli vs Roberto Carballes Baena 4. Yannick Hanfmann vs [27] Tallon Griekspoor 5. [25] Jan-Lennard Struff vs Borna Coric
    STADIUM 8 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. Yulia Putintseva vs [15] Ekaterina Alexandrova2. Diana Shnaider vs Ana Bogdan (non prima ore: 21:00)3. [Q] Nicolas Moreno De Alboran vs [Q] Lukas Klein 4. Marie Bouzkova vs [28] Anastasia Potapova5. Camila Giorgi vs [26] Linda Noskova 6. [OSE] Sorana Cirstea / Donna Vekic vs [6] Demi Schuurs / Luisa Stefani (non prima ore: TBA – NB 5pm)
    STADIUM 9 – Ora italiana: 20:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Nuria Parrizas Diaz vs [22] Anastasia Pavlyuchenkova2. Varvara Gracheva vs Yue Yuan (non prima ore: 21:00)3. [Q] Nao Hibino vs [17] Veronika Kudermetova4. [31] Marta Kostyuk vs [Q] Mai Hontama 5. Caroline Dolehide / Desirae Krawczyk vs Greet Minnen / Monica Niculescu 6. [WC] Ashlyn Krueger / Sloane Stephens vs [3] Storm Hunter / Katerina Siniakova (non prima ore: TBA – NB 5pm) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Sonego serve come un treno e supera Kecmanovic

    Lorenzo Sonego a Indian Wells

    Quando servi come un treno, cedendo solo due punti con la prima palla in campo, e in difesa hai la velocità ed energia per coprire tutto il campo e contro battere con efficacia, la vittoria è l’unica soluzione possibile. Tutto questo e molto di più è stato Lorenzo Sonego nel suo esordio al Masters 1000 di Indian Wells, dove sotto il sole cocente (ma non caldo) del deserto californiano batte Miomir Kecmanovic per 7-6(1) 6-4 in un’ora e mezza esatta di gioco. Un successo importante per il torinese, che gli vale un secondo turno interessante contro Cameron Norrie, e soprattutto sfata il tabù Indian Wells, dove mai era riuscito a vincere un match in carriera. Quest’anno le condizioni di gioco sono, a detta di tutti, assai più rapide rispetto al passato. Arrivano foto con palle quasi “grattugiate” da un manto davvero abrasivo, ma la palla corre più rapida delle scorse edizioni, soprattutto schizza più via, e quindi è più facile attaccare che difendere, e strappare punti col servizio. Proprio la battuta è stata davvero l’arma in più di Sonego, che ha iniziato con una striscia clamorosa di 19 punti di fila (!) vinti col servizio. Un primo set totalmente dominato dai turni di battuta, talmente rarefatto che quasi non si è scambiato, fino al 5 pari, quando improvvisamente è scattata la bagarre. Sonego cede un break improvviso, ma è bravissimo ad alzare l’intensità in risposta, reggere sul lato sinistro e correre come una scheggia per spingere col diritto inside out. Si è preso un immediato contro break e ha dominato il tiebreak, servendo ben 3 Ace e non dando respiro a un Kecmanovic travolto dall’intensità dell’azzurro.
    Proprio l’intensità è stata la chiave, quel che ha marcato la differenza tra i due giocatori. Miomir ha retto discretamente nel primo set perché a sua volta sostenuto dal servizio e da un diritto dal centro che ha messo in difficoltà l’azzurro sul rovescio. Appena Lorenzo è riuscito a trovare continuità in risposta, la partita si è spostata dalla sua parte, troppo più rapido nella copertura del campo e nel contro battere con un diritto bello carico e profondo, che gli ha aperto il campo all’affondo successivo. Puoi passare così bene da difesa ad attacco quando hai l’energia e la vitalità del Sonego attuale, in grandissima forma fisica. L’avevamo sottolineato anche a Dubai: pur nella sconfitta contro Medvedev, il gioco e il livello c’erano; mantenendo questo ritmo, le soddisfazioni non sarebbero tardate ad arrivare.
    Nel secondo set Kecmanovic è andato subito in difficoltà, ha salvato un primo turno di battuta nonostante due doppi falli, e sul 2 pari è crollato, tra suoi errori – sembrava del tutto svuotato di energie, anche se si giocava da solo un’ora e con scambi ridotti all’osso – e la grande aggressività di un Sonego difficile da tenere fermo. Proprio la velocità nello spostarsi a sinistra per sparare a tutta col diritto, e nel recuperare campo sui lungo linea del serbo hanno consentito all’allievo di Arbino di spiccare il volo. Poteva anche chiuderla prima, con un doppio break, ma poco male. Alla fine è un successo limpido, meritato, con numeri ottimi. 12 Ace, due prime su tre in campo vincendo il 95% dei punti con la prima, ha ceduto solo due punti. Molto bene Lorenzo anche in risposta, con il 43% dei punti vinti contro la prima palla del serbo, e ben 27 vincenti complessivi. Un ottimo Sonego, che servendo così bene e con questa energia può essere un rivale molto ostico per tutti. Il servizio sembra pagare bene con queste condizioni. Occhio al piemontese…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sonego esordisce nel torneo californiano al servizio, e serve bene. Prima palla decisa, dentro col diritto e via, buon ingresso nel match. Anche Kecmanovic vince il suo primo game a zero. Quasi non si scambia, domina la battuta, esclusa un’ottima smorzata del piemontese nel terzo game. Un errore del serbo sul 30-0 vale il primo punto del match per chi risponde. Il gioco va ai vantaggi, ma l’equilibrio non si spezza, con un Sonego perfetto nei suoi turni (16 punti a 0!). Fa fatica Miomir a rispondere, fa fatica Lorenzo a reggere sul lato del rovescio sugli affondi del rivale. La palla corre davvero rapida, chi attacca è quasi sempre premiato. L’incredibile striscia di punti consecutivi alla battuta di Sonego si interrompe a 19, con una risposta bloccata di diritto che diventa vincente di Kecmanovic. È solo un colpo, Lorenzo serve un’altra bordata e vola avanti 5-4. Sono solo 5 i punti vinti in risposta in 9 game. La palla rimbalza piuttosto bassa, non è facile entrare in difesa e giocare colpi consistenti. Tennis terribilmente scarno, difficilmente si va oltre il quarto colpo. Sul 5 pari la partita improvvisamente si accende. Sonego trova due ottimi serve and volley, ma concede due punti in risposta (un doppio fallo), per il 30 pari, score inedito, e poi si va ai vantaggi con un’altra ottima risposta del serbo, ancora di diritto lungo linea. Kecmanovic indovina l’angolo dello smash di Sonego, quindi è bravo a ribaltare lo scambio e chiudere nei pressi del net, si procura una palla break. Male Lorenzo, non fa la differenza col servizio, si scambia ed è il primo a sbagliare con un diritto banale che vola lungo. BREAK Kecmanovic, che dall’aver perso i primi 19 punti di fila in risposta ora serve per il set sul 6-5. Anche Miomir ora fa fatica alla battuta, stecca malamente un diritto dopo la battuta, per il 30 pari. Bravo il piemontese a rispondere e chiamare poi a rete il rivale con una smorzata col diritto ben eseguita. 30-40, chance del contro break. Se la prende Sonego! È bravo a reggere due colpi sul rovescio e girarsi poi sul diritto da sinistra, una scheggia coi piedi e spingere. 6 pari, tiebreak. Bene l’azzurro in difesa, rincorre ogni palla nonostante sprintasse da molto dietro, e Miomir arriva pesante su di un diritto in avanzamento. 2-0 Sonego. Col settimo e ottavo Ace del set vola 4-1, e poi col diritto spacca la resistenza del rivale, per il 5-1. Chiude 7 a 1 un tiebreak dominato, con il nono Ace. Bravo a superare lo spavento di un break subito sul 5 pari, e mettere la freccia con un parziale di 11 punti a 1 dal 5-6 sotto.
    Kecmanovic inizia il secondo set con ben due doppi falli, ma porta a casa il game; molto sicuro Lorenzo, a zero impatta 1 pari. Sonego si complica la vita sull’1-2. La palla gli scappa via e sul 30 pari sbaglia un diritto per troppa fretta, affronta una palla break sul 30-40, ma è bravo a ritrovare la prima di servizio, a 211 km/h. Quando il servizio funziona, è tutt’altra musica. 2 pari. La difesa e contrattacco di Lorenzo sale in cattedra nel quinto game: regge a sinistra, è un fulmine nel coprire il lato sinistro e poi entrare a tutta nella palla col diritto. 0-40, tre palle break! Basta la prima, Kecmanovic è a dir poco molle e la sua palla di scambio non passa la rete. BREAK Sonego, può fare corsa di testa sul 3-2 e servizio. Quando l’azzurro mette la prima palla in campo, ha perso solo tre punti in tutto il match, segnale inequivocabile della qualità della sua battuta. Vola sulla rete Sonny con un riflesso felino, dopo aver controllato una volée bassa tanto difficile quanto un po’ fortunata. Con l’Ace #11 consolida il vantaggio, 4-2. Miomir è appannato, la sua palla non va più come nel primo set, Sonego può spingere e prendersi il campo. Si porta 15-40 in risposta Lorenzo, di fatto può chiuderla qua. Kecmanovic trova un jolly col rovescio, colpo quasi disperato che gli resta in campo. Spreca qua Lorenzo, un colpo di scambio banale gli vola via, invece di provare a spingere a tutta e buttare il serbo in difesa, dove è in netta difficoltà. Con una buona palla corta Kecmanovic salva un game complicatissimo, resta a contatto sul 3-4. Il set scorre fino al 5-4, Sonego serve per chiudere il match. Regala dalla riga di fondo il serbo, poi un’altra mazzata col servizio di Lorenzo, 30-0 e poi 40-15, due Match Point! Chiude con un Ace, il dodicesimo. Una vittoria che sfata il tabù Indian Wells, e gli regala un bel secondo turno contro Norrie. Del resto quando servi così bene, perdendo solo 2 punti con la prima, perdere è praticamente impossibile. Bravo Lorenzo, adesso avanti tutta col britannico, match difficile ma non impossibile visto il momento non eccezionale dell’ex top10.

    Lorenzo Sonego vs Miomir Kecmanovic ATP Indian Wells Lorenzo Sonego76 Miomir Kecmanovic64 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3M. Kecmanovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace3-2 → 4-2M. Kecmanovic 0-15 0-30 0-402-2 → 3-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 df 40-15 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 ace 4-1* ace 5-1* 6*-1 ace6-6 → 7-6M. Kecmanovic 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-6 → 6-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 40-A5-5 → 5-6M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 3-2M. Kecmanovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1M. Kecmanovic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 1-0

    Sonego (🇮🇹) vs Kecmanovic (🇷🇸)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 305 vs 273– Aces: 12 vs 0– Double Faults: 2 vs 1– First Serve: 39/61 (64%) vs 35/62 (56%)– 1st Serve Points Won: 37/39 (95%) vs 20/35 (57%)– 2nd Serve Points Won: 11/22 (50%) vs 21/27 (78%)– Break Points Saved: 1/2 (50%) vs 2/4 (50%)– Service Games Played: 11 vs 11
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 15/35 (43%) vs 2/39 (5%)– 2nd Serve Return Points Won: 6/27 (22%) vs 11/22 (50%)– Break Points Converted: 2/4 (50%) vs 1/2 (50%)– Return Games Played: 11 vs 11
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/13 (69%) vs 12/18 (67%)– Winners: 27 vs 14– Unforced Errors: 12 vs 7– Service Points Won: 48/61 (79%) vs 41/62 (66%)– Return Points Won: 21/62 (34%) vs 13/61 (21%)– Total Points Won: 69/123 (56%) vs 54/123 (44%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 218 km/h (135 mph) vs 211 km/h (131 mph)– 1st Serve Average Speed: 196 km/h (121 mph) vs 188 km/h (116 mph)– 2nd Serve Average Speed: 169 km/h (105 mph) vs 153 km/h (95 mph) LEGGI TUTTO

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    Grande chance per Nardi a Indian Wells: è ripescato al posto di Etcheverry, esordirà direttamente al secondo turno

    Luca Nardi

    Luca Nardi entra come Lucky Loser nel Masters 1000 di Indian Wells, e ha una chance d’oro. Infatti a ritirarsi all’ultimo minuto è l’argentino Tomas Etcheverry, per un problema muscolare al polpaccio destro. Essendo l’albiceleste testa di serie n.30, Luca potrà esordire direttamente al secondo turno, contro il vincente di Kovacevic e Zhang.

    Tomas Etcheverry has withdrawn from singles with a right hamstring strain. He will be replaced in the draw by lucky loser Luca Nardi.#IndianWells
    — BNP Paribas Open (@BNPPARIBASOPEN) March 7, 2024

    Nardi si era fermato al secondo turno di qualificazioni, battuto da David Goffin al termine di una partita durissima. Adesso ha davanti a se una chance quasi irripetibile, giocare un secondo turno in un Masters 1000 e contro un avversario non trascendentale. In caso di vittoria, per il marchigiano arriverebbero punti pesantissimi, e sopratutto una grande iniezione di fiducia verso il grande tennis. A volte, quando un ottimo talento cova da tempo, bastano un paio di grandi match per esplodere…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO