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    Paganin, la bandiera sventola ancora: «Pronti per il campionato»

    Ci siamo, il campionato è ormai alle porte: mancano sei giorni al primo atto della Serie A3 Credem Banca. E, oltre a essere in trasferta, l’esordio ufficiale coincide con un derby veneto: perché domenica 9 (ore 18), la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena a San Donà, dove affronterà i padroni di casa del Volley Team Club. 
    DIREZIONE GIUSTA – A introdurre la settimana che porta al debutto non può che essere lui: il capitano. E la bandiera: Alex Paganin. «Il fatto di aver chiuso il ciclo di amichevoli con tre vittorie consecutive – afferma il centrale – ha un significato ben preciso: la squadra cresce, migliora. E lavora nella direzione giusta. In ogni caso, al di là dei punteggi emersi nei vari test, ciò che conta è arrivare preparati all’appuntamento di domenica». 
    SOLIDI E UNITI – “Paga” pone l’accento sul collettivo: «Il nostro punto di forza è sempre stato il gruppo. E lo è pure quest’anno: siamo solidi e uniti. Anche i nuovi innesti si sono inseriti subito nel migliore dei modi. Dal punto vista dei fondamentali, invece, questa DRL può vantare parecchie soluzioni in attacco. E forse è un po’ più completa rispetto alla scorsa stagione». Ma non mancano i nodi da sbrogliare: «Andiamo incontro a qualche blackout di troppo durante la partita. E certi passaggi a vuoto possono condizionare il set o addirittura l’intera gara». 
    RISPETTO DEI RUOLI – Il capitano si presenta tirato a lucido: «Non nascondo che, durante l’estate, ho lavorato un sacco in palestra. Sono riuscito a risolvere alcuni problemi fisici e a sistemare diversi aspetti legati all’alimentazione. Mi sento bene e pronto per affrontare la stagione». Con un nuovo allenatore: quel Gian Luca Colussi che, fino a giugno 2021, era compagno di squadra di Paganin. «Il rapporto tra noi, in realtà, è sempre lo stesso – prosegue il capitano -. Nel senso che è basato sull’amicizia e sulla stima. A essere cambiate, piuttosto, sono alcune dinamiche. In palestra non mi rivolgo a Colussi come se fosse un compagno: so che è l’allenatore. E so che il rispetto dei ruoli è alla base di tutto». 
    AGGUERRITI – Nel frattempo, sale l’adrenalina dell’esordio: «Ci aspetta una partita complicata, “tirata”. San Donà non sarà la stessa compagine che abbiamo visto in amichevole alla Spes Arena (4-0 per i rinoceronti il risultato, ndr). Recupererà gli assenti, sarà agguerrita: in più, è noto, la prima in casa non la vuoi mai perdere. Ecco perché ogni pallone conta e pesa. Ma noi siamo pronti a lottare colpo su colpo per portare a casa un risultato positivo».  LEGGI TUTTO

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    Confermato Alex Paganin: Belluno riparte dal suo capitano

    La Da Rold Logistics Belluno riparte dal suo capitano: Alex Paganin sarà ancora un perno della squadra impegnata nel campionato di Serie A3. 
    La conferma del centrale ha i contorni dell’ufficialità e viene sancita dalle parole dello stesso Alex: «Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di essere ancora il capitano della Da Rold Logistics. Ripartiamo più carichi che mai, con un bagaglio di esperienze arricchito dal primo anno di A3». 
    “Paga” guarda avanti con rinnovate ambizioni: «Vogliamo regalarci una stagione ancora più bella di quella che ci siamo lasciati alle spalle».  
    Nel frattempo, il nuovo allenatore Gian Luca Colussi sarà presentato alla stampa lunedì 30 (ore 18.30), negli uffici dell’azienda Da Rold Logistics Made Easy: a Belluno, in via Vittorio Veneto, 223. LEGGI TUTTO

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    Belluno riparte da capitan Paganin: “Contento di restare, ripartiamo più carichi che mai”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno riparte dal suo capitano: Alex Paganin sarà ancora un perno della squadra impegnata nel campionato di Serie A3.  La conferma del centrale ha i contorni dell’ufficialità e viene sancita dalle parole dello stesso Alex: “Sono molto contento di far parte di questo gruppo e di essere ancora il capitano della Da Rold Logistics. Ripartiamo più carichi che mai, con un bagaglio di esperienze arricchito dal primo anno di A3”.  “Paga” guarda avanti con rinnovate ambizioni: “Vogliamo regalarci una stagione ancora più bella di quella che ci siamo lasciati alle spalle”.   Nel frattempo, il nuovo allenatore Gian Luca Colussi sarà presentato alla stampa lunedì 30 (ore 18.30), negli uffici dell’azienda Da Rold Logistics Made Easy a Belluno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paganin dopo il ko in Piemonte: «Ora concentriamoci su noi stessi»

    Ci ha provato anche lui, da buon capitano. Sì, ha provato a dare la scossa: a parole, sostenendo e motivando i compagni. Ma anche sul parquet. Alex Paganin ha fatto il suo ingresso sotto rete a partire dal secondo set, mentre nel terzo (l’unico vinto dai rinoceronti) e nel quarto era nel sestetto di partenza.
    E ha messo a segno 4 punti, la metà dei quali frutto di battute vincenti. Ma non è bastato per invertire la rotta. Ed evitare il passivo a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, dove il Monge-Gerbaudo Savigliano si è imposto per 3-1 nell’anticipo del sabato. E ha costretto la Da Rold Logistics Belluno al secondo stop di fila. L’undicesimo stagionale: «Come accaduto la scorsa settimana – ha spiegato Paganin – non siamo riusciti a esprimere al meglio il nostro gioco. Savigliano ci ha aggredito fin dalla prima battuta, mentre noi abbiamo faticato in ricezione. Nel secondo parziale qualcosa di meglio siamo riusciti a fare, ma è solo nel terzo che i nostri avversari sono andati in difficoltà».  
    Il capitano individua una delle chiavi del match: «Il servizio. Troppo leggero il nostro: non a caso, il palleggiatore del Monge-Gerbaudo ha giocato costantemente con la “palla in mano”». All’orizzonte c’è la pausa: «Chiudiamo questa parentesi e pensiamo alla prossima. Concentriamoci su noi stessi: su quel che possiamo e dobbiamo fare». 

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    Belluno ospita Bologna. Paganin: “E’ la nostra bestia nera. Daremo il massimo”

    Di Redazione Archiviata la sconfitta nel recupero di Pineto, la Da Rold Logistics Belluno torna a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena. Domani (domenica 23 gennaio), infatti, andrà in scena il quarto e ultimo capitolo di un’autentica saga: quella con la Geetit Bologna. Le due squadre, impossibile dimenticarlo, si sono già affrontate lo scorso giugno nella finale playoff di serie B (in due atti) e nella sfida d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca. In tutte e tre le circostanze a sorridere sono stati gli emiliani: “Bologna è diventata la nostra bestia nera – sorride, amaro, capitan Alex Paganin -. Prima i playoff, poi l’andata, quando ci siamo letteralmente divorati una partita che avevamo in pugno (i bellunesi, avanti 2-0 nel conto dei set, hanno subìto la rimonta e poi il sorpasso al tie-break, ndr)“.  Ma ora conta solo l’attualità: “Daremo il massimo, consapevoli di affrontare una compagine che non molla mai e a cui dobbiamo mettere pressione. In più, nelle ultime due settimane, Bologna ha tirato fuori gli artigli. Ha perso un atleta importante come Boesso, ma è riuscita a portare a casa punti importanti“. Proprio così: la Geetit si è affacciata al 2022 battendo Brugherio tra le mura domestiche e Savigliano in trasferta. E adesso, in classifica, è staccata di sole 4 lunghezze dai bellunesi.  Si gioca alle 18 e, rispetto a mercoledì scorso, i rinoceronti recuperano l’intero staff tecnico (coach Diego Poletto e il vice Nesello), oltre a due preziosi elementi come Gionchetti e Della Vecchia: “A causa del Covid – prosegue capitan “Paga” – ci siamo fermati totalmente per dieci giorni. E, nel momento in cui riprendi l’attività, ti porti dietro un sacco di complicazioni: dalla stanchezza al calo di forma fisica. In più, eravamo al giro di boa del campionato: in quelle due settimane, potevamo limare alcuni dettagli in palestra e prepararci al meglio per il girone di ritorno. Così non è stato e dobbiamo comunque guardare avanti. Anche se non è facile, né automatico passare da zero a cento all’ora“. Come ha testimoniato il recupero con l’Abba: “Nel primo set ce la siamo giocata fino alla fine – conclude Paganin – salvo poi crollare negli altri due parziali. Ma era il primo impegno dopo lo stop, ci può stare: stiamo lavorando per tornare al livello di dicembre“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Paganin: «Bologna, la nostra bestia nera. Daremo il massimo»

    Archiviata la sconfitta nel recupero di Pineto, la Da Rold Logistics Belluno torna a esibirsi di fronte al pubblico amico della Spes Arena. Domani (domenica 23 gennaio), infatti, andrà in scena il quarto e ultimo capitolo di un’autentica saga: quella con la Geetit Bologna. Le due squadre, impossibile dimenticarlo, si sono già affrontate lo scorso giugno nella finale playoff di serie B (in due atti). E nella sfida d’andata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Ebbene, in tutte e tre le circostanze a sorridere sono stati gli emiliani: «Bologna è diventata la nostra bestia nera – sorride, amaro, capitan Alex Paganin -. Prima i playoff, poi l’andata, quando ci siamo letteralmente divorati una partita che avevamo in pugno (i bellunesi, avanti 2-0 nel conto dei set, hanno subìto la rimonta e poi il sorpasso al tie-break, ndr)». 
    PRESSIONE – Ma ora conta solo l’attualità: «Daremo il massimo, consapevoli di affrontare una compagine che non molla mai e a cui dobbiamo mettere pressione. In più, nelle ultime due settimane, Bologna ha tirato fuori gli artigli. Ha perso un atleta importante come Boesso, ma è riuscita a portare a casa punti importanti». Proprio così: la Geetit si è affacciata al 2022 battendo Brugherio tra le mura domestiche e Savigliano in trasferta. E adesso, in classifica, è staccata di sole 4 lunghezze dai bellunesi. 
    COVID E RECUPERI – Si gioca alle 18 e, rispetto a mercoledì scorso, i rinoceronti recuperano l’intero staff tecnico (coach Diego Poletto e il vice Nesello), oltre a due preziosi elementi come Gionchetti e Della Vecchia: «A causa del Covid – prosegue capitan “Paga” – ci siamo fermati totalmente per dieci giorni. E, nel momento in cui riprendi l’attività, ti porti dietro un sacco di complicazioni: dalla stanchezza al calo di forma fisica. In più, eravamo al giro di boa del campionato: in quelle due settimane, potevamo limare alcuni dettagli in palestra e prepararci al meglio per il girone di ritorno. Così non è stato e dobbiamo comunque guardare avanti. Anche se non è facile, né automatico passare da zero a cento all’ora». Come ha testimoniato il recupero con l’Abba: «Nel primo set ce la siamo giocata fino alla fine – conclude Paganin – salvo poi crollare negli altri due parziali. Ma era il primo impegno dopo lo stop, ci può stare: stiamo lavorando per tornare al livello di dicembre». 
    CAPIENZA RIDOTTA – Tornando al match con la Geetit Bologna, va ricordato che la capienza della Spes Arena è ridotta al 35 per cento e che per assistere al confronto è necessario indossare la mascherina Ffp2 ed esibire il Green pass rafforzato. Per chi non potesse raggiungere di persona l’impianto, è prevista la diretta streaming su legavolley.tv. Gli arbitri sono Nicola Traversa e Denis Serafin.  LEGGI TUTTO

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    Belluno può contare su capitan Paganini: “Il coach sa cosa posso dare alla squadra”

    Di Redazione Diciotto punti, 3 muri, il 71 per cento in attacco: bastano e avanzano questi numeri per fotografare una gara memorabile. Soprattutto se le cifre in questione sono sfornate da un centrale. E, per di più, all’esordio da titolare in Serie A3 Credem Banca.  Alex Paganin è un capitano vero. E, nel successo al tie-break contro la ViviBanca Torino, lo ha dimostrato ancora una volta: “Portiamo a casa una vittoria importante per la classifica – ha spiegato – anche se forse quello contro la ViViBanca Torino è un punto perso”.   La Da Rold Logistics Belluno, infatti, si è fatta rimontare il doppio vantaggio nel conto dei set. Come era già accaduto a Bologna e a Montecchio Maggiore. Al cospetto dei piemontesi, però, l’epilogo è stato diverso. E ha sorriso ai bellunesi, ora noni in graduatoria: “Per come si era messa la partita, rimane un po’ di rammarico. Potevamo portare a casa il risultato pieno. Pecchiamo ancora dal punto di vista mentale: quando subiamo una serie di punti, uno dietro l’altro, tendiamo ad andare in difficoltà. Tuttavia, sono dettagli che si possono limare e migliorare”.  Anche perché Paganin e compagni sanno rialzare la testa: “Nel quarto set non abbiamo proprio giocato, ma nel quinto c’è stata una reazione che va sottolineata. Ci siamo espressi a un buon livello, quasi come nei due parziali iniziali”.  A livello personale, Paganin si dimostra imperturbabile. Almeno a parole: “Non rincorro le emozioni, penso solo a vivere la partita nel miglior modo possibile. Coach Diego Poletto mi conosce: sa cosa posso dare alla squadra. Sono qui, sempre a disposizione”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Paga”, il capitano che trascina: la prima da titolare è uno show

    Diciotto punti, 3 muri, il 71 per cento in attacco: bastano e avanzano questi numeri per fotografare una gara scintillante. Soprattutto se le cifre in questione sono sfornate da un centrale. E, per di più, all’esordio da titolare in Serie A3 Credem Banca. 
    Ma non c’è da stupirsi. Perché Alex Paganin è uno che dentro ha qualcosa di particolare. Trascina, ispira, detta la rotta. A volte catechizza, altre tranquillizza. È un capitano vero. E, nel successo al tie-break contro la ViviBanca Torino, lo ha dimostrato ancora una volta: «Portiamo a casa una vittoria importante per la classifica – ha spiegato – anche se forse quello contro la ViViBanca Torino è un punto perso».  
    La Da Rold Logistics Belluno, infatti, si è fatta rimontare il doppio vantaggio nel conto dei set. Come era già accaduto a Bologna e a Montecchio Maggiore. Al cospetto dei piemontesi, però, l’epilogo è stato diverso. E ha sorriso ai bellunesi, ora noni in graduatoria: «Per come si era messa la partita, rimane un po’ di rammarico. Potevamo portare a casa il risultato pieno. Pecchiamo ancora dal punto di vista mentale: quando subiamo una serie di punti, uno dietro l’altro, tendiamo ad andare in difficoltà. Tuttavia, sono dettagli che si possono limare e migliorare». 
    Anche perché Paganin e compagni sanno rialzare la testa: «Nel quarto set non abbiamo proprio giocato, ma nel quinto c’è stata una reazione che va sottolineata. Ci siamo espressi a un buon livello, quasi come nei due parziali iniziali». 
    A livello personale, Paganin si dimostra imperturbabile. Almeno a parole: «Non rincorro le emozioni, penso solo a vivere e interpretare la partita nel miglior modo possibile. Coach Diego Poletto mi conosce: sa cosa posso dare alla squadra. Sono qui, sempre a disposizione». E, intanto, all’orizzonte, si staglia un altro scontro diretto: a Brugherio, nella tana della Gamma Chimica.
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