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    B maschile, vittoria che fa morale di Turi a Castellana Grotte

    Torna al successo la compagine turese che passa al PalaGrotte vincendo un derby che si accende nella parte finale. Dopo due set giocati bene i ragazzi di coach Spinelli abbassano un po’ i ritmi nel terzo permettendo a Guglielmi e compagni di trovare energie e convinzione, quest’ultimi osando qualcosa riaprono il match e si arrendono solo nella volata finale del quarto set.

    Per i biancoazzurri una vittoria che fa morale ma che lascia ormai il discorso salvezza appeso forse solo al vincolo dell’aritmetica perché dagli altri campi arriva qualche risultato a sorpresa.

    Domenica a Turi alle 18:00 altro derby per l’Arrè Formaggi che riceverà il Modugno che lo precede in classifica con 22 punti (+4) e con una gara in più, reduce dalla vittoria interna ai danni del Molfetta.

    Sestetti – Buracci recuperato va in diagonale con Manginelli, Scio e Lomurno sono gli schiacciatori laterali, Taccone e Furio i centrali, Dammacco libero; mister Barbone risponde con Cappadona al palleggio e Mondello opposto, Reale e Netti in banda, Bux e Galiano al centro, Guglielmi libero.

    Cronaca – In avvio Buracci impatta sul 5-5 e sul 9-9 e poco dopo metta la freccia del sorpasso sul 12-13. Taccone subito dopo per il +2 (11-13) mentre capitan Scio rintuzza il vantaggio (14-17) spingendo i suoi avanti. Gli ospiti non si distraggono e tirano dritto sino al muro di Furio che vale il 22-25.

    Break e controbreak: 7-10 con una Mater un pò fallosa che trova nonostante ciò il pari momentaneo sul 13-13. Il Turi però cambia subito passo con la pipe di Lomurno del 13-14 ed il muro di Manginelli del 13-15. Sempre in pipe Lomurno strappa definitivamente con la firma del 14-18 e l’ Arrè Formaggi accelera sino al 17-25.

    I biancoazzurri provano subito la fuga ma i padroni di casa restano agganciati sino al 7-7. Poco dopo i gialloblù ritrovano la verve e la continuità di gioco, ci provano portandosi sul 17-14 e sul 21-15 con l’avversario che non riesce a recuperare e si deve arrendere al block out di Reale del 25-18.

    Sulla scia dell’entusiasmo del set  precedente parte bene la Mater con Galaiano da centro (5-3) e costringe la panchina turese a spezzare il gioco poco dopo. Mister Spinelli suona la carica per i suoi, così Scio accorcia sul 7-5 mentre Furio impatta dal centro (7-7) e sorpassa a muro, 7-8. Nasce un set da montagne russe. Riallungo gialloblù sul 12-9 e controrisposta con Manginelli a muro, 12-12. Ci prova per i suoi sul 15-17 e sul 16-18 ma il +2 è azzerato sul 19-19. Un muro (20-19) e l’ace di Cappadona del 21-19 ma il pari arriva dopo lo sprono di mister Spinelli ai suoi, 21-21. Il finale si accende, i locali contestano il 22-23, soprattutto il centrale Bux che alza i toni con l’arbitro ricevendo il rosso (22-24). Al secondo match point Taccone chiude il varco del 23-25.

    SSD Matervolley – Arrè Formaggi Turi 1-3   (22-25, 17-25, 25-18, 23-25)Matervolley: Mondello 22, susco n.e., Galiano 14, Passaro n.e., Cappadona 4, Colaci, Reale 9, Guglielmi (L), Liguori n.e., Didonato n.e., Deligio n.e., Galluzzi n.e., Bux 8, Netti 14, Picchi n.e., Santostasi (L) n.e.. Allenatore: G. Barbone.note: battute sbagliate 14, ace 3, muri vincenti 11, ricezione 58% (31%perfette), attacco 40%.Arrè Formaggi Turi: Cassano 1, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 19, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato, Scio 15, Furio 5, Milillo, Petronella, Manginelli 3, Romano 1, Buracci 14. Allenatore: G. Spinelli. note: battute sbagliate 7, ace 2, muri vincenti 9, ricezione 46% (16%perfette), attacco 38%.arbitri: Giuseppe Cinquepalmi (Bari) e Domenico Vito Cantore (Bari).durata set: 28’; 25’; 25’; 30’.

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    B maschile: la salvezza si allontana per Turi, Galatone vince da tre punti

    Galatone passa per 1-3 conservando il terzo posto in classifica mentre il Turi perde l’ennesima occasione e vede allontanarsi l’obiettivo salvezza. Questa la sintesi della gara dei biancoazzurri valevole per il 22° turno di campionato. 

    Con il servizio e la ricezione alla pari, gli ospiti si aggiudicano l’incontro grazie alla maggior incisività in attacco e soprattutto al muro, 4 per i padroni di casa (3 di Taccone) contro i 12 di Cester e compagni. 

    Nel prossimo turno al PalaGrotte, sabato 20 alle ore 17, andrà in scena il derby storico del Sud-est barese contro i padroni di casa della Matervolley.

    Sestetti – Mister Spinelli è costretto a rinunciare a Buracci per infortunio così Fortunato completa la diagonale maggiore con Manginelli, capitan Scio e Lomurno di banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero. La Green Volley di mister Lionetti schiera Zivojinovic al palleggio e Cester opposto, Garofalo e Lentini laterali, Musardo e Papa centrali, Barone libero.

    Cronaca – Gli ospiti partono subito bene allungando in avvio, 2-6 (secondo tocco vincente di Zivojinovic). Il ritmo stenta a decollare ed i padroni di casa tardano ad entrare in partita, 5-15. La panchina turese effettua tutti i cambi a disposizione ma la squadra non svolta; si gioca alla distanza e la Green Volley chiude sul 15-25 (servizio a rete per i biancoazzurri).

    Fortunato spinge i suoi ad avvio secondo set: va a segno da prima linea e direttamente dai nove metri per il pari (4-4), poi sempre con il servizio mette la doppia freccia sul 6-4. Fase favorevole all’ Arrè Formaggi che con Scio va sull’8-5 mentre il secondo tocco vincente di Manginelli fissa il 12-8. La risposta del Galatone non tarda, Lentini riavvicina sul 12-11 mentre Cester a muro con tutta la sua esperienza da centrale sigla il 12-12. Lunga fase di punto a punto che il Turi prova ad infrangere sul 23-21 ma un doppio Lentini ribalta, 23-24. Lomurno annulla in diagonale (24-24), Taccone mura Musardo sul 25-24 dando la palla set ai suoi che Fortunato concretizza subito mettendo giù il 26-24.

    Break Galatone con il servizio vincente di Papa (0-3) ma l’ace di Furio (2-3) ed il muro di Taccone riequilibrano tutto, 3-3. Fase di sali e scendi con le due squadre che restano appaiate, 11-11 e 14-14. Il muro diventa determinante così Papa mura il 15-17. Sul 17-19 sfortunati padroni di casa perché l’attacco di Cester prende il nastro e va lungo così il primo arbitro assegna giustamente punto ai locali (sarebbe 18-19) ma il secondo ingiustamente sente il “peso” di Cester e fa cambiare la decisione per un tocco dei turesi inesistente e sancendo di fatto il 17-20. L’ace di De Matteis aumenta il gap, 18-22. L’Arrè Formaggi può solo dimezzare con Scio sul 20-22 ma non basta perché gli ospiti chiudono sul 22-25.

    Cester (1-3) e Zivojinovic (1-4) mettono i salentini subito avanti con il Turi che non riesce ad invertire la rotta ritrovandosi sul 6-11 e 8-15. Il Galatone continua a fare l’andamento sulla distanza conquistata mentre la reazione dei padroni di casa non è consistente. il match si chiude sul 19-25.

    Arrè Formaggi Turi – Green Volley Galatone 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 19-25)Arrè Formaggi Turi : Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 11, Taccone 14, Dammacco (L), Fortunato 12, Scio 14, Furio 4, Milillo, Petronella, Manginelli 3, Romano, Buracci n.e.. Allenatore: G. Spinelli. note: battute sbagliate 8, ace 5, muri vincenti 4, ricezione 51% (26%perfette), attacco 35%.Green Volley Galatone: Cocozza n.e., Musardo 8, Zivojinovic 5, Garofalo 24, Barone (L), De Filippis 1, Carcagnì 1, Peripolli, Papa 8, De Matteis 1, Cester 19, Lentini 11, Carrozzini n.e., Felline (L) n.e.. Allenatore: M. Lionetti.note: battute sbagliate 12, ace 5, muri vincenti 10, ricezione 56% (25%perfette), attacco 46%.arbitri: Andrea Villano (Potenza) e Mario Chiechi (Matera).durata set: 22’; 30’; 28’; 26’.

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    B maschile: Turi battuta 3-1 sul campo della Joivolley

    Troppo poco un set per la formazione biancoazzurra dell’Arré Formaggi Turi che esce sconfitta per 3-1 dal difficile campo del PalaCapurso per mano della formazione della Joivolley. Uno stop che ci sta per il valore della corazzata gioiese, una delle più forti non solo del girone H ma di tutta la serie B per esperienza e livello tecnico, ma a non convincere in alcuni frangenti della gara è l’atteggiamento rinunciatario e facilmente arrendevole di chi dovrebbe lottare col coltello tra i denti, su ogni pallone sino alla fine. Cercando magari di osare un pò di più con convinzione, prendendosi ciascuno le proprie responsabilità di competenza.

    Nella corsa salvezza perdono tutte tranne il CUS che guadagna tre punti preziosi nello scontro diretto interno col Ruffano portandosi a quota 24, +9 sui biancoazzurri fermi a 15 punti, +5 sul Modugno (19), quest’ultimi con una gara in più.

    Domenica prossima al Palazzetto di via cisterna, fischio d’inizio alle ore 18, arriva il forte Galatone in una gara decisiva da “tutto per tutto”, per non mollare la speranza.

    Cronaca – Il Turi di mister Spinelli scende in campo con Manginelli in regia a smistare palloni per l’opposto Buracci, gli schiacciatori laterali Scio e Lomurno, gli schiacciatori centrali Furio e Taccone, mentre Dammacco è il libero. I padroni di casa dell’ex Castellaneta si schierano con Parisi al palleggio e Carelli opposto, Ciavarella e Galasso di banda, Giorgio e Ruggiero al centro, Rinaldi libero.

    I biancorossi partono subito spediti e concentrati con Carelli che sigla il primo mini break (4-1) e poi direttamente dalla linea dei nove metri allunga sul 13-6. Mister Spinelli nel tentativo di scuotere la squadra effettua pian piano tutti i cambi a disposizione ma la reazione non c’è, la Joivolley ha vita facile e tira dritto agevolmente sino al 25-12.

    Capitan Scio tiene i suoi agganciati al Gioia (6-6) mentre Lomurno in pipe sull’11-12 prova a mettere la freccia; il secondo tocco di Parisi vale il doppio controsorpasso, 14-12. L’Arrè Formaggi insegue e sfrutta il servizio di Scio per ricucire sul 20-19 mentre il lungolinea out di Carelli azzera le distanze, 21-21. Taccone annulla il set point locale (24-24), Buracci mura Carelli (25-26) mentre Ciavarella tira out il 25-27.

    Nel terzo set ospiti avanti 1-3 ma l’ex Ruggiero da centro impatta sul 5-5. Ciavarella si prende il +2 (8-6) e Ruggiero il +3 (9-6); capitan Scio però riporta i suoi a -1 (9-8) ed il Turi pareggia subito dopo, 10-10. I biancorossi crescono in difesa e alzano il muro con cui salgono sul 16-13 al cospetto dell’ Arrè Formaggi che si spegne all’improvviso perdendo la bussola e cedendo 25-15 (Ciavarella).

    Lomurno mura Carelli per il 2-5 ma i locali non ci stanno, cominciano a ricucire lo strappo azzerando il gap sul 6-6 (errore in attacco per i turesi). Punto a punto ma Rinaldi e compagni continuano a difendere e a murare bene e si allungano sul 12-7. La Joivolley prosegue il suo cammino senza intoppi e chiude sul 25-16 (ennesimo errore gratuito al servizio per gli ospiti).

    N.V.G. Joivolley – Arré Formaggi Turi  3-1 (25-12, 25-27, 25-15, 25-16)N.V.G. Joivolley: Matheus n.e., Parisi 3, Giorgio 6, Rinaldi (L), Girolamo n.e., Incampo n.e., Mingolla n.e., Ruggiero 12, Ciavarella 21, Carelli 20, Galasso 13, Moschetti (L) n.e., Porro n.e.. Allenatore: L. Castellaneta. Note: battute sbagliate 16, ace 4, muri vincenti 9, ricezione 69% (39%perfette), attacco 47%.Arré Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 7, Taccone 5, Dammacco (L), Fortunato, Scio 14, Furio 6, Milillo, Petronella, Manginelli, Romano 1, Buracci 5. Allenatore: G. Spinelli. Note: battute sbagliate 12, ace 0, muri vincenti 3, ricezione 54% (28%perfette), attacco 29%.Arbitri: Alessandro Guagnano (Bari) e Salvatore Nibali (Bari).Durata set: 19’; 32’; 25’; 23’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Turi ribalta Ruffano e si impone al tie-break

    È il Turi a gioire al termine di un’ennesima battaglia con il Ruffano con gli uomini di mister Spinelli bravi ad aggiudicarselo dopo oltre due ore di battaglia al cardiopalma. Una vittoria preziosa in termini di classifica e di umore, che mantiene vive ancora le speranze avendo accorciato il gap con alcune delle squadre che precedono in graduatoria.

    Un match da montagne russe, non solo emotivamente, dove capitan Scio e compagni sono irriconoscibili nei primi due parziali avvertendo la pressione e mostrandosi troppo fallosi e con poche idee, una delle peggiori performance stagionali, ma poi quando sembra che stiano toccando il fondo nella rimonta subita nel terzo set, con una prova d’orgoglio, cuore e grinta ribaltano tutto a proprio favore costringendo di lì in poi l’avversario ad inseguire ed infine alla resa.

    I dati statici a fine match parlano di un’ Arrè Formaggi Turi nel complesso meglio a muro, 13 a 10 con tre a testa per Scio e Furio, e in attacco col 40% di efficienza nonostante il secondo set mentre Sansò, top scorer del match, e soci più pungenti al servizio e più fallosi dei locali.

    Ora il campionato si ferma per una settimana in concomitanza delle festività pasquali durante le quali si disputerà la Final Four di Coppa Italia di serie B. L’Arrè Formaggi tornerà in campo domenica 7 aprile alle 18 nel derby dei tanti ex di Gioia del Colle.

    La cronaca

    La squadra di coach Spinelli si presenta allo starting six con Manginelli al palleggio, Buracci opposto, Scio e Lomurno schiacciatori, Taccone e Furio centrali, Dammacco libero. Il Ruffano di mister Bramato si oppone con D’Alba al palleggio e Sansò opposto, Fracasso e Marzo di banda, Tridici e Demicheli al centro, Bisanti libero.

    Gli equilibri iniziali provano ad infrangerli i padroni di casa con Scio che intercetta a muro il tentativo di palletta di Sansò (10-8) ma poco dopo è parità, 11-11. Le due squadre continuano a rincorrersi per tutta la fase centrale prima che l’ace di Sansò dà il mini break al Ruffano sul 21-23. Lomurno annulla la seconda palla set sul 23-24 ma il servizio sbagliato di Buracci consegna il set agli ospiti (23-25).

    Al break locale di Scio (3-1) risponde il contro break del Ruffano, 3-6. Nonostante Buracci riavvicina i suoi sul 6-7 i biancoazzzurri cominciano a sbagliare cedendo campo ad un Ruffano che dal centro e con il proprio opposto prende il largo. La panchina turese effettua tutti i campi a disposizione, (siamo 8-15), per provare a dare una scossa e trovare un antidoto, ma la squadra molla gli ormeggi e cede 16-25 (block out Fracasso).

    L’Arrè Formaggi si gioca tutto, parte col piede sull’acceleratore subito con Lomurno (5-2) e poco dopo lo stesso laterale dai nove metri porta a +7 il vantaggio, 10-3. L’ace di Manginelli del 15-9 ed il muro di Buracci su Fracasso (17-9) spingono ancor più avanti i padroni di casa, ma non basta perché il Ruffano non molla e riapre i giochi sul 18-18. Capitan Scio rimette la doppia freccia sul 20-18 ma Sansò risponde rimettendo i suoi avanti, 21-23. Sempre Scio impatta sul 24-24 ed i suoi mettono subito la freccia. Ai vantaggi Cassano intercetta a muro la palla del 28-26.

    Riparte bene l’ Arrè Formaggi, parallela di Lomurno (3-1) e muro di Cassano su Marzo, 9-5. Due muri gialloblù riavvicinano gli ospiti sul 10-9 e Sansò impatta momentaneamente sull’ 11-11. Lomurno in pipe (13-11) e dai nove metri (14-11) lancia la fuga che Taccone da centro (16-11) consolida. Buracci mura Fracasso sul 22-16 mentre Cassano mura Demicheli sul 25-16 riaprendo i giochi.

    3-0 locale azzerato subito, 3-3. Un triplo Lomurno lancia i suoi (6-3), +3 conservato al giro campo, 8-5. I padroni di casa tirano dritto con Cassano da centro che allunga ulteriormente sul 12-7. Capitan Scio firma il 14-10 mentre Buracci chiude subito la contesa sul 15-10.

    TABELLINO:

    ARRÈ FORMAGGI TURI (BA) vs TOMA CARBURANTI RUFFANO (LE)   3-2   (23-25, 16-25, 28-26, 25-16, 15-10)

    Arre’ Formaggi Turi: Cassano 6, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 25, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato 2, Scio 19, Furio 4, Milillo, Petronella, Manginelli 2, Romano, Buracci 17. Allenatore: G. Spinelli.note: battute sbagliate 8, ace 4, muri vincenti 13, ricezione 51% (26%perfette), attacco 40%.Toma Carburanti Ruffano: Marzo 16, Tridici 11, D’Alba 3, Gravante n.e., Sansò 26, Rizzello n.e., Morello n.e., Fracasso 16, De Micheli 9, De Donno, Matteo Bisanti (L), Pasasseo n.e., Maurizio Bisanti, Cicerello, Zezza (L) n.e.. Allenatore: L. Bramato.note: battute sbagliate 8, ace 7, muri vincenti 10, ricezione 49% (19%perfette), attacco 35%.arbitri: Aurora Pagliocco (Roma) e Giulia Concilio (Roma).durata set: 26’; 24’; 32’; 24’; 20’.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Leverano resta tabù per l’Arrè Formaggi Turi

    Resta indigesta la sfida contro la BCC Leverano per l’Arrè Formaggi Turi, che ancora una volta è costretta ad arrendersi ai gialloblù. I padroni di casa vincono il match con merito per 3-1 e allungano sulla zona salvezza. Le speranze biancoazzurre si riducono ulteriormente, dopo aver sprecato l’ennesima occasione stagionale per provare a muovere la classifica. Dopo aver prontamente pareggiato i conti nel secondo set, l’Arrè Formaggi perde la continuità sul più bello, s’incarta e paga dazio pesantemente con errori che pesano come macigni, sia nella tenuta mentale che a livello di prestazione.

    La cronaca:Coach Spinelli schiera il “6+1” iniziale formato dalla coppia Scio-Lomurno di banda, al centro Taccone e Furio, Manginelli-Buracci in diagonale, Dammacco libero; Caleca al palleggio e Battaglia opposto, D’Elia-Muscara al centro, Esposito-Toselli laterali, l’ex Di Carlo libero per mister Zecca.

    Parte bene la Bcc (6-4) ed i biancoazzurri inseguono ma qualche imprecisione di troppo li porta a -4 sul 16-12. Milillo, dentro per Furio, accorcia direttamente dai nove metri sul 19-17, gli ospiti però fanno il bello e cattivo tempo: due errori consecutivi portano dalla possibile parità al meo 4, siamo 22-18. Ci pensa Battaglia a chiudere sul 25-20.

    L’Arrè Formaggi, riconfermato Milillo in campo, parte con piglio diverso e un doppio Buracci (muro e block out) dà il più 3 (0-3), confermato dal secondo tocco vincente di Manginelli del 3-6. Lomurno aumenta il divario sul 7-12 e nonostante un momentaneo 11-13 (muro di Battaglia) gli ospiti fanno l’andamento ed il ritmo riallungando definitivamente con l’ace di Lomurno (12-18) ed il muro del 12-19 di Taccone su D’Elia. Il set scivola verso il 18-25 (out Muscarà).

    Punto a punto ad inizio del terzo parziale con il primo mini break per il Turi firmato da capitan Scio (6-8) ma il controbreak gialloblù produce la parità con Battaglia (8-8) e la freccia del doppio sorpasso sempre ad opera dell’opposto locale, 10-8. Il Leverano si allunga sul 14-10 ed i biancoazzurri provano a recuperare terreno. I padroni di casa respingono tutto, specie a muro, spegnendo l’ardore nelle file degli avversari che cedono 25-16 (murato Buracci).

    BCC avanti con l’ace di Battaglia (6-4), ma nell’azione successiva al 7-4 l’ Arrè Formaggi recrimina e si infuria: la coppia arbitrale giudica toccata dai biancoazzurri una palla contestata. Ne fa le spese Dammacco che rimedia il rosso per aver chiesto spiegazioni, 9-4. Il Turi con rabbia si rifà subito sotto con Scio (11-9) ma si spegne sul più bello ed il Leverano si ringalluzzisce. Dentro il baby Portoghese, che rileva Lomurno, per lui anche un punto a referto. Padroni di casa cinici che chiudono la contesa con l’MVP e top scorer del match Battaglia: 25-20.

    BCC Leverano-Arrè Formaggi Turi 3-1 (25-20, 18-25, 25-16, 25-20)BCC LEVERANO: D’Amico, Toselli 11, Caleca 4, Rossetti ne., Marsella, Semeraro (L) n.e., Esposito 11, Battaglia 33, D’Elia 3, Di Carlo (L), Persichino n.e., Muscarà 5, Mello. Allenatore: A. Zecca.ARRE’ FORMAGGI TURI: Cassano, Portoghese 1, Basile (L) n.e., Lomurno 15, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato, Scio 14, Furio 2, Milillo 1, Petronella, Manginelli 2, Buracci 15. Allenatore: G. Spinelli.ARBITRI: Nello Alfonso (Avellino) e Jacopo Maria Lisena (Avellino).NOTE: Durata set: 25’; 25’; 26’; 26’. Leverano: battute sbagliate 14, ace 4, muri vincenti 13, ricezione 49% (23%perfette), attacco 43%. Turi: battute sbagliate 11, ace 2, muri vincenti 6, ricezione 48% (23%perfette), attacco 36%.

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    B maschile: importante vittoria da tre punti del Cus Bari in casa dell’ArrèFormaggi Turi

     L’SNS Cus Bari Pallavolo ritrova la vittoria piena nella 18esima giornata del campionato nazionale di Volley Serie B. Una vittoria che mancava dal 16 dicembre scorso quando superò la Matervolley Bari. In casa dell’Arrèformagi Turi conquista tre punti importantissimi per la corsa salvezza e sfrutta, al meglio, la battuta d’arresto del Modugno che cede al Volley Taviano, la vittoria solo al tie break del Leverano e la pausa di campionato del Ruffano. Sicuramente una boccata d’ossigeno per il sestetto barese che ritrova grinta e concretezza, perse nell’ultimo periodo. 

    Cronaca – In panchina a coordinare la squadra non c’è coach Mancini, fermato dal giudice sportivo per una giornata, ma il direttore tecnico Cesare Casulli eccezionalmente nella veste di vice allenatore, che propone il sestetto schierato nell’ultima gara al pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari: D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Un sestetto che viene quasi subito modificato per l’infortunio al ginocchio del capitano El Moudden costretto ad uscire sostituito dallo schiacciatore Mastracci. Proprio quest’ultimo, insieme al giovane Marrone, trasformano le giocate dei compagni in punti utili e scardinano le ultime certezze avversarie. Il netto 3-0 finale è anche frutto di una ritrovata concentrazione in difesa e una percentuale di errori diretti nettamente inferiore rispetto al passato. 

    “Siamo stati bravi a non farci prendere dalla paura del momento e di dover vincere la gara a tutti i costi – dice Cesare Casulli – portare a casa i tre punti era fondamentale soprattutto dopo un periodo negativo. I ragazzi hanno avuto l’atteggiamento giusto durante tutto l’incontro. Abbiamo sbagliato poco in battuta, tenuto bene in ricezione e fatto pochi errori in attacco. Il nostro palleggiatore ha dettato bene i tempi e trovato le giuste soluzioni chiamando in causa i compagni che in quel momento garantivano sicurezza sottorete. L’insieme di tutte queste componenti ha dato gli effetti voluti e dimostrato come il lavoro settimanale stia producendo i propri frutti. Ora siamo rientrati pienamente nel gruppo di chi lotta per la salvezza. Dobbiamo dare continuità a questo risultato sapendo che la salita è ancora lunga”. 

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    B maschile, Cus Bari in casa di Turi: “Abbiamo dato la svolta”

    Dopo il prezioso punto interno conquistato contro Molfetta, SNS Cus Bari Pallavolo va all’assalto dell’Arré Formaggi Turi, domenica 10 marzo alle 18, sul parquet della palestra polifunzionale di Turi. Una gara quasi a senso unico per la compagine barese, che deve mantenersi nella scia salvezza di Modugno, Ruffano e Leverano, rispettivamente a 2 e 4 lunghezze in classifica. Per accorciare le distanze i baresi devono conquistare i tre punti e sperare in una battuta di arresto di due delle dirette avversarie, attese da match non facili con formazioni di testa. Il Ruffano invece sarà fermo per riposo.

    “Veniamo da una gara con Molfetta in cui abbiamo cambiato atteggiamento – spiega il neo-capitano cussino Gianluca El Moudden – una gara in cui abbiamo dato una svolta al recente passato. Per noi rappresenta la sufficienza e cioè il punto di partenza. Va fatto molto di più anche perché la classifica comincia a fare delle scelte su chi deve rimanere, chi deve fare il salto di qualità e chi, invece, deve andare via. Domenica a Turi abbiamo l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio, non un punto in meno sperando nelle gare, non facili, delle altre nostre dirette avversarie e del riposo di Ruffano“.

    Il laterale barese, da cinque anni in biancorosso, contro Molfetta ha raccolto la fascia di capitano, un’attestazione di fiducia da parte della squadra: “Sono contento di questa scelta, anche se durerà solo 3 mesi: ho detto ai miei compagni che nel rapporto con loro non cambia nulla. Sono sempre io. In campo è diverso. La fascia mi responsabilizza nel rapporto con gli arbitri, con cui devo avere un atteggiamento diverso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’Arrè Formaggi Turi concede il bis battendo la Tya Marigliano

    Prestazione maiuscola e di spessore per l’Arrè Formaggi Turi, che mette a segno l’impresa della giornata battendo con un netto 3-0 la Tya Marigliano. Secondo successo consecutivo in altrettante gare nel girone di ritorno per la squadra di Spinelli che, dopo aver violato il campo dell’ Afragola, si regala tre punti che potrebbero risultare pesanti in futuro nella corsa salvezza. Lomurno (MVP e top scorer del match) e soci hanno la meglio su un avversario forte ed in lotta per i playoff, confermando i segnali positivi di una settimana fa.

    I biancoazzurri giocano bene, mostrando di aver ritrovato equilibrio e maggior sicurezza nei propri mezzi: lo confermano i numeri che li vedono prevalere in attacco, con il 45% di positività, e al servizio. Ma la voglia di lottare e la forza del gruppo viene fuori nel secondo parziale, aggiudicato in volata dopo aver recuperato un gap di 8 lunghezze ed aver annullato tre palle set a Lucarelli e soci.

    La cronaca:Il Turi scende in campo con Manginelli al palleggio e Buracci fuorimano, Scio e Lomurno diagonale di banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero. Per gli ospiti Cantarella-Lucarelli a comporre la diagonale principale, Montò e Bianco che sostituisce lo squalificato Di Santi sono i laterali, Rumiano e Ciollaro al centro, Romano libero.

    I padroni di casa partono bene provando sin da subito a fare l’andamento con Scio (6-4) e la pipe di Lomurno del 7-4 con il Marigliano che si ricompatta e corona l’inseguimento sul 13-13. Fase di break e controbreak con i biancoazzurri determinati a trovare l’allungo che arriva con la pipe di Lomurno del 18-16 ed il muro successivo di Buracci, 19-16. Scio (21-17) e Lomurno (24-20) confermano il più 4 mentre Buracci chiude 25-21.

    Di marca ospite l’avvio prepotente del secondo parziale, 0-4 con il muro e fuori di Lucarelli. Lomurno su Lucarelli dimezza il gap sul 3-5 ma non sembra bastare perché il Marigliano forza al servizio e crea qualche grattacapo al Turi che insegue 5-11. Sembrano accusare il colpo i ragazzi mister Spinelli che spezza il gioco sul 6-14 (Lucarelli) ma in realtà restano in piedi, mostrano a più riprese di rifarsi sotto con convinzione, cominciano a schivare i colpi (Scio su Lucarelli per il 15-17). Sul 21-24 il ruggito biancoazzurro che riapre i giochi con il 24-24 di Lomurno. Furio dai nove metri sorpassa sul 25-24 e Lomurno completa la rimonta da urlo con la stoccata del 27-25.

    Galvanizzati i biancoazzurri vogliono chiudere subito i giochi evitando di far rientrare Rumiano e compagni in partita, così Lomurno (10-7) ed il muro di Buracci su Lucarelli (12-8) creano la fuga. L’Arrè Formaggi prende sempre più campo con Manginelli che ispira bene Furio e Taccone al centro ed i due laterali Lomurno (16-11) e Scio (17-11). Il Turi tira dritto senza intoppi e grattacapi con capitan Scio che scrive la parola fine sul 25-18.

    Arrè Formaggi Turi-Tya Marigliano 3-0 (25-21, 27-25, 25-18)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 20, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato n.e., Scio 14, Furio 2, Milillo, Petronella, Manginelli 4, Romano, Buracci 12. Allenatore: G. Spinelli.Tya Marigliano: Lucarelli 17, Bianco 4, Rumiano 8, Nappi n.e., Cantarella 3, Montò 10, Lopardo n.e., Mautone, Ciollaro 8, Barone, Romano (L). Allenatore: A. Cimmino.Arbitri: Antonella Monteleone (Taranto) e Davide Tolomeo (Lecce).Note: Durata set: 32’; 35’; 25’. Turi: battute sbagliate 8, ace 4, muri vincenti 8, ricezione 47% (19%perfette), attacco 45%. Marigliano: battute sbagliate 8, ace 1, muri vincenti 8, ricezione 41% (24%perfette), attacco 37%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO