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    Matteo Staforini torna a difendere i colori di Milano

    Lui è ancora giovanissimo, classe 2003, ma ha già all’attivo tre stagioni di SuperLega Credem Banca, due con Allianz Milano, una nella Top Volley Cisterna, oltre all’ultimo esaltante campionato di A2 nella Puliservice S.Bernardo Cuneo. Per il libero Matteo Staforini, azzurro due volte campione europeo, cresciuto nei Diavoli Rosa di Brugherio è arrivato il momento di tornare alla corte del presidente Lucio Fusaro. Matteo, con Damiano Catania (maggiore di due anni) va a formare una delle coppie di liberi più forti a livello internazionale. I due, tra l’altro erano già stati compagni di reparto proprio a Cisterna. 

    Ecco le sue prime parole da giocatore di Allianz Milano.

    Bentornato in Allianz Milano, Matteo. Cosa porterai con te dalle due esperienze a Cisterna e a Cuneo e cosa ti aspetti dal ritorno all’Allianz Cloud?

    “Le due esperienze passate per me sono stato molto importanti, sia dal punto di vista tecnico che umano. L’anno a Cisterna e soprattutto l’ultima stagione a Cuneo mi hanno permesso prendere più consapevolezza ed esperienza. Senz’altro entrambe sono state anche annate per me positive anche grazie al fatto che ho avuto a che fare sempre con persone fantastiche. Il ritorno a Milano sicuramente è molto emozionante, perché rientro nella società che mi ha “lanciato” nella pallavolo di alto livello. Il campionato italiano è uno dei migliori campionati che ci sono, se non il migliore, quindi penso che sarà una stagione difficile, ma altrettanto bella da affrontare con grande entusiasmo tutti quanti assieme”.

    C’è un messaggio che vuoi dare ai tifosi di Allianz?

    “Assolutamente sì. Voglio dire a tutti i tifosi di Milano e alla nostra Curva Biancorossa che vi aspettiamo numerosi e calorosi al palazzetto per questa stagione entusiasmante che ci aspetta e che avremo bisogno del loro supporto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini schiaccerà a Milano: “Contento di poter fare questa esperienza”

    E’ un mercato importante quello di Allianz Milano con pezzi pregiati dall’Italia e dal resto del mondo. L’annuncio di oggi profuma di azzurro, perché si tratta dell’ufficializzazione dell’approdo sotto la Madonnina dello schiacciatore Davide Gardini.

    Per la società del presidente Lucio Fusaro, un giocatore dal cognome pesante, anzi pesantissimo. Il papà Andrea è uno dei pallavolisti più vincenti nella storia del nostro sport, la mamma, Novella Cristofoletti, è stata anche lei azzurra e giocatrice di Serie A.

    Foto di Allianz Milano

    Davide può essere considerato il classico predestinato, dall’alto dei suoi 206 centimetri di altezza, ha fatto un percorso non banale, dopo il Club Italia ha vissuto un’esperienza a stelle e strisce nella Brigham Young University. Quindi l’atterraggio a Padova, maglia con la quale ha disputato da protagonista le ultime due stagioni. Nel campionato 2023-24 di SuperLega è stato per 2 volte MVP. In tutto ha giocato 5 tornei di serie A, tre dei quali in A2. Per quanto riguarda le statistiche individuali, ha già superato quota mille punti e cento muri. E’ nato a Montebelluna (Treviso) l’11 febbraio 1999.

    Le prime parole milanesi di Gardini riguardano le aspettative per la prossima stagione: “Ovviamente mi aspetto un campionato difficile, come tutte le stagioni di SuperLega. Ogni anno le squadre si attrezzano per migliorarsi. Il livello si alza sempre e con esso anche la competizione. Non credo esista un altro campionato più difficile e competitivo in cui giocare”.

    Una carriera in crescendo con una tappa anche negli USA: “Il mio obiettivo a Milano è inserirmi al meglio in un gruppo che ovviamente ha dimostrato di funzionare in questi anni e cercare di dare il mio apporto alla squadra. Per me, spostarmi da Padova ha rappresentato una sfida, ma anche un’incognita. Se cambi, non sai mai fino in fondo cosa può accadere. Io però ho buone sensazioni e spero davvero che chi potremo prendere ancora delle belle soddisfazioni a livello di squadra, perché Milano è una pazza che merita tanto. Riguardo il mio percorso sportivo, è vero, è passato anche da un’esperienza negli Stati Uniti, ormai sono trascorsi due anni, ma credo si sia trattato di qualcosa di incredibile per me, che mi ha segnato e rimarrà per sempre tra i ricordi più belli”.

    “Per la mia crescita sportiva credo sia stato giusto rientrare in Italia. Diciamo che nella mia carriera ho cercato sempre di affrontare gli ostacoli in modo molto graduale. Il primo anno a Padova ho avuto qualche difficoltà, poi mi sono guadagnato sul campo la maglia da titolare. Ora c’è un altro step del mio percorso, un cammino che comunque ripercorrerei tutto senza alcun rimpianto”.

    “Papà è molto contento per questo passaggio. E’ convinto che Milano sarà un ambiente in cui io potrò esprimermi bene e soprattutto crescere a livello individuale. Credo che ci siano tutti i presupposti per fare ottime cose, a livello di società, di staff e di squadra. So che potrò mettere nel mio bagaglio tecnico qualcosa di importante da questa esperienza grazie a coach Piazza e ai nuovi compagni”.

    “Sono sincero, tra le grandi città italiane probabilmente Milano è quella che conosco un po’ meno bene. Ovviamente, non vedo l’ora di scoprirla, perché stiamo parlando di luoghi noti in tutto il mondo. Le persone che conosco e che sono passate da Milano e da Allianz Milano, mi hanno detto che si tratta di un luogo invidiabile in cui giocare, ma anche in cui vivere. Quindi, sono molto molto contento di avere la possibilità di fare questa esperienza”.

    Gardini ha già affrontato Milano da avversario: “Nell’ultimo campionato è stato un avversario tostissimo. Ogni volta che ho giocato con Milano ho percepito che dall’altra parte della rete ci fosse qualcosa di solido, un sistema di gioco ben definito e senza punti deboli, in grado di mettere sotto qualsiasi squadra e di qualsiasi livello”.

    Sui nuovi compagni e nuoov staff: “Ovviamente ho un rapporto particolare con chi ha già vissuto con me le esperienze di Nazionale, anche in queste settimane di lavoro. Piazza e tutto lo staff sono super”.

    Foto Volleyball World

    Infine una parola sulla Nazionale: “Sì, anche la primavera… Sono orgoglioso di essere stato chiamato in nazionale. Anche in questo caso spero si tratti di uno step in un percorso di crescita. Dovrò lavorare molto duramente, ma si devono inseguire anche le ambizioni, quindi il nostro compito qui in azzurro è provare a guadagnarci un posto in VNL e magari anche per i Giochi. Si deve puntare sempre al massimo e a dare il massimo aiuto alla squadra”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano pesca ancora dal Giappone, ufficializzato Tatsunori Otsuka

    Si parlerà ancora giapponese all’Allianz Cloud perché il presidente di Allianz Milano e il direttore sportivo Fabio Lini si sono assicurati lo schiacciatore del Sol Levante, Tatsunori Otsuka classe 2000 alto 195 cm.

    Arriva dal campionato nipponico dove ha difeso i colori del Panasonic Panthers ed è impegnato con la nazionale giapponese per la VNL in attesa dei giochi di Parigi. In queste giorni si trova in Brasile agli ordini di Philippe Blain e con come compagni di reparto due stelle del calibro del capitano Yuki Ishikawa e di Ran Takahashi.

    “Sto iniziando a studiare con impegno inglese e italiano, nelle prossime interviste dirà qualcosa di più” assicura sorridendo lo schiacciatore giapponese.

    Otsuka, come anticipato sopra, arriva dal campionato giapponese: “Ho giocato le ultime tre stagioni nella massima serie giapponese per il Panasonic Panthers e ormai da cinque anni sono nel giro della nazionale. Per quanto riguarda il mio tipo di gioco, posso dire che ogni giorno lavoro molto duramente sia per la fase offensiva sia per quella difensiva. Il mio passaggio a Milano va proprio in questa direzione, con un grande allenatore come Roberto Piazza”.

    Foto di Allianz Milano

    “La SuperLega secondo me è il miglior campionato del mondo e ho detto tutto. Milano? Ha giocatori fortissimi che con uno staff di alto livello. Sono dei veri combattenti e trasmettono a tutti grande passione, anche quando ho guardato le loro partite ben prima di sapere che sarei diventato un giocatore di Allianz”.

    Otsuka raccoglie l’importante eredità del suo capitano in Nazionale, Yuki Ishikawa: “Yuki mi ha detto che avrei trovato un’ottima società, un’ottima squadra e che soprattutto che qui avrei potuto imparare davvero tanto”.

    Infine il saluto ai suoi nuovi tifosi: “Voglio dire una cosa molto semplice: Ciao! Io sono Tatsunori Otsuka. Io darò tutto me stesso per Allianz Milano”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un canadese per Milano: al centro arriva il campione di Francia Jordan Schnitzer

    Torna un canadese a Milano ed è il campione di Francia Jordan Schnitzer, centrale 24enne (farà i 25 il 28 luglio). Cresciuto nella squadra del college Trinity Western Spartans, ha già giocato in due campionati europei. Ha schiacciato e murato un anno in Germania per l’SVG Lüneburg, quando i suoi esplosivi 198 centimetri hanno attirato l’attenzione dell’ambizioso club francese Saint-Nazaire Volley-Ball Atlantique. 

    Squadra che lo ha voluto nell’ultima stagione e lo ha visto tra i protagonisti assoluti della vittoria finale nella Ligue A contro il Tours. Grandissimo saltatore, come si evince anche da alcune sue fotografie, Jordan Ralph Schnitzer ha anche un ottimo servizio in salto. Fa parte della temibile nazionale canadese allenata da Tuomas Sammelvuo e impegnata la prossima estate in VNL, dove Schnitzer confida di trovare una maglia da titolare per i Giochi di Parigi.

    Le prime parole di Schnitzer da giocatore di Milano raccontano le aspettative sul campionato italiano: “Ho sentito parlare molto bene sia della squadra sia ovviamente della città, quindi sono sicuro che mi piacerà molto questa esperienza. La SuperLega italiana è un campionato molto competitivo, aspetto solo di essere messo alla prova insieme con i miei compagni di squadra per ottenere il massimo risultato possibile”.

    “Il mio obiettivo ovviamente è quello di entrare nella rosa ristretta canadese anche per le Olimpiadi e poi farò di tutto per guadagnarmi un ruolo da titolare – aggiunge il centrale canadese-. In definitiva, se posso riassumere senza rischiare di sembrare irriverente, l’obiettivo è vincere un oro olimpico con il Canada”.

    Schnitzer aggiunge: “Ho quasi 25 anni e vengo dalla costa occidentale del Canada – Surrey, British Columbia la sua città di origine ha 600mila abitanti ed è l’11° centro più popoloso del Canada – Ho giocato in Germania e Francia e questa sarà la mia prima stagione in Italia. Sono una persona piuttosto alla mano e mi piace sperimentare nuovi luoghi e nuove culture. E, sembrerà banale, ma non vedo l’ora di provare la versione italiana del caffè espresso, della pasta e della pizza!”

    Il canadese raccoglie l’eredità di Loser: “Sicuramente sarà un bel vuoto da colmare, visto che Agustin Loser era davvero un centrale molto forte soprattutto a muro. Tuttavia, questo mi motiva a dare il meglio di me e a anche migliorare i risultati ottenuti da Allianz Milano nella stagione appena passata”.

    E su Piazza…: “Roberto Piazza è un grande allenatore e non vedo l’ora di incontrarlo. Al momento ci siamo sentiti solo a distanza”.

    E infine il primo messaggi ai suoi nuovi tifosi: “Assolutamente sì. Vorrei dire a tutti gli appassionati di Milano che sono felicissimo di venire a giocare per Allianz Powervolley Milano la prossima stagione! Non vedo l’ora di conoscere i tifosi e di andare a vincere nel campionato italiano!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sorpresa Ferre Reggers: “Non mi aspettavo una stagione così ma è Milano la rivelazione”

    Arrivato come opposto di riserva, si è preso in poco tempo il posto da titolare e ha finito per trascinare la sua Milano in Champions. Nel mezzo l’incredibile stagione di Ferre Reggers, per molti la vera sorpresa della Superlega 2023-2024, al suo primo anno in Italia.

    “Sono felice, davvero tanto – spiega Reggers. – Non mi sarei mai aspettato tutto questo e che avrei giocato con continuità. Nessuno della squadra poi credeva che avremmo conquistato la Champions League. Sono orgoglioso, è speciale soprattutto perchè è un risultato conquistato da un gruppo di amici.”

    foto Alessandro Pizzi

    L’opposto belga classe 2003, come da sua stessa ammissione, è arrivato a Milano per fare il vice Dirlic: “Dirlic si è infortunato ad inizio stagione e io ho dovuto sostituirlo, sono piaciuto a coach Piazza e così ho continuato a giocare.”

    Milano è partita in sordina, complice anche qualche infortunio di troppo, per poi macinare sempre più una pallavolo di alto livello che l’ha portata prima in semifinale scudetto, per il secondo anno di fila, e poi a battere Trento nella finale per il 3° posto.

    “Io la rivelazione del campionato? Non so, so che ho fatto una buona stagione ma anche altri miei compagni si sono messi in mostra. Se vogliamo la stessa Milano è una rivelazione.“

    Quanto al mercato meneghino, la nuova Allianz prende con i primi arrivi, Caneschi e Louati su tutti. Resta da sciogliere il dubbio Matteo Piano su cui ci sono ancora diversi punti di domanda.

    Infine un passaggio sul futuro: “Difficile dirlo ora, bisogna vedere il roster completo. L’obiettivo è sempre quello di essere uniti, tutto poi arriva di conseguenza.”

    (Fonte: Il Giorno Sport) LEGGI TUTTO

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    Il dopo Ishikawa a Milano si chiama Yacine Louati

    Lo schiacciatore francese Yacine Louati è un nuovo giocatore dell’Allianz Milano. Campione olimpico a Tokyo, ha giocato oltre che in Francia e in Italia, in Belgio, Turchia e Polonia.

    Il 32enne arriva da un’ottima stagione nella PlusLiga polacca, che lo ha visto tra i protagonisti con la maglia dell’Asseco Resovia di coch Giampaolo Medei. Resovia, uscita dalla Champions nel girone con Trento (squadra che è però riuscita a battere), ha poi preso parte e vinto la Coppa Cev eliminando tra l’altro i connazionali dello Zawiercie che avevano escluso poprio Allianz Milano dalla fase finale della competizione.

    Chiuso al quarto posto la PlusLiga, Resovia si è fermata in semifinale playoff contro Jastrzebski Wegiel (che ha poi vinto il campionato). Una eliminazione con molto rammarico, visto che la squadra di Louati non ha potuto schierare per la seminale e per la finale per il terzo posto, l’opposto anche lui francese, Stéphen Boyer, a causa di un serio infortunio alla caviglia.

    Classe 1992, 198 cm, Yacine Louati nella Superlega italiana ha già disputato due stagioni, una a Padova nel 2018-19 e la successiva a Monza totalizzando in tutto 530 punti con una media di 11 a partita e risultando in 3 match MVP.

    Ecco le sue prime parole da neogiocatore dell’Allianz Milano rilasciate ai microfoni della società.

    Yacine, hai accettato di tornare in Italia per raggiungere ancora nuovi obiettivi, cosa ti aspetti dall’esperienza con Milano?

    “Ho accetto di venire a Milano perché sono rimasto favorevolmente impressionato del livello che ha raggiunto la squadra questa stagione. Vorrei dare così il mio contributo per raggiungere gli ambiziosi obbiettivi della società”.

    Questa del 2024 non sarà un’estate come le altre per te, ci sono le Olimpiadi in casa a Parigi, arrivate con l’oro al collo di Tokyo, l’obiettivo sarà confermarsi?

    “Non posso nascondere di essere molto carico per quest’estate. Noi siamo già qualificati per Parigi giocando in casa, ma dovremo comunque lavorare tanto durante la VNL per alzare il nostro livello di gioco e ritrovare il modo di vincere. Ci saranno come sempre tante squadre forte a contendersi il titolo, ma daremo tutto per arrivare ad agosto senza alcun rimpianto”.

    In campo e anche nei cuoi delle tifose e dei tifosi sei chiamato a non fare rimpiangere un certo Ishikawa, senti il peso di questa responsabilità?

    “Domande difficile… io sono convinto che Yuki ha lasciato un ricordo indelebile a Milano, è un giocatore che rispetto davvero tanto. Louati invece è arrivato adesso. Però non si deve fare l’errore di dimenticare che la pallavolo è un gioco di squadra. Una squadra ogni stagione può cambiare alcuni elementi, anche perdere pedine importanti, ma se si mantiene la base del gruppo, la squadra resta forte. Il compito di chi arriva è entrare velocemente nelle dinamiche della squadra”.

    Hai già parlato con coach Piazza?

    “Si ho avuto il piacere di parlare più volte con Roberto durante la stagione. Come ho detto, vengo a Milano perché mi ha convinto tutto il progetto del presidente Lucio Fusaro e sono davvero felice di lavorare con coach Piazza”.

    C’è infine un messaggio che vuoi mandare ai tifosi di Allianz Milano?

    “Voglio dire a tutti che sono molto felice di tornare in Italia. Ho seguito a distanza con tanto piacere il percorso del Allianz Milano la stagione appena conclusa. Vedere l’Allianz Cloud cosi pieno e sentire i tifosi sostenere la squadra con tanta passione mi ha dato tanta carica. Non vedo l’ora di vivere queste emozioni dal campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano mette Edoardo Caneschi in mezzo alla rete

    Nato ad Arezzo il 26 gennaio 1997, 205 centimetri, ruolo centrale, esordio nel volley che conta 15enne con il Club Italia, poi tre stagioni di Superlega a Sora, una a Verona (con un certo Kaziyski che ritrova ora a Milano), e le ultime tre a Piacenza, con cui vince nel 2023 una Coppa Italia. Tante presenze in azzurro già a livello giovanile, con la nazionale maggiore ha disputato la VNL e ha vinto l’oro alle Universiadi 2023 con Paolino Porro in palleggio, è appassionato di anime, manga e scarpe da basket. Edoardo Caneschi è un nuovo giocatore di Allianz Milano. Centrale completo in tutti i fondamentali (ha messo anche 19 ace nell’ultimo campionato), si presenta lui stesso al pubblico milanese rispondendo a queste prime domande.
    Intanto benvenuto Edoardo. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione vissuta con la maglia di Allianz Milano?
    “Dalla prossima stagione mi aspetto un campionato ancora più equilibrato e combattuto, pieno di grandi battaglie dalle quali spero di togliermi molte soddisfazioni”.
    Hai già una carriera importante e sempre in ascesa, come hai iniziato nel volley e dove vuoi arrivare?
    “Con la pallavolo ho iniziato un po’ dal nulla direi (Edoardo giocava a calcio da bambino ndr), non lo conoscevo bene come sport e mi ha portato mio mamma data la mia altezza. Ovviamente i sogni sono grandi e spero si realizzino tutti, dal club alla nazionale”.
    Conosci già la città di Milano e come sarà per te giocare all’Allianz Cloud?“La città di Milano parla già di sé e sono pronto a conoscerla molto meglio. Penso che il Cloud sia uno dei palazzetti più belli del campionato quindi giocarci in casa sarà una spinta in più”.
    Che tipo di avversario è stato Allianz nell’ultimo campionato?“Direi che nell’ultimo campionato abbiamo giocato giusto qualche partita contro… ah ah… però ogni partita ci siamo dati filo da torcere a vicenda. Milano è riuscita a non mollare mai e ad averla vinta nelle sfide che contavano di più”.
    Cosa pensi dei compagni di squadra del prossimo anno e cosa ti aspetti da coach Piazza e dallo Staff?
    “Penso che giocare in una squadra così giovane dia solo più grinta e voglia di non mollare mai, non vedo l’ora di giocare sia con i miei compagni di nazionale, sia con i ragazzi con cui non ho mai giocato. Dal coach Piazza e dallo staff, mi aspetto che riescano a spronarci come ho visto fare quest’anno da avversario e di riuscire a far diventare questo gruppo con i nuovi arrivi, ancora più unito”.Sarà una fine primavera a tinte azzurre, quali sono le tue ambizioni?
    “Per questo fine primavera ho grandi aspettative da me stesso e voglio dare il 110% per guadagnarmi il posto sia per la VNL e, perché no, giustamente sognando in grande per le Olimpiadi di Parigi”.

    Hai un messaggio per i tuoi nuovi tifosi?“Per i tifosi spero di trovarli carichi come lo ho sentiti carichi da avversario in questa stagione e di essere pronti ad affrontare ogni battaglia con noi”. LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano, al centro della rete arriva Edoardo Caneschi

    Edoardo Caneschi è un nuovo giocatore di Allianz Milano. Nato ad Arezzo il 26 gennaio 1997, 205 centimetri, ruolo centrale, esordio nel volley che conta 15enne con il Club Italia, poi tre stagioni di Superlega a Sora, una a Verona (con un certo Kaziyski che ritrova ora a Milano), e le ultime tre a Piacenza, con cui vince nel 2023 una Coppa Italia. Tante presenze in azzurro già a livello giovanile, con la nazionale maggiore ha disputato la VNL e ha vinto l’oro alle Universiadi 2023 con Paolino Porro in palleggio, è appassionato di anime, manga e scarpe da basket.

    Centrale completo in tutti i fondamentali (ha messo anche 19 ace nell’ultimo campionato), si presenta lui stesso rispondendo a queste prime domande al pubblico milanese.

    Intanto benvenuto Edoardo. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione vissuta con la maglia di Allianz Milano?

    “Dalla prossima stagione mi aspetto un campionato ancora più equilibrato e combattuto, pieno di grandi battaglie dalle quali spero di togliermi molte soddisfazioni”.Hai già una carriera importante e sempre in ascesa, come hai iniziato nel volley e dove vuoi arrivare?

    “Con la pallavolo ho iniziato un po’ dal nulla direi (Edoardo giocava a calcio da bambino ndr), non lo conoscevo bene come sport e mi ha portato mio mamma data la mia altezza. Ovviamente i sogni sono grandi e spero si realizzino tutti, dal club alla nazionale”.

    Conosci già la città di Milano e come sarà per te giocare all’Allianz Cloud?

    “La città di Milano parla già di sé e sono pronto a conoscerla molto meglio. Penso che il Cloud sia uno dei palazzetti più belli del campionato quindi giocarci in casa sarà una spinta in più”.

    Che tipo di avversario è stato Allianz nell’ultimo campionato?

    “Direi che nell’ultimo campionato abbiamo giocato giusto qualche partita contro… ah ah… però ogni partita ci siamo dati filo da torcere a vicenda. Milano è riuscita a non mollare mai e ad averla vinta nelle sfide che contavano di più”.

    Cosa pensi dei compagni di squadra del prossimo anno e cosa ti aspetti da coach Piazza e dallo Staff?

    “Penso che giocare in una squadra così giovane dia solo più grinta e voglia di non mollare mai, non vedo l’ora di giocare sia con i miei compagni di nazionale, sia con i ragazzi con cui non ho mai giocato. Dal coach Piazza e dallo staff, mi aspetto che riescano a spronarci come ho visto fare quest’anno da avversario e di riuscire a far diventare questo gruppo con i nuovi arrivi, ancora più unito”.

    Sarà una fine primavera a tinte azzurre, quali sono le tue ambizioni?

    “Per questo fine primavera ho grandi aspettative da me stesso e voglio dare il 110% per guadagnarmi il posto sia per la VNL e, perché no, giustamente sognando in grande per le Olimpiadi di Parigi”.

    Hai un messaggio per i tuoi nuovi tifosi?

    “Per i tifosi spero di trovarli carichi come li ho sentiti carichi da avversario in questa stagione e di essere pronti ad affrontare ogni battaglia con noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO