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    Del Monte Coppa Italia: le quattro protagoniste ai raggi X

    Di Paolo Cozzi

    È ormai tutto pronto per le Final Four di Del Monte Coppa Italia: sabato 25 e domenica 26 febbraio a Roma verrà ufficialmente inaugurata la stagione della caccia a Perugia, visto che la compagine umbra al momento sembra essere irraggiungibile per chiunque. Con la certezza che in uno scontro diretto può succedere di tutto, ecco allora che, nonostante il pronostico penda tutto dalla parte della Sir, Milano, Trento e Piacenza non scenderanno nella capitale con lo spirito di vittime sacrificali, ma con la speranza di trovare la chiave di volta per fare uno sgambetto in piena regola alla squadra di Anastasi.

    Analizziamo nel dettaglio, una per una, le quattro squadre protagoniste della Final Four, con le loro caratteristiche, i loro punti di forza e quelli di debolezza. Partendo naturalmente dalla prima semifinale, in programma sabato alle 15.30, tra Perugia e Piacenza, per approdare alla seconda delle 18, tra Milano e Trento.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelle

    Battuta 5 stelle. La linea di servizio di Perugia è pressoché letale, con Leon, Plotnytskyi ed Herrera in grado di spaccare in due un set con la loro potenza in qualsiasi momento. Giannelli e Semeniuk offrono precisione chirurgica, mentre il trio di centrali garantisce continuità unita alla possibilità di battere in modo tattico.

    Ricezione 4 stelle. La ricezione è certamente l’unico aspetto del gioco in cui Perugia può essere infastidita, con Leon e la seconda banda (Plotnytskyi o Semeniuk) che vengono sempre presi di mira. Ma quest’anno Perugia può contare su un Colaci versione deluxe, e i rifornimenti per Giannelli sono garantiti.

    Attacco 5 stelle. Inutile dire che il trio di laterali è semplicemente letale, con schiacciatori che uniscono fisicità e potenza a una grande varietà di colpi. In più, la competizione tra Herrera e Rychlicki per la maglia da opposto titolare ha fatto alzare l’asticella a entrambi. Al centro potenza e centimetri, con Flavio e Russo che paiono certi di una maglia da titolari.

    Muro 5 stelle. L’anno di Grbic ha lasciato in eredità una ottima organizzazione muro-difesa con i centrali davvero ottimi interpreti del fondamentale. Su palla alta sono davvero compatti e ben organizzati, su palla super possono regalare qualcosina, vista anche la carenza di centimetri fra Semeniuk, Plotnytskyi, Herrera e Rychlicki.

    Palleggio 5 stelle. Ormai sempre più leader della squadra, Simone Giannelli se possibile è migliorato molto nell’intesa con i centrali, continuando a chiamare la tesa, ma portandoli spesso anche vicino a sé con i classici primi tempi. Quando prende il ritmo con i suoi laterali suona una sinfonia sublime, e se può non disdegna qualche attacco di prima intenzione.

    Condizione 5 stelle. Nessuna sconfitta, una sola partita finita al tie break e una panchina che è decisiva tanto quanto il sestetto titolare… di sicuro il morale è a mille, e queste ultime settimane sono servite per lavorare bene fisicamente soprattutto in vista del rush finale in campionato e Champions League.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 4 stelle

    Battuta 5 stelle. Fondamentale che è il punto di forza degli emiliani, con Simon, Brizard, Romanò, Lucarelli e Leal sempre pronti a picchiare forte. Qualche errore di troppo scappa, ed è un peccato perché è una squadra che anche a muro può fare bene.

    Ricezione 4 stelle. Il duo di schiacciatori brasiliani è croce e delizia nel fondamentale, con Lucarelli che prova a dare equilibrio e Leal invece che fatica parecchio, giustamente preso di mira dai battitori avversari. Scanferla cerca di fare l’ago della bilancia in mezzo ai due, ma contro Perugia servirà una prestazione mostruosa. Nel caso dovesse giocare Recine al posto dell’infortunato Leal, la ricezione ne guadagnerebbe parecchio.

    Attacco 4 stelle. Ci ha messo un po’ di tempo Brizard a trovare l’affiatamento con i compagni, ma adesso Piacenza viaggia su livelli molto alti, con Simon devastante al centro. Manca il guizzo di Romanò, che non riesce a sfondare quota 50%, e un po’ di continuità di rendimento dei due brasiliani in banda. Con Recine in campo, l’attacco da posto 4 viene spesso lasciato con muro a 1 per raddoppiare su Simon.

    Muro 4 stelle. Fondamentale nel quale Piacenza mostra ancora il gap con le prime della classe, più che altro perché ha a muro giocatori molto individuali che sbracciano molto. Simon è il migliore, ma soprattutto su palla scontata, mentre soffre tanto nello spostamento su palle spinte. Molto bene Brizard, diventa invece un punto di riferimento per l’attacco avversario Recine quando gioca, per via della sua statura.

    Palleggio 5 stelle. Campione olimpico in carica, dopo un avvio di stagione non brillante Antoine Brizard è cresciuto molto in personalità, e ora che ha il sestetto titolare a pieno regime si diverte molto. E poi attenti al suo servizio e ai suoi muri, sempre precisi e invadenti.

    Condizione 3 stelle. Stagione sfortunata quella degli emiliani, che a turno hanno perso un po’ tutti i titolari; proprio ora che sembrava aver risolto i problemi ecco l’ennesimo guaio, nella fattispecie alla caviglia di Leal. Difficile che senza lui in campo Piacenza possa trovare la forza di impensierire la corazzata Perugia.

    ITAS TRENTINO 4 stelle

    Battuta 4 stelle. Michieletto e Kaziyski sono fonte di punti, ma rispetto a Perugia manca un po’ di potenza, anche se una delle chiavi di questa squadra è proprio la capacità di alternare continuamente battute forti a battute tattiche. Importante sarà il contributo alla causa di Lisinac e Lavia.

    Ricezione 5 stelle. È il fondamentale chiave per questa Trento, perché fintanto che la palla arriva a Sbertoli con continuità il palleggiatore ex Milano ha la possibilità di far viaggiare i suoi a un ritmo davvero elevato. Lavia e Michieletto sono giocatori molto tecnici e ben portati nel fondamentale, in mezzo a loro cresce in maniera esponenziale il giovane Laurenzano: riuscirà a gestire la pressione del grande evento?

    Attacco 5 stelle. Quando la ricezione gira bene il gioco di Trento è forse quello che piace di più, con un uso continuo dei centrali e della pipe. Bene anche Kaziyski, che da opposto non risparmia potenza nei suoi colpi. Da vedere al centro il rientro di Lisinac, dopo la sosta dovuta a problemi di schiena, e la tenuta di Lavia, quest’anno meno continuo nel rendimento rispetto l’anno scorso.

    Muro 5 stelle. Il duo serbo al centro della rete è garanzia di qualità e quantità, con Podrascanin più bravo nel muro a lettura e Lisinac devastante quando arriva a raddoppiare. In posto 4 Michieletto e Lavia sono sempre difficili da superare, è in zona 2 che nascono le difficoltà ed è lì che Sbertoli deve ricordarsi di non cercare solo altezza, ma anche il giusto piano di rimbalzo con le mani.

    Palleggio 4 stelle. Giocatore sempre caratterizzato da tanta grinta e una innata capacità difensiva, Riccardo Sbertoli è molto abile a sfruttare le vie centrali del campo togliendo pressione ai laterali. Però quando la ricezione cala fatica a riprendere in mano le chiavi della distribuzione trentina.

    Condizione 4 stelle. Qualcuno potrebbe chiamarla bella ma non vincente, visto che negli ultimi due anni la squadra di Lorenzetti si è portata a casa fin qui solo una Supercoppa, a fronte di tante finali perse. E questo potrebbe essere un fattore purtroppo chiave nella testa di una squadra che sulla carta ha già un piede in finale. Riuscirà Trento a trovare quella continuità di rendimento che la fa bella, molto bella, ma solo a sprazzi?

    ALLIANZ MILANO 3 stelle

    Battuta 3 stelle. Delle quattro finaliste è indubbiamente la squadra con meno potenza al servizio, ma non per questo parte sconfitta contro Trento. Ishikawa, Patry e Porro sanno sempre impensierire gli avversari dai nove metri, e il Loser visto nelle ultime partite potrebbe essere l’arma in più per portare l’assalto al fortino Itas.

    Ricezione 4 stelle. Va meglio in ricezione Milano, anche se in alcuni momenti delle partite spesso subisce dei black out importanti in cui prende filotti di punti. Il libero Pesaresi sembra essersi ripreso dopo un periodo di difficoltà, meglio Ishikawa, ma ci vorrà sostegno anche da uno fra Mergarejo ed Ebadipour per garantire palloni giocabili a Porro.

    Attacco 4 stelle. Se Patry nelle ultime uscite ha alzato il suo livello tornando su percentuali più consone ad un giocatore del suo lignaggio, serve una alternativa in banda a Ishikawa, che troppo spesso finisce per essere il giocatore più servito dal match. Al centro bene Vitelli e soprattutto Loser che, affinata l’intesa con Porro, sta facendo vedere colpi degni della sua classe.

    Muro 4 stelle. Non è fra le prime della classe, ma in alcune occasioni, come nella partita di regular season con Modena, ha saputo essere letale. Paga un po’ i centimetri mancanti a Porro e Ishikawa su tutti, ma anche se magari mura qualcosa in meno delle altre il lavoro di correlazione muro-difesa allestito da Piazza è di primissimo livello. E non va dimenticato che in panchina c’è Piano, sempre ottimo quando servono esperienza e capacità di lettura.

    Palleggio 4 stelle. Paolo Porro non ha il palmares degli altri quattro, ma la sensazione è che il giovane palleggiatore stia lavorando duramente per raggiungere il livello degli altri tre. La palla in posto 4 piace molto come tensione e velocità, sembra esserci invece poco feeling con Patry, ma sarà da lì che passeranno i palloni chiave per provare a battere Trento. Migliorato molto il feeling con i centrali, ottimo l’uso della pipe.

    Condizione 4 stelle. Dopo la bella vittoria con Civitanova nei quarti, Milano non ha pressione addosso e questo potrebbe aiutarla almeno inizialmente. Qualcosa però manca in un sestetto che si sa come parte ma non si sa come finisce, visti gli avvicendamenti che spesso riguardano i centrali e gli schiacciatori. Basteranno la voglia di stupire e un’ottima organizzazione per fare lo sgambetto a Trento? LEGGI TUTTO

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    Al via la prevendita biglietti online per Lube – Allianz di SuperLega

    A.S. Volley Lube comunica che alle ore 17 di oggi, mercoledì 22 febbraio, prenderà il via la prevendita biglietti online e shop Vivaticket per Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano, match di sabato 4 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum e valevole per la 10ª giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Giovedì 2 marzo (ore 17) si aprirà la prevendita tagliandi al botteghino.
    I campioni d’Italia, reduci dalle vittorie interne in rimonta con Cisterna e Piacenza e alle prese sabato 25 febbraio (ore 20) con il recupero della trasferta a Siena, stanno difendendo con vigore il quarto posto e inseguono il maggior numero di punti possibili nelle tre gare rimaste per centrare la miglior posizione possibile in vista dei Play Off. Nell’anticipo casalingo di sabato 4 marzo i biancorossi cercheranno di riscattare il passo falso casalingo patito contro gli ambrosiani nei Quarti di Del Monte® Coppa Italia. Con un Eurosuole Forum spumeggiante come pochi giorni fa durante il big match con la Gas Sales, i cucinieri avranno una spinta importante.
    VIVATICKET ONLINE E PUNTI VENDITA
    Due le modalità proposte da Vivaticket: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    VENDITA BIGLIETTI E ORARI ALL’EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
    Biglietti in vendita anche all’Eurosuole Forum da giovedì 2 marzo a venerdì 17 febbraio (17-19), sabato 18 febbraio (10-12.30 e 15.30-inizio match)
    Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI PER LE SINGOLE GARE
    PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
    GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
    TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
    GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
    *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino ha “Due vite”: Milano si inchina al tie break

    Di Paolo Cozzi

    Sotto gli occhi di Marco Mengoni e di una Allianz Cloud stracolma, l’Itas Trentino dimostra di avere “Due vite” – proprio come la canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo – e risorge dall’abisso contro l’Allianz Milano, assicurandosi la vittoria al tie break dopo essere stata sotto 2-0 e aver annullato due match point nel quarto set. Una rivincita per Trento dopo la sconfitta del girone d’andata e anche un buon auspicio in vista della semifinale di Del Monte Coppa Italia che vedrà opposte le stesse due squadre tra meno di una settimana.

    Con questo risultato l’Itas si riporta a un solo punto da Modena (che affronterà nello scontro diretto all’ultima giornata), mentre Milano non riesce per ora a garantirsi la qualificazione matematica ai Play Off né a evitare un ottavo posto che ne farebbe la “vittima designata” di Perugia nei quarti.

    La cronaca:Milano si presenta all’appuntamento con la diagonale Porro Patry, di banda Ishikawa e Mergarejo, centrali Vitelli e Loser, libero Pesaresi. Trento risponde con il sestetto ormai collaudato: Sbertoli-Kaziyski, di banda Michieletto Lavia e al centro Podrascanin e D’Heer (con Lisinac ancora a mezzo servizio per problemi alla schiena). Il libero è Laurenzano.

    Si comincia davanti a un’Allianz Cloud piena e rumorosa con gli attaccanti che nei primi punti sono già belli caldi. Trento spinge tanto al servizio, Milano tocca tanto a muro, ma sull’errore in primo tempo di Vitelli senza muro si crea il primo break importante (5-8) seguito dall’errore di Ishikawa per il 5-10. Trento sbaglia tanto dai 9 metri, ma Milano non ne approfitta e Kaziyski continua a macinare mani e fuori sui centrali; Piazza corre ai ripari inserendo Piano per Vitelli (11-15) ed è proprio il capitano dei milanesi a siglare il punto del 12-15.

    L’errore di Michieletto in attacco porta Milano al 15-16, ma Podrascanin non ci sta e spinge al centro. Sul 18-18 arriva il primo punto di Lavia, ma l’ennesimo errore al servizio vanifica il tutto e con il primo errore di Kaziyski arriva il sorpasso sul 21-20. I punti di Ebadipour (neo entrato su Mergarejo) e Ishikawa e l’ennesimo errore al servizio di Trento, chiudono il set sul 25-22 per Milano.

    Secondo set che si apre all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si affidano molto al gioco dei laterali; nonostante due errori diretti di Patry, Milano resta avanti 8-7. Due difese di Lavia ben chiuse in attacco da Kaziyski issano gli ospiti sull’8-10, ma Ishikawa c’è e dopo una lunga azione chiude per il 12 pari. Milano continua a far male dal centro e prima impatta sul 15, poi con Patry trova il guizzo per portarsi 16-15 e costringere Lorenzetti al time out.

    Piazza inserisce Piano in cerca di muro e subito il capitano di Milano piazza le manone per il punto del 19-17, seguito dal 20-17 su attacco out di un Kaziyski in leggero calo in questa fase del match. Milano resta lucida e, trascinata da un ispirato Porro, si trascina al 24-21. Prima palla set annullata da Podrascanin, anche la seconda con un bel muro su attacco di Loser, e arriva il time out di coach Piazza. Trento ora ci crede ed impatta con Lavia sul 24 pari, ma l’errore al servizio di Michieletto regala a Milano la quarta palla set, chiusa da Loser su contrasto a muro.

    Dopo una standing ovation dell’Allianz Cloud in onore di Marco Mengoni, riparte il match con Trento che prova a rientrare. L’Itas forza, ma a muro questa sera non è precisa come suo solito, Milano invece con Patry trova il muro del 5-4 su Lavia e poi la parallela del 7-6. Set sempre molto combattuto, con Milano che sfruttala buona verve di Ishikawa e Patry mentre Trento paga la serata difficile di Lavia.

    Trento trova finalmente un muro e un ace e tenta la mini fuga sul 15-18 con due ace consecutivi di Kaziyski, conditi dall’attacco out di Ishikawa che vale il 15-19. Milano non demorde e l’ace di Porro accorcia sul 17-19, poi dopo una grandissima difesa su diagonale stretta Ebadipour trova il punto del 19-20, ma Trento non vuole mollare e con un colpo di reni si porta sul 20-23. Milano ci prova con Mergarejo e recupera fino al 23-24, ma un’invasione su attacco peraltro out di Kaziyski consegna il set all’Itas.

    Sulle ali dell’entusiasmo Trento parte spingendo anche nel quarto set, con Sbertoli che continua a far viaggiare i suoi; Milano sa che non può far scappare i trentini e impatta sul 5 pari, prima che Ishikawa trovi la pipe del sorpasso sul 7-6. La partita sale di livello, le difese regalano emozioni, il solito Ishikawa trova concretezza e punti per Milano, che con l’ace di Patry torna davanti 9-8. Un errore in attacco e un’ invasione sempre di Ishikawa consegnano a Trento il più 2 a metà set, ma Podrascanin non passa al centro e sulla ricostruzione Milano trova la forza di passare a condurre 14-13.

    Sull’ennesima pipe del giapponese arriva anche il più 2 (17-15); nonostante le buone ricezioni di Laurenzano permettano a Sbertoli di usare tutti i suoi attaccanti, Milano a muro è attenta e con l’ennesima pipe in contrattacco si porta sul 20-17, che diventa 21-17 sulla diagonale stretta ma out di Kaziyski, poi sostituito da Dzavoronok. Michieletto ferma l’ennesima pipe di Milano per il 21-19, ma Ebadipour ristabilisce subito le distanze. Il 23-20 è un punto di Vitelli a muro, ma l’azione è lunga e da applausi con tanta difesa da ambo le parti. Il 24-22 arriva su una quick in banda del solito Ishikawa, ma viene vanificato da un errore di Porro in battuta prima che Lavia trovi i punti del 23 e 24 e Kaziyski quello del set ball, che viene sfruttato alla perfezione sempre da Lavia.

    Tie break che si apre nel segno di Trento, ma Milano c’è ed Ebadipour si porta a casa il 2-1 e anche il 3-2. Lavia però ora è on fire e realizza il punto del 4-5; Milano con Vitelli trova il 6 pari, poi Kaziyski si inventa un’alzata incredibile da 5 metri fuori campo e Michieletto manda i suoi avanti di uno al giro di campo (7-8). È sempre il bomber bulgaro a trovare l’ace del 7-9 per i suoi, seguito dal punto del 7-10 di Michieletto in attacco su parallela. Due errori di un fin lì ottimo Ebadipour portano il match sul 7-12, e ancora sul suo turno di servizio Kaziyski trova l’ace del 7-14. Il match si chiude su una pregevole diagonale stretta di Michieletto.

    Allianz Milano-Itas Trentino 2-3 (25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 23, Mergarejo Hernandez 2, Vitelli 9, Piano 2, Pesaresi (L), Ebadipour 12, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Lawrence. All. Piazza. Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 19, D’Heer 8, Kaziyski 21, Michieletto 20, Podrascanin 7, Nelli 0, Laurenzano (L), Cavuto 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti. Arbitri: Florian, Giardini. Note: Durata set: 27′, 36′, 28′, 33′, 13′; tot: 137′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da 0-2 a 3-2: super rimonta gialloblù a Milano. 2° posto ad un punto

    Milano, 19 febbraio 2023
    L’Itas Trentino conferma la sua grande produttività esterna in SuperLega, raccogliendo due preziosissimi punti anche a Milano. Per la quinta trasferta consecutiva di campionato, la formazione gialloblù ha infatti mosso la classifica, mantenendo vive le speranze di agganciare Modena al secondo posto (ora solo a +1) grazie al 3-2 imposto con una grande rimonta stasera ai danni dei padroni di casa dell’Allianz nel derby assicurativo valevole per il ventesimo turno di regular season. E a festeggiare la vittoria c’era anche il fresco vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni, in tribuna per seguire gli amici Cavuto, Lavia e Sbertoli.Un risultato importante, arrivato al termine di una prestazione non sempre continua ma comunque di grande spessore e determinazione, armi che andranno utilizzate anche fra sei giorni a Roma, quando le due squadre si troveranno di nuovo di fronte sottorete nella seconda semifinale di Coppa Italia 2023. La squadra di Lorenzetti vi arriverà forte di cinque vittorie nelle ultime sei partite giocate fra campionato e Champions League e con le buone indicazioni ricevute oggi, in particolar modo dopo il terzo set. In svantaggio per 0-2 senza aver demeritato, Kaziyski e compagni hanno attinto a tutte le energie (mentali, fisiche, tecniche e soprattutto temperamentali) per risalire la china e invertire la tendenza di un match che sembrava saldamente fra le mani dei padroni di casa. Il capolavoro è stato messo in atto in particolar modo nel finale di quarto set; sotto 21-24 i gialloblù hanno piazzato un parziale di 5-0 nel segno delle battute di Michieletto e degli attacchi di Kaziyski e Lavia che ha cancellato tre match point a Milano e portato la sfida al tie break, dominato subito dopo il cambio di campo (da 8-7 a 15-8) con Kaziyski al servizio. Il capitano ha chiuso la sfida come miglior marcatore dei suoi grazie a 21 punti col 50% e cinque dei sei ace realizzati dalla squadra; in posto 4 da segnalare i 40 punti in due di Michieletto (20) e Lavia (19), protagonisti fondamentali della grande rimonta assieme ad uno Sbertoli sempre più lucido.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la ventesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questa sera all’Allianz Cloud di Milano.
    Allianz Milano-Itas Trentino 2-3(25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)ALLIANZ: Vitelli 9, Porro 2, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 23, Mergarejo 2, Pesaresi (L); Ebadipour 12, Piano 2, Fusaro. N.e. Lawrence, Bonacchi, Colombo. All. Roberto PiazzaITAS TRENTINO: D’Heer 8, Kaziyski 21, Michieletto 20, Podrascanin 7, Sbertoli 4,  Lavia 19, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Cavuto. N.e. Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Giardini di Verona.DURATA SET: 27’, 36’, 28’, 33’, 13’; tot. 2h e 17’.NOTE: 5.011 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 10 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 11 errori azione, 43% in attacco, 29% (13%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 42% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Milano e Trento pronte alla doppia sfida, ma già la prima sarà decisiva

    Di Redazione

    L’Allianz Powervolley Milano si prepara al penultimo match casalingo della regular season 2022-2023; avversaria di turno per la compagine meneghina è la formazione vicecampione del mondo dell’Itas Trentino.

    Partita dai molteplici spunti quella tra Milano e Trento, con le due formazioni che si sfideranno per due volte in sei giorni, prima in Superlega e poi nella seconda delle due semifinali durante la Final Four della Del Monte Coppa Italia Superlega, nella sempre affascinante cornice del Palazzetto dello Sport di Roma.

    Per Piano e compagni il focus è ora puntato sulla gara di campionato, tra il desiderio di tornare subito alla vittoria, dopo il bruciante stop patito a Piacenza, e la voglia di confermarsi dopo il roboante successo per 1-3 maturato nella gara di andata alle pendici del Monte Bondone. Il compito non è chiaramente dei più semplici per la formazione meneghina che ha però bisogno, a tre giornate dal termine della regular season, di incamerare punti importanti per continuare ad inseguire ed ottenere uno slot nella griglia playoff.

    La formazione vice campione del mondo dell’Itas Trentino, arriverà all’Allianz Cloud altrettanto affamata di punti, dopo aver perso il secondo posto in classifica a favore di Modena. Riccardo Sbertoli, grande ex dell’incontro, e tutta la formazione di coach Lorenzetti, sono reduci da una gran battaglia in cui sono riusciti a strappare un punto alla corazzata Perugia e vorranno continuare ad alzare il proprio livello di gioco per concludere al meglio la prima parte di stagione.

    I numeri parlano di una supremazia di Trento negli scontri diretti: delle venti gare disputate in passato, i meneghini sono riusciti ad imporsi solo in tre occasioni sulla forte formazione dolomitica ma daranno il tutto per tutto per non perdere il treno playoff e approcciarsi alla settimana della Coppa Italia nel migliore dei modi, provando a regalare ai tanti tifosi che affolleranno l’impianto di piazza Stuparich, una serata di grande pallavolo.

    Yuki Ishikawa (Allianz Powervolley Milano): “Sappiamo che sarà una partita difficile, Trento è lo stesso avversario contro cui giocheremo anche la prossima settimana, ma procediamo una gara alla volta e adesso pensiamo a quella di domenica perché sarà una partita molto importante per il nostro campionato. Ci dobbiamo preparare per iniziare l’incontro con la giusta mentalità giocando la nostra pallavolo. All’andata siamo stati molto bravi, però si trattava di una partita diversa, l’importante per questa sfida sarà scendere in campo fin da subito con aggressività e pazienza perché Trento in difesa sta facendo molto bene, quindi dovremo essere pronti a sostenere scambi lunghi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia sfida con Milano per Trento, Sbertoli: “Noi più squadra anche grazie… a loro”

    Di Redazione

    Il regista dell’Itas Trentino maschile Riccardo Sbertoli lunedì sera è stato l’ospite principale della ventesima puntata stagionale di RTTR Volley, magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli.

    MILANO – “Domenica sera giocheremo contro l’Allianz la prima delle due sfide  che caratterizzeranno le nostre prossime settimane. Sia quella da disputare in Lombardia sia quella a Roma in Coppa Italia saranno partite difficilissime, perché Milano gioca una bella pallavolo; Piazza è un allenatore che prepara bene gli appuntamenti, lo conosco perché ho lavorato assieme a lui per diverse stagioni e so che non lascia nulla al caso. Procediamo con ordine, in ogni caso, e concentriamoci solo sull’impegno di questo weekend. Avendo perso la gara d’andata sono sicuro che arriveremo all’appuntamento molto carichi ma anche concentrati. Se l’Itas Trentino negli ultimi mesi è diventata ancora più gruppo lo deve anche al modo in cui ha saputo reagire alle sconfitte come quella patita con Milano”.

    GIOCO – “Rispetto a due anni fa, quando vestivo la maglia di Milano, credo che il mio modo di giocare sia inevitabilmente cambiato anche in base all’esigenza della squadra che dirigi in cabina di regia. Sono cresciuto dal punto di vista tecnico, perché Trentino Volley mi ha offerto l’opportunità di disputare tante partite importanti e di misurarmi anche con le Coppe europee. Sicuramente mi sento diverso rispetto al passato”.

    VITTORIA – “Non partiamo battuti con nessuno, nemmeno con Perugia. Sono sicuro che avremo opportunità per vincere qualche competizione; non dipenderà non solo da noi, ma daremo tutto per non avere rimpianti”.

    SECONDO POSTO: “Abbiamo provato a conservare anche nello scorso weekend questa posizione ma non ci siamo riusciti ed ora siamo di nuovo ad inseguire Modena che ci sopravanza di due punti. La classifica può variare di giornata in giornata anche se il margine su alcune posizioni sta crescendo. Credo che sino all’ultimo potremo essere in corsa per ottenere la miglior posizione possibile. E’ un campionato difficilissimo, indipendentemente da chi affronti in ogni turno“.

    TRENTO – “In questa città mi trovo particolarmente bene; svegliarsi al mattino, uscire per andare ad allenamento e trovarmi attorno le montagne e sempre bellissime giornate è una cosa a cui non era abituato e che mi piace molto. C’è una bella atmosfera, molto rilassante, che ti permette di concentrarti solo sulla mia professione. Un giorno, quando avrò smesso di giocare, tornerò a vivere a Milano ma ora sto benissimo qui”.

    (fonte: Copmunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ritrova Lucarelli e vince la sfida Play Off con Milano

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza batte l’Allianz Milano e fa un bel passo in avanti in classifica in chiave Play Off. Vinto il primo set ai vantaggi dopo aver annullato ai meneghini tre set point, la squadra biancorossa ha dominato il secondo per poi alzare bandiera bianca nel terzo. Bella la reazione nel quarto parziale, combattuto fino a quota 17, poi il break biancorosso con Romanò sugli scudi.

    Nel giorno del ritorno di Ricardo Lucarelli da titolare, battuta e muro fanno la differenza per i piacentini. Leal chiude con il 70% in attacco, Romanò con il 62%, Simon domina a muro dove piazza 4 vincenti. Una vittoria che dà morale agli emiliani anche in vista della sfida da dentro o fuori di CEV Cup con Montpellier che si giocherà mercoledì al PalabancaSport.

    La cronaca:In avvio di gara coach Botti manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Milano risponde con Porro e Patry in diagonale, Loser e Vitelli al centro, Mergarejo e Ishikawa alla banda, Pesaresi è il libero. Non c’è Piano a casa per un attacco influenzale.

    Avvio di parziale equilibrato, il primo allungo è targato Gas Sales Bluenergy grazie a due muri consecutivi (9-6), Milano trova la parità a quota 10 capitalizzando un errore in battuta e un attacco out dei biancorossi. E sono i meneghini ad allungare (14-16) poco dopo sempre grazie ad un errore in battuta e uno in attacco dei padroni di casa.

    Il muro di Leal riporta le due squadre in parità a quota 18, riparte Milano con un Mergarejo scatenato (18-20), squadre sul 20 pari grazie a Leal, ospiti ancora avanti di due lunghezze (20-22). Si lotta in campo, il primo di due set point è per Milano (22-24) con Botti a chiamare time out, Lucarelli annulla il primo, Simon il secondo (24 pari), Patry porta il terzo set point ai suoi (24-25) annullato da Lucarelli, ora è Piacenza ad avere il set point grazie all’attacco out di Patry (26-25), al rientro in campo dopo il time out di Milano l’ace di Lucarelli chiude il set.

    Due errori consecutivi di Simon non intaccano morale e determinazione di Piacenza che, scrollatasi di dosso la tensione, ha ritrovato colpi e misura. Romanò dalla linea dei nove metri picchia duro e mette all’angolo Milano, due muri consecutivi di Brizard, l’ace di Romanò e il diagonale di Leal portano i biancorossi sul 11-4 con i meneghini che chiamano il secondo time out a disposizione. Quando Romanò esce dalla battuta si è sul 12-5. Il punto di Scanferla fatto con una ottima difesa vale il 16-8 e di fatto taglia le gambe agli avversari, il set è tutto in discesa, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza gestisce il vantaggio che arriva anche a 10 lunghezze (20-10), Milano qualche punto lo rosicchia (23-17), il primo di tanti set point arriva sulla battuta in rete degli ospiti, chiude Lucarelli.

    Milano non ha più nulla da perdere e spinge ogni colpo, Piacenza commette qualche errore e vede scappare gli avversari (8-12) con l’ace di Porro e il successo punto di Ishikawa. Botti ha già chiamato time out, Porro in battuta continua a creare problemi ai biancorossi, secondo ace per il palleggiatore meneghino ed è 8-15. Quando porro lascia la linea dei nove metri il punteggio dice 9-16: break di Milano di 8 punti. Dentro Basic per Leal, poco dopo Cester per Caneschi, il primo di tanti set point (16-24) per Milano arriva sulla battuta lunga di Brizard, chiude alla terza occasione Ishikawa.

    Milano ha preso coraggio e difende tantissimo: l’ace di Leal vale il 9-8, in campo si vedono buoni scambi e tanto equilibrio. Le due squadre spingono in battuta e qualche errore arriva, Piacenza guida le danze ma sempre di una lunghezza (16-15) con il mani fuori di Caneschi. Punto di Romanò (17-15) e Piazza chiama time out. Arriva il break dei padroni di casa, Lucarelli, Simon e quindi Simon e Romanò protagonisti a muro: 20-16. Romanò c’è, lungolinea ed è 21-17, l’opposto piazza anche il muro del 22-18, il primo di 6 match ball arriva con la bomba di Leal, chiude Romanò.

    Massimo Botti: “Era una partita molto importante, e averla vinta non solo porta punti in classifica ma fa anche tanto morale in un momento particolare per la squadra. Ho visto delle belle cose, sono contento della prova di Romanò; avevamo tutti noi bisogno di lui e lui aveva bisogno di fare una gara così. Lucarelli è un giocatore troppo importante, dà grande equilibrio alla squadra e fa anche tanto in attacco. Ci manca un po’ di continuità, è vero, ma stiamo lavorando su questo, del resto Lucarelli da due mesi non giocava e Leal sta convivendo con un dolore alla spalla, ma sta migliorando. Sì, sono contento per questa vittoria ma non c’è nulla da festeggiare: mercoledì ci attende un’altra gara difficilissima con Montpellier, importante pe la nostra stagione in Europa“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-19)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Lucarelli 10, Simon 11, Romanò 19, Leal 15, Caneschi 4, Brizard 2, Scanferla (L) 1, Gironi, Basic 3, Cester. Ne: Hoffer (L), Recine, Alonso, de Weijer. All. Botti.Allianz Milano: Vitelli 6, Porro 3, Ishikawa 15, Loser 6, Patry 15, Mergarejo 6, Pesaresi (L), Lawrence 1, Bonacchi, Ebadipour 8, Fusaro. Ne: Colombo (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni di Perugia, Brancati di Città di Castello.Note: dDrata set 32’, 25’, 23’ e 24’ per un totale di 104’. Spettatori 2118 per un incasso di 21.532 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 18, ace 4, muri punto 9, errori in attacco 6, ricezione 51% (28% perfetta), attacco 55%. Allianz Milano: battute sbagliate 22, ace 3, muri punto 3, errori in attacco 5, ricezione 33% (20% perfetta), attacco 50%.

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    Piacenza punta alla rivincita con Milano. Lucarelli: “Manca poco. Ogni partita è importantissima”

    Di Redazione

    Tocca alla Gas Sales Bluenergy Piacenza aprire il programma domenicale di SuperLega. Domani, domenica 12 febbraio, alle 15.30 (diretta su volleyballworld.tv), Brizard e compagni scenderanno in campo al PalabancaSport per affrontare l’Allianz Milano.

    Dopo il disco rosso a Montpellier nella gara di andata dei Quarti di Finale della Cev Volleyball Cup, i biancorossi cercano ora il riscatto in campionato per scalare la classifica che quando mancano quattro giornate al termine della Regular Season vede diverse squadre in lotta per un posto sulla griglia dei Play Off Scudetto.

    Gara fondamentale per gli equilibri di una classifica cortissima dalla seconda posizione a scendere. Piacenza vuole tornare al successo in campionato dopo la sconfitta rimediata a Perugia, mentre Milano, in classifica ad una lunghezza dai biancorossi, a sua volta cerca quella vittoria che le permetterebbe di sorpassare in graduatoria proprio i biancorossi.

    In campionato la formazione di Massimo Botti è sesta a pari punti con Verona, ma con una vittoria in meno degli scaligeri. Milano, che in settimana hanno annunciato il prolungamento del contratto del giapponese Yuki Ishikawa, invece, è settima, ma Monza e Cisterna sono lì a poche lunghezze a portata di aggancio o sorpasso. La gara di andata è stata vinta all’Allianz Cluod dai biancorossi al tie-break.

    Santos De Souza Ricardo Lucarelli (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Sono contento di aver ritrovato il taraflex una settimana fa a Perugia dopo 50 giorni: non vedevo l’ora di tornare e quando ho fatto la prima battuta mi sembrava che fosse una vita che non scendevo in campo. Spero di poter essere maggiormente utile anche in prima linea già dalla gara con Milano. Stiamo alzando il livello dell’allenamento e provando anche a muro con una fasciatura alla mano. Con Milano non sarà una partita facile, sappiamo la qualità di Milano e lo abbiamo ben capito anche nella gara di andata. Dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità sapendo che sarà una battaglia“.

    “Mancano poche partite alla fine della regular season – continua la banda –. Questo è un campionato molto equilibrato, primo posto a parte, con tante squadre in pochi punti e sapevamo sarebbe stato così. Ogni partita conta tantissimo e per ognuna abbiamo bisogno di tutte le energie che abbiamo in corpo. I tifosi fanno la differenza, con Milano speriamo siano in tanti sugli spalti a tifare, noi dobbiamo dare dal campo lo stimolo ai nostri tifosi per caricarsi ed incitarci e se loro sono carichi lo saremo ancora di più noi“.

    Nicola Pesaresi (Allianz Milano): “Con Piacenza sarà una partita importante, come tutte da qui alla fine della Regular Season, contro un avversario forte che ha nell’attacco e nella battuta due armi importante. Quindi sarà importante il nostro approccio: avere la giusta pazienza ma anche la determinazione per combattere ogni punto in ogni azione di gioco. Ci prepareremo ad una battaglia, sappiamo che sarà così, una partita con scambi lunghi. All’andata è stata una partita strana perché dovevamo affrontarla con una formazione diversa, ma siamo stati bravi a rimanere nella gara, poi sappiamo com’è finita. Domenica dobbiamo pensare a questo momento e a fare bene le nostre cose, a cercare di mettere loro in difficoltà“.

    I precedenti tra le due squadre sono 8, con 5 successi a favore di Piacenza contro i 3 di Milano, mentre gli ex della gara sono Luka Basic, a Milano dal 2018 al 2021, Fabrizio Gironi, a Milano dal 2018 al 2020, Nicolò Hoffer, a Milano da 2018 al 2020 e Yuri Romanò, a Milano nella scorsa stagione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO