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    ATP 250 Monaco di Baviera: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Cinque azzurri al via

    Andrea Pellegrino nella foto

    ATP 250 Monaco di Baviera – Tabellone Qualificazione – terra(1) Pellegrino, Andrea vs Geerts, Michael (WC) Kelm, Yannik vs (5) Passaro, Francesco
    (2) Molleker, Rudolf vs Squire, Henri Weis, Alexander vs (6) Gakhov, Ivan
    (3) Choinski, Jan vs (WC) Haupt, Henri Giannessi, Alessandro vs (7) Huesler, Marc-Andrea
    (4) Fatic, Nerman vs Lavagno, Edoardo (Alt) Masur, Daniel vs (8) Moro Canas, Alejandro

    Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Alt] Daniel Masur vs [8] Alejandro Moro Canas 2. [3] Jan Choinski vs [WC] Henri Haupt 3. [2] Rudolf Molleker vs Henri Squire (non prima ore: 14:00)
    Court 1 – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [WC] Yannik Kelm vs [5] Francesco Passaro 2. Alessandro Giannessi vs [7] Marc-Andrea Huesler (non prima ore: 14:00)3. Alexander Weis vs [6] Ivan Gakhov
    Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Nerman Fatic vs Edoardo Lavagno 2. [1] Andrea Pellegrino vs Michael Geerts (non prima ore: 13:00) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Barcellona: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Due azzurri presenti

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Barcellona – Tabellone Principale – terra(1) Shang, Juncheng vs Shelbayh, Abdullah (WC) Alvarez Varona, Nicolas vs (11) Grenier, Hugo
    (2) Ajdukovic, Duje vs (WC) Alcala Gurri, Max Roca Batalla, Oriol vs (8) Herbert, Pierre-Hugues
    (3) Mayot, Harold vs Sanchez Izquierdo, Nikolas (WC) Jorda Sanchis, David vs (9) Vavassori, Andrea
    (4) Schwartzman, Diego vs (WC) Martin Tiffon, Pol Yevseyev, Denis vs (10) Hassan, Benjamin
    (5) Bagnis, Facundo vs (Alt) Hardt, Nick Martineau, Matteo vs (12) Dellien, Hugo
    (6) Zapata Miralles, Bernabe vs Mager, Gianluca Trungelliti, Marco vs (7) Llamas Ruiz, Pablo

    Pista Rafa Nadal – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Oriol Roca Batalla vs [8] Pierre-Hugues Herbert 2. Marco Trungelliti vs [7] Pablo Llamas Ruiz 3. [6] Bernabe Zapata Miralles vs Gianluca Mager (non prima ore: 13:00)4. [4] Diego Schwartzman vs [WC] Pol Martin Tiffon
    Pista Andres Gimeno – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [1] Juncheng Shang vs Abdullah Shelbayh 2. [2] Duje Ajdukovic vs [WC] Max Alcala Gurri 3. [WC] Nicolas Alvarez Varona vs [11] Hugo Grenier 4. [WC] David Jorda Sanchis vs [9] Andrea Vavassori (non prima ore: 15:00)
    Pista 2 – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. Matteo Martineau vs [12] Hugo Dellien 2. [5] Facundo Bagnis vs [Alt] Nick Hardt 3. [3] Harold Mayot vs Nikolas Sanchez Izquierdo 4. Denis Yevseyev vs [10] Benjamin Hassan (non prima ore: 15:00) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il programma completo delle Semifinali. In campo Jannik Sinner contro Stefanos Tsitsipas

    Proviamo a fare un po’ di pretattica da divano sul match con Tsitsipas.Jannik deve mettere il greco sulla diagonale di rovescio. Su questo non ci piove. Su quella diagonale Sinner raccoglie 8 punti su 10.Il punto è come farlo, soprattutto sul servizio del greco.A mio parere, soprattutto all’inizio del match quando i giocatori sono freschi, non deve cercare di trovargli il rovescio già dalla risposta perché il greco è veloce a girarsi sul dritto anche su palle a meno di un metro dalla riga sinistra.Penso invece che Jannik deve rispondere sul lato destro del campo e profondo, per poi provare a inchiodarlo sulla diagonale di rovescio con il quarto o sesto colpo.Nello scambio quando Tsitsipas riesce a spingere con il dritto anomalo da sinistra sul rovescio di Jannik, il nostro deve avere il coraggio di cambiare con il rovescio lungolinea per spostarlo sul lato destro del campo e poi cercare di trovargli il rovescio con il colpo successivo.Insomma giocare a destra per tenerlo su quel lato di campo e poi spostare velocemente il gioco a sinistra per non dargli il tempo di girarsi sul dritto LEGGI TUTTO

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    Sinner vince un’altra dura battaglia contro Rune, è in semifinale a Monte Carlo (vs. Tsitsipas)

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Non c’è niente da fare. Quando Jannik Sinner e Holger Rune si sfidano, la lotta senza esclusione di colpi è assicurata, ancor più se il palcoscenico è quello del Centrale del Principato. L’azzurro vendica la sconfitta patita contro il danese nella semifinale dello scorso anno al Masters 1000 di Monte Carlo, uscendo vincitore da una durissima battaglia di quarti di finale durata 2 ore e 40 minuti, conclusa per 6-4 6-7(6) 6-3 a favore di Sinner. Un match duro, complesso, che ha vissuto molte fasi e molti “film” al proprio interno, tra colpi di grande classe, enorme spinta da entrambe le parti e pure una fase di tensione altissima. Sul 5 pari del secondo set infatti Rune ha chiamato il supervisor dopo aver ricevuto un warning per aver irriso il pubblico che lo beccava, decisione un po’ al limite e che continuerà a far discutere. Sinner lì non ha sfruttato lo 0-40 per andare a servire per il match (ne aveva già avuto uno in precedenza nel set), e al tiebreak non ha sfruttato nemmeno due match point sul 6 punti a 4, subendo un grandissimo punto del rivale e la sua feroce risalita. Veramente bravo Holger in quella fase, non solo grande agonista ma anche tennista con frecce terrificanti nel suo arco. Nel terzo set Jannik è stato granitico, bravo ad alzare la percentuale di prime di servizio e soprattutto salvare con freddezza e calma una delicata palla break nel quinto game, per poi piazzare sul 4-3 l’allungo decisivo, sfruttando da campione un turno di servizio senza prime palle del rivale.
    È stata una vera battaglia, una delle vittorie più sofferte in tutto il 2024 per l’azzurro, che patisce l’aggressività e il tennis a folate violente del rivale, un sorta di disordine aggressivo che digerisce a fatica insieme alla sua ruvida personalità che lo rende un competitor davvero tosto. L’importante è averla portata casa, giocando con discreta qualità e moltissima sostanza, per una volta più di rimessa e pazienza (oltre alla sua consueta intensità), con meno punti vincenti dell’avversario ma anche molti meno errori. Proprio la sua maggiore stabilità, focus e continuità di gioco sono state le sue carte vincenti, del resto sono tra le sue qualità principali, che lo distinguono ed elevano su tutti gli avversari. In semifinale c’è Tsitsipas, sarà una partita totalmente diversa da quella appena vinta.
    Rune è… Rune, ormai lo conosciamo. Grande colpitore, fisico terrificante che gli consente di reggere la progressione di Jannik, moltissime soluzioni che alterna in modo tutt’altro che casuale. È il “cattivo” di turno, quello un po’ scorbutico e rissoso, pronto a qualsiasi cosa per farcela. In questo non c’è stata alcuna novità. E nemmeno sul piano tattico: alla fine le sue migliori armi sono l’aggressività, il prendersi grandi rischi in risposta spingendo a tutta per allontanare Sinner dalla riga di fondo ed aprirsi il campo per l’affondo, alternando sulla terra battuta anche molte smorzate. Un incedere di petto, tirando spesso tutto a tutta, che non piace a Sinner poiché gli toglie il comando del tempo di gioco e non gli concede quel ritmo sul quale costruisce le sue vittorie. Holger è un fighter vero, uno che fiuta i momenti ed è capace di trovare stabilità e grandi colpi nei momenti decisivi. Non ha servito benissimo il danese, ma nel secondo set proprio col servizio ha salvato due 0-40 pericolosissimi; e riuscendo a salire in modo clamoroso sul ritmo di Jannik ha strappato il punto più bello del match salvando in risposta il primo match point nel tiebreak. Queste sono le fasi che dimostrano che razza di lottatore e gran tennista sia. Alla fine Holger ha perso perché nel terzo set non ha retto come Jannik sino alla fine, è incappato in un turno di servizio pessimo sul 4-3, dove non ha messo nessuna prima palla in campo e pure il doppio fallo sulla chance di break. Spingendo così tanto, spesso davvero al limite e con la pressione così alta, sono errori che possono capitare, fa totalmente parte del suo modo di stare in campo.
    Sinner ha giocato complessivamente una buona partita e un ottimo primo set, in gestione, in grande controllo dopo aver strappato il break nel quinto game. Paradossale come nel secondo set abbia perso solo 5 punti al servizio, ma gli ultimi due, al tiebreak, li ha pagati carissimi, come il non aver sfruttato le sei palle break concentrate in due 0-40. Bravo Rune, ma sul 5 pari ha giocato male due risposte, non da lui, e infatti si è visibilmente stizzito dopo averne sparata una in rete su di una seconda di servizio non irresistibile. Anche lui sente la pressione, è fortissimo ma umano. La sua vera forza è stata il non abbattersi dopo aver perso male il secondo set, è ripartito ancor più forte chiudendo il parziale con il 69% di prime in campo, contro il modestissimo 44% del secondo. Ha chiuso la partita con meno vincenti e anche meno errori dell’avversario, ma per una volta è stato soprattutto Rune aver fatto e disfatto, rischiato di più. La forza di Sinner è stata la calma, la lucidità di giocare in modo solido e concreto, capitalizzando le sfuriate fuori giri dell’avversario, pronto ad attendere la chance nel terzo set. Rune resterà sempre un avversario scomodo per Jannik, questa vittoria (la n.25 in stagione!) impatta gli head to head sul 2 pari e lo porta in semifinale, con la conseguente conferma del n.2 nel ranking ATP la prossima settimana, il contro sorpasso di Alcaraz è scongiurato. È l’ennesima conferma di quanto Sinner si diventato forte in ogni settore di gioco e contro avversari irriducibili. Alla fine, il più duro resta sempre (o quasi) lui.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Rune scatta al servizio sotto un bel sole. Due Ace, un doppio fallo, rovescio piuttosto profondo e molta corsa, entra bene nell’incontro. Sinner invece attacca la rete nel primo turno al servizio, aggredendo una palla deviata dal nastro e mostrando una reattività notevolissima. Anche il servizio dell’azzurro fila via bene, con un Ace esterno chiude a zero, 1 pari. Si spinge con grande decisione, è un match intenso sul piano fisico, tanto che Holger si affida anche alla smorzata per uscirne, con risultati modesti vista la velocità di Jannik nell’avanzare. Sul 2-1 Sinner smarrisce la prima di servizio, Rune risponde super aggressivo. Proprio una sbracciata a tutta sul 30 pari, chiusa con un affondo successivo, il danese strappa la prima palla break del match. Ottimo Sinner, prima di servizio in campo e accelerazione dal centro col diritto, buon margine e grande velocità. È necessaria la battuta in campo per l’azzurro, per tenere fermo in risposta il rivale, assai baldanzoso. 2 pari. La situazione si ribalta nel game successivo: è Jan a brillare in risposta, prende possesso del tempo di gioco e attacca. 15-30. Holger combina un disastro sotto rete, tocca goffamente un passante basso ma gestibile, gli costa il 15-40, prime due palle break da difendere. Paziente Sinner, scambia con buon ritmo e sposta Rune, una di qua, una di là… alla fine il pressing ha successo, un palla del danese (27esimo colpo!) muore in rete. BREAK Sinner, 3-2 e servizio, impressionante come abbia cambiato passo dopo aver salvato la palla break e sullo slancio scappato via al comando, con palle sempre più veloci e incisive. Ha messo il pilota automatico l’azzurro, la palla gli esce dalle corde veloce, profonda, non sbaglia mai e viene pure a rete a chiudere la porta in modo autoritario. Continuo ed efficace, Rune sembra non saper cosa fare… 4-2 Sinner, consolidato il vantaggio con un parziale di 11 punti a 2. Buona reazione di Holger, vince un bel game e resta in scia sul 3-4. Nell’ottavo game Jannik commette un doppio fallo sul 15 pari, rimedia con un servizio esterno perfetto a 192 km/h, sulla riga, poi un’altra bordata a 208, in questo l’azzurro è totalmente un altro tennista rispetto a questo torneo dello scorso anno. Ci prova Rune, ma non va. 5-3 Sinner. Prima vincente – > diritto profondissimo, quasi sulla riga – > altro diritto a due dita – > Ace! La cronaca dei 4 punti PERFETTI che chiudono il decimo game di Jannik per il 6-4. Due prime su tre in campo, con solo due punti persi, e ben 62% dei punti vinti sulla seconda di Rune. Ottimi numeri e la sensazione di discreta superiorità di Jannik nello scambio.
    Secondo set, Rune scatta al servizio ma deve subito affrontare la frustrazione di un rivale che non concede niente e gioca con ritmo ossessivo, meccanicamente geometrico. 15-30, già suona l’allarme rosso. Si salva col servizio e per una volta anche con un paio di sbavature di Jannik, le prime del match in pratica. Perfetto invece Sinner al servizio, colpi fluidi e precisi, pure un contro piede quasi “irridente” a chiudere un altro game a zero. 1 pari.  Sul 2 pari Rune si incarta… Due doppi falli, rischia troppo, 0-30. Ha smarrito totalmente il servizio.. Cinque servizi out di fila, Jannik da campione strappa in riposta, affonda e chiude con un diritto da tre quarti campo. 0-40, tre palle break. Bravo Rune sulla prima, gran volée in allungo, poi sbaglia Sinner, 30-40. Altra scelta rischiosa di Holger, smorzata ben eseguita e parità. 5 punti di fila per il danese, resta in vita in un momento che poteva spaccare definitivamente la partita. Forte del momento positivo, Rune spara due risposte micidiali, fa il pugno quando lo score segna 15-30. Esagera poi col rovescio, era occasione d’oro visto che si giocava sulla seconda di Jannik. Ride amaro verso il suo angolo dopo aver perso uno scambio assurdo, con Jannik bravissimo nel passare da difesa estrema ad attacco con un diritto cross micidiale. Che classe, in momento delicato. 3 pari. Il parziale avanza in equilibrio, più solido Rune in questa fase, spinge molto ottiene buoni punti. Si prende grandi rischi Holger sul 4 pari, ma è bene ripagato, si porta 5-4 con bel piglio, del resto per scardinare la solidità dell’azzurro non ha altra strada percorribile. Sinner non sente affatto la pressione, con un game perfetto impatta 5 pari e in risposta carica a tutta col diritto. Una sbracciata micidiale, un vero schiaffone alla palla (161 km/h!) che lascia di sasso Holger, per lo 0-30. Si becca un warning per rifiatare e poi se la prende col pubblico, da villian conclamato. La reazione di Rune è scomposta, manca di rispetto al pubblico e il giudice di sedia gli assegna un warning. Holger pretende il supervisor e si siede. Arriva, discute, il gioco riprende con Sinner che non si è fatto minimamente sfiorare dallo stucchevole teatrino del rivale… Con un’altra mazzata delle sue forza l’errore del rivale, si prende il punto dello 0-40. Non gioca bene Jannik, soprattutto la terza, con una risposta in rete evitabile. Si salva per la seconda volta nel set da 0-40, per il 6-5, stavolta con qualche complicità di un Sinner non così pronto alla spallata con tre chance così favorevoli. Resta perfetto però nei suoi game, altro turno a zero (solo 3 punti persi nel set alla battuta) e tiebreak. Dominano i giocatori al servizio, fino al 3-2, dove è chiamato out un diritto di Jannik …no! La verifica del punto inverte la chiamata, si rigioca il punto, la battuta dell’azzurro è precisa. Si gira 3 pari e poi 4-3 Sinner, con una risposta esagerata da Rune, impossibile da colpire da così vicino. Ecco il primo punto in risposta, passante splendido di rovescio di Sinner, clamorosa frenata e sbracciata cross. Pugno in aria, per il 5-3. Martella Holger col diritto, 4-5, Jannik ha due punti al servizio per chiuderla qua. Trova una riga perfetta col servizio, non c’è modo rispondere. 6 punti a 4, DUE MATCH POINT SINNER!!! Bellissimo punto, lo vince Rune bravo a reggere sul rovescio e trovare un gran vincente col diritto. 6-5, MP ma ora serve Holger. Esce di poco la risposta dell’azzurro, 6 pari. Gran prima al T, ora è Set Point Rune. Di nuovo senza prima di servizio, come sul 6-4 Sinner, si ferma sul nastro il rovescio dell’azzurro. 8 punti a 6 Rune, si va al terzo. Non riesce a chiuderla Jannik, un set dominato nei suoi game, è bastato un punto nel tiebreak, quello del 6-4, a far girare tutto (oltre alle 6 palle break non sfruttate).
    Terzo set. Sinner assorbe bene il brutto finale del secondo parziale, buon turno di battuta, può fare corsa di testa. Caldissimo Rune, buon turno di battuta anche per lui e 1 pari. La lotta, continua, e ora con oltre due ore nelle gambe testa e fisico conteranno quanto e più dei colpi. Ritrova efficacia al servizio Jannik, due Ace nel terzo gioco, per il 2-1. Continua a prendersi molti rischi il danese, rimonta da uno scomodo 15-30 nel quarto gioco, efficace con servizio e diritto, per il 2 pari. Super aggressivo Holger nel quinto game, risponde a tutto braccio e la palla gli sta in campo. Dal 30-0 si porta 30-40 con grande merito, c’è una palla break da difendere… Non gioca nemmeno così profondo Sinner, Rune si fa ingolosire da uno spazio e la palla corta non passa la rete. Resta avanti 3-2 Jannik, forse accusando il primo calo fisico come dimostrano i suoi colpi meno profondi e intensi in questo game complicato. Ritrova un turno di battuta più agevole l’azzurro sul 3 pari, forte di un servizio tornato a sostenerlo. 4 prime palle, e 4 punti. 4-3 Sinner, ossigeno puro in set tirato. Bravissimo Jannik a prendersi il primo punto dell’ottavo game, due grandi difese e via di corsa avanti a chiudere sulla palla corta, come un felino. 0-15. Imbastisce un gran punto dalla risposta, palla a dx e poi a sx, fino all’errore del danese. 0-30 e il pubblico s’infiamma. Rischia di nuovo la palla corta Holger, gli esce talmente storta che diventa imprendibile (colpo splendido quanto fortunoso…). FANTASTICA Risposta di Jannik di rovescio, profondissima, è vincente! 15-40, due palle break importantissime per l’azzurro. Ha perso del tutto la prima palla Rune nel game, lo paga con il doppio fallo!!! BREAK SINNER! Serve per il match sul 5-3. Con un gran diritto vincente Jannik spacca lo scambio sul 15 pari, un rischio ben speso con una seconda di servizio. 30-15, mancano due piccoli mattoni a completare l’opera. Non chiude Jan col diritto, a campo discretamente aperto, e poi sbaglia. 30 pari. Rune NON molla, mai. Apre benissimo il campo Sinner col rovescio, gli vale il terzo match point, dopo i due del tiebreak. Gran servizio, la risposta vola via!!!! Game Set Match Sinner! 2 ore e 40 minuti di lotta, si vendica di Rune e vola in semifinale, dove trova Tsitsipas. Grande grinta e lotta, ma anche molta testa, contro Rune è un ingrediente indispensabile per vincere.

    [7] Holger Rune vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 13:00)ATP Monte-Carlo Holger Rune [7]473 Jannik Sinner [2]666 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-40 df3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4H. Rune 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 2-3H. Rune 0-15 df 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace1-1 → 1-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 3*-5 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6J. Sinner 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3H. Rune 0-15 df 0-30 df 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 4-6H. Rune 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace3-4 → 3-5H. Rune 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4H. Rune 15-0 ace 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-301-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1H. Rune 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0

    🇩🇰 Holger Rune vs 🇮🇹 Jannik Sinner**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 271 | **314** || Aces | **6** | 5 || Double Faults | 5 | **2** || First Serve % | 53% (50/95) | **59% (53/90)** || 1st Serve Points Won % | 82% (41/50) | **87% (46/53)** || 2nd Serve Points Won % | 49% (22/45) | **68% (25/37)** || Break Points Saved % | 75% (6/8) | **100% (2/2)** || Service Games Played | 15 | **16** |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 46 | **107** || 1st Serve Return Points Won %| 13% (7/53) | **18% (9/50)** || 2nd Serve Return Points Won %| 32% (12/37) | **51% (23/45)** || Break Points Converted % | 0% (0/2) | **25% (2/8)** || Return Games Played | **16** | 15 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **72% (21/29)** | 58% (11/19) || Winners | **33** | 28 || Unforced Errors | 23 | **11** || Service Points Won % | 66% (63/95) | **79% (71/90)** || Return Points Won % | 21% (19/90) | **34% (32/95)** || Total Points Won % | 44% (82/185) | **56% (103/185)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇩🇰 Rune | 🇮🇹 Sinner ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **217km/h (134mph)** | 215km/h (133mph) || 1st Serve Average Speed | **198km/h (123mph)** | 196km/h (121mph) || 2nd Serve Average Speed | **165km/h (102mph)** | 158km/h (98mph) |
    L’italiano ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (59% vs 53%) e di punti vinti sia sulla prima (87% vs 82%) che sulla seconda di servizio (68% vs 49%), salvando anche tutte le palle break affrontate. In risposta, Sinner è stato molto più efficace, vincendo il 34% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Rune (51%), e convertendo il 25% delle palle break. Rune, invece, pur mettendo a segno più ace (6 vs 5) e vincenti (33 vs 28), ha commesso più errori non forzati (23 vs 11) e ha vinto solo il 21% dei punti in risposta, senza convertire nessuna palla break. Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 56% dei punti totali contro il 44% di Rune, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: I risultati con il dettaglio dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner ve Holger Rune ed il doppio Bolelli-Vavassori (LIVE)

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Masters 1000 Monte Carlo 🇲🇨 – Quarti di Finale, terra battuta

    Court Rainier III – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [12] Stefanos Tsitsipas vs [15] Karen KhachanovIl match deve ancora iniziare
    2. [7] Holger Rune vs [2] Jannik Sinner (non prima ore: 13:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Novak Djokovic vs [11] Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    4. [14] Ugo Humbert vs [8] Casper Ruud Il match deve ancora iniziare

    Court des Princes – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [6] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Sander Gille / Joran Vliegen Il match deve ancora iniziare
    2. Nicolas Mahut / Edouard Roger-Vasselin vs [3] Marcel Granollers / Horacio Zeballos Il match deve ancora iniziare
    3. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    4. [Alt] Marcelo Melo / Alexander Zverev vs Taylor Fritz / Holger Rune Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Medvedev & Rublev, quando la frustrazione è il nemico

    La furia di Medvedev contro il supervisor di Monte Carlo

    Daniil Medvedev e Andrey Rublev sono vicini da sempre. Moscoviti, quasi coetanei, hanno percorso le vie intricate e per niente facili dell’ascesa verso il tennis che conta fin da piccoli, condividendo gioie e dolori in lunghe trasferte lontano da casa. Un’amicizia vera, inscalfibile ai rigori del tempo e delle sfide in campo, tanto che Andrey è pure padrino della figlia di Daniil e i due passano spesso del tempo insieme nelle pause del tour, tra Costa Azzurra e Spagna. Diversi come carattere, diversissimi nel gioco in campo, ultimamente i due sono accomunati seppur con declinazioni differenti da un problema piuttosto serio: la difficoltà nella gestione della frustrazione. Nelle ultime settimane Rublev prima e Medvedev poi sono stati protagonisti di episodi tutt’altro che positivi, nei quali la loro rabbia è esplosa con virulenza incontrollabile, una fragilità mentale che sta penalizzando in modo pesante il rendimento sportivo.
    Il fatto di Dubai ha sdoganato Rublev oltre i confini tennistici: la squalifica contro Bublik per aver insultato pesantemente un giudice di linea in una fase calda del match ha fatto il giro del mondo. Non è stata la prima volta che Andrey se l’è presa con un membro dello staff tecnico, pure nell’esibizione UTS di Oslo (in un match per così dire “amichevole”) era arrivato a scalare il seggiolone dell’arbitro per perorare la propria causa con un piglio non proprio cordiale. Urlacci contro se stesso, contro il suo angolo e il mondo intero, racchettate sulle le proprie gambe o scarpe con la stessa potenza del suo diritto, telai scaraventati a terra con altrettanta forza, tutti episodi ai quali assistiamo da tempo e che confermano quanto il russo sia in difficoltà nella gestione della propria ansia, frustrazione e delusioni, una tensione che lo manda fuori controllo e ovviamente ne penalizza le prestazioni. Dopo la squalifica di Dubai ha fatto mea culpa, ha scritto sui social di aver capito dove ha sbagliato promettendo il massimo impegno per migliorarsi e affermando di aver intrapreso un percorso specialistico ad hoc. Da allora ha vinto un solo match (vs. Murray a Indian Wells), poi solo sconfitte, inclusa quella dolorosissima di questa settimana a Monte Carlo contro Popyrin, mesta uscita di scena da campione in carica. Sembra che di strada per svoltare ce ne sia ancora parecchia, e bella ripida…
    Non va poi così meglio all’amico Daniil, che nelle ultime due prestazioni a Monte Carlo ha brillato più per la furia in campo che per quei colpi ineguagliabili che lo rendono uno dei più forti al mondo. Già contro Monfils non era stato calmo, ma nella sconfitta negli ottavi vs. l’amico Khachanov ha messo in scena un teatro dell’orrore: prima una racchetta scagliata violentemente sui teloni (pardon, oggi sono dei maxi monitor), comportamento inaccettabile che per regolamento, vista la violenza del gesto coi i giudici di linea nei pressi, sarebbe già da sola stata passibile di immediata squalifica, poi ha inscenato una protesta terribile tra giudice di sedia e supervisor. Per quel che aveva scatenato la questione poteva anche aver un minimo di ragione a protestare, ma non così, con tanta virulenza e vigore. Anche Daniil, come l’amico Andrey, ha in questa fase della sua carriera un’enorme difficoltà nel gestire lo stress in campo e la frustrazione di situazioni che girano male. Anche Medvedev ha affermato di esser consapevole del problema, che fuori dal campo è un ragazzo assai affabile sereno, ma che in campo si trasforma e diventa difficile per lui gestire le emozioni. Ricordiamo quando coach Cervara un po’ di mesi fa decise di mollare il box nel corso di un match del suo assistito, stanco di esser offeso dopo ogni punto…
    La situazione dei due più forti tennisti russi è diversa, ma con molti punti contatto. Rublev da sempre ha nella gestione delle emozioni uno dei punti deboli, forse ancor più negativo di un tennis potente ma monocorde e un rovescio instabile. È sicuro che l’impatto scatenato dai fatti di Dubai l’ha segnato duramente, il suo tennis sembra depotenziato, ancor più grigio del solito. Qualcosa non sta andando affatto bene dentro di lui, probabilmente sta attraversando una sorta di lotta contro i suoi demoni che gli toglie energia e focus. Come dagli torto… Medvedev invece sembra esser quasi peggiorato, è sempre stato uno “scattoso”, pronto ad esplodere quando una situazione gli girava contro, ma erano momenti che riusciva a gestire e superare con discreta abilità, tornando a giocare bene e spesso vincere. Gli ultimi mesi di Daniil l’hanno visto affrontare molte sconfitte contro i rivali più forti, a partire da Sinner, che l’ha battuto nelle loro ultime 5 sfide, con le ultime due particolarmente dolorose (la rimonta da due set di vantaggio a Melbourne, e la batosta di Miami in semifinale). Lungi da me affermare che sia stato Jannik a “mandare in analisi” Daniil, ma se aggiungiamo anche la battuta d’arresto subita dal russo a Indian Wells per mano di Alcaraz, la sensazione è che Medvedev stia pagando a caro prezzo il peso di molte sconfitte importanti. Arriva lì a un passo e perde, tutto questo pesa sulle sue spalle e manda in tilt la sua testa al primo episodio negativo e nel quale si sente come scippato di qualcosa. Poca lucidità e zero serenità.
    Sono situazioni alquanto comuni nel tennis, dove per dirla alla Sinner “quasi ogni settimana perdi e se va bene ogni tanto vinci un torneo ed è bellissimo”. Jannik aveva pronunciato queste parole dopo il successo a Toronto la scorsa estate, ora come ora l’azzurro vince quasi sempre… ma in realtà è la foto esatta della vita del tennista. Saper ripartire il giorno dopo la sconfitta e nel torneo successivo, con l’abilità di cancellare la negatività accumulata a far fruttare i punti di forza sotto stress è la dote dei campioni e dei giocatori forti mentalmente. Rublev non ha mai posseduto questa dote, e l’avanzare della sua carriera sembra confermare una netta difficoltà nel maturare e migliorare; ora anche Medvedev, noto scacchista in campo e nella vita, sembra zoppicare non poco. Sono due grandi tennisti, nel pieno della propria carriera, hanno sicuramente la possibilità di invertire il trend e riprendersi, soprattutto Daniil che già in passato ha attraversato fasi non positive con poche vittorie e molte sconfitte pesanti, riuscendo a rialzare la testa e alzare trofei prestigiosi. Resta il fatto che la frustrazione e la gestione dell’ansia in campo sia uno dei massimi nemici per i tennisti di vertice. I due russi ne sanno qualcosa…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo: I risultati completi ATP-WTA-Challenger dI Venerdì 12 Aprile 2024

    SImone Bolelli e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    🇲🇨 Masters 1000 Monte-Carlo – terraQF Rune – Sinner (2-1) ore 13:00Il match deve ancora iniziare
    QF Arevalo/Pavic – Bolelli/Vavassori (0-0) 3 incontro dalle ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Split – terraQF Travaglia – Kovalik (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Madrid – terraQF Napolitano – Huesler (0-0) ore 11:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego si arrende a Ugo Humbert dopo una battaglia di tre set a Montecarlo

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    Lorenzo Sonego ha visto il suo cammino nel Masters1000 di Montecarlo interrompersi negli ottavi di finale contro il francese Ugo Humbert, numero 15 del mondo. In un remake della loro sfida dell’anno scorso nel Principato, vinta da Sonego, questa volta è stato Humbert a prevalere in rimonta con il punteggio di 5-7, 6-3, 6-1.Le statistiche raccontano la storia di un Humbert più incisivo, con 35 vincenti e 31 errori non forzati, rispetto ai 19 winners e 25 gratuiti di Sonego.Le statistiche poi mostrano una prestazione leggermente superiore di Humbert rispetto a Sonego. Il francese ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (64% vs 62%) e di punti vinti sia sulla prima (71% vs 65%) che sulla seconda di servizio (54% vs 47%), mettendo a segno anche 5 ace. Humbert è stato anche più efficace nel salvare le palle break, annullandone il 90% contro il 69% di Sonego. In risposta, Humbert ha vinto il 42% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Sonego (53%), e ha convertito il 31% delle palle break. Sonego, invece, pur essendo stato più efficace a rete (82% vs 65%), ha vinto solo il 35% dei punti in risposta e ha convertito solo il 10% delle palle break. Nel complesso, Humbert si è aggiudicato il 54% dei punti totali contro il 46% di Sonego, dimostrando una maggiore solidità al servizio e una migliore capacità di sfruttare le occasioni in risposta.
    Nel primo set, entrambi i giocatori hanno dato spettacolo, mostrando il loro stile distintivo: Sonego con la sua grinta e la potenza del servizio e del dritto, Humbert con le sue rotazioni mancine e piatte. Dopo aver annullato una palla break a testa, è stato Sonego a fare la differenza nell’undicesimo gioco, strappando il servizio al suo avversario e chiudendo il set sul 7-5.Tuttavia, nel secondo set, Sonego non è riuscito a capitalizzare le numerose opportunità di break che si è creato: una nel terzo game e ben cinque nel quinto. La mancanza di concretezza dell’italiano è stata punita da Humbert, che ha colto la sua chance nell’ottavo gioco, portando a casa il set per 6-3.Nel terzo set, il francese ha preso il sopravvento, approfittando del calo fisico di Sonego. Nonostante l’italiano abbia lottato su ogni punto, Humbert ha dilagato, chiudendo il match con un netto 6-1.
    Con questa vittoria, Ugo Humbert si guadagna un posto nei quarti di finale, dove affronterà il norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 8. Per Lorenzo Sonego, invece, il torneo di Montecarlo si conclude qui, ma l’italiano può essere soddisfatto della sua prestazione e del livello di gioco espresso, specialmente nel primo set. Ora, Sonego guarderà ai prossimi appuntamenti sulla terra rossa, con la consapevolezza di poter competere ad alti livelli su questa superficie.
    ATP Monte-Carlo Lorenzo Sonego731 Ugo Humbert [14]566 Vincitore: Humbert ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-5 → 1-6U. Humbert 15-0 15-15 30-15 ace 40-30 ace1-4 → 1-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-3 → 1-4U. Humbert 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2U. Humbert 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-1 → 0-2L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2U. Humbert 15-0 30-0 40-153-5 → 3-6L. Sonego 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-403-4 → 3-5U. Humbert 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 3-3U. Humbert 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-301-2 → 2-2U. Humbert 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1U. Humbert 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-156-5 → 7-5U. Humbert 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-405-5 → 6-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5U. Humbert 0-15 30-30 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5L. Sonego 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-4 → 4-4U. Humbert 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4L. Sonego 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3U. Humbert 15-0 15-15 40-152-2 → 2-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2U. Humbert 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1U. Humbert 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1

    🇮🇹 Lorenzo Sonego vs 🇫🇷 Ugo Humbert**SERVICE STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sonego | 🇫🇷 Humbert ||——————————|—————–|—————–|| Serve Rating | 245 | **284** || Aces | 0 | **5** || Double Faults | 2 | **1** || First Serve % | 62% (62/100) | **64% (63/98)** || 1st Serve Points Won % | 65% (40/62) | **71% (45/63)** || 2nd Serve Points Won % | 47% (18/38) | **54% (19/35)** || Break Points Saved % | 69% (9/13) | **90% (9/10)** || Service Games Played | 14 | 14 |
    **RETURN STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sonego | 🇫🇷 Humbert ||——————————|—————–|—————–|| Return Rating | 91 | **147** || 1st Serve Return Points Won %| 29% (18/63) | **35% (22/62)** || 2nd Serve Return Points Won %| 46% (16/35) | **53% (20/38)** || Break Points Converted % | 10% (1/10) | **31% (4/13)** || Return Games Played | 14 | 14 |
    **ADDITIONAL STATS**
    | Statistica | 🇮🇹 Sonego | 🇫🇷 Humbert ||——————————|—————–|—————–|| Net Points Won % | **82% (14/17)** | 65% (20/31) || Winners | 19 | **35** || Unforced Errors | 25 | **31** || Service Points Won % | 58% (58/100) | **65% (64/98)** || Return Points Won % | 35% (34/98) | **42% (42/100)**|| Total Points Won % | 46% (92/198) | **54% (106/198)**|
    **SERVICE SPEED**
    | Statistica | 🇮🇹 Sonego | 🇫🇷 Humbert ||——————————|—————–|—————–|| Max Speed | **216km/h (134mph)** | 210km/h (130mph) || 1st Serve Average Speed | **197km/h (122mph)** | 193km/h (119mph) || 2nd Serve Average Speed | **159km/h (98mph)** | 145km/h (90mph) |
    Marco Rossi LEGGI TUTTO