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    Play Off 5° Posto: definito il calendario. Semifinali e Finale in gara secca

    Di Redazione È stato appena rilasciato il calendario del Play Off 5° Posto Credem Banca, la post-season che vede 8 squadre in corsa per un posto nella Challenge Cup della prossima stagione. Si gioca un girone di sola andata, a cui seguiranno Semifinali e Finale in gara secca. Il calendario della pool è stato compilato secondo il criterio del girone di sola andata “a orologio”. La numero 1 del ranking gioca in casa con 2, 3, 4, e 5. In trasferta con 6, 7 e 8. E così a scalare di una posizione, con le prime 4 squadre del ranking che giocano in casa 4 volte e le ultime 4 solamente 3 volte. Tutte le gare saranno visibili su Eleven Sports. La finale del 25 aprile sarà trasmessa in diretta da RAI Sport. 1a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 28 marzo 2021, orario da definireGas Sales Bluenergy Piacenza – NBV VeronaLeo Shoes Modena – Consar RavennaAllianz Milano – Kioene PadovaTop Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaMercoledì 31 marzo 2021, orario da definireTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – NBV VeronaGas Sales Bluenergy Piacenza – Leo Shoes ModenaAllianz Milano – Top Volley CisternaConsar Ravenna – Kioene Padova 3a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 4 aprile 2021, orario da definireLeo Shoes Modena – Allianz MilanoNBV Verona – Consar RavennaKioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaTop Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 4a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaGiovedì 8 aprile 2021, orario da definireTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Leo Shoes ModenaGas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz MilanoNBV Verona – Kioene PadovaCosar Ravenna – Top Volley Cisterna 5a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 11 aprile 2021, orario da definireTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaLeo Shoes Modena – NBV VeronaAllianz Milano – Consar RavennaKioene Padova – Top Volley Cisterna 6a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaMercoledì 14 aprile 2021, orario da definireAllianz Milano – NBV VeronaConsar Ravenna – Tonno Callipo Calabria Vibo ValentiaKioene Padova – Gas Sales Bluenergy PiacenzaTop Volley Cisterna – Leo Shoes Modena 7a Giornata Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 18 aprile 2021, orario da definireTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza – Consar RavennaLeo Shoes Modena – Kioene PadovaNBV Verona – Top Volley Cisterna Semifinali Play Off 5° Posto Credem BancaGiovedì 22 aprile 2021, orario da definire Finale Play Off 5° Posto Credem BancaDomenica 25 aprile 2021, orario da definire (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia si riscatta: netto 3-0 su Milano per volare in semifinale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Questa volta non c’è storia: dopo aver perso Gara 1 e sofferto in Gara 2 dei quarti di finale, la Sir Safety Conad Perugia chiude con autorità la “bella” contro l’Allianz Milano e ottiene la qualificazione alle semifinali dei Play Off Scudetto, dove incontrerà la rivelazione Vero Volley Monza. Supremazia netta per gli umbri nel primo set, mentre nel secondo Milano non riesce a sfruttare un break di vantaggio (18-20) e Perugia la punisce, ribaltando il risultato sul 23-21 per poi chiudere 25-23. Il terzo set vede l’Allianz risalire con la forza della disperazione dal 22-17 al 22-20, ma Ter Horst chiude sul 25-22. Sir Safety Conad Perugia-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-23, 25-22) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Gara3, Ishikawa: “Partita da non sbagliare”. Solè: “È una finale”

    Di Redazione Una partita che vale una semifinale ma che sembra una finale: non è un gioco di parole, ma è come si presenta gara 3 dei quarti di finale playoff scudetto. Milano contro Perugia, Perugia contro Milano per un posto tra le prime quattro del campionato con la serie in perfetta parità. La ‘bella’ è in programma domani sera al PalaBarton alle ore 18.00 in diretta su Raisport: in campo ci sarà un’Allianz Powervolley determinata a stupire ancora e desiderosa di ripetere il blitz esterno in Umbria dopo quello di gara 1 e provare a conquistare così una storica e straordinaria semifinale. È arrivato il momento dei verdetti: una partita che vale una stagione intera e che può lanciare Milano nel gotha del volley italiano. Lo sa bene coach Piazza, tecnico dei meneghini, così come lo sa bene tutta la squadra che in questi pochissimi giorni di lavoro in palestra è ora concentrata su questo obiettivo. Dopo la vittoria sofferta al tie break di mercoledì nella finale d’andata della Challenge Cup, l’Allianz Powervolley ha così spostato il focus su Perugia, formazione che ormai Piano e compagni conoscono quasi alla perfezione. Giunti a gara 3, infatti, lo staff tecnico di Milano non ha potuto far altro che aggiungere allo studio dell’avversario solo l’ultimo match giocato dalla Sir, battuta giovedì sera in trasferta per 3-0 da Trento nell’andata delle semifinali di Champions League, al pari di Heynen che ha analizzato invece il successo al quinto set di Milano sullo Ziraat. Cambieranno poco gli aspetti tecnici e tattici sui quali incentrare la vigilia del confronto, ma sarà probabilmente la motivazione e la determinazione il vero ago della bilancia per passare il turno. Ancora una volta il pronostico pende dalla parte degli umbri, ma parimenti la pressione è tutta per Perugia che più di Milano ha il ‘dovere’ di non sbagliare. Una Perugia che però si troverà di fronte un’Allianz Powervolley più che agguerrita che, in tutto l’arco della serie ma anche della stagione, ha dimostrato in campo di essere un gruppo coeso, che sa soffrire e reagire, combattere e rimontare, lottare e vincere. Chi vince esulta, chi perde spiega: a fine gara, nonostante tutti gli alibi e le attenuanti, sarà così. Perché questo è lo sport, che non smette di regalare sorprese inaspettate: quella stessa sorpresa che Milano vuole regalare a se stessa e ai propri tifosi. A caricare l’ambiente in vista di questa sfida decisiva ci pensa Yuki Ishikawa: il martello giapponese è carico e pronto per il match. «Sarà una partita tosta perché conosciamo le qualità dell’avversario, ma noi dobbiamo essere bravi, dobbiamo fare il nostro gioco e soprattutto dobbiamo giocare con la testa. Siamo pronti ma siamo ancor di più molto carichi: vogliamo vincere e vogliamo dimostrare in campo ciò che di buono abbiamo fatto finora. Dobbiamo farci trovare pronti e mettere il 100% della nostra energia in qualunque situazione del match. È una partita che non dobbiamo sbagliare – conclude il numero 14 in maglia Powervolley –: noi ci crediamo!» “È una finale per noi, una bella partita che vogliamo vincere per andare avanti. Sarà dura, loro giocano bene e daranno sicuramente il 100%, noi dobbiamo attaccarli. Milano è una squadra che sbaglia poco e che sa giocare bene contro il muro, ci vorrà l’atteggiamento giusto, pazienza e ed anche cattiveria nell’attaccarli al momento giusto”.È Sebastian Solè a suonare la carica dall’altra parte della rete invece, per la Sir Safety Conad Perugia attesa dalla prima di due “finali” nei prossimi quattro giorni. STATISTICHEIl match Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 17 tra le due società: 3 successi per Milano, 13 per Perugia. EXAlessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18, Nicola Daldello a Perugia nel biennio 2011-2012 DIRETTA TVIl match delle 18.00 Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà visibile in diretta tv su Raisport, canale 57 del DDT ed in streaming su www.raiplay.it. PROBABILI FORMAZIONI Sir Safety Conad Perugia: Travica – Ter Horst, Russo – Solè, Leon – Plotnytskyi, Colaci (L). All. Heynen. Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa– Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza. Arbitri: Puecher – Rapisarda. Terzo Arbitro: Zavater Impianto: PalaBarton di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida al cardiopalma contro Ankara: Milano mette il turbo e chiude al tie break

    Di Redazione “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Messaggio chiaro e messo in campo dall’Allianz Powervolley Milano che, nella finale d’andata della CEV Challenge Cup, batte 3-2 lo Ziraat Bankasi Ankara e si aggiudica il primo round dell’atto conclusivo della manifestazione. All’Allianz Cloud i meneghini faticano non poco, ma pur soffrendo, chiudono la pratica in 5 set (22-25, 25-19, 1-25, 25-18, 15-9) in 2 ora e 12 minuti, conquistandosi così un prezioso vantaggio in vista del match di ritorno, che assegna il trofeo, in programma mercoledì 24 in Turchia. È una prima finale ricca di fatica e sacrificio, ma anche di gioia e sorrisi quella che va in archivio all’Allianz Cloud: Milano soffre, subisce la veemenza fisica turca ma alla fine non sbaglia il primo match del duplico confronto con i turchi che mette in palio la CEV Challenge Cup e, con una prova d’orgoglio ricca di grinta, mette in cassaforte un risultato prezioso e determinante per l’assegnazione del trofeo. Se alla vigilia del match coach Piazza, tecnico dei meneghini, aveva detto “che Milano ha il 50% di possibilità di portare a casa il titolo”, ora questa percentuale si è leggermente alzata. Non basta, tuttavia, per adagiarsi sugli allori, perché la sfida decisiva si giocherà ad Ankara (mercoledì 24 marzo, ore 16 italiane), dove tutto può succedere. Certo è che il 3-2 conquistato tra le mura amiche dell’Allianz Cloud ha dimostrato a Milano che l’avversario è ostico: lo Ziraat guidato in panchina da Medei ha dato del filo da torcere ai meneghini, che hanno faticato non poco nel primo e terzo set, salvo poi scrollarsi di dosso un pizzico d’emozione e giocare con vero cuore. L’attenzione, pertanto, dovrà essere massima, come lo è stata nei momenti decisivi della finale di andata, in cui Piano e compagni hanno dimostrato in campo la qualità del gruppo e le potenzialità di squadra. Determinante la mossa di Piazza di giocare la carta Steve Maar a partire dal quarto set: il canadese ha tolto le castagne dal fuoco ed ha chiuso con 12 punti ed il 60% in attacco in due set e l’ace finale del match. La gioia del successo è racchiusa nelle parole proprio del numero 7 canadese: «Nel primo set il loro servizio ha funzionato molto bene e noi dobbiamo crescere sotto questo aspetto. Ovviamente siamo un po’ stanchi perché stiamo giocando ogni tre giorni, ma la cosa importante è che tutti ci facciamo trovare pronti per entrare in campo, soprattutto per far recuperare le energie anche agli altri. Questo forse ha fatto la differenza oggi. Stiamo lavorando bene anche sulla correlazione muro difesa, ma non dobbiamo mollare. Siamo felici di questa vittoria, ma domani si ricomincia a lavorare pensando a domenica e a gara 3 dei playoff scudetto». CRONACA Primo set:Primo break Ziraat sull’attacco out di Urnaut (1-3), ma Milano risponde subito forzando a servizio con Patry e costringendo all’errore gli avversari (3-3). Urnaut si riscatta con il mani out del 4-3, ma l’ace di Bulbul porta Ankara sul 4-6. Parità immediata per l’Allianz Powervolley con l’ace di Piano (7 pari), con Patry che porta i suoi sull’8-7, costringendo Medei, coach di Ankara, al primo time out. Ancora Patry che chiude l’imbeccata di Ishikawa (11-11), ma lo Ziraat piazza un break che porta i turchi sull’11-13. Ace di Patry e Milano torna a contatto (13 pari), con il francese che attacca a tutto braccio in diagonale per il 15-16. Muro di Kozamernik e Milano trova il 16 pari, ma sono ancora gli ospiti a trovare il +2 (17-19). Invasione a rete di Patry e time out Piazza per provare a dare la carica ai suoi (17-20): scossa che però non arriva perchè lo Ziraat trova il +4 (18-22). Kozamernik in primo tempo inchioda a terra il pallone del 19-22, con il break firmato Weber su assist di Ishikawa (21-23). Il set però si 22-25 per gli ospiti. Secondo set:Monologo Milano in partenza: 5-0 per spaventare gli avversari. Ishikawa sfonda il muro avversari per l’11-4, con lo Ziraat che prova a recuperare (13-7). L’ace di Kozamernik porta Milano sul 15-8, con un altro punto recuperato dallo Ziraat sull’errore in ricezione di Ishikawa (17-12). Ancora Ziraat che si porta sul 17-14, ma è Piano a togliere le castagne dal fuoco con il primo tempo del 18-14. Riscatto Ishikawa con il monster block che riporta a distanza di sicurezza Milano (+6, 20-14), con un altro dei padroni di casa con Weber (21-14). Kozamernik consegna a Milano il 24-18, con Urnaut che chiude per il 25-19. Terzo set:Piano in primo tempo (3-3), con il block out di Ishikawa che vale il 7 pari. Sul primo break di Ankara, senza esitazioni, Piazza chiama time out (8-11), ma il muro subìto da Patry porta lo Ziraat sull’8-11. Ancora Piano a salire in cattedra (9-11), ma l’errore di Weber porta Ankara sul +4 (11-15). Patry appoggia il pallone per il 13-17, con l’ace di Ishikawa che porta sul -2 Milano (15-17). Si riporta avanti lo Ziraat (+5, 15-20), che sfrutta il black out dei padroni per il 15-22. Prova a mischiare le carte Pizza con l’ingresso di Maar e Basic, ma a vincere il set è Ankara (18-25). Quarto set:Piazza gioca la carta Maar per Urnaut all’inizio del set, con il canadese che si fa trovare pronto per il 4-3. Ace di Kozamernik e muro di Patry per il +3 di Milano (6-3), con il primo tempo affettato di Piano che sigla il 7-4. Ace di Sbertoli che porta Milano sul 12-7, con il block out di Patry che sigilla il 14-9. Pipe di Maar (17-13), ma lo Ziraat si rifà sotto 17-15. Muro Milano che evita l’aggancio turco (18-16), con l’ace di Sbertoli per il +3 meneghino (19-16). Altro punto Milano con Patry vincente a muro (20-16), con ancora un block vincente per Powervolley con Maar (22-17). Ace di Kozamernik (24-18), con ancora lo sloveno a chiudere dai 9 metri (25-18). Quinto set:Maar e Piano per il 2-1, con l’errore di Ter Maar per il 3-1. Ace di Maar (5-2), con l’invasione aerea del regista turco che porta Milano sull’8-4. Mani out Patry (9-5), con il muro subito da Kozamernik che porta lo Ziraat sul 9-7. Diagonale di Maar millimetrica per il +3 Powervolley (10-7), seguito dal mani out di Patry (11-7). Muro vincente di Piano che porta Milano sul 13-8, con l’ace di Maar che chiude il match 15-9.  TABELLINO ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – ZIRAAT BANKASI ANKARA: 3-2 (22-25, 25-19, 18-25, 25-18, 15-9) Allianz Powervolley Milano: Basic 1, Kozamernik 13, Daldello 0, Sbertoli 2, Maar 12, Weber 3, Patry 15, Piano 10, Ishikawa 9, Urnaut 8, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza. Ziraat Banasi Ankara: Atanasov 17, Ter Maat 27, Van Garderen 9, Bulbul 11, Yucel 0, Eksi 1, Gok 9, Bayraktar (L), Tosun 2, Eken 0. N.e.: Akkus, Kirkit, Ayvazoglu (L), Ertugrul. All. Giampaolo Medei. Arbitri: Maciejewski – Cinatl (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge, la finale si avvicina. Piazza: “Il giusto premio per i nostri sacrifici”

    Di Redazione Appuntamento con la storia per l’Allianz Powervolley: domani sera alle ore 19 (diretta streaming su SportMediaset) la formazione di coach Piazza scende in campo per la finale della CEV Challenge Cup edizione 2020-2021. L’Allianz Cloud sarà il palcoscenico della gara d’andata che mette di fronte Milano allo Ziraat Bankasi Ankara per l’ultimo confronto che assegna il trofeo (il ritorno si giocherà mercoledì 24 in Turchia). Una storica finale per il club del presidente Lucio Fusaro, solo assaporata lo scorso anno prima dello stop alle competizioni per la pandemia, ed ora meritatamente conquistata in questa stagione. Da Ankara ad Ankara: è il percorso ad ostacoli delle ultime sfide per Piano e compagni. Dopo aver battuto in semifinale l’Halkbank Ankara, sarà un’altra squadra della città turca l’avversario dei meneghini. Sulla strada dell’Allianz Powervolley ci sarà infatti lo Ziraat Bankasi, formazione che ha chiuso al primo posto il campionato turco ed è guidata in panchina dall’italiano Giampaolo Medei. Non sarà pertanto una finale facile da disputare, con emozioni ed adrenalina che però regnane sovrane nei corridoi della Powervolley Academy. Sentimenti che nascono dal desiderio di regalare un trofeo a società e città, di conquistare sul campo la gloria e di scrivere il primo pezzo di storia del club. Nelle corde di Milano ci sono tutti gli elementi per rendere speciale questa parte finale di stagione: la squadra lo ha dimostrato nei playoff, mettendo in difficoltà Perugia, e lo ha dimostrato in semifinale di coppa proprio contro l’Halkbank. Le qualità tecniche non mancano, così come quelle fisiche: i bombardieri meneghini sono pronti a dare del filo da torcere ai turchi, guidati magistralmente in regia da Sbertoli, sempre più leader di una Milano che vuole stupire e che fa affidamento sull’esperienza e la genuinità di un campione come Matteo Piano, capitano e simbolo di Powervolley. A guidare il gruppo ci sarà Roberto Piazza, tecnico dei meneghini e primo condottiero della sua squadra, che parla così alla vigilia della finale d’andata: «Siamo in finale di Challenge Cup e già questo è straordinario: prepariamola, godiamocela e viviamola nel migliore dei modi. Sarà una finale complicatissima, anche perché la gara di ritorno con eventuale golden set sarà in casa turca. Questa finale che ci siamo conquistati è la manifestazione che stiamo giocando bene: inutile dire che abbiamo il 50% di possibilità di portare a casa un titolo in un anno così complicato. Sarebbe il giusto premio per i sacrifici e per il gruppo». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano-Ziraat, la finale d’andata di Challenge Cup live su SportMediaset

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Mercoledì 17 marzo 2021, alle ore 19.00, in diretta streaming su SportMediaset.it e sull’app “SportMediaset” la finale d’andata della CEV Challenge Cup di volley maschile tra l’Allianz Powervolley Milano e Ziraat Bankasi Ankara. La telecronaca del match è affidata a Lorenzo Castiglia con il commento tecnico dell’ex pallavolista Giorgio Goldoni.
    Dall’Allianz Cloud di Milano andrà in scena la gara d’andata dell’atto più importante della competizione. Milano arriva a questa finale dopo aver eliminato in semifinale un’altra squadra di Ankara, l’Halkbank, mentre lo Ziraat Bankasi Ankara è approdato a questa sfida dopo aver battuto i cechi dell’Lvi Praga.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kozamernik: “Sconfitta amara”. Sbertoli: “Poteva essere la partita giusta”

    Di Redazione
    La rabbia e la delusione dell’amara sconfitta in gara 2 con Perugia regna ancora sovrana nell’Allianz Powervolley Milano. Questi sentimenti però devo necessariamente essere archiviati e trasformati in energia positivi per i prossimi appuntamenti cui è chiamata la squadra guidata da coach Piazza: mercoledì infatti si scende in campo per la finale di andata della CEV Challenge Cup contro lo Ziraat Bankası di Ankara per poi proiettarsi a gara 3 in Umbria per la “bella” decisiva dei quarti di finale playoff scudetto.
    Il day after del match è racchiuso nelle parole dei protagonisti in campo: tre pilastri di Milano nelle voci di Matteo Piano, Riccardo Sbertoli e Jan Kozamernik. «Dobbiamo analizzare questa partita, siamo stati tignosi – le parole del capitano–. Siamo stati molto belli secondo me per grand parte della durata della partita. Perugia è una gran squadra, ha dei grandi giocatori che sono veramente incredibili. Noi siamo stati una squadra che ha giocato insieme, che ha saputo mantenere in alcuni momenti anche lunghi il campo. Queste sono partite tanto difficili quanto belle sia da giocare sia da guidare, quindi ci sta che ci sia quella tensione che si è vista. Io mi vesto di obiettività: mandare via l’allenatore è stata una cosa esagerata. Era una partita meravigliosa, con tutti gli interpreti che dovevano giocarla e godersela. Non mi è sembrato nulla di così indecente da meritare quello che è successo. Piazza però è stato molto bravo a darci l’autonomia, che credo sia una grande qualità delle squadre forti. Io ritengo che noi siamo una squadra forte che non ha una dipendenza verso un solo giocatore. È bello che siamo stati uniti, anche nella difficoltà.».
    Dispiacere e rammarico nel pensiero di Riccardo Sbertoli, rilasciato ad After Hours, trasmissione di Legavolley con Zorzi e Brogioni: «È stato un po’ un peccato perché poteva essere la partita giusta. Siamo stati un grande gruppo e lo abbiamo dimostrato. Sapevamo che sarebbe stato difficilissimo replicare la grande prestazione di gara 1 e invece ce l’abbiamo fatta, per questo sono fierissimo dei miei compagni e della nostra squadra. Abbiamo avuto qualche problemino alla fine del secondo set: abbiamo da recriminare qualcosina solo a noi stessi, perché abbiamo avuto le occasioni per chiuderlo, per portarci con un break di vantaggio nei momenti di caldi e non ci siamo riusciti. Poi c’è stata confusione nel set successivo: l’unica cosa che conta per noi è avere la testa su mercoledì per la finale di Challenge e poi dopo penseremo a domenica. Le proteste e la tensione? La mia versione è che quella palla era fallo. Io in quel momento stavo facendo valere il regolamento con l’arbitro e in quel momento sarebbe stato a nostro favore. Di sicuro penso che alla squadra non chiederei niente di diverso perché è stato molto bello giocare una partita così: alla fine il rammarico c’è, perché abbiamo fatto un’altra partita di altissimo livello».
    Non manca, infine, l’analisi del match del centrale sloveno Jan Kozamernik ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «È una sconfitta amara, perché questa partita volevamo portarla a casa. Era tra le nostre mani poi è andata come è andata. Non servono molte parole secondo me, ora dobbiamo guardare avanti perché ci aspetta la finale di Challenge Cup o poi l’ultimo match con Perugia, una partita che credo possiamo vincere. Siamo arrivati molto carichi e positivi, non ci mancava niente ed eravamo pronti a portare a casa la vittoria. Non ci siamo riusciti, ma funziona così nello sport: si vince e si perde. Adesso andiamo avanti e vedremo. Adesso dobbiamo solo guardare avanti e concentrarci sulle nostre cose, dobbiamo fare bene e portare a casa questa finale d’andata di Challenge. Quindi testa alta e andare avanti: è la legge dello sport».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piano: “L’allontanamento di Piazza non è stato bello e lo reputo eccessivo”

    Allianz Powervolley Milano:

    Di Redazione
    Esce sconfitta dall’Allianz Cloud l’Allianz Powervolley Milano in gara 2 dei quarti di finale playoff scudetto. La squadra di coach Piazza spaventa la Sir Safety Conad che vince 3-1con i parziali 25-23, 23-25, 23-25, 20-25. Non riesce il bis ai meneghini che, dopo aver sovvertito il pronostico in gara 1 in Umbria vincendo 3-2 in rimonta, si devono piegare da una parte alla forza del team perugino, guidato da un superlativo Leon, dall’altra alle sviste arbitrali che hanno compromesso il match dei meneghini. Ottima prova per l’Allianz Powervolley, che hanno messo in difficoltà i diretti concorrenti, lottando ad armi pari, ma non riuscendo nell’impresa di conquistare una vittoria che avrebbe consegnato una storica qualificazione in semifinale.
    Giocare a viso aperto, mettere in campo tutte le proprie energie e tentare nuovamente il colpaccio: è scesa così in campo l’Allianz Powervolley nel secondo confronto con Perugia per la conquista della semifinale scudetto. Caricati dall’exploit di gara 1, i meneghini hanno affrontato con grande temperamento una squadra forte e compatta come la Sir. A parlare, alla fine, è stato il campo, che ha premiato nel risultato gli umbri, ma che ha evidenziato una Milano che ha dato del filo da torcere alla formazione guidata da coach Heynen che ha trovato in Leon un’arma letale per la retroguardia lombarda. Il fenomeno cubano, MVP del match con 28 punti, è stato colui che più di tutti ha fatto la differenza, dimostrando il motivo per cui è considerato il miglior giocatore al mondo. Nonostante ciò Milano non è mai apparsa intimorita, forte anche della prova di mercoledì scorsa, ed ha giocato al meglio delle proprie possibilità, dovendo però arrendersi alla forza del cubano naturalizzato polacco. Alla qualità del singolo, i ragazzi di coach Piazza hanno risposto con una prova di squadra, giocando con grande intensità per tentare di conquistare quella che sarebbe stata, a tutti gli effetti, una clamorosa impresa sportiva, eliminando in sole due partite una delle squadre favorite per la vittoria finale. Ci ha provato Milano, ma si è dovuta scontrare anche con le decisioni arbitrali che hanno influito poi sull’emotività del match: momento clou è il terzo set (sul 15-13 per Milano) con un evidente fallo di seconda linea non sanzionato dal duo arbitrale che scatena l’ira di Piazza e della panchina meneghina fino al allontanamento definitivo del tecnico dalla partita. Ora il tutto si sposta a domenica 21 marzo, gara 3 a Perugia decisiva per il passaggio del turno.
    A fine partita è il capitano Matteo Piano a commentare il match: «È un peccato aver perso perché stiamo giocando bene. È stata una partita combattuta, dove noi abbiamo giocato come sappiamo. Stiamo giocando da squadra: questo è molto bello soprattutto perché queste partite sono belle da vivere e belle da giocare. La tensione in campo? Provo ad essere obiettivo, ma l’allontanamento di Piazza non è stato bello e lo reputo eccessivo. Credo che sia un peccato per lo sport, perché queste partite è giusto che tutti possano viverle. Lui però ci ha dato una grande cosa: la nostra autonomia. Abbiamo messo in difficoltà Perugia, che non dobbiamo dimenticare che è una grande squadra con giocatori incredibili. Ora dobbiamo trasformare queste emozioni in energia per le prossime partite: inizia un’altra settimana importante con la finale di Challenge Cup e gara 3 a Perugia».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO