consigliato per te

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO

  • in

    La Gioiella Prisma Taranto lotta ma cede in quattro set a Milano

    Non riesce l’impresa all’Allianz Cloud. La Gioiella Prisma Taranto deve arrendersi per 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 25-20) contro l’Allianz Powervolley Milano nell’ultima giornata della regular season, nonostante una buona prova messa in campo nel secondo e terzo parziale. Alla squadra tarantina non bastano i 13 punti di Stefani e Joao Rafael per agguantare i playoff scudetto e chiudono il campionato in decima posizione. I rossoblu, però, si qualificano per i playoff per il quinto posto, dove attenderanno le formazioni sconfitte della prima fase dei Quarti di Finale per conoscere le avversarie che affronteranno a partire dal prossimo 17 aprile.
    IL MATCH. Coach Di Pinto conferma lo stesso starting-six che ha regalato la salvezza contro Modena. Il tecnico degli ionici parte con capitan Falaschi in palleggio, Stefani opposto, Joao Rafael e Randazzo schiacciatori, centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Risponde coach Piazza con Porro in cabina di regia, Romanò opposto, Ishikawa e Jaeschke schiacciatori, Piano e Mosca centrali, il libero Pesaresi.
    Milano parte subito forte con ottimi muri da parte di Piano, poi di Martino attacca out per il 6-3. Dopo l’ace di Romanò, mister Di Pinto chiama subito il primo timeout. Al rientro Stefani mette a terra la palla del 7-4, poi due ace di Jaeschke permettono ai lombardi di portarsi sul 10-4. È di Joao il punto del 10-5. L’attacco di Mosca firma il 12-6. Una pipe di Joao permette di rosicchiare un altro punto 13-7. Ischikawa firma il 17-9 in pipe. Staforini, dai nove metri, realizza il +10 (19-9). Taranto si affida a Stefani e Joao Rafael per rosicchiare qualche punto, Alletti riporta sul -7 Taranto con l’ace del 19-12. Milano, per., non si disunisce e con Jaeschke e Romanò mantiene il vantaggio. Ishikawa spara out per il 24-17. Poi Stefani sbaglia il servizio per il 25-17.
    Il secondo parziale si apre con l’attacco in parallela di Ishikawa. Romanò commette invasione a muro: 1-1. Mosca passa col primo tempo, Stefani pareggia (2-2). Mosca colpisce male e regala il primo vantaggio del match: 2-3. Stefani attacca su Ishikawa e porta sul +2 gli ionici: 2-4. Staforini segna per Milano, Alletti attacca centralmente: 3-5. Errore al servizio di Randazzo, poi Joao Rafael attacca sul muro (4-6). L’attacco in pipe, di seconda, di Randazzo viene murato dal muro milanese: 5-6. Stefani sfiora l’asta e regala il pareggio ai lombardi; Jaeschke piazza l’ace sull’opposto tarantino e opera il sorpasso. La battuta successiva termina di poco fuori: 7-7. Romanò riporta avanti Milano, poi Stefani non riesce a giocare sul muro: 9-7. Joao Rafael si fa murare da Mosca per il 10-7 dei lombardi, poi Piano sbaglia la battuta in float. Randazzo tiene Taranto attaccata per il 12-11. Una ricezione imprecisa dei rossoblù consente il 14-11. Alletti mura Jaeschke e Taranto impatta 14-14. Muro di Piano su Alletti consente di nuovo il vantaggio 16-14. Falaschi mura Jaeschkee riconquista la parità. Un muro su Patry permette il sorpasso della Prisma 17-18. Un pallonetto di Joao e Taranto si riporta sopra, 18-19. Patry sbaglia il servizio per il 19-20. Romanò passa per il 20-20. Randazzo firma il 20-21. Mosca in primo tempo per il 21-21. Alletti passa per il 21-22. Ace di Gironi per il 21-23. Poi sbaglia per il 22-23. Romanò sbaglia 22-24. Jaeschke conquista il 23-24. Joao Rafael conquista il punto del 23-25.
    Il terzo parziale comincia sempre all’insegna del punto a punto, con un ottimo muro di Di Martino su Ishikawa. Romanò mette a terra l’8-7, ma Randazzo fa mani-out per l’8-8. Stefani attacca out e Milano fa un break, 10-8 poi Joao Rafael mette a terra una pipe e Randazzo impatta sull’11-11. Ishikawa elude il muro tarantino, Alletti pareggia nuovamente. Ancora Ishikawa a segno, al quale risponde Joao Rafael in diagonale (13-13). Romanò trova il sorpasso, poi con un attacco in diagonale stretta manda out. Patry col primo tempo sorprende la ricezione tarantina, poi sbaglia il servizio (15-15). Jaeschke passa ancora, poi Randazzo si becca il muro di Mosca (17-15). Milano conquista il +3 con una palla dubbia contesa a rete, con Porro che anticipa Randazzo. Romanò piazza l’ace su Joao Rafael del 19-15, poi segna il secondo consecutivo su Stefani: 20-15 e timeout chiesto da Di Pinto. Al rientro, Stefani gioca sul muro e riporta sul -4 Taranto ma sbaglia la battuta successiva: 21-16. Jaeschke manda out il servizio. Entra Gironi per Randazzo al servizio: lo schiacciatore manda in rete (22-17). Errore di Joao Rafael in attacco, poi Staforini piazza l’ennesimo ace dell’incontro: 24-17 e sette set point. Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Stefani accorcia dopo uno scambio di alto livello, poi Ishikawa chiude il set con la diagonale vincente del 25-18.
    Di Pinto cambia le carte in tavola nel quarto set: dentro Sabbi e Gironi per Stefani e Joao Rafael. Gli ionici partono bene, con un break di 5-7 orchestrato proprio dai due rossoblu. Romanò dimezza il gap, Di Martino sfrutta il muro e ottiene il 6-8. Romanò ha la mano calda, Sabbi d’esperienza gioca sul braccio di Jaeschke (7-9). Ancora Romanò in diagonale, poi Alletti col primo tempo riporta sul +2 Taranto (8-10). Ancora l’opposto di Milano a segno: due punti consecutivi e pareggio (10-10). Jaeschke manda out la battuta, Alletti mura Jaeschke. Gironi attacca out: 11-12. Sabbi si fa murare da Patry: pareggia Milano. Alletti manda fuori il primo tempo, sorpasso dei lombardi. Romanò attacca fuori: 13-13. Ishikawa conquista il cambio palla col mani-out, Porro sbaglia dai nove metri (14-14). Ishikawa colpisce la ricezione tarantina, poi manda in rete il servizio successivo. Gironi manda di pochissimo a lato la battuta (16-15), Jaeschke gioca sul muro e conquista il +2. Gironi attacca in pipe dimezza, Ishikawa dalla seconda linea sigla il 18-16. Romanò, al termine di una lunghissima azione, segna in diagonale su Falaschi; Alletti manda in rete e Milano vola sul 20-16. Coach Di Pinto chiama il primo timeout. Sabbi sigla il 20-17, poi manda out il servizio. Jaeschke piazza l’ace su Randazzo del +5 (22-17), poi Sabbi rosicchia un punticino. Mosca col primo tempo firma il 23-18, Gironi accorcia. Romanò attacca fuori con la diagonale, Taranto va sul -3: 23-20 e timeout per Piazza. Ishikawa regala quattro match point ai lombardi, poi Gironi si fa murare da Romanò che chiude sul 25-20.
    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 25-20)
    Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 14, Mosca 6, Romanò 20, Jaeschke 17, Piano 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Maiocchi 0, Daldello 0, Patry 3. N.E. Djokic. All. Piazza.
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 2, Stefani 13, Randazzo 8, Alletti 8, Pochini (L), Dosanjh 0, Gironi 6, Laurenzano (L), Sabbi 5. N.E. Freimanis. All. Di Pinto.
    ARBITRI: Cerra, Frapiccini.
    NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 28′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto non si accontenta: “Playoff? Vogliamo battere Milano e toglierci anche questa soddisfazione”

    Di Redazione

    Si conclude con una trasferta la stagione regolare della Gioiella Prisma Taranto. La squadra allenata da coach Di Pinto sarà impegnata domenica pomeriggio alle 18.00 (diretta su Volleyball World) sul taraflex dell’Allianz Cloud nella sfida contro la Powervolley Milano targata Allianz, valida per la 13^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.

    Dopo aver conquistato lo storico traguardo della salvezza nel massimo campionato di volley, la compagine tarantina proverà a mettere a segno un’altra impresa. In terra lombarda, Falaschi e compagni cercheranno di conquistare un successo che potrebbe valere l’accesso, da ottava classificata, ai playoff scudetto. Un risultato che, qualora dovesse giungere, rappresenterebbe un altro grandissimo riconoscimento per la società ionica, che ha svolto un grandissimo lavoro conquistando con un turno d’anticipo la matematica partecipazione alla prossima stagione di SuperLegaMatematicamente quinta in classifica, l’Allianz Milano sfrutterà la sfida contro la Gioiella Prisma Taranto per preparare al meglio i playoff. Coach Piazza potrà contare sull’intera rosa a disposizione e, contro la squadra allenata dal collega Di Pinto, cercherà di chiudere con un successo la stagione regolare. Torna a disposizione, per i lombardi, l’opposto francese Jean Patry, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo aver esaurito l’iter del protocollo sanitario relativo al Covid-19. 

    All’andata, la Gioiella Prisma Taranto si arrese soltanto al quinto set: l’Allianz Milano si impose per 3-2 tra le mura del PalaMazzola. A presentare la sfida contro l’Allianz Milano è Fabrizio Gironi, uno dei due ex dell’incontro: “Dopo la vittoria con Modena e la salvezza matematica acquisita, nello spogliatoio c’è un’atmosfera più rilassata. Siamo tutti più tranquilli per aver raggiunto il nostro obiettivo. I playoff distano solo due punti e vogliamo vincere a Milano per toglierci anche questa soddisfazione. La Powervolley, anche quest’anno, si è dimostrata una grande squadra. Sarà difficile ma noi, in ogni caso, proveremo a dare quel qualcosa in più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione regolare a Milano

    Si conclude con una trasferta la stagione regolare della Gioiella Prisma Taranto. La squadra allenata da coach Di Pinto sarà impegnata domenica pomeriggio alle 18.00 (diretta su Volleyball World) sul taraflex dell’Allianz Cloud nella sfida contro la Powervolley Milano targata Allianz, valida per la 13^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Dopo aver conquistato lo storico traguardo della salvezza nel massimo campionato di volley, la compagine tarantina proverà a mettere a segno un’altra impresa. In terra lombarda, Falaschi e compagni cercheranno di conquistare un successo che potrebbe valere l’accesso, da ottava classificata, ai playoff scudetto. Un risultato che, qualora dovesse giungere, rappresenterebbe un altro grandissimo riconoscimento per la società ionica, che ha svolto un grandissimo lavoro conquistando con un turno d’anticipo la matematica partecipazione alla prossima stagione di SuperLega
    Matematicamente quinta in classifica, l’Allianz Milano sfrutterà la sfida contro la Gioiella Prisma Taranto per preparare a meglio i playoff. Coach Piazza potrà contare sull’intera rosa a disposizione e, contro la squadra allenata dal collega Di Pinto, cercherà di chiudere con un successo la stagione regolare. Torna a disposizione, per i lombardi, l’opposto francese Jean Patry, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo aver esaurito l’iter del protocollo sanitario relativo al Covid-19.
    All’andata, la Gioiella Prisma Taranto si arrese soltanto al quinto set: l’Allianz Milano si impose per 3-2 tra le mura del PalaMazzola.
    A presentare la sfida contro l’Allianz Milano è Fabrizio Gironi, uno dei due ex dell’incontro: «Dopo la vittoria con Modena e la salvezza matematica acquisita, nello spogliatoio c’è un’atmosfera più rilassata. Siamo tutti più tranquilli per aver raggiunto il nostro obiettivo. I playoff distano solo due punti e vogliamo vincere a Milano per toglierci anche questa soddisfazione. La Powervolley, anche quest’anno, si è dimostrata una grande squadra. Sarà difficile ma noi, in ogni caso, proveremo a dare quel qualcosa in più».
    Saranno Alessandro Cerra di Bologna (BO) e Bruno Frapiccini di Falconara Marittima (AN) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 18.00.
    PRECEDENTI: 1 (1 successo Allianz Milano)EX: Aimone Alletti a Milano nel 2015/16 e nel 2019/20, Fabrizio Gironi a Milano biennio 2018/19-2019/20.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giulio Sabbi – 1 muro vincente ai 300 (Gioiella Prisma Taranto).In carriera: Matteo Piano – 2 punti ai 2000 (Allianz Milano).
    Credits Foto: Roberto Muliere LEGGI TUTTO

  • in

    Milano senza obiettivi di classifica: “Con Taranto sfida importante per preparare i Play Off”

    Di Redazione Vigilia di campionato per l’Allianz Milano, che domenica 20 marzo ospiterà all’Allianz Cloud la Gioiella Prisma Taranto per l’ultima giornata di ritorno di Superlega. Fischio d’inizio fissato per le 18, in diretta streaming su Volleyball World TV. La formazione di coach Piazza si appresta a disputare la penultima partita di regular season. I meneghini, infatti, prima del via ai quarti di finale dei Play Off, dovranno incontrare mercoledì 23 marzo la seconda testa di serie, Civitanova, per il recupero della 5° giornata di ritorno. Con il punto conquistato a Trento una settimana fa, Piano e compagni hanno messo in cassaforte la quinta posizione in classifica, ma coach Piazza e il suo staff conoscono bene l’importanza di affrontare questa partita al massimo delle proprie possibilità in vista dei quarti di finale contro Modena. Anche l’opposto Jean Patry, fuori causa nell’ultimo turno per la positività al Covid-19, ha ripreso gli allenamenti con il gruppo squadra dopo aver esaurito l’iter del protocollo sanitario. Con il roster a completa disposizione, coach Piazza si prepara ad una partita che si identifica come un ottimo banco di prova per i meneghini: Taranto è matematicamente salva, ma si trova a una lunghezza di distanza dalla Top Volley Cisterna per entrare nella zona Play Off. Un’ardua sfida, che già nella gara di andata aveva costretto i milanesi al tie break. Nicola Daldello introduce così l’incontro: “Dovremo affrontare al massimo la partita di domenica per vincerla e portare a casa il bottino pieno. Taranto si è dimostrata una squadra molto organizzata che gioca bene, che si è già salvata e che ha come obiettivo l’entrata nel tabellone dei Play Off. Nella gara di andata ci hanno messo in grande difficoltà, quindi sicuramente siamo consapevoli di dover affrontare una partita tosta, ma vogliamo giocarla al meglio delle nostre possibilità. Questa sfida per noi non è utile in termini di punti in classifica, ma sarà sicuramente fondamentale per preparare al meglio i Play Off che inizieranno tra poco. In più, siamo contenti di tornare a giocare all’Allianz Cloud dove ultimamente abbiamo disputato poche gare“. L’unico precedente tra le due squadre è quello della gara di andata, vinta da Milano per 3-2. Due gli ex, entrambi in maglia Taranto: Aimone Alletti, a Milano nel 2015-2016 e nel 2019-2020, e Fabrizio Gironi, a Milano dal 2018 al 2020. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, squalificato per due giornate l’assistente allenatore Marco Camperi

    Di Redazione Pesante sanzione del Giudice Sportivo per Marco Camperi, assistente allenatore dell’Allianz Milano, dopo le vibranti proteste nel corso della gara di domenica scorsa contro l’Itas Trentino (persa per 3-2). Camperi, espulso nel corso del quarto set, è stato squalificato per due giornate per somma di penalità poiché “dopo l’espulsione non obbediva alle disposizioni dell’arbitro“. Al termine della partita il direttore sportivo della squadra milanese Fabio Lini aveva chiesto “maggior attenzione” agli arbitri chiamati a dirigere la sua squadra, soprattutto in vista dei play off, dichiarando: “Alcune volte abbiamo la sensazione che la gara sia incanalata a senso unico“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas Trentino si impone al tie break, Milano è certa del quinto posto

    Di Redazione Otto giorni dopo la semifinale di Coppa Italia, si incontrano di nuovo Itas Trentino e Allianz Milano e a vincere è ancora la squadra di Lorenzetti, ma questa volta soltanto al tie break, dopo una sfida molto combattuta. Risultato importante per entrambe le squadre: Kaziyski e compagni, complice la sconfitta di Modena, acquisiscono la certezza di chiudere la regular season almeno al terzo posto e tengono aperto uno spiraglio anche per il secondo posto, mentre Milano si assicura matematicamente il quinto posto finale con due partite ancora da giocare. Le oltre due ore di partita hanno messo in mostra due squadre comunque in salute, nonostante le assenze pesanti dei due opposti titolari, Lavia e Patry (risultato positivo al Covid-19). Alla fine, l’hanno spuntata i padroni di casa, trascinati nella rimonta da 0-1 a 2-1 da Kaziyski (21 punti in tre parziali col 55% e 3 ace) e poi al 3-2 da Michieletto, alla fine mvp e best scorer con 27 palloni vincenti (di 5 a muro e 4 in battuta), che ha ingaggiato una bellissima sfida a distanza col compagno di nazionale Romanò (25 punti con il 51%, 3 ace e un muro). Fra i locali molto positivo anche l’ingresso di Cavuto (dal quarto set in pianta stabile in campo), a segno nove volte col 64% in attacco. La cronaca: Angelo Lorenzetti deve fare ancora a meno di Lavia, motivo per cui nello starting six trova di nuovo spazio Pinali nel ruolo di opposto, in diagonale a Sbertoli. Gli altri cinque titolari sono Kaziyski e Michieletto in posto 4, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. L’Allianz Milano deve fare a meno di Patry, nemmeno a referto, e risponde con Porro in regia, Romanò opposto, Jaeschke e Ishikawa in banda, Piano e Chinenyeze al centro, Pesaresi libero. L’avvio è equilibratissimo, con le due formazioni che si alternano al comando delle operazioni (3-2, 3-4, 6-6), sino a quando Michieletto non trasforma una ricostruita e Pinali non ferma Chinenyeze in raddoppio al centro della rete (9-6). Gli ospiti reagiscono subito con un block dello stesso francese su Kaziyski e con un contrattacco di Jaeschke (9-9), ma Michieletto con un ace riapre la forbice (11-9). Milano non si arrende, pareggia in fretta i conti e mette la freccia già sul 13-15, approfittando delle difficoltà trentine in ricezione ed in attacco di Pinali. Il time out di Lorenzetti si rivela, come spesso accade, provvidenziale, perché alla ripresa i locali si rimettono subito in moto (16-15), sfruttando il buon momento a rete di Michieletto. Un nuovo affondo a rete dei meneghini (block di Chinenyez e poi anche di Piano su Kaziyski) inverte nuovamente la tendenza (20-22) e costringe i locali ad interrompere ancora il gioco; alla ripresa Trento mette in atto un parziale di 4-1 (24-22), nel segno di Lisinac (in battuta) e Kaziyski. Non basta però, perché con Romanò in battuta Milano ribalta ancora la situazione (24-25), portando la contesa ai vantaggi, come è giusto che fosse visto l’andamento ondivago del parziale. Allo sprint due attacchi in fase di break point di Ishikawa regalano il 28-30 e il primo set all’Allianz. La battaglia punto a punto riprende subito dopo il cambio di campo (5-5 e 9-9), con le due squadre che continuano a darsi battaglia a suon di attacchi, difese e muri. L’Itas Trentino si costruisce un doppio vantaggio con Kaziyski (11-9), poi lo stesso capitano dalla linea dei nove metri regala altri tre break point in fila ai suoi (15-10). Milano non demorde, con Romanò rialza la testa ancora, sino al 20-18 (ace dell’opposto mancino), poi ci pensa ancora Kaziyski a mettere in cassaforte il parziale (23-19 e 25-21). L’entusiasmo per il punto del pareggio nel computo dei set si fa sentire anche in avvio di terza frazione, in cui i gialloblù scappano via subito (da 3-3 a 7-3), sfruttando bene la verve a rete di Michieletto (attacco e muro) e la solita acclarata incisività del capitano in battuta. Piazza chiama time out, ma alla ripresa delle ostilità l’Allianz, pur non smettendo di giocare, fatica a recuperare lo svantaggio (11-7, 15-10). Nella seconda metà i locali accelerano ancora (18-12) con un muro di Sbertoli su Ishikawa, ma non è lo strappo decisivo perché gli ospiti redivivi risalgono sino al 20-18, piazzando un parziale di 2-6 nel segno di Romanò. Ci pensa stavolta Alessandro Michieletto a rintuzzare il tentativo avversario (23-19) e a dare il là per il 2-1 interno che, di fatto, sul 25-20 (muro di Podrascanin) consegna quantomeno il terzo posto in classifica a Trento. Con il piazzamento in classifica già sicuro, Lorenzetti offre un po’ di riposo a Kaziyski, lasciandolo in panchina nel quarto parziale in favore di Cavuto, e Podrascanin, avvicendato con D’Heer. L’Itas Trentino non perde smalto (7-6), anche perché pure Pinali si fa trovare pronto a rete (11-9); Milano però risponde ancora una volta presente (11-12) e con Romanò si costruisce un doppio vantaggio (13-15, time out Lorenzetti). I padroni di casa tengono botta in fase di cambiopalla, ma faticano ad andare a segno in quella di break (17-19 e 19-21), anche perché i lombardi non concedono nulla e con Ishikawa viaggiano spediti verso il tie break (21-23), che arriva con un tocco di Chinenyeze (23-25). Il quinto set vede i gialloblù partire a spron battuto (5-3 e 8-5) con Michieletto e Pinali sugli scudi. Alessandro continua a picchiare senza soluzione di continuità (12-7), portando i compagni verso l’ultima vittoria casalinga di questa regular season, giunta sul 15-9. Angelo Lorenzetti: “Il terzo posto in campionato è una soddisfazione enorme che rende merito anche a chi ha deciso di credere in questo nuovo assetto societario, scommettendo su tanti giovani. Al momento non significa ancora nulla, né per questa stagione, né per la prossima, però siamo felici e ce lo godiamo. Nel corso della partita, ad onor del vero, non sempre siamo stati precisi; ci siamo fatti sfuggire il primo set anche per nostre disattenzioni, poi i ragazzi sono riusciti a risalire, ma contro Milano mi aspetto sempre partite di questo tipo. Il 3-0 in semifinale di Coppa Italia della scorsa settimana credo sia un’eccezione, non la regola“. Yuri Romanò: “Sicuramente potevamo fare qualcosa di più, anche se siamo soddisfatti del miglioramento rispetto alla partita giocata in Coppa Italia la scorsa settimana. Oggi abbiamo giocato una bella partita, per molti tratti quasi alla pari. C’è un po’ di amarezza perché quando arrivi a giocare il quinto set la partita si può vincere, ma andiamo via abbastanza soddisfatti per il punto che abbiamo conquistato. Sono soddisfatto di come ho giocato. Ho sentito un po’ di responsabilità nel sostituire dall’inizio un mio compagno di squadra, ma voglio averne perché questo significa giocare ed è questo il mio obiettivo“. Itas Trentino-Allianz Milano 3-2 (28-30, 25-21, 25-20, 23-25, 15-9)Itas Trentino: Michieletto 27, Lisinac 9, Pinali 8, Kaziyski 21, Podrascanin 3, Sbertoli 5, Zenger (L); Cavuto 9, D’Heer 2, De Angelis, Sperotto. N.e. Albergati e Lavia All. Angelo Lorenzetti.Allianz Milano: Ishikawa 16, Chinenyeze 13, Romanò 25, Jaeschke 12, Piano 12, Porro 1, Pesaresi (L); Mosca 4, Djokic, Daldello. N.e. Staforini, Maiocchi, All. Roberto Piazza.Arbitri: Canessa di Bari e Piana di Carpi (Modena)Note: Durata Set: 33’,26’,24’, 29’, 14’; tot 2h e 6’. 1.794 spettatori, incasso di 17.440 euro. Itas Trentino: 12 muri, 8 ace, 15 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Allianz Milano: 8 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 12 errori azione, 47% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Cartellino rosso a Camperi (secondo allenatore Milano) sul 12-12 del quarto set. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Riscontrati due casi di positività al Covid nel gruppo squadra dell’Allianz Milano

    Di Redazione In data odierna – si legge nella nota ufficiale della squadra lombarda – sono state riscontrate 2 positività ai tamponi di ricerca Sars Coronavirus 2. Le positività riguardano 1 atleta ed 1 membro dello staff tecnico. Il restante gruppo squadra è risultato negativo e verrà sottoposto a tampone di controllo domani entro 4 ore dal match in programma. I positivi come da protocollo sono in isolamento fiduciario. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO