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    Matteo Piano: “Spero di essere il miglior capitano che posso essere”

    Di Redazione Le prime parole di Matteo Piano dopo la firma dell’accordo biennale che legherà il centrale astigiano all’Allianz Powervolley per le prossime due stagioni. Una conferma di continuità e qualità importante per il club e per lo scacchiere di coach Piazza. Matteo Piano, capitano dell’Allianz Powervolley Milano anche per la prossima stagione. Mi ricordo l’inizio dello scorso campionato la tua metafora dell’arazzo su quello che sarebbe stato il vostro percorso. Alla luce di quello che avete conquistato, questo arazzo ora come te lo immagini? “Mi immagino un arazzo che è cambiato in corso d’opera. Credo che abbiamo iniziato a tessere il nostro arazzo i primi mesi, poi abbiamo avuto un momento in cui ci siamo fatti un po’ di domande, ci siamo ritrovati e abbiamo magari sfilato alcuni fili iniziali per poi andare a ritessere nel 2022 in maniera importante, quando abbiamo aggiunto dei colori importanti che Milano non ha mai visto, soprattutto nella parte centrale della nostra stagione: ad esempio la Final Four, ma penso anche il quinto posto in regular season che è stato un piazzamento che non avevamo ancora raggiunto negli ultimi anni”. Possiamo definirti un capitano accogliente, quel senso di aggregazione che è sempre emerso nei roster di Milano, merito dello zoccolo duro di cui certamente sei il portavoce principale. Senti che questo tuo ruolo sia evoluto in questi anni e che, anzi, abbia ancora margine di evoluzione? “Spero di essere un capitano accogliente, ci provo. Credo di essere una persona accogliente, credo anche che ogni tanto, essendo un ragazzo emotivo e sensibile, ho un bel temperamento; tutto questo nel suo insieme mi fa vivere le persone in maniera autentica e diretta. Forse questo potrebbe minare un pelo l’accoglienza. Spero di essere stato un capitano accogliente in questi anni, posso dire che allo stesso tempo ho trovato delle squadre accoglienti, così come lo sarà la prossima, non ho molti dubbi, ho la speranza”. “Nel 2017, mi ricordo che durante il mio primo anno a Milano avevo un po’ paura di dover fare qualcosa in più. Ad un certo punto ho capito che dovevo essere me stesso, non bisogna fare qualcosa in più delle volte, bisogna fare bene le cose che sappiamo fare bene, poi, ovvio, c’è sempre da aggiungere; Quindi l’ho risolta così, dando importanza ai valori in cui credo, a tutte le emozioni che sento e a quello che percepisco dalle persone che ho vicino. Non sarò il miglior capitano del mondo, ma spero di essere il miglior capitano che posso essere. Margini di miglioramento? Assolutamente sì, mi dà molta carica questa veste, perché credo che questo sia un rinnovarsi per Milano, e di riflesso anche la mia vista coglie le sfumature più belle e il margine di crescita che si può avere”. Qualcuno potrebbe pensare che, dopo tanti anni nella stessa società come capitano, questo ruolo diventi quasi automatico. In realtà è evidente come ogni stagione Matteo riesca a dare sempre quel valore aggiunto per sé e per i suoi compagni. Dove cerchi lo stimolo per dare quel quid in più? “Credo che bisogna essere contenti delle cose che si scelgono di fare, se si può soprattutto. Ho scelto di fare pallavolo e qui sono il capitano: da una parte è una responsabilità e dall’altra un’opportunità. Ci sono delle responsabilità, sono consapevole dei doveri che ho verso gli altri, e delle opportunità tra cui sicuramente quella di “essere” che è qualcosa di prezioso. Da questo punto di vista per me è stato molto importante essere capitano perché è come se da una parte potessi semplicemente essere nella mia strada, nel mio percorso pallavolistico e non senza pormi dei problemi. Nelle squadre in cui ero capitano cercavo di guardare gli altri, lo faccio adesso e lo facevo in passato, sia che fossero più vecchi o più giovani, sia il comportamento degli altri capitani. È importante guardare gli altri per apprendere qualcosa da loro. È questo che mi piace di più dello star qua, credo di aver una fortuna che sfrutto al meglio e se faccio con gioia quello che mi piace fare penso ne giovino tutti e viceversa, i miei compagni, tutte le persone che lavorano in Powervolley, se riescono a svolgere il loro compito e ad essere se stessi con gioia poi tutto si trasforma in una giostra, ci si diverte tanto”. Milano sta compiendo stagione dopo stagione dei grandi passi avanti: penso alla Challenge Cup l’anno scorso, la F4 di Coppa Italia quest’anno, e il posizionamento al quinto posto in campionato. Insomma si sta portando avanti un progetto che prevede obiettivi decisamente ambiziosi, lo ha dichiarato più volte il presidente Fusaro nel corso della stagione. In questo senso come gestisci la tua figura di leader emotivo in relazione alla squadra? “È bello che questi obiettivi crescano ed è bello che anche ognuno di noi non solo venga preparato adeguatamente a saperli vivere, ma anche a preparare gli obiettivi più grandi. Mi ricordo la prima partita della scorsa stagione: il mio obiettivo era vivere il palazzetto, vivere il pubblico. C’era la motivazione delle persone che è stata grandissima, infatti secondo me abbiamo giocato una partita particolare. Io ci auguro questo e vorrei essere bravo a farlo tutto l’anno. Il saper godere delle cose che si hanno, semplicemente giocare delle partite di pallavolo con del pubblico all’Allianz Cloud, penso sia qualcosa di estremamente bello e importante. Penso sia un bel gesto che devo ricordarmi di fare tutto l’anno e sapere che ogni partita è qualcosa di prezioso, perché ci sono tante persone che fanno parte di quel evento e noi siamo i principali protagonisti, abbiamo veramente un ruolo ad hoc quindi spero sia una cosa da fare insieme ai miei compagni. C’è un augurio che ti fai in vista della prossima stagione? “Mi piacerebbe molto confermarci nella parte alta della classifica, mi piacerebbe ripetere la Final Four di Coppa Italia perché ci sarebbero molti miei compagni, con cui ci sono andato quest’anno, con cui potrei affrontarle con quel espiro diverso. A questo punto la Challenge Cup, non si sa ancora, ma anche andare in Europa mi piacerebbe. Più di tutto però mi piacerebbe che l’Allianz Cloud diventasse un punto di riferimento per la pallavolo, in Lombardia, a Milano e in gran parte dell’Italia. Mi piacerebbe che questo palazzetto iniziasse veramente a muoversi ancora di più, e per farlo bisogna giocare bene a pallavolo, essere una squadra carismatica, portare vittorie con squadre importanti, mi piacerebbe che ci sia tanto calore nel nostro palazzetto che è collegato alla nostra pallavolo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano conferma il suo capitano: rinnovo biennale per Matteo Piano

    Di Redazione L’annuncio del rinnovo all’ombra della madonnina è ufficiale, Matteo Piano vestirà per altre due stagioni la maglia numero 11 con i colori di Milano e vivrà insieme ai suoi altre stagioni da protagonista per continuare a sorprendere dentro e fuori dal campo. L’associazione viene addirittura spontanea quando si pensa all’Allianz Powervolley: Matteo Piano ha saputo cucire su di sé il ruolo di capitano in un modo così personale che non ha impiegato molto tempo a diventarne un simbolo. Il suo carisma, d’altronde, catalizza l’attenzione dei suoi compagni, della società e del pubblico milanese: Matteo nella sua genuinità e nella sua umiltà sa emozionare sé stesso e gli altri. Un vero e proprio leader emotivo che ha ancora tanto da dare a Milano e, viceversa, tanto questa città vuole dare a lui e di riflesso al club del presidente Lucio Fusaro. La punta di diamante di un progetto che condivide in tutte le sue forme e su cui la società vuole puntare per dare continuità e fiducia a quello che è stato un dare e avere spontaneo. La qualità degli obiettivi è direttamente proporzionale all’energia con cui Matteo riveste il ruolo di capitano dell’Allianz Powervolley, con sincera semplicità e grande determinazione, un connubio che lo distingue come uomo e come giocatore. Il fil rouge del progetto dell’Allianz Powervolley che prende forme sempre più importanti, rinnovando con continuità e con fiducia il proprio percorso; di questo ne è convinto anche coach Piazza, che commenta così il rinnovo del centrale: “Il rinnovo di Matteo è un passo molto importante per la società, dimostrando continuità e volontà nel proseguire sulla strada della tecnica ma anche della grande qualità umana e morale che Matteo sa unire. Sarà il faro della squadra come lo è stato in passato, ma lo sarà sempre di più in futuro. Matteo è un po’ la chioccia e un po’ il comandante in campo di questa Powervolley che dovrà stupire“.  Portavoce della società per riflettere sull’importanza del rinnovo del centrale di Asti e dichiarare il proprio entusiasmo è il direttore sportivo Fabio Lini: “È difficile pensare a Matteo Piano con un’altra maglia, questo sarà il suo sesto anno con noi, è cresciuto insieme alla nostra società. Il rischio quando si parla di Matteo Piano è quello di dire tante cose perché è una persona polivalente con delle doti non comuni al di fuori dal campo e con delle qualità morali importanti. È giusto che sia il nostro capitano e vorrei porre l’attenzione su Matteo Piano giocatore: dal primo giorno di ogni anno si è sempre messo in discussione, lavora per migliorare. È reduce da una stagione strepitosa dove ha vinto per distacco la classifica dei muri, migliora ogni anno in attacco e al servizio. È un ragazzo che ha fame di imparare, l’età mai come in questo caso passa in secondo piano. Sono felice ed emozionato a pensare che sarà ancora lui il nostro capitano per almeno altre due stagioni“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fusaro: “Puntiamo al salto di qualità. Volley mercato? Non escludo colpi dell’ultima ora”

    Di Redazione Parola al presidente Lucio Fusaro: il patron dell’Allianz Powervolley scende in campo per presentare il roster meneghino della prossima stagione e commentare alcuni temi legati a questa fase di mercato. Qual è il bilancio della stagione appena conclusa? “Sono molto contento di aver concluso la regular season per l’ennesima volta al quinto posto. La scorsa stagione molte squadre si erano rinforzate e, come si è visto, giocare nel più bel campionato del mondo non è stato facile. Gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti nel rispetto di una sana gestione societaria e aver raggiunto la Final Four di Coppa Italia è stata l’inaspettata ciliegina sulla torta”. A chi vanno i meriti di questi successi? “Ovviamente molto è dovuto alla qualità del nostro settore tecnico, del nostro staff e della nostra organizzazione con comportamenti mai sopra le righe e sempre al di fuori di ogni polemica dentro e fuori dal campo, questo è lo stile Powervolley”. Ed il pubblico di Milano come ha risposto? “Sono estremamente soddisfatto. Milano si sta appassionando sempre più, grazie anche alla collaborazione del nostro vice presidente e principale esponente del CSI lombardo Massimo Achini. Non deve essere dimenticato che da quando giochiamo a Milano, a causa della pandemia siamo riusciti a giocare davanti al nostro pubblico solo una ventina di partite in tre campionati, peraltro con le note limitazioni e con pubblico ridotto. Nonostante ciò abbiamo avuto il record dei 12.300 spettatori nella partita due stagioni fa e quasi 5.000 quest’anno nella partita con Civitanova. Ecco perché credo che la città ci stia seguendo e si stia appassionando con la netta sensazione che lo spettatore si stia trasformando in un sostenitore fidelizzato”.   Programmi per il futuro? “Dobbiamo continuare nella direzione intrapresa ma dobbiamo compiere definitivamente un salto di qualità che ci permetta di raggiungere obiettivi sempre più elevati. Il principale sarà quelli di confermarsi in Final Four di Coppa Italia e riuscire ad entrare fra le prime quattro alla fine del campionato per provare a giocarsi lo scudetto. La società sta lavorando in questo senso sinergicamente per un progetto che sul medio-lungo periodo è decisamente ambizioso”. Come sarà la squadra del prossimo anno? “Gli acquisti e i rinnovi finora annunciati confermano la bontà del nostro programma. Grazie anche al nostro Title Sponsor Allianz (che ha rinnovato l’appoggio per le prossime tre stagioni rinforzando il sostegno a 360 gradi) e a vecchi e nuovi partner che hanno sposato il nostro progetto sportivo ma soprattutto sociale, siamo riusciti a rinforzare la formazione che, anche quest’anno, si presenta di indubbio valore. La rosa dei giocatori è stata completata già da tempo. Abbiamo allungato e rinforzato il nostro roster dando al coach alternative di valore ai cosiddetti titolari: abbiamo tra noi un’altra medaglia olimpica, Agustin Loser, argentino (Best Blocker a Tokyo), oltre al nostro opposto Jean Patry. Tra i nuovi arrivati anche Vitelli, azzurro ormai stabilmente tra i migliori centrali italiani e Melgarejo proveniente da Chaumont, pluricampione di Francia. Stiamo inoltre definendo gli ultimi dettagli di una complessa trattativa per portare a Milano il capitano della nazionale Iraniana, Milad Ebadipour da 5 anni punta di diamante della blasonata squadra polacca SKRA Belchatow. Tra i confermati il nostro grande capitano Matteo Piano, lo straordinario talento Paolo Porro e l’eccezionale Yuky Ishikawa. Oltre a portare in prima squadra, come facciamo da anni, giocatori del nostro vivaio. Per inciso, anche quest’anno, come lo scorso, abbiamo vinto ancora due titoli italiani giovanili (Under 17 e Junior League)“. Quindi quali saranno gli obiettivi? “Quella del prossimo anno sarà una Milano agguerrita e compatta: ci sono tutti gli ingredienti e la piena volontà da parte della società di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ne sono consapevoli i ragazzi, ne è consapevole lo staff, la società nella sua interezza e vogliamo che  anche la città di Milano sia partecipe e per fare ciò dobbiamo dimostrarlo in campo. Per affrontare il prossimo campionato, che sarà sicuramente di assoluto livello, dobbiamo alzare ulteriormente l’asticella. Ripeto: non dimentichiamoci che da anni ormai siamo tra le prime cinque squadre del campionato, e in ognuna delle stagioni disputate abbiamo compiuto sempre dei passi in avanti rispetto alla precedente. E questa non farà da eccezione”. Si parla di molti giocatori che vorrebbero venire a Milano “Siamo a un mese dal termine del volley mercato e circolano ancora delle voci su presunti spostamenti di qualche giocatore che fa parte del roster meneghino, in particolar modo mi riferisco al nostro opposto francese Jean Patry mentre altri, secondo i media, vorrebbero venire a Milano. Non posso negare il fatto che, come società, ci faccia piacere che alcuni nostri giocatori siano molto ambiti. Tuttavia, noto con altrettanto piacere, che anche diversi giocatori di queste squadre si interessino a noi ed i rapporti con le società di più antica tradizione pallavolistica siano ormai considerati alla pari. Lo staff e la società hanno lavorato molto bene e i giocatori sono il riflesso della qualità di questo lavoro ormai da anni. Tornando a Jean Patry, il ragazzo è con noi da due anni e ha un contratto con Milano fino a giugno 2024, e ne siamo molto felici e soddisfatti. Io personalmente, poi, lo considero un bravissimo ragazzo a cui sono affezionato”. Mi scusi Presidente, ma le ripeto la domanda: quindi il suo pensiero sui top player che vedono in Milano una destinazione gradita?   “Ne sono molto contento, sempre che questi ultimi siano disponibili a sposare il progetto e non siano alla ricerca di sistemazioni temporanee o non focalizzate al 100% sulla squadra. Vedremo in questa ultima parte del mercato come andranno le cose. Spesse volte, il calcio insegna, il mercato riserva “colpi dell’ultima ora” che hanno modificato sostanzialmente gli equilibri. Magari qualcosa potrà succedere anche nel volley…” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Agustin Loser si presenta: “Il nostro obiettivo sarà la semifinale scudetto”

    Di Redazione Arrivano le prime parole di Agustin Loser dopo la firma del contratto che legherà il giocatore argentino all’Allianz Milano per due stagioni. Considerato come una delle grandi promesse a livello mondiale nel proprio ruolo, Loser esprime tutto il suo entusiasmo per l’avventura che lo attende nella Superlega italiana: “Mi hanno parlato molto bene della squadra e la prima cosa che ho pensato è che sono molto felice ed emozionato di giocare per questo club così importante“. Il centrale argentino si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Sono veloce e credo che sia diventata la mia caratteristica principale. Dato che gli altri giocatori nel mio ruolo sono tutti molto alti, ho lavorato molto per essere bravo in tutti i fondamentali, per sopperire alla mia mancanza di altezza in un altro modo“. “A livello individuale cercherò di dare il meglio, di giocare bene per me ma anche per il club – aggiunge Loser – cercando di dare tutto ciò che ho. Per quel che riguarda la squadra, Milano ha terminato l’ultimo campionato ai quarti di finale scudetto, quindi credo che arrivare alle semifinali sia il nostro obiettivo. La Superlega è un campionato molto difficile, ma ci proveremo“. L’argentino è uno dei giocatori su cui l’Allianz punta di più per il futuro: “Sento la responsabilità che comporta il mio ingaggio, ma come ho già detto sono molto entusiasta di giocare per Milano ed in Superlega. Adesso sono in ritiro con la nazionale ed il pensiero è sulla VNL e sui Mondiali, ma sono molto motivato per la prossima stagione. Mi hanno detto tutti tante belle cose su Milano e non vedo l’ora di scoprirle anche io: i tifosi, il club e tutto il resto“. “Secondo me il campionato italiano è il migliore al mondo – prosegue il centrale, che viene dall’esperienza al Tourcoing – e credo sia superiore a quello francese. In Francia le squadre sono quasi tutte allo stesso livello, mentre in Italia ci sono le prime quattro che sono un po’ più forti delle altre. Credo che questa sia una sfida molto stimolante per la mia carriera e per la mia esperienza. So che sarà difficile, ma mi piace la competizione e mi piace giocare a pallavolo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Milano si rinforza al centro con l’argentino Agustin Loser

    Di Redazione Trasferimento Top per l’Allianz Powervolley Milano: la società meneghina ha perfezionato infatti l’acquisizione dei diritti sportivi per un biennio del centrale argentino Agustin Loser, che sarà quindi nel roster a disposizione di Roberto Piazza. Dopo la scorsa stagione vissuta con la maglia di Tourcoing nella Ligue A francese, l’argentino classe 1997 ha sposato il progetto di Milano per ritagliarsi una stagione da protagonista con la maglia biancoblu, elevando ancora di più il livello tecnico della squadra. L’ottimo lavoro della dirigenza di Powervolley, guidata dal presidente Lucio Fusaro, ha permesso l’arrivo, sotto la Madonnina, del venticinquenne argentino, superando la concorrenza di altri top teams italiani e esteri e quindi la prossima stagione farà il suo esordio nel campionato italiano di Superlega. Nonostante la giovane età, il centrale sudamericano vanta tuttavia già una notevole esperienza, e tra gli svariati successi con la sua nazionale spicca la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, competizione in cui si aggiudica il titolo di Best Blocker del torneo a cinque cerchi. Grande promessa del volley argentino, Loser colleziona successi e medaglie con le nazionali giovanili, a livello di club approda per la prima volta in Europa nella stagione 2020/21 tra le fila del Tourcoing nel campionato francese di massima serie. Loser sa esprimere al meglio il suo potenziale a muro e in battuta, con un servizio capace di mettere in forte difficoltà la ricezione avversaria, senza dimenticare le ottime prestazioni fornite nell’attacco di primo tempo. E sotto la guida di un tecnico come Roberto Piazza, Loser saprà certamente migliorare quanto già dimostrato confermando l’opinione degli addetti ai lavori secondo cui, in pochi anni, diventerà un giocatore fra i più forti nel suo ruolo. “Sono felicissimo di poter allenare un’altra medaglia olimpica, siamo scesi di gradino perché è una medaglia di bronzo, ma è stato un giocatore determinante per la nazionale argentina e sono felicissimo di poterlo avere nella nostra squadra – commenta proprio Piazza – visto e considerato che già lo scorso anno l’avevamo notato in un torneo pre-campionato e volevamo a tutti i costi portarlo a Milano per le sue caratteristiche di “giocatore per la squadra”, caratteristiche che si sposano alla perfezione con i nuovi arrivi di Milano. Quindi grande gioia nell’averlo e grande sicurezza anche che sarà una dei giocatori più importanti del prossimo campionato italiano“. Non tarda ad arrivare anche il primo commento del nuovo acquisto: “Mi hanno parlato molto bene della squadra e la prima cosa che ho pensato è che sono  molto felice ed emozionato di giocare per questo club così importante”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Marco Vitelli sbarca a Milano: “Le ambizioni della società mi danno fiducia”

    Di Redazione L’Allianz Milano ha ufficializzato l’ingaggio per la prossima stagione del centrale Marco Vitelli, proveniente dalla Kioene Padova: l’azzurro ha sottoscritto un contratto biennale con la società meneghina. Nato ad Atessa (Chieti) il 4 aprile 1996, Vitelli cresce pallavolisticamente nell’AS Teate Volley Chieti per poi approdare nelle giovanili della Lube, con cui esordisce in Serie A1 nella stagione 2013-14. Nel settembre del 2015 partecipa ai Mondiali Under 21 con la nazionale italiana di categoria, per approdare in prestito all’Exprivia Molfetta nel 2016-17. Nella stagione successiva passa alla Bunge Ravenna, con cui conquista la Challenge Cup. Le due stagioni seguenti invece (2018-19, 2019-20) il centrale abruzzese le disputa con la maglia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; negli ultimi due campionati ha indossato la maglia della Kioene Padova. In carriera ha finora giocato 207 partite nella massima serie collezionando 851 punti.  Queste le prime parole di Vitelli prima dell’arrivo a Roma per il collegiale della nazionale in vista della VNL: “Sono molto carico, non vedo l’ora di iniziare questa avventura con Milano. È una squadra che sta facendo dei bei campionati, e spero che anche l’anno prossimo si possa ripetere e magari fare anche qualche passo in avanti per puntare a qualche posizione in più“. “Si vede – continua Vitelli – che dietro al team c’è una società presente e organizzata, oltre ad un allenatore che non ha bisogno di presentazioni; c’è un buon progetto, anno dopo anno si fa sempre un piccolo step in avanti, ed è sicuramente motivante personalmente. Le ambizioni della società mi danno molta fiducia, carica e responsabilità; non sarà sicuramente un compito facile, ma la squadra è completa in ogni suo reparto“. Poi una breve auto-presentazione: “Mi reputo sicuramente un uomo squadra, vado sempre d’accordo con tutti; a livello individuale non so se definirmi un centrale d’attacco o da muro, quello che è certo è che do il meglio di me in tutto, sicuramente il mio fondamentale migliore è il servizio, su cui lavoro molto“. Anche le parole del tecnico di Milano Roberto Piazza confermano l’importanza del neoacquisto: “Siamo riusciti ad arrivare a Marco dopo due anni di tentativi circa; l’avevamo già cercato quando abbiamo avuto il problema dell’infortunio di Piano e della problematica cardiaca di Alletti. Purtroppo allora non eravamo riusciti a portarlo nella nostra squadra, ma stavolta ce l’abbiamo fatta“. “Vitelli è un ragazzo che abbiamo desiderato a lungo – ribadisce l’allenatore – perché credo sposi perfettamente le caratteristiche che stiamo cercando di assemblare nella nostra squadra: aggressività sia al servizio sia in attacco, oltre a una grande determinazione in campo. Questo fa sì che Marco possa essere per noi un elemento molto importante, in vista anche del turnover che sarà previsto per il prossimo campionato se vogliamo arrivare in fondo cercando di migliorare la posizione dell’anno scorso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quanti nomi attorno alla corte di coach Piazza: conferme e probabili addii a Milano

    Di Redazione L’Allianz Milano riparte dalle conferme ufficiali di coach Piazza con il rinnovo biennale firmato a maggio del 2021, del palleggiatore Paolo Porro, che al suo arrivo la scorsa stagione aveva firmato un contratto triennale, del libero Nicola Pesaresi e dello schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa. Tra i nuovi acquisti, quello dello schiacciatore cubano Osniel Melgarejo che andrebbe a riempire il tassello lasciato vuoto nel reparto, secondo quanto riporta il Giorno Milano Metropoli, dall’americano Jeaschke. Altro addio sarebbe quello di Djokic, che verrebbe sostituito dall’iraniano, naturalizzato polacco, Milad Ebadipour che diverse voci di mercato danno sempre più vicino al club meneghino. E’ praticamente ufficiale la permanenza del capitano Matteo Piano che sarebbe affiancato al centro da Marco Vitelli, in arrivo da Padova, e, sempre secondo quanto riporta la testata, dal giovane argentino Agustin Loser. Infatti, è data ormai per certa la partenza di Chinenyeze, che alcune voci di mercato avevano accostato alla Lube Civitanova, e di Leandro Mosca in cerca di un’esperienza da protagonista. Qualche dubbio in più sul nome dell’opposto titolare che andrà a sostituire Jean Patry, anch’esso dato in partenza. Tuttavia, l’Allianz Milano può contare su un ottimo reparto giovanile, quale quello dei Diavoli Powervolley, da cui attingerebbe per il secondo opposto, individuato nel nome di Tommaso Barotto, e il quarto schiacciatore, Daniele Carpita. LEGGI TUTTO