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    B1 femminile: Argentario impegnato nella trasferta di Busnago, a caccia del primo set stagionale

    Di Redazione Se guardiamo alla classifica possiamo anche definirla una sfida salvezza, quella che domani a partire dalle 18.30 metterà di fronte Dolcos Busnago e Argentario Trentino Energie. In realtà quello che interessa alle ragazze allenate da Maurizio Moretti è, anche in questa occasione, cominciare a dimostrare di avere gli strumenti per giocare alla pari con le avversarie in questa selettiva categoria a dispetto della giovanissima età. La squadra brianzola è una novizia per la categoria. Ad oggi è riuscita a conquistare due vittorie, la prima in casa del Volano, la seconda due settimane fa fra le mura amiche contro il Lemen Almenno, match che metteva in palio preziosi punti salvezza. In B1 ci è arrivata acquistando il titolo sportivo dopo aver conquistato la B2 sul campo e finendo così per iscrivere una propria formazione ad entrambe le categorie. Sabato scorso il Dolcos è uscito confitto dal campo di Trescore Balneario contro la terza forza del campionato, disputando un bel primo set (vinto 17-25) e lottando fino alla fine nel secondo (perso 25-21). Senza storia gli ultimi due, vinti dalle padrone di casa per 25-16 e 25-15. In questo periodo il settetto è composto dalla regista Beatrice Erba, dall’opposta Nadia Rossi, dalle schiacciatrici Camilla Cornelli e Nadia Ditommaso, dalle centrali Francesca Crippa e Giulia Bizzotto, dal libero Sara Pistocchi. Mario Motta cambia comunque spesso le carte in tavola, disponendo di un organico decisamente omogeneo per valori tecnici. A questo team l’Argentario proverà ad opporre la propria voglia di conquistare il primo set e, magari, il primo punto in classifica, ma la squadra sa bene che per farlo deve migliorare considerevolmente le proprie performance. In settimana le ragazze hanno lavorato molto su cambio palla e servizio, anche alla luce di quanto emerso dal difficilissimo derby di sabato scorso. Nello starting seven troveremo Agnese Capone al palleggio, Sofia Cusma opposta, Alicia Salgado e Agnese Angeloni in banda, Serena Sfreddo ed Eleonora Buratti al centro, Gaia Riedmüller libero.La partita potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Argentario VolLei. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie ko anche nel derby con l’Ata

    Di Redazione La speranza che il clima da derby potesse dare una spinta in più all’Argentario Trentino Energie verso la conquista, se non del primo successo, almeno dei primi set della stagione, si è infranta contro la concretezza dell’Ata Trento, che si è imposta per 3-0 nella sfida tutta trentina, la prima stagionale per le ragazze di Moretti, la seconda per quelle di Mongera. A punire le argentelle sono stati ancora, in maniera particolare, gli errori, 26 complessivi fra battute, attacchi e infrazioni varie, da affiancare ai soli 13 (la metà) delle avversarie, che hanno anche potuto contare su 10 ace (contro 2) e su 7 muri (contro nessuno). La cronaca:Maurizio Moretti schiera la propria squadra con Capone in regia, Cusma opposta, Angeloni e Salgado schiacciatrici, Sfreddo e Landrini al centro, la rientrante Riedmüller libero. Marco Mongera si avvale invece di Ilaria Granieri in regia, Greta Carosini opposta, Serena Blasi ed Emma Orlandini in banda, Martina Bogatec e Maddalena Bertoldi al centro, Rebecca Eccel libero. La partenza dell’Ata è bruciante, tanto che sullo 0-3 il tecnico marchigiano ritiene già opportuno avvalersi del primo time out, anche perché due dei primi tre punti avversari sono frutto di errori, il problema più rilevante che la squadra sta fronteggiando in un questo inizio di stagione. Sul 2-6 il servizio di Carosini fa male alla seconda linea delle argentelle, che subiscono un ace e due attacchi da seconda linea (firmati Orlandini e Carosini), portando il punteggio sul 2-9. Il primo break point della Trentino Energie lo mette a segno Angeloni con un attacco che vale il 6-13, il secondo è un ace di Landrini su Orlandini (8-15), ma il divario è ormai troppo grande per poter essere colmato. Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni e Barbaro per Cusma, ma l’Ata continua a macinare il proprio gioco senza difficoltà e va a chiudere 15-25 con un attacco di Orlandini. Nel secondo set l’Argentario si posiziona in campo con Elisa Graziani in banda al posto di Alicia Salgado, presa di mira dalle battitrici avversarie, e con Mariasofia Barbaro opposta. I primi scambi sembrano premiare questa scelta, dato che la squadra scatta subito sul 4-1, grazie ad un ace di Capone e a un mani e out di Graziani. Il vantaggio viene annullato sul 5-5 da un ace di Carosini su Angeloni, si prosegue testa a testa fino all’8-8, quando il cambio palla dell’Argentario si blocca per ben 13 scambi: Ilaria Granieri va al servizio e ci rimane fino all’8-21, senza raccogliere alcun ace, ma mettendo in croce la ricezione avversaria. Ai cinque errori di Cusma (entrata per Barbaro), Graziani, Salgado (entrata per Angeloni) e Angeloni (subito dopo essere rientrata) si sommano due muri di Carosini, uno di Baccolo, due attacchi della stessa centrale bresciana, schierata nello starting six della frazione al posto di Bogatec, e uno di Orlandini. È già tempo di pensare al terzo set. Dopo il cambio di campo la Trentino Energie torna alla formazione iniziale, che comincia portandosi sul 3-2 e tiene botta fino all’8-8, supportata dagli attacchi di Sofia Cusma e dai tocchi di Agnese Capone. Decisivo, per creare il vuoto fra le due squadre, è ancora il turno al servizio di Granieri, che inizia la serie con un ace (8-10), poi la aiutano ad allungarla un attacco di Camilla Gitti, schierata al posto di Orlandini, e uno di Baccolo. Un palleggio falloso di Capone fissa il 9-14, poi tocca a Francesca Baccolo battere con efficacia e festeggiare due ace e un attacco di Gitti da seconda linea. A questo punto siamo sul 10-18 e la partita ha ormai preso una china irreversibile per le argentelle, che sul 15-21 vanno ancora in difficoltà sul turno al servizio di Blasi (due ace). Un mani e out di Gitti chiude la sfida. Argentario Trentino Energie-Ata Trento 0-3 (15-25, 11-25, 16-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 4, Graziani 4, Gantioler ne, Landrini 1, Buratti, Salgado 3, Cusma 6, Sfreddo 2, Barbaro 1, Angeloni 8. All. Moretti.Ata Trento: Gitti M., Granieri 3, Gitti C. 5, Bertoldi 3, Carosini 13, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 7, Camazzola (L), Orlandini 6, Guerzoni, Bogatec, Blasi 8. All. Mongera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: troppo forte la Warmor Gorle per l’Argentario

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Gorle senza set nel paniere. La neopromossa terribile Warmor si è dimostrata un avversario davvero ostico, non solo perché ha messo in campo giocatrici di esperienza, situazione che le giovani di Moretti devono fronteggiare sistematicamente, ma anche perché le ospiti hanno commesso troppi errori (9 attacchi out, 7 battute sbagliate e 13 infrazioni, per un totale di 29 punti) per potersela giocare alla pari con un team solido e molto ben organizzato in difesa come quello di Rossi, non a caso ora secondo in graduatoria. All’Argentario è mancato anche il consueto apporto del servizio (0 ace contro 7) e quindi, anche se l’attacco ha cercato di farsi valere, la sfida è apparsa impari in ogni frazione, come testimonia il triplo 25-13 a referto. La cronaca:L’Argentario si sistema in campo con Capone al palleggio, Cusma opposta, Graziani e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero. Stefano Rossi schiera il Warmor con Chiara Negri al palleggio, Francesca Berera opposta, Martina D’Agata e Alice Teli in banda, Elisa Manzano e Daniela Pillepich al centro, Alessandra Suagher libero. L’avvio del match vede subito protagonista il servizio della bergamasche, che prendono di mira, in particolare, Alicia Salgado, raccogliendo sulla numero 13 ospite i punti numero 2 (2-0), 6 e 7 (7-2). Una fast di Pillepich vale l’8-2, poi Gorle allunga ancora con il turno al servizio della stessa centrale numero 11, che mette le basi per due break firmati da D’Agata (pallonetto) e Manzano (altra fast). Maurizio Moretti prova a cambiare qualche carta in tavola, inserendo Barbaro al posto di Cusma e Battistoni per Salgado, con il fine di dare un aiuto ad una ricezione molto in difficoltà, poi dopo il time out getta in campo anche Jasmina Dustov per Capone in regia. Il primo break trentino arriva da un muro della stessa Barbaro su D’Agata (12-6), un secondo grazie ad un block di Sfreddo su Teli (14-9). Il finale però è tutto delle bergamasche, che volano prima sul 18-10 e poi sul 20-11. Nel finale si mette in luce Elisa Graziani, che passa per tre volte, ma il set è ormai compromesso e viene chiuso da un ace della regista Negri. Nel secondo set Emma Landrini prende il posto di Eleonora Buratti al centro. L’inizio è comunque complicato, perché la ricezione trentina continua a soffrire, tanto che il Gorle si porta sul 10-6, poi la Trentino Energie riesce a conquistare qualche break point e a tenere il passo dell’avversario fino al 14-10, quando sono prima i servizi di Manzano (16-10 con un ace su Graziani), poi l’interminabile serie avviata da Alice Teli (da 18-12 a 23-12 con due ace su Battistoni e Salgado) a fissare un nuovo 25-13. Nella terza frazione Maurizio Moretti decide di schierare Sofia Cusma in posto 4, con Mariasofia Barbaro in contromano e Alice Gantioler al centro in diagonale con Sfreddo. Si tratta del set più combattuto, almeno fino a metà, perché poi il Gorle accelera e va a prendersi l’ennesimo 25-13. Un primo allungo del Warmor (7-4), frutto di due errori in attacco delle trentine, viene annullato nella rotazione avviata dai servizi di Agnese Capone, coadiuvata da Cusma (pallonetto da seconda linea) e da Salgado (muro sulla neoentrata Anello). Si arriva sull’8-9 per le ospiti, che tengono fino all’11 pari, quando i servizi di Malvestiti costringono Capone a giocare quasi sempre con palla staccata da rete. Il resto lo fa la difesa di casa, che recupera ogni pallone arrivi nel proprio campo. I tre errori della Trentino Energie sono d’aiuto per arrivare sul 16-11, che poi diventa un 20-13 e un 25-13. Gli unici due punti dell’Argentario in questa fase sono frutto di due battute sbagliate. Warmor Gorle-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-13, 25-13, 25-13)Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli, Anello 2, Malvestiti 3, Sala ne, Russo 3, Manzano 2, Pillepich 5, Suagher (L), Negri 4, D’Agata 8, Teli 11, Berera 8. All. Rossi.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 2, Graziani 6, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti, Salgado 2, Cusma 5, Sfreddo 4, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Argentario cerca l’impresa sul campo di Gorle

    Di Redazione Non si tratta certo dell’avversario migliore per sbloccarsi, ma l’Argentario Trentino Energie ha comunque il compito di provarci. Sabato sera (a Gorle, in provincia di Bergamo, la squadra trentina proverà a contrastare la marcia sin qui quasi perfetta delle padrone di casa del Warmor, una neopromossa che ha cominciato il campionato con una serie di prestazioni sorprendenti, al punto che dopo quattro giornate è terza in classifica a un solo punto dalla coppia di testa, composta da Costa Volpino e Trescore, e condivide, con esse, il privilegio di essere ancora imbattuta. L’unico punto, ad oggi, lo ha lasciato a Lecco, vincendo “solo” al tie break contro l’Acciaitubi. Ad una formazione di questo tipo, che viaggia sulle ali dell’entusiasmo, Capone e compagne dovrebbero cercare di opporre la propria tranquillità, non avendo nulla da perdere. L’obiettivo è cercare di vincere il primo set della stagione, da usare come punto di appoggio per poi puntare a obiettivi più sostanziosi, in un girone dove nessuno regala nulla. Al PalaLovato Maurizio Moretti dovrà rinunciare nuovamente al libero Gaia Riedmüller, il cui ginocchio è ancora dolorante, quindi sarà costretto a sacrificare Agnese Angeloni in quel ruolo. L’unico dubbio attiene al ruolo da assegnare a Sofia Cusma, ovvero schiacciatrice o opposta, che determinerà anche quello di Elisa Graziani. In banda ci sarà Alicia Salgado, al centro Serena Sfreddo con Eleonora Buratti. La sfida si giocherà al PalaLovato alle ore 21, sarà possibile seguirla in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Argentario. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Don Colleoni troppo forte per l’Argentario Trentino Energie

    Di Redazione Non basta all’Argentario Trentino Energie giocare un orgoglioso secondo set, conteso fino all’ultimo al Don Colleoni Trescore, per muovere la classifica o conquistare almeno la prima frazione. La squadra bergamasca conferma tutta la propria solidità e alla fine si porta a casa il 3-0 che cercava. La formazione di Maurizio Moretti cresce, ma il suo livello di gioco non è ancora sufficiente per tenere testa a organici così ben organizzati. Un peso importante lo giocano le difficoltà a stabilizzare la ricezione (39% contro 50%), così come il numero di errori su azione (17 contro 8) diventa un peso fin troppo gravoso da trascinare. A tratti la squadra gioca bene, difende senza risparmiarsi, batte con efficacia e si fa sentire a muro (ieri 9-4 per l’Argentario), ma ancora non basta per rendere la vita difficile alle avversarie. Serve pazienza e questo era stato messo in conto prima dell’inizio della stagione. La cronaca:L’Argentario inizia la gara con Capone al palleggio, Graziani opposta, Salgado e Cusma in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Angeloni libero, mentre la squadra di Trescore Balneario utilizza la regista Serena Milani in diagonale con Noemi Rossi, in posto 4 Elisa Tonello e Federica Fontana, al centro Caterina Cigarini e Benedetta Campagnolo con Rachele Mainetti libero. L’inizio è davvero avaro di soddisfazioni per le argentelle, che si ritrovano subito sotto per 0-5, inchiodate in quella rotazione dalle battute profonde di Tonello, una serie alla quale contribuiscono anche tre errori della padrone di casa. Quando la ricezione tiene e la battuta rimane in campo la Trentino Energie si gioca le proprie carte, infatti si porta sul 4-8, salvo poi andare di nuovo in difficoltà sui servizi di Fontana (4-10). La posizione che chiude il set con largo anticipo è quella che vede Campagnolo in battuta e le padrone di casa a caccia di un cambio palla che non arriva mai: due ace, due errori di Cusma e tre attacchi delle bergamasche archiviano il set, che si chiuderà 10-25, già sul 6-19.Nel secondo parziale Maurizio Moretti schiera Gantioler al centro al posto di Buratti ed inverte Cusma e Graziani, portando la prima in contromano e la seconda in banda, ed è proprio il turno al servizio della centrale neoentrata che aiuta le argentelle a portarsi sul 4-1, grazie a Salgado e Cusma. Il Don Colleoni pareggia sul 5-5, ma poi due muri di Sfreddo su una fast e su una pipe riportano la Trentino Energie a più 3, un vantaggio che Capone e compagne difendono con le unghie e con i denti ed anzi aumentano (12-8) quando Cusma indovina l’ace corto sul libero Mainetti, che costringe anche Matteo Prezioso ad usare un time out. Le trentine si difendono fino al 14-11, quando il Don Colleoni, con un muro su Salgado e un ace su Battistoni, si porta a meno 1. L’aggancio arriva sul 17-17, ma l’Argentario non molla e prova a crederci fino alla fine. Purtroppo il sogno di conquistare la prima frazione si infrange contro la serie di battute incisive di Caterina Cigarini, che manda in tilt il cambio palla trentino e si interrompe sul 19-24, dopo che Fontana e Rossi hanno portato a casa con l’attacco i punti dell’allungo decisivo. L’Argentario dà un ultimo colpo di coda fino al 22-24, ma poi Rossi chiude.L’ultimo set propone spunti di cronaca fino al 10-12, quando il Don Colleoni scappa via irrimediabilmente. Fino a quel momento la Trentino Energie cerca di rimanere aggrappata alle avversarie, pagando loro dazio sul turno in battuta di Campagnolo (due errori consecutivi di Elisa Graziani confermata in posto 4), ma rifacendosi in parte con un muro ed un errore ospite per il 9-11. Dopo il cambio palla, come accennato, le bergamasche scappano via, chiudendo con una impressionate serie di break point, costruiti ancora con le battute di Benedetta Campagnolo, che serve dal 14-18 al 14-25, piazzando tre ace su Salgado e aiutando le compagne a portarsi a casa gli altri punti senza sudare troppo. Argentario Trentino Energie-Don Colleoni Trescore 0-3 (10-25, 22-25, 14-25)Argentario Trentino Energie: Battistoni, Capone, Graziani 3, Dustov 1, Gantioler, Landrini ne, Buratti 2, Salgado 12, Cusma 8, Sfreddo 6, Barbaro ne, Angeloni (L). All. Moretti.Don Colleoni Trescore: Rosso ne, Molinari ne, Volontè ne, Mainetti (L), Locatelli (L) ne, Rossi 7, Tonello 9, Milani 1, Campagnolo 16, Fontana 10, Brevi ne, Cigarini 9. All. Prezioso. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Lemen Volley lascia l’Argentario a bocca asciutta

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Almenno San Bartolomeo senza punti e senza set. La giovane compagine di Maurizio Moretti ha saputo giocare a tratti alla pari contro il Lemen, in particolare nella prima frazione, un po’ come era accaduto il sabato precedente contro Lecco, ma ha pagato soprattutto gli errori commessi nel finale della prima frazione, quando il punteggio era sul 20 pari, e quelli cumulati nella seconda, spegnendosi via via nel terzo. L’Argentario ha ricevuto meglio (64% contro 57%), ma non ha saputo convertire questo vantaggio a favore dell’attacco (43% contro 32% per il Lemen), ha raccolto più punti a muro (8-3) anche grazie ai 4 hit di Serena Sfreddo, ma ha incassato 8 ace contro i 4 del Chorus. È alla voce errori che la differenza si fa macroscopica: 23 complessivi per le ospiti, appena 4 per le bergamasche a dispetto della giovane età. La cronaca:L’Argentario, che deve rinunciare a Gaia Riedmüller, fermata da una botta al ginocchio rimediata in allenamento, a causa di un risentimento muscolare, inizia la sfida con Capone in regia, Graziani opposta, Cusma e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Agnese Angeloni nel ruolo di libero. Atanas Malinov risponde con Emma Malinov al palleggio, Chiara Noris opposta, Michela Malinov e Francesca Zanella in banda, Kamelia Arsenov e Giada Agazzi al centro, Aurora Franchi libero. Non c’è il braccio pesante dell’opposta Sofia Felappi. Scatta meglio dai blocchi la squadra di casa, che si porta sul 5-2 sfruttando due errori di Cusma in attacco, poi comincia a restituire qualcosa in termini di omaggi anche il Lemen e con un’invasione si arriva sull’8-7, che diventa un 8-8 grazie all’ace di Capone su Zanella. La sfida è equilibratissima, Cusma scalda il braccio e le bergamasche aiutano con due servizi out e un’altra invasione (13-13). Sul 16-14 Sfreddo mura Zanella e Malinov commette fallo di doppia (16-16). Il fortunato ace sul nastro di Agazzi (18-16) e il fallo di linea fischiato a Capone, protesa a salvare una ricezione lunga, sembrano fatali (20-17), ma non è così, perché dopo il cambio palla con Salgado al servizio le argentelle riescono a passare con Cusma e con un ace della schiacciatrice romagnola e ad impattare sul 20-20. La Trentino Energie è viva, ma basta poco per rompere gli equilibri, nella fattispecie un errore di Graziani, che regala il break del 22-20 all’Almenno. Sul 22-21 ci si mette anche l’arbitro Mamprin, che fischia ad Alicia Salgado un fallo di doppia; la sanzione che si somma al muro di Agazzi su Cusma e all’errore della triestina, che chiude il set sul 25-21. Dopo il cambio di campo l’Argentario tiene fino al 3-3, poi un errore di Sofia Cusma manda avanti per 5-3 il Lemen, che raccoglie altri due break con Michela Malinov (7-4 con l’attacco e 10-6 con un ace), poi sbaglia Graziani (11-6) e così sul 13-9 Maurizio Moretti decide di cambiare la diagonale, inserendo Dustinov e Barbaro al posto di Capone e Graziani. Altri due errori di Dustinov e Cusma chiudono anticipatamente il set sul 16-9, che si trasforma poi nel 25-16 finale. L’Argentario lo archivia con 12 errori (6 su azione e 6 in battuta). Nel terzo set Maurizio Moretti decide di affidare il ruolo di opposto a Maria Sofia Barbaro, spostando Graziani in banda in diagonale con Salgado, lasciando Cusma in panchina. Il Chorus parte avanti di due lunghezze (3-1) grazie ad un muro di Kamelia Arsenov, che a 53 anni tiene ancora molto bene il campo, poi però la argentelle stabilizzano il cambio palla fino al 9-6, senza riuscire a conquistare break point. Cosa che riesce invece al Lemen con il turno al servizio di Giada Agazzi, che permette a Zanella di andare a segno con due “mani e out”, poi si porta a casa due ace consecutivi (uno realizzato dal nastro). Siamo 12-6 e le ospiti provano a tenere duro, rosicchiando un paio di break con un muro di Barbaro e un ace di Graziani, ma sul 16-12 la luce si spegne in via definitiva: 20-12 con Noris in battuta, poi 25-13 con il turno di Michela Malinov. Lemen Volley-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-21, 25-16, 25-13)Lemen Volley: Malinov E. 2, Franchi (L), Felappi S. ne, Arsenov 8, Gavardi ne, Felappi G. ne, Malinov M. 11, Zanella 11, Noris ne, Stucchi (L), Agazzi 13, Adubea ne. All. Malinov.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 1, Graziani 10, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti 1, Salgado 10, Cusma 7, Sfreddo 8, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B femminile, Lecco verso l’esordio a Trento. Milano: “Crescita del gruppo costante”

    Di Redazione A Lecco tutto pronto per la nuova stagione 2021-22.  Per le ragazze di coach Gianfranco Milano il debutto è fissato a Trento sabato 16 ottobre alle 17 contro le padrone di casa del Trentino Energie Arg Tn.  “Il nostro girone si presenta davvero molto eterogeneo – precisa Milano -. Non mancano le squadre più esperte e alcune delegazioni che puntano su un gruppo giovane e da far crescere. Per questo il girone di andata sarà fondamentale per conoscere al meglio i nostri avversari. E’ fondamentale non perdere punti preziosi sin dall’avvio. Tra le squadre favorite spiccano senza alcun dubbio il Costa Volpino, l’Offanengo e il Trescore. In particolare questa ultima delegazione bergamasca è nota per la capacità di trovare giovani di buone prospettive, pertanto conta un vivaio molto interessante”.  Un girone, insomma, che si preannuncia molto interessante. “Ovviamente speriamo di poter confermare la buona prestazione delle passate stagioni, magari raggiungendo qualche soddisfazione in più. Il gruppo è quasi tutto nuovo, ma l’entusiasmo è positivo. Il ciclo di allenamenti congiunti è stato un gran valore aggiunto: abbiamo provato schemi e cambi. Sicuramente ho visto una crescita del gruppo costante. Fondamentale sarà la prima partita di campionato”. Tra le conferme in capo per sabato: Rebecca Rimoldi, Monica Rettani e Noemi Marsengo.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Agnese Capone nuova palleggiatrice dell’Argentario

    Di Redazione Con l’approssimarsi dell’avvio dei campionati, l’Argentario Progetto VolLei sta provvedendo a riempire tutte le caselline vuote nell’organico che affronterà la Serie B1 femminile a partire da sabato. Una delle più importanti rimaste vacanti in seguito alla partenza di Aurora Bonafini e Leonor Polezzi era quella della palleggiatrice, ruolo chiave che avrà come nuova interprete un’altra giocatrice abruzzese, dopo Angeloni e Graziani: è la sedicenne Agnese Capone, che arriva a Cognola dopo un’esperienza in serie B2 con la maglia dell’Union Volley Jesolo, la sua prima in un torneo nazionale. “Ho sempre giocato nella Teatina Chieti – racconta –, fino a quando lo scorso anno non ho ho avuto l’opportunità di ritagliarmi un ruolo importante a Jesolo, allenata da Cristiano Lucchi, un’occasione che ho cercato di sfruttare al meglio, come cercherò di fare anche con quella che mi ha offerto l’Argentario“. Data la giovanissima età, Capone dovrà lavorare duramente per calarsi nel contesto della terza categoria nazionale: “Stiamo concentrando le attenzioni – spiega – sulla velocità di palla e sulla difesa, ma credo che l’aspetto più importante nel mio ruolo, sul quale bisogna lavorare di più, sia la forza mentale, la capacità di scegliere la soluzione giusta al momento giusto, oltre alle qualità tecniche per riuscirci. Siamo una squadra giovane e sappiamo che incontreremo tante difficoltà all’inizio, ma non ci scoraggeremo“. Il secondo nome ufficializzato dalla società è quello del libero Sofia Battistoni, atleta del 2007, che in prima squadra sarà la vice del libero Gaia Riedmüller, ma sarà titolare in serie C e nella formazione Under 16 dell’Argentario. La società trentina ha intravisto nella giocatrice anconetana ottime potenzialità nei fondamentali di seconda linea, al punto che l’ha convinta a sposare un nuovo ruolo, abbandonando quello di regista in cui si era cimentata fino ad ora. “Fino alla stagione passata ho giocato nel settore giovanile della Lardini, a Filottrano, come palleggiatrice – conferma – ora mi dedicherò a difesa, ricezione e coperture. Credo che anche quello del libero sia oggi un ruolo di grande responsabilità, dato che ‘comanda’ la seconda linea, e se è questa la strada per arrivare in alto sono lieta di percorrerla. Il livello di gioco della serie B1 mi spaventa ancora un po’, ma mi abituerò“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO