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    Australian Open 2021, il problema dei voli potrebbe mettere a rischio il torneo

    Qantas airlines

    Mentre il tennis Pro si sta finalmente avvicinando alla ripartenza in Europa, dall’Australia arriva una notizia che potrebbe mettere a rischio lo svolgimento del primo Slam 2021.
    La compagnia nazionale australiana Qantas ha appena annunciato la cancellazione dei voli da e per l’Australia fino a tutto il mese di marzo 2021. Il portavoce della compagnia ha confermato al quotidiano Daily Mail Australia che “sono stati rimossi dal nostro sistema di booking tutti i voli internazionali, inclusi quelli per la vicina Nuova Zelanda, fino a nuova comunicazione, per colpa della pandemia”.  I voli per USA, Asia e Europa sono assicurati – con numeri molto ridotti –  da altri vettori, come Emirates, British Airways e Cathay Pacific, ma anche queste compagnie stanno valutando il da farsi dopo la mossa della compagnia australiana e visto l’esiguo numero di biglietti venduti.

    La decisione di Qantas viene a seguto del licenziamento di 6000 dipendenti (il 20% della propria forza lavoro), con il CEO Alan Joyce che prevede un ritorno alla normale operatività non prima di luglio 2021. “Non abbiamo mai sperimentato qualcosa di simile in passato” dichiara Joyce, “tutte le grandi compagnie aeree sono in crisi, è il peggior momento della nostra storia, non sarà affatto facile gestire i prossimi mesi. Secondo IATA ci vorranno tre anni per ritornare all’operatività del 2019 a livello globale”.
    Il ministro del commercio australiano Simon Birmingham ha confermato che i confini nazionali resteranno chiusi per almeno altri 4 mesi. Il governo difficilmente riaprirà i confini ai viaggiatori prima dell’inizio del nuovo anno, consentendo l’ingresso soltanto agli australiani di ritorno dall’estero, studenti e categorie speciali di lavoratori, “continueremo con la politica della quarantena di 14 giorni che ha funzionato molto bene relativamente al rientro in sicurezza dei nostri connazionali dall’estero”.
    Questo scenario tutt’altro che positivo per i viaggi potrebbe avere ripercussioni decisive per il tennis internazionale. La stagione 2021 dovrebbe ripartire come di consueto “down under”, ma senza il supporto di Qantas e degli altri grandi vettori, raggiungere il continente australiano potrebbe diventare molto complicato, o quasi impossibile.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Intervento al gomito per Lucas Pouille: il francese salterà gli US Open, dubbio Roland Garros

    Lucas Pouille nella foto

    Tramite i propri account social, il tennista transalpino Lucas Pouille ha informato tifosi e addetti ai lavori sul fatto che questo mese si sottoporrà ad un intervento chirurgico, a Parigi, per risolvere un problema al gomito destro. “Dopo nuovi esami medici, questa è sembrata la soluzione migliore per poter finalmente giocare senza dolore. Spero di tornare a giocare entro la fine della stagione“, ha commentato l’attuale numero 58 del ranking ATP che, di conseguenza, non sarà sicuramente al via agli US Open, in programma a Flushing Meadows a partire dal 31 agosto.

    L’obiettivo di Pouille sarebbe quello di rientrare a competere al Roland Garros, previsto dal 20 settembre, anche se al momento la sua partecipazione è piuttosto in dubbio. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: il torneo ATP 500 di Basilea è rimandato al 2021

    Roger Federer, vincitore delle ultime tre edizioni

    Il torneo ATP 500 di Basilea è stato ufficialmente rimandato al 2021: la manifestazione, originariamente in programma in concomitanza con Vienna a partire dal 26 ottobre, non si disputerà nel 2020 a causa dell’emergenza Coronavirus che ha messo in evidenti difficoltà gli organizzatori soprattutto dal punto di vista finanziario. Dopo i rumors di qualche settimana fa, ora la notizia è stata confermata anche dall’ATP che ha provveduto alla rimozione del torneo dal calendario: la cinquantesima edizione degli Swiss Indoors si disputerà dal 23 al 31 ottobre 2021.

    Roger Federer, vincitore delle ultime tre edizioni (2017, 2018, 2019), resterà dunque il campione in carica per un altro anno. LEGGI TUTTO

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    Gasquet critica la gestione dell’emergenza e apprezza la velocità di Ultimate Tennis Showdown

    Gasquet in campo con Berrettini

    Il francese Richard Gasquet ha rilasciato al quotidiano l’Equipe un’intervista in cui critica senza mezzi termini la gestione complessiva dell’emergenza Covid-19 da parte del mondo del tennis. Ammette che il problema è assai più grande dello stesso sport, ma punta il dito sul modo in cui sono state prese le decisioni. Ecco alcune sue dichiarazioni, che includono anche una difesa a Djokovic, bersagliato da critiche durissime dopo l’Adria Cup e i contagi, e apre ad alcune delle novità introdotte all’Ultimate Tennis Showdown.
    “All’ATP sono stati una catastrofe, di fatto non dicono nulla ai giocatori. Sono semplicemente sopraffatti dalla situazione. Zoom e conferenze? Io non le frequento più. Alla fine saranno le autorità a decidere quel  che accadrà, né Bernard Giudicelli (il presidente della FFT) né il presidente della USTA. Le federazioni devono per forza adeguarsi, in questo momento sono come delle “marionette”. La ripresa? Solo se si accetta di seguire alla lettera il piano… Vai in hotel, rimani nella tua stanza, qualcuno ti porta un pasto, ok è il momento di uscire a giocare”
    Soprattutto per Gasquet restano troppi i punti interrogativi. “Ho pensato fin dall’inizio che il tennis sarebbe stato lo sport più colpito da questo tipo di pandemia. Purtroppo ora è confermato. Ok, abbiamo un calendario nuovo, ma…. mon si sa nulla delle possibili quarantene al ritorno dagli Stati Uniti. Nessuno ci ha informato di nulla. Aerei? Al momento non è possibile prenotare, non si sa nulla. Nessuno lo sa”.

    Per Gasquet dopo quel che è successo in Croazia è fin troppo facile incolpare solo il numero 1 del mondo Djokovic, e le esternazioni di Kyrgios sono esagerate: “Sappiamo cosa sta dicendo Kyrgios. Nessuno è esemplare, nessuno ha una lezione assoluta da insegnare. Non mi piacciono i ragazzi che hanno distrutto Djokovic, è stato troppo facile. Ok, lui era lì, ma ricordo che c’è un governo che stabilisce le regole. Djokovic, non è Presidente della Repubblica. Ci sono persone sopra di lui che hanno deciso, lui non è l’unico colpevole. La caccia alle streghe è sempre molto semplice. Ha semplicemente riconosciuto un errore, è l’ora di finirla con le critiche”.
    Gasquet ha parlato anche dell’Ultimate Tennis Showdown, esibizione disputata in Francia con regole rivoluzionarie. Secondo il transalpino, non tutto è da buttare di quest’esperienza, anzi, potrebbe aprire una strada ad altre novità. “UTS è stata una bella cosa, ho giocato con grandi avversari, è stato ben organizzato e soprattutto divertente da giocare. Tutto in campo andava molto veloce, tutti i punti contano. Per lo spettatore è qualcosa di diverso. Per noi? Permette di sentirti più libero durante il match,. Puoi parlare un po’ con l’allenatore, rompe i soliti schemi. E’ stato qualcosa fuori dall’ordinario, e credo che sia interessante provare cose nuove. Il mondo del tennis è un po’ “ingessato” ormai, alcune cose sarebbero da rivedere. Cosa? Durante un match ATP “non puoi fare nulla”, apri un po “la bocca”, dici merda, e ti arriva una multa di $ 3.000. L’allenatore sussurra qualcosa, arriva il warning. Personalmente trovo i match troppo lunghi, è faticoso guardare partire di quattro ore, a volte sono belle ma tanti match di Roland Garros non riesco a seguirli dall’inizio alla fine, nemmeno un Federer-Nadal. Siamo l’unico sport in cui giochi anche più di quattro ore. Ci deve essere più libertà, si dovrebbe intervenire per abbreviare il tempo di gioco”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Circuito Future, il calendario provvisorio “post-COVID”: cancellati i tornei di Hua Hin e Bratislava

    Nuove modifiche nel calendario dei tornei Futures

    Rispetto alla scorsa settimana, ci sono state nuove modifiche relativamente al calendario dei tornei del circuito Future, che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) riprendere la sua regolare attività a partire dalla settimana del 17 agosto. E’ di queste ore la notizia della cancellazione di due tornei M15 in programma a Hua Hin (Thailandia) e Bratislava (Slovacchia): allo stesso tempo, l’ITF ha pubblicato sul proprio sito ufficiale tutte le indicazioni sui (pochi) tornei finora confermati.
    Nella settimana del 17 agosto si dovrebbero disputare senza problemi un torneo M25 in Austria, a Vogau, e due M15 a Minsk (Bielorussia) e Huy (Belgio): restano a rischio cancellazione, invece, gli eventi di Mosca e Tabarka. Proprio in Tunisia, una delle mete più ambite dai giocatori di medio-bassa classifica mondiale, si potrebbe ripartire a giocare solamente nel mese di settembre: la Federazione Internazionale, infatti, al momento non ha confermato nemmeno i tornei in programma nelle settimane del 24 e del 31 agosto.

    CALENDARIO PROVVISORIO – CIRCUITO FUTURESettimana del 17 agosto – M25 Vogau (Austria), M15 Minsk (Bielorussia), M15 Huy (Belgio), M15 Mosca (Russia), M15 Tabarka (Tunisia)Settimana del 24 agosto – M25 Poznan (Polonia), M15 Anif (Austria), M15 Minsk (Bielorussia), M15 Trier (Germania), M15 Alkmaar (Olanda), M15 Mosca (Russia), M15 Nonthaburi (Thailandia), M15 Tabarka (Tunisia)Settimana del 31 agosto – M25 Ust-Kamenogorsk (Kazakistan), M15 Den Haag (Olanda), M15 Caslano (Svizzera), M15 Nonthaburi (Thailandia), M15 Tabarka (Tunisia)
    ULTIMI TORNEI CANCELLATIM15 Hua Hin (Thailandia) – Dal 17 agostoM15 Bratislava (Slovacchia) – Dal 24 agosto
    TORNEI A RISCHIO CANCELLAZIONEM15 Mosca (Russia), M15 Tabarka (Tunisia) – Dal 17 agostoM15 Trier (Germania), M15 Alkmaar (Olanda), M15 Mosca (Russia), M15 Nonthaburi (Thailandia), M15 Tabarka (Tunisia) – Dal 24 agostoM25 Ust-Kamenogorsk (Kazakistan), M15 Den Haag (Olanda), M15 Nonthaburi (Thailandia), M15 Tabarka (Tunisia) – Dal 31 agosto LEGGI TUTTO

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    Il primo torneo ATP post-covid ha un entry list di lusso: 18 nei top 30 e il ritorno di Kei Nishikori. Sonego in tabellone. Sinner fuori di alcuni posti

    Lorenzo Sonego ITA, 1995.05.11 -Foto Marta Magni

    Washington DC, la capitale degli Stati Uniti, ospiterà dal 14 agosto – se tutto andrà bene – il primo torneo ATP post-pandemico. Questa la lista preliminare degli iscritti, che conferma un cast di lusso: 18 membri della top 30 ATP ed un ex campione del torneo Kei Nishikori (2015), pronto a tornare dopo quasi un anno di assenza dai campi.

    Daniil Medvedev, finalista nel 2019, e Stefanos Tsitsipas, numero sei ATP, sono iscritti. Nick Kyrgios, vincitore del titolo, non è iscritto.Lorenzo Sonego è nel main draw.
    L’entry list ufficiale sarà resa nota il prossimo 20 luglio.

    (Clicca per vedere l’entry list)
    ATP 500 Washington (Preliminary List) Inizio torneo: 14/08/2020 | Ultimo agg.: 14/07/2020 07:44

    Main Draw (cut off: 106 – Data entry list: 20/07/20 – Special Exempts: 0/0)
    Alternates LEGGI TUTTO

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    Wimbledon assegna prize money anche se non si è disputata l’edizione 2020. Addio al seeding su erba

    L’erba di Wimbledon

    L’AELTC ha annunciato sul proprio sito ufficiale una serie di inizitive a supporto della comunità e dei giocatori, colpiti dai gravi effetti della pandemia da coronavirus. Dopo aver ricordato le azioni concrete già effettuate (varie donazioni, tra cui il ricavato della vendita  delle palle e asciugamani del torneo 2020, purtroppo non disputato), la direzione del più antico club al mondo ha confermato la distribuzione di parte del Prize Money 2020 ai giocatori che avrebbero avuto il diritto di partecipare ai vari eventi, grazie alla sostanziosa copertura assicurativa sottoscritta. Ecco parte del comunicato ufficiale.
    “AELTC è lieta di annunciare che, a seguito di una consultazione sulla nostra copertura assicurativa per annullamento del torneo, siamo in grado di assegnare premi in denaro ai 620 giocatori la cui classifica mondiale avrebbe consentito loro di accedere direttamente a The Championships 2020, sia al Main Draw o alle qualificazioni. Da un totale concordato di 10 milioni di sterline, l’AELTC distribuirà Prize Money tenendo conto delle circostanze di quest’anno e nello spirito della distribuzione dei premi in denaro dell’AELTC negli ultimi anni. Sulla base della classifica mondiale, 224 giocatori che avrebbero partecipato alle qualificazioni riceveranno ciascuno £ 12.500; 256 giocatori che avrebbero gareggiato nei Main Draw di singolare riceveranno ciascuno £ 25.000; 120 giocatori che avrebbero gareggiato nel Main Draw di doppio riceveranno ciascuno £ 6.250; 16 giocatori che avrebbero partecipato agli eventi in sedia a rotelle riceveranno ciascuno £ 6.000; e quattro giocatori che avrebbero partecipato agli eventi della sedia a rotelle quad riceveranno ciascuno £ 5.000. I giocatori riceveranno il pagamento per un solo evento.Richard Lewis, Amministratore delegato di AELTC, ha commentato: “Immediatamente dopo la cancellazione dei Championships, abbiamo rivolto la nostra attenzione su come avremmo potuto sostenere coloro che aiutano la messa in scena di ogni edizione di Wimbledon. Sappiamo che questi mesi di incertezza sono stati molto preoccupanti per questi gruppi di persone, compresi i giocatori, molti dei quali hanno avuto difficoltà finanziarie durante questo periodo e che avrebbero giustamente fatto conto dell’opportunità di guadagnare il Prize Money a Wimbledon in base alla loro classifica mondiale. Siamo lieti che la nostra polizza assicurativa ci abbia permesso di riconoscere l’impatto della cancellazione sui giocatori e che ora siamo in grado di offrire questo pagamento come ricompensa per il duro lavoro che hanno investito nel costruire la loro classifica fino a un punto in cui avrebbero ottenuto l’ingresso diretto ai Championships 2020. ”

    Oltre ai giocatori, anche agli ufficiali di gara e staff rientrano tra la categorie aiutate dalla copertura assicurativa.
    La comunicazione di AELTC riguarda anche i biglietti per il torneo 2020:
    “Dato che i posti sorteggiati con il Ballot per Wimbledon 2020 erano stati completamente assegnati, e vista la nostra intenzione, come dichiarato al momento della cancellazione, di trasferire quei biglietti per consentire ai candidati di acquistare lo stesso giorno e campo per The Championships 2021, non sarà effettuato un nuovo sorteggio per il 2021. La fornitura di eventuali biglietti aggiuntivi per i Championships 2021 sarà presa in considerazione nell’ambito della nostra pianificazione futura”.
    L’ultima ma importante nota riguarda il sistema di attribuzione delle teste di serie per l’edizione 2021. Viene abbandonato il calcolo dei risultati migliori su erba e nelle edizioni passate di Wimbledon, le teste di serie saranno determinate esclusivamente dalla classifica mondiale: “Dagli anni scorsi abbiamo anche dedicato del tempo a prendere in considerazione l’evoluzione dello sport e i meccanismi di assegnazione delle teste di serie per il torneo. Data la qualità della competizione, dell’intrattenimento e dei moderni campi in erba, a seguito di discussioni approfondite con i gruppi di giocatori, l’AELTC ha deciso che la formula di seeding su erba utilizzata dal 2002 ha fatto il suo tempo, e l’assegnazione del seeding per i Championships 2021 si baserà esclusivamente sulla classifica”

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Gilles Simon durissimo con Gaudenzi e l’ATP

    Gilles Simon nella foto

    In una intervista al quotidiano sportivo francese L’Equipe, Gilles Simon ha ribadito tutti i propri dubbi sulla ripresa dell’attività negli Stati Uniti, rilanciato la propria difesa a Novak Djokovic (subissato di critiche dopo la faccenda Covid-19 dell’Adria Cup), e pure attaccato senza mezzi termini l’operato di Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP.

    “Non gli importano le condizioni in cui si possa sviluppare il gioco, nemmeno la salute dei tennisti” ha affermato Simon, “il suo unico obiettivo è giocare il più possibile e arrivare a disputare le ATP Finals, in qualsiasi modo. E’ stato vergognoso che durante la crisi per la pandemia il direttivo dell’ATP non si sia diminuito lo stipendio”. LEGGI TUTTO