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    Ufficiale: Marcelo Mendez è il nuovo allenatore dell’Asseco Resovia

    Di Redazione È ufficiale il cambio sulla panchina dell’Asseco Resovia: come anticipato nei giorni scorsi dai media polacchi, Marcelo Mendez è il nuovo allenatore della squadra di Rzeszow al posto di Alberto Giuliani. La società ha salutato ufficialmente oggi il tecnico italiano, ringraziandolo per l’impegno e il lavoro svolto: “Abbiamo trascorso insieme molti bei momenti, che rimarranno nella mia memoria” ha detto il presidente Piotr Maciag. Il 57enne Mendez, CT dell’Argentina che ha vinto la medaglia di bronzo a Tokyo 2020, è alla prima esperienza in Polonia in carriera: ha già incontrato i giocatori e svolto il primo allenamento con la sua nuova squadra. Per lui si era parlato anche di un possibile ruolo da CT della nazionale maschile, anche se in passato la Federazione polacca non si è dimostrata incline ad accettare il doppio incarico con allenatori impegnati nel campionato locale. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    A rischio la panchina di Giuliani all’Asseco Resovia: al suo posto Marcelo Mendez?

    Di Redazione

    Il deludente inizio di stagione dell’Asseco Resovia, settimo nella classifica della PlusLiga polacca con 7 sconfitte in 12 partite, potrebbe costare la panchina ad Alberto Giuliani. Secondo i media polacchi il tecnico italiano, che aveva un contratto di due anni con l’Asseco, sarà esonerato nonostante il passaggio agli ottavi della Coppa di Polonia avvenuto pochi giorni prima di Natale.

    Al posto di Giuliani potrebbe arrivare l’argentino Marcelo Mendez, che è anche uno dei principali candidati per la panchina della nazionale polacca: Sportowe Fakty conferma che ci sono stati colloqui tra la società e il CT che ha vinto la medaglia di bronzo a Tokyo 2020 con l’Argentina.

    (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Slovenia abbonata all’argento: “Abbiamo dato l’anima, ma non è bastato”

    Di Redazione Tre finali europee e tre medaglie d’argento: c’è ovviamente grande delusione nel gruppo della Slovenia dopo la sconfitta con l’Italia in finale, ma anche la consapevolezza di aver raggiunto un risultato straordinario portando un paese di soli 2 milioni di abitanti a un passo dall’oro continentale. “Se qualcuno mi avesse detto che avrei giocato 3 finali in 6 anni – ammette Alen Pajenk – avrei firmato subito, anche sapendo che le avrei perse. Dobbiamo ammettere che l’Italia ha davvero lottato alla grande, proprio come noi. Entrambe le squadre hanno lasciato tutto sul campo“. “È stata una partita ricca di alti e bassi – commenta Jan Kozamernik – con tante oscillazioni nel gioco. Noi abbiamo mantenuto un buon livello di battuta e ricezione, ma l’Italia è stata più fortunata in alcuni punti importanti. Hanno giocato bene, possiamo solo congratularci con loro, ma anche noi abbiamo dato l’anima e il cuore in campo. Purtroppo non è bastato. Ci riproveremo, torneremo in finale e vinceremo l’oro che meritiamo“. Anche Klemen Cebulj prova a rilanciare: “Siamo secondi in Europa, non è certo un brutto risultato, ma tutti volevamo l’oro. Faremo un altro sforzo per migliorarci nei prossimi Europei“. Mentre Alberto Giuliani fa i complimenti agli azzurri: “Hanno giocato davvero bene. Lo abbiamo fatto anche noi, anche se avevamo speso tante energie nella partita contro la Polonia, ma non voglio cercare alibi. Sono contento di aver vinto di nuovo la medaglia d’argento e penso che tutti i tifosi possano essere orgogliosi della loro squadra“. Oggi alle 17 nella capitale Ljubljana, nella centralissima piazza del Congresso, si terrà un ricevimento in onore della nazionale di ritorno dalla Polonia. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “Non abbiamo scuse, dobbiamo fare di più”

    Di Redazione Non cercano alibi gli azzurri dopo la secca sconfitta contro la Slovenia nella seconda gara di VNL maschile. Nel dopopartita Gianluca Galassi commenta così la partita: “Siamo all’inizio e c’è tempo per giocare meglio, ma non ci sono scuse. È vero che siamo giovani, ma ognuno di noi è in grado di fare più di così, dobbiamo dimostrare di poter stare a questo livello. Il problema principale in questo momento siamo noi, non i nostri avversari: dobbiamo trovare un modo efficace per giocare bene a pallavolo, guardare nel nostro campo e solo dopo pensare a chi c’è dall’altra parte“. “Siamo partiti molto bene – ricorda il centrale – è stato un buon inizio dopo una partita difficile come quella di ieri. Quello che ci manca di più sono un po’ di costanza e di testa nei momenti importanti. Dopo che prendiamo 2-3 punti di break iniziamo a fare fatica a recuperare e perdiamo il nostro gioco. È una cosa che dobbiamo sistemare, sono sicuro che la sistemeremo e inizieremo a giocare meglio“. “È incredibile – sottolinea Riccardo Sbertoli – come il finale di primo set abbia condizionato l’intera gara. Conosciamo il valore di Cebulj e le sue grandissime doti al servizio, ma queste sono situazioni di gioco che possono capitare e noi dobbiamo imparare a gestirle. Oggi il nostro avvio di gara è stato davvero ottimo, siamo partiti concentrati con la consapevolezza e la voglia di fare bene e almeno all’inizio ci siamo riusciti. Poi però è accaduto ciò che ci siamo detti e a quel punto la gara è cambiata. Per crescere come squadra dobbiamo avere la consapevolezza che le altre, essendo più esperte, sono più solide di noi, ma abbiamo il dovere di capire che le difficoltà, quando arrivano, vanno affrontate tutti insieme rimanendo sempre concentrati, e noi in questo momento non siamo ancora in grado di farlo“. Umore ovviamente opposto per Alberto Giuliani, che ha conquistato la prima vittoria in assoluto della Slovenia in VNL: “L’Italia è partita bene, ma dopo qualche break subito hanno perso un po’ la tranquillità e avuto un po’ di braccino in attacco. La mia squadra ha fatto un’ottima fase break point, buone battute con pochi errori e molta difesa e contrattacco, che è lo stile che voglio per la mia Slovenia“. (fonte: Volleyball World, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Slovenia: i 16 convocati di Alberto Giuliani per VNL ed Europei

    Di Redazione La nazionale maschile della Slovenia si prepara alla stagione internazionale: il CT Alberto Giuliani ha già selezionato una lista ristretta di 16 giocatori che dal 2 maggio si raduneranno a Ljubljana in vista di due appuntamenti particolarmente attesi, la VNL a Rimini (dal 28 maggio) e i Campionati Europei di settembre, a cui gli sloveni arrivano sulla scorta dell’argento conquistato nel 2019. Tra i convocati ci sono quattro protagonisti della Superlega italiana – Toncek Stern della Kioene Padova, Jan Kozamernik e Tine Urnaut dell’Allianz Milano e Jani Kovacic della Consar Ravenna – e gran parte dei protagonisti dei successi della nazionale negli ultimi anni, come Vincic, Gasparini, Cebulj, Sket e Pajenk. Ecco l’elenco completo: Palleggiatori: Dejan Vincic, Gregor Ropret, Gregor Pernus.Opposti: Toncek Stern, Mitja Gasparini.Centrali: Alen Pajenk, Jan Kozamernik, Saso Stalekar, Matic Videcnik.Schiacciatori: Tine Urnaut, Klemen Cebulj, Alen Sket, Ziga Stern, Jan Klobucar, Rok Mozic.Libero: Jani Kovacic. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Anche Giuliani e Bernardinho in lizza per la panchina di Perugia?

    Di Redazione
    Impazza il volley mercato in Italia e all’estero, e anche gli allenatori non ne sono certo immuni: mentre si moltiplicano le voci sul divorzio tra Vital Heynen e Sir Safety Conad Perugia a fine stagione, fioccano già i nomi dei possibili sostituti. Sulla testata umbra Pianeta Volley, Alberto Aglietti raccoglie tutte le ipotesi, alcune delle quali decisamente sorprendenti: si parla ad esempio di Alberto Giuliani, malgrado i progetti ambiziosi sbandierati dall’Asseco Resovia al momento del suo ingaggio, e persino di Bernardinho, l’ex CT della nazionale brasiliana che tornerebbe così ad allenare nel campionato italiano dopo quasi 30 anni!
    Nella “rosa” dei subentranti ci sono poi Andrea Anastasi, che lascerebbe il Verva Varsavia (curiosamente, in procinto di essere acquistato da Wilfredo Leon…), e l’argentino Marcelo Mendez, attualmente alla guida del Sada Cruzeiro. La strada che porta ad Angelo Lorenzetti, invece, sembra essere decisamente in salita, visto che l’Itas Trentino pare intenzionata a rinnovare il contratto con l’attuale coach.
    (fonte: Pianeta Volley) LEGGI TUTTO

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    Polonia: Anastasi batte Giuliani, il Verva rimonta dallo 0-2

    Di Redazione
    Il “derby” italiano della PlusLiga finisce con il successo di Andrea Anastasi e del suo Verva Varsavia: una vittoria soffertissima per la squadra della capitale, che nel recupero dell’undicesima giornata va sotto di due set contro l’Asseco Resovia di Alberto Giuliani, ma si aggrappa con le unghie alla partita e riesce a imporsi sul campo nemico per 2-3 (25-22, 27-25, 22-25, 23-25, 10-15). Tra gli ospiti torna protagonista Bartosz Kwolek (22 punti con il 59% in attacco), che neutralizza anche i bomber Butryn (28) e Cebulj (23).
    Il Verva conserva così il quarto posto, anche se vede assottigliarsi il vantaggio sull’Aluron CMC Warta Zawiercie, che nell’altro recupero infrasettimanale ha la meglio per 3-1 (32-34, 25-19, 27-25, 25-13) sullo Slepsk Malow Suwalki. Per l’Asseco ancora un’occasione sprecata di agganciare il treno delle prime. Questa sera di nuovo in campo lo Zawiercie contro il Bedzin: la prima partita di un weekend che vedrà, tra l’altro, la formazione di Giuliani impegnata sul campo dell’imbattuta capolista Zaksa Kedzierzyn-Kozle.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO