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    L’Atlantide Pallavolo Brescia saluta il centrale Nicola Candeli

    Di Redazione Tempo di saluti in casa Atlantide Pallavolo Brescia. Oggi è la volta del centrale classe 1993, Nicola Candeli. A dare la notizia è stata direttamente la società lombarda attraverso la sua pagina Facebook che augura il meglio al giocatore. Ecco il messaggio apparso sui social: “La notizia è di quelle pesanti…ma ve la diamo a cuor leggero. Salutiamo con grande orgoglio il nostro Nicola Candeli , cresciuto talmente bene in Atlantide da meritarsi tutto quello che lo porta lontano da Brescia per la prossima stagione. Ha un sorriso irresistibile e la tenacia giusta, quella che gli ha permesso di passare dalla serie C alla serie A in soli quattro anni, conquistandosi il posto che merita nel cuore dei tifosi bresciani. Ha l’umiltà e il buon cuore che possono fare la differenza in un gruppo e a noi non resta che augurargli il meglio e ringraziarlo per quell’impegno che ha permesso ai Tucani di raggiungere ogni traguardo di questi ultimi anni“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannotti, Galaverna e Patriarca verso l’Atlantide Pallavolo Brescia?

    Di Redazione L’Atlantide Pallavolo Brescia continua attivamente il proprio mercato in vista del prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. Dopo la conferma di Capitan Tiberti, dello schiacciatore Andrea Galliani e del centrale Davide Esposito, la società bresciana è pronta a “piazzare” tre bombe di mercato come riportato oggi dal quotidiano Giornale di Brescia. Infatti, sembra mancare solo l’ufficialità per l’ingaggio di Stefano Giannotti (opposto ex Galatina con molta esperienza nella categoria), Stefano Patriarca (centrale, ultima stagione a Castellana Grotte) e Andrea Galaverna (schiacciatore, ex Cuneo). Un trio delle “meraviglie” per la categoria che dovrebbero aggiungersi alle riconferma quasi certe di Cisolla, Candele, Franzoni, Crosatti. Sul fronte palleggiatori invece, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano sopra citato, l’Atlantide sembra aver trovato il vice di Simone Tiberti. Il nome più caldo è quello del 25enne tedesco (con un recente passato al Lucerna in Svizzera), Malte Neubert. Regista di 194 cm, potrebbe tornare utile a Zambonardi sia nei turni a servizio che nelle fasi a muro vista la statura. Intanto Brescia, attraverso la propria pagina Facebook ha salutato i giovani Bergoli, Tasholli, Cogliati, Boscardini e Tonoli: “I saluti in casa Atlantide oggi prevedono un ringraziamento amplificato. Il nostro in bocca al lupo va a Michele Bergoli e Fatjion Tasholli, cresciuti con i Tucani e pronti a spiccare il volo verso nuove destinazioni, ma anche ad Andrea Cogliati , Andrea Orlando Boscardini e Alessandro Tonoli, che lasciano Brescia dopo una splendida annata. Questi giovanissimi atleti hanno dimostrato tenacia e grande impegno in allenamento, assicurando ai senior la qualità di ogni seduta e contribuendo in questo modo ai successi della stagione. Non sono stati premiati con la presenza in campo forse, ma un posto nel cuore di tifosi, compagni e staff, lo hanno di certo conquistato!”. LEGGI TUTTO

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    Terza conferma per Brescia. Resta il centrale Davide Esposito

    Di Redazione L’Atlantide procede nella costruzione della sua rosa e, dopo quelli di capitan Tiberti e di Galliani, arriva anche il sì di Davide Esposito, che ha trovato un accordo per un anno più una conferma automatica per il successivo, a meno di chiamate dalla Superlega, dove ha già esordito (con Sora nella stagione 2018/2019). Classe 1995, 203 centimetri, il centrale piemontese in sei stagioni in serie A è cresciuto costantemente in termini di qualità dell’attacco, ma ha ancora tanto potenziale da esprimere. Non ha dubbi coach Zambonardi: “Siamo felici che Davide continui con noi. Ormai è un Tucano che a Brescia ha trascorso annate stupende e alla squadra ha dato tanto. E’ un ragazzo che si impegna con grande serietà e che vanta mezzi fisici e atletici da Superlega che ci garantiscono un livello di gioco alto. Confidiamo di migliorare ancora il suo rendimento: oltre al supporto in attacco, quest’anno ci ha dato una grossa mano al servizio. Faremo un lavoro mirato con lui  – e con tutta la squadra – per cercare di raggiungere insieme traguardi ancora più ambiziosi.” Agli inizi della sua carriera, il centrale è stato protagonista del progetto federale del Club Italia e ha fatto parte della la nazionale Under 23. Ha debuttato nella serie cadetta con la maglia di Tuscania sotto la guida di Paolo Tofoli, poi è approdato a Brescia, dove affronterà la sua quarta stagione.  “Sono felice di restare in una squadra dove ho costruito un rapporto solido sia con i miei compagni che con coach Zambonardi – ammette Espo -. A Cuneo lascio i miei primi tifosi (i genitori Rocco e Adriana e la fidanzata Alison), che però capiscono la mia scelta, perché sanno che vivo Brescia come una seconda casa. Quest’anno sono stati un supporto fondamentale per me in campionato e li ringrazio di cuore. Il mio obiettivo è quello di partire dal grande Play Off che siamo stati capaci di giocare, per fare ancora meglio. Sarà un campionato di livello parecchio alto, visti i movimenti di mercato, ma siamo tutti desiderosi di prenderci altre soddisfazioni sul campo”. Atlantide saluta invece parte dei suoi giovani atleti: Andrea Cogliati, Michele Bergoli, Fatijon Tasholli, Alessandro Tonoli e Andrea Orlando Boscardini affronteranno percorsi nuovi nella stagione a venire. La società li ringrazia per la serietà dimostrata in campo, augurando a ciascuno di essi un futuro ricco di soddisfazioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conferma Andrea Galliani e saluta Fabio Bisi

    Di Redazione Atlantide ufficializza una seconda pesante conferma: Andrea Galliani vestirà i colori bianco blu per i prossimi due anni. “A Brescia mi sono trovato molto bene, sia con i compagni che con lo staff tecnico –ammette la banda brianzola -. Sono cresciuto molto, soprattutto in ricezione, grazie al lavoro mirato e alla maggiore sicurezza che ho acquisito nel fondamentale. Mi sento un giocatore più completo oggi e i risultati eccellenti di quest’anno sono uno stimolo ad eguagliare la stagione passata, con l’impegno a fare ancora meglio!”. Coach Zambonardi conferma: “Galliani è una pedina molto importante per noi dal punto di vista tecnico: oltre alle doti qualitative del suo attacco, ha saputo lavorare sodo per diventare molto credibile anche in ricezione in questi due anni a Brescia e la sua crescita è confermata dalle tante richieste che ha ricevuto per Superlega e A2. Siamo orgogliosi che abbia scelto di restare, perché è un trascinatore e perché come noi ha voglia di fare un altro campionato di alto profilo, non importa quanto crescerà ancora il livello delle avversarie e della serie”. Con dieci stagioni sulle spalle, di cui cinque in Superlega, Andrea Galliani si è confermato anche quest’anno tra i migliori attaccanti di A2. E’ la banda più efficace del campionato appena concluso, con 342 punti al suo attivo che lo posizionano all’ottavo posto nella classifica degli schiacciatori, preceduto però da soli opposti. Il dato più interessante, oltre ai 32 muri e ai 17 ace di stagione, è relativo alle 807 palle ricevute – era al centro del mirino dei servizio di tutti gli avversari- chiuse con un 29% di ricezioni perfette, che dimostrano il lavoro fatto (con efficacia) per farlo crescere in quel fondamentale. Oltre alla gradita conferma di Galliani, Atlantide saluta uno dei suoi gladiatori più amati: Fabio Bisi proseguirà la sua carriera altrove, ma resterà per sempre un Tucano. Complessivamente l’opposto mancino negli ultimi sei anni, ha vissuto cinque stagioni a Brescia inframezzate dall”esperienza a Potenza Picena nel 2017/18. I numeri dicono che ha messo a terra quasi 2.000 palloni in maglia bianco blu e per il muro finale in Gara 3 a Bergamo, o per il match point in Gara 4 contro Siena, i tifosi bresciani gli saranno eternamente grati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia riparte dal proprio capitano. Simone Tiberti dice ancora si

    Di Redazione Simone Tiberti conferma il suo impegno con Atlantide anche per la stagione 2021-2022. “Sono contento della riconferma: è stato veloce e facile trovare un accordo anche per l’anno prossimo. Ogni stagione per me comincia con la speranza e la volontà di  ripartire dalla precedente e aggiungere qualcosa: fare più di quella appena conclusa sarà difficile, ma proveremo a ritagliarci un ruolo da protagonisti, magari anche un po’ prima dei Play Off”. Commenta così il capitano dei Tucani, che sul fronte personale ha appena dato il benvenuto a Leonardo, nuovo arrivato nella famiglia che lui e la compagna Natalia Viganò hanno costruito assieme a Gregorio e al loro primogenito Tommaso. Coach Zambonardi è raggiante: “Per noi è fondamentale averlo come regista. E’ un elemento imprescindibile, sia per l’apporto che sa dare alla squadra dal punto di vista tecnico, sia per come sa gestirla in termini di carisma e di carattere. E’ un orgoglio e un sollievo poter contare sulla sua presenza: saperlo in campo è un enorme vantaggio per qualsiasi gruppo si verrà a creare”. Il palleggiatore, 41 anni a settembre, ha condotto i suoi attraverso un Play Off che ha acceso i riflettori su Brescia, portandola sino alla sua prima storica finale, conquistata poi da Taranto non senza qualche brivido in avvio di serie. Prima di quest’ultimo exploit, il ‘Tibe’ ha raggiunto altri traguardi in serie A:  quattro promozioni in Superlega tra il 2004 e il 2014 come regista di Trieste, Santa Croce, Padova e Monza, una Coppa Italia di serie A2 nel 2005 e i Giochi del Mediterraneo nel 2009. La sua ultima stagione in Superlega è con Monza nel 2015, poi il connubio con Atlantide,  che arriva oggi alla sua settima – e pare non ultima – avventura… Il suo talento, oltre che sulla tecnica, si affida ad una visione di gioco efficace e alla capacità di restare con lucidità nei match che, assieme all’esperienza maturata, sono le doti che confermano Tiberti tra i migliori palleggiatori  della categoria. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Atlantide Brescia, il ringraziamento del Sindaco: “Gruppo di persone di valore”

    Di Redazione Il girono dopo una sconfitta che premia l’avversario con la promozione in Superlega, ci si aspetterebbe si masticasse amaro in casa Atlantide e, se un pizzico di rammarico è certamente presente negli sguardi di atleti e allenatori, attorno a loro il clima è invece ben diverso. Lo dimostra l’invito del sindaco Del Bono a Palazzo Loggia, arrivato giovedì, all’indomani del fischio finale di Gara 3, per salutare i Tucani del volley. Tifosi, stampa e staff hanno più che altro voglia di ringraziare e festeggiare una squadra che, nelle parole di Alberto Cisolla, uno dei suoi protagonisti più illustri, ha condotto un finale di stagione epico. L’aggettivo è più che mai azzeccato: la prima società cittadina, nata nel 2001 per volontà di Giuseppe Zambonardi che ora prosegue sotto la guida di suo figlio Roberto, direttore tecnico e coach della squadra di A2, sta portando avanti con determinazione e con il sostegno di una buona rete di imprenditori locali un progetto che ogni anno cresce e stupisce. Pur senza i mezzi di sodalizi più blasonati, la Gruppo Consoli Centrale McDonald’s è arrivata ai Play Off superando le difficoltà organizzative e sanitarie legate ai rinvii per Covid e anche qualche infortunio che a metà stagione ha reso più complicato il cammino. Con una rosa essenziale e con una panchina fatta di tanti giovani bresciani, fondamentali per la squadra, ma non ancora del tutto spendibili in match di play off, i Tucani hanno stretto i denti e, con coraggio, umiltà e lavoro, oltre a tanta esperienza e molta tranquillità, sono arrivati nell’Olimpo delle grandi. Ottava al termine della Regular Season, i pronostici l’hanno sempre data sfavorita, ma la formazione di coach Zambonardi si è liberata prima di Castellana Grotte agli Ottavi, poi della fortissima Bergamo ai Quarti, capolista indiscussa e candidata alla promozione, e infine di Siena in semifinale, altra corazzata costruita per tornare nella massima serie. Nove match esaltanti per Tiberti e compagni, che, con una grande intensità dal punto di vista dell’impegno fisico, hanno fatto approdare i Tucani  alla Finale contro Taranto con merito, ma di certo con le energie in riserva. Tanta parte di queste è stata spesa in Gara 1, dominata fino ad un passo dalla vittoria, ma scivolata via sotto i colpi di un’ avversaria più fresca, anche se solo a tratti più forte.L’epilogo di mercoledì, con Taranto che viene promossa dopo il terzo successo, non è così amaro, se lo si inquadra nel percorso bianco blu degli ultimi due mesi, e  lo testimonia il Primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono: “Il valore straordinario dell’esperienza di Atlantide è racchiuso non solo nei suoi successi sportivi, ma è il frutto di un percorso che mira a costruire un radicamento che dura nel tempo. Il valore di questa società è dato dal fatto che semina, garantisce un futuro ai giovani del movimento sportivo ponendosi come una famiglia e come un riferimento. Ed è un buon riferimento, perché questo è un gruppo di persone di valore, prima che di grandi atleti. Grazie per l’impegno e complimenti per questa annata speciale”. La risonanza mediatica che questa squadra sta finalmente ottenendo ci si augura sia un trampolino di lancio per la prossima stagione, verso la quale i suoi capisaldi sono già proiettati, con l’intenzione di continuare ad aggiungere traguardi. “Questa Finale è un passettino in più rispetto a quella di Coppa Italia della scorsa stagione. Questo gruppo deve essere orgoglioso perché ha sopportato periodi difficili, senza mai usarli come alibi: arrivare dove siamo arrivati ha per noi un valore ancora più grande. Atlantide continua a crescere e vogliamo farlo anche l’anno prossimo.”, dice l’ex nazionale Cisolla.“Siamo amareggiati perché eravamo vicini ad un gran traguardo e forse questa era l’annata buona, ma, a parte il rammarico, siamo contenti di come abbiamo affrontato la serie di Play Off, senza farci abbattere dalle rimonte subite. Ringraziamo società e staff per gli sforzi fatti per garantirci di giocare ai ritmi che questa fine stagione ha imposto. Due finali in due anni sono un bel tesoro: speriamo nella prossima stagione…Che sia la volta buona”, gli  fa eco capitan Tiberti. Il presidente Gianni Ieraci: “Complimenti  a squadra e staff: le cose non vengono per caso e questo gruppo ha dimostrato nei fatti di meritarsi ulteriore sostegno da parte degli imprenditori bresciani”. Chiude coach Zambonardi, anima di Atlantide: “Voglio sottolineare la tenacia e la determinazione sia dei nostri giovani che, anche se non sono premiati dalla presenza in partita, si sono sempre impegnati al massimo, sia dei più esperti, che non si siedono mai sulla gloria”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rammarico in casa Brescia. Cisolla: “Siamo ancora amareggiati. Ora azzeriamo tutto”

    Di Redazione Niente da fare per il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia in Gara 2 dei Play Off Promozione contro la Prisma Taranto. La squadra di Roberto Zambonardi, al contrario del primo match, si è arresa forse troppo “facilmente” alla squadra avversaria capitolando in tre set. «Direi che abbiamo fatto qualche errore di troppo – dice Alberto Cisolla, nelle dichiarazioni riportate sul Giornale di Brescia– e a squadre come Taranto non puoi concedere tanto, anche perché loro poi, al contrario, non hanno lasciato cadere granché, anzi: sono stati solidi a muro, hanno toccato tantissimi palloni e difeso molto bene, hanno gestito ottimamente il cambio palla e attaccato a dovere. Noi invece siamo un po’ mancati specialmente in quei frangenti dove potevamo invece stare più sotto». Inevitabile pensare al terzo set, quando la Consoli Centrale McDonald’s Brescia, avanti 20-15, si è fatta togliere la sotto i piedi, fino a cadere e soccombere: «Vincere quel parziale sarebbe stato importante, magari avrebbe anche portato a cambiare un po’ le cose, chissà. Siamo ancora amareggiati per come si è conclusa gara-1 e anche gara-2 non ci rende felici: uscire senza niente non è bello». Lecito chiedersi con che testa si torni dunque a Taranto: «Siamo arrivati sin qui, e dobbiamo giocarcela fino alla fine. Loro sono una grande squadra, lo sappiamo, ma noi dobbiamo scendere in campo ed essere perfetti. Ci crediamo, ci crediamo sempre, perché tutto è possibile». Da capire quanto la stanchezza possa arrivare a giocare brutti scherzi: «La stagione è stata impegnativa, ora c’è la stanchezza di una finale play off, ma sono stanchi anche gli avversari. Noi ci siamo allenati bene, e le emozioni di certo terranno alta l’adrenalina: questi sono pur sempre i play off, azzeriamo tutto, che ogni partita fa a sé, perché le cose si possono ancora ribaltare». Che è in fondo ciò che crede e spera il centrale Davide Esposito: «La cattiveria l’abbiamo ancora, siamo mancati in qualcosa e abbiamo anche fatto errori gratuiti. Però siamo qui e continuiamo a crederci, questo e sicuro. La testa adesso va a mercoledì: siamo decisi a non mollare». LEGGI TUTTO

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    Bergamo, una vittoria per l’accesso in Semifinale. Finoli: “Ho fiducia nella squadra”

    Di Redazione Una vittoria per l’accesso alla semifinale domenica alla bella in Gara 3 con Brescia: non importa come, non importa in quanto tempo, non importa se sarà per il gioco bello e dinamico che tutti conoscono oppure soffrendo con qualche errore seminato qui e lì, che è l’altro lato di questa squadra che ha dimostrato tutta la sua umanità proprio adesso. Ed è normale che questo gruppo straordinario si dimostri come un gruppo che ha anche emozioni e sì, possa sbagliare qualcosa in più del solito. In questo momento però quello che veramente vale è il cuore, il carattere e la voglia di mettere la palla a terra nel campo avversario. La consapevolezza che il team di Graziosi abbia tutto il suo bagaglio tecnico e le carte in regola per andare avanti in questi play off è evidente, come il mister stesso ha detto in fase di pre Gara 1: ”il bagaglio tecnico e gli schemi di gioco appresi durante l’anno fanno ormai parte del gruppo, che ognuno si porta con sè in questa fase di play off“. Ed è proprio nei momenti di difficoltà che l’atleta userà il suo bagaglio per superare l’ostacolo, se saprà usarlo con coraggio e lucidità allora Agnelli Tipiesse avrà la meglio, anche se in Gara 2 qualche fattore esterno può finora aver influito, come l’ansia da prestazione, la ricerca della perfezione di gioco, un palazzetto esterno. C’è da ritrovare la spensieratezza della regular season ma nello specifico il divertimento di giocarsi le partite come una squadra che vuole dire la sua in mezzo alle big, una squadra mai paga ma allo stesso tempo consapevole anche dei propri limiti e capace di gestirli, stringersi ancora insieme per un unico obiettivo, sopportando eventuali momenti difficili e resettando dopo un errore commesso. In questa partita le certezze sono che il campo da gioco è quello di sempre, il Pala Pozzoni, la squadra dall’altra parte sarà quella ben conosciuta, essa stessa è una formazione dalle due facce, con tante luci ed ombre. La voglia di riscatto e di continuare a giocare si percepisce anche dalle parole del regista Finoli, esperto e trascinatore del gruppo, con una certa costanza e sangue freddo: “C’è tanta voglia di giocare domenica. Penso che durante tutta la stagione abbiamo dimostrato tanto, ma anche di essere “umani”. Da un po’ di tempo stiamo attraversando un po’ di difficoltà per diverse situazioni che magari non ci hanno permesso di arrivare nei migliori dei modi a questa serie. Ma sappiamo che è in questi momenti che ci dobbiamo unire ancora di più per portare avanti la serie play off. Sappiamo che sarà una partita tosta ma noi dobbiamo concentrarci più che altro sul nostro gioco. Tornare a giocare la nostra pallavolo è l’obbiettivo principale. Penso che se riusciamo a fare questo siamo sulla giusta strada. Ho molta fiducia nella mia squadra.” Resta solo da capire quanto motivazioni, cuore e un gruppo straordinario fatto di atleti umili, umani e estremamente talentuosi riusciranno ad essere il giusto valore aggiunto di questa sfida tra due formazioni vicine geograficamente ma così rivali sportivamente e storicamente. E sarebbe stata perfetta con il pubblico bergamasco presente sugli spalti che però non sta mancando di farsi sentire sui social e con numerosi messaggi di incoraggiamento si è sempre prodigato nel sostenere i ragazzi ricordando loro che stanno lottando per una città che ha nel suo dna il motto #molamia, come ha dimostrato proprio in questo periodo di pandemia. Una sfida tutta da vivere, alle 18 al Pala Pozzoni di Cisano domenica,match in diretta live sul canale youtube legavolley al link https://youtu.be/fB0CTLVLfWE Arbitri dell’incontro saranno Cavalieri Alessandro Pietro e Vecchione Rosario. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO