consigliato per te

  • in

    Gas Sales, il ruolo di Zlatanov e Fei e la gestione del caso Gardini

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno degli ottavi di Coppa Italia, e se nel girone A è già tutto deciso, con Milano e Monza che ne approfittano per far girare tutto il sestetto, nel girone B sono Ravenna e Padova ad imporsi e a centrare una qualificazione che due settimane fa sembrava tutto tranne che scontata.
    Che espugnare la Kioene Arena di Padova sia da sempre complicato è un fatto acclarato, ma da Cisterna ci si aspettava sicuramente di più, soprattutto dopo il primo match con Piacenza. Se in casa patavina brillano Stern (con una prestazione monstre in attacco) e il polacco Wlodarczyk, autentica sentenza a muro, i laziali faticano in tutti i fondamentali, trovando risposte concrete in fase realizzativa solo da Onwuelo e Szwarc.
    Ma gli occhi di tutti sono puntati su Ravenna, dove i padroni di casa ospitano Piacenza, la squadra considerata fra le regine del mercato che dopo sole due partite ha cambiato già allenatore – ieri l’ufficializzazione di Bernardi – e si trova in una fase di involuzione del gioco molto pericolosa. Partiamo dall’esonero prematuro di Gardini, conseguenza di un 2019-2020 che già aveva lasciato dubbi e perplessità all’interno di parte della dirigenza.
    Piacenza è una squadra che è stata costruita per fare subito bene, con giocatori di esperienza e un allenatore che arrivava da importanti vittorie nel difficile campionato polacco. Qualcuno può storcere il naso su Hierrezuelo, alla prima vera grande occasione nel campionato italiano, ma in realtà il mix di atleti messo a disposizione di Gardini è davvero di altissima fattura, anche se radiomercato parla di cifre da capogiro offerte ad alcuni atleti (vedasi Clevenot…) e questo può aver messo maggior pressione sulla squadra in un inizio difficile.
    La rosa, rispetto all’anno scorso, è stata completamente rinnovata, quindi escluderei a priori che siano i giocatori ad aver spinto per l’esonero dell’allenatore: troppo poco tempo per poter metteree su una “congiura di palazzo” ai danni di Gardini. Probabilmente i nuovi si sono fatti intrappolare dall’alone di insoddisfazione che vagava nel PalaBanca dall’anno scorso.
    La dirigenza, che quest’estate ha speso molto, moltissimo, in un periodo di grosse incertezze economiche, può sicuramente essere rimasta delusa da un avvio davvero catastrofico, ma non credo che l’idea del licenziamento possa partire da dirigenti che non hanno nessuna esperienza nel mondo della pallavolo. A guardar bene, la sostituzione di Gardini con Bernardi ricade sulle spalle di altri due grandi nomi del volley italiano: il direttore generale Hristo Zlatanov e il team manager Alessandro Fei.
    Di Zlatanov ho apprezzato la capacità di agire tempestivamente, di prendere una decisione secca subito e non lasciare spazio a chiacchiere, dubbi e incertezze che avrebbero solo lacerato maggiormente la squadra e l’ambiente. E conoscendo anche il gran rapporto di amicizia che lo lega a Gardini, un rapporto che va al di la del mero contratto lavorativo, reputo ancora più importante e decisiva la scelta di dare una svolta, anche se pesante. A dimostrazione che, smessi i panni del giocatore, Zlaty si è calato alla perfezione nel nuovo compito e promette di essere un degno successore di quel Recine che per tanti anni è stato suo mentore.
    Sul ruolo di Fei nella vicenda ho qualche perplessità in più. L’anno scorso Fox è stato allenato da Gardini nella sua ultima stagione giocata: senza fare congetture sul rapporto tra i due, l’idea che dietro il cambio di allenatore ci sia una sua presa di posizione non è peregrina. Parliamo, d’altronde, di uno dei più forti giocatori al mondo, un uomo con un’esperienza infinita di situazioni di spogliatoio, che potrebbe aver notato o vissuto qualche situazione che non lo ha pienamente convinto.
    Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi: la decisione dell’avvicendamento è stata legittima, per quanto drastica, e presa sicuramente nel bene e nell’interesse della squadra, visto che l’obiettivo dichiarato è vincere. Che un intervento dei due grandi ex ci sia stato, però, è giusto supporlo ed è anche auspicabile, anche perché se la proprietà avesse deciso in contrasto con la loro opinione sarebbe una bella grana per la stagione di Piacenza… LEGGI TUTTO

  • in

    Bernardi e Zanini per la panchina di Piacenza. E c’è l’ipotesi Blengini

    Di Redazione
    C’è un nome più caldo degli altri per la sostituzione di Andrea Gardini, esonerato dalla Gas Sales Bluenergy Piacenza: è quello del suo ex compagno di nazionale Lorenzo Bernardi, che per il secondo anno consecutivo è rimasto senza panchina e ha iniziato la stagione da commentatore per RaiSport. Lo conferma anche il quotidiano Libertà, che cita altri due nomi accostati nelle ultime ore alla panchina emiliana: Emanuele Zanini e Gianlorenzo Blengini, anche se l’ipotesi del CT azzurro (a cui servirebbe comunque una deroga federale per il doppio incarico) appare poco percorribile.
    Il vicepresidente Giuseppe Bongiorni spiega intanto così al quotidiano la scelta della società: “Abbiamo preso questa decisione per come sono maturate le due sconfitte, nonostante la squadra sia formata da giocatori importanti che hanno fatto bene ovunque abbiano giocato. Dovevamo dare una sterzata, abbiamo tolto gli alibi ai giocatori. Gardini ha accettato la nostra decisione assumendosi ogni responsabilità, ma sappiamo bene che le responsabilità non sono sue. È un grande professionista e una grande persona“.
    Oggi, contro Ravenna (stessa avversaria di domenica prossima in campionato), in panchina andrà Massimo Botti: “Stiamo prendendo in considerazione alcune soluzioni – continua Bongiorni – ma abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo per decidere“. LEGGI TUTTO

  • in

    L’amarezza di Andrea Gardini: “Sono deluso, ma Piacenza farà bene”

    Di Redazione
    Non nasconde la delusione per l’improvviso esonero dopo appena due gare ufficiali, ma con il cuore resta vicino alla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza. Matteo Marchetti è stato il primo a raccogliere le impressioni post-divorzio di Andrea Gardini in un’intervista pubblicata su SportPiacenza: “L’umore è pessimo – ha detto l’ex Fenomeno azzurro – ma queste situazioni fanno parte del nostro mestiere. Sappiamo che può succedere, anche se l’amarezza rimane“.
    “Sono deluso e amareggiato – ha ribadito Gardini – ma commentare in questa fase non ha senso e non è nel mio stile. Però una cosa voglio chiarirla: questa squadra farà un bel campionato e la stagione andrà bene. Ho conosciuto i ragazzi, ho visto le prime difficoltà che abbiamo affrontato e in questa fase ci è mancata la giusta serenità per mostrare il vero potenziale del gruppo. Ma sono certo che a breve emergerà, perché stiamo parlando di una formazione di assoluto valore che riuscirà a esprimersi alla grande non appena troverà la giusta tranquillità“.
    L’ormai ex coach della Gas Sales non rinnega la sua avventura sulla panchina emiliana: “Ovviamente adesso non è il momento adatto per parlarne in modo obiettivo, ma in generale posso confermare quanto ho sempre dichiarato: tornare a Piacenza, dove avevo concluso la carriera da giocatore, è stato un piacere e in città mi sono trovato benissimo“. E per il futuro ha già piani ben precisi: “Non appena la situazione tenderà a normalizzarsi riprenderò a frequentare palestre e palasport come facevo prima“.
    (fonte: SportPiacenza) LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Gardini non è più l’allenatore della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    Foto Facebook Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    Le due sconfitte di Piacenza negli ottavi di Coppa Italia, prima con Cisterna di Latina e poi con Padova, sono costate care al coach biancorosso Andrea Gardini.
    Il tecnico ravvenate proprio ieri, nelle dichiarazioni rilasciate, non nascondeva l’ amarezza e la delusione per le prestazioni dei suoi.
    Questo il comunicato della società emiliana:
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza comunica che Andrea Gardini non è più l’allenatore della prima squadra.La Società desidera ringraziare Andrea Gardini per l’attività svolta in questi mesi e gli augura le migliori fortune personali e professionali.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, Gardini: “Non siamo ancora una squadra. Sono amareggiato”

    Foto Facebook Gas Sales Piacenza

    Di Redazione
    Delusione in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Due ko che fanno male, prima con Cisterna e poi con Padova, visti i presupposti per questa stagione sportiva della formazione emiliana. Molto amareggiato e preoccupato coach Andrea Gardini che, intervistato dal quotidiano Libertà ha dichiarato:
    «Mi preoccupo perché non siamo ancora una squadra. E a questo punto della preparazione dovremmo essere una squadra. In allenamento vedo altre cose, in partita si fatica a trovare la nostra identità. E questo mi amareggia, oltre che preoccuparmi».
    Gardini salva poco della partita: «Mi è piaciuto poco o nulla. Si vede ancora troppo nervosismo in campo e facciamo errori banali che poi condiziona tutto il resto. E tutto diventa più difficile, molto più difficile. Ci perdiamo in situazioni direi banali, certamente non complesse, aldilà delle situazioni tecniche e di condizione fisiche. Questo non va bene, dobbiamo cambiare registro». LEGGI TUTTO

  • in

    Presentata ufficialmente la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    Di Redazione
    Serata speciale per la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che si è presentata ufficialmente alla città e a tutti i tifosi in occasione del Gola Gola Festival, rassegna di cultura enogastronomica tenutasi nella splendida cornice di Palazzo Gotico del Comune di Piacenza.
    Tutta la rosa biancorossa guidata da capitan Clevenot è salita a coppie sul palco: a condurre l’evento lo storico speaker Nicola Gobbi, affiancato dal conduttore radiofonico e televisivo Tinto. Presenti tra il pubblico tutta la proprietà, insieme alla dirigenza, staff tecnico e medico, i tanti collaboratori che lavorano dietro le quinte così come ragazzi e dirigenti del settore giovanile. Inoltre, non poteva mancare anche una rappresentanza degli storici Lupi Biancorossi.
    Il direttore generale Hristo Zlatanov ha colto l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti coloro che sono stati vicini alla squadra: “Abbiamo attraverso un periodo non facile: ringrazio la proprietà e tutti gli sponsor che ci sono stati vicini in un momento così. È stato fatto un duro lavoro in questi mesi: la nostra è una Società nuova, nata nel 2018 ma siamo contenti del tipo di squadra che siamo riusciti ad allestire durante questo mercato. Possiamo giocarcela con tutti, chi verrà al PalaBanca dovrà faticare”.
    Giuseppe Bongiorni, vicepresidente della squadra, ha sottolineato gli sforzi che la Società sta portando avanti per garantire la sicurezza nel momento in cui i tifosi potranno tornare al palazzetto: “Il PalaBanca è un posto sicuro, sono stati fatti investimenti tecnici e organizzativi importanti in queste settimane come la realizzazione di un percorso con segnaletica e cartellonistica, l’installazione un tunnel di sanificazione. Inoltre sarà garantito il distanziamento di due metri tra gli spettatori; durante le partite saranno presenti venti steward formati appositamente per il rispetto delle normative antiCovid. Vogliamo garantire la sicurezza ai nostri tifosi. Stiamo attendendo novità per quanto riguarda la partita di domenica e ci auguriamo di poter portare al PalaBanca i tifosi per sostenere la nostra squadra”.
    Il ritorno degli spettatori sulle tribune è auspicato anche da coach Andrea Gardini che spera di poter contare sul calore e sul supporto dei tifosi biancorossi: “Fare un investimento di questo genere è un segno di amore e passione verso la propria città. Alla ripresa dei lavori ho trovato i ragazzi in discrete condizioni considerando il tanto tempo non potuto trascorre in palestra. È una situazione nuova e tutti siamo in questa situazione. Mi auguro che il pubblico possa tornare al PalaBanca perché senza il tifo sugli spalti si perde lo spettacolo”.
    In chiusura parola alla raggiante presidente Elisabetta Curti che ha rimarcato il concetto d’orgoglio tipico dei piacentini dopo mesi difficili: “Abbiamo vissuto un anno particolare ma noi piacentini ci siamo, Piacenza ha un grande orgoglio dentro e lo abbiamo voluto sottolineare anche nel lancio della campagna abbonamenti. Dobbiamo inoltre ringraziare tutti i tifosi che ci hanno sempre fatto sentire il loro calore. Ora non vediamo l’ora di vedere la squadra scendere in campo”.
    Terminata la presentazione è seguito un momento divertente, con il talk show “Il frigo degli atleti”, un’intervista semiseria condotta da Tinto che ha visto come protagonista Trevor Clevenot.
    Tra una settimana i biancorossi scenderanno in campo per il primo impegno ufficiale della stagione, con la gara degli Ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia. La Società ricorda che la visione in streaming della partita prevista proprio domenica 13 settembre è inclusa nei pacchetti Base e Plus della campagna abbonamenti. Inoltre, grazie al collegamento alla piattaforma Zoom, inserito anch’esso tra le tante novità di quest’anno, i tifosi potranno essere presenti virtualmente al PalaBanca e far sentire la propria voce alla squadra.
    Per conoscere tutti gli altri vantaggi della campagna abbonamenti la Gas Sales Bluenergy Volley invita i tifosi a consultare il proprio sito internet: https://www.gassalespiacenza.it/abbonati/index.php
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’appello di Andrea Gardini: “Facciamo squadra per salvarci dal Covid-19”

    Foto Facebook Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    La pallavolo è ripartita, ma resta sempre appesa a un filo: i lavoratori del settore sanno che l’incubo della pandemia di coronavirus è ancora presente e che basterebbero pochi casi di positività per rischiare di rientrare nel tunnel di sospensioni e cancellazioni. Anche Andrea Gardini ne è ben conscio, e per questo l’ex Fenomeno azzurro, oggi allenatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza, ha deciso di lanciare via social il suo appello a non adottare comportamenti a rischio rivolto a giocatori, tecnici e addetti ai lavori.
    “Conversando con Angelo Lorenzetti delle difficoltà che il nostro movimento si trova ad affrontare negli ultimi anni – scrive Gardini – ci siamo trovati a cercare di capire in che modo noi, che il volley lo facciamo tutti i giorni, possiamo essere di aiuto per fare sì che il nostro sport sopravviva alle attuali difficoltà. Probabilmente al di là delle questioni legali, dello scaricare la responsabilità e altre mille problematiche di complessa risoluzione, sia per il numero delle stesse che per le variabili possibili, noi possiamo comunque fare squadra come movimento intero maschile e femminile, atleti e staff, dirigenti e proprietari“.
    “Se tutti noi – continua l’appello – ci rendiamo conto che questa stagione è delicatissima per tutto il volley e, per i mesi a venire, riduciamo al minimo i contatti extrafamiliari, viviamo casa e palestra con le uscite strettamente necessarie per le esigenze primarie, forse e dico forse potremo fare il nostro campionato e continuare a praticare il nostro sport. Non credo che basti dire che andrà tutto bene, noi dobbiamo fare in modo che vada bene per quello che è nelle nostre possibilità. Capisco che questo sia più semplice per chi ha più di 50 anni con famiglia e figli che per atleti di 20 anni o poco più“.
    “Sì, è un sacrificio di alcuni mesi – conclude Gardini – che però può salvare il nostro mondo. Mi rifiuto di credere che solo con le minacce economiche e legali si possa ottenere qualche cosa da tutti noi. Noi siamo molto meglio. Noi possiamo fare la differenza. Facciamo squadra come movimento intero. Potrebbe essere un esempio per altri sport e per molti di quelli che ci seguono, e magari contribuire a diffondere l’idea di comportamenti virtuosi non solo nel nostro mondo. Con questo non risolveremo completamente il problema, però sicuramente abbiamo molte più probabilità di continuare con la nostra passione: giocare a pallavolo“.
    (fonte: Facebook Andrea Gardini) LEGGI TUTTO

  • in

    Andrea Gardini: “Partire con la Coppa Italia? La peggiore decisione possibile”

    Di Redazione
    Tra il 13 e il 23 settembre, nelle prime partite ufficiali della stagione, la Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà subito impegnata in sfide decisive per il passaggio del turno in Coppa Italia, e questo proprio non va giù ad Andrea Gardini. Intervistato da Radio Sound Piacenza24, il tecnico degli emiliani usa parole molto nette: “L’idea di cominciare con la Coppa Italia è assolutamente infelice, sicuramente la peggior decisione che si poteva prendere per strutturare la stagione“.
    “Da subito c’è una serie di partite che qualificano per il prosieguo della manifestazione – argomenta Gardini – e molte squadre, tra cui la nostra, ci arriveranno con giocatori reduci da periodi di sosta o lunghe quarantene. Comunque, questa è una competizione sulla quale dobbiamo puntare, per cercare di proseguire più a lungo possibile“. L’ex “Fenomeno” azzurro, in ogni caso, ha grande fiducia nella sua squadra (“Il valore assoluto dei singoli è veramente molto alto, e questo ci permetterà di giocare una pallavolo di alto livello“) e non teme le pressioni: “Ci sono sempre, che tu sia tra i primi o tra gli ultimi della classe. Vanno gestite nel migliore dei modi e in alcuni casi sono anche utili per tirare fuori grandi prestazioni“.
    Gardini dice la sua anche sul tema della riapertura al pubblico: “È impossibile dire come cambierebbe l’atmosfera senza spettatori, perché sarebbe la prima volta nella storia degli sport antichi e moderni che si gioca senza pubblico. Sicuramente sarebbe una pessima soluzione: bisogna assolutamente trovare un’alternativa per riportare i tifosi negli stadi e nei palazzetti, perché lo sport senza pubblico non ha senso di esistere“.
    (fonte: Piacenza24.it) LEGGI TUTTO