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    Cancellato il 1000 di Shanghai, Indian Wells su 11 giorni e la settimana precedente un 250 a San Diego

    Una veduta dell’impianto di Indian Wells

    L’ATP ha comunicato delle novità relativamente al calendario nell’ultimo quarto di stagione. Come ampiamente previsto, alla fine è stato deciso di cancellare il Masters 1000 di Shanghai, ancora inserito nella versione precedente del calendario, ma unico evento in Asia dopo la cancellazione tutti gli altri tornei. Era difficilmente ipotizzabile che i giocatori volassero in Cina dagli Stati Uniti dopo Indian Wells per un solo evento, seppur importante e molto ricco.
    Comunica l’ATP: “Secondo il calendario aggiornato, il Rolex Shanghai Masters 2021 non si svolgerà nel 2021, a causa dell’impatto del COVID-19. Anche il Chengdu Open e l’Huajin Securities Zhuhai Championships (ATP 250) hanno confermato la loro cancellazione. Parallelamente, il BNP Paribas Open di Indian Wells è stato esteso a un evento di 11 giorni nelle settimane 40 e 41“.
    Non finisce qua, ci sono altre interessanti novità. La settimana precedente al 1000 californiano, è stato inserito un ATP 250 a San Diego (logisticamente perfetto come avvicinamento al torneo del “sig. Oracle”), e la settimana precedente (n.38) un altro 250 a Nur-Sultan, Kazakhstan, che verrà disputato indoor su superficie dura. Il torneo di San Pietroburgo (ATP 250) e il 500 di Vienna sono stati riallocati alla settimana 43, ossia appena prima del M1000 di Parigi-Bercy. Nella settimana 45 si svolgerà l’ultimo torneo stagionale, a Stoccolma, in concomitanza alle NextGen finals di Milano. La stagione ATP terminerà con le nuovissime Finals di Torino, nella settimana 46.
    Il commento di Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP: “Quest’anno abbiamo mantenuto un approccio flessibile al calendario a causa della continua evoluzione della pandemia. È estremamente doloroso annunciare la cancellazione dell’intera swing asiatica in questa stagione, non vediamo l’ora di tornare nel 2022. Vorrei ringraziare tutti gli organizzatori per aver accettato la sfida di allestire eventi in questo contesto tutt’altro di facile, compresi coloro che hanno organizzato nuovi eventi con licenza annuale. I giocatori meritano un enorme applauso per aver messo in scena uno spettacolo di livello mondiale per i fan settimana dopo settimana, mentre ci avviamo verso un emozionante finale di stagione a Torino”.
    Ecco il riepilogo del nuovo calendario:
    20-26 settembre: Metz (ATP 250), Nur-Sultan (ATP 250), Laver Cup27/9 – 3/10: Sofia (ATP 250), San Diego (ATP 250)7/10 – 17/10: Indian Wells (ATP Masters 1000)18/10 – 24/10: Mosca (ATP 250), Anversa (ATP 250)25/10 – 31/10: Vienna (ATP 500), St. Petersburg (ATP 250)1/11 – 7/11: Paris-Bercy (ATP Masters 1000)7/11 – 13/11: Stoccolma (ATP 250) – Milano (Next Gen ATP Finals) dal 9/1114/11 – 21711: Torino (Nitto ATP Finals)
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP rivede calendario di fine anno, entra Indian Wells a ottobre

    Indian Wells, straordinariamente sarà giocato in autunno

    L’ATP ha da poco annunciato attraverso il sito ufficiale che il Q4 del calendario 2021, ossia gli ultimi mesi della stagione, sarà revisionato. La novità più grande è l’inserimento il prossimo ottobre del Masters 1000 di Indian Wells, cancellato causa Covid lo scorso marzo. Ancora non è stata comunicata la data esatta nel mese, ma questo comporterà lo slittamento di altri tornei.
    Infatti i tornei della settimana 42 –  Stoccolma, Mosca e Anversa – si svolgeranno dal 7 al 13 novembre, nella stessa settimana delle ATP Next Gen finals a Milano.
    L’ATP informa che sta monitorando la situazione sanitaria globale, con particolare attenzione alla situazione in Asia, per confermare (o meno) la disputa dei tornei nel continente (Pechino, Shanghai, ecc). A breve saranno rilasciati ulteriori aggiornamenti, inclusa la conferma delle date ufficiali di Indian Wells e le sorti della “leg” asiatica.
    Andrea Gaudenzi, Presidente ATP, ha dichiarato: “Dalla ripresa del Tour nell’agosto 2020, abbiamo dovuto adottare un approccio agile al calendario con l’obiettivo di mettere in scena il maggior numero possibile di eventi. Tutti nel nostro sport hanno accusato la perdita del BNP Paribas Open, quindi il ritorno a ottobre è fantastico. Il calendario è estremamente complesso e vorrei ringraziare tutti gli eventi in quella sezione della stagione, poiché cerchiamo di accogliere questi cambiamenti a beneficio dello sport in generale”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Dallas ospiterà un ATP 250 nel 2022

    John Isner alla presentazione dell’evento, con l’ex star NBA Nowitzki

    Il grande tennis Pro torna a Dallas dopo molti anni. L’annuncio viene direttamente dall’ATP, che ha confermato per il 2022 lo spostamento del torneo 250 da New York in Texas. Sarà l’unico evento giocato indoor negli Stati Uniti e si terrà presso lo Styslinger / Altec Tennis Complex della Southern Methodist University. Le date: dal 6 al 13 febbraio 2022.
    Il Dallas Open segna il ritorno del tennis ATP a Dallas per la prima volta dal 1989. Qua si disputarono dal 1971 al 1989 le finali del WCT.
    Il direttore del torneo Peter Lebedevs ha dichiarato: “GF Sports & Entertainment è orgogliosa di annunciare il Dallas Open, un torneo ATP Tour d’élite, nel principale complesso di tennis Styslinger / Altec a Dallas, a partire dal 2022. Il Dallas Open illuminerà i riflettori globali sulla città e sarà molto più di un torneo di tennis di una settimana. Oltre alla programmazione di intrattenimento e alle opportunità esperienziali uniche durante il torneo, la nostra partnership con SMU e l’impegno per la comunità dureranno tutto l’anno e includeranno attività commerciali, comunità, iniziative ed eventi di tennis. Vorremmo ringraziare la città di Dallas, i nostri partner di SMU e l’ATP per l’incredibile supporto durante questo processo per aiutarci a portare questo evento di tennis di livello mondiale in una città di livello mondiale”.
    La Isner Family Foundation, fondata dal vincitore di 15 titoli ATP John Isner e dalla sua famiglia, fungerà da partner no profit dell’evento. “Sono entusiasta di vedere un evento ATP nella mia città natale e di mostrare Dallas agli altri giocatori del Tour. Lo Styslinger / Altec Tennis Complex è un luogo d’eccellenza. I giocatori si divertiranno davvero a giocare davanti un pubblico esperto di tennis”, ha affermato Isner, “Sono anche orgoglioso che la Isner Family Foundation sia uno dei partner no profit per il Dallas Open e sono sicuro dell’impatto positivo che l’evento avrà sulla comunità locale”.
    Ecco le parole di Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP: “È splendido portare l’ATP Tour a Dallas, una città con una cultura sportiva così ricca e forti radici nel tennis. Questa è un’importante opportunità per il tennis per continuare a coinvolgere i suoi appassionati americani e non vediamo l’ora di vedere il Dallas Open affermarsi nella sua nuova casa dalla prossima stagione”.
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    Gaudenzi: “Un Masters 1000 su erba prima di Wimbledon mi piacerebbe”

    Il Presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano Times. Spicca un concetto molto interessante relativamente a quel che ritiene un calendario “ideale”: un torneo di categoria Masters 1000 su erba in preparazione a Wimbledon. “Personalmente mi piace molto l’idea di avere un torneo ATP Masters 1000 sull’erba prima di Wimbledon, idealmente nella […] LEGGI TUTTO

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    Shapovalov si schiera con Pospisil e la PTPA

    Denis Shapovalov

    Nel corso delle interviste post partita al Masters 1000 di Miami, Denis Shapovalov è stato interpellato in merito alla vicenda che ha visto protagonista Vasek Posipsil. Il connazionale di “Shapo” si è scagliato violentemente contro il Presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi durante il primo set del suo match d’esordio, scatenando moltissime reazioni nel mondo della racchetta. Chiaro il pensiero in merito di Shapovalov: fiducia incondizionata a Pospisil ed alla nuova associazione PTPA, visto che l’ATP continua a non ascoltare le richieste dei giocatori.
    Ecco le parole di Denis: “Non so cosa sia successo a quell’incontro perché non c’ero. Conoscendo Vasek, deve essere accaduto qualcosa di molto grave in quella conversazione con Gaudenzi. Ho sentito diversi giocatori parlarne ma ancora non mi è molto chiaro cosa sia successo per davvero. Ovviamente sono dalla parte della PTPA, sento che non siamo rappresentati nel miglior modo possibile. Non parlerò più dell’argomento. Basta aggiungere che l’ATP non sta facendo il lavoro più completo possibile. Ci sono giocatori che stanno cercando di aiutare all’interno dell’ATP per portare informazioni o sponsor, e l’ATP non sembra apprezzarlo. Vogliono solo che giochiamo a tennis e penso che non sia la cosa giusta da fare”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP annuncia misure di supporto e novità nel ranking, protetto con nuove modalità fino al 15 agosto

    Il centrale di Monte Carlo, nel 2021 non ci sarà pubblico

    L’ATP ha annunciato oggi una serie di misure di sostegno per tennisti e tornei, ed anche importanti modifiche sul calcolo della classifica mondiale. Andiamo per ordine, partendo proprio dalle novità relative al ranking.

    Ranking
    L’ATP prevede di tornare al ranking “tradizionale” per tutti (ossia il calcolo dei punti accumulati nelle ultime 52 settimane, tra tornei obbligatori e opzionali) il prossimo 16 agosto 2021. Fino ad allora ci sarà una protezione che è stata così strutturata. Resta in vigore fino al Masters 1000 canadese (9 agosto 2021) il sistema “Best Of” per le classifiche. I risultati di tutti gli eventi disputati tra il 4 marzo e il 5 agosto 2019, che non sono stati giocati nel 2020 per colpa della pandemia, verranno estesi di ulteriori 52 settimane ma solo al 50% dei punti accumulati. La riduzione entrerà nel calcolo del ranking di ogni tennista alla data di rilascio originariamente designata per ogni evento, e grazie al sistema “Best Of” conterà solo il migliore dei due punteggi di un giocatore dallo stesso evento, 2019 o 2021. Esempio: per il Masters 1000 di Madrid (non disputato nel 2020), i tennisti vedranno nel proprio ranking o il 100% dei punti raccolti nell’edizione 2021 o il 50% di quelli ottenuti nell’edizione 2019, a seconda di quale dei due sia migliore per il tennista stesso.I risultati degli eventi riprogrammati del 2020 (Kitzbuhel, Amburgo, Roma e Roland Garros) saranno inclusi anche per ulteriori 52 settimane al 50% dalla data di rilascio originariamente programmata e saranno confrontati con l’evento del 2021 sempre secondo il sistema “Best Of”. L’edizione 2019 di questi quattro eventi scalerà dalle classifiche in base alla data di rilascio attualmente programmata. Nel 2021, tutti i risultati prima di Wimbledon verranno conteggiati come “Best of Other” nella ripartizione delle classifiche di un giocatore, con una revisione degli eventi successivi a seguire.A condizione che non vengano apportate ulteriori modifiche al calendario, una classifica tradizionale, che incorpora solo i risultati delle 52 settimane precedenti, verrà nuovamente applicata il 16 agosto 2022.La decisione di trattenere il 50% dei punti guadagnati nel 2019 durante il periodo corrispondente alla sospensione del 2020, mira a fornire ai giocatori una misura di sicurezza nei mesi a venire, mentre continuano ad essere applicate restrizioni di viaggio e rigorose misure di salute e sicurezza.

    Ranking protetto Covid
    L’Atp introduce un sistema di protezione nel ranking per i tennisti che hanno dovuto interrompere l’attività per colpa di un contagio Covid-19. Potranno usufruirne i giocatori costretti ad uno stop di 4 settimane consecutive, da usare per iscriversi 4 eventi (Olimpiadi e Slam esclusi).

    Sostegno ai tornei per misure sanitarie anti-Covid
    L’ATP ha stanziato $ 10.000 per ogni evento ATP Tour e ATP Challenger Tour nella stagione in corso per coprire i costi di alloggio che possono derivare da ulteriori periodi di isolamento o quarantena, richiesti in caso di risultati positivi del test Covid-19 o situazioni di contatto ravvicinato. Con questa misura l’ATP spera di coprire le spese dei tornei e giocatori dai costi imprevisti legati alla salute e alla sicurezza.

    Innalzamento dei Prize Money per ATP 250 e 500 e utilizzo del Bonus Pool ATPTra l’Australian Open e Wimbledon, i livelli minimi di prize money per i tornei ATP 250 e ATP 500 saranno aumentati rispettivamente dell’80% e del 60%. Questi incrementi, che equivalgono a una spesa massima di 5,2 milioni di dollari, saranno principalmente finanziati attraverso una ridistribuzione del Bonus Pool ATP, normalmente assegnato ai primi 12 giocatori alla fine della stagione. La ridistribuzione di questo fondo – sottolinea l’ATP – è avvenuta con il supporto dell’ATP Player Council, con l’avallo dei rappresentanti dei top10 Roger Federer e Rafael Nadal.Andrea Gaudenzi, Presidente dell’ATP, ha dichiarato in merito: “I ricavi dei nostri tornei continuano a essere fortemente influenzati dalle restrizioni sulla vendita dei biglietti, e un sostanziale miglioramento su questo fronte sembra improbabile prima di metà anno. Il nostro obiettivo è garantire che il Tour continui a supportare il maggior numero di giocatori possibile e vorrei ringraziare i migliori giocatori e il Player Council per il supporto di questa misura, che contribuirà a migliorare le condizioni per il gruppo di giocatori più ampio nei prossimi mesi “.

    Una serie di misure concrete, in risposta alle tante critiche che l’ATP ha ricevuto nelle ultime settimane visto il cospicuo taglio dei prize money dei prossimi tornei e la richiesta di protezione visto che la situazione non sembra migliorare sul lato contagi. Il fatto che siano stati menzionati esplicitamente Roger e Rafa come promotori di questa importante ridistribuzione di risorse, è forse anche un segnale ai promotori della PTPA (in primis Djokovic), che hanno fatto leva sulla carenza di attenzione verso i tennisti da parte dell’ATP per raccogliere adesioni al loro progetto. Politica tennistica a parte, è importante questa mossa dell’ATP per sostenere giocatori e tornei, in difficoltà per le limitazioni causate dall’onda lunga di una pandemia tanto complessa da arginare.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Kevin Anderson: “Fusione ATP – WTA? Non ne abbiamo ancora parlato. La riduzione dei prize money è necessaria”

    Il due volte finalista Slam Kevin Anderson è uno dei giocatori più rappresentativi in seno all’ATP, forte di un’esperienza decennale. In primavera dovrebbe essere rieletto come Presidente dei giocatori nel Player Council, in una fase storica molto delicata per lo sport. La pandemia ha non solo bloccato e rallentato l’attività, ma messo in crisi sul […] LEGGI TUTTO

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    Ranking ATP: Andrea Gaudenzi” Da marzo potrebbe ritornare la classifica senza congelamento”

    A SuperTennis, Andrea Gaudenzi ha sottolineato l’obiettivo di tornare alla classifica “normale”, senza il congelamento dei punti, da marzo. “Vorremmo riprendere il ranking classico, e avere una Race to Torino con i soli risultati stagionali. A patto ovviamente di poter disputare un numero elevato di tornei. Siamo fiduciosi di poter tornare gradualmente verso la normalità, […] LEGGI TUTTO