Alex Erati e Luca Palmitano completano il roster della New Mater Castellana
Di Redazione
La New Mater Volley Castellana Grotte completa il roster affidato a coach Flavio Gulinelli per il prossimo campionato nazionale Serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Il diesse Bruno De Mori ha, infatti, ufficializzato gli ultimi due nomi in vista della prossima stagione.
Il primo è quello di Alex Erati, centrale, classe 1994 (26 anni compiuti lo scorso 24 giugno), 202 centimetri in altezza. Nato a Melzo (Mi), cresciuto pallavolisticamente nel Volley Segrate prima e nella Caloni Agnelli Bergamo poi (tra B1 e A2), Erati ha giocato le ultime tre stagioni a Gioia del Colle (2017/2018) e di nuovo Bergamo (dal 2018 al 2020). In serie A2 ha uno score di 743 punti e 241 muri in 99 match (7,5 punti e 2,4 muri a partita). Nello scorso campionato è stato titolare dell’Olimpia, vincitrice della Coppa Italia Serie A2, almeno fino alla rottura dei legamenti crociato anteriore e collaterale riportata lo scorso 15 gennaio nei quarti di finale della stessa Coppa proprio al Pala Grotte contro la New Mater.
“A Castellana mi sono fermato e da Castellana riparto – le prime parole di Erati dopo la firma con il club gialloblù –. L’infortunio prima e il Covid dopo: all’inizio ho vissuto sensazioni particolari, sono stato spiazzato. Mi hanno operato al ginocchio 3 giorni prima del lockdown. Sono stato chiuso in casa senza poter nemmeno camminare. Oggi, invece, ho ricominciato la preparazione tra esercizi e salti: è bellissimo sentire l’adrenalina. In testa ho solo una grande voglia di tornare a giocare. Ricominciare dallo stesso palazzetto in cui mi sono infortunato ha un significato particolare, romantico se vogliamo“.
“Con la Puglia ho un legame particolare – ha precisato il centrale ex Bergamo –. Gioia del Colle ha rappresentato una tappa particolare, una stagione che mi ha consolidato a certi livelli. È una regione con una qualità della vita altissima, è bello fare pallavolo in Puglia. Per certi versi non potevo non giocare a Castellana l’anno prossimo. La New Mater poi mi ha dimostrato tantissima fiducia: mi ha cercato, mi ha aspettato. Spero di ripagare tutto sul campo“.
“L’anno prossimo ritroverò Garnica e Zonta. Con Fefé giochiamo assieme da due anni e ci troviamo benissimo. È una persona che stimo molto. Di Nicola ho una considerazione importante: secondo me è molto forte. La New Mater, però, ha costruito un roster ampio con tanti giocatori forti – ha concluso Erati – una rosa lunga che torna utile nei momenti più importanti della stagione. Poi è un bel gruppo a livello personale: atleti che sanno come comportarsi, che sanno come impegnarsi al massimo. La Coppa Italia con Bergamo? Ho tifato dal divano. È una sensazione strana: sono felicissimo di averla vinta, ma non la sento mia fino in fondo. Questo è uno stimolo decisivo per la prossima stagione: voglio vincere qualcosa, in campo, da protagonista”.
Il secondo nome, invece, è quello di Luca Palmisano, anche lui centrale, classe 1998, nato a Taranto, 200 cm. Gli inizi a Talsano (dove ha giocato in serie C dal 2014 al 2017), le esperienze a Molfetta (serie C, 2017/2018), Cerignola (serie B, 2018/2019) e Andria (lo scorso anno, sempre in serie B), il fisico importante e la voglia di emergere e mettersi a disposizione del team lo hanno trasformato nel profilo perfetto per chiudere il reparto dei centrali che già vede nel roster Gitto, Patriarca ed Erati, appunto.
“Entrare a far parte del Castellana è per me un grande onore, è una società ammirata sin da piccolo quando giocavo nelle giovanili della mia prima squadra, il Talsano, grazie alla quale ho imparato ad amare il volley – ha commentato Palmisano –. Sono entusiasta per la mia prima esperienza in A2 e sono certo che potrò crescere molto con la vicinanza e l’esperienza dei miei nuovi compagni e del mister Gulinelli a cui darò il mio massimo impegno per ricompensare la fiducia datami. Con tanta grinta e determinazione, inizio questa nuova avventura dopo l’interruzione forzata dello scorso campionato e sono certo che ci sarà ancora più spirito di unione e voglia di far bene”.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO