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    Il brasiliano Daniel Maciel non riesce a ottenere il visto per giocare a Milano

    Foto Instagram Daniel Maciel

    Di Redazione
    Poteva essere il colpo a sorpresa dell’Allianz Milano, ancora alla ricerca di un secondo opposto per completare la rosa a disposizione di Roberto Piazza. Invece il brasiliano Daniel Maciel, già visto in Italia qualche stagione fa a Tuscania, non arriverà: i problemi burocratici legati alla pandemia di coronavirus gli hanno impedito di ottenere il visto sportivo per giocare nel nostro paese. Il giocatore lo ha scritto su Instagram, rivelando così la trattativa in corso: “Ringrazio Powervolley Milano per aver fatto tutto il possibile per ottenere la documentazione e aver creduto in me. Ora è tempo di continuare a lavorare e tenermi pronto“.

    Maciel, classe 1988, nel corso dell’estate era stato segnalato in arrivo allo Yeni Kiziltepe in Turchia, ma anche questa trattativa non è andata a buon fine. Curiosamente, la sua strada si era già incrociata con quella di Milano, con conseguenze infelici: lo scorso anno l’opposto era stato uno dei giocatori del Saaremaa VC risultati positivi al Covid-19 dopo la doppia sfida di Challenge Cup con l’Allianz in terra estone.
    (fonte: Instagram Daniel Maciel) LEGGI TUTTO

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    Matteo Piano, non la solita prima volta: “Emozioni fortissime”

    Di Stefano Benzi
    La partita di Coppa Italia contro la NBV Verona, esordio stagionale dell’Allianz Milano, ha segnato anche il ritorno in campo del capitano Matteo Piano, che ai nostri microfoni a fine gara ha parlato del suo momento molto particolare.
    Manca il pubblico e la cosa ga Piano dispiace molto, ma tutto sommato gli consente di dare libero sfogo alle emozioni che lo vedono davvero molto coinvolto al termine del match. Forse scappa anche una mezza lacrima: “Non è facile riuscire ad esprimere quello che sto provando in questo momento perché è davvero tanto, troppo da dire a parole – spiega Matteo con gli occhi lucidi – in tutti questi mesi si sono accavallati molti sentimenti, tantissimi stati d’animo e adesso faccio fatica a controllare tutto. Una cosa è certa, sono molto felice, mi sembra di aver fatto un lunghissimo viaggio, ma solo ora forse realizzo che tutto questo ha avuto un senso”.
    Il dramma di Matteo era cominciato con la maglia della nazionale in Giappone, in ottobre: lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro; il tutto nemmeno otto mesi dopo un altro infortunio, questa volta muscolare, al polpaccio destro. Il 2019 per lui è stato un autentico calvario. Il 2020 è cominciato con la pandemia.
    In fin dei conti, con presupposti del genere le cose possono davvero solo andare meglio: “Esco da un periodo davvero molto complicato, molto difficile, e mi dico che sono stato bravo perché sono riuscito ad affrontarlo tutto sommato serenamente, gestendo le cose giorno per giorno e cercando di vedere sempre una prospettiva davanti a me. Posso garantire che per un atleta, quando si affrontano infortuni seri come quello che ho dovuto affrontare io, non è facile. La pandemia poi ha complicato tutto ma ora sono qui, a raccontarlo. E sono molto contento”.
    L’emergenza sanitaria gli ha rovinato il momento più bello, quello del rientro, quando forse avrebbe voluto intorno tutte le persone che nel corso di questi mesi gli sono state vicine sui social anche dopo aver letto il suo libro, “Io, il centrale e i pensieri laterali”: “Non mi sono mai sentito particolarmente solo – dice Piano – ma ammetto che oggi avrei voluto vedere un bel po’ di gente intorno, tutti quelli che mi hanno scritto, incoraggiato, sostenuto. Sarebbe stato bello vedere una tribuna piena e alla fine della partita lasciarmi abbracciare. Purtroppo non si può, lo accetto, è uno dei tanti limiti che questa stagione così difficile ci impone. Ma guardiamo avanti: siamo di nuovo in campo, stiamo giocando e siamo entusiasti di farlo. Stiamo facendo di tutto per dimostrare alla gente della pallavolo che il nostro sport ha un grande futuro e ha soltanto bisogno della sua gente di nuovo intorno, non appena questo sarà possibile”.
    Il capitano dell’Allianz Powervolley spende parole splendide per i suoi compagni di squadra e per l’allenatore, Roberto Piazza: “Ai miei compagni voglio molto bene, siamo molto uniti dentro e fuori dal campo. Ci stiamo dimostrando molto esigenti nei confronti di noi stessi e del gruppo, stiamo lavorando con molto impegno, con grande dedizione. Piazza sostiene che io quest’anno sia il vero nuovo acquisto della squadra e tutto sommato forse ha ragione. In fin dei conti quello che sto facendo quest’anno è qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che ho fatto lo scorso anno quando avevamo iniziato la stagione insieme”.
    Matteo, come al solito, si racconta con la consueta franchezza e rivela un retroscena interessante: “Stiamo vivendo un momento storico, diverso da tutti gli altri e sotto questo aspetto c’è bisogno di aiuto, di appoggio. Ho parlato del mio rientro in campo con la mia psicologa dello sport e la cosa interessante è che adesso è lei curiosa di sapere quale sarà la mia esperienza in un momento davvero atipico. La settimana scorsa al termine di un amichevole una signora di ottant’anni mi ha avvicinato e mi ha detto ‘il pubblico è la forza’. Lo confermo, il pubblico è davvero la forza e te ne rendi conto quando non c’è, come in questo caso. Dovremo fare un lavoro di gruppo per essere noi il pubblico di noi stessi, farci forza e darci la carica in attesa che il pubblico sia di nuovo al suo posto”. LEGGI TUTTO

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    L’emozione di Matteo Piano: “Tornare in campo è davvero tanto”

    Di Redazione
    Mostrarsi nella propria profonda sensibilità ed emozionarsi con le lacrime agli occhi: non è scontato se ti chiami Matteo Piano. Il capitano dell’Allianz Powervolley è tornato dopo 11 mesi di assenza e lo ha fatto con il suo modo di essere, con il suo stile inconfondibile. Si è emozionato fino ad avere gli occhi lucidi perché tornare dopo l’ennesimo infortunio della sua carriera per molti sembrava difficile o impossibile, ma per lui no. Perché Matteo Piano è forte ed è forte dentro, forte nell’animo e nella sua motivazione di essere un giocatore di pallavolo dal cuore buono.
    24 febbraio 2019, 13 ottobre 2019, 14 settembre 2020. Tre date apparentemente slegate, ma unite da un filo sottile che ha i contorti del centrale dell’Allianz Powervolley. La prima fa riferimento all’ultima gara giocata da titolare da Piano con la maglia di Milano: contro Verona nelle ultime giornate della regular season della stagione 2018-2019 il capitano di Powervolley esce anzitempo per una lesione muscolare al gemello mediale destro che lo costringe a saltare i playoff con la sua squadra.
    Poi il ritorno in campo ma con la maglia azzurra per la VNL, il torneo di qualificazione olimpica, un maestoso Europeo fino alla World Cup in Giappone dove il 13 ottobre nella sfida contro il Canada, sempre con la maglia della nazionale, si procura una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, che lo costringe a saltare interamente la stagione 2019-2020, la prima dell’Allianz Powervolley a Milano all’Allianz Cloud, il rinnovato Palalido. 
    567 giorni sono trascorsi da quel 24 febbraio, necessari per rivedere il sorriso di Matteo Piano in campo. Da Verona in Superlega fino a ieri, contro Verona in Coppa Italia: un segno del destino per chi ha dimostrato di non voler mollare mai. «Credo di essere ancora trattenuto – commenta visibilmente emozionato –, nel senso che ho davvero molti sentimenti dentro e cerco di trattenermi perché è davvero tanto, forse troppo. Sono davvero emozionato». Sincero, come sempre, perché più delle parole a volte bastano gesti e segni, come gli occhi lucidi del capitano a fine gara, comunicativi come non mai.
    «Voglio davvero bene a questi miei compagni. Abbiamo legato da subito e stiamo bene insieme sia in campo ma soprattutto fuori dal campo. Abbiamo trovato il nostro modo di fare squadra con le limitazioni delle cose nuove che ovviamente ci sono. Il campo è la nostra vita pallavolistica ed è il posto dove noi dimostriamo di essere squadra. La strada è tanta, ma oggi è il primo passo ed è un buon inizio». Una squadra che ha atteso il ritorno di Matteo: dai suoi compagni all’allenatore, dai dirigenti del club al presidente Lucio Fusaro.
    Un ritorno positivo coinciso anche con la vittoria convincente di Milano su Verona per 3-0 nell’esordio stagionale: a chiudere il match proprio un muro del capitano. «Siamo stati esigenti, a partire da me stesso – conclude Piano –. È bello perché l’esigenza, unita alla consapevolezza e alla responsabilità, ci serve per crescere. Abbiamo giocato una buona partita, siamo stati non sempre concentrati e lì entra l’esigenza, perché sappiamo che possiamo fare non tanto qualcosa di particolare, ma quello che stiamo facendo lo faremo meglio».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano prende subito le misure a una NBV Verona spaesata

    Di Redazione
    La prima gara della stagione 2020-2021 la fa sua l’Allianz Milano. La formazione di coach Piazza bagna il suo esordio assoluto nel nuovo anno sportivo con un convincente successo per 3-0 sulla NBV Verona. I milanesi si portano a casa i tre punti nel confronto valido per la prima gara del girone A degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia con i parziali di 25-21, 25-17, 25-17, nel match andato in scena al Centro Pavesi FIPAV.
    Dopo 1 ora e 17 minuti di gioco, Matteo Piano e compagni hanno conquistato la vittoria contro gli scaligeri al termine di un match quasi a senso unico. Sestetto base per coach Piazza che trova per la prima volta dal primo scambio Piano, che non scendeva in campo con la maglia di Milano dal 24 febbraio 2019 (proprio contro Verona). Insieme a lui al centro lo sloveno Kozamernik, con la nuova diagonale di posto 2 formata da Sbertoli e Patry, Maar ed Ishikawa in posto 4 e Pesaresi libero.
    Primo set equilibrato in partenza, con l’allungo finale decisivo piazzato da Milano con due muri di Piano e l’ace di Kozamernik (23-18), ma è il muro finale di Sbertoli a chiudere la frazione sul 25-21. Sprint in partenza anche nel parziale successivo per i meneghini, che trovano il massimo vantaggio nella parte iniziale (+8 sul 21-13) trascinati da Ishikawa, per chiudere 25-17 sull’errore di Verona. Terzo parziale in partenza equilibrato con Verona che prova a riaprire la partita, ma la squadra di Stoytchev non riesce a trovare la chiave di volta: Milano prende di nuovo il largo e con il muro finale di Piano chiude il match (25-17).
    A fare la differenza nel match è la stata la verve sotto rete della squadra di casa, guidata dalla regia magistrale di Sbertoli che ha sollecitato tutti gli attaccanti a disposizione. Best scorer del match è Maar, ma a vincere il titolo di MVP è il giapponese Ishikawa (11 punti con 1 ace e 3 muri). Ottima la prova al centro di Kozamernik (10 punti) al pari di quella del capitano Piano che ritrova il campo chiudendo con 3 muri. Spicca il fondamentale del muro nella metà campo di Milano: sono 11 i block vincenti per i meneghini. Un ottimo viatico per iniziare la stagione nel migliore dei modi.
    Foto Powervolley Milano
    La cronaca:Il primo punto della stagione è di Jan Kozamernik, mentre il primo break del match arriva sull’attacco out di Patry (3-5). Ishikawa chiude la diagonale per Milano che vale il 7-8, Nuovo allungo di Verona con l’ace di Kaziyski (6-10), con il primo time out di coach Piazza che arriva sull’8-12. Ancora Ishikawa a colpire in pipe (9-12), seguito dall’ace con complicità della rete di Kozamernik (10-12). Patry trova il mani out del -1 (14-15), con la difesa di Ishikawa che porta il punteggio sul 17-17. Il sorpasso lo effettua Kozamernik a muro su Boyer (18-17), con il primo punto in gara di Piano che arriva in primo tempo per il 20-18. Ancora Piano che si ripete a muro due volte consecutive, lanciando Milano sul 22-18. Ace di Kozamernik (23-18). Verona non molla e si avvicina con Boyer (23-21), poi è Sbertoli a chiudere a muro per il 25-21.
    Nel secondo set subito di scena Sbertoli con una grande difesa che si chiude con lo smash di Kozamernik (1-0), poi è l’ace di Ishikawa a portare il punteggio sul 4-1. I padroni di casa spingono sull’acceleratore e prima con il muro di Maar e poi con lo smash di Piano volano sul 7-2. Bella ricostruzione Milano con Sbertoli per Patry (9-3), con i veneti che cercano di rimanere a contatto con il block out di Boyer (11-7). Monster block di Patry (14-9), con il time out di Stoytchev sul 15-9. Ishikawa insacca nel muro avversario la palla del 20-13 (+7 Milano), con il giapponese che si supera a muro per il 21-13. Grandissima diagonale del giapponese per il 24-16, con l’errore di Verona a servizio per il 25-17.
    Altro allungo di Milano nel terzo set con Maar e l’errore di Boyer (7-3), con l’ace del canadese che trova il punto del 9-6. Verona si rifà sotto chiudendo uno scambio lungo con Boyer (9-8), con le due squadre a lottare punto su punto. Milano mantiene un break di vantaggio con il colpo in attacco di Maar (15-13), trovando il +3 con Ishikawa in diagonale lunga da posto 4 (16-13). Ancora il giapponese che trova il muro vincente del 19-15, con Patry a chiudere in diagonale stretta per il 22-15. Pipe di Maar (23-16), poi è il capitano Piano a chiudere a muro per il 25-17.
    “Siamo contenti, dopo un lungo periodo di stop è stato bello tornare a giocare – analizza a fine gara Nicola Pesaresi –. Abbiamo iniziato con il piede giusto, anche se eravamo un po’ emozionati all’inizio, ma era giusto che fosse così. Abbiamo giocato bene, pian piano siamo cresciuti e questo è stato importante anche per testarci durante la gara. La vittoria era il nostro obiettivo, l’abbiamo ottenuto e siamo molto felici“. 
    La prima gara della stagione va così in archivio: da lunedì al via una nuova settimana di lavoro in vista del secondo impegno ufficiale in calendario sabato 19 settembre in trasferta a Vibo Valentia per la seconda sfida del girone.
    Allianz Milano-NBV Verona 3-0 (25-21, 25-17, 25-17)Allianz Milano: Sbertoli 1, Ishikawa 11, Kozamernik 10, Patry 10, Maar 14, Piano 7, Pesaresi (L), Basic 0. N.E. Meschiari, Daldello, Mosca. All. Piazza.NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 5, Aguenier 5, Boyer 13, Asparuhov 9, Caneschi 3, Bonami (L), Donati (L), Peslac 0. N.E. Zanotti, Jaeschke, Magalini. All. Stoytchev.Arbitri: Venturi, Goitre.Note: Durata set: 29′, 25′, 23′; tot: 77′. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, muri 11, attacco 50%, 43% (20% perfette) in ricezione. Verona: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 8, attacco 37%, 41% (16% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “In questo momento Milano ha bisogno di Piano”

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano oggi scenderà in campo contro Verona nel match valido per il girone A degli ottavi di Coppa Italia.
    La sfida è anche il primo appuntamento ufficiale della stagione 2020-2021 dei ragazzi di coach Piazza, che analizza così la ripartenza della sua squadra. «Vogliamo ripartire da dove avevamo interrotto lo scorso anno – analizza il coach su Radio Marconi –. Cerchiamo di riprendere l’entusiasmo e l’energia prima di tutto, mentre da un punto di vista tecnico ci stiamo scoprendo giorno dopo giorno. Verona? È la prima partita ufficiale: una gara dove dovremo capire cosa vuol dire la pressione, giocare per portare a casa il risultato e queste sono le cose che mi interessano di più. L’avversario è importante che ha due bocche da fuoco importanti come Kaziyski e Boyer, senza dimenticare che ha un palleggiatore nel giro della nazionale come Spirito ed un allenatore con grande esperienza in panchina: sarà da prendere con le molle».
    Tra i fattori positivi anche il rientro in campo di Piano dopo il lungo stop dello scorso anno: «È un giocatore per noi importantissimo che lo scorso anno non è mai stato con noi in campo causa infortunio. Per noi è come avere un giocatore nuovo nel roster: ha l’entusiasmo alle stelle perché non vedeva l’ora di tornare a scendere in campo. In questo momento Milano ha bisogno di Piano».
    Il lungo periodo pre season iniziato lo scorso 06 luglio con il ritiro a Cuneo e terminato in questa settimana alla vigilia del primo match: «Dopo il precampionato posso dire che non siamo certo in condizioni ottimali, ma a questo livello credo non ci sia nessuna formazione in questo momento. Di certo abbiamo un buon livello fisico e questa è la cosa più importante».
    Primo ostacolo sul cammino di Milano è Verona. «È la prima partita ufficiale: una gara dove dovremo capire cosa vuol dire la pressione, giocare per portare a casa il risultato e queste sono le cose che mi interessano di più. L’avversario è importante che ha due bocche da fuoco importanti come Kaziyski e Boyer, senza dimenticare che ha un palleggiatore nel giro della nazionale come Spirito ed un allenatore con grande esperienza in panchina. È una squadra certamente da prendere con le molle».
    A farla da padrona sarà il grande entusiasmo del ritorno in campo. «È vero, ho notato grande entusiasmo fin dall’inizio, dal capitano fino a tutta la squadra. È un team che si sta formando e sta prendendo una bella forma».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “Vogliamo ripartire da dove avevamo interrotto”

    Di Redazione
    Sarà il Centro FIPAV Pavesi il teatro dell’esordio stagionale dell’Allianz Powervolley Milano. Dopo più di 6 mesi di attese, pause, paure, speranze e progetti, la formazione milanese è pronta a scendere di nuovo in campo e lo farà domani (inizio ore 18.00) per la prima gara del girone A valido per gli ottavi di finale della Del Monte © Coppa Italia.
    192 giorni dopo Milano torna in campo per una gara ufficiale: tanto è trascorso dall’ultimo match disputato dai ragazzi di coach Piazza. Era il 05 marzo 2020 con Sbertoli e compagni impegnati in Estonia per il ritorno dei quarti di finale di CEV Challenge Cup contro Saaremaa. Per l’ultima sfida casalinga bisogna invece andare ancora più indietro: era il 16 febbraio quando i padroni di casa si imponeva 3-1 in un Allianz Cloud festante contro Sora. Tante cose sono cambiate in questo lungo periodo, segnato dalla pandemia del COVID19 che ha certamente influito, oltre che sulla quotidianità del mondo, anche sullo sport e sulla pallavolo. Sono cambiati gli interpreti ed i protagonisti in campo, non ci sarà il pubblico sugli spalti a far sentire il proprio calore, ma non invece è cambiata la voglia del club di stupire ed emozionare.
    Il primo ostacolo sul cammino della nuova Powervolley targata Allianz sarà Verona, avversario di Coppa Italia nel girone A insieme a Monza e Vibo Valentia. Contro i veneti Milano farà il suo debutto nella nuova stagione, un primo giorno di scuola per testare la forza di un gruppo che potrà contare di nuovo sul suo capitano Matteo Piano. Il centrale azzurro è stato il grande assente della scorsa annata e quest’anno sarà il valore aggiunto della squadra. Non ne fa mistero coach Piazza, certo di poter contare su un elemento dalle indubbie qualità tecniche (fondamentale nel gioco al centro a muro), ma anche come collante dentro e fuori dal campo. Insieme a lui i volti nuovi come Ishikawa, Maar ma soprattutto Patry: l’opposto francese, che raccoglie un’eredità importante in posto 2, si troverà di fronte il suo rivale in nazionale Boyer. Sarà così sfida nella sfida per coloro che con la maglia dei Bleus si contendono il posto titolare. Dopo l’exploit con Cisterna e la dimostrazione di forza durante le qualificazioni olimpiche di gennaio 2020 (con la vittoria del titolo di MVP), Patry è pronto a prendersi la scena anche a Milano e a trascinare la sua squadra. Dall’altra parte del taraflex ci sarà l’insidia Verona che potrà contare sull’esperienza e la classe del bulgaro Kaziyski in campo, oltre allo statunitense Jaeschke.
    «Vogliamo ripartire da dove avevamo interrotto lo scorso anno – analizza coach Piazza –. Cerchiamo di riprendere l’entusiasmo e l’energia prima di tutto, mentre da un punto di vista tecnico ci stiamo scoprendo giorno dopo giorno. Verona? È la prima partita ufficiale: una gara dove dovremo capire cosa vuol dire la pressione, giocare per portare a casa il risultato e queste sono le cose che mi interessano di più. L’avversario è importante che ha due bocche da fuoco importanti come Kaziyski e Boyer, senza dimenticare che ha un palleggiatore nel giro della nazionale come Spirito ed un allenatore con grande esperienza in panchina: sarà da prendere con le molle».
    STATISTICHEIl match Allianz Powervolley Milano – NBV Verona sarà il confronto numero 13 tra le due società, il secondo in Coppa Italia (unico precedente: Ottavi 2017/18 Verona – Milano 3-1)
    EXStephen Timothy Maar a Verona nel 2017/18, Nicola Pesaresi a Verona dal 2012/13 al 2017/18.
    DIRETTA TVIl match Allianz Powervolley Milano – NBV Verona sarà visibile in diretta streaming su Eleven Sports a partire dalle ore 18.00.
    PROBABILI FORMAZIONIAllianz Powervolley Milano: Sbertoli – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa – Maar, Pesaresi (L). All. Piazza.
    NBV Verona: Spirito – Boyer, Caneschi – Aguenier, Kaziyski – Asparuhov, Bonami (L). All. Stoytchev.
    Arbitri: Venturi – Goitre. Terzo arbitro: Lambertini
    Impianto: Centro FIPAV Pavesi di Milano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Kozamernik: “Entusiasmo alle stelle, parola d’ordine? Vincere!”

    Di Redazione
    Meno 1 all’esordio dell’Allianz Powervolley Milano nella stagione 2020-2021. Grande entusiasmo e voglia di tornare a giocare nel gruppo milanese, come si evince dalle parole del centrale sloveno Jan Kozamernik, alla sua terza stagione con la maglia Powervolley.
    «Finalmente si torna in campo. È da una settimana che sono molto carico ed emozionato – commenta il numero 4 meneghino – : ogni giorno sono venuto con grande positività agli allenamenti e tornare a giocare mi dà molta carica. Abbiamo un bel gruppo che lavora sodo e non vediamo l’ora di scendere in campo. Siamo preparati a questa gara, abbiamo iniziato molto presto la preparazione per arrivare pronti all’inizio della stagione. Verona è un avversario tosto da affrontare in questa partita per la Coppa Italia, sicuramente non sarà facile. Credo molto nel nostro team, siamo positivi anche se è molto difficile sbilanciarsi perché è da troppo tempo che nessuna delle due squadre gioca una partita vera. È un peccato poter giocare senza pubblico, ma sono certo che sarà ugualmente una bella sfida. Puntiamo alla vittoria come sempre, il nostro obiettivo è uscire da questo girone con la qualificazione: il primo step da fare è proprio superare l’ostacolo Verona».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, a Milano e Piacenza c’è subito aria di big match

    Di Paolo Cozzi
    Finalmente si torna a parlare di volley maschile e di partite ufficiali, addirittura con la possibilità per alcune squadre di avere una parte dei propri supporter in tribuna, situazione che fino a pochi giorni fa sembrava impossibile. E così la Del Monte Coppa Italia, che si presenta con una veste rinnovata e innovativa, è ufficialmente il primo atto (insieme alle semifinali di Supercoppa Italiana) di quella ripresa della Serie A di cui tutto il movimento aveva bisogno, una ripartenza a testa alta che darà sicuramente slancio e fiducia a quelle migliaia di piccole società che proprio in questi giorni stanno lottando per riportare i ragazzi in palestra, fra impianti scolastici ancora chiusi e mille problemi burocratici.
    Due gironi da quattro e tante squadre rinnovate, con molte pretendenti pronte a gettare impegno e sudore sul taraflex per passare il turno. I match del weekend propongono già sfide interessanti, in una fase in cui sicuramente i valori in campo possono risentire della lunga inattività, e gli equilibri interni delle squadre sono ancora tutti da costruire.
    Match clou di giornata sono secondo me Milano-Verona e Piacenza-Cisterna. I milanesi arrivano a questa partita con una squadra molto rinnovata, cambiare i tre laterali in un colpo solo non è cosa da poco, ma coach Piazza ha dimostrato già l’anno scorso di saper plasmare al meglio lo spirito dei suoi ragazzi. Dalle giovani ma già esperte mani di Sbertoli, che si giocherà quest’anno un posto per Tokyo 2020, passeranno palloni importanti che il palleggiatore dovrà affidare a un nuovo leader da trovare in fretta.
    Gli scaligeri, da parte loro si presenteranno al Centro Pavesi con un Kaziyski in più nel motore, e non è cosa da poco, ma lo immagino ancora in rodaggio in questa fase della preparazione. Mi aspetto invece un Boyer già in palla e una coppia di centrali che a muro potrebbe essere davvero fastidiosa. Conoscendo Stoytchev, vedremo una squadra che ha già lavorato tanto, come dimostrato anche dalla vittoria di giovedi in amichevole con Padova.
    Altro bello scontro si prospetta quello di Piacenza, dove la squadra di casa si presenta ai blocchi di partenza con il titolo di regina del mercato. In queste prime amichevoli si sono intraviste già le linee guida di coach Gardini, per un gruppo che mai come quest’anno può insidiare il trono delle Big Four. Osservati speciali bomber Grozer e Hierrezuelo, ma tutta la squadra è pronta per lottare alla pari con chiunque
    Anche Cisterna, dopo qualche stagione in sordina a lottare nelle zone meno nobili della classifica, ha fatto una campagna acquisti importante, rinforzando la rosa con giocatori dalla tecnica sopraffina come Tillie e Cavuto e altri dal braccio pesante come Sabbi e Randazzo. La scommessa è forse il palleggiatore Seganov, da verificare ad alto livello, ma l’esperienza del veterano ex azzurro Sottile tornerà sicuramente utile
    Sembra un match a pronostico chiuso la sfida fra Monza e Vibo Valentia, non fosse altro che i monzesi  hanno avuto più possibilità di verificare la loro condizione con amichevoli di livello. Orduna sembra già in grande forma, pronto a imbeccare tutti i suoi attaccanti, che siano laterali o centrali; manca forse un uomo chiave di esperienza in banda. Radiomercato parla di Lanza… se così fosse sarebbe un colpo da 90. Molta varietà di scelta anche al centro, con Holt sicuro del posto e il duo Galassi–Beretta pronto a lottare per l’altra maglia da titolare.
    La Tonno Callipo si presenta a questo avvio di coppa con una coppia di centrali dal potenziale offensivo importante, ma con un palleggiatore che nelle sue caratteristiche di gioco preferisce il gioco spinto. I palloni importanti passeranno quindi dalle mani di Aboubacar, opposto un po’ troppo discontinuo l’anno scorso che al secondo anno in Italia è chiamato ad una crescita importante.
    L’ultima sfida del week end vede di fronte Ravenna e Padova, due squadre che nel recente passato erano riuscite a costruire sestetti interessanti, mentre quest’anno danno la sensazione di essere rimaste un po’ ferme al palo. Ravenna punta su un mix di giovani italiani e stranieri affidate alle sapienti mani di Bonitta, una garanzia nel riuscire a spremere il 120% dai suoi ragazzi. Per non correre rischi si affida ad un palleggiatore di esperienza infinita, il quarantenne brasiliano Redwitz, che a suon di samba dovrà far trovare ai suoi attaccanti continuità. Occasione d’oro per il “modenese” Pinali, che dopo le buone prove in maglia azzurra in VNL e in campionato alle spalle di Zaytsev è chiamato a dimostrare tutto il suo potenziale.
    Per Padova tanti, troppi addii a cui far fronte, a partire dall’allenatore Baldovin che in questi anni ha fatto crescere molto il valore tecnico del gruppo, passando per Dragan Travica, non solo capitano ma anche anima e trascinatore dei patavini. I punti fermi sono il libero Danani, autentico fenomeno in seconda linea e il centrale Volpato, ma su tutti gli altri fronti le scommesse fatte sono davvero molte a partire da Milan titolare, alla sua prima esperienza in serie A.
    Quello che conta veramente però è che la pallavolo riparte, riparte con voglia, grinta e passione, pronta a far esultare i milioni di appassionati. E, dopo quanto successo, non è una cosa poi così banale e scontata! LEGGI TUTTO