consigliato per te

  • in

    B1 femminile: niente da fare per l’Argentario nel derby con l’Ata Trento

    Di Redazione Ci aveva sperato molto l’Argentario Trentino Energie, alla vigilia, di poter raccogliere qualcosa dal secondo derby stagionale con la Walliance Ata Trento, ma non è andata così: le argentelle non sono riuscite quasi mai ad impensierire una squadra, che, pur dovendo fare a meno dell’opposta Greta Carosini e in parte della schiacciatrice Serena Blasi, ottimamente sostituita dalla top scorer di giornata Camilla Gitti, ha messo in campo una solidità complessiva superiore a quella della Trentino Energie, che probabilmente ha compiuto un passo indietro rispetto alla prestazione offerta, almeno nel primo set e in parte del terzo, contro il Gorle sette giorni prima. La ridotta mobilità della palleggiatrice Agnese Capone, che ha voluto stringere i denti e scendere comunque in campo dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro le bergamasche, non ha aiutato la squadra ad offrire una performance in grado di impensierire l’Ata, ma le difficoltà incontrate dalla ricezione non l’hanno certo aiutata a dare il meglio. Un alto dazio è stato pagato ai falli (invasioni e tocchi sanzionati dall’arbitro), che sono stati 8 contro 2 delle avversarie e agli errori al servizio, 12 contro 7, realizzando un ace in meno (4-5). La cronaca:Lo starting seven della Trentino Energie è quello delle ultime gare con l’eccezione di Sofia Barbaro nel ruolo di centrale in diagonale a Serena Sfreddo; confermate le diagonali Capone-Cusma e Salgado-Angeloni. La Walliance inizia il match con Ilaria Granieri al palleggio, Beatrice Venturato opposta, Emma Orlandini e Camilla Gitti in banda, Maddalena Bertoldi e Francesca Baccolo al centro, Rebecca Eccel libero. Due ottime battute di Capone valgono il 2-0 a favore dell’Argentario, a cui l’Ata risponde con un ace corto di Bertoldi su Angeloni. Nei primi scambi la squadra appare reattiva, tanto che conquista un altro break con Angeloni (3-5). Sul 6-6 lascia spazio all’Ata con due errori, un attacco out di Barbaro e un malinteso in difesa, ma reagisce con un muro di Cusma su Orlandini, che vale il 10-10. Da qui in poi l’Argentario comincia a commettere una serie di errori, che lo portano a scivolare fuori dal set: arrivano così ben 11 punti dell’Ata, che chiude sul 25-18. Nella seconda frazione viene confermato il settetto di partenza. Fino al 6-5 le due formazioni rimangono appaiate, poi la Walliance scappa via in due sole rotazioni, quelle avviate dai servizi di Venturato e Gitti, che offrono alla squadra di casa (per il calendario) l’opportunità di contrattaccare in maniera vincente quattro volte, portando il punteggio sull’11-6. L’Argentario nel frattempo ha inserito Landrini per Barbaro al centro, ma a menare le danze è sempre l’Ata, che sfrutta la buona vena di Orlandini e un’invasione di Capone per portarsi sul 14-8 e chiudere anzitempo anche questo set. Nel finale si gioca senza pressioni e si arriva sul 25-20 in 24 minuti complessivi. Nell’ultima frazione nelle file dell’Ata Serena Blasi rimane in campo in diagonale a Ilaria Granieri. La partenza dai blocchi della squadra cittadina è a dir poco energica, visto che sette dei primi nove turni al servizio della Walliance portano almeno un break point. Ad aiutarla ci sono tanti errori delle argentelle, che dal 9-5 in poi sono in campo con Monika Costalunga al posto di Alicia Salgado. Sul 18-9 anche questo set può dirsi segnato, anche se prima del fischio finale, dal 21-11 in poi, le ospiti giocano forse la propria miglior pallavolo di serata, sfruttando dapprima i servizi della stessa Costalunga (un ace e due errori dell’Ata) per portarsi sul 21-15, poi un attacco di Cusma per realizzare il 23-18 ed infine un errore di Baccolo per il 24-20. L’ultimo punto è un tocco di Marika Gitti. Walliance Ata Trento-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)Walliance Ata Trento: Gitti M. 1, Granieri 4, Gitti C. 11, Bertoldi 5, Carosini 1, Eccel (L), Venturato, Baccolo 4, Camazzola (L), Orlandini 9, Guerzoni, Blasi 3.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov, Gantioler ne, Landrini, Buratti (L) ne, Salgado 7, Cusma 10, Sfreddo 5, Barbaro 1, Angeloni 9. All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: tutto pronto per il derby tra Argentario e Ata Trento

    Di Redazione Ripartire dal primo set disputato contro il Gorle e cercare di giocare alla pari con le avversarie di giornata più a lungo e con maggiore tenacia rispetto a quanto era avvenuto nella sfida dell’andata. Sono questi gli obiettivi, in verità non molto diversi da quelli di tutte le sfide che si giocheranno nel girone di ritorno, con i quali l’Argentario Trentino Energie affronterà il derby di sabato 19 ebbraio contro la Walliance Ata Trento. Un incontro che mette in palio punti necessari sia alla squadra di Marco Mongera per compiere un altro passo verso la salvezza, consolidando quanto costruito nel girone di andata, sia alle argentelle per muovere nuovamente la classifica dopo lo stop di sette giorni prima. Lo spostamento in coda al calendario delle prime quattro giornate del ritorno fa sì che le due squadre si ritrovino contro dopo aver giocato appena 6 partite, che hanno portato 9 punti alla Walliance e 4 alla Trentino Energie. Ciò che è cambiato, nel frattempo, è che l’Argentario ha mosso la classifica e ha cominciato a calarsi nella categoria e che l’Ata sarà costretta a scendere in campo con due o tre importanti pedine in meno rispetto alla sfida giocata il 20 novembre, dato che la centrale Martina Bogatec si è trasferita al Marzola, l’opposta Greta Carosini deve fare i conti con un dolore alla spalla, che per ora la costringe ai box, e la schiacciatrice Serena Blasi è rientrata da poco nei ranghi. L’Ata viene da un match proibitivo, quello contro la potenziale capolista Picco Lecco (le lombarde devono recuperare una gara), un po’ come quello affrontato sabato scorso dall’Argentario contro il Gorle, che dopo aver vinto al PalaBocchi per 3-0 mercoledì scorso è andato ad espugnare Crema con un 3-0, riportandosi al quarto posto a quattro lunghezze dalla vetta. Entrambe le squadre che si sfideranno domani nel palazzetto di via Santa Croce hanno dunque tanta voglia di ricominciare a muovere la classifica. L’incontro comincerà alle 18 (diretta streaming sulla pagina Facebook della società) e l’Argentario la affronterà con il sestetto base, ovvero con Capone in regia, che è tornata in palestra solo oggi dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro il Warmor, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Nella sfida di andata le atine si imposero per 3-0 con parziali di 25-15, 25-11, 25-16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Argentario Trentino Energie, contro Gorle non basta un buon avvio

    Di Redazione Non riesce a muovere la classifica l’Argentario Trentino Energie nel primo match affrontato dopo la lunga pausa, alla quale era arrivato subito dopo la prima vittoria stagionale. Opposto al solido Gorle, il team biancorosa ha giocato un primo set di sostanza, mettendo in campo tanta aggressività al servizio e a muro, una frazione poi perduta sul filo di lana a causa di qualche errore di troppo e di una ricezione incerta, oltre che per meriti specifici delle bergamasche. Nel secondo parziale, a metà del quale si è infortunata la regista Agnese Capone, il Warmor ha preso il largo fin dall’inizio, mentre nel terzo è scappato via nella prima parte della frazione per poi assorbire la reazione delle argentelle, che hanno provato a ritrovare il filo del proprio gioco.Più che nelle percentuali di attacco (31%-36% a favore delle lombarde), la differenza si nota alla voce errori su azione (17 contro 5) e in battuta (14 contro 7), che messi insieme creano un gap importante (31-12). La cronaca:Nessuna sorpresa nell’assetto iniziale prescelto da Maurizio Moretti, che si affida alle diagonali Capone-Cusma, Salgado-Angeloni e Sfreddo-Buratti, con Riedmüller libero. Stefano Rossi risponde con Ilaria Sala in regia, Francesca Berera opposta, Ilaria Anello e Alice Teli in banda, Elisa Manzano e Daniela Pillepich al centro, Ilaria Odoli libero. La schiacciatrice D’Agata e il libero Suagher partono dunque dalla panchina. L’avvio della Trentino Energie è bruciante. Con tre rasoiate di Agnese Capone dalla linea dei nove metri le argentelle si portano sul 3-0 (due gli ace della regista abruzzese), poi sul 4-2 tocca a Graziani fare male alla ricezione bergamasca, presa un po’ alla sprovvista: tre opportunità di contrattacco vengono messe in banca da Cusma, Sfreddo e Angeloni. Sul 7-2 Rossi deve già spendere il secondo time out, un segnale che è scattato l’allarme rosso. La seconda scossa alle sue giocatrici stavolta dà però ottimi frutti, tanto che sull’8-4 il Warmor dà una spallata alle padrone di casa, punite con la stessa modalità che aveva permesso loro di allungare, ovvero iniziano a pagare dazio in ricezione e si bloccano in quella rotazione fino all’8-9. In battuta c’è Alice Teli, che, oltre a confezionare due ace su Salgado, mette anche le basi per gli attacchi di Anello e Pillepich e al fallo di Capone, costretta ad inseguire un appoggio “abbondante”. La contro-reazione è rabbiosa e si concretizza con due ace di Sofia Cusma e con una terza battuta efficace valorizzata dall’attacco di Angeloni. Il 12-9 restituisce coraggio alle argentelle, che riescono a rimanere davanti fino al 18-17, giocando una buona pallavolo e costringendo il Gorle a dare tutto. Il finale è appassionante: due ace di Teli, ancora lei, su Salgado valgono il 18-19, ma l’Argentario risponde con due battute altrettanto efficaci di Cusma (smash di Buratti) e di Angeloni (ace su Odoli). Sul 22-20 però la spinta si arresta. Due attacchi da seconda linea, dell’opposto Berera e della laterale D’Agata, entrata un attimo prima al posto di Anello, mandano il Gorle sul 23-24 e a quel punto Cusma sbaglia la misura di un appoggio, offendo a Teli l’opportunità di chiudere il set. Il modo, beffardo, in cui si è vista sfilare dalle mani la prima frazione lascia il segno nella squadra di Moretti, che accusa subito il colpo nella seconda, trovandosi in un attimo sotto per 3-6 e con tre errori già a proprio carico. Sul 5-7 la situazione sfugge prematuramente dal controllo delle argentelle, che pagano un pesante dazio ai servizi della regista Chiara Negri, preferita a Sala nel nuovo starting six e schierata in diagonale con D’Agata invece che con Berera. Due errori e due attacchi delle lombarde portano il punteggio sul 5-11, un’invasione di Capone fa 6-13 e a quel punto il tecnico dell’Argentario dà spazio a in banda, mentre il punteggio scivola fin troppo velocemente verso il 14-15 finale. Il problema maggiore è però rappresentato dall’infortunio alla caviglia destra accusato da Agnese Capone sul 10-16, causato da una torsione del corpo facendo perno sul piede bloccato a terra, un incidente che la costringe a lasciare il campo trasportata a braccia dalle compagne e a chiudere qui la propria partita, sostituita dalla giovanissima bolzanina Jasmina Dustov, classe 2006. Nella terza frazione la Trentino Energie, schierata, quindi, con Dustov al palleggio, Cusma opposta, Angeloni e Costalunga in banda, Sfreddo e Buratti al centro, tiene fino al 4-4, regalandosi due ace realizzati da Dustov e Costalunga, poi un attacco della rientrata Anello e un fallo della regista bolzanina mandano il Warmor a più 2. La squadra trentina si blocca nel turno al servizio di Pillepich, allungato da due errori consecutivi di Cusma e da due ace consecutivi su Costalunga e Angeloni. Il 5-11 diventa poi un 6-14 maturato con modalità pressoché identiche (errore ed ace), dopo il quale l’Argentario ricomincia a giocare una buona pallavolo, aiutato da qualche errore delle ospiti. Dustov si prende la soddisfazione di realizzare un muro e un ace, così come un battuta vincente la piazza anche Gantioler. Sul 17-22 il Gorle conquista il cambio palla e va a chiudere con due errori di Salgado e Sfreddo. Argentario Trentino Energie-Warmor Gorle 0-3 (23-25, 14-25, 17-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov 3, Gantioler 1, Landrini ne, Battistoni (L) ne, Buratti 2, Salgado 3, Cusma 15, Sfreddo 5, Barbaro ne, Angeloni 9. All. Moretti.Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli (L), Anello 13, Malvestiti ne, Sala 1, Russo ne, Manzano 3, Pillepich 7, Suagher (L), Negri 1, D’Agata 4, Teli 6, Berera 9. All. Rossi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, l’Argentario fa visita alla Rothoblaas per il Derby del Volano

    Di Redazione

    Dopo tre settimane, l’Argentario Trentino Energie riparte con tante incertezze in più, non tanto per quanto concerne gli aspetti tecnici, dato che in questo periodo la squadra di Maurizio Moretti ha lavorato senza grossi problemi, quanto per quanto riguarda la diffusione della nuova variante del Covid-19 e ciò che questo comporta sullo svolgimento delle partite.

    Basti pensare che nel girone B della serie B1 sono state già posticipate tutte le sfide in programma domani ad eccezione di quella che riguarda la Trentino Energie, ovvero il derby di Volano, e ad eccezione di quella affrontata dalla terza squadra trentina, l’Ata. Tutto questo in un contesto che muta di ora in ora e quindi potrebbe riservare nuove sorprese anche per queste due partite.

    L’Argentario, ad ogni modo, si presenta alla ripresa delle sfide ufficiali in buon forma e a ranghi completi. La voglia di dare un seguito a quanto di buono è stato costruito nelle ultime due partite, ovvero a Crema e contro Bedizzole, è tanta, così come la consapevolezza che il livello di gioco espresso ora dalla squadra non è quello di inizio stagione. La qualità delle avversarie rimane però molto alta, a partire da quella del Rothoblaas, al quale domani (sabato) le argentelle andranno a fare visita, con inizio del match alle ore 20.30.

    La squadra allenata da Luca Parlatini, dopo un inizio di stagione difficile, ha cominciato a trovare i giusti equilibri e nelle ultime sette gare ha perduto solo in casa contro il Lecco Picco e in trasferta a Costa Volpino, quindi ora è settima in classifica.

    L’ultima partita disputata in casa della capolista, persa al tie break, ha confermato il valore complessivo di un organico di cui fanno parte tante ex dell’Argentario, quali Aurora Bonafini, Katerina Pucnik ed Elena Pierobon, la cui presenza in campo aggiungerà motivi di interesse alla sfida di domani. Un altro elemento che ha permesso alle lagarine di crescere è stato il rientro in campo dell’opposta Carlotta Petruzziello, penalizzata da problemi fisici ad inizio stagione, giocatrice che insieme a Pucnik, Bellini e Galbero dà vita ad una batteria di palla alta sicuramente temibile. Negli ultimi tempi Parlatini schiera Bonafini e Petruzziello sulla diagonale, Pucnik e Bellini in banda, De Val e Tresoldi al centro, Pierobon libero.

    La Trentino Energie dovrebbe schierare il settetto delle ultime uscite, con Capone al palleggio, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BF, l’Enercom Fimi strappa la vittoria all’Argentario al tie break

    Di Redazione Vittoria con qualche rimpianto per l’Enercom Fimi che batte al tie break l’Argentario dopo aver dominato i primi due set e aver rallentato nei successivi. Le cremasche devono fare i conti con le assenze: non potendo schierare la capitana Ester Cattaneo e il libero Elisa Guerini Rocco contro le giovani trentine che chiudono la classifica ancora senza punti. Coach Moschetti schiera Nicoli in palleggio e Giroletti opposto, Iannaccone e Vairani in banda, mentre al centro, con Frassi, torna Fioretti e Labadini è il libero. La gara si apre con l’ace di Iannaccone e le due squadre viaggiano vicine fino al 9-8, poi il muro di Fioretti porta al primo strappo sull’11-8 mentre Vairani firma il 13-9. Altro parziale di tre punti per le biancorosse per il 16-11. Due errori riavvicinano le ospiti fino al 17-14 ma le padrone di casa dimostrano personalità e tornano ad allungare grazie alle fast di Fioretti per il 23-17 poi Vairani chiude il set con due attacchi vincenti per il 25-17. Enercom Fimi determinata sin dalle prime battute del secondo parziale: Frassi, e il muro di Giroletti portano al 7-3. Alcuni errori in battuta tengono in corsa le trentine poi Vairani e Giroletti portano al vantaggio a 8 punti (16-8) e un errore ospite consente di allungare fino al 20-9. Un vantaggio viene gestito fino al 24-14. L’Argentario riesce a rinviare per tre volte la fine del set che arriva con la fast di Frassi per il 25-17. Nel terzo set un errore di Marengo (entrata in campo per Vairani) porta avanti le ospiti 2-4. Un vantaggio che resta fino al 10-11. Poi l’ottimo momento di Fioretti porta quattro punti per il 14-11 ma sul 15-12 l’Argentario sfrutta gli errori biancorossi per riportarsi avanti 15-16. Ancora un parziale Enercom Fimi con i muri di Marengo e Iannaccone per il 19-16. Grazie al muro con Frassi e Iannaccone si arriva al 22-18 ma vicino al traguardo le biancorosse rallentano, pagano in ricezione e sbagliano in attacco facendosi raggiungere a quota 23, si guadagnano un match ball che non sfruttano prima di cedere 24-26. Nel quarto set le ospiti fanno pesare l’entusiasmo per la conquista del primo set stagionale mentre le cremasche perdono certezze e si parte con un 2-7 che apre a una lunga serie di errori cremaschi che portano all’8-14. L’Enercom Fimi non riesce a reagire e dal 15-21 commette quattro errori per il 15-25 che porta la gara al tie break.Il quinto set è aperto ancora dall’ace di Iannaccone, Nicoli a muro fa 4-2 e Fioretti firma il 5-2. L’Argentario si riavvicina ma è ancora Fioretti (per lei 21 punti alla fine col 71% in attacco) protagonista del parziale che porta al cambio campo sull’8-4. Le ospiti provano a reagire e si riavvicinano fino all’11-10. L’attacco di Giroletti e i muri vincenti di Marengo e della stessa Giroletti portano a quattro match ball sul 14-10, la Trentino Energie ne annulla due prima di arrendersi all’attacco decisivo di Giroletti che consegna la vittoria all’Enercom Fimi. L’allenatore dell’Enercom Fimi, Matteo Moschetti, commenta così la gara appena vinta: “Abbiamo giocato bene e vinto i primi due set. Il terzo è stato più equilibrato e nel finale abbiamo commesso qualche errore di troppo. Nel quarto gli stati d’animo erano diversi, noi avevamo paura di perdere un punto mentre le nostre avversarie erano entusiaste per il primo set conquistato. La squadra è tornata a fare bene nel quinto set, concentrata, determinata ed ha vinto meritatamente”. Quanto è pesata l’assenza della capitana Cattaneo: “Sappiamo che è una presenza importante dentro e fuori il campo e avrebbe potuto darci una mano. Ma non vogliamo recriminare per le assenze, abbimao comunque fatto bene”. ENERCOM FIMI-ARGENTARIO 3-2 (25-17, 25-17, 24-26, 15-25, 15-12)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Giroletti 16, Saltarelli ne, Labadini (L) 1, Abati, Nicoli 6, Frassi 5, Fioretti 21, Fugazza, Marengo 8, Iannaccone 10, Vairani 15, Motta ne. All. Moschetti.Trentino Energie Argentario: Capone 1, Cusma 17, Barbaro ne, Angeloni 11, Salgado 13, Graziani ne, Costalunga (L), Sfreddo 11, Buratti 6, Gantolier. All. Moretti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: la Chromavis Abo espugna Trento e si prende il terzo posto

    Di Redazione Vola sempre più in alto la Chromavis Abo, che centra la quarta vittoria consecutiva (la sesta stagionale) regolando sul3-0 in trasferta la Argentario Trentino Energie, fanalino di coda insieme a Bedizzole. Offanengo (nuovamente guidata in panchina nell’occasione dal vice Fabio Collina, complice la squalifica di coach Giorgio Bolzoni) ha dato così continuità alla brillante vittoria del sabato precedente contro Costa Volpino, alimentando la serie positiva e scalando un altro gradino in classifica, approdando al terzo posto. Nell’occasione, a esser stata sorpassata dalle neroverdi è stata la Don Colleoni, caduta 3-2 in casa contro Volano e attesa sabato alle 21 al PalaCoim per uno scontro di alta classifica. A Trento la Chromavis Abo ha tenuto in mano le redini del gioco, chiudendo in tre set; novità nel sestetto titolare con la schiacciatrice 2003 Margherita Cicchitelli schierata nel ruolo di libero al posto di capitan Noemi Porzio, tenuta a riposo precauzionale. Otto ace e cinque muri alcuni dati statistici di una vittoria netta ottenuta in modo corale; in doppia cifra la centrale Letizia Anello (12 punti). “Siamo andati a Trento – commenta Fabio Collina – con la consapevolezza di affrontare una squadra giovane ma senza guardare la loro classifica, perché sapevamo come le trentine fossero in crescita nelle ultime uscite e cercassero di ottenere i primi set e i primi punti della stagione. Dal canto nostro, la vittoria di Costa Volpino ci aveva dato più consapevolezza e abbiamo mantenuto alta l’attenzione per tutta la partita. Abbiamo avuto un calo nel secondo set ma contro le squadre giovani a volte succede di abbassare il livello del gioco. Nel terzo parziale, comunque, siamo riusciti a riportare in alto il ritmo e abbiamo chiuso bene“. “La partita – prosegue Collina – ha permesso di dar spazio anche a chi ne aveva avuto meno fin qui e una menzione speciale va a Margherita (Cicchitelli, n.d.r.), che si è messa a disposizione della squadra giocando nel ruolo di libero e disimpegnandosi egregiamente. Era una partita fondamentale per la classifica, con tre punti che ci permettono di continuare a inseguire i primissimi posti insieme alle altre formazioni. Ora ci attende una settimana tosta in vista del match casalingo contro Don Colleoni“. Argentario Trentino Energie-Chromavis Abo 0-3 (15-25, 21-25, 18-25)ARGENTARIO TRENTINO ENERGIE: Capone 2, Salgado 10, Sfreddo 4, Cusma, Angeloni 11, Buratti 4, Riedmüller (L), Graziani, Costalunga, Barbaro 5. N.e.: Dustov, Gantioler, Landrini, Battistoni (L). All.: Moretti.CHROMAVIS ABO:  Fedrigo 8, Anello L. 12, Martinelli 9, Pinali 5, Cattaneo 6, Galletti 3, Cicchitelli (L), Maggioni 2, Bortolamedi 1, Iani, Provana. N.e.: Tommasini (L), Porzio. All.: Collina.ARBITRI: Maritan e Barbieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Offanengo a caccia della quarta vittoria di fila contro Argentario

    Di Redazione Niente rallentamenti. A sette giorni dall’impresa casalinga contro Costa Volpino, in serie B1 femminile la Chromavis Abo vuole continuare a correre, con la formazione di Offanengo di scena domani (sabato) alle 17 al PalaBocchi di Trento contro la Trentino Energie Argentario, fanalino di coda del girone B insieme a Bedizzole. Nell’occasione, le neroverdi inseguiranno la quarta vittoria consecutiva e cercheranno di rimanere a contatto con i primissimi posti della classifica, dove ora sono quarte con 16 punti a -3 dalla vetta. “Sabato scorso – commenta il tecnico della Chromavis Abo Giorgio Bolzoni– siamo stati bravi a mettere la nostra miglior prestazione attuale in una delle gare più importanti; sono arrivati tre punti molto preziosi per stare attaccati al gruppo di testa della classifica. Non mi aspettavo arrivasse un successo con questa facilità, ma è anche vero che le nostre prestazioni individuali sono state ottime”.  Offanengo vittoriosa guidata in panchina dal vice Fabio Collina, che sarà al timone anche nei prossimi due match a causa del prolungamento della squalifica di coach Bolzoni per altre due giornate. “Premesso che le persone che ho a mio fianco le ho scelte, le conosco e mi fido, quando si lavora con la giusta sinergia ci si muove in sintonia. Fabio è stato molto bravo, è riuscito nella sua prima gara a gestire bene tatticamente ed emotivamente la gara, idem il gruppo: è stata una bella vittoria di squadra”. Ora testa a Trento. “Teniamo le giuste precauzioni, la prima gara di campionato ci ha insegnato che non si può dar nulla per scontato e così anche questa partita è importante come le altre. L’insidia di abbassare il ritmo? Per me è più una questione di attenzione: rimanendo sul pezzo, possiamo far emergere la differenza di valori tecnici. L’approccio alla gara può condizionare l’incontro”. L’AVVERSARIO – Il Trentino Energie Argentario è allenato da un tecnico di grande esperienza come Maurizio Moretti e fin qui con un roster under 18 non ha ancora conquistato né punti né set in questa prima parte di campionato.  “Per noi – spiega il tecnico marchigiano – è un’altra occasione per dimostrare di essere all’altezza in questa categoria. L’avversario è solidissimo, con Costa Volpino e Lecco, Offanengo è una delle pretendenti ai play off, dove prevedo una lotta al vertice spettacolare essendoci molto equilibrio. Per quanto ci riguarda, ripartiamo dal secondo set di Busnago, confermando lo schieramento”. Così, potrebbero giocare Agnese Capone in palleggio, Sofia Cusma opposta, Alicia Salgado (figlia del centrale cubano Hiosvany Salgado, per diversi anni in serie A italiana) e Agnese Angeloni in banda, Serena Sfreddo e Eleonora Buratti al centro e Gaia Riedmüller libero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Dolcos Busnago fa il pieno contro la Tn Argentario tra le mura amiche

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie non riesce a sbloccarsi. La trasferta di Busnago non ha portato in dote il primo set della stagione, come si augurava la squadra trentina, anche se nella seconda frazione Capone e compagne hanno venduto molto cara la pelle, rimontando uno svantaggio importante sfoderando una difesa arcigna, come non si era vista in precedenza. Le brianzole hanno però fatto valere la maggiore esperienza in attacco (32% – 25%), a muro (7-4) e in battuta (8 ace contro 4). Un peso hanno giocato anche i 9 falli trentini contro uno delle locali nel 3-0 (25-8, 25-21, 25-17) finale. Da segnalare l’esordio in maglia rosablu della nuova arrivata, la schiacciatrice Monika Costalunga. La cronaca L’Argentario inizia la partita con Capone al palleggio in diagonale con Cusma, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Busnago risponde con Erba al palleggio, Rossi opposta, Bonetti e Ditommaso in banda, Crippa e Bizzotto al centro, Pistocchi e Radice liberi in alternanza. L’avvio è abbastanza brutale per le ospiti, che dopo alcuni scambi di studio (3-2) subiscono un pesante parziale. Il turno al servizio della centrale Francesca Crippa infierisce sulla ricezione trentina, così come due muri consecutivi su Sofia Cusma (7-2). Ma il peggio deve ancora venire, dato che sull’8-4 si porta sulla linea di fondo campo l’opposta Nadia Rossi e per il cambio palla delle argentelle sono dolori: la numero 14 del Dolcos serve per 11 volte consecutivamente, realizzando tre ace e raccogliendo poi due errori di Angeloni e uno di Graziani, uniti a due attacchi vincenti di Ditommaso. Sul 18-4 la Trentino Energie dà qualche segnale di vita, poi va a battere la stessa Nadia Ditommaso e piovono sulla testa dell’Argentario altri quattro break point, tre dei quali frutto di errori di Barbaro e Capone. Il 25-8 è quasi una liberazione. Dopo il cambio di campo Mario Motta decide di dare spazio alla diagonale di ricambio, mandando in campo la regista Cologno e l’opposta Sarti Cipriani. Questa volta la Trentino Energie entra in campo con la voglia di dimostrare che vale molto di più di quanto ha fatto vedere contro l’Ata e nella frazione appena terminata e il Busnago si trova a dover fronteggiare una formazione completamente diversa, per aggressività, pur non avendo Maurizio Moretti cambiato alcuna pedina. Con le battute di Sfreddo le ospiti si portano per la prima volta in vantaggio sul 3-5 (muro di Cusma su Ditommaso), poi il Dolcos reagisce e si porta sull’8-5, ma l’Argentario risponde subito con un ace di Cusma e due attacchi dell’ispirata Angeloni (8-9). Sul 10-12 l’allenatore della squadra brianzola, allarmato, decide di rimandare in campo la diagonale titolare, composta da Erba e Rossi, ma le ospiti lottano come leonesse, difendono tutto quello che possono, dando dimostrazione del potenziale che potrebbero esprimere. Sul 13-14 il vento ricomincia a soffiare contro l’Argentario: Busnago si porta sul 16-14 e poi scappa via sul 22-15, in appena due rotazioni, aiutato da quattro errori trentini. La frazione, però, non è ancora finita, perché con le battute di Sfreddo le ospiti vanno sul 22-18 e con un muro di Angeloni su Bonetti sul 23-21. A questo punto l’arbitro di erge a protagonista, fischiando un fallo di doppia a Capone, chiude un mano e out di Bonetti. Nel terzo set le cose prendono subito una brutta piega per l’Argentario. Il Dolcos scatta sul 4-1, sfruttando due errori e due primi tempi, poi sul 7-2 e Moretti decide di sostituire Cusma con Barbaro. Il solito turno al servizio di Rossi spinge le brianzole fino all’11-3, protagonista il muro della centrale Bizzotto, poi 13-5 con un ace e 16-6 grazie a due errori di Salgado e Barbaro. Il momento migliore della Trentino Energie è quello nel corso del quale si porta da 19-9 a 19-12, sfruttando alcuni passaggi a vuoto del Busnago. Il finale però è tutto delle locali, che chiudono 25-17. Dolcos Busnago-Tn Energie Argentario 3-0 25-8, 25-21, 25-17) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO