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    Milano, Orro e Lavarini: “Fatto un bel torneo, ora siamo pronti per la Supercoppa”

    La Courmayeur Cup si conclude con un argento per la Numia Vero Volley Milano che, al secondo tie-break in due giorni, cede in finale contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano 15-13 all’ultimo set. Un weekend che lascia le ragazze di Lavarini con tante certezze su cui costruire e qualche aspetto su cui lavorare in vista della Supercoppa Fineco, in programma la prossima settimana.

    Alessia Orro, capitano Numia Vero Volley Milano: “E’ stato un bel torneo per trovare i ritmi giusti per le partite future; spero che in questi due giorni il pubblico valdostano si sia divertito. La testa è già proiettata a settimana prossima, la squadra c’è e l’ha dimostrato qui a Courmayeur. Siamo consapevoli degli aspetti su cui dobbiamo migliorare e la prossima settimana lavoreremo duro in palestra per farci trovare pronte per Roma“.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Sono soddisfatto di questi due giorni, che sono stati molto produttivi. Dopo la partita di ieri contro Scandicci ho fatto alcune richieste precise alle ragazze e in questa finale sono riuscite a corrisponderle; ora siamo pronti per lavorare in vista di sabato prossimo“.

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    Inaugurato a Cagliari l’anno scolastico con le Campionesse Olimpiche: “Abbiamo fatto la storia”

    Si è svolta a Cagliari, ‘Tutti a Scuola’, l’annuale cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. L’evento, giunto alla XXIV edizione, è stato ospitato dal Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” che ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e alcune delegazioni di studentesse e studenti, in rappresentanza degli istituti di tutta Italia.

    Alla cerimonia, accompagnati dal Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, hanno partecipato anche alcuni dei campioni olimpici e paralimpici di Parigi 2024. Presenti una rappresentanza delle azzurre dell’Italvolley – composta da Anna Danesi, Paola Egonu, Alessia Orro e Myriam Sylla e guidata dal ct Julio Velasco – e la medaglia d’oro dell’iQFOil (vela) Marta Maggetti. Poi i protagonisti dei Giochi Paralimpici Alberto Amodeo(nuoto), Monica Boggioni (nuoto), Martina Caironi (atletica) e Matteo Parenzan (tennistavolo).

    Il Presidente Malagò, ripercorrendo idealmente i trionfi del movimento nella magica estate parigina, ha indicato la chiave di lettura vincente: “Sono stati tre anni eccezionali. Dopo Tokyo, a Parigi abbiamo confermato risultati entusiasmanti. Queste ragazze sono un modello di riferimento per i bambini, sono eroi moderni. Lo sport sta entrando sempre di più nella vita del nostro Paese come cultura e in modo multidisciplinare”.

    Entusiaste le campionesse di pallavolo: “La medaglia d’oro è sempre stata il nostro sogno. Ci siamo allenate per questo e a Parigi ci siamo concentrate partita dopo partita fino al trionfo. Abbiamo fatto la storia e siamo grate dell’opportunità che ci è stata data. Non sempre si vince, l’importante è l’impegno che ci mettiamo. Ogni volta che si cade bisogna rialzarsi: noi lo abbiamo fatto tante volte”. Illuminante come sempre il ct Velasco: “Noi allenatori siamo come insegnanti. Stare con i giovani è un privilegio straordinario. Fare quello che ci piace è un altro privilegio. Oggi ci sono tanti esempi positivi, ma io noto che spesso tendiamo a giudicare i giovani. Per lavorare con i giovani la prima cosa da fare è credere in loro e cercare che diventino autorevoli e autonomi”.

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    Orro: “Avevamo gli occhi della tigre, quell’oro lo volevamo a tutti i costi”

    L’Italia è medaglia d’oro olimpico, Velasco ha fatto la magia. Ha preso in mano un gruppo allo sbando, ferito e senza più certezze, ha lavorato tecnicamente e mentalmente con ogni singola giocatrice, le ha portate tutte al loro massimo livello e tutte insieme sono diventate una squadra imbattibile.

    Tra le tante azzurre protagoniste di questa impresa storica c’è senza dubbio Alessia Orro. La regista sarda ci ha messo un po’ a carburare nel corso di questa lunga estate, a trovare la giusta sintonia con tutte le sue compagne nei primi match di VNL, poi il suo, come per il resto della squadra, è stato un crescendo costante fino a raggiungere la sua massima espressione in finale contro gli Stati Uniti dove è stata pressoché perfetta. Chapeaux!

    Foto Simone Ferraro CONI

    “Oggi, come nei quarti e in semifinale, abbiamo giocato alla grande. Siamo entrate in campo con l’atteggiamento di chi volesse “spaccare” e fin dall’inizio abbiamo messo pressione alle nostre avversarie. Dal nostro lato del campo non cadeva mai un pallone, tutte abbiamo difeso forte su ogni azione. Le statunitensi hanno operato diversi cambi, ma chiunque entrasse l’abbiamo contenuta alla perfezione”.

    foto Fipav/Tarantini

    “Avevamo gli occhi della tigre, volevamo la medaglia d’Oro a tutti i costi, aver raggiunto la semifinale non ci bastava. Sapevamo che gli USA non ci avrebbero regalato niente, ma noi siamo state bravissime a metterle subito sotto e a non concedergli di trovare ritmo. Sono davvero felice di questa medaglia anche per il movimento della pallavolo, abbiamo la possibilità di far vedere che la nostra disciplina si trova ai vertici dello sport italiano”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Orro: “Avevamo gli occhi della tigre, questo oro lo volevamo a tutti i costi”

    L’Italia è medaglia d’oro olimpico, Velasco ha fatto la magia. Ha preso in mano un gruppo allo sbando, ferito e senza più certezze, ha lavorato tecnicamente e mentalmente con ogni singola giocatrice, le ha portate tutte al loro massimo livello e tutte insieme sono diventate una squadra imbattibile.

    Tra le tante azzurre protagoniste di questa impresa storica c’è senza dubbio Alessia Orro. La regista sarda ci ha messo un po’ a carburare nel corso di questa lunga estate, a trovare la giusta sintonia con tutte le sue compagne nei primi match di VNL, poi il suo, come per il resto della squadra, è stato un crescendo costante fino a raggiungere la sua massima espressione in finale contro gli Stati Uniti dove è stata pressoché perfetta. Chapeaux!

    Foto Simone Ferraro CONI

    “Oggi, come nei quarti e in semifinale, abbiamo giocato alla grande. Siamo entrate in campo con l’atteggiamento di chi volesse “spaccare” e fin dall’inizio abbiamo messo pressione alle nostre avversarie. Dal nostro lato del campo non cadeva mai un pallone, tutte abbiamo difeso forte su ogni azione. Le statunitensi hanno operato diversi cambi, ma chiunque entrasse l’abbiamo contenuta alla perfezione”.

    foto Fipav/Tarantini

    “Avevamo gli occhi della tigre, volevamo la medaglia d’Oro a tutti i costi, aver raggiunto la semifinale non ci bastava. Sapevamo che gli USA non ci avrebbero regalato niente, ma noi siamo state bravissime a metterle subito sotto e a non concedergli di trovare ritmo. Sono davvero felice di questa medaglia anche per il movimento della pallavolo, abbiamo la possibilità di far vedere che la nostra disciplina si trova ai vertici dello sport italiano”.

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    Parigi 2024: Egonu MVP, premi individuali anche a Orro, Sylla, De Gennaro e Danesi

    La storia è stata scritta: le Azzurre hanno vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, battuti gli Stati Uniti 3-0 (25-18, 25-20, 25-17). Un’impresa mai riuscita prima ad alcuna squadra azzurra del volley (per la nazionale femminile si tratta della settima partecipazione ai Giochi).

    Alla fine sono anche ben sei premi individuali su otto che le azzurre si portano a casa. Paola Egonu eletta MVP e miglior opposto: 110 punti in totale, 22 in finale, 7 ace totali (migliore dell’intero torneo). E ancora Orro miglior palleggiatrice, Sylla miglior schiacciatrice, Danesi miglior centrale, l’eterna De Gennaro miglio libero.

    PREMI INDIVIDUALI TORNEO OLIMPICO FEMMINILE

    MVP: Paola Egonu (Italia)Miglior palleggiatrice: Alessia Orro (Italia)Miglior opposto: Paola Egonu (Italia)Migliori schiacciatrici: Myriam Sylla (Italia) e Gabi (Brasile)Migliori centrali: Anna Danesi (Italia) e Chiaka Ogbogu (USA)Miglior Libero: Monica De Gennaro (Italia)

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Sylla e Orro: “Siamo state tutte un vortice, fiere del gruppo che siamo”

    L’Italia batte ancora una volta la Turchia con il punteggio di 3-0 (25-22, 25-19, 25-22) e si regala una notte da favola conquistando per la prima volta nella storia della pallavolo femminile italiana la finale per l’oro che si disputerà domenica 11 agosto alle ore 13.00 contro gli Stati Uniti. 

    MYRIAM SYLLA: “Siamo state tutte un vortice, sono contenta, sono fiera del gruppo che siamo, di quello che abbiamo dimostrato. È un gruppo che si è formato in tanti anni e che ha sognato insieme dall’inizio e forse sono tantissimi anni che sogniamo un’Olimpiade e di arrivare a farla in questo modo. Questa volta abbiamo questa occasione e vedremo di continuare a sognare tutte insieme. Vogliamo centrare un obiettivo da sogno”.

    ALESSIA ORRO: “Non sto ancora realizzando niente, questa sera loro sono partite subito aggressive in battuta e si è visto che non era la stessa Turchia del girone. Era difficile oggi a livello mentale rimanere sempre a contatto, punto dopo punto, anche magari trovandosi sotto nel punteggio, però è stata fondamentale la nostra tenuta mentale. Nei momenti di difficoltà spesso mi affido all’istinto, perché ti porta quasi sempre nella buona direzione”. “Domenica certamente faremo del nostro meglio, non siamo qui per accontentarci. Questa finale ce la siamo ampiamente meritata, da molto tempo lavoriamo assieme e tante sono state le delusioni vissute. Non vogliamo assolutamente fermarci, siamo persone che non si accontentano di questo risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Orro e Danesi dopo Italia-Serbia: “La maledizione non poteva ripetersi, non vogliamo fermarci”

    La Nazionale femminile si rende protagonista ancora di una grande prova e grazie al 3-0 (26-24, 25-20, 25-20) alla Serbia si regala la semifinale del torneo olimpico di Parigi 2024. 

    Per la pallavolo italiana femminile si tratta della prima semifinale della sua storia dopo le eliminazioni ai quarti di finale del 2004, 2008, 2012 e 2021.

    ALESSIA ORRO: “Beh, sono emozionatissima, abbiamo sconfitto questa maledizione dei quarti. In avvio eravamo un po’ tese e credo si sia visto. Siamo state veramente brave a recuperare e a portarla a casa. Poi dal secondo set ci siamo un po’ tranquillizzate.  C’era un po’ di tensione. Guardando il nostro percorso in passato era la gara più difficile, sembrava un déjà vu sinceramente, ma mi son detta che non era la stessa storia”.

    “Ho pensato: siamo in un altro posto, un’altra squadra un altro staff e quindi mi son detta di non associare quello che sarebbe successo stasera a quello che era successo in passato. Abbiamo scritto una pagina di storia oggi e sono orgogliosa di questo, ma non ci fermeremo qua e contro la Turchia daremo veramente il nostro massimo”.

    foto FIPAV/Tarantini

    ANNA DANESI: “Mi viene da piangere, abbiamo fatto davvero una grande cosa e a la gioia è tanta. Forse solo domani mattina realizzerò bene quello accaduto stasera. Poi probabilmente domani mattina realizzerò quello che abbiamo fatto. Sono molto soddisfatta anche della pallavolo che stiamo esprimendo, non disunendoci nemmeno nei momenti di difficoltà. Nel primo set siamo partite molto rigide e tese, ma penso fosse normale, chi non avrebbe vissuto questo tipo di partite con un po’ di tensione“.“La nostra bravura è stata rimanere concentrate e riuscire a recuperare quei 3-4 punti che poi ci hanno permesso di vincere il parziale. Soprattutto nell’ultima frazione abbiamo sempre controllato il gioco, anche se loro hanno tentato di rimontare. In semifinale non affronteremo la stessa Turchia incontrata nel girone, se sono arrivate anche loro in semifinale un motivo ci sarà, contro di noi nella prima sfida non si sono espresse al meglio.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parigi 2024, Orro verso Italia-Olanda: “Non ci regaleranno nulla, dovremo imporre noi il ritmo”

    Ultima giornata di riposo per la Nazionale italiana femminile, prima della sfida di domani contro l’Olanda (ore 17, diretta Rai2, Raisport+HD, Eurosport, DAZN). Le ragazze di Julio Velasco, vittoriose all’esordio olimpico 3-1 sulla Repubblica Dominicana, cercheranno di compiere un altro passo verso la qualificazione ai quarti di finale di Parigi 2024. L’Olanda, invece, è reduce dalla sconfitta 3-2 per mano delle Turchia, in un match in cui la formazione “oranje” era avanti 2-0.L’ultimo precedente tra Italia e Olanda risale alla finale 3°-4° posto del Campionato Europeo 2023, vinta delle Olandesi 3-0 a Bruxelles. A livello olimpico l’unica sfida tra le due squadre si è disputata nel 2016 a Rio de Janeiro: 3-0 in favore delle olandesi. CAMBI ROSTER – Per la prossima partita la Turchia potrà contare sulla centrale Zehra Gunes, che rientrerà nella lista delle 12 al posto di Beyza Arici. Gli Stati Uniti (Pool A), invece, hanno comunicato la sostituzione dell’alzatrice Lauren Nicole Carlini, con la pari ruolo Micha Hancock.

    ALESSIA ORRO: “Disputare un’Olimpiade ti regala sempre grandi emozioni, per me si tratta della terza e la sto vivendo diversamente dalle altre. Diciamo che in ogni Olimpiade ho provato delle sensazioni differenti. La prima quella di Rio de Janeiro era tutta una novità e si avvertiva allo stesso tempo tanta tensione ed emozione. Tokyo, invece, è stata un po’ una via di mezzo, mentre questa è quella che sto affrontando con più consapevolezza”.“In estate abbiamo fatto un gran lavoro e c’è tanta soddisfazione per la vittoria della Volleyball Nations League, adesso però non dobbiamo guardare a quanto fatto in passato, ma concentrarci totalmente sulle prossime partite. Siamo un gruppo che gioca assieme da tantissimi anni e questo può essere un punto di forza. Ci conosciamo molto bene e di conseguenza le cose ci vengono in automatico, il nostro è un sistema di gioco consolidato”. “Per il resto, come dice Julio (Velasco n.d.r.), dobbiamo pensare partita dopo partita, senza guardare né al passato, né al futuro. Nella prima partita con la Repubblica Dominicana in un set abbiamo accusato un calo, però anche per merito delle nostre avversarie che hanno mostrato una pallavolo di alto livello.Dopo quel momento negativo, la squadra ha reagito con grande determinazione, tirando fuori il carattere, oltre ad attacchi fisici e difese determinanti su ogni palla. Questo penso sia la nota positiva, perché se avessimo reagito in maniera diversa la partita sarebbe diventata davvero complicata”.“Domani affronteremo l’Olanda, una squadra che conosciamo bene e nella quale ci sono diverse giocatrici che hanno giocato nel nostro campionato. Loro sono una nazionale fisica, con giocatrici molto alte e, inoltre, esprimono una buona pallavolo, basta vedere l’esordio con la Turchia. Noi dovremo prestare la massima attenzione, così come con tutte le altre formazioni, questa è una competizione completamente diversa dalle altre e nessuno è venuto alle Olimpiadi solo per partecipare, ma anzi tutti sono disposti a combattere su ogni palla. Sono sicura che l’Olanda non ci regalerà niente e sarà importante imporre il nostro ritmo fin da inizio partita”.“Rispetto alle altre competizioni, tra un match e l’altro ci sono diversi giorni di riposo, io cerco di tenermi un po’ occupata e di non rimanere sempre in camera. Abbiamo la fortuna di stare a Parigi e quindi c’è sempre qualcosa di bello da vedere, oltreché andare a sostenere gli atleti e le atlete italiane degli altri sport. Sentirsi un’unica grande squadra è qualcosa di bellissimo, solo un’Olimpiade è in grado di regalarti quest’atmosfera magica”. 

    1° agosto, ore 17.00Italia-Olanda4 agosto, ore 9.00Italia-Turchia

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO