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    Gennari, Boldini e la passione comune per i libri. Quelli veri, ma consigliati sui social

    Di Redazione Cari vecchi libri, chi li legge più? Domanda lecita da qualche tempo a questa parte, che dovremmo porci forse un po’ tutti, al netto delle eccezioni che sono comunque tante, ma mai abbastanza. I tempi sono cambiati e tutto, o quasi, ormai si “legge” sullo schermo di uno smartphone, giornali compresi. Una volta, eppure neanche troppo tempo fa, sugli autobus, i tram e le metropolitane, si andava al lavoro, o a scuola, o all’università con un compagno di viaggio da leggere e sfogliare. Stesso dicasi per i lunghi viaggi. Oggi non più, ed è per questo che ci lascia quasi senza parole, in senso positivo, l’iniziativa di due giocatrici di Serie A1, compagne di squadra alla Vero Volley Monza, che hanno deciso di unire le forze, e gli interessi, per aprire una pagina Instagram (Libri al volo) dove parlare di libri, quelli che loro amano leggere durante le loro trasferte, in pullman o in treno, così come in aereo o in hotel. Stiamo parlando di Alessia Gennari e Jennifer Boldini. Ragazze giovani, di 30 e 23 anni, che amano leggere i cari vecchi libri e, in quanto native dell’era digitale, hanno pensato bene di “divulgare” e condividere questa loro passione sui social. Iniziativa lodevole, in barba a tutti i preconcetti che l’opinione comune ha della categoria degli sportivi. Anche se, come sa bene chi segue la pallavolo, il tasso di giocatrici e giocatori laureati in questo sport è altissimo. E non fanno eccezione neanche Gennari e Boldini: la prima è laureata in Beni Culturali (con 107/110) mentre la seconda sta portando a termine il suo corso di studi in Economia Aziendale presso l’Università degli studi di Torino. “Durante una delle tante trasferte in giro per il mondo – raccontano le due giocatrici in uno dei primi post pubblicati – ci è nata l’idea di aprire una pagina in cui parlare di libri, fedeli compagni delle nostre avventurose e movimentate vite. Libri letti, scambiati, comprati, consigliati, prestati e ritrovati. Ci piacerebbe condividere con voi i nostri gusti e creare un ambiente in cui vi sentiate liberi di esprimere le vostre opinioni, un salotto, come amiamo chiamarlo. Siete pronti a seguirci in questo viaggio?” Noi di Volley NEWS assolutamente sì. Brave ragazze! foto Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Politecnico di Milano, Gennari e Galassi ospiti al Master in Sport Design & Management

    Di Redazione Ci saranno anche Alessia Gennari e Gianluca Galassi tra le testimonianze del Master in Sport Design & Management organizzato dal Politecnico di Milano, in partnership con il MIP School of Management. Il Master permette agli studenti iscritti di approfondire progetti reali con alcuni tra i maggiori professionisti nel panorama dello sport italiano. Tra questi vedremo Gennari e Galassi, giocatori delle prime squadre del Consorzio Vero Volley, in qualità di testimonial d’eccezione; gli atleti interverranno alla lezione di lunedì 6 dicembre (ore 19.00) dal titolo “Le infrastrutture sportive: un ecosistema complesso e aperto: visione di insieme di gestione di infrastruttura sportiva in ottica cliente centrico“.La sessione online è tenuta da Andrea Boaretto, Adjunct Professor of Multichannel Marketing al MIP School of Management, nonché CEO di Personalive, società di consulenza partner del Consorzio, in cui segue i progetti di innovazione. Il Master ha l’obiettivo di formare giovani neolaureati desiderosi di inserirsi nel mondo dello sport oppure professionisti che vogliono accelerare la propria carriera specializzando il proprio profilo nell’ambito della gestione e progettazione delle infrastrutture sportive. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, tornano Orro e Lazovic. Ancora incerto il rientro di Gennari e Mihajlovic

    Di Redazione La Vero Volley Monza, ultimamente, ha avuto a che fare con diversi infortuni che hanno colpito, anche giocatrici del sestetto titolare. Ultimo, in ordine cronologico, l’infortunio di Katarina Lazovic e della regista e campionessa europea Alessia Orro: la palleggiatrice rosablù, uscita per una lieve distorsione alla caviglia sinistra all’inizio del tie-break contro Cuneo di domenica 28 novembre, e la schiacciatrice serba di Monza, costretta a saltare la sfida contro la formazione piemontese dopo aver avuto un risentimento al ginocchio destro durante l’allenamento dello scorso venerdì, dopo aver sostenuto degli esami strumentali presso gli Istituti Clinici Zucchi di Monza, con il Dott. Pungitore, potranno tornare a disposizione del tecnico Marco Gaspari tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. Diversa la situazione di Alessia Gennari e Brankica Mihajlovic. La schiacciatrice italiana, ferma per un risentimento al ginocchio destro, sta continuando a svolgere un lavoro differenziato tra piscina e sala pesi. Si valuteranno nei prossimi giorni i tempi del rientro. La banda serba, invece, verrà sottoposta ad una visita di controllo alla schiena nel fine settimana per stimare il giorno di ritorno agli allenamenti. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stysiak, Lazovic, Gennari: a Monza il morale è già alle stelle

    Primo sei contro sei della stagione sportiva 21-22 per la Vero Volley Monza femminile di Marco Gaspari. Mercoledì 15 settembre, alle ore 15.00, al PalaAgnelli di Bergamo, le monzesi testeranno la loro condizione con la pari categoria Volley Bergamo 1991.Dopo cinque settimane intense di preparazione, il gruppo monzese, ormai praticamente al completo, è quindi pronto a disputare un allenamento congiunto che sarà utile per analizzare i progressi fisici e tecnici fatti dal 18 agosto fino ad oggi, in vista non solo dell’inizio di campionato, fissato domenica 10 ottobre a Busto Arsizio contro la Unet E-Work, ma anche per il quadrangolare di Chiavenna, in programma questo weekend (18 e 19 settembre), sempre con le bustocche oltre a Brescia e Olbia.“Mi piace veramente tanto stare qui. Sono contenta di essere arrivata a Monza e questi primi quattro, cinque giorni sono stati davvero perfetti” racconta Magdalena Stysiak, grande colpo di mercato di Monza, una delle più giovani e promettenti opposte (203 cm) a livello internazionale.Insieme a lei questa estate è arrivata anche Katarina Lazovic, capitano della Serbia, altro talento indiscusso: “Dopo la lunga estate con la nazionale serba sono finalmente a Monza. Sono sorpresa dell’organizzazione del Consorzio Vero Volley: qui è tutto perfetto”.Stesso entusiasmo anche per un’altra new entry nel roster di Vero Volley, Alessia Gennari: “Le sensazioni sono state super positive. Ho trovato un gruppo affiatato che ha tanta voglia di lavorare e tanto entusiasmo: una cosa fondamentale. I primo test della stagione sarà importante per vedere a che punto siamo sul lavoro e su cosa dobbiamo migliorare ancora. Noi che siamo arrivate da poco faremo un lavoro differenziato ma non vediamo l’ora di essere integrate al 100%”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessia Gennari: “In Giappone troppa pressione mediatica. All’Europeo? Quante provocazioni”

    Di Redazione Decisa, fondamentale, sempre pronta. Alessia Gennari non ha disatteso le aspettative del pubblico e della sua squadra quando il tecnico Mazzanti la tirava in causa. E ora, sicuramente meritatamente, Gennari si concede qualche momento di riposo nella sua San Martino in Rio, in Emilia-Romagna, mentre con la mente ritorna a quegli scambi fantastici che l’hanno portata sul tetto d’Europa e alla netta differenza con il percorso olimpico. L’intervista alla neo schiacciatrice di Monza alla Gazzetta di Reggio. Qual è la sua prima reazione alla parola Olimpiadi? “Il vocabolo che mi viene subito in mente è “dispiacere”: sia per me, sia per i sogni di gloria che la squadra non è riuscita a concretizzare. Io ho partecipato a Rio 2016, poi sono rimasta lontana dalla maglia azzurra: dopo i due interventi al ginocchio, è stata una decisione necessaria per evitare pericoli legati a eccessivi sforzi. Ora sono tornata, e ho svolto l’intera preparazione verso Tokyo: tuttavia alle Olimpiadi ci si va in 12 anzichè in 14, e il tecnico Mazzanti ha deciso in piena legittimità di non includermi nell’elenco”. Da spettatrice, a suo parere, che cosa non ha funzionato in Giappone? “L’Italia proveniva da un lungo digiuno dalle competizioni agonistiche. Poi, la pressione mediatica: questa Nazionale era circondata da attese molto elevate, e il pronostico favorevole ha finito per essere un peso”. Riguardo agli Europei, una garbata provocazione: cosa risponde a chi sostiene che l’Italia sia stata agevolata dal fatto di avere incontrato molte avversarie modeste? “Nessun incontro è scritto in partenza: ogni successo richiede sudore, qualsiasi sia la situazione delle rivali di turno. La nostra qualità sta pure nei numeri: abbiamo sempre vinto per 3­0 o 3­1, senza mai aver bisogno del 5° set. Inoltre, battere la Serbia in finale sul suo campo non è certo cosa da poco”.Lei è soddisfatta per le prove che ha fornito sul palcoscenico continentale? “Quando sono stata chiamata in causa, ho sempre conferito il contributo che speravo di dare. Ciò rappresenta un buon segnale anche in vista dell’immediato futuro: durante il 2021/22 giocherò nella Pro Victoria Monza, e dalla prossima settimana sarò in Brianza. La Pro Victoria è costruita con l’obiettivo di recitare un ruolo di primo piano in ogni contesto: serie A1, Coppa Italia, Champions League” LEGGI TUTTO

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    Anna Danesi: “Loro hanno difeso tantissimo, noi poco ordinate”

    Di Redazione La nazionale femminile incassa la vittoria contro la Slovacchia ai Campionati Europei e chiude con la consapevolezza di aver giocato una partita tutt’altro che soddisfacente. Lo sa bene Anna Danesi, che pure è stata tra le migliori in campo: “Sono contenta di aver potuto dare il mio contributo questa sera, anche per dare un po’ di respiro a Fahr e alle altre centrali. Nel corso della partita c’è stato un passaggio a vuoto e loro hanno difeso tantissimo, noi a muro siamo state poco ordinate rispetto a quello che sappiamo fare. Contro queste squadre è la fase break diventa difficile“. “Dovremo cercare di lavorare su questo aspetto – continua la centrale – che è quello che ci è mancato di più in questa partita. Mercoledì incontreremo la Croazia e sappiamo che sarà il big match di questo girone. Domani abbiamo la possibilità di mettere a posto quello che non è andato stasera e studiare le nostre prossime avversarie“. Per Alessia Gennari la soddisfazione personale non manca: “Sono molto contenta di essere tornata un po’ di più in campo, perché era da tanto che non giocavo più una partita ufficiale, soprattutto con la nazionale. Per me è stata una grandissima emozione e sono contenta del risultato“. Poi però arriva l’analisi: “Ci siamo un po’ complicate la vita, soprattutto nel terzo set. Giocare punto a punto, e avere un avversario che ti mette in difficoltà, è un ottimo banco di prova per le partite che verranno“. “Penso ad esempio – continua Gennari – alla prossima, nel corso della quale affronteremo la Croazia che è una squadra che gioca una pallavolo più simile alla nostra. Proprio per questo penso che mercoledì potremo trovaci maggiormente a nostro agio in certe situazioni di gioco. È chiaro che dovremo metterci qualcosa di più, perché con squadre più fisiche e più strutturate rischiamo di fare fatica. Credo però che abbiamo tutti i numeri per poter fare bene”. Il CT Davide Mazzanti riepiloga: “Questa sera ci è ancora mancato il nostro ritmo, perché abbiamo iniziato il primo set con tanti errori. Poi gli errori sono diminuiti perché si sono ridotti i rischi sia in battuta che in attacco. In quel momento loro hanno avuto più spazio per fare le loro cose e lì la partita si è complicata. È venuto fuori un match di fatica, perché abbiamo perso il filo del discorso nel muro-difesa e abbiamo fatto fatica a mettere palla a terra. Nel quarto set, con uno sforzo enorme, ci siamo rimessi lì palla su palla e, anche se non è stata una partita di qualità come ci saremmo aspettati, è stato un match che ci ha allenato a stare lì, a faticare e soffrire. E quest’ultimo è un aspetto che ha dato un valore alla gara di questa sera“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gennari saluta Busto: “Scelta professionale, voglio uscire dalla comfort zone”

    Di Redazione La notizia era nell’aria e si aspettava solo la conferma della giocatrice. La capitana della Unet E Work Busto Arsizio lascia le farfalle dopo quattro anni direzione la vicina Brianza per vestire la maglia della Saugella Monza. Il simbolo delle biancorosse, intervistata dalla Prealpina, non nasconde la sua riconoscenza a tutto l’ambiente bustocco e ripercorre queste stagioni: “Ho ricevuto solo attestati di stima e riconoscenza che mi hanno stupito. Vedere che hanno apprezzato il mio lavoro dentro e fuori dal campo mi rende orgogliosa. Sento di essere cresciuta e di essermi affermata come giocatrice di alto livello ma anche come donna.All’Uyba sono stata valorizzata sotto il profilo umano, per questo mi sono legata così tanto all’ambiente e alla società. E quando stai bene riesci a far vedere la parte migliore di te”.La sua sofferta decisione di lasciare l’Uyba risale a qualche tempo fa. Sarebbe cambiato qualcosa se avesse avuto oggi la possibilità di scegliere? “La nostra scalata ha cambiato le condizioni, ma la mia scelta è legata ad un discorso personale oltre che professionale. Nonostante abbia pensato più volte di restare all’Uyba fino a fine carriera, ho sentito che era arrivato il momento giusto per cambiare e per crescere. Ho voluto uscire dalla comfort zone, lasciare una squadra alla quale ho dato tutto per vedere se altrove riuscirò a riconfermarmi: è una sfida con me stessa”. Sulla sua succeditrice alla fascia di capitana la numero sei sembra non avere dubi: “In campo la darei a Poulter che è una grande lavoratrice e una trascinatrice. Fuori dal campo penserei a Mingardi: sarebbe un’occasione per responsabilizzarsi”. Sembra che Lucia Bosetti possa essere la principale indiziata a prendere il suo posto all’Uyba. Come la vedrebbe? “Per come è strutturata la squadra c’è bisogno di una giocatrice con caratteristiche più da seconda linea e lei è una delle migliori nel suo ruolo. Inoltre, un’italiana in più fa molto comodo nel roster; l’ago della bilancia saranno le sue condizioni fisiche”. Nell’estate della modenese ci sarà anche un gradito ritorno: “Dopo cinque anni vivrò di nuovo un’estate con la Nazionale. Per me vuol dire molto e ce la metterò tutta per conquistare le Olimpiadi”. Cosa lascia a Busto Arsizio? “Vorrei lasciare innanzitutto il mio sorriso e poi un esempio di professionalità a chi verrà dopo”. LEGGI TUTTO

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    Valzer di schiacciatrici: Bosetti a Busto, Gennari a Monza?

    Di Redazione La stagione non è ancora finita e anzi si è appena entrati nel periodo caldo dei Play Off Scudetto ma le big iniziano a mettere “le basi” per il prossimo anno. Al centro del mercato rosa le attaccanti di palla alta italiane. Da quanto riporta oggi La Prealpina la società della farfalle, che ha appena salutato la Champions League, sarebbe vicina a Lucia Bosetti. Classe ’89 che sarebbe la sostituta della capitana biancorossa Alessia Gennari, indirizzata verso la Brianza per vestire la maglia della Saugella Monza. Altre papabili alternative potrebbero essere l’austriaca classe ’96 Srna Markovic specializzata in ricezione e la trentenne ungherese Greta Szakmary, più incisiva in attacco che in seconda linea. Senza dimenticare la capitana di Bergamo Sara Loda che, nel caso in cui la società orobica non dovesse trovare le risorse per proseguire l’attività, sarebbe senza squadra. Nel capitolo riconferme in casa bustocca ci sarebbero i nomi di Jordyn Poulter e Alexa Gray, alle quali mancherebbe solo l’ufficialità. Sviluppi sono invece attesi sul fronte relativo a Stevanovic. Capitolo a sè l’argomento “Mingardi” che punta al rialzo sull’ingaggio essendo comunque legata a Busto Arsizio da un biennale e intanto, in via Maderna, ci si informa sulla brasiliana Rosamaria Montibeller che, proprio ieri, ha manifestato le sue intenzioni di restare nel Bel Paese. LEGGI TUTTO