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    Il monito di Roberto Piazza: “La Lega non deve ripetere gli errori commessi”

    Di Redazione
    È una serata di festa per l’Allianz Powervolley Milano, qualificatasi alle semifinali di Challenge Cup grazie al 3-0 sulla Dinamo Bucarest. Ma i pensieri di Roberto Piazza sono rivolti altrove: alla situazione sanitaria della sua squadra, che deve nuovamente far fronte a due casi di positività al Covid-19, e alla prossima trasferta di domenica sul campo di Vibo Valentia. “Queste due partite – dice il coach di Milano – mi lasciano qualche perplessità su quello che può essere il proseguimento, perché non stiamo imparando dagli errori, e questo vale non solo nella pallavolo e non solo a livello italiano. Ci stanno dicendo di fare delle cose e ne facciamo delle altre“.
    Sulla partita di Vibo, l’allenatore aggiunge: “La squadra si presenta con dei grandi punti di domanda. Se devo decidere io, decido in un modo; credo che la società si stia adoperando per fare altre cose, giustamente“. E poi rincara la dose: “La Lega credo abbia bisogno di capire gli errori che sono stati fatti in passato e non ripeterli“.

    Naturalmente c’è spazio anche per le parole di elogio alla squadra: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, anche perché lo abbiamo raggiunto sul campo con la formazione non al completo e con difficoltà oggettive. Di conseguenza il mio ‘bravo’ va a tutti i ragazzi perché hanno fatto tesoro delle esperienze passate e sono riusciti a portare a casa queste due partite. Queste gare mi lasciano la certezza di avere un gruppo che si sa adattare molto bene“.
    (fonte: YouTube Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano contro Dinamo Bucarest, Piazza: “Faremo quello che va fatto”

    Di Stefano Benzi
    Il quarto di finale di Challenge Cup che vedrà di fronte l’Allianz Powervolley Milano e i rumeni della Dinamo Bucarest somiglia a una corsa a ostacoli. Da una parte Milano, che batte il Calcit Kamnik, costretta a giocare senza Ishikawa e Luan Weber, entrambi risultati positivi al COVID, e con Jean Patry che non rientrerà prima dell’anno nuovo. Piazza si inventa Mosca opposto responsabilizzando Maar e cercando di rimettere in forma Urnaut.
    Ma anche i rumeni, che hanno battuto 3-0 e eliminato i bulgari del Dupnitsa, hanno i loro problemi: “Siamo contenti anche solo di essere qui – dice Marius Pop, uno dei tecnici della Dinamo – arriviamo da un periodo complicatissimo in cui non abbiamo fatto altro che accumulare giocatori indisponibili. Siamo arrivati a Milano dopo avere aspettato per dieci ore all’aeroporto di Francoforte un aereo perché c’erano stati problemi nel transito. Ma alla fine siamo arrivati e abbiamo vinto la nostra partita. Un bel segnale”.
    Ma c’è anche Milano, Piazza riesce anche a scherzarci sopra: “Sei siamo noi, sei sono loro – dice il tecnico dell’Allianz – tre davanti e tre dietro. Non è la prima emergenza che affrontiamo e non sarà l’ultima. Devo dare atto ai ragazzi che si stanno adattando straordinariamente. Giochiamo con quello che abbiamo e faremo quello che va fatto. La Dinamo Bucarest mi ha sorpreso: onestamente pensavo sarebbe passato il Dupnitsa. È una squadra equilibrata, della quale conosco bene Bozidar Cuk che ho avuto con me all’Olympiacos Pireo. Non abbiamo molte alternative: le scelte saranno le stesse della partita vinta con il Calcit Kamnik”.
    Tine Urnaut non è ancora in condizioni: “Non si è allenato per un mese e mezzo – dice Piazza – ormai ho imparato che quando si ha l’età di Urnaut, se si sta fermi 45 giorni, c’è bisogno di almeno 45 giorni per tornare in forma”. Pesantissima l’assenza di Yuki Ishikawa: “Dispiace perché era in una condizione straordinaria, il suo ultimo allenamento era stato impressionante. E poi ti dicono che deve fermarsi. Cosa si può fare? Niente, ci si adatta”. LEGGI TUTTO

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    Camperi: “La squadra ha dimostrato di avere una grande disponibilità”

    Di Redazione
    Secco 3-0 per l’Allianz Powervolley Milano nella gara valida per gli ottavi di finale della CEV Challenge Cup. Il match andato in scena all’Allianz Cloud all’interno della bolla organizzata dalla società meneghina si è chiuso in 1 h e 10 minuti con i parziali 25-19, 25-18, 25-15 ai danni degli sloveni del Calcit Volley Kamnik.
    Piano e compagni ritrovano così subito la vittoria, anche se coach Piazza deve fare i conti con l’emergenza e le assenze dell’ultimo minuto, proponendo Mosca nell’insolito ruolo di finto opposto. Best scorer del confronto è stato il canadese Maar con 22 punti. A fine gara le parole del vice allenatore Marco Camperi fotografano il match: «Siamo sempre pronti con tutto lo staff ad essere pronti a gestire le emergenze ed anche oggi lo abbiamo fatto. La squadra ha dimostrato di avere una grande disponibilità ed oggi i ragazzi sono entrati in campo molto concentrati ed attenti, sapendo che l’incontro avrebbe potuto nascondere delle insidie. Oggi direi che abbiamo provato una formazione mai allenata: domani sicuramente potremmo migliorare ancora su alcuni aspetti».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piazza: “La Challenge Cup ci può dare l’opportunità di capire chi siamo”

    Di Redazione
    Tutto pronto all’Allianz Cloud per la bolla della CEV Challenge Cup. Al via ottavi e quarti di finale della competizione europea che mette di fronte l’Allianz Powervolley agli sloveni del Calcit Volley Kamink, ai rumeni della Dinamo Bucuresti e i bulgari del Mark Union Ivkoni Dupnitsa. Si parte alle ore 16 con la prima sfida tra rumeni e bulgari, mentre alle 19 sarà il momento del confronto tra meneghini e sloveni.
    Dopo il campionato, è tempo di spostare il focus sull’Europa per la formazione di coach Piazza. Primo step del cammino dei padroni di casa sarà la gara secca valida per gli ottavi di finale che mette di fronte a Matteo Piano e compagni il Calcit Volley Kamink che può contare in squadra l’opposto titolare della nazionale slovena Mitja Gasparini. È lui il pericolo uno degli avversari di Milano con Kozamernik e Urnaut, di cui Gasparini è compagno di nazionale, che conosco bene pregi e difetti del classe ’84 sloveno. Non è, in ogni caso, un match da prendere con le molle e da sottovalutare, soprattutto perché non c’è margine di errore.
    Si gioca infatti in gara secca e solo chi vince ha la possibilità di passare al turno successivo, che si disputerà sempre all’Allianz Cloud alle ore 18.00. «Dicembre è un mese impegnativo e ricco di partite – ha detto il tecnico dei meneghini Roberto Piazza –; ben vengano queste partite di Challenge Cup che ci possono dare l’opportunità di capire chi siamo. Andiamoci a giocare il tutto per tutto in ogni manifestazione ed in ogni gara: ci aspettano 6 partite in 23 giorni. Poi alla fine del mese di dicembre ci guardiamo negli occhi per capire dove siamo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano in campo contro Calcit per la prima degli ottavi di Challenge

    Foto Ufficio Stampa Allianz Powervolley Milano

    Di Redazione
    Aria europea anche a Milano, dove la squadra di coach Piazza è chiamata a scendere in campo per gli Ottavi di Finale di Cev Challenge Cup. L’Allianz Powervolley, l’unica italiana iscritta alla Challenge CUP, giocherà domani, l’8 dicembre alle 19.00 all’Allianz Cloud di Milano e, in caso di risultato favorevole, anche il giorno successivo alle 18.00, sempre tra le mura amiche, per la sfida valida per i Quarti di Finale.
    Gli organizzatori si trovano nello stesso concentramento di Dinamo Bucaresti (ROU), Marek Union Ivconi Dupnitsa (BUL) e Calcit Volley Kamnik (SLO) e saranno proprio gli sloveni il primo avversario degli uomini di Piazza.
    L’appuntamento è fissato per martedì 8 dicembre alle ore 19.00, preceduto dallo scontro tra Dinamo Bucaresti (ROU) e Marek Union Ivconi Dupnitsa (BUL) in programma alle 16.00.Il concentramento dunque risolverà sia la fase degli Ottavi che dei Quarti, qualificando una squadra che affronterà poi, nelle future Semifinali, le vincenti dei concentramenti di Horodok in Ukraina e del doppio appuntamento di Ankara.
    Il programmaOttavi di Finale Group 2 Cev Challenge CUPMartedì 8 dicembre 2020, ore 16.00Dinamo Bucaresti (ROU) – Marek Union Ivconi Dupnitsa (BUL)(Murulo-Piana)
    Ottavi di Finale Group 2 Cev Challenge CUPMartedì 8 dicembre 2020, ore 19.00Calcit Volley Kamnik (SLO) – Allianz Powervolley Milano (ITA)(Knaepkens-Bernaola)
    Quarti di Finale Group 2 Cev Challenge CUPMercoledì 9 dicembre 2020, ore 18.00Vincente Ottavi A – Vincente Ottavi B
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lagumdzija fenomenale, Sbertoli troppo prevedibile

    Di Paolo Cozzi
    Dal primo derby d’alta classifica tra Allianz Milano e Vero Volley Monza ci si aspettava forse una partita più tirata, più giocata sul filo del rasoio, ma la tensione in campo ieri era tanta per un match che metteva in palio molto più dei tre punti partita. In una gara caratterizzata dalla battuta e da set molto altalenanti chi rimane con il cerino in mano è sicuramente Milano, che è stata sì brava a non sprofondare nel baratro apertosi dopo i primi due set, ma che si è letteralmente fatta soffiare via la vittoria mentre dominava il tie break. 
    Monza parte forte mettendo subito a nudo i problemi in ricezione di Milano, con Sbertoli che nei primi 8 punti tocca sì e no 2 palloni. Milano è brava a recuperare Maar dopo due set complicati e a farlo tornare in partita, ma in attesa di Urnaut continua a scontrarsi con una panchina che quando è chiamata in causa non riesce ad incidere; per Monza una infinità di errori gratuiti fra servizio e attacco, ma alla fine spingere sempre sull’acceleratore porta ai due punti e alla quarta vittoria consecutiva.
    ALLIANZ MILANO
    Ishikawa voto 7. Schierato in diagonale con Sbertoli per sopperire all’assenza di Patry, il giapponese offre una buona prova in ricezione e anche al servizio è sempre pericoloso. In attacco fatica un po’ più del solito, ma è capibile visto anche la nuova posizione di gioco.
    Maar voto 6,5. Partita dai due volti per il canadese, con un primo set ai limiti dell’horror, con continui errori diretti e murate subite. Bravo a non staccare la spina e a ritrovarsi nel corso del match, davvero non facile ripartire dopo un inizio cosi negativo.
    Sbertoli voto 5,5. Nel primo set macina km su km per inseguire ricezioni che vanno ovunque tranne che verso di lui. Meglio da metà secondo set quando comincia a macinare il suo gioco, ma in qualche occasione è troppo prevedibile e permette al muro monzese di arrivare ben piazzato.
    Kozamernik voto 6,5. Sempre concreto a muro, il centralone di Milano è anche una valida alternativa in attacco, dove si fa trovare sempre pronto schiantando anche un paio di attacchi belli ficcanti.
    Piano voto 6. Sufficienza risicata per il centrale italiano, che in attacco chiude con il 56%, ma è spesso lasciato senza muro. A muro due punti diretti e tante palle sporcate, ma ieri Milano avrebbe avuto bisogno delle sue manone per mettere un freno a Lagumdzija.
    Pesaresi voto 6,5. Bersagliato da Monza in ricezione, è bravo a non subire punti diretti, ma quando i suoi compagni di reparto sbandano anche lui fatica a tenere la linea compatta.
    Basic voto 4. Di occasioni per mettersi in mostra ne sta avendo molte a disposizione, ma proprio non riesce ad ingranare la marcia e a dare una mano ai compagni sia in ricezione che in attacco. Nel tie break poi chiude la sua giornata no con due errori che mettono fine al match.
    Weber voto 5. Meglio di altre uscite recenti, ma un opposto che da seconda linea attacca senza muro e si fa difendere fa pensare che a volte sarebbe meglio investire su giovani italiani che stranieri sconosciuti…
    VERO VOLLEY MONZA
    Lagumdzija voto 9. Partita pressoché perfetta per il massiccio opposto monzese, che già delle prime battute del match comincia a picchiare con regolarità da prima e seconda linea. Sorprende soprattutto il basso numero di errori diretti in attacco e una sola murata subita. Dopo tanti anni Monza ha finalmente trovato un opposto di quantità ma anche qualità.
    Dzavoronok voto 5,5. Al contrario di Maar, parte bene per poi spegnersi lentamente strada facendo, ingarbugliandosi in un tourbillon di errori gratuiti ad ace subiti. Nella giornata in cui l’attacco stenta è bravo però a concentrarsi su altri fondamentali come il muro.
    Lanza voto 6,5. 10 punti in 5 set non sono un bottino di quelli importanti, ma il fatto di chiudere il match con pochi errori gratuiti è segnale che Pippo è concentrato, e lo si vede soprattutto in ricezione dove porta a casa un 50% di positive.
    Orduna voto 7. Prova del nove importante per l’esperto palleggiatore monzese, dopo che la Vero Volley negli ultimi anni ha spesso bucato i match chiave della stagione. Bravo perché, anche quando la sua squadra “salta” nel terzo e quarto set, non perde il filo del gioco e tiene caldo il suo bomber. Un passo indietro solo sul gioco con i centrali, che comunque erano ben marcati.
    Galassi voto 4. Milano lo teme e lo segue molto, lui ci mette del suo nel complicare le cose con ben 6 errori in battuta, un attacco che stenta a trovare gli angoli giusti e un muro che fatica a contenere gli attacchi avversari. Peccato, un passo indietro da gambero dopo le ultime ottime prove.
    Holt voto 5. Dopo l’ultima partita da MVP tutti si aspettano ancora fiammate dall’americano, che invece a partire dalla battuta sembra scarico e inconcludente. Male in attacco, malissimo a muro dove in 5 set non riesce a portare a casa neanche un punto diretto.
    Federici voto 6,5. Discreta prova per il giovane libero dei monzesi, che chiude sì con 3 ace subiti, un paio anche in situazioni importanti del match, ma si fa trovare sempre pronto e preciso in difesa e nelle occasioni dei secondi tocchi d’alzata. LEGGI TUTTO