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    Finale Scudetto: Atanasijevic c’è! L’opposto serbo titolare contro la Lube

    Di Redazione Non si può certo definire una sorpresa, ma ora è ufficiale: Aleksandar Atanasijevic giocherà da titolare Gara 2 di Finale Scudetto. L’opposto della Sir Safety Conad Perugia è sceso in campo nel sestetto iniziale scelto da Carmine Fontana, subentrato in settimana a Vital Heynen, per la sfida sul campo della Cucine Lube Civitanova. Atanasijevic gioca in diagonale con Travica; al centro Solé e Russo, in posto 4 Leon e Plotnytskyi e il libero è Colaci. La gara, appena iniziata, è trasmessa in diretta televisiva su RaiSport +HD. LEGGI TUTTO

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    Capitan Atanasijevic: “Non c’è da parlare, c’è da essere concentrati. Ci serve un risultato”

    Di Redazione Grandi cambiamenti in casa Sir Safety Conad Perugia: l’allenatore Vital Heynen è stato esonerato il giorno dopo la Finale Scudetto contro la corazzata Civitanova. Una Gara 1 dove i Block Devils non hanno brillato, lasciando alla Lube il match in quattro set. Oggi, alle 18.00, la Sir ha l’occasione di riportare in pari la serie e, nel sestetto titolare, potrebbe esserci anche Atanasijevic. L’opposto serbo, durante la stagione, ha avuto poco spazio in campo ma, il capitano scelto da patron Sirci, potrebbe tornare a brillare ora che i cambiamenti in panchina sono stati fatti e ora che, per lui, si tratta delle ultime partite dopo otto anni in maglia perugina. Proprio Atanasijevic racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: «È un clima anomalo, non succede spesso di esonerare l’allenatore durante la finale scudetto. Perugia ha bisogno di un risultato». Avete parlato fra di voi di quello che è successo? Come capitano ha detto qualcosa? «Siamo tutti professionisti, sono cose che succedono nello sport. Non c’è da parlare, c’è da essere concentrati. Siamo in una brutta situazione ma sono molto fiducioso». Lei in particolare ha vissuto mesi difficili sempre in panchina. Ora però giocare diventa anche una responsabilità pesante per lei. «Sono sempre stato concentrato, mi sono allenato per la squadra e per me perché ho bisogno di lavorare molto per essere pronto. Non ho problemi fisici, proverò a impegnarmi di più, ho bisogno di trovare il ritmo partita. Non si sa quale sestetto scenderà in campo, io provo a dare il mio contributo. Come capitano devo dare l’esempio a tutti. Sono pronto, non ho paura di scendere in campo». Sono le sue ultime partite con la squadra con cui ha passato gli ultimi otto anni. «Mentre gioco non ho tanto tempo per pensare ad altro. Sono super concentrato su gara 2, è l’unica cosa che conta. Quando cadrà l’ultimo pallone avrò il tempo di riflettere. Sono stato molto fortunato a poter giocare con Perugia per tanti anni, ho avuto la possibilità di scrivere una pagina di storia di questa società, di vincere. Sono stati anni bellissimi». Intanto c’è da affrontare Civitanova. Come si batte? «Li abbiamo già battuti, bisogna essere molto precisi in ogni fondamentale, fare meno errori possibili. Lo possiamo fare e possiamo riprovarci». LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “L’esonero di Heynen? Perché cerchiamo un gioco migliore”

    Di Redazione L’esonero di Vital Heynen dopo la sconfitta in Gara 1 della Finale Scudetto contro Civitanova sta lasciando uno strascico non indifferente anche se si poteva ipotizzare visto l’andamento della Sir Safety Conad Perugia nell’ultimo periodo con troppi alti e bassi che hanno dato “fastidio” alla società. E sull’esonero dell’allenatore belga si è espresso anche il Presidente dei Block Devils, Gino Sirci, nell’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria. Presidente, perché il cambio dell’allenatore nel bel mezzo della serie che assegna il titolo italiano? “Perché cerchiamo un gioco migliore. Non siamo una squadra qualunque. Siamo la Sir che ha vinto la regular season e la fase a gironi di Champions. Siamo forti, ma sembra che ultimamente non riusciamo più a dimostrarlo. Con Trento abbiamo ceduto le armi troppo agevolmente nella gara d’andata, con Modena abbiamo faticato le pene dell’inferno, con Milano e anche con Monza c’è sempre stata sofferenza. Dopo la vittoria del campionato regolare la squadra non si è più espressa sui livelli consueti“. Cosa è successo secondo lei? “Che il gioco è scomparso. In attacco non passiamo più, la battuta non funziona, si salvano la ricezione e muro difesa, ma non basta“. E Heynen che vi ha detto? “Con lui ci siamo confrontati più volte, ma per lui va bene così. È soddisfatto del lavoro della squadra e lo ha ripetuto anche ieri ai giocatori quando è andato a salutarli al palazzetto”. Da cosa è dipeso il calo? “Il problema principale riguarda gli allenamenti. Non sono efficaci, c’è poca intensità e di conseguenza la squadra a lungo andare ne risente in campo, anche dal punto di vista atletico“. Ma Heynen vi avrà pur dato una spiegazione? “Che il suo metodo di lavoro è questo ed è sempre stato così. Ripeto, per lui andava bene così, c’era solo un po’ di fisiologica stanchezza”. Sull’esonero quanto ha inciso la vicenda Atanasjievic? “Io non dico mai chi deve giocare, ci mancherebbe altro. Men che meno intervengo sulle sostituzioni. Però la squadra deve giocare bene, questo sì, perché si chiama Sir, costa un sacco di soldi ed è forte. Ultimamente, invece, è stata una sofferenza continua. E non mi riferisco tanto alla gara con la Lube”. Perché la scelta di Fontana? “Chi meglio di Carmine conosce dinamiche, situazioni e spogliatoio. E da sempre con noi, è un ottimo secondo, ha esperienza e capisce di volley. È un nostro fedelissimo e so che ci darà una grande mano“. Ma prima c’era stato un sondaggio con De Giorgi? “Fefè lo avevamo sentito per la prossima stagione. Abbiamo parlato con la federazione per la questione del doppio incarico, ma sappiamo che non si può fare“. LEGGI TUTTO

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    Perugia, Heynen: “Atanasijevic? Non so se ci sarà spazio per lui ma è possibile”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia è la prima finalista dei Play Off Scudetto Superlega. La formazione umbra ha avuto ragione in tre gare sulla Vero Volley Monza in un crescendo di prestazioni. Domenica la vittoria è arrivata dopo una prestazione quasi perfetta che ha qualificato Travica e compagni all’atto finale. “Mi è piaciuto molto l’approccio alla partita – spiega Heynen al Corriere dell’Umbria -. Sono soddisfatto perché non è mai facile riuscire a qualificarsi per la finale in Italia. Poi perché per la prima volta la Sir vi accede vincendo 3-0 la serie di semifinale. Infine perché siamo progressivamente migliorati contro Monza. In gara1 3-2. Poi 3-1. Domenica, 3-0″. Tra sussurri di tensioni all’interno dello spogliatoio e le manovre relative ad un possibile divorzio anticipato tra Heynen e Perugia. Nei giorni scorsi il club bianconero ha contattato Ferdinando De Giorgi per sondare la disponibilità per l’immediato e non solo dell’ex Lube, prossimo a diventare ct dell’Italia. Voci che non scuotono Heynen, anzi: “Di Perugia parlano tutti, qualcuno scrive che la squadra non gira bene ma non è un mio problema. È normale che ci sia tensione. Io devo spingere affinché i ragazzi giochino meglio e loro ogni tanto non sono d’accordo ma sono cose normali. Se tra un coach e i giocatori non ci sono mai problemi vuol dire che c’è qualcosa che non va. Si vuole vincere. Per me è importante come ci si allena. Venerdì e sabato gli allenamenti sono stati impressionanti”. Tra i più pimpanti, Atanasijevic che rimane ai margini di questa Sir. Chissà che in finale possa essere la carta a sorpresa: “Non so ancora se ci sarà spazio per lui ma è possibile – svela Heynen -. Sabato gli ho detto che sono orgoglioso di lui, so che non è contento per la situazione che sta vivendo ma dà grande energia alla squadra. È un piacere vedere come si allena. È una mia decisione, la squadra funziona lo stesso“. Ed ora, vincere a tutti i costi secondo il patron Sirci. “Ci sta che il presidente dica queste cose – chiosa Heynen – ma in Italia vincere non è così facile. Chi preferirei affrontare tra Itas e Lube? Dico Civitanova visto che il viaggio è più breve“. LEGGI TUTTO

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    Colaci: “La palla dello scudetto? Vorrei che la mettesse giù Atanasijevic”

    Di Redazione Solo un gioco, ma con un significato profondo per la Sir Safety Conad Perugia e i suoi tifosi. Ieri, nel corso della trasmissione “After Hours – La Superlega di notte“, Andrea Zorzi e Andrea Brogioni hanno rivolto ai loro ospiti (tutti liberi) una domanda particolare: come immaginereste l’azione che regala lo scudetto alla vostra squadra e chi vorreste che la chiudesse? Max Colaci, libero degli umbri, ha risposto senza esitazioni: “L’azione perfetta sarebbe una mia difesa, naturalmente, e poi che la mettesse giù Bata. Anche in P1, anche da posto 4 non importa… mi piacerebbe che il punto fosse suo“. Una dichiarazione di grande affetto e stima nei confronti di Aleksandar Atanasijevic, rimasto ai margini della squadra di Heynen in questa stagione e pronto a separarsi dalla Sir. (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Niente Piacenza per Atanasijevic. Il serbo vicinissimo al ritorno a Belchatow

    Di Redazione
    È stato l’addio più “sentito” nel mondo pallavolistico italiano negli ultimi giorni. Stiamo parlando del saluto della bandiera di Perugia, del capitano Alek Atanasijevic avvenuto dopo ben otto stagioni dove ha vestito la maglia della Sir.
    Secondo le voci che circolavano tra gli addetti ai lavori, l’opposto serbo era dato vicina a Piacenza, squadra del suo ex allenatore Lorenzo Bernardi. Nelle ultime ore però, da quanto riporta il Corriere dell’Umbria, il posto due avrebbe preferito seguire Boban Kovac al Belchatow. Bata tornerebbe quindi dove ha mosso i primi passi, in quella Polonia dove gli uomini Sir erano andati a scovarlo nell’ormai lontano 2013.
    Ha avuto “la meglio” quindi l’allenatore che l’ha cresciuto a Perugia e con il quale Atanasijevic ha vinto il campionato europeo, coach ora sulla panchina di Cisterna ma che pare ai saluti con i pontini. LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijević verso la Gas Sales Bluenergy Piacenza?

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Dopo l’addio ufficiale di qualche giorno fa di Aleksandar Atanasijević alla Sir Safety Conad Perugia, che ha scatenato commenti di affetto da parte di giocatori, tifosi e non, il forte opposto serbo sembra aver già trovato la prossima destinazione.
    Infatti, come riportato dal quotidiano Corriere dell’Umbria, Atanasijevic sembra aver preso la strada dell’Emilia con l’approdo nella prossima stagione alla Gas Sales Bluenergy Piacenza dover ritroverà, tra l’altro, il suo ex allenatore di Perugia Lorenzo Bernardi. Un contratto di un anno, questo quanto vociferato dagli addetti ai lavori per “Magnum” che fa tramontare dunque la pista che porterebbe il Bata in Polonia allo Skra Belchatow e a Modena.
    Ma nel mirino di Piacenza non c’è solo Atanasijevic ma anche Adis Lagumdzija, bosniaco naturalizzato turco attualmente a Monza. A riportarlo è il quotidiano Libertà che, oltre al ruolo di opposto, la dirigenza biancorossa sembra abbia messo gli occhi anche su altri giocatori.
    Infatti la squadra che sarà allenata dal riconfermato Lorenzo Bernardi (per lui un contratto per altre due stagioni), avrà in cabina di regia il francese Antoine Brizard in arrivo dalla Russia. Al centro invece pare siano ben avviate le trattative con l’esperto posto tre Enrico Cester, attualmente a Vibo Valentia. Spuntano i nomi anche di Simone Anzani ed Enrico Diamantini che potrebbero lasciare la Lube.
    Per quanto riguarda gli schiacciatori, invece, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano Libertà, oltre al capitano Clevenot che ha altri due anni di contratto e Russell uno, a rafforzare il reparto di posto 4 potrebbe arrivare il francese Rossard in forza alla tonno Callipo. Il libero sarà ancora il giovane Scanferla. LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci: “Abbiamo assecondato la volontà di Bata”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Sulla vicenda di mercato più “calda” delle ultime ore, quella della separazione tra Aleksandar Atanasijevic e la Sir Safety Conad Perugia, interviene attraverso una nota ufficiale anche il presidente della società umbra Gino Sirci, con parole volte a smentire le voci di una frattura nel rapporto con il giocatore serbo.
    “Il rapporto che si è creato in questi anni con Atanasijevic – dice Sirci – è di grandissima stima ed affetto. Abbiamo constatato la sua volontà di voler intraprendere una nuova strada dal punto di vista sportivo a la abbiamo assecondata. Rimane un giocatore unico nella nostra società, lo ringraziamo per il grande contributo che ha dato alla nostra crescita e gli auguriamo le migliori fortune per le stagioni che verranno. Ma ora siamo tutti focalizzati sul finale di stagione e siamo certi che Atanasijevic sarà determinante per le nostre fortune“.
    Dal canto suo, anche l’opposto della Sir ha parlato di divorzio consensuale, dichiarando di volersi concentrare sugli ultimi due mesi di “battaglie” con la maglia di Perugia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO