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    Aurispa Libellula vuole riscattarsi ma deve battere Sabaudia

    Aurispa Libellula è reduce dalla sconfitta con Bari davanti al pubblico di casa ed è ancora alla ricerca dei primi punti in campionato. L’occasione per il riscatto può arrivare già domenica, quando i salentini affronteranno in trasferta la SSD Sabaudia (domenica 23 ottobre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, è stato il presidente Francesco Cassiano a prendere la parola e a provare a spiegare il momento non facile che sta vivendo la squadra: “non stanno arrivando i risultati, purtroppo è così, anche se ad onor del vero, fatta eccezione per l’ultimo set con il Bari, tutti gli altri sono stati combattuti, anzi, c’è il rammarico di aver perso qualche set che avrebbe potuto cambiare le sorti degli incontri.”
    “Come società – ha aggiunto Cassiano – abbiamo scelto il meglio che il mercato ci potesse offrire in quel momento, ma purtroppo paghiamo il problema degli infortuni che ci assillano. Abbiamo grande stima e fiducia nei confronti di mister Peppe Bua, che è confermato nel modo più assoluto”.
    Una delle note decisamente liete e non scontata è la sempre elevata presenza di pubblico sugli spalti: “L’affluenza del pubblico è certamente una risposta positiva, abbiamo previsto un ritocco sui prezzi e un ingresso libero a chi ha più di 70 anni, ma anche una campagna promozionale per tutti i ragazzini facenti parti delle giovanili, la Serie C femminile della Fulgor, la D femminile della Pallavolo Azzurra, la C maschile e le altre per consentire un maggior afflusso e creare un bel movimento attorno alla squadra.”
    Sulla prossima sfida, infine, il presidente ha fatto una disamina considerando anche il prosieguo del calendario: “Tenendo presente che dopo la trasferta di Sabaudia ci sarà quella con Tuscania, è chiaro che dovremmo cercare di capitalizzare al massimo già questa domenica. Certamente il Sabaudia è una squadra alla nostra portata, una sfida in cui la spunterà la squadra che riuscirà ad essere più calma e concentrata. Adesso dobbiamo pensare partita per partita, sperando poi che le prestazioni dei nostri migliorino e che, a livello fisco, tutti possano recuperare al più presto.
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    Terza sconfitta per Aurispa Libellula che perde 3-0 con Bari

    Turno infrasettimanale per Aurispa Libellula che torna di fronte al proprio pubblico dopo la sconfitta in trasferta con Marcianise e prova a riscattarsi immediatamente contro un avversario in salute, la Stamplast Bari che è reduce dal primo storico successo in A3.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Ciardo in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si parte con le squadre che si contendono ogni pallone e tentano di studiare i punti deboli dell’avversario, con Mazzone e Giacomini che mettono a terra i primi punti (5-5). Ferrini va a murare da solo un attacco di Paoletti ma Aurispa Libellula soffre al centro, dove gli ospiti riescono a passare, in particolare con Persoglia, l’ex dal dente avvelenato (8-10). Un errore in battuta e due attacchi fuori misura costano lo scarto di tre punti ad Aurispa Libellula e mister Bua chiama il timeout (12-15). I troppi errori dei salentini permettono alla Pallavolo Bari di allungare senza fatica, poi arriva uno splendido attacco da seconda linea di Ferrini che si ripete poco dopo da posto 4, ben servito da Ciardo dopo l’ottima ricezione di Morciano (15-18). Pepe dal centro e un attacco del subentrato Prespov portano la squadra sul -1 e mister Spinelli a chiedere il timeout. Ancora errori in battuta e in ricezione per Aurispa Libellula che, quasi passivamente, subisce l’allungo del Bari che ringrazia e porta a casa il set (21-25).
    Secondo set aperto dall’attacco prepotente di Ferrini seguito da una serie di errori da una parte e dall’altra prima di un ace straordinario dello stesso Ferrini (6-4). È Prespov a salire in cattedra con un mani-fuori, poi Ciardo serve splendidamente Ferrini che, da seconda linea, mette a terra un altro pallone, ma Bari risponde colpo su colpo e rimane attaccata al treno (10-10). Ciardo regala un pallone delizioso e smarcante a Prespov che mette a terra senza muro, poi arriva un ottimo turno di battuta dello stesso opposto bulgaro e gli errori avversari ad aumentare lo scarto in favore dei salentini (15-12). Capitan Mazzone torna a referto con due attacchi potenti da posto 4 ma gli ospiti si fanno pericolosi con la battuta di Wojcik e trovano il pari (17-17). Nessuna delle due compagini è esente da errori e l’aspetto psicologico diventa fondamentale per chiudere il set. Mazzone si esibisce in un attacco vincente da seconda linea poi ecco il ritorno degli ospiti che pareggiano, quindi un timeout di mister Bua e il set si trascina ai vantaggi. A deciderlo ci pensa un muro ospite che blocca l’attacco di Prespov (25-27).
    Aurispa Libellula è già alla prova del nove, con il terzo set fondamentale aperto da un attacco dal centro di Agrusti e seguito da quello in posto 4 di Ferrini e in posto 2 da Prespov (5-4). Due ace di Wojcik riportano avanti Bari e costringono coach Bua al timeout (7-9). Momento complicato per i salentini che subiscono quasi inermi le offensive avversarie e non riescono più a mettere a terra palloni (15-10). La Pallavolo Bari prende il sopravvento e si porta a +7 con un grande turno di battuta di Ferenciac. Qualche sussulto e poco altro per Aurispa Libellula che vede chiudersi mestamente il set con gli ultimi colpi inferti da Bari che conquista il bottino pieno (16-25).
    Aurispa Libellula – M2G Green Gruppo Stamplast Bari 0-3 (21-25; 25-27; 16-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 9, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 9, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 1, Federigo Del Campo 1, Marinfranco Agrusti 3.
    M2G Green Gruppo Stamplast Bari: Parisi 1, Paoletti 17, Ferenciac 12, Wojcik 18, Persoglia 7, Deserio, Rinaldi (L), Martinelli 2, Petruzzelli, Ciavarella, Giorgio 3, Ciccolella, Marrone (L2).
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    Aurispa Libellula cede in trasferta sotto i colpi di Marcianise

    Trasferta al Palajacazzi di Aversa per Aurispa Libellula che affronta il Volley Marcianise in una gara insidiosa, ma importante per provare a riscattare la sconfitta all’esordio nel derby con Casarano.
    Qualche cambio in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    I primi scambi vedono i salentini protagonisti di buone giocate con un bel turno di battuta di Giacomini che porta avanti i suoi, interrotti dall’immediata rimonta di Marcianise (6-5). Un muro di Agrusti ferma il tentativo di allungo dei padroni di casa, ma i campani difendono qualsiasi attacco e riprendono la marcia (10-7). Qualche difficoltà in ricezione per Aurispa Libellula che porta mister Bua a chiamare il primo timeout, a cui seguono i tentativi di rimonta con tre punti rosicchiati agli avversari e un -2 che riapre il set (15-13). I salentini sbagliano troppo nella ricostruzione, ma anche a muro e in attacco non brillano, costringendo ancora coach Bua a fermare tutto con un timeout (20-16). Ferrini prova a guidare la rimonta e dopo un break di Aurispa Libellula c’è la chiamata di timeout da parte di mister Pacecchi del Marcianise (23-20). Il timeout sortisce gli effetti sperati e i padroni di casa conquistano il primo set attaccando con un decisivo mani-fuori (25-21).
    Male la ricezione di Aurispa Libellula ad inizio secondo set, con Marcianise che si porta subito sul 4-0 e convince mister Bua a fermare il gioco. Tulone sceglie Ferrini per conquistare i primi punti, seguito da Pepe e da tre attacchi consecutivi di Mazzone che ridanno fiducia e riportano avanti i salentini (5-6). Ottimo il turno di battuta di Ferrini che spinge i suoi sul +4, frutto di una reazione generale di tutta la squadra che poco dopo, però, deve subire il ritorno dei padroni di casa sul 9-9. Capitan Mazzone torna a martellare, “pescato” puntualmente da Tulone, ma anche i giovani Morciano in difesa e Agrusti dal centro fanno la loro parte. Dopo un vantaggio di tre punti, però, Aurispa Libellula si fa raggiungere sul punteggio di parità e il set torna in equilibrio (15-15). Ciardo in regia sostituisce Tulone e Prespov rileva Giacomini, con le due compagini che lottano punto su punto ma con errori commessi da una parte e dall’altra che mantengono tutto in bilico (19-19). Marcianise allunga, Aurispa Libellula accorcia e pareggia (24-24) portando il set ai vantaggi ma, dopo una serie di set point a favore dei salentini, un muro di Marcianise garantisce anche il secondo set ai padroni di casa (29-27).
    Un ace di Giacomini e il suo attacco successivo regalano ad Aurispa Libellula un piccolo vantaggio nel terzo set, subito rimontato da Marcianise (4-4). Un bell’attacco di Mazzone si insacca tra le mani del muro e la rete, poi è Marcianise a fare la voce grossa e a dominare su tutti i fondamentali (10-8). Un muro di Pepe e un attacco di Ferrini provano a regalare nuova linfa ai salentini che rimangono attaccati all’ultimo treno con due punti da recuperare (14-12). Ciardo e Pepe alzano ancora il muro e conquistano due punti consecutivi su un bel turno di battuta di Ferrini, poi Mazzone e lo stesso Ferrini tornano a referto e riportano avanti Aurispa Libellula (20-19). Finale thrilling con le due squadre che lottano su ogni pallone e, sul 23 pari, quando ogni errore può risultare fatale, è proprio quello di Marcianise a regalare il set agli ospiti (23-25).
    Sempre Marcianise in vantaggio ad ogni set e la cosa si ripete anche nel quarto, ma Giacomini e Mazzone tentano di riavvicinarsi con due attacchi potenti (5-4). Ferrini trova l’incrocio delle linee, ma è l’unico exploit di questa fase per Aurispa Libellula che torna a soffrire (10-7). Ottimo break dei salentini che trovano la parità con un Giacomini in stato di grazia, autore anche di uno splendido ace. Fase poco avvincente del match che non concede grandi giocate ma con gli ospiti che si aggrappano alla partita e provano a mettere la freccia con un attacco dal centro di Agrusti e un ace di Mazzone (16-14). Ciardo regala a Ferrini un altro pallone giocabile che il posto 4 sfrutta alla perfezione, prima del pregevole ace di Giacomini che vale il +2 (17-19). Capitan Mazzone scarica a terra un pallone con tutta la sua forza e risponde al tentativo di ritorno di Marcianise, poi la tensione gioca brutti scherzi ad Aurispa Libellula che commette qualche errore e trascina la sfida ai vantaggi. Ma gli ultimi aneliti di speranza cedono il passo alla delusione sotto i colpi di Marcianise che chiude la sfida sul 26-24.
    Volley Marcianise – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 29-27; 23-25; 26-24)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 22, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo 1, Davide Coppola, Iliyan Prespov 2, Federico Giacomini 18, Stefano Pepe 5, Marinfranco Agrusti 5.
    Volley Marcianise: Antonio Libraro 1, Carlo Lucarelli 30, Giuseppe Orlando 6, Gavino Vetrano 7, Giuseppe Bonina 1, Fran Ruiz 17, Enrico Libraro 14, Giuseppe Bizzarro.
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    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta di Marcianise

    L’esordio amaro di Aurispa Libellula, che nella prima giornata di campionato è uscita sconfitta dal derby con Casarano, grida all’immediato riscatto e, l’occasione, può arrivare dalla trasferta di Marcianise di domenica 16 ottobre (ore 18).
    Mondoradio ha ospitato ai suoi microfoni il capitano, lo schiacciatore Tiziano Mazzone, che ha analizzato la Serie A3 di quest’anno: “È un campionato dove nessuno può permettersi di rilassarsi, perché ogni partita ha una storia a sé e non si può mai stare tranquilli. Il movimento pallavolistico sta crescendo ad ogni livello, anche grazie ai risultati delle varie nazionali, e va sicuramente a nostro beneficio.”
    Sulla sfida con Casarano, Mazzone ha sottolineato il grande apporto del pubblico: “sono contento di aver visto il palazzetto pieno e i tifosi, come mi aspettavo, sono stati caldissimi dall’inizio alla fine ma dispiace per il risultato. Si dice che a volte la partita sia lo specchio dell’allenamento e un rimprovero che posso farci, includendo anche me, è che anche in allenamento dobbiamo mettere più attenzione in alcuni momenti quando commettiamo troppi errori consecutivi. Non siamo riusciti a colmare il gap, ma stiamo lavorando anche su questo per le prossime partite.”
    “Siamo una squadra ancora lontana dal nostro obiettivo – ha aggiunto il capitano – ma questo non vuol dire essere pessimisti, anzi, sono sicuro che la squadra abbia ampi margini di miglioramento perché è un gruppo giovane. Bisogna avere pazienza, ma adesso stiamo cercando di spingere ancora di più e sono molto positivo per il futuro.”
    Lo sguardo conclusivo si è focalizzato sul prossimo avversario, un Volley Marcianise con tante vecchie conoscenze della Serie A2 e di A3. Una compagnie ostica come tutte le campane: “Marcianise è una squadra di livello, ma tutte le squadre vogliono vincere. Giocando fuori casa sarà ancora più difficile, però, come per loro non vale il discorso di aver perso la prima partita, non deve valere neanche per noi e non dobbiamo portarci i fantasmi del derby che ormai è superato. Loro sono una squadra esperta che sa quello che deve fare, i giocatori hanno carattere ma a me piace quando c’è qualche screzio sportivo perché mi carica e mi dà ancor più energia. Ci aspetterà una bella battaglia ma noi dobbiamo acquisire le nostre sicurezze, continuare con il volerci migliorare e non accontentarci mai.”

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    Esordio amaro per Aurispa Libellula che perde il derby con Casarano

    L’attesa è finita e la prima giornata di Serie A3 maschile, per il girone blu, comincia subito con il derby tra Aurispa Libellula e Leo Shoes Casarano al Palazzetto dello sport di Tricase.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula, per il sestetto di partenza sceglie Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    La battaglia, senza esclusione di colpi, inizia con uno scambio fitto tra le due squadre e con i padroni di casa che sfoggiano una buona battuta con Mazzone prima e Pepe poi, quindi Ferrini comincia a mettere a terra il primo punto personale. Casarano non si scompone e rimane in scia, ma Ferrini si prende la scena con un ace (9-6). Tra gli ospiti, Cianciotta è sicuramente uno dei più in forma, ma Mazzone e company rispondono presente e si portano sul +5 dopo un ottimo turno in battuta di Tulone (14-9). Aurispa Libellula deve difendersi dal ritorno degli avversari che si portano sul punteggio di parità con lo schiacciatore polacco Ciupa che, per ben due volte di seguito, mette a terra il pallone (17-17). Non è da meno Prespov che chiude bene un pallone alzato da Tulone, poi ci sono gli errori dei padroni di casa che regalano il vantaggio al Casarano (18-20) e obbligano mister Bua al timeout. La forbice non si assottiglia e il set scivola via (22-25).
    Il secondo set inizia con un punto combattuto che permette al Casarano di fare il primo scatto e costringe mister Bua al timeout (0-3). Sul +5 ospite Ferrini prova a ricucire, Agrusti colpisce dal centro e Prespov si fa valere in battuta. Morciano rileva Giaffreda e Aurispa Libellula riduce ancora il distacco con due punti di Mazzone, poi è Prespov a chiudere con forza il punto del -1 (9-10). È il giovane Coppola, frutto del vivaio di casa, a conquistare il primo punto in Serie A3 con la maglia di Aurispa Libellula e da una sua battuta matura il pareggio di Agrusti. Risorge Prespov con uno splendido ace, ma gli ospiti non si scompongono e riguadagnano il vantaggio (14-16). Si gioca punto su punto, poi Casarano torna a mettere il piede sull’acceleratore portandosi sul +3 e i padroni di casa reagiscono con Prespov e Mazzone (quest’ultimo sfruttando una free ball). Finale al cardiopalma con le squadre divise da un solo punto e con Mazzone che tira fuori due colpi potentissimi, prima di quello decisivo di Matani che chiude anche il secondo set a favore degli ospiti (23-25).
    Il terzo set è quello della verità per Aurispa Libellula che entra con un piglio diverso e si guadagna un buon margine, al punto da spingere coach Licchelli a chiedere il timeout (7-3). Acclamati da un pubblico straordinario, i ragazzi di mister Bua trovano nuove motivazioni e provano a riaprire la partita (12-5). Benissimo Prespov, ottima la ricezione di Ferrini e Giaffreda, decisivi anche gli attacchi di Mazzone e dello stesso Ferrini, pregevolmente serviti da Tulone. Casarano non perdona alcuna distrazione, Cianciotta prova a guidare la riscossa (14-10) e Aurispa Libellula soffre un po’. Mazzone fa la voce grossa in attacco e a muro ma gli ospiti non fermano la rimonta e, con Matani, riducono lo svantaggio sino al -2 (18-16). Il set diventa una battaglia di nervi e il più debole rischia l’errore ma, dopo una piccola defaillance, i padroni di casa tornano a dettare il ritmo grazie al punto di Ferrini, seguito da Mazzone che, su un convincente turno di battuta di Tulone, chiude il set a favore dei suoi vincendo una contesa a rete (25-21).
    Il quarto set riparte con gli ospiti che si rilanciano e vanno in vantaggio di qualche punto. L’ottima ricezione di Giaffreda permette di ricostruire e generare gli attacchi vincenti di Prespov e Mazzone, cui seguono però una serie di errori che rimandano in orbita Casarano grazie all’irresistibile turno di battuta di Cianciotta (5-11). Ciardo entra in regia e serve subito Prespov che conquista il punto con un mani-fuori, poi Coppola colpisce dal centro e Ferrini da posto 4, ma la rimonta non riesce perché Casarano si allontana ancora (9-14). Il successivo parziale (15-21) demolisce definitivamente i tentativi di rimonta di Aurispa Libellula e sancisce la fine delle ostilità, con il set che si conclude sul 17-25 per gli ospiti.
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano 1-3 (22-25; 23-25; 25-21; 17-25)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 25, Alessio Ferrini 18, Calogero Tulone 3, Federico Ciardo 1, Davide Coppola 2, ILiyan Prespov 15, Marinfranco Agrusti 7.
    Leo Shoes Casarano: Lorenzo Moschese 2, Christian Peluso 2, Bruno Floris 12, Lukasz Gregorz Ciupa 18, Alessandro Fanizza 1, Nicola Cianciotta 24, Massimiliano Matani 9.
    Arbitri: Stefano Chiriatti – Giuseppe De Simeis
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    Esordio in campionato con derby per Aurispa Libellula

    Mister Peppe Bua, negli studi di Mondoradio, si è raccontato e ha descritto emozioni e sensazioni alla vigilia della sfida con il Casarano Volley, valida per prima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Con Aurispa Libellula c’erano stati contatti già in precedenza, ma alla fine non si era mai concluso nulla. Adesso invece è sono qui, io il Salento lo amo e lo conosco bene, dunque, quando è arrivata la chiamata di Antonio (Scarascia, ndr) ho accettato subito. Quest’anno il mercato è stato pesante, duro, perché ci sono state squadre che hanno investito veramente tanto. Noi abbiamo costruito una squadra giovane, perché a me piace lavorare soprattutto con i giovani. Adesso ci prepariamo ad affrontare un campionato difficile.”

    In studio, a un certo punto, è piombata una delegazione dell’associazione Leones (il tifo organizzato di Aurispa Libellula) per far sentire la loro vicinanza, una sorpresa che ha sortito gli effetti sperati con mister Bua piacevolmente colpito: “Fa piacere, perché questo fa vedere l’attaccamento alla squadra. Per noi è motivo d’orgoglio e sicuramente uno sprone in più.”

    Infine, sul derby, ha aggiunto: “Abbiamo recuperato qualche giocatore che ha avuto piccoli acciacchi e quindi siamo pronti, arriviamo in buone condizioni. Questa squadra fortunatamente ha un sostituto per ogni ruolo, quindi nei momenti di crisi verranno sostituiti da ottimi elementi.”

    Anche Mister Licchelli, sul fronte Casarano, ha affrontato il tema caldo della partita, sottolineando: “È bello giocare il derby alla prima giornata perché, se è vero che entrambe le squadre arrivano al primo appuntamento non ancora con tutti i meccanismi di squadra perfezionati, è vero anche che iniziare con questa festa di sport potrebbe essere un bello spot per il volley.”

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    Aurispa Libellula ospita la Pallavolo Bari per un altro allenamento congiunto

    Aurispa Libellula, a tre giorni dall’allenamento con Casarano, ospita la Pallavolo Bari (altra squadra del girone blu) al Palasport di Tricase per un’altra sfida che si ripeterà nel corso della prossima stagione di Serie A3.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    Inizio convincente di Aurispa Libellula che prende subito un buon ritmo e conquista un piccolo margine sugli avversari con Prespov che, dopo essere stato fermo ai box qualche giorno, sembra essere tornato a pieno ritmo. All’iniziale vantaggio dei padroni di casa, risponde Bari con Paoletti e compagni che, anche in battuta, cominciano a prendere le misure del palazzetto (13-13). È lo stesso Paoletti, poi, a prendersi sulle spalle la squadra e a maturare un piccolo vantaggio (+2), seguito da qualche errore dei ragazzi di mister Bua che vengono richiamati da un timeout dello stesso allenatore (18-22). Un ottimo turno di battuta di Prespov rimescola le carte e riavvicina i salentini e sul -1 il timeout lo chiede mister Spinelli. La Pallavolo Bari, però, si riaccende e chiude il set sul 22-25.
    Come il primo set, Aurispa Liblellula si disimpegna bene nelle prime battute e raccoglie un vantaggio di tre punti (7-4), con Ferrini che mette a terra due ottimi palloni, ma poi subisce il ritorno del Bari (9-9). Le due compagini lottano punto a punto sino alla battuta di Paoletti che rimette fieno in cascina per i suoi e permette di costruire un buon margine di vantaggio (12-15). Aurispa Libellula prova l’asse Tulone-Ferrini con un buon esito, poi è lo stesso Tulone a murare un attacco avversario e a rimettere i conti in parità. Mazzone torna a referto con un paio di ottimi attacchi, prima di una freeball non sfruttata da Pepe che riporta avanti gli ospiti. Ferrini stoppa Paoletti con un monster block, Giaffreda lo segue con una difesa da urlo, ma Bari non rallenta e chiude il set con Ferenciac (21-25).
    Un bel lungolinea di Prespov e un attacco di Ferrini sono le uniche note positive all’inizio del terzo set, che vede la Pallavolo Bari viaggiare su ritmi più elevati (3-6). Coppola e Giacomini rilevano Pepe e Prespov e Aurispa Libellula prova a ricucire. Tulone torna a puntare su Ferrini e il posto 4 non delude, mettendo a referto due attacchi vincenti (10-10). Mazzone sfrutta un mani-fuori, poi sfoggia un attacco potente, seguito dal lungolinea di Giacomini e da un muro contenitivo che vale il vantaggio (16-15). Giacomini torna a far male anche da posto 4 e Ferrini lo imita poco dopo, ma gli ospiti si riaccendono con Persoglia e Deserio dal centro, accompagnati dai soliti Fedenciac e Paoletti e aiutati da qualche errore marchiano di Aurispa Libellula (19-22). Finale senza sorprese con Bari che porta a casa anche il terzo set (22-25).
    Si ritorna sul taraflex con le novità Morciano, Bello e Coppola, ma sono Ferrini e Agrusti a mettere a terra i primi palloni. Il set è abbastanza equilibrato, con Giacomini che sfoggia un paio di attacchi vincenti e un mani-fuori di Ferrini che mantiene il punteggio in bilico (9-9). La Pallavolo Bari rimette il piede sull’acceleratore e si porta sul +3, poi le squadre sembrano perdere un po’ di mordente e procedono mantenendo la stessa forbice di distanza. Da paura la battuta di Wojcik che garantisce un ottimo break per la sua squadra, interrotto solo dall’errore dello stesso schiacciatore polacco (19-23). Un ace di Ferrini e un attacco di seconda di Tulone non cambiano le sorti del set, che si chiude con il successo dei baresi (22-25).
    Aurispa Libellula – Pallavolo Bari 0-4 (21-25; 21-25; 22-25; 22-25). LEGGI TUTTO

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    Nuovo allenamento per Aurispa Libellula che comincia a prendere il ritmo

    Aurispa Libellula torna in campo per un nuovo allenamento congiunto con la Leo Shoes Casarano, dopo quello della settimana scorsa in cui le due compagini hanno aperto gli incontri preseason.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Ciardo in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Giaffreda libero.
    Il primo set scorre sui binari dell’equilibrio, con gli ospiti che maturano un leggero vantaggio e lo mantengono sino al ritorno di Aurispa Libellula (13-13). Rispetto alla prima uscita, i padroni di casa sfoggiano una condizione fisica e atletica in netto miglioramento e anche le trame di gioco diventano sempre più fluide. La battuta diventa il fondamentale decisivo in alcune fasi del set, particolarmente efficace quella di Mazzone (17-15). A turno, trovano punti importanti e giocate convincenti i vari Ferrini e Giacomini (22-19). Il palleggio di Ciardo libera bene le bocche di fuoco di Aurispa Libellula che raggiungono il 25-22.
    Si ritorna sul taraflex con Casarano che parte meglio e prova ad allungare ma Aurispa Libellula si rimette subito in corsa (5-5). Si gioca punto a punto, con Ferrini e Giacomini sugli scudi che evitano la fuga avversaria e ricuciono sul 10 pari. Casarano sembra averne di più, poi i padroni di casa trovano qualche spazio al centro con Agrusti e le seconde linee ma senza riuscire a riavvicinarsi (12-15). Gli ospiti, spinti dall’entusiasmo, mettono il piede sull’acceleratore e, nonostante due buoni attacchi di Ferrini e i colpi di Mazzone, conquistano il set (22-25).
    Il terzo set si apre con la solita altalena nel punteggio, che vede però un’Aurispa Libellula maturare un leggero vantaggio (8-5). L’ingresso di Tulone in regia toglie qualche punto di riferimento agli avversari, ma gli errori in battuta non permettono ai padroni di casa di allungare ulteriormente (13-10). Casarano torna a far male con Cianciotta in battuta (ace pregevole), prima di agganciare gli avversari con un monster block (14-14). Ferrini torna a colpire da posto quattro e anche in battuta, con due ace consecutivi che portano in dote alla sua squadra un buon vantaggio (19-15). Una strepitosa difesa di Morciano, appena entrato, permette di costruire un nuovo attacco vincente, cui seguono i punti degli altri neo entrati Bello e Coppola che chiudono il set sul 25-23.
    Ultimo set che riparte col punteggio in bilico e con Coppola e Bello che si esibiscono in nuovi attacchi vincenti (5-5). Ancora bene la difesa di Morciano e la ricostruzione di Tulone, quindi il solito Ferrini in attacco e il ritorno con cattiveria agonistica di Giacomini (11-10). Casarano trova per due volte l’attacco vincente di seconda con Rampazzo, prima dell’allungo decisivo di Aurispa Libellula che, ai vantaggi, porta a casa il set con Pepe e Giacomini (18-16).
    Aurispa Libellula – Leo Shoes Casarano  (25-22; 22-25; 25-23; 18-16)
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