consigliato per te

  • in

    Acqui Terme, coach Marenco: “Fantascienza fare previsioni”

    Di Redazione
    Il tecnico della serie B1 acquese Ivano Marenco, a pochi giorni dalla partenza dei campionati, fa il punto della situazione: “Ancora più che negli anni scorsi, è fantascienza fare previsioni. Troppe incognite. Chi partirà meglio, quasi sicuramente farà meglio”
    Sabato 23 gennaio, salvo improvvisi cambiamenti, avranno inizio i campionati di serie B1. Le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme saranno ai nastri di partenza contro le neopromosse Olympia Genova, sabato 23 gennaio alle ore 18, in casa, a porte chiuse. A fare il punto della situazione, ad undici mesi dall’ultimo incontro ufficiale disputato (15 febbraio 2021, vittoria casalinga tre a zero contro la Virtus Biella) è il tecnico Ivano Marenco
    “Dopo un anno che non si gioca è difficile sia dare dei giudizi e sia fare delle considerazioni obiettive. ogni anno dico che è difficile fare delle previsioni, quest’anno è assolutamente fantascienza – dichiara il tecnico acquese – Ci sono tantissime incognite e per questo l’unica cosa che mi sento di dire è che sarà un campionato difficilissimo per tutti. La prima fase è pesantemente determinante, perché praticamente ci si gioca tutto nei due mesi della prima fase. Mentre in un campionato a lungo termine puoi partire, capire quali sono i limiti della tua squadra, su cosa devi lavorare, su cosa devi migliorare e recuperare nel girone di ritorno, in questo campionato è molto difficile fare tutto questo, sia per chi punta a vincere e sia che per chi punta a salvarsi. Secondo me chi partirà meglio quasi sicuramente farà meglio”
    Inizialmente programmati per l’8 novembre, poi successivamente rinviati al 21, a seguito dell’ulteriore rimando a gennaio i campionati nazionali hanno subito un’inevitabile riformulazione per stare nei tempi. Ciascun girone da dodici squadre è stato diviso in due, con una prima fase dal 23 gennaio al 28 marzo che prevede scontri andata e ritorno tra le sei squadre del raggruppamento e, nella seconda fase, che avrà inizio il 28 aprile scontri unici contro le altre sei. I punti in classifica verranno sommati al fine di decretare la classifica finale. La formazione termale, anziché fronteggiarsi in casa e fuori con le altre quattro piemontesi del girone iniziale, dovrà vedersela oltre che con Genova, con le quattro squadre toscane (Castelfranco di Pisa, Empoli, Quarrata e Nottolini Lucca), decisione che ha suscitato non poche perplessità.
    “Nonostante non ho capito e continuo a non capire le scelte della Federazione – ha dichiarato coach Marenco a riguardo – Giocare contro squadre contro cui non abbiamo mai giocato credo possa essere motivo di stimolo. Già che, visto la situazione generale, abbiamo pochi parametri valutazione, giocando contro formazioni che non conosciamo, giochiamo “al buio” tutti. Al contrario, però, potrebbe non essere stimolante il fatto che il campionato duri così poco, risultando poco più di un torneo”
    In conclusione una considerazione sull’assenza di pubblico
    “Un po’ mi dispiace giocare senza il pubblico ovviamente, tuttavia, sinceramente, io durante la partita solitamente sono molto concentrato su quello che succede in campo perciò, pur apprezzando molto il sostegno dei tifosi, per me, personalmente, non è così determinante come invece potrebbe esserlo per le ragazze che, sostenute, possono essere stimolate e motivate maggiormente. Mi auguro comunque che possa tornare presto”ᐧ
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Acqui Terme, Valnegri: “Quattro trasferte toscane. Decisione che non comprendo”

    Di Redazione
    Sono passate più di due settimane dalla diramazione della nuova struttura dei campionati nazionali di serie B1 da parte della Federazione Italiana Pallavolo che, dopo il rinvio della stagione al 23 gennaio 2021 ha dovuto adottare una formula differente viste le tempistiche ridotte. Una formula che, vista la situazione generale, dovrebbe prevedere trasferte più agevoli per le società. Per le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, tuttavia, le cose non sono andate propriamente così poiché saranno l’unica squadra del Piemonte che dovrà recarsi per quattro volte in Toscana nell’arco di soli due mesi.
    Dopo aver atteso silenziosamente, invano, spiegazioni da parte dei vertici federali, il patron del sodalizio acquese Claudio Valnegri ha deciso di dire la sua: “Io sono una persona piuttosto impulsiva e, dopo aver letto la composizione dei gironi attuale, se avessi parlato immediatamente avrei potuto dire delle cose inopportune, poiché la decisione presa a nostro discapito è veramente incomprensibile. Ho scelto, quindi, di riflettere e mantenere il silenzio. Prima di rilasciare dichiarazioni ho atteso spiegazioni che, attualmente, non sono ancora arrivate”.
    La nuova struttura dei campionati prevede la divisione dei gironi già esistenti in due sotto raggruppamenti da sei squadre in cui tutte si scontrano in casa e fuori casa dal 23 gennaio al 28 marzo. Dopodiché, a partire dal 24 aprile, le squadre di ciascun sottogirone sfideranno le squadre dell’altro in una gara secca in base ad una classifica avulsa, mantenendo il punteggio della prima fase. Al termine delle due fasi si procederà ai normali play off.
    Il girone A del campionato di serie B1 in cui era stata inizialmente inserita la squadra acquese prevedeva cinque squadre piemontesi (Arredo Frigo Makhymo Acqui Terme, Igor Volley Trecate NO, Volley Parella Torino, Lilliput Pallavolo TO, Prochimica Virtus Biella), una ligure (PSA Olympia Genova), due piacentine (Conad Alsenese PC, Busa Foodlab Gossolengo PC) e quattro toscane (Timenet Empoli, Bionatura Nottolini LU, FGL Pallavolo Castelfranco PI, Blu Volley Quarrata PT). Dopo lo sdoppiamento, resosi necessario a causa del rinvio dei nastri di partenza della stagione a gennaio, i due sottogironi hanno Acqui Terme, Genova e le toscane da una parte e le altre quattro piemontesi con le due emiliane dall’altra. Decisione difficile da comprendere e da digerire per i massimi dirigenti termali e non solo.
    “Non riesco a comprendere la decisione della Federazione – prosegue Valnegri – Già avevo fatto fatica a capire la decisione iniziale di settembre di associare il Piemonte a Toscana ed Emilia poiché, a mio avviso, c’erano altre soluzioni. Ma la nuova formula attuale, mi sembra lampante che non abbia senso. Siamo l’unica squadra piemontese che deve andare in Toscana e ci dobbiamo andare per ben quattro volte in due mesi, per di più in un contesto come quello attuale. Per andare a Torino, a Novara e a Biella ci vuole poco più di un’ora , le trasferte toscane richiedono più o meno quattro ore ciascuna. A mio avviso sarebbe stato più logico lasciare assieme le cinque piemontesi assieme con la ligure e associare alle toscane le due emiliane. Per le piacentine andare in Toscana o in Piemonte non è così esorbitante la differenza come lo è per noi. Abbiamo da percorrere diverse centinaia di chilometri in più! Non mi spiego il criterio con cui è stato deciso tutto questo”.
    La scelta societaria è stata quella di mantenere inizialmente il silenzio e chiedere delucidazioni alla Federazione prima di rilasciare dichiarazioni, tuttavia, dall’alto sembra essere arrivata alcuna risposta “Ho chiesto spiegazioni ai vertici ma sono ancora in attesa – va ancora avanti il direttore generale della società termale – Mi sarei aspettato come minimo un chiarimento ma, siccome non è arrivato ho deciso di dire la mia opinione. A livello logistico andare in Toscana, in un contesto come quello attuale è piuttosto complesso oltre che dispendioso ed essendo l’unica squadra piemontese che dovrà affrontare tutto questo è un fattore penalizzante. La Federazione ha affermato di voler agevolare le squadre negli spostamenti ma per quel che riguarda noi mi sembra sia andata all’esatto opposto. Siamo in una situazione generale drammatica dovuta al Covid, gli sponsor ci sostengono come possono, facciamo tantissimi sacrifici per andare avanti e mantenere tutte le giocatrici e ci ritroviamo penalizzati così? In queste due settimane ci siamo ritrovati più volte indecisi sul da farsi. Avremmo potuto prendere una decisione drastica ma non era giusto nei confronti dello staff e delle giocatrici che stanno lavorando con tantissimo impegno e di chi ci sostiene nonostante le difficoltà”.
    In chiusura una citazione storica che rende bene l’idea dello stato d’animo del numero uno della società di Acqui Terme: “Alla Federazione vorrei dire come ultima cosa ciò che Garibaldi ha detto a Vittorio Emanuele II: Obbedisco. Rispetto la decisione ma non la condivido per niente”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Arianna Zenullari in prima squadra ad Acqui Terme

    Di Redazione
    Nei due mesi, prima della sospensione, in cui le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri si sono allenate in vista del campionato che, avrebbe dovuto cominciare a novembre ed invece è stato rinviato a gennaio, è stata aggregata al gruppo anche la giovane Arianna Zenullari.
    Classe 2004 e coetanea di Ludovica Raimondo, con la quale ha condiviso alcuni anni nel vivaio, la Pallavolo Acqui Terme ha inserito anche Arianna Zenullari nel roster che disputerà il prossimo campionato di serie B1.
    Queste le parole della giovane schiacciatrice termale: “La notizia del passaggio in prima squadra ha suscitato in me tanta gioia che mi pare impossibile descrivere quel momento a parole. Un notevole cambiamento che richiede sicuramente maggior impegno e dedizione per non sprecare l’opportunità di crescere e migliorare sia tecnicamente che tatticamente grazie alla squadra e allo staff. In questi due mesi sono stata accolta da allenatori, che mi hanno sempre messo nelle migliori condizioni per ambientarmi e liberarmi dall’ansia, e da un ottimo gruppo squadra, estremamente coeso e serio ma anche divertente che sono sicura mi insegnerà molto: è una fortuna, dato che ritengo di aver maggior margine di miglioramento allenandomi con ragazze più grandi e di maggior esperienza.”
    Un sogno che si realizza per Arianna: “Non vorrei risultare esagerata, ma per me è come un sogno che si realizza: sin da quando ero piccola e giocavo in un’altra società, ho sempre ritenuto la Pallavolo Acqui Terme come un obiettivo irraggiungibile essendo la squadra più temibile e valida, sono certa che se mi avessero detto a quell’età che in futuro mi avrebbero promosso nella loro prima squadra, mi sarei sicuramente messa a ridere. Mi spiace alquanto che il campionato sia stato rimandato a gennaio perché, avendo visto in campo il gruppo squadra, ritengo che possiamo fare grandi cose e per questo non vedo l’ora di cominciare”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Caterina Fantini e i primi mesi ad Acqui Terme: “Siamo un gruppo fantastico”

    Foto Pallavolo Acqui Terme

    Di Redazione
    L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme prosegue la preparazione in vista del prossimo campionato di Serie B1 femminile che, anziché il 7, dovrebbe partire il 21 novembre, a seguito del rinvio a data da destinarsi delle prime due giornate deciso dalla FIPAV. La prima gara delle le termali, salvo ulteriori rinvii, sarà quindi a Quarrata, in Toscana.
    Il gruppo di ragazze guidato da Ivano Marenco quest’anno ha registrato sei conferme, quattro nuovi volti ed una promozione dal vivaio. Dopo la romana Michela Culiani, a parlare dei suoi primi due mesi ad Acqui è il libero milanese Caterina Fantini, classe 2001, ex CUS Torino (A2). Anche lei, sembra soddisfatta della realtà acquese, in cui si è integrata perfettamente: “Acqui è come una grande famiglia e questo si percepisce subito. Il gruppo squadra è fantastico, siamo tante giovani e si sta creando un bell’ambiente – racconta la giocatrice -. Quasi tutte le ragazze giocano ormai insieme da parecchi anni, ma noi nuove ci stiamo integrando molto bene, e questa cosa è molto bella. Lo staff è molto disponibile, un altro aspetto di cui sono molto contenta.”
    Parlando, invece, degli obiettivi stagionali: “Credo che la nostra sia una squadra che deve giocarsi bene ogni possibilità, possiamo fare bene ma dobbiamo impegnarci tanto e sempre durante gli allenamenti, tenere una certa costanza. Per quanto riguarda il campionato, sarò sincera, non conosco bene le altre formazioni quindi non mi sbilancio, ma come si suol dire: la palla è rotonda, quindi qualsiasi cosa può succedere. Noi dobbiamo pensare solo a fare del nostro meglio. Il bello della pallavolo è anche che ogni partita ha la sua storia quindi non si possono fare subito troppi conti”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Acqui Terme, coach Marenco: “Squadra diversa dagli anni passati”

    Di Redazione
    Al termine dell’allenamento congiunto in cui sabato 19 settembre le termali dell’Arredo Frigo Valnegri hanno testato la loro condizione fisica e hanno provato alcune azioni di gioco con le genovesi della Serteco Volley School, formazione di serie B2, coach Ivano Marenco, fa il punto sulle prime tre settimane di preparazione della sua squadra: “Quest’anno con la preparazione stiamo andando un filo più piano rispetto agli altri anni passati perché arriviamo da un lungo periodo di fermo. Abbiamo iniziato a giochicchiare questa settimana. Sto cercando un modello di gioco adatto a questa squadra che, secondo me, è diversa per abilità ed attitudini da quelle che ho avuto negli ultimi anni.
    Siamo più abili in certi fondamentali e, non meno abili ma diversi in altri, quindi dobbiamo capire come giocare. Nell’allenamento congiunto contro Serteco ho visto bene le ragazze ed hanno fatto quello che dovevano fare, confrontandosi anche con altre giocatrici”
    Sabato prossimo ad allenarsi assieme alla squadra acquese che disputerà il prossimo campionato di serie B1, a Mombarone, saranno le savonesi della Pallavolo Carcare, anche esse di serie B2. Come per la volta scorsa, nel rispetto dei protocolli federali vigenti, non sarà ammessa la presenza di spettatori.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Acqui Terme, Presidente Valnegri: “Non puntiamo solo alla salvezza”

    Di Redazione
    Più di una settimana fa, in concomitanza all’inizio della preparazione, la Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato i calendari ed il primo impegno nel girone A del campionato di serie B1 2020/21 per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme sarà sabato 7 novembre a Biella contro la stessa squadra con la quale avevano disputato l’ultima gara prima della sospensione legata all’emergenza Covid. In quell’occasione ad avere nettamente la meglio erano state le termali tra le mura amiche di Mombarone, tuttavia nel prossimo incontro entrambe le compagini saranno in parte rinnovate.
    A fare il punto di come, a suo avviso, potrebbe essere il prossimo campionato di terza serie nazionale per la squadra da lui presieduta è la massima carica della Pallavolo Acqui Terme, Mario Valnegri. Il primo argomento affrontato è il roster che la società acquese ha costruito:
    “A mio avviso abbiamo allestito un buon roster. Il meglio che potevamo fare in base alle nostre possibilità. La squadra credo che sia un mix di gioventù ed esperienza. Ci sono giocatrici molto valide che hanno giocato ad alti livelli, come ad esempio Michela Culiani che ha militato in varie società di serie B1 in giro per l’Italia figurando sempre molto bene, ma non solo. Sono fiducioso nelle potenzialità delle ragazze”
    Parlando, invece, di come saranno le altre squadre del girone, non poteva mancare un commento sulle trasferte toscane anziché lombarde: “Sarà un campionato diverso! Faremo viaggi un po’ più lunghi però nel complesso sono contento perché dopo un po’ cambiare fa bene. Non ci scontreremo più con avversarie molto forti contro cui abbiamo giocato l’anno scorso, ma ci saranno queste toscane che non conosciamo e che attualmente sono un punto interrogativo. Se dovessi dire alcune compagini che potrebbero essere favorite – continua il presidente Valnegri – direi Empoli, che sembrerebbe sia forte, oppure Voltri che ha fatto un’ottima campagna acquisti, ma anche il Lilliput che ne viene da una buona stagione. In generale ci sono svariate squadre con grandi potenzialità, per questo credo che sarà un campionato molto competitivo ed equilibrato con pochissimi fanalini di coda.”
    L’obiettivo rimane sempre quello di fare il meglio possibile.
    “Per noi l’obiettivo è fare bene, magari meglio dell’anno scorso e non solo di puntare alla salvezza. Tuttavia nonostante al momento della sospensione fossimo all’ottavo posto, non si sa come poteva finire, quindi è difficile fare dei paragoni”
    In conclusione: “Speriamo di fare un buon campionato e sono fiducioso che, con tutte le dovute misure, possa ritornare anche il pubblico nei palazzetti. Attendiamo le decisioni federali in merito nei prossimi protocolli”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO