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    Il torneo di Madrid potrebbe essere cancellato? il governo di Madrid sconsiglia di organizzare l’evento

    Il torneo di Madrid potrebbe essere cancellato?

    Il combined di Madrid, inizialmente rinviato dalla sua data originaria nella seconda settimana di maggio, è ancora una volta in dubbio per la sua nuova data, a partire dal 14 settembre. La notizia viene anticipata questo venerdì dal giornale “El Confidencial”, che porta la testimonianza di Ion Tiriac, il milionario rumeno proprietario del torneo e che dichiara di aver ricevuto una lettera dal governo di Madrid che sconsiglia l’evento.
    Il torneo di Madrid è il primo del mini-tour europeo di settembre e ottobre, che includerà anche Roma e il Roland Garros. Se l’evento non si svolgerà, altri tennisti europei che sono in dubbio per gli US Open potrebbero cambiare idea e fare il viaggio a New York. Rafael Nadal, ad esempio, aveva già dato l’ok per disputare l’evento di Madrid.

    Tiriac mantiene l’intenzione però di tenere il torneo, ma l’opzione può anche essere quella di cambiare la sede, anche se a sei settimane prima dell’inizio dell’evento questo scenario è improbabile.
    Copia della lettera che il proprietario di Madrid Open Ion Tiriac ha inviato alle autorità di Madrid, riportata da El Confidencial – rivela: “Lavoreremo a stretto contatto con voi per vedere quale possa essere il modo più sicuro di organizzare l’evento” scrive ai funzionari della Sanità Pubblica di Madrid. LEGGI TUTTO

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    Andy Murray: “Ho sentito che diversi top player non andranno a New York”

    Andy Murray giocherà US Open

    Dopo l’annuncio della n.1 WTA Ashleigh Barty, decisa a non volare a NYC per tutelare la propria salute e quella del suo team, si temono molte altre assenze tra i big allo Slam della grande mela. Il timore è condiviso da Andy Murray, che così si è espresso alla stampa britannica sul tema.
    “Il ritiro della Barty… credo che vedremo arrivare molti altri no da parte dei big. Ho sentito che diversi top player non hanno intenzione di andare a giocare in America. Mi aspetto assolutamente che questo accada. Del resto è una decisione molto personale, che va rispettata. Se non si sentono al sicuro nel viaggiare e temono di mettere a rischio loro stessi e tutti membri del loro team, è una decisione comprensibile. Tutti i giocatori avranno delle riserve ed è indipendentemente dal fatto che tu ti senta a tuo agio nel prendere questo rischio. La mia sensazione è che quando saremo dentro quella bolla che hanno creato, staremo bene. Sono più i viaggi internazionali che dovremo affrontare che mi preoccupano maggiormente“.

    Queste le parole dello scozzese, che di fatto ha confermano la sua volontà di recarsi negli USA e provare a giocare il torneo.
    Andy ha preferito non fare nomi di colleghi maschi pronti al “no”, ma da giorni gira con insistenza la voce che Rafael Nadal abbia già deciso di ricominciare la sua stagione sul rosso in Europa, forte anche delle novità regolamentari per la classifica in questo strano periodo che gli consentono di mantenere i 2000 punti conquistati lo scorso anno a Flushing Meadows non recandosi a NY a difendere il titolo 2019.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Il CTS (Comitato tecnico scientifico) non convito delle linee guida della FIT, Internazionali 2020 a porte chiuse?

    Foro Italico

    In una delle giornate più calde di questo strano 2020, arriva una “doccia fredda” per i prossimi Internazionali d’Italia, in programma dal 20 al 27 settembre. Giunge voce che il CTS (Comitato tecnico scientifico) abbia respinto le linee guida della Federazione italiana tennis in merito alla possibilità di ospitare il pubblico sugli spalti del Foro Italico, anche con capienza ridotta e misure severe all’ingresso, incluso un distanziamento tra gli spettatori. Il complesso delle misure proposte pare non abbia convinto i tecnici, che le ritengono non idonee a salvaguardare gli appassionati da nuovi contagi, considerando anche l’impennata dei casi e la risalita della curva nel paese (o almeno in alcune aree).

    La FIT aveva proposto un totale di 17mila spettatori, ma secondo il CTS questo non è fattibile poiché lo spazio riservato ad ogni persona (sul centrale, 43 centimetri) non può garantire una minima distanza di sicurezza, anche se il posto a fianco resta libero. Stesso problema per gli altri campi, nonostante le sedute siano leggermente più ampie e quindi (con alcune file vuote) il distanziamento superiore.
    Oltre alle problematiche relative al torneo, le autorità sono preoccupate dall’evoluzione della situazione in Europa, con vaste aree di nuovo sotto pressione per il deciso aumento dei contagi, e per la concomitanza temporale tra la settimana degli IBI20 e la riapertura delle scuole, prevista il 14 settembre dal ministero dell’istruzione.
    Vedremo se la FIT confermerà questa decisione o quali contromosse proverà ad attuare per consentire un afflusso parziale di pubblico per il torneo. Al momento, la ipotesi più probabile è quella di un’edizione del torneo a porte chiuse. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati (New York sede): La situazione aggiornata Md. Nick Kyrgios dà già forfait. Sonego fuori di solo due posti dal main draw

    Lorenzo Sonego ITA, 1995.05.11 -Foto Marta Magni

    Questa la situazione aggiornata del main draw del torneo Masters 1000 di Cincinnati in programma dal prossimo 21 agosto nella sede bolla di Ney York.

    Nick Kyrgios ha già dato forfait. Lorenzo Sonego fuori di due posti dal tabellone principale. L’entry list delle qualificazioni uscirà il prossimo 03 agosto.

    (Clicca per vedere l’entry list)
    Masters 1000 Cincinnati (New York) Inizio torneo: 21/08/2020 | Ultimo agg.: 30/07/2020 11:49

    Main Draw (cut off: 43 – Data entry list: 28/07/20 – Special Exempts: 0/0)
    Alternates LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Cincinnati: Entry list. Ci sono Djokovic e Nadal. C’è anche Matteo Berrettini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12

    L’elenco completo dei Masters 1000 di Cincinnati è stato pubblicato questo martedì.
    L’evento si disputerà a New York e serve quindi come indicatore di quali giocatori si sfideranno nel Grande Slam americano. Per ora, si sottolinea il fatto che solo quattro giocatori tra i primi 40 del mondo sono fuori dalla lista: Roger Federer (4° ATP, infortunato), Gael Monfils (9°, scelta), Fabio Fognini (11°, infortunato) e Stan Wawrinka (17°, scelta) compongono questo lotto di assenze da Cincinnati, e Federer e Fognini hanno già dichiarato che non andranno agli US Open perchè infortunati.

    L’elenco dei partecipanti comprende Novak Djokovic e Rafael Nadal, che nelle ultime settimane avevano dato segnali diversi. Entrambi si sono allenati in Spagna, ma il 33enne serbo lo ha fatto su un terreno veloce e il 34enne spagnolo su terra, il che ha fatto pensare che Rafael non abbia intenzione di lasciare l’Europa. Per ora, però, tiene la porta aperta.

    (Clicca per vedere l’entry list)
    Masters 1000 Cincinnati (New York) Inizio torneo: 21/08/2020 | Ultimo agg.: 29/07/2020 07:29

    Main Draw (cut off: 43 – Data entry list: 28/07/20 – Special Exempts: 0/0)
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    Rafa Nadal e la propria top5 delle vittorie

    Rafa Nadal all’US Open 2013

    Il canale Twitter della Davis Cup oggi ha citato Rafa Nadal, ricordando quella che il campione maiorchino considera la propria personalissima Top5 delle sue vittorie. Ecco la classifica dei trionfi a lui più cari, o più importanti in carriera.

    1. Roland Garros 20052. Wimbledon 20083. US Open 20134. Coppa Davis 20045. Australian Open 2009
    Siete d’accordo? LEGGI TUTTO

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    Krajinovic: “US Open? Sarà difficile psicologicamente, ma dobbiamo giocare per vivere”

    Agosto è alle porte, manca poco alla ripartenza del tennis maschile negli USA. Molti Pro ancora non si sono espressi ufficialmente sulla ripresa, se voleranno negli Stati Uniti nella “bolla” per giocare a Flushing Meadows, oppure aspetteranno settembre sulla terra battuta in Europa. Tra i pochi a parlare apertamente, ecco Filip Krajinovic, che al media balcanico […] LEGGI TUTTO

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    Karl Budge: “La Nuova Zelanda potrebbe ospitare più eventi a gennaio”

    Karl Budge, direttore del torneo di Auckland

    Karl Budge, direttore del torneo di Auckland, ha parlato del futuro del tennis per la nuova stagione 2021 e dichiara che ci sono diversi scenari sul tavolo.
    “C’è uno scenario in cui c’è la presenza del pubblico, ma ci sono ancora molte cose da valutare. Prima di tutto dobbiamo capire come sarà la situazione per quanto riguarda le misure sanitarie e quali restrizioni ci saranno quando arriveranno i tennisti. Tuttavia, penso a uno scenario in cui possiamo ospitare diversi tornei”.

    Il direttore dell’Auckland ATP Karl Budge ha parlato anche del vantaggio del Paese:
    “In questo scenario, sappiamo di avere un ambiente incredibilmente sicuro. Cosa può fare la Nuova Zelanda per fornire nuove soluzioni? Siamo molto emozionati per questa sfida e ci sono ancora molti discorsi in ballo per vedere se è possibile trascorrere “un’estate più lunga” in Nuova Zelanda. La sfida per noi sarà quella di consentire ai giocatori di tennis di andare in Australia”. LEGGI TUTTO