consigliato per te

  • in

    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona presenta Qafarena e Nikolic: “Gli atleti ideali per il nostro progetto”

    Di Redazione Verona Volley ha presentato stamattina in conferenza stampa due dei nuovi arrivati per la prossima stagione, il centrale serbo Uros Nikolic e l’opposto albanese Anton Qafarena. Due scelte che confermano la volontà del club gialloblu di puntare su giovani con grandi potenzialità. “Uros e Anton – spiega il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi – sono gli atleti ideali per il nostro progetto. Sono molto giovani e con grandi potenzialità fisiche e tecniche, con un percorso di crescita ancora importante da fare, che potranno fare con noi. Sono molto contento che siano arrivati a Verona, saranno molto utili per la stagione“. “Qafarena – specifica Marchesi – ha già una esperienza utile a livello internazionale, arriva con la possibilità di essere un atleta determinante nelle prossime partite. Non parte da riserva di Jensen, si giocherà il posto. Uros Nikolic invece è alla sua prima esperienza all’estero, dovrà migliorare in questo senso, ma si è introdotto benissimo nel sistema di gioco e di gruppo della squadra. Ha grandi doti fisiche e salta tantissimo, quando ha fatto il provino a maggio lo abbiamo messo subito sotto contratto per due anni. Potrà crescere tantissimo, e dare una grossa mano“. “La prima impressione è molto buona – commenta Anton Qafarena – abbiamo una buona squadra e una buona atmosfera, siamo un bel gruppo e in Francia lo abbiamo dimostrato, abbiamo vinto tutte le partite contro avversari molto validi. È un buon segno per noi, per continuare la preparazione in vista dell’esordio, e penso che ci sia la possibilità di fare una stagione molto positiva e giocare buone partite“. Anche Uros Nikolic è carico di entusiasmo: “Abbiamo delle aspettative alte, sono venuto a Verona per fare del mio meglio. Abbiamo svolto bene la preparazione e giocato delle amichevoli con buoni risultati. Sarà interessante per me giocare contro Trento la prima gara di stagione, perché hanno due centrali serbi che sono fra i migliori del mondo per me, avrò la possibilità di mettermi a confronto con loro. Ci sono poi altre squadre di altissimo livello, ovviamente, e sarà interessante vedere tutti questi grandi giocatori in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Anton Qafarena: “Siamo un bel gruppo, con tanta voglia di crescere”

    Di Redazione Sarà una delle novità assolute del Verona Volley nella prossima stagione, e nell’ambiente gialloblu c’è tanta curiosità per vedere all’opera Anton Qafarena, opposto albanese arrivato dal Barkom-Kazhany Lviv. In un’intervista a L’Arena, l’attaccante esprime tutto il suo entusiasmo per l’arrivo in Italia: “Giocare nel miglior campionato al mondo è il sogno di ogni pallavolista e farlo a Verona, in una società che ha grandi ambizioni e un gruppo di ragazzi con grandi qualità, è uno stimolo incredibile per me“. Qafarena potrà lavorare con uno dei miti della sua gioventù, Radostin Stoytchev: “La prima volta che l’ho visto in televisione ricordo che avevo dieci o undici anni, e lui allenava una Trento campione d’Italia per la prima volta nella storia della società. Di lui mi ha impressionato molto la mentalità vincente e la continua voglia di migliorare e di lavorare“. Sono alte le aspettative dell’albanese per la nuova stagione: “Credo che siamo un bel gruppo – conclude – sicuramente giovane, ma con tanta voglia di crescere e senza timori reverenziali verso avversari magari più esperti. Ci sono ragazzi che, nonostante la giovane età, hanno giocato diverse stagioni in questo campionato, come Spirito, Bonami e Aguenier, perciò l’equilibrio c’è“. LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: l’albanese Anton Qafarena è il secondo opposto di Verona

    Di Redazione A pochi giorni dalla chiusura del mercato nazionale, Verona Volley annuncia un nuovo innesto per la Superlega 2021-2022, proveniente dall’estero: a conferma dei rumors delle scorse settimane, il secondo opposto gialloblu sarà l’albanese Anton Qafarena. 24 anni e 204 centimetri di altezza, l’attaccante approda in Italia dopo l’esperienza nel Barkom Kazhany Lviv, con cui ha vinto il titolo nazionale in Ucraina. Le sue prime parole in gialloblù: “Sono molto contento di essere parte della famiglia Verona Volley per la nuova stagione. È una sfida per me, per poter dare il massimo e fare del mio meglio per la squadra, per raggiungere i nostri obiettivi. Non vedo l’ora di cominciare la stagione e incontrare i miei nuovi compagni e i tifosi di Verona. Ci vediamo presto!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’albanese Anton Qafarena sarà il vice Jensen a Verona?

    Di Redazione Arriva un altro tassello, anche se non ancora ufficiale, per il Verona Volley in vista della prossima stagione. Secondo il quotidiano L’Arena, la società gialloblu ha tesserato l’opposto albanese Anton Qafarena, classe 1997, che nell’ultimo campionato ha giocato in Ucraina con il Barkom-Kazhany Lviv, dopo tre anni di esperienza nella Bundesliga tedesca con i Bisons Buhl. Qafarena, 204 cm di altezza, ricoprirà il ruolo di secondo opposto alle spalle di Mads Jensen. Quello del giocatore albanese sarebbe il terzo innesto di Verona dopo quelli (anch’essi da ufficializzare) dello sloveno Rok Mozic e del serbo Uros Nikolic. Resta ancora da capire come si evolverà il mercato della squadra di Stoytchev anche in base alle scelte di elementi chiave come Kaziyski e Aguenier. LEGGI TUTTO