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    Cairo Open: il torneo ATP in cui i grandi hanno trionfato poco o nulla

    Thomas Muster vincitoe del torneo del Cairo nel 1990

    Anche se quando si pensa ai grandi tornei di tennis l’Egitto non è certo il primo Paese che viene in mente, non tutti sanno che Il Cairo ha ospitato un torneo open di discreto livello, popolato anche da alcuni dei più grandi tennisti dell’epoca.Eppure, non sempre il Cairo Open (Campionati Internazionali d’Egitto) ha avuto la fortuna che probabilmente meritava e, complice anche la coincidenza con altri appuntamenti nel circuito maggiore, ha finito con l’essere snobbato da molti big.A rendere il tutto ancora più complicato c’è anche il fatto che parliamo, purtroppo, di un torneo “estinto”. Il Cairo Open si è infatti disputato fino al 2002, per poi essere posto in cantina e sostituito da altre competizioni minori, su circuito ITF. Non prima, però, di averi regalato qualche soddisfazione.
    Cairo Open, una storia quasi secolareA ben vedere, il Cairo Open aveva tutte le carte in regola per essere un torneo da consolidare all’interno del calendario che conta: esotico quanto basta, inclusivo dei territori nordafricani (non troppo gettonati, in verità, se si escludono alcuni tornei dal Marocco alla Tunisia), in grado di fungere da hub per un Paese popoloso e in cui il tennis a più ripresa ha cercato di conquistarsi uno spazio significativo.Tutto ciò premesso, per i più curiosi può certamente essere utile condividere qualche sintesi.Il Cairo Open è infatti stato un torneo di tennis facente parte del Grand Prix e dell’ATP Challenger Series. Fondato nel 1925 e soppresso nel 2005, dopo 62 edizioni disputate non consecutivamente, si giocava sulla terra rossa ed ha nel tempo subito varie evoluzioni.In un primo momento, infatti, il torneo era disputato sotto l’autorevole forma di Campionati internazionali d’Egitto, mentre con l’avvento dell’era open si iniziò a parlare – appunto – di Cairo Open. Ha dunque fatto prima parte del circuito di tornei maschili indipendenti, come Grand Prix prima e ATP Challenge Tour poi.
    Un torneo per grandi, ma non sempre!Fin qui, una breve panoramica sull’evoluzione di questo torneo. Ma chi ha avuto la meglio nelle oltre 60 edizioni che si sono disputate all’ombra delle Piramidi? E perché si parla sempre dell’incapacità dei grandissimi di prevalere in questa competizione?In realtà, la verità sta un po’ nel mezzo. Se infatti è vero che il Cairo Open non sempre ha premiato i big del tennis maschile, è anche vero che spesso non lo ha fatto perché – come abbiamo già rammentato – il torneo è stato parzialmente snobbato, sia perché coincidente con altre manifestazioni ritenute più appetibili, sia per la difficoltà di raggiungere la destinazione rispetto ad altre competizioni più favorevoli sotto il profilo logistico.Al netto di tale riflessione, però, è bene rendere il giusto merito al torneo egiziano, che ha visto saltuariamente anche la vittoria dei big della racchetta. L’ultimo ex numero 1 in ordine di tempo che si è aggiudicato il Cairo Open è stato per esempio Thomas Muster, nel 1990: l’austriaco, vincitore anche di un Roland Garros e considerato il più grande giocatore di sempre del suo Paese, ha anche conquistato 44 tornei ATP in singolare ed è stato numero 1 al mondo in due brevi parentesi, nel 1996, qualche anno dopo la vittoria del Cairo Open.Statisticamente, ad esser considerabile come il giocatore più vincente del Cairo Open è invece il tedesco Roderich Menzel, che vinse la competizione per ben 5 volte. Sono invece due i tennisti egiziani che si sono aggiudicati il torneo di casa, assurgendo al ruolo di eroi nazionali, miti esploratori avventurieri alla Book of Dead in un contesto prevalentemente a beneficio dei giocatori stranieri.Il primo tennista egiziano ad ottenere questo prestigio fu Jaroslav Drobny: nato a Praga, in Repubblica Ceca, fu successivamente naturalizzato egiziano e, dopo, britannico. Drobny detiene un primato piuttosto interessante: oltre ad essere tennista è stato un hockeista su ghiaccio di ottimo livello, arrivando a vincere la medaglia d’argento con la squadra cecoslovacca alle Olimpiadi del 1948, solo due anni prima del suo primo (su quattro) Cairo Open vinto.Il secondo tennista egiziano che ebbe il merito di vincere il torneo di casa fu invece Ismail El Shafei, che sollevò il trofeo per tre volte nella sua carriera. Ad oggi è ancora il primo e unico tennista egiziano ad aver raggiunto la top 40, scalando la classifica ATP fino ad arrivare alla posizione n. 26, il 30 agosto 1978. Nel suo palmares, 9 titoli vinti e due arti di finale negli Slam, nell’Australian Open del 1978 e nel Wimbledon del 1981.
    Gli italiani vincitori del Cairo OpenIl Cairo Open (Campionati Internazionali d’Egitto) può altresì vantare una buona rappresentanza italiana nel lungo elenco di vincitori.La lista inizia con Giorgio De Stefani, che si aggiudicò il Cairo Open nel 1932. Vincitore di 56 tornei di singolare, riuscì ad arrivare al sesto posto nella classifica mondiale e ottenne anche un posto in finale nel Roland Garros nello stesso anno in cui vinse il torneo egiziano. È invece del 1955 la vittoria di Fausto Gardini, tennista milanese ex numero 8 al mondo, con 25 titoli al proprio attivo e un palmarès arricchito anche da una finale in Coppa Davis 1961.Nel 1958 inizia poi la serie di vittorie targate Nicola Pietrangeli, le prime tre delle quali conseguite nei confronti dello stesso finalista, l’altrettanto italiano Giuseppe Merlo. Ex numero 3 del mondo, Pietrangeli è di gran lunga uno dei tennisti più importanti della storia di questo sport per il nostro Paese, forte – tra gli altri dati – di 48 titoli vinti e due Roland Garros consecutivi, nel 1959 e nel 1960. Nel 1976, vinse la Coppa Davis come capitano non giocatore.A proposito di grandi italiani del tennis, si registra nel 1980 anche la vittoria di Corrado Barazzuti, ex numero 7 del mondo e vincitore di 5 titoli nella sua carriera da singolarista (e uno da doppista). Il suo nome sarà tuttavia prevalentemente legato alla vittoria della Coppa Davis del 1976.Piccola curiosità: un italiano ha prevalso anche nell’ultima edizione del Cairo Open (era un challenger), disputatasi nel 2002, Stefano Galvani. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Martedì 26 Marzo 2024

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Masters 1000 Miami – hard4T Alcaraz – Musetti (2-1) ore 20:30Il match deve ancora iniziare
    4T Machac – Arnaldi (0-0) ore 16:00Il match deve ancora iniziare
    4T O’Connell – Sinner (1-0) 3 incontro dalle ore 16:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 1000 Miami – hardErrani e Paolini in campo domani nei quarti nel doppio.

    Challenger Napoli – terra1T Gigante – Bonzi (0-0) ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1T Fognini – Rodriguez Taverna (0-0) ore 13:00Il match deve ancora iniziare
    1T Kovalik – Nardi (0-0) ore 15:00Il match deve ancora iniziare
    1T Furness – Napolitano (0-0) ore 10:00ATP Naples Evan Furness00 Stefano Napolitano00ServizioSvolgimentoSet 1

    1T Cecchinato – Maestrelli (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1T Travaglia – Gea (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1T Martineau – Agamenone (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare
    1T Vincent Ruggeri – Dalla Valle (0-0) 3 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Sao Leopoldo – terra1T Mager – Dutra da Silva (0-0) ore 15:00Il match deve ancora iniziare
    1T Weis – Collarini (0-0) 2 incontro dalle ore 15:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Girona – terra1T Pellegrino – Molleker (0-0) 2 incontro dalle ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger San Luis Potos – terraiIn campo domani Federico Gaio per il secondo turno.

    San Luis Potosi 1251T Bara – Cocciaretto 3 incontro dalle 17:00Il match deve ancora iniziare
    1T Brancaccio – Riera 2 incontro dalle 17:00Il match deve ancora iniziare
    1T Stevanovic – Stefanini 3 incontro dalle 17:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Fantastico Musetti a Miami! Batte Shelton e si regala gli ottavi contro Alcaraz

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    La pazienza è la virtù dei forti, e quando hai nel braccio quella magia, nessun risultato è impossibile. Lorenzo Musetti si veste da rock star nella notte di Miami: con una prestazione magnifica, fatta di calma, solidità e condita da una serie di colpi fantastici, sorprende il favorito del pubblico della Florida, il potente Ben Shelton, sconfiggendolo per 6-4 7-6(5) e guadagnandosi un’ottavo di finale da sogno contro Carlos Alcaraz. Incredibili i colpi difensivi del toscano, capace di trovare passanti in corsa sia di diritto che di rovescio fantastici, highlights da copertina con i quali ha punito gli attacchi vigorosi ma non sempre precisi dell’americano. Ma la vittoria di “Muso” sotto le stelle della Florida è molto di più di una serie d’esecuzioni balisticamente eccellenti. Lorenzo è stato concreto, solido e razionale, ha giocato finalmente con il piglio del grande giocatore e intensità, applicando schemi coerenti con continuità. Ha servito bene e ha comandato lui il ritmo di gioco e la maggior parte degli scambi, riuscendo a muovere il rivale con un primo colpo dopo il servizio davvero incisivo. Ha messo sotto scatto Shelton, costringendolo a rischiare troppo con pallate estemporanee ed attacchi spericolati, spesso puniti dai passanti ottimi del nostro giocatore. Ben non ha capito quale fosse la migliore posizione in campo, ha lasciato spazi che Musetti è stato bravo a trovare con la precisione dei suoi colpi. Col rovescio ha spesso spiazzato il rivale con il suo lungo linea maestoso, ma è stato il diritto, solido e carico di spin nel primo colpo e poi velocissimo in accelerazione, a fare davvero la differenza. Musetti attento, offensivo, preciso e lineare nei suoi schemi, Shelton tanto potente quanto caotico.
    “Il mio team mi diceva di avere pazienza perché a volte Ben, con i servizi davvero eccellente che tira, poteva essere davvero frustrante”, ha detto l’azzurro a caldo dopo il successo “In alcuni punti ho avuto l’occasione di strappargli il break nel secondo set, non trovavo la palla giusta con il diritto. A volte serviva piuttosto bene, con lo slice al corpo. Anche l’ultimo punto è stato davvero difficile da conquistare. Ho dovuto essere molto paziente e cercare di concentrarmi su quello che dovevo fare. Penso di aver giocato probabilmente la migliore partita dell’anno”.
    Musetti non vinceva due match nello stesso torneo da Chengdu dello scorso settembre. In campo è stato molto più attivo, determinato e focalizzato rispetto agli ultimi mesi, vissuti con un grigiore troppo brutto per il suo talento. Un’intensità che l’ha portato gestire fasi delicate e restare estremamente solido nei suoi game di battuta e nel tiebreak del secondo set, rivelatosi decisivo.

    Musetti THE MARVEL 😜@Lorenzo1Musetti #MiamiOpen pic.twitter.com/jiHJ4QhtSs
    — Tennis TV (@TennisTV) March 26, 2024

    Musetti nel primo set è stato molto solido, non ha concesso alcuna palla break al rivale nei propri turni di servizio, ed è scappato via nel quinto game in risposta. Prima un gran passantino di rovescio in avanzamento, a punire una volée stoppata non definitiva, poi Ben regala con un diritto e un doppio fallo. Sullo 0-40 Lorenzo è duro come il marmo: regge in difesa, cambia ritmo allo scambio e fa correre il rivale che sparacchia via un diritto senza né capo né coda. Un pessimo game che condanna Shelton al break, 3-2 Musetti. Sbaglia pochissimo Lorenzo, colpisce molto bene la palla e trova profondità. Gestisce bene il resto del parziale l’azzurro, non sfruttando una chance per il doppio break in risposta sul 4-3, ma chiude in sicurezza per 6 giochi a 4. Eccellente come Musetti abbia vinto 10 punti su 11 seconde di servizio, statistica questa davvero notevole.
    Molto più complicato e combattuto il secondo set. Arriva la reazione veemente di Shelton, che inizia alla battuta e strappa ai vantaggi un break all’azzurro, al primo calo di tensione emotiva e fisica dopo un primo set stellare e senza alcuna pausa. Vola 2-0 e poi 3-0 avanti Shelton, nonostante un doppio fallo. Una sfuriata di rabbia quella dello statunitense, ma il suo tennis è instabile e disordinato, tra pallate vincenti e troppi errori figli di scelte tattiche discutibili. Shelton si porta 4-1, ma subisce il contro break nel settimo gioco. Musetti trova una risposta carica di spin e profondissima, per il 15-30, poi Ben attacca corto col rovescio, sul rovescio dell’azzurro, che tira un comodo passante cross. Musetti si prende il contro break alla prima chance sul 15-40, grazie a un diritto d’attacco di poco in corridoio di Shelton. Vola la racchetta dell’americano, è a testa bassa in panchina al cambio di campo, sente che Musetti è molto solido e non gli concede niente. Lorenzo impatta 4 pari con un ottimo turno di battuta, molto sicuro e stabile nei suoi colpi. La bagarre è totale nella parte finale del secondo set: Shelton spara tutto, salva un game complicatissimo (14 punti) annullando due palle break, per il 5-4, mente Musetti è solidissimo si porta 5 pari senza affanno; di nuovo Ben è sotto attacco nel suo turno di battuta successivo, dove salva altre tre palle break. Si arriva al tiebreak, giocato con grande equilibrio punto su punto. Serve bene Lorenzo, è molto focalizzato e attivo; anche Shelton è più cauto nei suoi affondi, di grande potenza ma con più margine. Lorenzo va avanti 3-2 e servizio (errore di volo di Shelton), si gira 4 punti a 2, quindi l’azzurro cede il punto al servizio sbagliando un diritto al termine di un lungo scambio, qua molto paziente Shelton. Rischia in risposta l’americano ma non gli va bene. Con un gran diritto cross dopo il servizio Musetti si prende il 6-5, è match point! Attacca col diritto Ben, la palla gli termina in rete. Ha vinto Lorenzo, con grande merito! Splendido successo, arrivato con forza e piglio davvero diverso, da grande giocatore.
    Musetti raggiunge agli ottavi Sinner e Arnaldi, un tris d’assi azzurro per la prima volta nel Masters 1000 della Florida. Ma più della quantità, oggi celebriamo il ritorno di Lorenzo a un livello che non vedevamo da tempo. Quando Lorenzo gioca così bene e con questa forza, è davvero grande tennis.
    Marco Mazzoni
    [23] Lorenzo Musetti vs [16] Ben Shelton ATP Miami Lorenzo Musetti [23]67 Ben Shelton [16]46 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6L. Musetti 15-0 30-0 40-05-6 → 6-6B. Shelton 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A 40-40 A-405-5 → 5-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5B. Shelton 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 4-4B. Shelton 15-0 15-15 15-30 15-402-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4B. Shelton 15-0 30-0 ace 40-01-3 → 1-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-3 → 1-3B. Shelton 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-400-2 → 0-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2B. Shelton 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4B. Shelton 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 ace5-3 → 5-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3B. Shelton 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace4-2 → 4-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2B. Shelton 0-15 0-30 0-40 df2-2 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2B. Shelton 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1B. Shelton 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Musetti (🇮🇹) vs Shelton (🇺🇸)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 307 vs 266– Aces: 1 vs 4– Double Faults: 0 vs 5– First Serve: 40/63 (63%) vs 58/83 (70%)– 1st Serve Points Won: 33/40 (83%) vs 39/58 (67%)– 2nd Serve Points Won: 16/23 (70%) vs 12/25 (48%)– Break Points Saved: 0/1 (0%) vs 6/8 (75%)– Service Games Played: 11 vs 11
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 19/58 (33%) vs 7/40 (18%)– 2nd Serve Return Points Won: 13/25 (52%) vs 7/23 (30%)– Break Points Converted: 2/8 (25%) vs 1/1 (100%)– Return Games Played: 11 vs 11
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/11 (82%) vs 21/41 (51%)– Winners: 14 vs 22– Unforced Errors: 1 vs 13– Service Points Won: 49/63 (78%) vs 51/83 (61%)– Return Points Won: 32/83 (39%) vs 14/63 (22%)– Total Points Won: 81/146 (55%) vs 65/146 (45%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 209 km/h (129 mph) vs 234 km/h (145 mph)– 1st Serve Average Speed: 199 km/h (123 mph) vs 184 km/h (114 mph)– 2nd Serve Average Speed: 152 km/h (94 mph) vs 171 km/h (106 mph) LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo di Martedì 26 Marzo 2024. In campo Arnaldi poi Sinner e Musetti

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Stadium – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Dominik Koepfer vs [3] Daniil Medvedev2. [27] Victoria Azarenka vs Yulia Putintseva (non prima ore: 19:00)3. [1] Carlos Alcaraz vs [23] Lorenzo Musetti (non prima ore: 20:30)4. [8] Maria Sakkari vs [4] Elena Rybakina (non prima ore: 00:00)5. [4] Alexander Zverev vs [15] Karen Khachanov (non prima ore: 01:30)
    Grandstand – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Tomas Machac vs Matteo Arnaldi 2. [7] Casper Ruud vs [22] Nicolas Jarry 3. Christopher O’Connell vs [2] Jannik Sinner 4. [11] Grigor Dimitrov vs [8] Hubert Hurkacz (non prima ore: 20:30)5. [9] Alex de Minaur vs Fabian Marozsan (non prima ore: 00:00)6. [1] Su-Wei Hsieh / Elise Mertens vs [ALT] Sofia Kenin / Bethanie Mattek-Sands
    Butch Buchholz – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [WC] Ashlyn Krueger / Sloane Stephens vs [OSE] Linda Noskova / Xiyu Wang 2. Asia Muhammad / Alycia Parks vs A. Kalinina / D. Yastremska or N. Melichar-Martinez / E. Perez (non prima ore: 17:30)3. Xinyu Wang / Saisai Zheng vs [OSE] Ekaterina Alexandrova / Irina Khromacheva4. [7] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 5. [1] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [Alt] John-Patrick Smith / Sem Verbeek 6. Marcelo Melo / Edouard Roger-Vasselin vs Christopher Eubanks / Ben Shelton
    Court 5 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Dana Mathewson vs Angelica Bernal 2. Diede de Groot vs Maylee Phelps 3. Shingo Kuneida vs Gustavo Fernandez 4. Alfie Hewett vs Gordon Reid LEGGI TUTTO

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    Marozsan, “indigesto” ai top10…

    Fabian Marozsan (foto Getty Images)

    Il Miami Open sta avanzando tra maltempo, qualche polemica e anche molte sorprese. I tennisti USA sono stati decimati, con le uscite premature di Fritz, Paul e Tiafoe, tanto che le speranze dei supporter locali sono riposte in Ben Shelton, prossimo avversario di Lorenzo Musetti. Ma l’upset più rumoroso e clamoroso è quello di Holger Rune, protagonista in negativo di una prestazione quasi irritante, solo due game rimediati ieri contro Fabian Marozsan. Tuttavia, andando a guardare questa sorpresa più in profondità, il tennis fatto di impatti puliti e velocità d’esecuzione dell’ungherese ha contributo in modo decisivo ad affossare la pessima prestazione del talento danese, e c’è anche una statistica davvero sorprendente. Marozsan in carriera ha affrontato 4 top10 e ne ha battuti 3: Alcaraz (Roma), Ruud (Shanghai), Rune (Miami). Tre successi di assoluto prestigio, ottenuti in tre tornei Masters 1000. Vittorie troppo importanti per relegarle solo a casi fortuiti. Lui quasi ci scherza sopra, con un’attitudine leggera che lo premia ancor più. La realtà è che il magiaro è stato bravissimo a trovare il suo miglior tennis contro avversari forti non nella miglior giornata, fatto questo che denota qualità e intelligenza.
    Attualmente Marozsan è n.57 ATP, al proprio best (già toccato dopo gli AO24), ma nel Live ranking è già n.51 il prossimo turno a Miami contro Popyrin non sembra affatto chiuso. Così Fabian ha parlato alla stampa dopo il suo grande successo, mostrando consapevolezza dei propri mezzi e voglia di migliorare ancora.
    “Mi piace davvero giocare ai massimi livelli, contro i migliori. È stata una bellissima giornata oggi, ho potuto godermi ogni momento sul campo dello Stadium. Ho giocato contro uno dei primi 10 giocatori, uno che ha il potenziale per essere tra i primi tre in futuro. Ho provato a mettergli pressione e ho giocato a tennis ad alta intensità. Non ha trovato il modo di rientrare e fare qualcosa di diverso. Quando gioco cerco di non concentrarmi sull’avversario ma sul mio gioco”.
    Effettivamente Rune ha tenuto un profilo basso, con quel sorriso beffardo dopo i suoi errori che davvero non l’aiutano a migliorare… ma i colpi di Marozsan sono stati una bellezza per efficacia e pulizia d’uscita della palla dalle sue corde. Un tennis aggressivo, con tempi di gioco rapidi e per nulla banale. Tutto è andato così in fretta che Holger non ha trovato il pertugio per rientrare. Anzi, per entrare proprio nel match…
    “Quando sono uscito dallo stadio ho detto al mio allenatore: “Non posso credere a quello che è successo!” È stato proprio come… boom boom, in un’ora o qualcosa del genere (59 minuti, ndr). È una sensazione nuova per me giocare in queste condizioni”.
    L’intervistatore fa notare al magiaro che Rune è il terzo top10 battuto in 4 confronti contro i migliori dieci. “Questa è una buona statistica! Ma non so perché sono speciale in queste partite. Cerco di fare del mio meglio in campo e a volte succedono cose importanti. Mi vedo come un nuovo arrivato nell’ATP Tour, i ragazzi non mi conoscono, cerco di sfruttare questo vantaggio”.  In effetti Marozsan ha già 24 anni, è diventato professionista nel 2017 ma è stabile sull’ATP Tour solo dal 2023, quindi ancora relativamente nuovo, e lo è assai per i migliori. “Cerco di godermi ogni momento qui. Questo tipo di torneo è come un Grande Slam, hai un giorno di riposo dopo ogni round, per me è una cosa positiva. Ho molta fame, questa è la chiave. Ho fatto una buona corsa a Indian Wells, quindi sono fiducioso”.
    Un’altra vittoria contro un Top10, molto diversa da quella su Alcaraz a Roma: “Era una novità assoluta affrontare Alcaraz a Roma. Adesso sono nella top 100, ho al mio attivo le partite di Shanghai (dove Marozsan ha raggiunto i quarti di finale, ndr). Ho ben in testa questi momenti e mi aiuta ad avere fiducia in questo tipo di partite. Miami è nuovo per me ma non così nuovo come lo era Roma. Sono migliorato più di quanto mi aspettassi negli ultimi sei o sette mesi. Alcaraz è stato un punto di svolta, ma sono ancora un ragazzo sull’ATP Tour”.
    “Volevo diventare top50 nel 2024, ora ci sono davvero vicino. È tempo di alzare le ambizioni, quindi dico… voglio diventare top30. Poi, chissà…” e se ne va con un sorriso. Ragazzo semplice, molto cordiale, con un potenziale ancora inespresso. Forse per fare un altro importante salto di qualità è necessario un miglioramento sulla forza, ha una struttura esile, ma ormai la tendenza del tennis moderno è più sulla velocità ed elasticità che sulla potenza muscolare. Marozsan è un bell’acquisto per il tennis di alto livello. E visti i numeri, i top10 sono avvisati…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Lunedì 25 Marzo 2024

    Stefano Travaglia – Foto Johanna Wallmaier

    Masters 1000 Miami – hard3T Musetti – Shelton (1-0) 4 incontro dalle ore 17:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 1000 Miami – hardOTT Errani /Paolini – Siegemund /Xu ore 17:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Napoli – terraTDQ Lavagno – Vincent Ruggeri (0-0) ore 10:00ATP Naples Edoardo Lavagno [3]00 Samuel Vincent Ruggeri [10]00ServizioSvolgimentoSet 1

    1T Piros – Passaro (0-0) ore 13:00Il match deve ancora iniziare
    1T Brancaccio – Herbert (0-0) ore 15:00Il match deve ancora iniziare
    TDQ Giannessi – Furness (0-0) ore 10:00ATP Naples Alessandro Giannessi [2]00 Evan Furness00ServizioSvolgimentoSet 1

    1T Travaglia – Valkusz (0-0) 2 incontro dalle ore 13:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger San Luis Potos – terrai1T Bicknell – Gaio (0-0) ore 20:00Il match deve ancora iniziare

    San Luis Potosi 1251T Stefanini /Zavatska – Gamiz /Lizarazo 3 incontro dalle 20:00Il match deve ancora iniziare
    TDQ Tan – Brancaccio ore 17:00Il match deve ancora iniziare

    Antalya 125Nessuna azzurra in campo oggi. LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Miami: Il programma completo di Lunedì 25 Marzo 2024

    Lorenzo Musetti – Foto Getty Imagea

    Stadium – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [4] Alexander Zverev vs [31] Christopher Eubanks 2. [17] Madison Keys vs [4] Elena Rybakina (non prima ore: 18:00)3. [3] Coco Gauff vs [23] Caroline Garcia 4. [1] Carlos Alcaraz vs Gael Monfils (non prima ore: 00:00)5. I. Swiatek vs [14] Ekaterina Alexandrova (non prima ore: NB 01:30 PM)
    Grandstand – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [8] Maria Sakkari vs [22] Anna Kalinskaya2. [9] Alex de Minaur vs [24] Jan-Lennard Struff 3. [28] Sebastian Korda vs [8] Hubert Hurkacz 4. [11] Grigor Dimitrov vs Yannick Hanfmann 5. [20] Emma Navarro vs [5] Jessica Pegula (non prima ore: NB 7:00 PM – Possible Court Change)
    Butch Buchholz – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [20] Francisco Cerundolo vs [15] Karen Khachanov2. Yulia Putintseva vs [32] Anhelina Kalinina (non prima ore: 17:00)3. [27] Victoria Azarenka vs [24] Katie Boulter 4. [19] Sorana Cirstea vs Danielle Collins 5. [23] Lorenzo Musetti vs [16] Ben Shelton
    Court 1 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. Alexei Popyrin vs Fabian Marozsan 2. [WC] Thanasi Kokkinakis / Stefanos Tsitsipas vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 3. [1] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs Hugo Nys / Jan Zielinski 4. Lloyd Glasspool / Jean-Julien Rojer vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow (non prima ore: 21:00)5. [7] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [WC] Sebastian Korda / Andy Murray
    Court 7 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [ALT] Sofia Kenin / Bethanie Mattek-Sands vs Oksana Kalashnikova / Monica Niculescu 2. Asia Muhammad / Alycia Parks vs Shuko Aoyama / Aleksandra Krunic (non prima ore: 17:30)3. S. Hsieh / E. Mertens or C. Bucsa / A. Panova vs [ALT] Anna Blinkova / Ingrid Gamarra Martins 4. [OSE] Anhelina Kalinina / Dayana Yastremska vs [4] Nicole Melichar-Martinez / Ellen Perez (non prima ore: After Suitable Rest)5. Max Purcell / Jordan Thompson vs [2] Ivan Dodig / Austin Krajicek
    Court 5 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Marcelo Arevalo / Mate Pavic 2. [OSE] Sara Errani / Jasmine Paolini vs [8/OSE] Laura Siegemund / Yifan Xu (non prima ore: 17:30)3. [Alt] John-Patrick Smith / Sem Verbeek vs [8] Wesley Koolhof / Nikola Mektic 4. [OSE] Linda Noskova / Xiyu Wang vs Magda Linette / Bernarda Pera (non prima ore: TBA) LEGGI TUTTO

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    Matteo Arnaldi batte Shapovalov e vola agli ottavi del Miami Open. Prima volta in un Masters 1000

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    Matteo Arnaldi si qualifica per gli ottavi di finale del Miami Open, secondo Masters 1000 della stagione, battendo il canadese Denis Shapovalov con il punteggio di 6-3, 7-6(7). Il giovane tennista sanremese raggiunge così Jannik Sinner nella fase finale del torneo, che si sta disputando all’Hard Rock Stadium di Miami.Arnaldi ha dimostrato solidità e concentrazione durante tutto l’incontro, nonostante un breve stop per pioggia nel primo set e un momento di difficoltà nel servire per il match sul 5-4 del secondo parziale. L’azzurro ha chiuso con 21 vincenti e 21 gratuiti, contro i 19 vincenti e 14 gratuiti del suo avversario. Decisivi i 26 punti diretti al servizio e i 50 punti ottenuti negli scambi da fondo.
    Nel primo set Matteo piazzava il break nel sesto gioco (sul 3 a 2) e dopo aver annullato nel game successivo (dal 15-40) tre palle break riusciva a tenere il turno di battuta prima di chiudere due game più avanti la frazione per 6 a 3 dopo aver tenuto a 30 (dal 15-30) l’ultimo game di battuta del parziale.Nel secondo set, Arnaldi si è trovato a fronteggiare la reazione di Shapovalov, che ha recuperato il break di svantaggio sul 5-4 e ha trascinato il parziale al tie-break. Qui, l’azzurro ha saputo mantenere la calma e, dopo aver annullato un set point, ha chiuso l’incontro al secondo match point utile.Per Arnaldi si tratta del primo ottavo di finale in un Masters 1000, un traguardo importante per il ventunenne ligure, che ora attende il ceco Tomas Machac che ha sconfitto l’ex numero 1 del mondo Andy Murray al tiebreak del terzo set.
    La vittoria di Arnaldi conferma il buon momento del tennis italiano, che può contare su una nuova generazione di talenti in grado di ben figurare anche nei tornei più prestigiosi del circuito ATP. Il risultato odierno rappresenta un ulteriore passo avanti nella crescita del giovane azzurro, che si sta ritagliando uno spazio sempre più significativo nel panorama tennistico internazionale.
    ATP Miami Matteo Arnaldi67 Denis Shapovalov36 Vincitore: Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 3*-2 4*-2 4-3* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 6*-7 7*-7 8-7*6-6 → 7-6M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-6 → 6-6D. Shapovalov 15-0 40-0 ace 40-15 40-305-5 → 5-6M. Arnaldi 0-15 0-30 0-405-4 → 5-5D. Shapovalov 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace5-3 → 5-4M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 40-0 40-154-3 → 5-3D. Shapovalov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3M. Arnaldi 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 4-2D. Shapovalov 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 2-2D. Shapovalov 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1D. Shapovalov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 6-3D. Shapovalov 0-15 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-404-2 → 5-2D. Shapovalov 15-0 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2D. Shapovalov 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1D. Shapovalov 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-150-0 → 1-0

    Arnaldi (🇮🇹) vs Shapovalov (🇨🇦)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 287 vs 272– Aces: 5 vs 5– Double Faults: 2 vs 0– First Serve: 44/73 (60%) vs 35/59 (59%)– 1st Serve Points Won: 32/44 (73%) vs 28/35 (80%)– 2nd Serve Points Won: 18/29 (62%) vs 12/24 (50%)– Break Points Saved: 3/4 (75%) vs 0/2 (0%)– Service Games Played: 11 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 7/35 (20%) vs 12/44 (27%)– 2nd Serve Return Points Won: 12/24 (50%) vs 11/29 (38%)– Break Points Converted: 2/2 (100%) vs 1/4 (25%)– Return Games Played: 10 vs 11
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 9/13 (69%) vs 20/33 (61%)– Winners: 21 vs 19– Unforced Errors: 21 vs 14– Service Points Won: 50/73 (68%) vs 40/59 (68%)– Return Points Won: 19/59 (32%) vs 23/73 (32%)– Total Points Won: 69/132 (52%) vs 63/132 (48%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 214 km/h (132 mph) vs 219 km/h (136 mph)– 1st Serve Average Speed: 189 km/h (117 mph) vs 201 km/h (124 mph)– 2nd Serve Average Speed: 160 km/h (99 mph) vs 169 km/h (105 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO