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    Simone Anzani: “Pensiamo a Milano, non alla classifica”

    Di Redazione

    In attesa di scendere in campo sabato 4 marzo alle 18 all’Eurosuole Forum contro l’Allianz Milano, per la decima giornata di ritorno della regular season, il centrale biancorosso Simone Anzani parla con grande serenità della ritrovata sicurezza in casa Cucine Lube Civitanova. “Dopo un mesetto abbondante di problematiche varie – dice il centrale azzurro – abbiamo ripreso il nostro percorso di crescita e siamo tornati a macinare punti. Dobbiamo affrontare il cammino verso i Play Off con il nostro modo di giocare e le nostre certezze. Questa è la mentalità da tenere anche nel match contro Milano, squadra che ha dimostrato a più riprese di essere molto pericolosa“.

    “L’Allianz – ricorda Anzani – ha fatto vedere di che pasta è fatta anche in semifinale di Coppa Italia con Trento andando sopra di due set. La vittoria contro l’Itas poi non è arrivata per qualche leggerezza, ma quella di Roberto Piazza è una squadra contro cui bisogna giocare davvero bene per prevalere. Per noi sarà indispensabile mettere in difficoltà il sestetto meneghino fin dai primi punti per non far emergere i loro punti di forza. Ci troveremo di fronte un parco schiacciatori di qualità: anche se Ishikawa e i suoi compagni non dovessero essere al meglio fisicamente riuscirebbero comunque a creare problemi“.

    “Detto questo – conclude Anzani – come sempre noi dobbiamo guardare dalla nostra parte del campo. Ogni gara ha le sue pressioni, ma siamo sereni. Il fatto che la conquista dei tre punti ci consentirebbe di chiudere in anticipo il discorso del quarto posto non ci farà avvertire particolari tensioni. Noi dobbiamo pensare a giocare la partita nel migliore dei modi senza fossilizzarci sulla classifica o sulla possibile griglia Play Off. Il primo avversario della Lube a volte è la stessa Lube, non dobbiamo fare calcoli, mentre ogni match va giocato come se fosse l’ultimo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via giovedì anche al botteghino la prevendita ticket per Lube-Allianz

    A.S. Volley Lube comunica che alle ore 17 di domani, giovedì 2 marzo, prenderà il via anche al botteghino la prevendita biglietti per Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano, match di sabato 4 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum e valevole come anticipo della 10ª giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. La prevendita online e shop Vivaticket è già attiva dal 22 febbraio.
    I campioni d’Italia, reduci dalle vittorie interne in rimonta con Cisterna e Piacenza e dal successo netto nel recupero della 10ª di ritorno a Siena, hanno quattro punti di vantaggio sulle inseguitrici in classifica. La Lube, infatti, battendo i meneghini da tre punti blinderebbero definitivamente la quarta posizione. Nell’anticipo casalingo di sabato servirà il pubblico delle migliori occasioni per coltivare il sogno di una Cucine Lube Civitanova protagonista nella seconda fase della SuperLega Credem Banca 2022/23.
    VIVATICKET ONLINE E PUNTI VENDITA
    Due le modalità proposte da Vivaticket: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    VENDITA BIGLIETTI E ORARI ALL’EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
    Biglietti in vendita anche all’Eurosuole Forum da giovedì 2 marzo a venerdì 3 marzo (17-19), sabato 4 marzo (10-12.30 e 15.30-inizio match)
    Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI PER LE SINGOLE GARE
    PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
    GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
    TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
    GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
    *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia, la cronaca live della 2° semifinale Trento-Milano

    Di Giuliano Bindoni

    Dopo l’inizio col botto di Piacenza che è volata in finale battendo 3-0 la super favorita Perugia, la Final Four di Coppa Italia prosegue con la seconda semifinale, quella fra Trento e Milano.

    [IN AGGIORNAMENTO LIVE]Cronaca.Dopo un avvio in perfetto equilibrio, Milano trova l’allungo a metà parziale portandosi sul 12-16 con Ishikawa. Trento riduce subito le distanze con un muro di D’Heerr che vale il -2 (14-16). Poi Michieletto e Ishikawa se le cantano a suon di pipe (15-18). Ma è lo schiacciatore giapponese di Milano a prendersi la scena per quattro attacchi di fila. L’Itas resta comunque in scia con un ace di Nelli che vale il 17-19, seguito dall’attacco vincente di Kaziyski e ancora da un ace del numero 2 di Trento che vale la nuova parità ai 19.

    Il primo set point lo trova Trento (24-23), ma Ishikawa, letteralmente indemoniato, porta la contesa ai vantaggi. Ancora Michieletto (26-25), risponde Vitelli dal centro. Errore in battuta di Milano, errore in battuta di Trento (pari a 27). Mani fuori di Ishikawa e questa volta il vantaggio è di Milano, annullato subito da Michieletto. E si continua. Vitelli regala un’altra chance ai suoi, Kaziyski dice no in lungo linea. LEGGI TUTTO

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    Milano, Piazza e Piano avvertono Trento: “Quest’anno siamo più consapevoli e preparati”

    Di Redazione

    La formazione di coach Piazza, invece, si appresta a disputare la seconda Final Four di Coppa Italia nella storia della società del presidente Lucio Fusaro, che rivive il dejà vu della passata edizione: Piano e compagni (7° nel ranking nel girone di andata) hanno staccato il pass eliminando per la seconda volta consecutiva la Cucine Lube Civitanova ai quarti di finale. Per i meneghini questa sarà la sesta partecipazione in Coppa Italia, Piano e compagni si presentano al tanto atteso appuntamento reduci dal tie break amaro in Campionato di domenica scorsa proprio con gli uomini di Lorenzetti, avversari di turno anche nella semifinale di questa edizione. A soli sei giorni di distanza le due compagini si ritrovano sul taraflex del Palazzo dello Sport di Roma per contendersi un posto nella finale di domenica 26 febbraio. I precedenti in Coppa Italia raccontano tre successi per il club di via Trener, due vittorie nei quarti di finale (rispettivamente le stagioni 19/20 e 20/21) e una vittoria in semifinale (21/22).

    Raggiunta Roma all’ora di pranzo, gli ambrosiani svolgeranno in serata una seduta tecnica al Pala Eur, l’allenamento, infatti, sarà utile per prendere confidenza con il palazzetto e testare ulteriormente la propria condizione. Roma come Bologna: la prima delle due giornate della Final Four offrirà lo stesso programma dell’edizione precedente all’Unipol Arena, giocata il 5-6 marzo 2022. Primo incontro vedrà Perugia-Piacenza alle ore 15:30 e a seguire la gara tra Trento e Milano (h. 18:00). La finalissima si disputerà il giorno seguente, domenica 26 febbraio, tra le due squadre vincenti programmata alle ore 16:00 e in diretta su Rai 2.

    Roberto Piazza (coach Allianz Powervolley Milano): “La squadra credo che arrivi preparata alla Final Four: dal punto di vista fisico siamo preparati ad affrontare una partita lunga, dal punto di vista mentale anche; ormai i giocatori si conoscono, come si conoscono quasi alla perfezione anche le due squadre. Credo che l’aspetto mentale sia per noi molto importante ma arriviamo ad affrontare la semifinale consci dei nostri mezzi. La sfida di sabato è una partita secca che non ti dà nessun’altra possibilità se non quella di andare avanti. Trento è abituata a giocare gare di questo tipo, ne ha giocate tante nella sua storia, soprattutto negli ultimi anni credo che sia la squadra che ne ha affrontate di più rispetto a tutte le altre squadre italiane”.

    “Milano non è ancora abituata al 100% a giocare questa tipologia di partite, questo fa parte delle esperienze della squadra e di ogni singolo giocatore. Sarà determinante avere pazienza nel momento in cui le cose non ci verranno alla perfezione ed invece essere particolarmente aggressivi nel momento buono del match. La scorsa domenica non siamo riusciti a sfruttare un paio di occasioni che abbiamo avuto, in Coppa Italia questa cosa non deve capitare. Dobbiamo essere sicuri che la pazienza sarà la chiave nel momento in cui gli avversari faranno delle cose straordinarie, mentre quello che ci darà la svolta sarà l’aggressività nel momento in cui riusciremo a mettere sotto pressione l’avversario”.

    “Il percorso nella Coppa Italia è stato il medesimo dello scorso anno dato che entrambe le volte abbiamo battuto ai quarti Civitanova e ci siamo guadagnati la Final Four. Il percorso della squadra invece non è lo stesso: lo scorso anno abbiamo cominciato in sordina e poi abbiamo iniziato a giocare sempre meglio, quest’anno stiamo ancora zoppicando un pochino, anche se ultimamente vedo la squadra con un bello spirito di coesione. È la seconda volta per Milano ed è la seconda volta anche per me a Milano e con Milano. Arriviamo in Final Four in maniera più consapevole perché lo scorso anno era quasi un sogno, quest’anno c’è un po’ più di sicurezza anche un pizzico di voglia di rivalsa. La scorsa semifinale non giocammo nel migliore dei modi e dopo pochi giorni si vide una partita diversa proprio a Trento contro Trento, questa volta arriviamo dopo aver giocato una buona gara contro Trento che non ci soddisfa completamente, ma siamo consapevoli che è alla nostra portata“.

    Matteo Piano (Allianz Powervolley Milano): “La settimana è stata corta perché siamo già in direzione Roma, la squadra è concentrata perché consapevole di una seconda volta consecutiva e di un appuntamento importante dove vanno le squadre che sono state le più brave ad accederci, quindi penso sia un evento prima di tutto bello, da vivere con felicità, con responsabilità perché è stato merito di una conquista fatta, e con la consapevolezza che se siamo arrivati qui è perché ce lo siamo meritati”.

    “L’elemento chiave per la sfida di sabato è prepararsi ad una finale e dobbiamo considerare ogni set come tale, come ci ha insegnato l’ultima partita: Quindi considerare ogni set come se fosse una mini gara a parte dove, purtroppo o per fortuna, anche al tie break puoi conquistarti una vittoria. Penso sia importante contro una squadra come quella di Trento impostare la partita in questo modo, non solo rimanere concentrati su ogni punto, ma avere come obbiettivo il set, e parziale dopo parziale puntare all’obiettivo della finale”.

    “Secondo me negli ultimi 30 giorni il nostro è stato un percorso un po’ altalenante, abbiamo alternato delle belle prestazioni ad alcune che lo sono state un po’ meno e parlo sia in termini di risultati che a livello di gioco. Ad ogni modo, sono contento di arrivare alla Coppa Italia dopo queste ultime settimane di duro lavoro che abbiamo affrontato con un approccio diverso, come credo si sia visto durante l’ultima gara. Penso che chi ha già disputato la Coppa Italia con Milano abbia un suo vissuto personale che è importante riportare quest’anno, per chi non l’ha ancora giocata, invece, è importante viverla come una delle partite belle che affronti nella vita, mi riferisco anche ai ragazzi più giovani che hanno partecipato a finali giovanili. Penso che ognuno di noi abbia vissuto delle partite importanti che sono state belle da giocare, quindi è un po’ mettere nel cassetto un’altra partita così, da pensare in futuro con della gran gioia. Spero questo per noi, per le persone che ci sostengono, per la società“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: le quattro protagoniste ai raggi X

    Di Paolo Cozzi

    È ormai tutto pronto per le Final Four di Del Monte Coppa Italia: sabato 25 e domenica 26 febbraio a Roma verrà ufficialmente inaugurata la stagione della caccia a Perugia, visto che la compagine umbra al momento sembra essere irraggiungibile per chiunque. Con la certezza che in uno scontro diretto può succedere di tutto, ecco allora che, nonostante il pronostico penda tutto dalla parte della Sir, Milano, Trento e Piacenza non scenderanno nella capitale con lo spirito di vittime sacrificali, ma con la speranza di trovare la chiave di volta per fare uno sgambetto in piena regola alla squadra di Anastasi.

    Analizziamo nel dettaglio, una per una, le quattro squadre protagoniste della Final Four, con le loro caratteristiche, i loro punti di forza e quelli di debolezza. Partendo naturalmente dalla prima semifinale, in programma sabato alle 15.30, tra Perugia e Piacenza, per approdare alla seconda delle 18, tra Milano e Trento.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelle

    Battuta 5 stelle. La linea di servizio di Perugia è pressoché letale, con Leon, Plotnytskyi ed Herrera in grado di spaccare in due un set con la loro potenza in qualsiasi momento. Giannelli e Semeniuk offrono precisione chirurgica, mentre il trio di centrali garantisce continuità unita alla possibilità di battere in modo tattico.

    Ricezione 4 stelle. La ricezione è certamente l’unico aspetto del gioco in cui Perugia può essere infastidita, con Leon e la seconda banda (Plotnytskyi o Semeniuk) che vengono sempre presi di mira. Ma quest’anno Perugia può contare su un Colaci versione deluxe, e i rifornimenti per Giannelli sono garantiti.

    Attacco 5 stelle. Inutile dire che il trio di laterali è semplicemente letale, con schiacciatori che uniscono fisicità e potenza a una grande varietà di colpi. In più, la competizione tra Herrera e Rychlicki per la maglia da opposto titolare ha fatto alzare l’asticella a entrambi. Al centro potenza e centimetri, con Flavio e Russo che paiono certi di una maglia da titolari.

    Muro 5 stelle. L’anno di Grbic ha lasciato in eredità una ottima organizzazione muro-difesa con i centrali davvero ottimi interpreti del fondamentale. Su palla alta sono davvero compatti e ben organizzati, su palla super possono regalare qualcosina, vista anche la carenza di centimetri fra Semeniuk, Plotnytskyi, Herrera e Rychlicki.

    Palleggio 5 stelle. Ormai sempre più leader della squadra, Simone Giannelli se possibile è migliorato molto nell’intesa con i centrali, continuando a chiamare la tesa, ma portandoli spesso anche vicino a sé con i classici primi tempi. Quando prende il ritmo con i suoi laterali suona una sinfonia sublime, e se può non disdegna qualche attacco di prima intenzione.

    Condizione 5 stelle. Nessuna sconfitta, una sola partita finita al tie break e una panchina che è decisiva tanto quanto il sestetto titolare… di sicuro il morale è a mille, e queste ultime settimane sono servite per lavorare bene fisicamente soprattutto in vista del rush finale in campionato e Champions League.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 4 stelle

    Battuta 5 stelle. Fondamentale che è il punto di forza degli emiliani, con Simon, Brizard, Romanò, Lucarelli e Leal sempre pronti a picchiare forte. Qualche errore di troppo scappa, ed è un peccato perché è una squadra che anche a muro può fare bene.

    Ricezione 4 stelle. Il duo di schiacciatori brasiliani è croce e delizia nel fondamentale, con Lucarelli che prova a dare equilibrio e Leal invece che fatica parecchio, giustamente preso di mira dai battitori avversari. Scanferla cerca di fare l’ago della bilancia in mezzo ai due, ma contro Perugia servirà una prestazione mostruosa. Nel caso dovesse giocare Recine al posto dell’infortunato Leal, la ricezione ne guadagnerebbe parecchio.

    Attacco 4 stelle. Ci ha messo un po’ di tempo Brizard a trovare l’affiatamento con i compagni, ma adesso Piacenza viaggia su livelli molto alti, con Simon devastante al centro. Manca il guizzo di Romanò, che non riesce a sfondare quota 50%, e un po’ di continuità di rendimento dei due brasiliani in banda. Con Recine in campo, l’attacco da posto 4 viene spesso lasciato con muro a 1 per raddoppiare su Simon.

    Muro 4 stelle. Fondamentale nel quale Piacenza mostra ancora il gap con le prime della classe, più che altro perché ha a muro giocatori molto individuali che sbracciano molto. Simon è il migliore, ma soprattutto su palla scontata, mentre soffre tanto nello spostamento su palle spinte. Molto bene Brizard, diventa invece un punto di riferimento per l’attacco avversario Recine quando gioca, per via della sua statura.

    Palleggio 5 stelle. Campione olimpico in carica, dopo un avvio di stagione non brillante Antoine Brizard è cresciuto molto in personalità, e ora che ha il sestetto titolare a pieno regime si diverte molto. E poi attenti al suo servizio e ai suoi muri, sempre precisi e invadenti.

    Condizione 3 stelle. Stagione sfortunata quella degli emiliani, che a turno hanno perso un po’ tutti i titolari; proprio ora che sembrava aver risolto i problemi ecco l’ennesimo guaio, nella fattispecie alla caviglia di Leal. Difficile che senza lui in campo Piacenza possa trovare la forza di impensierire la corazzata Perugia.

    ITAS TRENTINO 4 stelle

    Battuta 4 stelle. Michieletto e Kaziyski sono fonte di punti, ma rispetto a Perugia manca un po’ di potenza, anche se una delle chiavi di questa squadra è proprio la capacità di alternare continuamente battute forti a battute tattiche. Importante sarà il contributo alla causa di Lisinac e Lavia.

    Ricezione 5 stelle. È il fondamentale chiave per questa Trento, perché fintanto che la palla arriva a Sbertoli con continuità il palleggiatore ex Milano ha la possibilità di far viaggiare i suoi a un ritmo davvero elevato. Lavia e Michieletto sono giocatori molto tecnici e ben portati nel fondamentale, in mezzo a loro cresce in maniera esponenziale il giovane Laurenzano: riuscirà a gestire la pressione del grande evento?

    Attacco 5 stelle. Quando la ricezione gira bene il gioco di Trento è forse quello che piace di più, con un uso continuo dei centrali e della pipe. Bene anche Kaziyski, che da opposto non risparmia potenza nei suoi colpi. Da vedere al centro il rientro di Lisinac, dopo la sosta dovuta a problemi di schiena, e la tenuta di Lavia, quest’anno meno continuo nel rendimento rispetto l’anno scorso.

    Muro 5 stelle. Il duo serbo al centro della rete è garanzia di qualità e quantità, con Podrascanin più bravo nel muro a lettura e Lisinac devastante quando arriva a raddoppiare. In posto 4 Michieletto e Lavia sono sempre difficili da superare, è in zona 2 che nascono le difficoltà ed è lì che Sbertoli deve ricordarsi di non cercare solo altezza, ma anche il giusto piano di rimbalzo con le mani.

    Palleggio 4 stelle. Giocatore sempre caratterizzato da tanta grinta e una innata capacità difensiva, Riccardo Sbertoli è molto abile a sfruttare le vie centrali del campo togliendo pressione ai laterali. Però quando la ricezione cala fatica a riprendere in mano le chiavi della distribuzione trentina.

    Condizione 4 stelle. Qualcuno potrebbe chiamarla bella ma non vincente, visto che negli ultimi due anni la squadra di Lorenzetti si è portata a casa fin qui solo una Supercoppa, a fronte di tante finali perse. E questo potrebbe essere un fattore purtroppo chiave nella testa di una squadra che sulla carta ha già un piede in finale. Riuscirà Trento a trovare quella continuità di rendimento che la fa bella, molto bella, ma solo a sprazzi?

    ALLIANZ MILANO 3 stelle

    Battuta 3 stelle. Delle quattro finaliste è indubbiamente la squadra con meno potenza al servizio, ma non per questo parte sconfitta contro Trento. Ishikawa, Patry e Porro sanno sempre impensierire gli avversari dai nove metri, e il Loser visto nelle ultime partite potrebbe essere l’arma in più per portare l’assalto al fortino Itas.

    Ricezione 4 stelle. Va meglio in ricezione Milano, anche se in alcuni momenti delle partite spesso subisce dei black out importanti in cui prende filotti di punti. Il libero Pesaresi sembra essersi ripreso dopo un periodo di difficoltà, meglio Ishikawa, ma ci vorrà sostegno anche da uno fra Mergarejo ed Ebadipour per garantire palloni giocabili a Porro.

    Attacco 4 stelle. Se Patry nelle ultime uscite ha alzato il suo livello tornando su percentuali più consone ad un giocatore del suo lignaggio, serve una alternativa in banda a Ishikawa, che troppo spesso finisce per essere il giocatore più servito dal match. Al centro bene Vitelli e soprattutto Loser che, affinata l’intesa con Porro, sta facendo vedere colpi degni della sua classe.

    Muro 4 stelle. Non è fra le prime della classe, ma in alcune occasioni, come nella partita di regular season con Modena, ha saputo essere letale. Paga un po’ i centimetri mancanti a Porro e Ishikawa su tutti, ma anche se magari mura qualcosa in meno delle altre il lavoro di correlazione muro-difesa allestito da Piazza è di primissimo livello. E non va dimenticato che in panchina c’è Piano, sempre ottimo quando servono esperienza e capacità di lettura.

    Palleggio 4 stelle. Paolo Porro non ha il palmares degli altri quattro, ma la sensazione è che il giovane palleggiatore stia lavorando duramente per raggiungere il livello degli altri tre. La palla in posto 4 piace molto come tensione e velocità, sembra esserci invece poco feeling con Patry, ma sarà da lì che passeranno i palloni chiave per provare a battere Trento. Migliorato molto il feeling con i centrali, ottimo l’uso della pipe.

    Condizione 4 stelle. Dopo la bella vittoria con Civitanova nei quarti, Milano non ha pressione addosso e questo potrebbe aiutarla almeno inizialmente. Qualcosa però manca in un sestetto che si sa come parte ma non si sa come finisce, visti gli avvicendamenti che spesso riguardano i centrali e gli schiacciatori. Basteranno la voglia di stupire e un’ottima organizzazione per fare lo sgambetto a Trento? LEGGI TUTTO

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    Al via la prevendita biglietti online per Lube – Allianz di SuperLega

    A.S. Volley Lube comunica che alle ore 17 di oggi, mercoledì 22 febbraio, prenderà il via la prevendita biglietti online e shop Vivaticket per Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano, match di sabato 4 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum e valevole per la 10ª giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Giovedì 2 marzo (ore 17) si aprirà la prevendita tagliandi al botteghino.
    I campioni d’Italia, reduci dalle vittorie interne in rimonta con Cisterna e Piacenza e alle prese sabato 25 febbraio (ore 20) con il recupero della trasferta a Siena, stanno difendendo con vigore il quarto posto e inseguono il maggior numero di punti possibili nelle tre gare rimaste per centrare la miglior posizione possibile in vista dei Play Off. Nell’anticipo casalingo di sabato 4 marzo i biancorossi cercheranno di riscattare il passo falso casalingo patito contro gli ambrosiani nei Quarti di Del Monte® Coppa Italia. Con un Eurosuole Forum spumeggiante come pochi giorni fa durante il big match con la Gas Sales, i cucinieri avranno una spinta importante.
    VIVATICKET ONLINE E PUNTI VENDITA
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    VENDITA BIGLIETTI E ORARI ALL’EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
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    L’Itas Trentino ha “Due vite”: Milano si inchina al tie break

    Di Paolo Cozzi

    Sotto gli occhi di Marco Mengoni e di una Allianz Cloud stracolma, l’Itas Trentino dimostra di avere “Due vite” – proprio come la canzone vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo – e risorge dall’abisso contro l’Allianz Milano, assicurandosi la vittoria al tie break dopo essere stata sotto 2-0 e aver annullato due match point nel quarto set. Una rivincita per Trento dopo la sconfitta del girone d’andata e anche un buon auspicio in vista della semifinale di Del Monte Coppa Italia che vedrà opposte le stesse due squadre tra meno di una settimana.

    Con questo risultato l’Itas si riporta a un solo punto da Modena (che affronterà nello scontro diretto all’ultima giornata), mentre Milano non riesce per ora a garantirsi la qualificazione matematica ai Play Off né a evitare un ottavo posto che ne farebbe la “vittima designata” di Perugia nei quarti.

    La cronaca:Milano si presenta all’appuntamento con la diagonale Porro Patry, di banda Ishikawa e Mergarejo, centrali Vitelli e Loser, libero Pesaresi. Trento risponde con il sestetto ormai collaudato: Sbertoli-Kaziyski, di banda Michieletto Lavia e al centro Podrascanin e D’Heer (con Lisinac ancora a mezzo servizio per problemi alla schiena). Il libero è Laurenzano.

    Si comincia davanti a un’Allianz Cloud piena e rumorosa con gli attaccanti che nei primi punti sono già belli caldi. Trento spinge tanto al servizio, Milano tocca tanto a muro, ma sull’errore in primo tempo di Vitelli senza muro si crea il primo break importante (5-8) seguito dall’errore di Ishikawa per il 5-10. Trento sbaglia tanto dai 9 metri, ma Milano non ne approfitta e Kaziyski continua a macinare mani e fuori sui centrali; Piazza corre ai ripari inserendo Piano per Vitelli (11-15) ed è proprio il capitano dei milanesi a siglare il punto del 12-15.

    L’errore di Michieletto in attacco porta Milano al 15-16, ma Podrascanin non ci sta e spinge al centro. Sul 18-18 arriva il primo punto di Lavia, ma l’ennesimo errore al servizio vanifica il tutto e con il primo errore di Kaziyski arriva il sorpasso sul 21-20. I punti di Ebadipour (neo entrato su Mergarejo) e Ishikawa e l’ennesimo errore al servizio di Trento, chiudono il set sul 25-22 per Milano.

    Secondo set che si apre all’insegna dell’equilibrio, con le squadre che si affidano molto al gioco dei laterali; nonostante due errori diretti di Patry, Milano resta avanti 8-7. Due difese di Lavia ben chiuse in attacco da Kaziyski issano gli ospiti sull’8-10, ma Ishikawa c’è e dopo una lunga azione chiude per il 12 pari. Milano continua a far male dal centro e prima impatta sul 15, poi con Patry trova il guizzo per portarsi 16-15 e costringere Lorenzetti al time out.

    Piazza inserisce Piano in cerca di muro e subito il capitano di Milano piazza le manone per il punto del 19-17, seguito dal 20-17 su attacco out di un Kaziyski in leggero calo in questa fase del match. Milano resta lucida e, trascinata da un ispirato Porro, si trascina al 24-21. Prima palla set annullata da Podrascanin, anche la seconda con un bel muro su attacco di Loser, e arriva il time out di coach Piazza. Trento ora ci crede ed impatta con Lavia sul 24 pari, ma l’errore al servizio di Michieletto regala a Milano la quarta palla set, chiusa da Loser su contrasto a muro.

    Dopo una standing ovation dell’Allianz Cloud in onore di Marco Mengoni, riparte il match con Trento che prova a rientrare. L’Itas forza, ma a muro questa sera non è precisa come suo solito, Milano invece con Patry trova il muro del 5-4 su Lavia e poi la parallela del 7-6. Set sempre molto combattuto, con Milano che sfruttala buona verve di Ishikawa e Patry mentre Trento paga la serata difficile di Lavia.

    Trento trova finalmente un muro e un ace e tenta la mini fuga sul 15-18 con due ace consecutivi di Kaziyski, conditi dall’attacco out di Ishikawa che vale il 15-19. Milano non demorde e l’ace di Porro accorcia sul 17-19, poi dopo una grandissima difesa su diagonale stretta Ebadipour trova il punto del 19-20, ma Trento non vuole mollare e con un colpo di reni si porta sul 20-23. Milano ci prova con Mergarejo e recupera fino al 23-24, ma un’invasione su attacco peraltro out di Kaziyski consegna il set all’Itas.

    Sulle ali dell’entusiasmo Trento parte spingendo anche nel quarto set, con Sbertoli che continua a far viaggiare i suoi; Milano sa che non può far scappare i trentini e impatta sul 5 pari, prima che Ishikawa trovi la pipe del sorpasso sul 7-6. La partita sale di livello, le difese regalano emozioni, il solito Ishikawa trova concretezza e punti per Milano, che con l’ace di Patry torna davanti 9-8. Un errore in attacco e un’ invasione sempre di Ishikawa consegnano a Trento il più 2 a metà set, ma Podrascanin non passa al centro e sulla ricostruzione Milano trova la forza di passare a condurre 14-13.

    Sull’ennesima pipe del giapponese arriva anche il più 2 (17-15); nonostante le buone ricezioni di Laurenzano permettano a Sbertoli di usare tutti i suoi attaccanti, Milano a muro è attenta e con l’ennesima pipe in contrattacco si porta sul 20-17, che diventa 21-17 sulla diagonale stretta ma out di Kaziyski, poi sostituito da Dzavoronok. Michieletto ferma l’ennesima pipe di Milano per il 21-19, ma Ebadipour ristabilisce subito le distanze. Il 23-20 è un punto di Vitelli a muro, ma l’azione è lunga e da applausi con tanta difesa da ambo le parti. Il 24-22 arriva su una quick in banda del solito Ishikawa, ma viene vanificato da un errore di Porro in battuta prima che Lavia trovi i punti del 23 e 24 e Kaziyski quello del set ball, che viene sfruttato alla perfezione sempre da Lavia.

    Tie break che si apre nel segno di Trento, ma Milano c’è ed Ebadipour si porta a casa il 2-1 e anche il 3-2. Lavia però ora è on fire e realizza il punto del 4-5; Milano con Vitelli trova il 6 pari, poi Kaziyski si inventa un’alzata incredibile da 5 metri fuori campo e Michieletto manda i suoi avanti di uno al giro di campo (7-8). È sempre il bomber bulgaro a trovare l’ace del 7-9 per i suoi, seguito dal punto del 7-10 di Michieletto in attacco su parallela. Due errori di un fin lì ottimo Ebadipour portano il match sul 7-12, e ancora sul suo turno di servizio Kaziyski trova l’ace del 7-14. Il match si chiude su una pregevole diagonale stretta di Michieletto.

    Allianz Milano-Itas Trentino 2-3 (25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 23, Mergarejo Hernandez 2, Vitelli 9, Piano 2, Pesaresi (L), Ebadipour 12, Fusaro 0. N.E. Colombo, Bonacchi, Lawrence. All. Piazza. Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 19, D’Heer 8, Kaziyski 21, Michieletto 20, Podrascanin 7, Nelli 0, Laurenzano (L), Cavuto 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti. Arbitri: Florian, Giardini. Note: Durata set: 27′, 36′, 28′, 33′, 13′; tot: 137′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da 0-2 a 3-2: super rimonta gialloblù a Milano. 2° posto ad un punto

    Milano, 19 febbraio 2023
    L’Itas Trentino conferma la sua grande produttività esterna in SuperLega, raccogliendo due preziosissimi punti anche a Milano. Per la quinta trasferta consecutiva di campionato, la formazione gialloblù ha infatti mosso la classifica, mantenendo vive le speranze di agganciare Modena al secondo posto (ora solo a +1) grazie al 3-2 imposto con una grande rimonta stasera ai danni dei padroni di casa dell’Allianz nel derby assicurativo valevole per il ventesimo turno di regular season. E a festeggiare la vittoria c’era anche il fresco vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni, in tribuna per seguire gli amici Cavuto, Lavia e Sbertoli.Un risultato importante, arrivato al termine di una prestazione non sempre continua ma comunque di grande spessore e determinazione, armi che andranno utilizzate anche fra sei giorni a Roma, quando le due squadre si troveranno di nuovo di fronte sottorete nella seconda semifinale di Coppa Italia 2023. La squadra di Lorenzetti vi arriverà forte di cinque vittorie nelle ultime sei partite giocate fra campionato e Champions League e con le buone indicazioni ricevute oggi, in particolar modo dopo il terzo set. In svantaggio per 0-2 senza aver demeritato, Kaziyski e compagni hanno attinto a tutte le energie (mentali, fisiche, tecniche e soprattutto temperamentali) per risalire la china e invertire la tendenza di un match che sembrava saldamente fra le mani dei padroni di casa. Il capolavoro è stato messo in atto in particolar modo nel finale di quarto set; sotto 21-24 i gialloblù hanno piazzato un parziale di 5-0 nel segno delle battute di Michieletto e degli attacchi di Kaziyski e Lavia che ha cancellato tre match point a Milano e portato la sfida al tie break, dominato subito dopo il cambio di campo (da 8-7 a 15-8) con Kaziyski al servizio. Il capitano ha chiuso la sfida come miglior marcatore dei suoi grazie a 21 punti col 50% e cinque dei sei ace realizzati dalla squadra; in posto 4 da segnalare i 40 punti in due di Michieletto (20) e Lavia (19), protagonisti fondamentali della grande rimonta assieme ad uno Sbertoli sempre più lucido.
    Di seguito il tabellino della partita valida per la ventesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2022/23 giocata questa sera all’Allianz Cloud di Milano.
    Allianz Milano-Itas Trentino 2-3(25-22, 26-24, 23-25, 24-26, 8-15)ALLIANZ: Vitelli 9, Porro 2, Ishikawa 18, Loser 10, Patry 23, Mergarejo 2, Pesaresi (L); Ebadipour 12, Piano 2, Fusaro. N.e. Lawrence, Bonacchi, Colombo. All. Roberto PiazzaITAS TRENTINO: D’Heer 8, Kaziyski 21, Michieletto 20, Podrascanin 7, Sbertoli 4,  Lavia 19, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok, Cavuto. N.e. Pace, Berger, Depalma, Lisinac. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Giardini di Verona.DURATA SET: 27’, 36’, 28’, 33’, 13’; tot. 2h e 17’.NOTE: 5.011 spettatori, incasso non comunicato. Allianz: 10 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 11 errori azione, 43% in attacco, 29% (13%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 6 ace, 21 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 42% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO