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    ATP Finals, domani il sorteggio: tutti i possibili scenari per i Magnifici 8 (alle ore 12)

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Le ATP Finals 2024 prenderanno il via domenica 10 novembre, ma già domani (giovedì 7) alle ore 12:00 si terrà il sorteggio che definirà i due gruppi della fase iniziale.
    I favoritiJannik Sinner arriva a Torino come grande favorito, seguito da Carlos Alcaraz come principale antagonista. Alexander Zverev si è guadagnato il diritto di essere considerato il terzo incomodo, mentre Daniil Medvedev, nonostante un momento non brillante, non può mai essere sottovalutato nei grandi eventi.
    Gli outsiderAlex de Minaur viene indicato da molti come possibile sorpresa, grazie al suo ottimo rendimento sul veloce indoor e alla freschezza mentale rispetto a Andrey Rublev e Casper Ruud, considerati i più abbordabili del torneo. Un’incognita interessante è rappresentata da Taylor Fritz, autore di una stagione notevole.
    Il meccanismo del sorteggioI giocatori sono divisi in quattro urne:– Urna 1: Jannik Sinner e Alexander Zverev– Urna 2: Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev– Urna 3: Taylor Fritz e Casper Ruud– Urna 4: Alex de Minaur e Andrey Rublev
    Il sorteggio dividerà i giocatori in due gruppi da quattro, con i tennisti della stessa urna che non potranno incontrarsi nella fase a gironi. Le posizioni sono stabilite dalla Race ATP, con la possibilità concreta che Sinner e Alcaraz possano trovarsi nello stesso gruppo.
    Gli scenari per SinnerPer l’azzurro il girone ideale sarebbe con Medvedev, Ruud e Rublev, mentre il più complicato lo vedrebbe opposto ad Alcaraz, Fritz e De Minaur (quello che pensa chi scrive il pezzo). Un sorteggio che potrebbe rivelarsi determinante per l’andamento del torneo.La grande novità di questa edizione è il profondo divario tra i primi quattro classificati e gli altri partecipanti, un elemento che potrebbe rendere ancora più interessante la fase a gironi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2024: ufficiali gli 8 qualificati dopo il forfait di Djokovic

    Casper Ruud nella foto – Foto Patrick Boren

    Il forfait di Novak Djokovic, campione in carica, ha definito il quadro completo dei qualificati per le ATP Finals 2024, che si disputeranno per il quarto anno consecutivo al Palla Alpitour di Torino.
    Gli otto MaestriEcco i qualificati per il prestigioso torneo di fine anno:– Jannik Sinner 🇮🇹– Alexander Zverev 🇩🇪– Carlos Alcaraz 🇪🇸– Daniil Medvedev 🇷🇺– Taylor Fritz 🇺🇸– Casper Ruud 🇳🇴– Alex De Minaur 🇦🇺– Andrey Rublev 🇷🇺
    Le riserveIn caso di forfait di uno dei qualificati, sono pronti a subentrare come alternates:– Grigor Dimitrov 🇧🇬– Stefanos Tsitsipas 🇬🇷
    Una line-up di altissimo livello che, nonostante l’assenza dell’ex numero uno del mondo, promette grande spettacolo sul veloce indoor torinese. Da sottolineare la presenza del nostro Jannik Sinner, che avrà l’opportunità ancora una volta di giocare davanti al pubblico di casa in quello che si preannuncia come uno degli eventi più attesi della stagione tennistica.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic vicino alla qualificazione per le ATP Finals: serve un miracolo per escluderlo

    Novak DJokovic – Foto Getty Images

    Novak Djokovic è praticamente qualificato per le ATP Finals 2024, nonostante abbia concluso il suo percorso di qualificazione al Masters 1000 di Shanghai. Anche se non è ancora chiaro se il serbo parteciperà effettivamente all’evento che riunisce i migliori otto della stagione a Torino, è ormai quasi costretto a prendere una decisione sulla sua presenza in Italia.
    Attualmente al sesto posto nella Race, Djokovic può essere escluso da Torino solo in uno scenario estremamente specifico. Dovrebbero verificarsi simultaneamente tre condizioni nella prossima settimana:
    – Andrey Rublev deve vincere l’ATP 250 di Metz– Alex de Minaur deve trionfare a Belgrado– Casper Ruud deve raggiungere almeno le semifinali a Metz
    Solo se tutti questi risultati si verificassero contemporaneamente, Djokovic scenderebbe al nono posto. In qualsiasi altro scenario, il serbo sarebbe matematicamente qualificato per Torino.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic dice no a Parigi-Bercy: le Atp Finals ora sono un rebus (con la situazione aggiornata)

    Novak Djokovic classe 1987, n.4 del mondo e n.6 nella Race – Foto Getty Images

    Il tennis mondiale perde una delle sue stelle più luminose per l’ultimo Masters 1000 della stagione: Novak Djokovic non parteciperà al Rolex Paris Masters di Bercy. Una decisione che, per quanto attesa, apre scenari intriganti per il finale di stagione e, soprattutto, per le ATP Finals di Torino.Il forfait del campione serbo sembra delineare una strategia precisa: dopo la finale a Shanghai e la partecipazione al Six Kings Slam, Nole potrebbe aver già chiuso il suo 2024, un anno in cui ha centrato quello che lui stesso ha definito l’obiettivo primario: l’oro olimpico. Una scelta che si allinea perfettamente con le recenti dichiarazioni del numero uno al mondo, che aveva già manifestato un certo distacco sia dalle questioni di ranking che dalla corsa alle Finals torinesi.
    La posizione di Djokovic nella Race to Turin (sesto posto con 3.910 punti) gli garantirebbe teoricamente l’accesso al torneo dei Maestri anche senza passare da Parigi. Tuttavia, il 2024 segnerà comunque un record negativo nella sua straordinaria carriera: per la prima volta dal 2017, e solo la terza volta in assoluto, il serbo chiuderà una stagione senza conquistare nemmeno un titolo Masters 1000. Un dato che testimonia come questa sia stata una stagione sui generis, caratterizzata da obiettivi molto selettivi.
    Con l’assenza del sette volte campione delle ATP Finals (detentore del titolo dopo il successo su Sinner dello scorso anno), la battaglia per gli ultimi posti disponibili si fa ancora più avvincente. Se da un lato Sinner, Alcaraz, Zverev e Medvedev hanno già prenotato il loro posto al Pala Alpitour, dall’altro si profila una volata finale appassionante.
    Tre nomi su tutti potrebbero approfittare del forfait di Djokovic:– Casper Ruud, il norvegese dalle grandi ambizioni– Andrey Rublev, il russo alla ricerca di conferme– Alex de Minaur, l’australiano rivelazione della stagioneQuesti giocatori, tutti attualmente impegnati nei tornei ATP della settimana, hanno il destino nelle proprie mani. In particolare, Ruud e Rublev hanno concrete possibilità di superare il serbo nel punteggio prima dell’inizio del torneo parigino, potendo così ridisegnare la geografia delle Finals.
    Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere diversi nodi: riusciranno gli inseguitori a scalzare Djokovic dalle posizioni che contano? Il campione serbo rischierà davvero di restare fuori dalla Race? E nell’eventualità di una qualificazione, deciderà di difendere il titolo a Torino?La risposta a questi interrogativi non tarderà ad arrivare, ma una cosa è certa: il finale di stagione del tennis mondiale si preannuncia più incerto e avvincente che mai, con o senza il suo Re.L’eventuale assenza di Djokovic alle Finals rappresenterebbe un colpo significativo per il prestigioso torneo di fine anno, ma potrebbe anche aprire nuovi scenari competitivi, dando vita a una conclusione di stagione quanto mai imprevedibile e spettacolare.
    La Race LIVE1. Jannik Sinner – 23 anni, 🇮🇹 ITA, 10330 punti ✓ Qualificato alle Finals 2. Carlos Alcaraz – 21 anni, 🇪🇸 ESP, 6710 punti ✓ Qualificato alle Finals3. Alexander Zverev – 27 anni, 🇩🇪 GER, 6265 punti ✓ Qualificato alle Finals4. Daniil Medvedev – 28 anni, 🇷🇺 RUS, 4820 punti ✓ Qualificato alle Finals5. Taylor Fritz – 26 anni, 🇺🇸 USA, 4290 punti6. Novak Djokovic – 37 anni, 🇷🇸 SRB, 3910 punti7. Casper Ruud – 25 anni, 🇳🇴 NOR, 3845 punti8. Andrey Rublev – 27 anni, 🇷🇺 RUS, 3660 punti9. Alex de Minaur – 25 anni, 🇦🇺 AUS, 3395 punti10. Tommy Paul – 27 anni, 🇺🇸 USA, 3135 punti11. Grigor Dimitrov – 33 anni, 🇧🇬 BUL, 3100 punti12. Stefanos Tsitsipas – 26 anni, 🇬🇷 GRE, 2915 punti13. Hubert Hurkacz – 27 anni, 🇵🇱 POL, 2630 punti14. Frances Tiafoe – 26 anni, 🇺🇸 USA, 2590 punti15. Holger Rune – 21 anni, 🇩🇰 DEN, 2475 punti16. Lorenzo Musetti – 22 anni, 🇮🇹 ITA, 2440 punti 17. Jack Draper – 22 anni, 🇬🇧 GBR, 2135 punti18. Arthur Fils – 20 anni, 🇫🇷 FRA, 2135 punti19. Ugo Humbert – 26 anni, 🇫🇷 FRA, 2115 punti20. Sebastian Korda – 24 anni, 🇺🇸 USA, 2010 punti
    Nota: I giocatori con il segno ✓ sono già qualificati alle ATP Finals.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il tour asiatico si preannuncia cruciale per le ATP Finals

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Con la Coppa Davis ormai alle spalle, il circuito ATP si appresta ad affrontare una delle fasi più cruciali della stagione: il tour asiatico. Questa serie di tornei rappresenta l’ultima grande opportunità per i migliori giocatori di accumulare punti preziosi in vista delle ATP Finals di novembre a Torino.
    Jannik Sinner si presenta come il grande favorito. Fresco vincitore degli US Open, l’italiano punta a consolidare la sua posizione di numero 1 nella Race to Turin. Con un vantaggio di oltre 3.000 punti sul secondo, Alexander Zverev, Sinner ha l’opportunità di allargare ulteriormente il divario. L’anno scorso si impose nell’ATP 500 di Pechino, e una buona prestazione qui e nel Masters 1000 di Shanghai potrebbe blindare la sua leadership.
    Carlos Alcaraz, d’altra parte, cerca di ritrovare la sua miglior forma mentale. Dopo una stagione intensa, culminata con due Slam e un argento olimpico, lo spagnolo necessita di un reset. Il tour asiatico, dove difende solo 270 punti, potrebbe essere l’occasione perfetta per rilanciarsi e insidiare la seconda posizione di Zverev.Il grande punto interrogativo riguarda Novak Djokovic. Il serbo ha recentemente dichiarato che i suoi obiettivi principali sono ormai i Grand Slam e giocare per la Serbia, relegando le ATP Finals e il ranking a un ruolo secondario. È probabile che salti nuovamente il tour asiatico, puntando direttamente al Masters 1000 di Parigi-Bercy.
    La Race to Turin è più aperta che mai. Alex de Minaur occupa attualmente l’ottavo e ultimo posto disponibile, ma dovrà fare i conti con problemi fisici. Grigor Dimitrov (10°) e Andrey Rublev (7°) difendono molti punti in Asia e rischiano di perdere terreno. Stefanos Tsitsipas (12°) potrebbe invece approfittarne, avendo poco da difendere in questa fase della stagione.
    Race 2024 LIVE1. ✓ Jannik Sinner 🇮🇹 23 – 90002. ✓ Alexander Zverev 🇩🇪 27 – 61153. ✓ Carlos Alcaraz 🇪🇸 21 – 6010Punti per la qualif. all’ ATP Finals – 5580 4. Daniil Medvedev 🇷🇺 28 – 44205. Taylor Fritz 🇺🇸 26 – 38906. Casper Ruud 🇳🇴 25 – 37957. Andrey Rublev 🇷🇺 26 – 34808. Alex de Minaur 🇦🇺 25 – 33059. Novak Djoković 🇷🇸 37 – 326010. Grigor Dimitrov 🇧🇬 33 – 283511. Tommy Paul 🇺🇸 27 – 273512. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 26 – 273513. Hubert Hurkacz 🇵🇱 27 – 259014. Frances Tiafoe 🇺🇸 26 – 246015. Lorenzo Musetti 🇮🇹 22 – 2225 16. Holger Rune 🇩🇰 21 – 218517. Sebastian Korda 🇺🇸 24 – 201018. Jack Draper 🇬🇧 22 – 199519. Alejandro Tabilo 🇨🇱 27 – 185820. Ben Shelton 🇺🇸 21 – 180021. Alexei Popyrin 🇦🇺 25 – 171522. Ugo Humbert 🇫🇷 26 – 169523. Sebastián Báez 🇦🇷 23 – 167024. Arthur Fils 🇫🇷 20 – 159525. Félix Auger-Aliassime 🇨🇦 24 – 153526. Jordan Thompson 🇦🇺 30 – 151027. Nuno Borges 🇵🇹 27 – 143528. Flavio Cobolli 🇮🇹 22 – 1332 29. Karen Khachanov 🇷🇺 28 – 132030. Francisco Cerúndolo 🇦🇷 26 – 1320
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Primo Qualificato alle ATP Finals

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano. Il giovane campione altoatesino ha ottenuto un doppio successo venerdì, qualificandosi per i quarti di finale dell’Omnium Banque National présenté par Rogers e, contemporaneamente, diventando il primo giocatore a staccare il biglietto per le Nitto ATP Finals di Torino.Attualmente numero 1 del mondo nel ranking ATP, Sinner si appresta a fare la sua terza apparizione complessiva e la seconda consecutiva al prestigioso evento di fine stagione, che si terrà dal 10 al 17 novembre. Dopo il debutto come riserva nel 2021, l’anno scorso il tennista italiano ha entusiasmato il pubblico di casa raggiungendo la finale all’Inalpi Arena, dove è stato sconfitto da Novak Djokovic.
    Il 2024 di Sinner è stato finora straordinario. Ha iniziato l’anno conquistando il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open. Ha poi vinto il torneo ATP 500 indoor di Rotterdam, si è aggiudicato il suo secondo titolo Masters 1000 a Miami e ha trionfato sull’erba di Halle, conquistando il suo primo titolo su questa superficie.Con quattro vittorie, Sinner guida la classifica dei titoli vinti in questa stagione. Il 10 giugno, dopo aver raggiunto le semifinali al Roland Garros, ha scritto una pagina storica del tennis italiano diventando il primo giocatore del Bel Paese a raggiungere la vetta del ranking PIF ATP, superando Novak Djokovic.
    Dopo la vittoria su Alejandro Tabilo a Montreal, il bilancio stagionale di Sinner è di 44 vittorie e sole 4 sconfitte. Il campione italiano cercherà ora di aumentare il suo vantaggio nella PIF ATP Live Race To Turin sul secondo classificato Carlos Alcaraz. Al momento, Sinner ha 6.400 punti, 450 in più dello spagnolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic: Tra il bilancio di una stagione record e sfide future. Con elogi alla nuova generazione e con gli occhi puntati su Parigi 2024

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Dopo una vittoria esaltante nelle finale delle ATP Finals, Novak Djokovic ha condiviso riflessioni profonde sulla sua straordinaria stagione e su ciò che lo attende. La sua performance contro Jannik Sinner, in particolare, è stata un punto culminante, segnando la conclusione di un anno di successi senza precedenti.
    “Queste ultime due partite, contro Alcaraz e Sinner, sono state probabilmente le migliori della stagione, considerate le circostanze,” ha dichiarato Djokovic. “Affrontare Sinner davanti al suo pubblico e concludere il torneo e la stagione in questo modo è stato incredibile. Sono molto orgoglioso.Vincere un match così importante è sempre una sensazione fantastica e un grande sollievo. Stavo giocando un ottimo tennis, poi ho iniziato a mettere qualche prima in meno ed è entrato in gioco il pubblico. Sinner ha sbagliato quel dritto sulla parità del 4-3. Ho sentito fin dall’inizio che sia io che lui avevamo energie diverse rispetto alla partita di mercoledì, forse lui non è stato così libero e in fiducia rispetto alle altre quattro partite precedenti. Mi sono detto che dovevo essere io a comandare e a decidere il mio destino. È stato quello credo il cambiamento più importante, mi dispiace che lui abbia chiuso con il doppio fallo”.
    Djokovic ha anche riconosciuto che, dopo aver assicurato il primo posto nel ranking mondiale, ha avuto momenti di calo mentale, ma è stato in grado di riaccendere la sua determinazione per le semifinali. “Dopo aver raggiunto la semifinale grazie a Sinner, ho alzato il livello del mio gioco,” ha aggiunto Djokovic.Riguardo alle emozioni provate nel momento della vittoria, Djokovic ha evidenziato l’importanza della sua famiglia. “Vincere una partita di questa importanza è sempre un’incredibile sensazione, ma le vere gioie sono sempre legate ai miei figli,” ha detto Djokovic, sottolineando la gioia di abbracciare i suoi bambini dopo la vittoria.
    Parlando dei suoi obiettivi futuri, Djokovic ha ammesso che, nonostante le numerose vittorie, c’è sempre spazio per migliorare. “Potrei vincere tutti e quattro i Grand Slam e l’oro olimpico,” ha scherzato Djokovic, indicando altresì che la sua motivazione rimane intatta.
    Per Djokovic, il 2024 sarà un altro anno di ambizioni elevate, con una particolare attenzione ai Giochi Olimpici, l’unico grande titolo che ancora gli manca. “Le Olimpiadi sono sicuramente uno degli obiettivi principali per il prossimo anno,” ha affermato.
    Rispondendo alla domanda su chi sarebbe il più forte tra il Novak di dieci anni fa e quello attuale, Djokovic ha risposto: “Direi il Novak di oggi.” Ha poi riflettuto sul suo percorso di crescita sia come giocatore che come persona, enfatizzando l’importanza di trovare il giusto equilibrio tra la vita professionale e quella privata.
    Infine, Djokovic ha elogiato i giovani talenti come Sinner, Alcaraz e Rune, definendoli i futuri portabandiera del tennis mondiale. “Finché sarò in grado di vincere contro di loro nei grandi tornei, continuerò a giocare.Voglio che chiunque mi affronti senta la pressione quando scende in campo contro di me e che sappia che avrà bisogno del suo miglior tennis per battermi. Più vinco e più questa aura cresce, per me è un’ottima cosa. Quanto a Sinner, sarei molto sorpreso se Jannik non vincesse Slam e non diventasse n°1, ciò che ho detto in campo sul suo conto lo penso davvero. Lui, Alcaraz e Rune saranno i nuovi big3 se così volete chiamarli, credo che andrò avanti almeno fino a quando riuscirò a batterli. Il tennis italiano è in ottime mani, lui è molto professionale e ama il suo paese. È fantastico che ci sia un torneo così importante in un paese che ama il tennis così tanto. Non c’è solo Sinner, anche Berrettini ha raggiunto grandi risultati, prima di lui Fognini, c’è anche Musetti e molti altri talenti”. ha concluso Djokovic, con uno sguardo fiducioso al futuro e un senso di gratitudine per il sostegno ricevuto.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Il bilancio del torneo. Binaghi: “Questa partita la vinco, torneo nel nostro Paese anche dopo il 2025. Torino primo interlocutore”

    Angelo Binaghi è il Presidente della FIT-Padel – Foto Sposito-FITP

    Cronaca di un successo annunciato, impreziosito dall’impresa di uno straordinario Jannik Sinner, primo italiano nella storia a raggiungere la finale. Registrando record su record – in termini di biglietteria, sostenibilità e spettacolarità, dentro e fuori dal campo – la terza edizione torinese delle Nitto ATP Finals, il torneo più atteso della stagione, non ha tradito le aspettative della sconfinata platea internazionale di tifosi e addetti ai lavori. A poche ore dall’avvincente sfida tra l’azzurro e il n. 1 del mondo Novak Djokovic, il Pala Alpitour ha ospitato la consueta conferenza stampa di fine evento che ha visto la partecipazione, in qualità di relatori, del Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, del Sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo e del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
    IL RINGRAZIAMENTO ALLE ISTITUZIONI – Ad aprire la conferenza, è stato il numero uno della FITP, Angelo Binaghi: “Comincio con il ringraziare il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e per suo tramite il Governo. Ieri abbiamo avuto qui al Pala Alpitour il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, oggi ci saranno i ministri della Pubblica Amministrazione Zangrillo e avremo il ministro del Turismo Daniela Santanché, che ha sostenuto l’evento con un contributo importante. Tra i nostri sponsor c’è infatti Italia.it che promuove le bellezze dell’Italia nel mondo. Il ministro Abodi ci ha dato qualche consiglio, che abbiamo accolto. Ci ha detto “non bisogna mai stravincere” ma gli ho spiegato che è al di fuori della nostra portata in questo momento perché questo dipende dai successi di Sinner.Ci ha detto che può essere antipatico per gli altri esprimere quell’altro con paragoni, e li abbiamo aboliti tutti. Abbiamo fatto tesoro della sensibilità sua e del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, rispetto al sociale. E quindi avremo una parte di questa conferenza che parlerà proprio degli impatti sociali della manifestazione. Ringrazio Sindaco e Governatore che esprimono un territorio fantastico in cui ci sono istituzioni come il Prefetto, il Questore, la Commissione di Vigilanza che hanno dato una risposta straordinaria. sono tutti felici: i giocatori, i turisti, l’ATP. Ho un’esperienza pluriventennale nello sport, ma sono successe due cose che non avevo mai visto prima. Mi sono permesso di notare all’inizio di queste Nitto ATP Finals come questo palazzetto avesse un certo numero di posti che non potessero essere fruiti da questo pubblico che aumentava di giorno in giorno. Con una riunione straordinaria della Commissione di Vigilanza su input delle autorità locali, questi posti sono stati sbloccati e hanno permesso a circa 1200 persone di poter assistere allo spettacolo. Grazie, non solo a nome loro ma di tutto il tennis italiano. Siete stati bravissimi anche nel riuscire a garantire la continuità dei servizi in un momento di sciopero generale. Questa manifestazione rappresenta unbell’esempio di partenariato pubblico-privato. Partiamo utilizzando risorse pubbliche, che sono risorse economiche e operative perché beneficiamo dell’aiuto e dell’esperienza di Sport e salute, delle risorse e dell’operatività del Comune e della Regione. Quel che è stato fatto per promuovere l’evento sul territorio è sicuramente molto positivo. Nel Comitato Tecnico di gestione con i loro rappresentanti Paolo Damilano e Mimmo Carretta abbiamo sintonia totale, anche perché altrimenti non si potrebbero ottenere risultati di questo livello. Ci mettiamo le nostre risorse, in particolare il know-how della FITP e dell’ATP, attraiamo notevoli capitali stranieri e svolgiamo un servizio di interesse pubblico di alta qualità, con un forte impatto sociale, economico e sportivo. Alla fine ditutto questo discorso rendiamo allo Stato un po’ di quattro volte le risorse che investe in questa manifestazione, e di questo sono particolarmente orgoglioso. La fiducia che a suo tempo ci diedero l’allora Sottosegretario con Delega allo Sport Giorgetti, e l’allora presidente del Credito SportivoAbodi, credo sia stata ben riposta. Abbiamo reso profittevole questo investimento da qualunque punto di vista. Quest’anno abbiamo assistito a una manifestazione eccellente dal punto del livello tecnico. Avendo avuto 15 sessioni continue di sold out in questo che è palazzetto più grande d’Italia, questo è l’evento di maggior successo nella storia dello sport in Italia”.
    L’IMPATTO ECONOMICO, SOCIALE, SPORTIVO DELLE Nitto ATP FINALS E DEL FENOMENO SINNER –Il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel ha poi analizzato i numeri relativi all’impatto economico e a quello sociale generati dalla manifestazione: “L’impatto economico delle Nitto ATP Finals 2023 è anche superiore rispetto a quanto presentato alla vigilia. Abbiamo registrato 174.402 mila biglietti venduti, e 124.804 mila spettatori unici. Il 40,9% degli spettatori arriva dall’estero, da 95 Paesi diversi. I restanti italiani, un terzo dal Piemonte e due terzi dalle altre regioni. Questi sono i risultati dello studio di Ernst&Young. Lo studio di dice che in media chi viene alle Nitto ATP Finals resta tre giorni, con una spesa media di 311 euro. Ma su questo ho molte perplessità perché, per un indirizzo molto cautelativo, non vengono presi in considerazione gli hotel 5 stelle lusso névengono considerate le prenotazioni delle stanze singole, tant’è che il valore medio del pernottamento, di 108 euro, è sottostimato per me in questo periodo.Applicando le aliquote fiscali, il risultato mi sembra degno di nota. Sommando l’impatto economico diretto, quello indiretto e quello indotto arriviamo a un impatto totale di 306,3 milioni di euro. Sono 65,9 i milioni di euro che versiamo allo Stato in tasse, voi caro Ministro ce ne date 15, direi che possa andar bene. Inoltre, gli occupati full time equivalent, che avevamo stimato in 1500, sfiorano le 2000 unità (esattamente 1948 FTE). Per quanto riguarda l’analisi storica dei dati a Torino, dal2021 che è stato l’anno del COVID, a oggi, triplichiamo l’impatto economico sul territorio. L’impatto fiscale non triplica ma aumenta del 50%.
    Abbiamo studiato anche l’impatto sociale. Abbiamo dato l’incarico a Open Economics, società che ha fatto studi analoghi per la FIFA e la FIGC, che analizza tutti gli investimenti dell’Istituto per il Credito Sportivo e di Sport e Salute, che lavora per grandi società come Enel, ENI e Terna. Questo studio valuta solo gli effetti diretti sulla società. L’impatto sociale sul territorio è stimato in 266 milioni di euro. Il valore dei benefici esprime la forza dell’impatto sociale dell’evento. L’altro dato fondamentale è lo SROI, il ritorno sociale sugli investimenti, che esprime l’efficienza dell’evento,ovvero quanto si moltiplica in impatto sociale ogni euro investito nell’evento. Di questi 266 milioni il 40% è addebitabile alla spinta che genera per la pratica sportiva, generando benessere collettivo e risparmio sulla spesa sanitaria. Questo dato è amplificato dal fatto che il tennis non è uno sport come gli altri, sappiamo che tanti studi scientifici lo classificano come lo sport che allunga di più la vita e inoltre consente una persistenza maggiore nel tempo della pratica.Ci sono anche benefici da investitori esteri perché questa manifestazione attira capitali dall’estero. Cito due investitori su tutti, Nitto ed Emirates. I capitali degli investitori esteri arrivano alla FITP che li reinveste per lo sviluppo dello sport e creando ulteriori benefici sociali. Ce ne sono anche per gli spettatori perché assistere a una manifestazione di successo trasferisce un’immagine positiva del territorio e del Paese, crea orgoglio di appartenere a questo territorio, sviluppa senso civico e aumenta benessere complessivo. Così come per i turisti è più probabile che tornino più volte e soprattutto va valutato l’ulteriore benessere generato dalla possibilità di visitare un territorio di grandi ricchezze culturali come Torino e il Piemonte. Quello che mi dicono è che lo SROI di 4,7 èeccezionale. La media dei progetti del Credito Sportivo è di 2,5-3. Abbiamo citato alcuni benchmark riguardo allo sport in Inghilterra e la cerimonia di apertura di Cortina. Dalla stessa società era stata realizzata anche una stima ex ante per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, che è piùapprossimativa e tiene conto di un valore degli investimenti, quelli necessari alla candidatura olimpica, molto alto e che agisce negativamente sullo SROI.Abbiamo anche rating importanti in termini ambientali, sociali e della governance (ESG). È il primo anno che ci misuriamo su questo. La doppia A è un ottimo biglietto da visita, vogliamo essere seguiti da questa società per arrivare il prima possibile alla tripla A. Vogliamo anche che vengano analizzatigli Internazionali BNL d’Italia e il beneficio sociale complessivo di tutta l’attività tennistica in Italia.Il terzo impatto, quello sportivo, fa riferimento al nostro movimento. Questa manifestazione impatta sui tesserati. Si vede chiaramente intorno al 2015 l’impatto positivo del padel, e nel 2020 l’impatto negativo del COVID. Poi un’ascesa nella pratica del nostro sport che non può che essere correlata alle Nitto ATP Finals.C’è un impatto sportivo sugli atleti, Sinner genera emulazione. Abbiamo vissuto decenni pensando che l’Italia non avrebbe mai potuto esprimere un tennista di assoluto livello mondiale. Passo dopo passo, con una crescita costante, ci hanno dato una mano Fognini, Berrettini, poi Sonego, Musetti,Arnaldi, tutti i nostri ragazzi vedono che il sogno è là, finalmente a portata di mano. Abbiamo vissuto una settimana straordinaria. Le nostre ragazze sono diventate vice-campionesse del mondo nella Billie Jean King Cup, e il mio pensiero va a Tathiana Garbin con cui vinceremo la battaglia più importante del prossimo anno. Nelle prossime settimane si giocano in Arabia a Gedda le Next Gen ATP Finals. Su otto giocatori ci sono due italiani, Cobolli e Nardi. Non c’è Musetti perchéha pensato di prepararsi ma sarebbe stato qualificato tra i primissimi, e il primo escluso perché una wild card viene data al giordano Shelbayh è un altro italiano, Luciano Darderi per cui abbiamo quattro italiani fra i primi dieci Under-21.L’impatto sportivo avviene anche sulla classe che rappresento, noi dirigenti non potevamo nemmeno entrare nei circoli sportivi, adesso ci fermano per la strada, ci fanno complimenti. Questo ci dà forza ed entusiasmo, saremo chiamati a moltiplicare i nostri sforzi. Ci chiamano amministrazioni locali, comunali, regionali di tutta Italia, hanno scoperto il valore di quello che facciamo, del prodotto che vendiamo, e questo apre un ventaglio di opportunità a noi sconosciute in tutte le regioni d’Italia.C’è anche un impatto positivo sul nostro staff. Stante la forza e l’inossidabilità del nostro rapporto con Sport e Salute, crediamo di essere capaci di organizzare un grande evento. Questa è stata la consacrazione del nostro staff che ringrazio, molto di più di quanto fatto in passato, a cominciare dal direttore generale Marco Martinasso, senza il quale mi vengono i brividi a pensare a cosa sarebbe successo in queste tre edizioni delle Finals. Abbiamo uno stato di benessere e di entusiasmo generalizzato che crea un maggior valore del nostro prodotto, e questo crea a cascata anche maggiori risorse nella disponibilità della FITP che non deve cambiare obiettivi. Noi avremo una vita diversa se nei prossimi anni avremo un giocatore stabilmente tra i primi 2-3 del mondo, uno di quelli che ogni anno partono per vincere gli Slam, la Coppa Davis, gli Internazionali BNL d’Italia, le Nitto ATP Finals. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, ma noi dirigenti dobbiamo già pensare al dopoSinner, a quello che succederà quando Jannik tra quindici, vent’anni, non sarà più al top. Ci aspettano anni di grandi successi, ma è fondamentale continuare a porre le basi perché questo bellissimo volo possa continuare anche dopo, non dobbiamo essere un fenomeno transitorio, passeggero, strettamente legato ai successi di Jannik. Perciò vogliamo usare queste risorse in tre modi chiari.Primo: tennis e padel nelle scuole. L’anno scorso abbiamo investito 6 milioni, quest’anno ne investiremo 8. Insegneremo questo bellissimo sport a oltre 400 mila bambini e vogliamo andare velocemente verso il milione. Li faremo entrare nelle nostre strutture sportive, le nostre società sono anche un bel nucleo di aggregazione sociale che completa la formazione dei nostri ragazzi.Secondo: l’impiantistica. Siamo molto più presenti nelle grandi città, mentre dobbiamo inseguire il calcio nei comuni medi e piccoli. In ogni paese d’Italia c’è un campo da calcio, c’è una squadra. Noi siamo sotto il 50%. Noi vogliamo fare investimenti nell’impiantistica pubblica, aperta a tutta la cittadinanza. Abbiamo individuato due comuni della città metropolitana di Torino, Volvera e Frossasco, realizzeremo due campi da tennis e due da padel e li avvieremo gratuitamente con corsiaperti a tutta la cittadinanza.Il terzo è una novità assoluta. In questi anni non abbiamo mai alzato le nostre quote federali, che ora sono molto più basse di nostri competitor all’estero come i francesi. Dobbiamo trasformare il benessere generalizzato in benessere percepito per le nostre società. Noi aboliremo, per la prima volta nella storia, tutte le tasse per l’iscrizione ai campionati giovanili e ai campionati a squadre.Non si pagherà più niente per iscrivere la squadra, per le società sarà gratuita anche l’organizzazione di qualunque tipo di torneo, da quelli internazionali a quelli per non classificati e per amatori.Completo dicendo che le società virtuose non pagheranno né la tassa campo né quella di affiliazione. Un bel taglio alla burocrazia e ai costi per cercare di far diventare questo sport ancora più popolare.Andrebbe studiato, infine, anche l’impatto sui media. Non è mai successo che il tennis imponesse alle grandi tv nazionali di cambiare palinsesto, è successo nei giorni scorsi e oggi la finale andrà in diretta su Rai 1. Sinner sta facendo diventare il tennis un fenomeno nazional-popolare. Poi ci sono le rassegne stampa, che ogni giorno superano le 200, 250 pagine. A nome della Federazione, degli enti federali, grazie per tutto quello che avete scritto di bello su Sinner, sul tennis e su questa manifestazione che oggi si chiude”.
    IL FUTURO DELLE Nitto ATP FINALS IN ITALIA – Infine, il Presidente Binaghi ha parlato del futuro delle Nitto ATP Finals che potrebbero restare a Torino oltre il 2025, scadenza dell’accordo attualmente in vigore: “Secondo me questo è il momento della responsabilità, credo che ci siano tutte le condizioni perché cominciamo a muoverci e a fare una proposta che sia migliorativa.Partiremo naturalmente da Torino perché la riconoscenza è un valore fondamentale. Partiremo consultandoci con Governo, Regione, Comune, con Nitto, l’ATP, arriveremo anche al Circolo della Stampa-Sporting. Non so dove, non so per quanto, ma le ATP Finals in Italia non finiranno nel 2025. Tutti devono fare la loro parte, contro di noi ci sono gli arabi, le più grandi nazioni, grandi capitali mondiali. Io parto da qui, parto da Torino che si è abituata a questa manifestazione. Ieri c’era la fila nei bar per vedere la partita di Sinner. Tante città in Italia si sono accorte che qui succede qualcosa di importante. Ma io parto da qua e questa partita la vinco”. LEGGI TUTTO