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    F1, Alonso: “Persi 60 punti per l'affidabilità, fa male”

    ROMA – “Mi fa molto male, sapere che in una delle mie migliori stagioni in Formula 1, abbiamo perso qualcosa come 60 punti a causa della scarsa affidabilità. A Singapore, abbiamo gettato al vento altri 8 o 10 punti e arrivare a perderne 60 in un solo campionato è semplicemente inaccettabile”. Fernando Alonso ha parlato così dopo il Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo è stato costretto al ritiro per l’ennesimo problema di affidabilità, motivo per cui nel dopogara si è mostrato piuttosto deluso. “Questa cosa mi rattrista molto – ha detto ai microfoni di “DAZN Spagna” -, perché anche in questo weekend stavo facendo un’altra grande prestazione”. 
    Su Ocon
    Anche Ocon è stato costretto al ritiro per alcuni problemi: “Ma era fuori dalla zona punti – ha puntualizzato Alonso -. Quindi non gli è andata così male come a me, che mi trovavo in top-10”. “In questa stagione, l’inaffidabilità ha cambiato le cose – ha concluso l’ex Ferrari -. Se aggiungessimo 60 punti e li togliessimo ai miei avversari, il mio campionato sarebbe comparabile a quello della Mercedes. La cosa positiva e più importante è, però, che in questo Mondiale sono tornato a guidare al top. Ci saranno molte cose belle nel prossimo futuro”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Contiamo su Singapore, a Monza il motore non andava”

    ROMA – La Alpine torna dal Gran Premio d’Italia con zero punti in tasca. La power unit ha abbandonato Fernando Alonso, costretto al ritiro, mentre Esteban Ocon – complice la penalità – è finito undicesimo. Al termine di questo sedicesimo weekend di Formula 1, è lo spagnolo a prendere la parola ai microfoni del Circus e afferma: “C’era qualcosa che non andava nel motore. Ci è mancato il dispiego della potenza e la velocità sui rettilinei è venuta meno. È stato difficile lottare, poi abbiamo dovuto ritirarci. Vediamo se possiamo usare questo motore per le prossime gare e vediamo se a Singapore possiamo tornare al nostro miglior livello”.
    Ocon sulla safety car
    Zero punti anche da Ocon, che è arrivato dietro alla Alfa Romeo di Guanyu Zhou. Il pilota di Évreux recrimina contro la direzione di gara: “Ci è mancato poco e questo è sicuramente molto frustrante. Ero più veloce delle macchine davanti a me, ma non c’erano abbastanza giri. Poi la safety car è entrata in pista proprio sul più bello”. “Senza la mia penalità saremmo finiti a punti. È difficile da mandare giù, ma torneremo più forti di prima”, ha poi concluso Ocon. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “A Monza ci aspettavamo qualcosa in più, speriamo in Singapore”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia non è andato come in casa Alpine ci si aspettava. Mentre Fernando Alonso ha raccolto uno zero per problemi alla power unit, a Esteban Ocon – complice la penalità – non è infatti riuscita la rimonta ed è finito undicesimo. Al termine di questo sedicesimo weekend di Formula 1, è lo spagnolo a prendere la parola ai microfoni del Circus e afferma: “C’era qualcosa che non andava nel motore. Ci è mancato il dispiego della potenza e la velocità sui rettilinei è venuta meno. È stato difficile lottare, poi abbiamo dovuto ritirarci. Vediamo se possiamo usare questo motore per le prossime gare e vediamo se a Singapore possiamo tornare al nostro miglior livello”.
    Le parole di Ocon
    Zero punti anche da Ocon, che è arrivato dietro alla Alfa Romeo di Guanyu Zhou. “Ci è mancato poco e questo è sicuramente molto frustrante. Ero più veloce delle macchine davanti a me, ma non c’erano abbastanza giri. Poi la safety car è entrata in pista proprio sul più bello”, ha detto il francese. Che poi conclude: “Senza la mia penalità saremmo finiti a punti. È difficile da mandare giù, ma torneremo più forti di prima”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Da Ferrari sempre strategie strane, sono sorpreso”

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio si è concluso con una buona quinta posizione per Fernando Alonso. Lo spagnolo dell’Alpine ha però tagliato il traguardo in sesta posizione, dietro la Ferrari di Charles Leclerc. Solo la penalità al monegasco per eccesso di velocità in pit-lane ha dato i 10 punti ad Alonso, che commenta così la scelta del muretto italiano di far rientrare il proprio pilota per tentare il giro veloce, poi non arrivato: “Sì, sono rimasto sorpreso. Ma la Ferrari fa sempre delle strane strategie, quindi quella era una di quelle!”, ha detto il futuro alfiere della Aston Martin al sito ufficiale della Formula 1.
    Il contatto con Hamilton
    La gara di Alonso era però iniziata in salita. L’incidente con Lewis Hamilton, che ha poi portato al ritiro il pilota Mercedes, ha infatti rischiato di compromettere la domenica del due volte campione del mondo. Il britannico si è poi scusato per la sua manovra e Alonso applaude il collega: “Mi fa molto piacere che si sia assunto la responsabilità per l’incidente. È stato al primo giro, sono cose che succedono, specie in quella curva”. Poi il pilota di Oviedo ha aggiunto: “Ero frustrato in quel momento. Ogni volta che partiamo dalla prima o dalla seconda fila e lottiamo per le prime due o le prime tre, succede qualcosa. Ero irritato, ma fortunatamente non è successo niente e ho potuto continuare. Lewis non ha avuto questa fortuna e ha dovuto ritirare l’auto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Sorpreso dalle strategie Ferrari, sono strane”

    ROMA – Fernando Alonso torna dal Gran Premio del Belgio con in tasca una solida quinta posizione. Sebbene sia arrivato sesto al traguardo, dietro la Ferrari di Charles Leclerc, la penalità al monegasco per eccesso di velocità in pit-lane ha permesso allo spagnolo di avanzare nell’ordine di arrivo. Questo il suo commento sulla scelta della Rossa di far rientrare il proprio pilota per tentare il giro veloce, poi non arrivato: “Sì, sono rimasto sorpreso. Ma la Ferrari fa sempre delle strane strategie, quindi quella era una di quelle!”, ha detto il futuro alfiere della Aston Martin al sito ufficiale della Formula 1.
    Sulle scuse di Hamilton
    La gara di Alonso era però iniziata in salita. L’incidente con Lewis Hamilton, che ha poi portato al ritiro il pilota Mercedes, ha infatti rischiato di compromettere la domenica del due volte campione del mondo. Il britannico si è poi scusato per la sua manovra e Alonso applaude il collega: “Mi fa molto piacere che si sia assunto la responsabilità per l’incidente. È stato al primo giro, sono cose che succedono, specie in quella curva”. “Ero frustrato in quel momento – ha confessto l’ex Ferrari. Ogni volta che partiamo dalla prima o dalla seconda fila e lottiamo per le prime due o le prime tre, succede qualcosa. Ero irritato, ma fortunatamente non è successo niente e ho potuto continuare. Lewis non ha avuto questa fortuna e ha dovuto ritirare l’auto”, ha poi chiosato Alonso. LEGGI TUTTO

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    Staffetta Alonso-Mick, la visibilità dell'operazione è garantita

    TORINO – Incredibile, ma vero. Il che, sia chiaro, è positivo per tutti. Il mercato piloti in Formula 1, che è rimasto come addormentato per tanto tempo, si è improvvisamente svegliato. Ed è accaduto in coincidenza con l’annuncio dell’accordo trovato tra Daniel Ricciardo e la McLaren. L’australiano se ne andrà (“Certo, non è l’esito che mi aspettavo, ma me ne vado a testa alta, ho fatto dei mio meglio”) e lascerà il posto al connazionale Oscar Piastri. Tutti e due, detto incidentalmente, sono di evidenti origini italiane.
    ASTON MARTIN – Di colpo si sono sbloccate altre situazioni. Il posto lasciato libero da Fernando Alonso, che passerà all’Aston Martin (“una sfida difficile, ma spesso nella vita bisogna prendere delle decisioni complicate”) potrebbe essere colmato da Mick Schumacher, che sino ieri l’altro sembrava in grave difficoltà per quanto attiene il prosieguo della sua carriera. Certo, per l’Alpine non avere un punto di riferimento forte come Alonso potrebbe rivelarsi un problema, ma visto che Fernando se n’è andato bisognava reagire. Magari si sarebbe potuto “pescare” un giovane (in fondo si sarebbe voluto Piastri, di cui tutti dicono bene, ma che certo non ha esperienza), ma con Mick Schumacher si ottiene almeno una garanzia di visibilità. Resta da capire se Antonio Giovinazzi, che guiderà per la Haas nelle prime libere di Spa, potrà avere qualche possibilità. Ma questo lo si capirà solo nelle prossime settimane. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alonso approva la sprint: “Grande idea, saremo incollati alla tv al sabato”

    ROMA – Fernando Alonso approva la rivoluzione della MotoGp, che dal 2023 introdurrà le gare sprint in tutti i weekend di gara del Mondiale. Il pilota della Alpine già da due stagioni ha a che fare con questo format, anche se la Formula 1 ha adottato le mini-gare del sabato in maniera graduale, facendone disputare tre per stagione sia nel 2021 che nel 2022. “Sprint? Penso che sia una grande idea – ha detto al sito ufficiale del Motomondiale -. Permetterà di avere più azione già dalla giornata di sabato e quindi saremo già incollati alla tv dal sabato, non solo alla domenica”. 
    Le parole di Alonso
    “Inoltre non influirà sulla posizione di partenza della domenica, quindi permetterà ai piloti di rischiare di più, sapendo che non comprometteranno la loro posizione in griglia – ha aggiunto Alonso -. Tutto quello che fa Ezpeleta e la MotoGp fanno è di ispirazione per altre categorie. Questa sarà un’altra di queste”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Alonso sulla Sprint: “Una grande idea”

    ROMA – “Sprint? Penso che sia una grande idea, permetterà di avere più azione già dalla giornata di sabato e quindi saremo già incollati alla tv dal sabato, non solo alla domenica”. Fernando Alonso approva la rivoluzione della MotoGp, che dal 2023 introdurrà le gare sprint in tutti i weekend di gara del Mondiale. Il pilota della Alpine già da due stagioni ha a che fare con questo format, anche se la Formula 1 ha adottato le mini-gare del sabato in maniera graduale, facendone disputare tre per stagione sia nel 2021 che nel 2022.
    Sostegno a Ezpeleta
    “Inoltre non influirà sulla posizione di partenza della domenica, quindi permetterà ai piloti di rischiare di più, sapendo che non comprometteranno la loro posizione in griglia – ha aggiunto Alonso al sito ufficiale della MotoGp -. Tutto quello che fa Ezpeleta e la MotoGp fanno è di ispirazione per altre categorie. Questa sarà un’altra di queste”. LEGGI TUTTO