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    MotoGp, Rivola: “Il Mondiale Costruttori non ha molto senso”

    ROMA – Massimo Rivola ha parlato dell’attuale format del campionato di MotoGp in un’intervista ai microfoni di “Speedweek.com”. L’amministratore delegato di Aprilia ritiene poco utile la classifica destinata ai costruttori, vista la disparità numerica delle moto presenti in pista: “Il mondiale costruttori non porta soldi e dunque non ci interessa – ha detto -. Di tutti e tre i titoli, quello costruttori è sicuramente il più superfluo. Quando poi 8 Ducati lottano contro 2 Aprilia e 2 Suzuki,come accade ora, questo campionato non ha molto senso. Il campionato riservato ai team ha più valore, perché rispecchia le sole prestazioni dei due piloti utilizzati nella squadra ufficiale”.
    Sul team di Razali
    Rivola ha anche parlato dei progetti per il team RNF di Razlan Razali, che dal 2023 utilizzerà moto Aprilia: “Posso confermare che vogliamo un pilota giovane, con esperienza e già vittorioso nella categoria, a cui vorremmo accoppiare un debuttante o un giovane con poca esperienza in MotoGp. Stiamo osservando il mercato e non abbiamo fretta. La scelta dei piloti non è un problema, lo è maggiormente quello di costruire buone strutture per il team clienti. E stiamo lavorando su questo aspetto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Con otto Ducati il Mondiale Costruttori è superfluo”

    ROMA – “Il mondiale costruttori non porta soldi e dunque non ci interessa. Di tutti e tre i titoli, quello costruttori è sicuramente il più superfluo. Quando poi 8 Ducati lottano contro 2 Aprilia e 2 Suzuki, come accade ora, questo campionato non ha molto senso”. Massimo Rivola ha parlato così dell’attuale format del campionato di MotoGp in un’intervista ai microfoni di “Speedweek.com”. L’amministratore delegato di Aprilia ritiene poco utile la classifica destinata ai costruttori, vista la disparità numerica delle moto presenti in pista: “Il campionato riservato ai team ha più valore, perché rispecchia le sole prestazioni dei due piloti utilizzati nella squadra ufficiale”.
    Sul team RNF
    Rivola ha anche parlato dei progetti per il team RNF di Razlan Razali, che dal 2023 utilizzerà moto Aprilia: “Posso confermare che vogliamo un pilota giovane, con esperienza e già vittorioso nella categoria, a cui vorremmo accoppiare un debuttante o un giovane con poca esperienza in MotoGp. Stiamo osservando il mercato e non abbiamo fretta. La scelta dei piloti non è un problema, lo è maggiormente quello di costruire buone strutture per il team clienti. E stiamo lavorando su questo aspetto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Aprilia impressionante, sembra una Yamaha con motore veloce”

    ROMA – Jorge Martin, pilota Pramac Racing, elogia l’Aprilia, vera sorpresa di questa MotoGp 2022. In un’intervista ai microfoni di DAZN, il 24enne infatti afferma: “Espargaro ha elaborato una moto super competitiva insieme ad Aprilia. A parte il motore, che ha fatto un passo avanti incredibile, quando li vedo in pista mi colpisce soprattutto come gira la moto, sembra una Yamaha con un motore veloce. Poi accelerano bene e frenano forte. Sembra che l’Aprilia abbia tutto, è incredibile il livello che stanno mostrando: è molto alto”.
    Fine delle concessioni
    Con i risultati mostrati in pista che si sono tradotti in un secondo posto in classifica piloti per Alex Espargaro (151), l’Aprilia ha però perso le concessioni. Piccole e grandi deroghe da parte di FIM per aiutare la casa di Noale ad alzare il proprio livello. Martin però aggiunge: “Le concessioni li hanno aiutati molto. Ma KTM, che è arrivata in vetta perché avevano delle concessioni, è tornata indietro poi quando le ha perse. Sono un’arma a doppio taglio”. Poi un accenno sul proprio futuro che aspira alla Ducati ufficiale: “Ogni pilota vuole andare nella squadra factory: è il team che vince, che ha storia. Oggi un team satellite può lottare per il titolo con una moto ufficiale, ma per gli aggiornamenti è preferibile essere nel team factory. La priorità è di salire in rosso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Aprilia molto competitiva, hanno fatto passi avanti enormi”

    ROMA – “Espargaro ha elaborato una moto super competitiva insieme ad Aprilia. A parte il motore, che ha fatto un passo avanti incredibile, quando li vedo in pista mi colpisce soprattutto come gira la moto, sembra una Yamaha con un motore veloce”. Sono queste le parole a DAZN di Jorge Martin, pilota Pramac Racing, nelle quali elogia l’Aprilia, scuderia rivelazione di questa MotoGp. Il 24enne analizza la RS-GP e aggiunge: “Accelerano bene e frenano forte. Sembra che l’Aprilia abbia tutto, è incredibile il livello che stanno mostrando: è molto alto”.
    Concessioni decisive
    Con i risultati mostrati in pista che si sono tradotti in un secondo posto in classifica piloti per Alex Espargaro (151), l’Aprilia ha però perso le concessioni. Piccole e grandi deroghe da parte di FIM per aiutare la casa di Noale ad alzare il proprio livello. Martin però aggiunge: “Le concessioni li hanno aiutati molto. Ma KTM, che è arrivata in vetta perché avevano delle concessioni, è tornata indietro poi quando le ha perse. Sono un’arma a doppio taglio”. Infine un commento sul suo futuro, che Martin si augura a Borgo Panigale: “Ogni pilota vuole andare nella squadra factory: è il team che vince, che ha storia. Oggi un team satellite può lottare per il titolo con una moto ufficiale, ma per gli aggiornamenti è preferibile essere nel team factory. La priorità è di salire in rosso”, ha infatti detto lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Farò qualsiasi cosa per aiutare Espargaro”

    ROMA – Maverick Vinales ha parlato della grande stagione di Aleix Espargaro, compagno di squadra in Aprilia e attualmente secondo in classifica al giro di boa della stagione in MotoGp. “Aleix può lottare per il titolo, efarò qualsiasi cosa possa fare per poterlo aiutare – ha detto ai microfoni di Marca -. Siamo un gruppo, una squadra, e se devo sacrificarmi per il team, lo farò,non ci sarà alcun problema a chiudere il gas per favorire Aleix. Per questo podio vorrei ringraziare l’Aprilia, non devo dimenticare che ha puntato su di me, e Aleix, per avermi aiutato davvero in momenti difficili, nonché il mio manager”.
    Le parole di Vinales
    Vinales è anche lui protagonista della grande stagione di Aprilia, mai stata così in alto in classe regina. L’obiettivo del numero 12, attualmente, è di raggiungere una vittoria anche con il suo terzo team in carriera in MotoGp: “È arrivato il momento di puntare a questo traguardo, il nostro obiettivo è vincere e dobbiamo farlo, ma sappiamo che abbiamo bisogno di tempo per adattarci. Non sono ancora al cento per cento con la moto, ma sono contento che senza essere al cento per cento sono lì. Abbiamo un mese di tempo che ritengo molto buono per migliorare ulteriormente, al fine di poter tornare a Silverstone più forti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Chiudere il gas per Espargaro? Non ci sono problemi”

    ROMA – “Aleix può lottare per il titolo, e farò qualsiasi cosa possa fare per poterlo aiutare. Siamo un gruppo, una squadra, e se devo sacrificarmi per il team, lo farò, non ci sarà alcun problema a chiudere il gas per favorire Aleix. Per questo podio vorrei ringraziare l’Aprilia, non devo dimenticare che ha puntato su di me, e Aleix, per avermi aiutato davvero in momenti difficili, nonché il mio manager”. Maverick Vinales ha parlato così in un’intervista ai microfoni di Marca, commentando la grande stagione di Aleix Espargaro, compagno di squadra in Aprilia e attualmente secondo in classifica al giro di boa della stagione in MotoGp.
    Gli obiettivi di Vinales
    Vinales è anche lui protagonista della grande stagione di Aprilia, mai stata così in alto in classe regina. L’obiettivo del numero 12, attualmente, è di raggiungere una vittoria anche con il suo terzo team in carriera in MotoGp: “È arrivato il momento di puntare a questo traguardo, il nostro obiettivo è vincere e dobbiamo farlo, ma sappiamo che abbiamo bisogno di tempo per adattarci. Non sono ancora al cento per cento con la moto, ma sono contento che senza essere al cento per cento sono lì. Abbiamo un mese di tempo che ritengo molto buono per migliorare ulteriormente, al fine di poter tornare a Silverstone più forti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marchi europei ora superiori, ma si è copiato molto dai giapponesi”

    ROMA – Il team manager di Honda in MotoGp, Alberto Puig, dai microfoni di “Radio Marca” espone la sua analisi su un tema scottante: le scuderie europee sono ora meglio delle giapponesi? Il tono all’inizio è scherzoso, ma dietro le prestazioni di Ducati, Aprilia e KTM ci sono diversi motivi. “Alla fine i giapponesi finiscono sempre per vincere. Io parlo di fatti, non di opinioni, ma penso che sia Ducati che Aprilia e KTM abbiano fatto passi da gigante. È vero che la Honda non è mai stata una moto facile, ma portata al limite, può fare molto”, ha detto Puig.
    Lungimiranza e innovazione
    Il sorpasso potrebbe essere imminente, ma la questione per Puig è più complessa: “Hanno approfittato – spiega lo spagnolo – del cambio di regolamento anni fa e i team europei stati più proattivi ed efficienti di quelli giapponesi. Penso che per molti anni gli europei guardassero ai giapponesi come riferimento, copiavano tanto”. Poi però aggiunge: “Ora hanno raggiunto un livello superiore su elettronica e meccanica”. Poi su “AS” fa i complimenti ad Aleix Espargaro, fratello di Pol Espargaro che corre proprio per Honda: “Non so se si sia vestito da Marquez, ma sta andando forte con una moto fantastica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marchi europei innovativi, ma vinceranno i giapponesi”

    ROMA – “Alla fine i giapponesi finiscono sempre per vincere. Io parlo di fatti, non di opinioni, ma penso che sia Ducati che Aprilia e KTM abbiano fatto passi da gigante. È vero che la Honda non è mai stata una moto facile, ma portata al limite, può fare molto”. Queste le parole del team manager di Honda in MotoGp, Alberto Puig, intervenuto ai microfoni di “Radio Marca”. Il tono è scherzoso all’inizio, ma molti addetti ai lavori stanno rimarcando come i team giapponesi (Honda e Yamaha) stiano perdendo terreno su quelli europei, come Ducati, Aprilia e KTM.
    Le parole di Puig
    Stiamo dunque assistendo a uno storico sorpasso? La questione per Puig è più complessa: “Hanno approfittato – spiega lo spagnolo – del cambio di regolamento anni fa e i team europei stati più proattivi ed efficienti di quelli giapponesi. Penso che per molti anni gli europei guardassero ai giapponesi come riferimento, copiavano tanto”. Poi però aggiunge: “Ora hanno raggiunto un livello superiore su elettronica e meccanica”. Una nota di merito poi per l’Aprilia dalle colonne di “AS”: “Non so se Espargaro è vestito da Marquez, ma complimenti a lui e al suo team, che ha costruito una moto fantastica”. LEGGI TUTTO