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    Milano sfiora il successo in Gara 2, ma a volare in semifinale è Modena

    Di Paolo Cozzi Nonostante una Milano decisamente più in forma di Gara 1, la Leo Shoes PerkinElmer riesce nell’obiettivo di strappare il pass per la semifinale dei Play Off Scudetto, raggiungendo la Cucine Lube Civitanova (qualificatasi nell’anticipo) dopo un match di cinque set. Non c’è il tutto esaurito a Milano, ma il pubblico è caldo e carico e spinge la squadra di casa ad inizio set ad osare, a non farsi intimorire dal blasone di una Modena venuta per chiudere il discorso qualificazione al primo tentativo. Funziona comunque bene l’attacco in banda di Milano che Porro gestisce da campione, mentre Modena forza molto e sbaglia tanto. E Porro è anche il gran protagonista nel finale di set, con tre ace consecutivi che spaccano definitivamente il parziale che si chiude con una Milano al 71% in attacco e una Modena che subisce ben 4 ace tutti su Leal. Il secondo set parte con la Leo Shoes che spinge dai 9 metri e Milano che cerca di tenere con un ottimo muro. Modena cresce nel gioco, migliora in attacco e muro, ma è sempre con la battuta che crea importanti break grazie a Nimir e Leal. Milano prova a cambiare le carte sostituendo un Patry fresco di rinnovo con Romanò, ma l’inerzia del set pende sempre per i modenesi che forti di 6 punti di vantaggio amministrano. La squadra di coach Piazza è costretta a forzare e come spesso accade quando si forza sbaglia qualcosa e perde lucidità su alcune palle facili, e il set si chiude proprio su un errore di Romanò ed un ace di Ngapeth,ottimo nel set. Terzo set e il muro di Milano sale in cattedra, fermando due volte a fila i tentativi gialloblù, con Leal che va in difficoltà anche in ricezione ancora su servizio di Porro. Ed è sempre il giovane palleggiatore meneghino a regalare palleggi di gran classe che permettono a Milano di restare davanti con gli attacchi di Ishikawa e Jaeschke, sempre puntuali da posto 4 e con la pipe. Una grandissima difesa di Rossini sul 16-13, Milano ridà fiducia e slancio a Modena che sul turno in battuta di Sala ritrova la parità. Ma il muro dei padroni di casa lavora bene e crea un altro break, costringendo Giani a sostituire Leal con Van Garderen. E’ poi Patry dai 9 metri a dare il punto del 23-20 e tocca infine al neo entrato Romanò chiudere il set. Quarto set e Modena mette il turbo, sapendo di giocarsi le ultime possibilità di chiudere la pratica Quarti di finale in due sole gare. Nimir è pericoloso in attacco e dai 9 metri, e sembra ritrovare colpi e sicurezza anche Leal. La ricezione di Milano fatica e il gioco di Porro diventa più scontato, mentre Bruno si appoggia spesso sulla pipe in contrattacco per trovare quei punti che possono garantire il tie break. E il set si chiude con una tonica Modena che trova con Stankovic e Leal in attacco gli ultimi punti per chiudere il set. Un gran colpo di Ishikawa apre il tie break, cui risponde una fiammata di Leal che passa fra le mani del muro. Un mani out di Romanò regala il tre a due a Milano, ma è l’ennesima pipe di Leal a regalare il break a Milano(3-4) seguito da un ace, ed è il bel muro su palla super di Mazzone a mandare le squadre al cambio di campo sul 8-5. Milano cambia e rimette in campo Patry in diagonale con Daldello, ma proprio Daldello su un contrattacco non si trova con Mosca regalando il punto numero 9 a Modena. Il punto dell’ 11 a 8 è una perla di Ngapeth che attacca da seconda linea un secondo tocco, ma Nimir spreca in battuta cosi come Milano. Non spreca invece Leal che trova l’ennesimo ace in posto 5 e regala a Modena il 13-9 con conseguente time out di Piazza. C’è ancora tempo per un tentativo acrobatico di difesa di Ngapeth prima dell’ace di Romanò che costringe Giani al time out e al cambio Leal-Van Garderen per puntellare la ricezione. Ma Romanò non ci sta e colpisce forte proprio sul neo entrato per il punto del 12-13 e poi è il muro in banda su Ngapeth a far esplodere l’Allianz per il 13-13. Ancora un super servizio di Romanò, ma Modena tiene, recupera e mura a sangue la ricostruzione di Jaeschke. Chiude il match un altro errore in attacco di Milano che manda Modena in Semifinale scudetto senza passare da gara 3 Allianz Milano – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-17, 14-25, 25-22, 18-25, 13-15) Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 19, Mosca 8, Patry 13, Jaeschke 21, Piano 5, Pesaresi (L), Staforini (L), Romanò 7, Daldello 0, Maiocchi 0. N.E. Djokic. All. Piazza. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 23, Mazzone 7, Abdel-Aziz 14, Leal 23, Stankovic 10, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Rossini (L), Van Garderen 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. ARBITRI: Cesare, Curto.  LEGGI TUTTO

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    Rossini carica Modena: “Domenica primo match point, sfruttiamolo”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer affronta Milano domenica nella seconda giornata dei quarti playoff di Superlega. Queste le parole di Salvatore Rossini: “Siamo partiti col piede giusto nella serie. Non nascondo che siamo stati contenti dell’approccio e anche del clima e dell’empatia che si sono create nel palazzetto”. “La prossima gara sarà tutta un’altra storia, dobbiamo essere concentrati e non dobbiamo pensare di essere arrivati, Milano domenica scorsa era una squadra con qualche assenza importante, non ha giocato al 100% e ci aspettiamo sicuramente una reazione. Sono una squadra che combatte e che anche quando è sotto continua a giocare. Quando noi entriamo in partita come domenica diventa però difficile per chiunque. Dobbiamo ripartire dalla battuta per cercare di limitare il loro gioco in attacco e lavorare bene con la ricezione, saranno queste le chiavi per impostare al meglio Gara2″. “La nostra discontinuità in stagione? Paradossalmente adesso incontriamo tutte squadre con cui abbiamo avuto meno alti e bassi. Risultati alla mano abbiamo sofferto di più squadre che poi sono terminate in fondo alla classifica rispetto a quelle che addirittura ci sono arrivate davanti. Ora però testa a Milano, perché è vero che il nostro obiettivo è quello di arrivare in cima alla montagna, ma per farlo si parte sempre da valle. Domenica sarà un primo match point, sarebbe importantissimo sfruttarlo. Anche perché abbiamo visto che quando abbiamo tempo per allenarci e preparare le cose, poi ci vengono…”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marco Vitelli verso Milano, Piacenza conferma Cester e Caneschi?

    Di Redazione Teoricamente c’è ancora la possibilità di essere chiamati in causa nei Play Off per il quinto posto (servirebbe un’eliminazione eccellente nei quarti di finale), ma di fatto la Kioene Padova ha già mollato gli ormeggi: lo testimoniano le partenze di Weber e Petrov per il finale di stagione e la cena di saluto che la società terrà domani con giocatori e staff. Proprio Weber, secondo quanto riportato da Il Gazzettino Padova, dovrebbe essere uno dei giocatori che lasceranno la squadra il prossimo anno, con destinazione Polonia. Tra i sicuri confermati ci sono i centrali Volpato, Crosato e Canella, mentre partirà il collega di ruolo Marco Vitelli che, dopo essere stato a lungo corteggiato da Piacenza, dovrebbe accasarsi all’Allianz Milano. E poi c’è naturalmente il gioiellino Matteo Bottolo: nonostante le smentite, lo schiacciatore azzurro è vicino alla Cucine Lube Civitanova. Padova – che ha annunciato un aumento del budget e l’arrivo di qualche elemento di esperienza – punterà invece sulla continuità in panchina: “Siamo a un passo dalla conferma totale dello staff tecnico” dice il presidente Giancarlo Bettio. Perso Vitelli, la Gas Sales Bluenergy Piacenza sarebbe intenzionata – lo riporta Libertà – a confermare la coppia italiana Cester–Caneschi al fianco del nuovo arrivato Robertlandy Simon: in uscita, dunque, Maxwell Holt. Resteranno anche Brizard e Lagumdzija, mentre l’incognita principale riguarda ancora il posto 4: è noto l’interessamento per Yoandy Leal, ma il cubano ha anche un’offerta per tornare a Civitanova, che a sua volta dovrebbe salutare Ricardo Lucarelli (che però ha un ingaggio ancora più importante). Quanto a Thibault Rossard, le voci di mercato lo porterebbero in Polonia all’Asseco Resovia. LEGGI TUTTO

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    Ngapeth: “Siamo dove volevamo essere”. Coach Giani: “Il risultato è molto merito nostro”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena si prende Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Dopo una regular season non brillante, un inizio di fase finale di campionato brillante per la squadra di coach Giani: Milano si ferma in tre set. Earvin Ngapeth: “Era l’inizio che volevamo. I Play Off sono molto importanti per tutti, sopratutto per noi che non abbiamo fatto la stagione che volevamo. Mi aspettavo una ripresa così rapida di Nimir, non ho mai avuto dubbi sulle potenzialità di questa squadra. Quando Nimir gioca come stasera, è ancora più facile. Per Gara 2 dovremo prepararci con una buona settimana di concentrazione e lavoro, continuando con questa testa sul nostro gioco. Dopo la Coppa Italia, abbiamo atteso tanto questo momento. Siamo dove volevamo essere”. Coach Giani: “Il risultato è molto merito nostro. Abbiamo fatto una partita sostanziosa nella fase break, lavorando benissimo in muro-difesa. Contro Milano, che fa della fase break il punto forte, significa aver lavorato proprio bene in palestra. Nimir non si è allenato nelle condizioni di gioco, perchè ancora non era al top. Ma la condizione fisica per giocare tanti palloni l’aveva, e si è visto. Buona l’intesa con Bruno, Earvin e i centrali. Abbiamo giocato le ultime quattro partite in maniera non brillante, ma abbiamo lavorato tanto con i palleggiatori. Gara 2 non sarà semplice, come non è stata semplice stasera. Siamo noi che dobbiamo stare lì, Milano è una squadra che gioca. Sono tutte finali e come tali vanno giocate al 100%”. Nimir Abdel-Aziz: “Non sto benissimo, ma posso giocare e questo è l’importante. Dovevamo mettere pressione su di loro e con la buona partita al servizio ci siamo riusciti. Siamo riusciti a non cadere nell’errore di prendere filotti di 4-5 punti consecutivi, ci siamo riusciti ed è fondamentale in chiave Play Off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena recupera Nimir e non lascia scampo all’Allianz Milano

    Di Redazione Buona, anzi buonissima la prima per la Leo Shoes PerkinElmer Modena in Gara 1 dei quarti di finale Play Off contro l’Allianz Milano. La squadra gialloblu riesce a recuperare all’ultimo minuto Nimir Abdel-Aziz ed è un rientro determinante, perché l’ex dell’incontro viene eletto MVP: con 14 punti, ma soprattutto con turni di servizio sempre incisivi, è lui a trascinare i suoi insieme a Earvin Ngapeth (16) e Yoandy Leal (17). Milano, dopo un primo set a senso unico, lotta con le unghie e con i denti nel secondo e nel terzo, l’unico in cui il risultato resta in bilico fino alla fine (23-22). Assente nelle file della squadra di Piazza Barthélemy Chinenyeze, fuori per un fastidio muscolare; il francese dovrebbe però rientrare per Gara 2 di domenica prossima all’Allianz Cloud. La cronaca:Coach Piazza si affida al sestetto titolare con Porro-Romanò sulla diagonale principale, Jaeschke-Ishikawa in banda, Piano-Mosca al centro e libero Pesaresi. Giani risponde con la formazione: Bruno al palleggio, Nimir opposto, Ngapeth-Leal schiacciatori, Stankovic-Mazzone centrali e libero Rossini. Primo parziale a senso unico per la Leo Shoes PerkinElmer: i bombardieri emiliani mettono i crisi la ricezione dei meneghini che faticano a costruire il gioco e subiscono il ritmo di Bruno e compagni. Non c’è storia: dopo il break subìto con l’ace di Nimir, Piano e compagni perdono contatto con i modenesi (5-2). Prova il doppio cambio Milano con Daldello e Patry, ma Modena vola via, doppia gli avversari nel punteggio (20-10), per poi concludere la prima frazione 25-13 con l’errore in difesa di Milano. Secondo set più equilibrato: Milano si toglie un po’ di ruggine e se la gioca punto a punto con gli uomini di coach Giani. Possibilità di break accolta da Piano e compagni sul 16 pari, Mosca mette a segno il suo primo tempo e il tecnico di Modena chiama time out (16-17). Giro di boa per Milano, che con il muro di Ishikawa su Nimir accumula un vantaggio di tre punti (16-19). L’Allianz però deve fare i conti con il servizio dell’opposto olandese, che già nel primo set aveva incrinato le certezze della ricezione meneghina: Modena azzera il distacco e si riporta a quota 19. Parziale di 7-0 per gli emiliani che oltre a recuperare lo svantaggio, avanzano 23-19 su Milano, infiammando il PalaPanini. Il muro di Stankovic su Jaeschke però non dà possibilità a Piano e compagni di allungare il secondo parziale che termina 25-22. Nel terzo parziale coach Piazza inizia con Patry al posto di Romanò. All’insegna dell’equilibrio anche la terza frazione, Milano e Modena viaggiano mano per mano. La prima occasione di allungo ce l’ha la compagine emiliana con l’attacco di Nimir che segna il doppio vantaggio (6-4), annullato poco dopo con Mosca al centro, le squadre si trovano a quota 8. Occasione di allungo, questa volta per Milano: sul punteggio di 10-11, Ishikawa rifila due ace consecutivi che valgono il più 3 sulla Leo Shoes. Modena non resta a guardare e recupera il gap, Mazzone segna il più 2 con il suo primo tempo (17-15), coach Piazza è costretto al time out. Il block out di Romanò ristabilisce la parità a quota 17. Milano rimane aggrappata a Modena e al set, nonostante il punteggio sia caldo; l’ace di Nimir non scompone la formazione meneghina (23-20), che ricuce con il muro di Patry su Leal 23-22. Ngapeth mette la firma sull’ultimo pallone della partita chiudendo anche l’ultimo parziale 25-23. Thomas Jaeschke: “La chiave del match è stato il servizio. Per tutta la partita quando Nimir è andato in battuta abbiamo avuto qualche occasione di chiudere il punto che non abbiamo sfruttato, e così lui è riuscito a trovare il suo ritmo; è difficile giocare se serve con costanza in campo e così forte. Ci è mancata un po’ di pazienza nei momenti importanti e difficili, però complimenti a loro perché hanno giocato veramente bene. Ci hanno messo sotto pressione dall’inizio e anche quando noi siamo riusciti a fare side out, chi di loro andava al servizio al turno successivo batteva anche più forte del giocatore precedente, quindi complimenti a loro. Noi dobbiamo continuare a lavorare. Per gara 2 dobbiamo riuscire a liberare la testa anche se è difficile, perché siamo entrati in campo un po’ contratti e non abbiamo giocato sciolti. Domani ci prendiamo un giorno di riposo e da martedì torneremo ad allenarci perché dobbiamo avere fiducia nel nostro gioco, nei nostri compagni di squadra e nel nostro sistema“. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz Milano 3-0 (25-13, 25-22, 25-23)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti, Stankovic 7, Ngapeth 16, Abdel-Aziz 14, Leal 17, Mazzone 6, Rossini (L). Non entrati: Ngapeth S., Sala, Salsi. Allenatore Giani.Allianz Milano: Staforini, Daldello, Romanò 5, Patry 4, Piano 2, Mosca 6, Ishikawa 9, Djokic, Porro 1, Jaeschke 12, Pesaresi (L). Non entrato: Maiocchi. Allenatore Piazza.Arbitri: Zanussi, Zavater (De Nard)Note: Durata set: 79’ (21’, 29’, 29’). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off al via: Milano affronta la trasferta a Modena

    Di Redazione Quarti di finale scudetto al via per l’Allianz Powervolley: domani sera alle ore 18:00 con diretta Rai Sport Milano scende in campo contro i padroni di casa della Leo Shoes PerkinElmer Modena. Dopo l’accesso al tabellone dei Play Off, per i ragazzi di coach Piazza arriva l’arduo banco di prova della sfida con gli emiliani nel primo match di una serie al meglio delle tre. La sconfitta di mercoledì con Civitanova, dove la squadra rimaneggiata dei meneghini ha messo in campo una prova ammirevole con i campioni d’Italia in carica nonostante il 3-0, per Piano e compagni la serie con Modena sarà decisiva per il percorso di Milano in post season: gara 1 è in programma domani in Emilia, mentre gara 2 si giocherà domenica 3 aprile all’Allianz Cloud, primo evento con capienza 100% da due anni a questa parte. In una serie in cui la squadra che vince due partite stacca il pass per la semifinale, l’esito della prima sfida assume maggior rilevanza. Probabilmente il faccia a faccia più equilibrato della settimana, anche se i favori del pronostico pendono dalla parte di Modena: il percorso del sestetto di Andrea Giani, quarto in griglia, non è stato sempre lineare, ma i padroni di casa hanno dimostrato di potersela giocare contro tutti battendo anche delle rivali dirette. Il tecnico degli emiliani dovrebbe recuperare il suo terminale offensivo più importante, l’opposto olandese Abdel-Aziz, tenuto precauzionalmente a riposo nelle ultime gare. Servirà la miglior Milano, quella stessa capace di esaltarsi e ribaltare le carte in tavola che abbiamo visto soprattutto nella seconda parte di stagione, cercando di annullare, o almeno ridurre, i momenti di difficoltà senza lasciare spazio agli avversari. Servirà pertanto la massima attenzione, a partire dalla seconda linea per limitare i bombardieri modenesi dai 9 metri e giocarsi le proprie carte fino all’ultimo pallone. Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano): “La partita di domenica con Modena sarà sicuramente molto dura, stiamo preparando già da un po’ di tempo gara 1, quindi ci sentiamo pronti. Modena è senza dubbio una bella squadra, ma noi dobbiamo pensare sempre al nostro gioco. Sarà difficile giocare a casa loro, ci stiamo preparando anche a questo aspetto, perché probabilmente ci sarà tanto pubblico; scenderemo in campo pensando solo a quello che dobbiamo fare noi”. Sono quattro gli ex della sfida: Nimir Abdel-Aziz a Milano dal 2017/18 al 2019/20; Yuki Ishikawa a Modena nel 2014/15, Matteo Piano a Modena dal 2014/15 al 2016/17, Paolo Porro a Modena nel 2020/21. La partita sarà trasmessa in diretta su Rai Sport, con il commento di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetti, e sulla piattaforma OTT  Volleyballworld.tv . (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: battaglia Modena-Milano. Trento, Perugia e Lube le favorite

    Di Paolo Cozzi Finalmente, dopo una lunga e complicata regular season arriva il momento che conta, il momento in cui le squadre e i giocatori devono tirare fuori tutte le energie fisiche e mentali e gettarsi a capofitto nella giostra dei Play Off. Non serve guardarsi indietro e vivere dei risultati ottenuti, il bello dei Play Off è che si riparte da zero, e anche chi è arrivata indietro può sognare il colpo gobbo ai danni di una big. Ovviamente sovvertire il pronostico e il piazzamento raggiunto non è mai facile, ma la pallavolo e lo sport sono belli e regalano emozioni proprio perché le pagine sono sempre bianche e vanno scritte “day by day”. Veniamo quindi alle 8 protagoniste e ai quattro match che andranno in scena nel week end, partendo dall’anticipo di sabato pomeriggio in quel della BLM Group Arena. Trento-Piacenza Pronostico 3-1 per i trentini, che in campionato hanno vinto entrambi gli scontri diretti. La squadra di Trento, con il suo modulo a tre schiacciatori, è la squadra che è cresciuta di più nel corso della stagione, ottimamente modellata dal sarto Lorenzetti, che ha trovato in Lavia il giocatore perfetto ai suoi schemi. Ma Lavia è reduce da un problema agli addominali, infortunio sempre molto pericoloso per un pallavolista soprattutto quando mercoledì c’è la prima semifinale di Champions. Michieletto e Kaziyski sono solide certezze, piace molto l’intesa di Sbertoli con i centrali e non va dimenticato l’apporto di Pinali e Cavuto quando chiamati in causa. Il punto debole della squadra resta la ricezione. Piacenza, dopo l’ennesimo mercato estivo da protagonista, resta al momento una incompiuta, che può vantare sì una semifinale di Coppa e qualche scalpo importante, ma 12 sconfitte sono davvero una enormità. Tanti cambi di sestetto per Bernardi, che non è mai riuscito a trovare continuità di rendimento in bomber Lagumdzija, spesso troppo falloso e per lunghi tratti fuori dal match. Si parla anche di uno spogliatoio non propriamente compatto, ma i Play Off possono essere il giusto stimolo per provare a remare tutti dalla stessa parte. Certo, serve un Brizard al top della condizione, preciso e veloce, e che non si dimentichi dei centrali, cosa capitata spesso quest’anno. Perugia-Cisterna Pronostico 3-0 Sembra davvero tutto facile il quarto di Finale per Perugia, che appare quest’anno la squadra da battere non solo in Superlega ma anche in Europa. Visto l’impegno non proibitivo e l’imminente semifinale Champions, mi aspetto che la squadra arrivi alla partita imballata da una dura settimana di lavoro fisico, ma questo non basta sicuramente a minare le certezze della squadra di Grbic. Giannelli ha saldamente in mano le redini del gioco e il Leon di quest’anno da solo basta a fermare Cisterna. In più ci sarà la determinazione di chiudere in fretta la pratica e concentrarsi sul match di coppa. Cisterna arriva ai Play Off dopo una stagione davvero falcidiata dagli infortuni, che spesso hanno ridotto il gruppo a soli 6-7 elementi. Bravissimo coach Soli a trovare le chiavi giuste per valorizzare Dirlic e Maar, quest’ultimo decisamente rinato dopo gli anni di Milano. Dietro l’ottavo posto c’è anche lo zampino di Baranowicz che è riuscito a mettere tutto il suo talento a disposizione della squadra. Da verificare i progressi mostrati dal giovane Rinaldi, in un match che comunque appare completamente fuori dalla portata dei pontini. Civitanova-Monza Pronostico 3-1 Sulla carta non ci sono grosse speranze per i monzesi che, tra l’altro, devono smaltire la sbornia post vittoria in coppa Cev di mercoledi. Ma la carta a volte è imprevedibile e Monza ha già fatto uno sgambetto pesante a Civitanova a casa sua in Supercoppa. Vero che i marchigiani hanno recuperato i loro lungo degenti, ma vero anche che la sconfitta di Champions League ha lasciato strascichi pesanti in uno spogliatoio dove i partenti sono molti e la pressione tanta per una squadra che a oggi ha mancato tutti gli obiettivi. Lo Zaytzev di Coppa è un ottimo punto di ripartenza, basterà per riportare serenità in casa Lube? Tutto più facile per Monza che arriva a giocarsi il match nelle migliori condizioni, stanchezza per i viaggi a parte. La società della presidentessa Marzari è già andata oltre le aspettative di inizio stagione e il giocare senza pressione potrebbe aiutare una squadra che è capace di alzare il proprio livello di gioco. Molte delle fortune monzesi passeranno dall’asse Orduna-Grozer, ma serve uno Dzavoronok più incisivo di quello visto quest’anno. Modena-Milano Pronostico 3-2 Il quarto di finale che si appresta ad essere il più divertente e combattuto è sicuramente questo, con i modenesi che partono ovviamente favoriti, ma sottovalutare le squadre di Piazza e il loro trasformismo potrebbe essere un errore fatale per gli emiliani. Con il dubbio Nimir (infortunio ad una mano), Modena ha provato con successo Leal opposto, e dovrebbe essere questa la scelta iniziale di Giani. Squadra che dopo un inizio complicato è decisamente decollata, ma in grado di perdersi fra alti e bassi non da top team. Bruno, pur con la sua classe sembra ancora lontano parente dal miglior Bruno ammirato sotto la Ghirlandina, meglio Ngapeth che però dovrà accendersi in questi play off se vorrà provare l’assalto a Perugia in semifinale. Punto debole, il muro, ma anche la tenuta mentale nel corso del match. Milano si presenta all’appuntamento con qualche acciacco, ma la consapevolezza di aver compiuto un bel percorso culminato con la semifinale playoff e di non aver niente da perdere. Nelle ultime partite è piaciuto davvero tanto Romanò, oltre al giovane Porro sempre più a suo agio in cabina di regia. Basterà la loro voglia di emergere ad impensierire una squadra che fa dell’esperienza il suo punto di forza? LEGGI TUTTO

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    Rok Mozic è il re dei bomber, Leon inarrestabile dai nove metri

    Di Redazione L’ultimo recupero di ieri sera ha chiuso, anche per le statistiche, la stagione regolare di Superlega maschile, incoronando i migliori interpreti di ogni fondamentale. Il numero uno della classifica dei migliori realizzatori non è una sorpresa per l’andamento del campionato, ma lo è certamente se si pensa all’età e alla carriera del giocatore: a soli 20 anni e all’esordio in Italia Rok Mozic si è già dimostrato un protagonista assoluto, trascinando Verona Volley alla salvezza. Per il bomber sloveno 466 punti contro i 431 di Nimir Abdel-Aziz, penalizzato anche dall’infortunio nelle ultime partite, e i 420 di Wilfredo Leon, che è il migliore dal punto di vista della media punti per set (5,19, appena superiore al 5,12 di Mozic). Foto Lega Pallavolo Serie A Leon può comunque “consolarsi” con il predominio assoluto nella classifica dei migliori battitori: il cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha messo a segno ben 62 ace, 0,77 per set. Lontanissimi gli inseguitori, Linus Weber a quota 51 e Mattia Bottolo a 47, mentre se si guarda alla media per set solo Yuji Nishida riesce ad avvicinare Leon con 0,70; molto bene anche Georg Grozer a 0,61. A livello di squadra, però, la Kioene Padova scavalca la capolista con ben 191 ace totali, 2,01 a set (contro i 171 e 1,94 per set di Perugia). Foto CEV Il miglior attaccante della Superlega è, non sorprendentemente, un centrale: Robertlandy Simon surclassa tutti con il 68,25% di efficacia. Dietro al gigante della Lube i pari ruolo Flavio Gualberto (62,68%) e Barthelemy Chinenyeze (59,14%), anche se il francese supera il brasiliano per media ponderata (che tiene conto anche degli errori). Il primo degli schiacciatori è ancora una volta Leon con il 53,82%. Se si guarda al numero di attacchi vincenti per set, regna nuovamente Rok Mozic (4,44) davanti a Nimir e Adis Lagumdzija; e da questo punto di vista il miglior attacco di squadra è quello della Leo Shoes PerkinElmer Modena, con 13,41 vincenti a set contro i 13,31 di Perugia e i 13,21 di Civitanova. Foto Lega Pallavolo Serie A Nella classifica dei muri domina Matteo Piano: il capitano dell’Allianz Milano ha messo a segno ben 71 block vincenti, 12 in più del secondo classificato Aidan Zingel di Cisterna (59), che la spunta di un’incollatura su Flavio. Piano ha anche la miglior media di muri per set (0,80), ben distante dagli 0,68 di Marko Podrascanin e dallo 0,67 del centrale brasiliano di Vibo. A livello di squadra, l’Itas Trentino ha messo a segno più muri di tutti (235 contro i 233 di Cisterna e Perugia), ma la Sir Safety Conad prevale come media per set, con 2,65 contro i 2,55 di Lisinac e compagni. Foto Lega Pallavolo Serie A Più complesso, come sempre, valutare il rendimento in ricezione. Considerando il numero di ricezioni perfette, il migliore sarebbe Marko Vukasinovic di Ravenna, con 2,17 per set, davanti a Federico Bonami di Verona e Joao Rafael di Taranto (1,88 per entrambi). Il parametro più affidabile è però quello della media ponderata, in cui emergono due ricettori di Perugia: Alessandro Piccinelli, che però ha disputato solo 35 set, a 5,93, e Oleh Plotnytskyi a 5,89. A seguire Leonardo Scanferla, libero di Piacenza, e il collega di Taranto Gabriele Laurenzano, che ha anche la miglior percentuale di ricezione perfetta in assoluto (34,88%). (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO