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    Challenge, la finale si avvicina. Piazza: “Il giusto premio per i nostri sacrifici”

    Di Redazione Appuntamento con la storia per l’Allianz Powervolley: domani sera alle ore 19 (diretta streaming su SportMediaset) la formazione di coach Piazza scende in campo per la finale della CEV Challenge Cup edizione 2020-2021. L’Allianz Cloud sarà il palcoscenico della gara d’andata che mette di fronte Milano allo Ziraat Bankasi Ankara per l’ultimo confronto che assegna il trofeo (il ritorno si giocherà mercoledì 24 in Turchia). Una storica finale per il club del presidente Lucio Fusaro, solo assaporata lo scorso anno prima dello stop alle competizioni per la pandemia, ed ora meritatamente conquistata in questa stagione. Da Ankara ad Ankara: è il percorso ad ostacoli delle ultime sfide per Piano e compagni. Dopo aver battuto in semifinale l’Halkbank Ankara, sarà un’altra squadra della città turca l’avversario dei meneghini. Sulla strada dell’Allianz Powervolley ci sarà infatti lo Ziraat Bankasi, formazione che ha chiuso al primo posto il campionato turco ed è guidata in panchina dall’italiano Giampaolo Medei. Non sarà pertanto una finale facile da disputare, con emozioni ed adrenalina che però regnane sovrane nei corridoi della Powervolley Academy. Sentimenti che nascono dal desiderio di regalare un trofeo a società e città, di conquistare sul campo la gloria e di scrivere il primo pezzo di storia del club. Nelle corde di Milano ci sono tutti gli elementi per rendere speciale questa parte finale di stagione: la squadra lo ha dimostrato nei playoff, mettendo in difficoltà Perugia, e lo ha dimostrato in semifinale di coppa proprio contro l’Halkbank. Le qualità tecniche non mancano, così come quelle fisiche: i bombardieri meneghini sono pronti a dare del filo da torcere ai turchi, guidati magistralmente in regia da Sbertoli, sempre più leader di una Milano che vuole stupire e che fa affidamento sull’esperienza e la genuinità di un campione come Matteo Piano, capitano e simbolo di Powervolley. A guidare il gruppo ci sarà Roberto Piazza, tecnico dei meneghini e primo condottiero della sua squadra, che parla così alla vigilia della finale d’andata: «Siamo in finale di Challenge Cup e già questo è straordinario: prepariamola, godiamocela e viviamola nel migliore dei modi. Sarà una finale complicatissima, anche perché la gara di ritorno con eventuale golden set sarà in casa turca. Questa finale che ci siamo conquistati è la manifestazione che stiamo giocando bene: inutile dire che abbiamo il 50% di possibilità di portare a casa un titolo in un anno così complicato. Sarebbe il giusto premio per i sacrifici e per il gruppo». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano-Ziraat, la finale d’andata di Challenge Cup live su SportMediaset

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Mercoledì 17 marzo 2021, alle ore 19.00, in diretta streaming su SportMediaset.it e sull’app “SportMediaset” la finale d’andata della CEV Challenge Cup di volley maschile tra l’Allianz Powervolley Milano e Ziraat Bankasi Ankara. La telecronaca del match è affidata a Lorenzo Castiglia con il commento tecnico dell’ex pallavolista Giorgio Goldoni.
    Dall’Allianz Cloud di Milano andrà in scena la gara d’andata dell’atto più importante della competizione. Milano arriva a questa finale dopo aver eliminato in semifinale un’altra squadra di Ankara, l’Halkbank, mentre lo Ziraat Bankasi Ankara è approdato a questa sfida dopo aver battuto i cechi dell’Lvi Praga.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Sconfitta amara”. Sbertoli: “Poteva essere la partita giusta”

    Di Redazione
    La rabbia e la delusione dell’amara sconfitta in gara 2 con Perugia regna ancora sovrana nell’Allianz Powervolley Milano. Questi sentimenti però devo necessariamente essere archiviati e trasformati in energia positivi per i prossimi appuntamenti cui è chiamata la squadra guidata da coach Piazza: mercoledì infatti si scende in campo per la finale di andata della CEV Challenge Cup contro lo Ziraat Bankası di Ankara per poi proiettarsi a gara 3 in Umbria per la “bella” decisiva dei quarti di finale playoff scudetto.
    Il day after del match è racchiuso nelle parole dei protagonisti in campo: tre pilastri di Milano nelle voci di Matteo Piano, Riccardo Sbertoli e Jan Kozamernik. «Dobbiamo analizzare questa partita, siamo stati tignosi – le parole del capitano–. Siamo stati molto belli secondo me per grand parte della durata della partita. Perugia è una gran squadra, ha dei grandi giocatori che sono veramente incredibili. Noi siamo stati una squadra che ha giocato insieme, che ha saputo mantenere in alcuni momenti anche lunghi il campo. Queste sono partite tanto difficili quanto belle sia da giocare sia da guidare, quindi ci sta che ci sia quella tensione che si è vista. Io mi vesto di obiettività: mandare via l’allenatore è stata una cosa esagerata. Era una partita meravigliosa, con tutti gli interpreti che dovevano giocarla e godersela. Non mi è sembrato nulla di così indecente da meritare quello che è successo. Piazza però è stato molto bravo a darci l’autonomia, che credo sia una grande qualità delle squadre forti. Io ritengo che noi siamo una squadra forte che non ha una dipendenza verso un solo giocatore. È bello che siamo stati uniti, anche nella difficoltà.».
    Dispiacere e rammarico nel pensiero di Riccardo Sbertoli, rilasciato ad After Hours, trasmissione di Legavolley con Zorzi e Brogioni: «È stato un po’ un peccato perché poteva essere la partita giusta. Siamo stati un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato. Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo replicare la grande prestazione di gara 1 e invece ce l’abbiamo fatta, per questo sono fierissimo dei miei compagni e della nostra squadra. Abbiamo avuto qualche problemino alla fine del secondo set: abbiamo da recriminare qualcosina solo a noi stessi, perché abbiamo avuto le occasioni per chiuderlo, per portarci con un break di vantaggio nei momenti di caldi e non ci siamo riusciti. Poi c’è stata confusione nel set successivo: l’unica cosa che conta per noi è avere la testa su mercoledì per la finale di Challenge e poi dopo penseremo a domenica. Le proteste e la tensione? La mia versione è che quella palla era fallo. Io in quel momento stavo facendo valere il regolamento con l’arbitro e in quel momento sarebbe stato a nostro favore. Di sicuro penso che alla squadra non chiederei niente di diverso perché è stato molto bello giocare una partita così: alla fine il rammarico c’è, perché abbiamo fatto un’altra partita di altissimo livello».
    Non manca, infine, l’analisi del match del centrale sloveno Jan Kozamernik ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «È una sconfitta amara, perché questa partita volevamo portarla a casa. Era tra le nostre mani poi è andata come è andata. Non servono molte parole secondo me, ora dobbiamo guardare avanti perché ci aspetta la finale di Challenge Cup o poi l’ultimo match con Perugia, una partita che credo possiamo vincere. Siamo arrivati molto carichi e positivi, non ci mancava niente ed eravamo pronti a portare a casa la vittoria. Non ci siamo riusciti, ma funziona così nello sport: si vince e si perde. Adesso andiamo avanti e vedremo. Adesso dobbiamo solo guardare avanti e concentrarci sulle nostre cose, dobbiamo fare bene e portare a casa questa finale d’andata di Challenge. Quindi testa alta e andare avanti: è la legge dello sport».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piano: “L’allontanamento di Piazza non è stato bello e lo reputo eccessivo”

    Allianz Powervolley Milano:

    Di Redazione
    Esce sconfitta dall’Allianz Cloud l’Allianz Powervolley Milano in gara 2 dei quarti di finale playoff scudetto. La squadra di coach Piazza spaventa la Sir Safety Conad che vince 3-1con i parziali 25-23, 23-25, 23-25, 20-25. Non riesce il bis ai meneghini che, dopo aver sovvertito il pronostico in gara 1 in Umbria vincendo 3-2 in rimonta, si devono piegare da una parte alla forza del team perugino, guidato da un superlativo Leon, dall’altra alle sviste arbitrali che hanno compromesso il match dei meneghini. Ottima prova per l’Allianz Powervolley, che hanno messo in difficoltà i diretti concorrenti, lottando ad armi pari, ma non riuscendo nell’impresa di conquistare una vittoria che avrebbe consegnato una storica qualificazione in semifinale.
    Giocare a viso aperto, mettere in campo tutte le proprie energie e tentare nuovamente il colpaccio: è scesa così in campo l’Allianz Powervolley nel secondo confronto con Perugia per la conquista della semifinale scudetto. Caricati dall’exploit di gara 1, i meneghini hanno affrontato con grande temperamento una squadra forte e compatta come la Sir. A parlare, alla fine, è stato il campo, che ha premiato nel risultato gli umbri, ma che ha evidenziato una Milano che ha dato del filo da torcere alla formazione guidata da coach Heynen che ha trovato in Leon un’arma letale per la retroguardia lombarda. Il fenomeno cubano, MVP del match con 28 punti, è stato colui che più di tutti ha fatto la differenza, dimostrando il motivo per cui è considerato il miglior giocatore al mondo. Nonostante ciò Milano non è mai apparsa intimorita, forte anche della prova di mercoledì scorsa, ed ha giocato al meglio delle proprie possibilità, dovendo però arrendersi alla forza del cubano naturalizzato polacco. Alla qualità del singolo, i ragazzi di coach Piazza hanno risposto con una prova di squadra, giocando con grande intensità per tentare di conquistare quella che sarebbe stata, a tutti gli effetti, una clamorosa impresa sportiva, eliminando in sole due partite una delle squadre favorite per la vittoria finale. Ci ha provato Milano, ma si è dovuta scontrare anche con le decisioni arbitrali che hanno influito poi sull’emotività del match: momento clou è il terzo set (sul 15-13 per Milano) con un evidente fallo di seconda linea non sanzionato dal duo arbitrale che scatena l’ira di Piazza e della panchina meneghina fino al allontanamento definitivo del tecnico dalla partita. Ora il tutto si sposta a domenica 21 marzo, gara 3 a Perugia decisiva per il passaggio del turno.
    A fine partita è il capitano Matteo Piano a commentare il match: «È un peccato aver perso perché stiamo giocando bene. È stata una partita combattuta, dove noi abbiamo giocato come sappiamo. Stiamo giocando da squadra: questo è molto bello soprattutto perché queste partite sono belle da vivere e belle da giocare. La tensione in campo? Provo ad essere obiettivo, ma l’allontanamento di Piazza non è stato bello e lo reputo eccessivo. Credo che sia un peccato per lo sport, perché queste partite è giusto che tutti possano viverle. Lui però ci ha dato una grande cosa: la nostra autonomia. Abbiamo messo in difficoltà Perugia, che non dobbiamo dimenticare che è una grande squadra con giocatori incredibili. Ora dobbiamo trasformare queste emozioni in energia per le prossime partite: inizia un’altra settimana importante con la finale di Challenge Cup e gara 3 a Perugia».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano punta l’accesso alla semifinale. Patry: “Perugia arriverà ancora più arrabbiata”

    Di Redazione
    Un sogno, più concreto che mai. La vittoria in gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto ha messo nelle condizioni l’Allianz Powervolley di accarezzare quasi con mano il sogno della semifinale. In una serie al meglio delle tre partite, il successo per 3-2 in rimonta contro Perugia in Umbria pone Milano sul punteggio di 1-0, ma la grande impresa andata in scena al PalaBarton non dovrà rimanere un fuoco di paglia: domani sera alle ore 19.00 all’Allianz Cloud si scende in campo per gara 2 per cercare una storica qualificazione alle semifinali scudetto.
    Dopo la grande prestazione infrasettimanale in terra umbra, per il team meneghino arriva un altro grande banco di prova. Replicare l’exploit di gara 1 sarà tutt’altro che semplice, soprattutto perché all’Allianz Cloud arriverà una Perugia agguerrita e ‘con le spalle al muro’ che avrà a disposizione un solo risultato per portare in parità la serie. Si prospetta così una vera e propria battaglia sportiva, piena di emozioni come la maratona di pochi giorni fa: se gli avversari di Milano saranno carichi e desiderosi di riscattare la sconfitta, l’Allianz Powervolley si presenterà al via con il vento in poppa e con l’entusiasmo al massimo. Proprio come in gara 1, i ragazzi di coach Piazza dovranno mettere in campo cuore e testa, elementi che in Umbria hanno fatto la differenza ed hanno dato il là alla strepitosa ‘remuntada’.
    Ancora una volta i favori del pronostico pendono dalla parte perugina: un club che vanta i migliori giocatori nel proprio roster e che difficilmente sbaglia due partite consecutive. Lo ha dimostrato in Champions Leauge nei quarti di finale (recuperando lo 0-3 dell’andata con Modena), conquistandosi così l’accesso alle semifinali. La concentrazione pertanto dovrà essere massima, accompagnata però da una grande certezza: il sogno della semifinale è nelle mani di Piano e compagni. Vincere, infatti, significherebbe regalarsi una storica qualificazione tra le prime quattro d’Italia e, per farlo, bisognerà avere i piedi per terra, perché i sogni si realizzano solo in campo.

    Jean Patry, opposto francese dei meneghini, si fa portavoce dei sentimenti dello spogliatoio alla vigilia del match: «Domenica in gara 2 sarà un’altra partita difficilissima: Perugia arriverà ancora più aggressiva e arrabbiata. Non sarà facile affrontarla, ma noi ci crediamo. Ci credevamo mercoledì prima della partita e abbiamo avuto ragione a farlo. Adesso lavoriamo per migliorare nella partenza dei set, soprattutto dopo che ne abbiamo vinto uno ci rilassiamo e lasciamo andare dei punti senza lottare. È una cosa che si paga cara a questo punto della stagione: bisogna essere concentrati sin dai primi punti, soprattutto perché Perugia non ha debolezze. È forte in attacco, in battuta e a muro, è forte in posto 4 e al centro, avendo giocatori di alto livello in tutti i ruoli. Con loro bisogna giocare con pazienza, difendere, ricostruire il gioco, giocare punto dopo punto senza innervosirsi, come abbiamo fatto mercoledì sera. Noi ci crediamo: stiamo giocando bene, abbiamo trovato la nostra dimensione e abbiamo dimostrato che la semifinale può essere un obiettivo possibile anche contro Perugia. Non dobbiamo sentirci inferiori e scendere in campo per fare il nostro gioco».
    STATISTICHEIl match Allianz Powervolley Milano – Sir Safety Conad Perugia sarà il confronto numero 16 tra le due società: 3 successi per Milano, 12 per Perugia.
    EXAlessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18, Nicola Daldello a Perugia nel biennio 2011-2012
    DIRETTA TVIl match delle 19.00 Allianz Powervolley Milano – Sir Safety Conad Perugia sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports.
    PROBABILI FORMAZIONI
    Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa– Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza.Sir Safety Conad Perugia: Travica – Muzaj, Russo – Solè, Leon – Plotnytskyi, Colaci (L). All. Heynen.Arbitri: Pozzato – Sobrero. Terzo Arbitro: LambertiniImpianto: Allianz Cloud di Milano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match senza ritorno per la Sir Safety Conad Perugia. Obiettivo vittoria a Milano

    Di Redazione
    Match senza ritorno per la Sir Safety Conad Perugia. Ultima rifinitura al PalaBarton stamattina per gli uomini di Heynen, nel primo pomeriggio partenza alla volta di Milano dove domani sera i Block Devils scenderanno in campo contro i padroni di casa dell’Allianz Milano per gara 2 dei quarti di finale playoff.
    Dopo la sconfitta in gara 1 c’è un solo risultato a disposizione per i bianconeri, vincere all’Allinaz Cloud per rimettere in equilibrio la serie che assegna un posto nelle semifinali scudetto. Domattina la squadra sosterrà l’ultima rifinitura prepartita nell’impianto meneghino, alle ore 19:00 fischio d’inizio del match.
    In questi giorni la squadra ha lavorato molto ovviamente sulle questioni tecnico-tattiche e sulle problematiche emerse in gara 1, ma soprattutto sotto il profilo mentale. Domani a Milano servirà una Perugia compatta, concentrata, determinata e capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo. I Block Devils, smaltita la delusione per la sconfitta di mercoledì, sono pronti ad un grande match e concentrati sull’obiettivo.
    Difficile capire lo starting seven iniziale, Heynen ha tutta la rosa a disposizione e probabilmente deciderà la formazione da mandare in campo al via solo dopo l’ultimo allenamento prepartita. Al netto di possibili variazioni, è possibile ipotizzare un 6+1 con Travica in regia, Ter Horst in diagonale, Russo e Solè al centro, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.
    Squadra fatta per Piazza, coach di Milano. L’Allianz presenterà in campo al via Sbertoli al palleggio, Patry opposto, Kozamernik e Piano centrali, Ishikawa ed Urnaut schiacciatori e Pesaresi libero.
    PRECEDENTI
    Quindici i precedenti tra le due società con dodici vittorie della Sir Safety Conad Perugia e tre successi dell’Allianz Milano. L’ultimo confronto diretto ovviamente gara 1 di mercoledì scorso con vittoria di Milano al PalaBarton 2-3 (25-18, 25-21, 25-27, 31-33, 17-19).
    EX DELLA PARTITA
    Due ex in campo domani nel match tra Milano e Perugia. Nel roster bianconero c’è Alessandro Piccinelli, a Milano nella stagione 2017-2018. Nel roster meneghino c’è Nicola Daldello, a Perugia dal 2011 al 2013.
    DIRETTA WEB SU ELEVEN SPORTS
    Il match tra Milano e Perugia sarà visibile in diretta web su Eleven Sport a partire dalle ore 19:00.
    DIRETTA SUI CANALI SOCIAL E RADIOFONICA SU UMBRIA RADIO
    La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa dell’Allianz Cloud, racconterà live alle ore 19:00 Milano-Perugia sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio.
    DIFFERITA DEL MATCH SU TEF CHANNEL
    Milano-Perugia sarà trasmessa in replica lunedì 15 marzo alle ore 19:30 ed alle ore 23:00 sul canale 112 di Tef Channel, televisione ufficiale della Sir Safety Conad Perugia.
    PROBABILI FORMAZIONI:
    ALLIANZ MILANO: Sbertoli-Patry, Kozamernik-Piano, Ishikawa-Urnaut, Pesaresi libero. All. Piazza.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Ter Horst, Russo-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.Arbitri: Andrea Pozzato – Luca Sobrero
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Urnaut: “Con Perugia bravi noi a non mollare mai”

    Foto Ufficio stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Il ‘colpo della domenica’ lo piazza l’Allianz Powervolley: la squadra di coach Piazza fa sua gara 1 dei quarti di finale dei playoff scudetto contro la più quotata Perugia, uscendo vincitrice dal palazzetto. Poco importa se l’impresa firmata Milano sia arrivata di mercoledì e non di domenica: ciò che conta è che il primo storico successo del club del presidente Fusaro nei playoff scudetto si è concretizzato al termine di una partita dalle mille emozioni.
    Il 3-2 in rimonta con cui Piano e compagni hanno avuto la meglio sui padroni di casa della Sir eleva ancor di più lo spirito di gruppo ed il senso di appartenenza alla causa meneghina. Sotto 2-0 in casa della squadra che aveva chiuso al primo posto la regular season, l’Allianz Powervolley si è rimboccata le maniche, lottando con fatica e sacrificio su ogni pallone e conquistando alla fine una meritata vittoria.
    «Sono state due partite diverse in due – analizza Tine Urnaut –: i primi due set abbiamo subìto un po’ la loro qualità, loro hanno giocato molto bene e hanno tenuto bene nella fase di cambio palla. Conosciamo tutti la forza di Perugia: sono andati in battuta dove hanno fatto la differenza. Nel terzo, quarto e quinto parziale anche noi abbiamo cominciato a battere molto meglio e li abbiamo messi sotto pressione. È stato più facile anche per noi giocare il tie break, dove ci siamo costruiti delle opportunità che siamo riusciti a sfruttare tenendo un bel ritmo di cambio palla».
    Lo sloveno si è guadagnato la palma di MVP, diventando un’arma immarcabile per Perugia dal terzo set in poi. «Sono molto contento che, nonostante fossimo sotto 2-0, non abbiamo mollato e abbiamo combattuto fino alla fine. È così che dobbiamo e vogliamo giocare ogni volta che scendiamo in campo. Adesso cerchiamo di recuperare, per quello che possiamo, tutte le forze per scendere in campo, decisi come questi ultimi tre set».
    Domenica si torna in campo per gara 2 (h 19 all’Allianz Cloud), che potrebbe essere già decisiva per la serie, con Urnaut che conclude così: «Sappiamo che quella di domenica sarà una partita ancora più dura di quella di gara 1, ma ce la metteremo tutta dal primo all’ultimo punto. Questo è l’unico obiettivo che abbiamo».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano sigla l’impresa sul campo di Perugia: sotto 0-2, conquista Gara1

    Di Redazione
    Grande prova dell’Allianz Powervolley che, in gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto, sbanca il PalaBarton di Perugia e trova un fondamentale successo all’esordio nella serie. Prova d’orgoglio e di sostanza per i ragazzi di coach Piazza che battono i padroni di casa della Sir Safety Conad per 3-2 con i parziali 25-18, 25-21, 25-27, 31-33, 17-19, che raccontano di quel carattere tipico dalla squadra e del temperamento dell’allenatore.
    503 giorni dopo il primo successo milanese a Perugia (era il 24 ottobre 2019, 3-0) l’Allianz Powervolley si ripete ancora. Piano e compagni sorridono ed esultano per un successo che esalta un grande senso di gruppo dei meneghini. Verdetto chiaro e luminoso per la società del presidente Fusaro che porta a casa un importante 3-2, capace di generare energia positiva per il team e portare in dote un vantaggio significativo nella serie verso il sogno tricolore per il cammino meneghino. È stato un confronto certamente arduo e di altissimo livello per Powervolley contro uno degli avversari più quotati del campionato, forte del primo posto conquistato in regular season. Coach Piazza ed i suoi ragazzi sbancano per il secondo anno consecutivo il palazzetto dello sport perugino, ma lo fanno in una partita ben più importante di una di regular season. Era necessario non sbagliare niente, o quantomeno pochissimo: è stato questo il monito di coach Piazza alla vigilia del match ai suoi ragazzi ed è stato ciò che hanno messo in pratica Piano & Co.. Minimizzate le disattenzioni in ricostruzione, determinazione e precisione in attacco e grande contributo in fase break point: così Milano ha avuto la meglio di una corazzata come la Sir, recuperando lo svantaggio iniziale (sotto 2-0) e trovando la forza di arrivare e vincere il tie break. Grande prova per Jean Patry (23 punti con il 47%), terminale offensivo che ha messo in crisi la metà campo umbra, mentre il titolo di MVP è andato ad Urnaut (18 punti messi a referto), coadiuvato al meglio dalla prova di Ishikawa e Piano, autore del muro finale.
    «Abbiamo lasciato tutto in campo – racconta il centrale Jan Kozamernik –. All’inizio è stato difficile, loro hanno giocato benissimo e non sbagliavano tanto, ci hanno messo sotto pressione. Poi ci siamo rialzati, è andata come andata e sono contentissimo. Questa è la prima gara di una serie, non si molla adesso. Si va avanti. sono proprio contento». Il successo esterno porta così Milano in vantaggio nella difficile serie con Perugia: ora la squadra di coach Piazza, domenica 14 marzo all’Allianz Cloud, potrà giocarsi il primo match point e conquistare una storica semifinale per la società del presidente Fusaro.
    Primo set:Kozamernik per il punto del 5-5, con Leon che in pipe concretizza il 10-8 di Perugia. Ishikawa in pallonetto sorprende in diagonale Colaci (11-10), con la parità che arriva sulla ricostruzione finalizzata proprio dal giapponese (12-12). Bello scambio che si conclude con l’attacco out di Ishikawa (14-13), per una partita molto combattuta punto a punto, ma è il muro di Russo a portare sul +2 subito Perugia su Urnaut (15-13). Allunga prepotentemente la Sir sulla pestata di seconda linea di Ishikawa (18-14), poi è Piano a colpire in primo tempo (18-15). Ace col nastro di Muzaj (20-15), con il nuovo contrattacco dei padroni di casa chiuso da Leon (21-15). Primo tempo vincente per il capitano (21-17), con il set che si chiude 25-18 con il primo tempo di Russo.
    Secondo set:Primo muro per Milano che trova lo 0-2, con Tine Urnaut che spinge il pallone per il 3-4. Patry attacca forte sulla mani del muro, ma è il pallonetto di Plotnytskyi a riportare tutto in parità (5-5). Allunga Perugia con l’ace col nastro di Muzaj e il break dell’8-6, con lo smash di Leon sull’errore in ricezione di Ishikawa per l’11-8 che porta Piazza al time out. Attacco vincente per Patry (12-10), con il break di Ishikawa che sigla il 13-12. Pipe in grande stile per Urnaut (15-14), ma Perugia si riporta sul +3 con Solè (18-15). Sbertoli di seconda per il 19-17, ma è Muzaj a portare sul 21-17 i padroni di casa. Ace di Leon per il 23-17, poi punto di Weber per il 24-19. Diagonale vincente per Patry che trova il 24-21, con il secondo parziale che si chiude 25- 21 in favore dei padroni di casa che si portano sul 2-0.
    Terzo set:Ishikawa per l’1-3, con Muzaj che trova subito il pari (3-3). Avanti Perugia con Leon (5-4) con il muro di Muzaj su Ishikawa per il +2 (6-4). Out l’attacco di Patry con Perugia che trova il +3. Muro vincente per Patry su Plotnytskiy con Milano che accorcia 8-7, poi ace di Ishikawa che trova l’8-8. Vantaggio Milano con il primo tempo di Kozamernik (8-9), ma Perugia si riscatta immediatamente e piazza un doppio muro di Solè su Kozamernik che porta i padroni di casa sul 12-9. Accorcia in diagonale Jean Patry (13-12), ma Perugia si riporta sul +3 sull’errore di Milano (15-12). Out l’attacco di Leon (15-14), con l’ace di Urnat per l’aggancio di Milano (15-15). Subito 17-15 Perugia, che con Leon conferma il 19-17. Muro mostruoso di Kozamernik su Leon (20-20), ancora vincente a muro Milano con Kozamernik per il 20-21. +2 Milano con Patry (20-22), con la parallela vincente di Urnaut (22-24). Parità sul 24 Perugia con l’ace di Plotnytskiy, con Patry per il 25-26. L’attacco out di Leon vale il 25-27 per Milano che si porta sul 2-1.
    Quarto set:Parte meglio Perugia che trova subito con Leon il 4-1 (subito time out per Piazza). Solè in primo tempo (6-2) con Piazza che prova la carta Basic per uno spento Ishikawa. Muro Patry su Plotnytskiy (6-3), con il doppio ace del numero 17 umbro che porta la Sir sul 9-3. Pipe di Basic per togliere l’ucraino dal turno in battuta (9-4), con Urnaut che accorcia 9-5. Russo in primo tempo (13-7), con Milano che non riesce ad accorciare (16-10). Urnaut chiude una bella palla offerta da Sbertoli (16-11), con il muro vincente di Sbertoli per il 16-12. Ancora Sbertoli con lo smash del 17-14, con il regista che si esibisce anche nel punto del 18-16. Russo in primo tempo scrive il 20-17, con Patry a sbarrare la strada a muro a Plotnytskiy (20-19). Pari 21 sul muro di Piano su Solè, Patry porta avanti Milano sul 21-22, con Urnaut per il +2 (21-23). Errore di Urnaut che riporta il set in parità (24-24), con Ishikawa mani out (25-26). 27 pari con Plotnytskiy, con il vantaggio di Perugia proprio con l’ucraino (28-27). Urnaut colpisce per il 30 pari, con Piano che riporta avanti Milano 30-31. L’ace di Urnaut porta il match ai vantaggi (30-32).
    Quinto set:Piano in primo tempo per l’1-1, con l’ace di Patry per l’1-2. Break Milano con Piano (1-3) con il 5-5 che arriva con il muro di Perugia. Pipe di Urnaut (5-6), con il vantaggio Sir che arriva con Leon (7-6). Vantaggio Milano con l’attacco out di Atanasijevic (7-8), con l’ace di Ishikawa (7-9). Parità sul 9 pari sulla doppia di Kozamernik, con Urnaut che riporta avanti Milano (9-10). Piano vincente a muro (9-11), con Plotnytskiy che trova il 12 pari. Piano per il 12-13, con il capitano che trova il 13-14. Solè per il 14 pari, con Weber per il 14-15. Ancora Patry (15-16), poi Urnaut per il mani out del 16-17. Chiuso il match Piano a muro (17-19).
    Sir Safety Conad Perugia – Allianz Milano 2-3 (25-18, 25-21, 25-27, 31-33, 17-19)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 31, Russo 9, Muzaj 15, Plotnytskyi 18, Solé 19, Biglino (L), Colaci (L), Zimmermann 0, Atanasijevic 2, Vernon-Evans 1, Ricci 0, Piccinelli 0, Ter Horst 0. N.E. All. Heynen.Allianz Milano: Sbertoli 5, Ishikawa 14, Kozamernik 9, Patry 23, Urnaut 18, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 2, Basic 1, Maar 0, Mosca 0. N.E. Meschiari. All. Piazza.ARBITRI: Zanussi, Frapiccini. NOTE – durata set: 26′, 28′, 36′, 43′, 29′; tot: 162′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO