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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Jaeschke arma in più per Milano, Douglas Souza dov’è?

    Di Paolo Cozzi Weekend di campionato con quattro sole partite, ma non per questo mancano spettacolo e pathos in Superlega maschile. Se Modena ci mette più di due set a carburare e a trovare il guizzo vincente per continuare la striscia di vittorie, Perugia trita Vibo Valentia e la lascia in una zona di classifica che non le appartiene. Non entusiasma Milano, ma è brava ad avere la maglio su una Padova letale al servizio e mai doma. Va a Verona, infine, lo scontro diretto con Ravenna, che vede mestamente sparire all’orizzonte le minime possibilità di salvezza. Ecco le pagelle della giornata: Perugia-Vibo. Tutto facile per la corazzata umbra, che dopo l’eccellente debutto in Champions League continua ad asfaltare chiunque trova sulla sua strada. Se Plotnytskyi (voto 5) non approfitta dell’occasione faticando in attacco e ricezione, è il solito Leon (voto 8) a trascinare i suoi in attacco e per una volta anche in ricezione. Bene la coppia di centrali in attacco, mentre ancora una volta lascia dubbi la prova di un Rychlicki (voto 5,5) apparso in difficoltà quando si tratta di schiacciare. In casa Vibo continua il momento no: non basta l’assenza di Nishida a spiegare il crollo di una squadra costruita per stupire e migliorare il già ottimo campionato scorso. Douglas Souza (voto 3) è pressoché impalpabile in campo, così come Mauricio Borges (voto 5,5), che qualcosa in più fa, ma sempre troppo poco. Il muro è inesistente e la regia di Saitta (voto 5) sembra la copia sbiadita di quella ammirata l’anno scorso. Foto Lega Pallavolo Serie A Milano-Padova. Una Milano non bellissima è brava a mantenere la lucidità nei momenti chiave e a prendersi i 3 punti nonostante una ricezione che fa acqua da tutte le parti. Se Jaeschke (voto 8) è l’arma in più dei meneghini, manca l’apporto del giapponese Ishikawa (voto 5), falloso in tutti i fondamentali. Per un Porro (voto 6) che ancora fatica a trovare precisione e velocità in certi momenti del match, ci sono un Maiocchi (voto 7) e un Mosca (voto 6,5) che sfruttano alla perfezione i pochi spazi concessi. Padova si mangia le mani per aver perso uno scontro diretto che avrebbe potuto lanciarla fra le prime 8: nonostante una battuta monstre e un muro chirurgico con un Vitelli (voto 9) in versione muro di Berlino, manca l’attacco, che si ferma ad un modesto 43%. Zimmerman (voto 6,5) è bravo a trovare l’intesa con i suoi laterali, ma al centro fatica e fa sparire Volpato (voto 5) dal match. In grossa difficoltà anche il giovane libero Gottardo (voto 5,5) in ricezione, meglio nel gestire i tocchi di seconda. Cisterna-Modena. Partita dai due volti a Cisterna, con i pontini bravi a sfruttare l’apatia emiliana ad inizio match, ma che nulla possono quando Bruno e soci decidono di uscire dal torpore domenicale e alzano il ritmo. Solo applausi per la Top Volley, una squadra falcidiata da infortuni da inizio stagione, ma che ben guidata da Baranowicz (voto 7) trova in Maar (voto 8) il faro cui aggrapparsi nel corso del match. Molto bene anche Bossi in attacco al centro (voto 8) ma a muro fatica davvero tanto. Fatica anche il giovane Rinaldi (voto 5), non tanto per il modesto 39% in attacco ma per i ben 6 errori gratuiti. Per Modena una buona prova e soprattutto continua la striscia di vittorie, che è sempre un fattore positivo. Segnali importanti da Nimir (voto 8), forse l’osservato numero uno sotto la Ghirlandina… Leal (voto 7,5) è come sempre fisico e potente, piace il Mazzone versione 2021 (voto 7,5), non solo attacco ma anche muro. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Ravenna. Nel match fra i due fanalini di coda gli scaligeri dimostrano che hanno tutte le carte in regola per ambire alla salvezza, e forse anche qualcosa in più, mentre Ravenna alza bandiera bianca e resta desolatamente solitaria sul fondo della classifica. Nel giorno in cui Mozic (voto 6) fatica più del solito in attacco, è Jensen (voto 7) a prendersi più responsabilità e palloni. Continua a non convincere il bulgaro Asparuhov (voto 5), mentre chi sembra aver fatto finalmente l’ultimo step di crescita è Spirito (voto 8,5) che sembra ormai pronto e concreto per provare a riportare Verona nelle zone più alte della classifica. Ravenna continua a faticare oltremodo in attacco, con Klapwijk (voto 8,5) che è tanto encomiabile quanto solitario nell’offrire continuità di rendimento. Ljaftov (voto 4,5) è davvero poco consistente, cosi come l’apporto dei centrali. LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano non fa sconti a Padova e ritrova i tre punti

    Di Redazione L’Allianz Milano celebra nel migliore dei modi la maglia che omaggia la prima del Teatro alla Scala, battendo la Kioene Padova per 3-1. Un successo fondamentale per i milanesi, perché dopo due lunghi tie break (uno perso e uno vinto) arrivano di nuovo i tre punti, che possono diventare molto preziosi in vista di un finale di girone d’andata tutt’altro che semplice. I veneti, invece, mancano un’altra strepitosa rimonta dallo 0-2, arrendendosi soltanto ai vantaggi del quarto set. MVP del match Thomas Jaeschke con 18 punti e il 55% in attacco, tra i bianconeri un grande Vitelli da 12 punti. La cronaca:Con Patry ancora fermo ai box per un affaticamento muscolare, la Powervolley inizia come contro Ravenna con Porro-Romanò sulla diagonale principale. Completano il sestetto i soliti Jaeschke-Ishikawa, Piano-Chinenyeze e Pesaresi. Padova invece parte con Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Bottolo-Loeppky in banda, Vitelli-Volpato al centro e libero Gottardo. Milano comincia col piglio giusto, concreta in attacco e attenta in difesa. Pronti via ed è subito 5-1, un risultato che costringe coach Cuttini a chiamare time out. Al rientro in campo è sempre la Powervolley ad avere il controllo della gara e sarà così fino alla fine del set, fatta eccezione per un tentativo di ripresa di Padova che accorcia fino al 22-20 con un muro su Romanò. Piazza però ferma il gioco e negli ultimi scambi Milano torna a dominare fino al 25-21 messo a segno da Jaeschke. Nel secondo parziale Padova inizia decisamente meglio sfruttando i tre ace consecutivi di Weber che consentono di allungare sul 4-6. Piazza chiama time out e lo farà anche poco dopo, sul 6-10, quando la situazione sembra essere sfuggita un po’ troppo di mano. Piano e compagni sono però bravi a rifarsi sotto sfruttando anche qualche imprecisione degli ospiti. Il pareggio arriva a quota 12, il sorpasso sull’azione successiva con un pallonetto di Jaeschke. Lo strappo decisivo lo fa la Powervolley nel finale, portandosi dal 19-18 al 22-18. Il punto conclusivo lo sigla ancora Jaeschke con un mani out (25-21). Il terzo set è tutto in favore dei patavini: partenza sprint sull’1-5, che diventa 4-10 con un ace di Bottolo che costringe Piazza a giocarsi di nuovo due time out già dai primi scambi. Questa volta però la reazione non c’è: Padova tocca il più 8 sul 7-15 e chiude con lo stesso margine sul 17-25 sfruttando un muro di Vitelli su Jaeschke. Nella quarta frazione Milano sfrutta un turno al servizio eccellente di Romanò, condito da due ace, per allungare sul 9-5. Piano e compagni sembrano controllare senza problemi fino al 13-8, poi Padova inizia a farsi sotto e agguanta il pareggio a quota 20. Il finale è punto a punto: chiude Ishikawa sul 26-24 al secondo tentativo. Nicola Pesaresi: “Era una partita difficile, contro una squadra che gioca un’ottima pallavolo e che forza molto il servizio. Siamo davvero contenti di aver portato a casa i tre punti davanti al nostro pubblico. La vittoria è stata fondamentale per lo scontro diretto per il settimo posto e anche in previsione delle partite molto impegnative prima della pausa natalizia“. Jan Zimmermann: “Abbiamo commesso un po’ troppi errori oggi, ma nonostante questo ce la siamo sempre giocata e abbiamo sfiorato il tie break. Forse potevamo fare qualcosa in più nei primi due set, nei prossimi allenamenti e nella gara di mercoledì cercheremo di cancellare ciò che non ha funzionato oggi“. Allianz Milano-Kioene Padova 1-3 (25-21, 25-21, 17-25, 26-24)Allianz Milano: Jaeschke 18, Chinenyeze 9, Piano 8, Ishikawa 12, Porro 4, Romanò 10, Pesaresi (L), Daldello, Maiocchi 2, Mosca 1. Non entrati: Djokic, Staforini (L). Coach: Roberto Piazza.Kioene Padova: Loeppky 14, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 14, Zimmermann 3, Weber 17, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 3, Petrov, Schiro, Bassanello (L). Non entrati: Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Cappello-Canessa.Note: Durata set: 27’, 27’, 23’, 31. Tot. 1h48’. Servizio: Milano errori 20, ace 5; Padova errori 14, ace 11. Muro: Milano 9, Padova 12. Ricezione: Milano 35% (14% prf), Padova 42% (18% prf). Attacco: Milano 48%, Padova 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto all’Allianz Cloud di Milano: arriva Padova. Romanò: “Dovremo essere bravi noi”

    Di Redazione L’Allianz Powervolley Milano torna a giocare tra le mura amiche dell’Allianz Cloud e lo farà domani, alle ore 18 con diretta Rai Sport, contro la Kioene Padova, al momento ottava in classifica e con giusto un punto in meno rispetto alla squadra di Piazza. Sarà dunque una sfida molto importante per entrambe le formazioni: per Milano, per cercare di scrollarsi di dosso gli ultimi due lunghi 3-2 con Cisterna e Ravenna, rispettivamente perso e vinto, e per mettere punti preziosi in cascina in vista di un finale di girone d’andata tutt’altro che semplice (doppia trasferta a Modena e Taranto e ultima casalinga contro Trento); per Padova per tornare a gioire dopo il ko contro la corazzata Perugia della settimana precedente. Oltre all’importanza del match ai fini della classifica, Milano-Padova sarà anche lo scenario in cui Piano e compagni vestiranno la bellissima maglia presentata lo scorso giovedì dedicata alla Prima del Teatro alla Scala. Il progetto, condiviso tra Powervolley, Allianz (che è Fondatore Permanente della Scala) ed Erreà mira a celebrare l’esordio della stagione lirica e a sancire un legame sempre più stretto tra la società meneghina e i simboli della propria città. Yuri Romanò (Allianz Powervolley Milano): “La partita con Padova sarà una partita importante sia per noi sia per loro perché è uno scontro diretto, siamo molto vicini in classifica. La Kioene è una squadra che sta giocando molto bene, forse non tutti se lo aspettavano, ha degli elementi che sono molto validi, quindi dovremo essere bravi noi. Come abbiamo visto, le ultime partite in campionato si stanno allungando, ci sono molti 3-2, quindi dovremo essere bravi a fare la differenza sui pochi palloni che decideranno la partita”. Due gli ex della partita: Yuki Ishikawa, che ha vestito la maglia di Padova nella stagione 2019/20 mentre dall’altra parte della rete Linus Weber, che è stato giocatore di Milano nella stessa stagione. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I giovani italiani e lo sport: Romanò, Porro e Berruto al workshop GEN-Z

    Di Redazione Si è svolto oggi, nell’ambito dei festeggiamenti per i 20 anni di attività di SG Plus Ghiretti & Partners, il workshop “GEN-Z tra sport e tecnologia“. Un appuntamento per riflettere su linguaggi, modi di comunicare, abitudini e interessi, in particolare riferiti allo sport, di una delle fasce di età più giovani della popolazione, che però già oggi riveste una straordinaria rilevanza in molti ambiti della vita sociale. Di fronte a una platea numerosa e interessata, si è parlato di “Generazione Z” a tutto tondo, partendo dalle evidenze statistiche e sociologiche della ricerca realizzata appositamente dall’Istituto Piepoli e passando attraverso le testimonianze dirette dei rappresentanti della Generazione Z provenienti dal mondo dello sport: tra questi, la ginnasta Giorgia Villa e i pallavolisti azzurri dell’Allianz Milano Nicola Porro e Yuri Romanò. Foto SG Plus Durante la giornata si sono succeduti gli interventi di esperti e professionisti tra cui Mauro Berruto, ex CT della nazionale maschile, autore e scrittore. Con lui anche il CEO di DHL Europe, Alberto Nobis, il CEO di Wylab Federico Smanio, la presidente della Divisione Calcio Femminile della FIGC Ludovica Mantovani, il presidente del CSI Milano Massimo Achini, il CEO di EIS Enrico Gelfi e il CEO e founder di Sportclubby, Biagio Bartoli. La ricerca dell’Istituto Piepoli, presentata da Livio Gigliuto e Nicola Pongetti, evidenzia che i giovani italiani confermano la loro passione per lo sport: “Non è vero che i giovani non fanno più sport, anzi. A differenza delle generazioni precedenti, l’attività fisica non è più ‘eccezionale’, ma parte della routine quotidiana, come lavarsi i denti o andare a scuola. Ad oggi, infatti, pratica sport più del 70% dei giovani italiani, soprattutto per tenersi in forma e curare l’aspetto, spinti anche da un rapporto stretto con l’immagine personale e i social network, principale canale di contatto della generazione Z“. “Orientando lo sguardo al futuro – prosegue la ricerca –, il 74% dei giovani continuerà a fare attività fisica. Ma quali sono gli sport preferiti dai giovani? Guidano la classifica camminate e corse all’aria aperta, che hanno recuperato posizioni dall’inizio della pandemia, subito a seguire troviamo la piscina, il calcio e la pallavolo“. La conclusione è stata per il CEO di SG Plus Roberto Ghiretti: “La pandemia non lascerà macerie, perché lo sport ha retto come veicolo sociale importante. Ma devono cambiare le strategie e le attitudini delle società sportive, proprio come cambia lo sport. Le Federazioni devono essere artefici del cambiamento, Se si cambia, si cresce. Risulta quindi necessario stimolare dei patti e delle alleanze educativi. Lo sport è un antidoto a tutti i malesseri sociali: la società deve essere strumento di realizzo delle politiche sociali“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano: domenica in campo con la maglia omaggio alla Prima della Scala

    Di Redazione Allianz Powervolley Milano presenta l’edizione speciale della maglia di gioco Erreà dedicata alla Prima del Teatro alla Scala di Milano del 7 dicembre. Il progetto condiviso tra la società presieduta da Lucio Fusaro, Allianz (che è Fondatore Permanente della Scala) ed Erreà continua il proprio percorso per connettere valori e sensibilità, progetti sociali e sportivi con l’obiettivo di creare una realtà unica nel suo genere in una città come Milano. A ridosso della Prima della Scala che decreta l’inizio della stagione lirica nel giorno simbolico di Sant’Ambrogio, la squadra della Allianz Powervolley Milano scenderà in campo con questa maglia particolare in occasione della partita del 5 dicembre con la Kioene Padova all’Allianz Cloud. L’obiettivo è quello di sancire sempre di più il proprio legame con il tessuto della città per celebrare il teatro simbolo della cultura italiana nel mondo. “Allianz per Milano” sarà lo slogan che legherà la visione di questo progetto. Il Gruppo assicurativo-finanziario, da sempre in prima linea per condividere con la Powervolley Milano progetti ambiziosi volti alla trasmissione di valori importanti che vanno oltre lo sport, sarà l’unico sponsor di maglia per la 10° giornata di campionato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano deve lottare contro un’agguerrita Ravenna: è 3-2 meneghino al Pala De Andrè

    Di Redazione L’Allianz Milano arriva ancora al tie-break (è il quarto in otto partite giocate) e dopo 2 ore e 29 minuti di gioco piega la resistenza della miglior Consar RCM della stagione. Spalle al muro, sotto 2-0 e 2-7 nel terzo set, la squadra di Zanini confeziona una stupenda rimonta appoggiandosi al duo Vukasinovic-Klapwijk, che chiudono con la prestazione più bella di questo scorcio di campionato: 26 punti a testa. Nel tie-break Ravenna regge fino al 7 pari poi il break di tre punti di Piano e compagni spostano la bilancia dalla parte di Milano, in cui brillano Jaeschke, autore di 25 punti (con 4 ace e due muri) e la lucida regia di Porro, che va a prendersi il premio per l’Mvp e la perla di un muro a uno vincente nel tie-break. L’Allianz rompe l’equilibrio iniziale del primo set con un break di 4 punti propiziato da due ace di Jaeschke. La Consar RCM ha il merito di tenere viva la fase di cambio palla fino al 19-23, appoggiandosi a un Vukasinovic sontuoso (8 punti e 88% in attacco) e a un Klapwijk efficace (6 punti e 75%), quando infila tre punti consecutivi, annulla un set ball e trova la parità a quota 24. Qui l’Allianz sfrutta un errore e un attacco vincente per vincere il primo set. Grande equilibrio per tutto il secondo set. La Consar RCM va due volte sotto di tre lunghezze (5-8 e 14-17) e per due volte pareggia a quota 11 e a quota 17. Sul 21 pari il terzo allungo dell’Allianz è quello decisivo, con Jaeschke (8 punti e 73%), Ishikawa e Piano a mettere a terra i palloni buoni. Nel terzo set ad una grande partenza milanese (2-7) fa seguito una splendida rimonta romagnola, che porta la Consar RCM, sempre ispirata dal duo Vukasinovic-Klapwijk e rinvigorita al centro da Fusaro, a fissare la parità a quota 15. Ravenna prende sempre più coraggio e con un gran finale prende quel margine di vantaggio che riesce a difendere dagli assalti dell’Allianz. Ravenna si carica e parte a spron battuto nel quarto set di cui prende gradatamente il possesso trovando risorse aggiuntive nei punti di Fusaro e di Ljaftov e chiudendolo con sicurezza. Tie-break in equilibrio fino al 7 pari, poi l’accelerata dell’Allianz svela il serbatoio in rosso dei padroni di casa. Ishikawa e Jaeschke firmano gli ultimi punti che valgono il 3-2 per Milano. Ravenna resta a secco di vittorie ma torna a muovere la classifica e mostra progressi davvero incoraggianti. Emanuele Zanini (allenatore Consar RCM Ravenna): “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la partita che sono riusciti a fare. Non era facile risalire dopo i primi due set persi, tra l’altro con una grandissima occasione sprecata nel primo, e invece ci sono riusciti. È stata la più bella partita che abbiamo fatto finora, contro Milano che, pur privo di Patry e con Romanò in condizioni non ottimali, ha fatto cose straordinarie. Ci è mancata un pizzico di malizia e di esperienza ed è un vero peccato perché cogliere una vittoria qui al De Andrè davanti al nostro pubblico sarebbe stato bellissimo”. Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Partita che si è complicata, eravamo avanti 2-0 giocando bene, nel secondo set avevamo già sprecato una marea di occasioni all’inizio e le occasioni poi non tornano indietro e siamo stati bravi a chiuderlo con una bella serie di battute di Jaeschke. Nel terzo siamo avanti 12-6, sbaglia la battuta Piano dopo il time out, poi sul 12-8 c’è stata una palla che dovevamo chiudere assolutamente, nonostante una ricezione traballante e abbiamo fatto un errore di gioventù, che ci sta. Poi però abbiamo continuato ad andare avanti e andando avanti abbiamo subito il loro rientro, loro hanno capito che non avevano più niente da perdere e che potevano giocare liberi e hanno vinto meritatamente il terzo set con tanti errori nostri. Il quarto ho provato una formazione che non avevo mai provato perché Romanò, al quale va un grazie grosso come una casa perché i medici mi hanno detto che era disponibile per un set e invece è stato in campo quasi tre, non ce la faceva più. Ho provato una formazione che non è andata bene e ho capito che non potevo fare a meno di Chinenyeze al centro. Nel tie break la squadra si è ricompattata. La cosa che io chiedo ai giocatori è di giocare, noi dobbiamo trovare la gioia di giocare in qualunque situazione, non importa come giochi, non importa il modulo, importa giocare e cercare di capire che tutti quanti hanno delle belle squadre, il campionato italiano è molto duro”. Consar RCM Ravenna – Allianz Milano 2-3 (24-26, 21-25, 25-23, 25-21, 12-15) Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Ljaftov 13, Comparoni 2, Klapwijk 26, Vukasinovic 26, Erati 2, Pirazzoli (L), Goi (L), Queiroz Franca 0, Orioli 0, Fusaro 5. N.E. Candeli, Ulrich, Dimitrov. All. Zanini. Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Romanò 7, Jaeschke 25, Piano 8, Staforini (L), Maiocchi 0, Mosca 0, Pesaresi (L), Djokic 2, Daldello 0. N.E. All. Piazza. ARBITRI: Boris, Venturi. Classifica SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova 25, Itas Trentino 22, Sir Safety Conad Perugia 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Allianz Milano 12, Kioene Padova 11, Leo Shoes PerkinElmer Modena 11, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Verona Volley 5, Consar RCM Ravenna 2. 3 incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto;2 incontri in più: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna-Milano sarà anche la sfida tutta svizzera tra Ulrich e Djokic

    Di Redazione Il tempo di analizzare la sconfitta di Civitanova, di smaltire le fatiche di quella partita ed ecco materializzarsi per la Consar RCM un nuovo impegno. Domani sera, nell’anticipo della nona giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, Goi e compagni affrontano al Pala de Andrè (si gioca alle 20.30, arbitraggio affidato a Boris di Vigevano e Venturi di Torino, diretta su Volleyball World Tv) l’Allianz Milano, al momento settima in classifica. Si chiuderà con questo match un novembre particolarmente dispendioso per la Consar RCM. Ne è consapevole coach Zanini. “E’ stato un periodo super intenso per questa squadra, per tanti di questi giocatori ma anche per noi dello staff: abbiamo dovuto preparare in pochissimo tempo partite con un indice di difficoltà estremamente elevato. Ci attende un’altra partita impegnativa ma non vado a cercare giustificazioni. Per la gara di domani chiederò ai ragazzi, e spero che riescano a farlo, di mettere insieme, in questa partita e per tutta la sua durata, tutto quello che abbiamo provato, studiato e cercato di fare e di consolidare in queste settimane di lavoro. Abbiamo veramente bisogno tutti di raccogliere qualcosa del lavoro che è stato fatto. L’impegno da parte dei ragazzi è encomiabile, c’è sempre stato e c’è tuttora: abbiamo bisogno di un riscontro positivo per dare morale, per alzare lo spirito di gruppo, per generare entusiasmo. Si sa che i risultati portano tantissima energia positiva. Si può lavorare finché si vuole, si può cercare di dire che si migliora ma poi c’è un avversario e c’è una classifica che ti mettono di fronte alla realtà delle cose”.Tornare a raccogliere set, o meglio ancora, tornare a fare punti comincia a diventare un imperativo per la Consar RCM, anche se l’Allianz Milano sarà avversario tutt’altro che abbordabile. Il roster a disposizione di coach Piazza lo dimostra: due campioni olimpici, Patry e Chynenyeze; un campione d’Europa, Romanò; un nazionale giapponese, Ishikawa, uno statunitense Jaeschke, prospetti di avvenire come Porro e Mosca e poi giocatori di esperienza come Piano e Pesaresi.“Incontriamo una squadra di grandi campioni, di giocatori che militano in SuperLega da tanti anni, una squadra che ha cambi importanti – osserva il coach della Consar RCM – a cui attingere dalla panchina. Sicuramente è un’altra partita dall’alto livello di difficoltà e con tante insidie. Noi dovremo tirar fuori qualcosa che va oltre i valori dei singoli. Dovremo fare qualcosa di straordinario se vogliamo portare a casa qualcosa. I ragazzi hanno bisogno di una scintilla, che riaccenda il nostro campionato, cambi lo stato delle cose, cambi soprattutto il loro stato d’animo. E se lo stato d’animo è positivo tutto viene vissuto con più ottimismo e con una maggiore predisposizione a vivere le situazioni in modo molto più positivo”.Tra i motivi di interesse dentro questo Ravenna-Milano c’è la primizia assoluta della sfida tutta svizzera tra Ulrich su sponda Consar RCM e Djokic in campo milanese. Una sfida che ha stimolato i media del Paese elvetico: tra gli accreditati tre fotoreporter da oltre confine. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano in campo a Ravenna: Romanò torna in gruppo

    Di Redazione Sabato 27 novembre alle 20.30 l’Allianz Milano torna subito in campo al Pala De André per l’anticipo della nona giornata di Superlega contro la Consar RCM Ravenna. Dopo la sconfitta infrasettimanale, cinque set che hanno segnato un record in termini di durata con Cisterna, la squadra di coach Piazza è infatti chiamata ad una nuova sfida per voltare immediatamente pagina. Per farlo, la formazione meneghina potrà contare sul recupero di Yuri Romanò. L’opposto di Milano, che ha ripreso ad allenarsi a pieno regime con la squadra, sarà quindi di nuovo a disposizione di coach Piazza per la trasferta romagnola. “Sicuramente non è facile dopo una sconfitta tornare in palestra – dice alla vigilia Matteo Maiocchi – una caratteristica che però ci contraddistingue come squadra è quella di continuare a lavorare duramente, quindi pensiamo già alla prossima partita. Sappiamo che questo campionato è molto difficile, tutti vogliono vincere e nessuno ti regala niente: dovremo reagire da squadra e questa sarà la cosa più importante per tutti i 13 i giocatori. A Ravenna sarà una partita difficile, loro non hanno ancora vinto, quindi sarà dura sicuramente. Dovremo giocare da squadra per ottenere il massimo risultato, sarà questa la chiave della partita: tutti insieme, sia in campo sia fuori, porteremo a casa i tre punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO