consigliato per te

  • in

    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia, Bergamo supera l’ostacolo Cuneo e strappa il pass per la finale

    Di Redazione
    Lo scontro ad alta quota tra Agnelli Tipiesse e BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, rispettivamente prima e seconda in classifica al termine della Regular Season, sancisce la prima delle due semifinali di Del Monte Coppa Italia A2/A3.
    I ragazzi orobici difendono le mura amiche da un Cuneo che trova il giusto sprint solo nel secondo parziale: è festa a Bergamo, che attende ora di conoscere il nome della sua avversaria nella finale, in programma giovedì 11 marzo.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-15, 25-27, 25-19, 25-21)
    Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 21, Cargioli 9, Santangelo 18, Pierotti 18, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Ceccato, Umek, Signorelli, Sormani. All. Graziosi.
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pistolesi 2, Tiozzo 17, Bonola 4, Pereira Da Silva 14, Preti 11, Codarin 8, Bisotto 0, Catania (L), Chiapello (L), Galaverna 0, Sighinolfi 2, Gonzi 0. N.E. D’Amato. All. Serniotti.
    ARBITRI: Sessolo, Armandola. NOTE – durata set: 23′, 28′, 28′, 30′; tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, Zambonardi: “Il risultato con Bergamo è incoraggiante, ma dobbiamo continuare”

    Di Redazione
    Una vera impresa quella compiuta dall’Atlantide Pallavolo Brescia che ha regolato al quarto set la capolista Agnelli Tipiesse Bergamo. I tucani, grazie alla storica vittoria di domenica nel derby con l’imbattuta capolista Bergamo, hanno conquistato 3 punti pesantissimi. Un match davvero di spessore, quello giocato al San Filippo, che ha visto trionfare Brescia per la prima volta in 10 scontri diretti con i cugini. «Avrei preferito barattarla con la finale di Coppa Italia dell’anno scorso – scherza il tecnico Roberto Zambonardi nell’intervista rilasciata al quotidiano Bresciaoggi -. Sono molto contento, vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto per superare una squadra che fin qui aveva sempre vinto, e che non ha mai regalato nulla, ha dato i suoi frutti».
    Sommato al successo di due settimane fa, il 3-2 con Reggio Emilia, per l’Atlantide è il secondo risultato positivo consecutivo. «L’importante adesso è dare continuità – prosegue Zambonardi -, perché altrimenti è un raggio di sole in mezzo a un mese di pioggia. Abbiamo vinto due partite e dobbiamo proseguire su questa strada, sia per la crescita, sia per i risultati».
    Conquistare il miglior piazzamento in classifica in chiave play-off è l’obiettivo: non solo entrare tra le prime 10, ma provare anche ad alzare lo sguardo verso l’alto. «Le ultime 4 del gruppo delle qualificate saranno costrette a un turno in più – spiega Zambonardi -. Classificarsi tra le prime 6 significherebbe risparmiarsi un po’ di fatica e andare direttamente ai quarti».
    Certo, non sarà facile, perché le avversarie in corsa sono tante, e molte hanno ancora alcune partite da recuperare, mentre la Consoli fin qui è riuscita a disputarle tutte. «Non sarà facile – conferma il tecnico dell’Atlantide -. Reggio Emilia e Santa Croce stanno facendo molto bene, siamo tutti molto vicini in classifica, sarà una vera battaglia».
    Ma adesso l’Atlantide ha dalla sua anche l’entusiasmo e l’autostima che ha portato in gruppo il fatto di essere riuscita a battere una squadra, la capolista Bergamo, che aveva messo in riga un avversario dopo l’altro. Anche se, puntualizza Zambonardi, sarà importante proseguire. «Il risultato è certo incoraggiante, ma dobbiamo continuare. La prossima partita, quella con Ortona, sarà molto importante. Non dobbiamo adagiarci». LEGGI TUTTO

  • in

    Trasferta ostica per Siena: c’è la capolista Bergamo

    Di Redazione
    Doppia seduta di allenamento oggi per la Emma Villas Aubay Siena, che si sta allenando e preparando per la trasferta in Lombardia. Marco Fabroni è ormai tornato ad allenarsi con i compagni dopo aver superato il problema fisico che lo ha tenuto fermo nella gara contro Mondovì. Domenica alle ore 18 il match contro la capolista Bergamo valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno. Siena è reduce da cinque vittorie consecutive, e ha vinto tutti i match del girone di ritorno, ma nell’ultimo fine settimana non è scesa in campo per il rinvio del match a Taranto richiesto dalla squadra di casa per motivazioni legate al Coronavirus. Anche domani la squadra effettuerà un doppio allenamento.
    Siena ha 29 punti in classifica ed è quarta in classifica (con un ruolino di 9 vittorie e 8 sconfitte), Bergamo ne ha 47 (con 16 vittorie e 1 sconfitta).
    Prima dell’allenamento pomeridiano di oggi l’opposto della Emma Villas Aubay Siena, Yuri Romanò, ha rilasciato queste dichiarazioni: “Contro Bergamo sarà una gara molto difficile, loro hanno vinto tutte le partite tranne l’ultima che hanno giocato in campionato. Sono una squadra che fino a questo momento ha dimostrato di essere la più forte e la più costante del torneo. Sarà durissima. Abbiamo avuto tempo per lavorare e per prepararci in vista di questa sfida, cercheremo di arrivare al massimo per questo appuntamento. Dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità e capacità, per fare risultato sarà necessaria una prestazione quasi perfetta da parte nostra. Noi siamo in un buon momento, siamo in fiducia, arriviamo da un filotto di risultati utili, cercheremo di metterli in difficoltà”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo a caccia della Finale di Coppa Italia con Bergamo. Tiozzo: “Gara doppiamente difficile”

    Foto Ufficio Stampa Cuneo Volley

    Di Redazione
    Dopo la vittoria in casa con Brescia nei Quarti di Finale, la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo domani, mercoledì 24 febbraio alle ore 18.00, affronterà l’Agnelli Tipiesse Bergamo nella Semifinale della Del Monte ® Coppa Italia A2/A3. Il match sarà trasmesso in diretta streaming gratuita sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.
    Anche in questo caso sarà una partita secca, da “dentro-fuori”, che determinerà la prima Finalista della Del Monte ® Coppa Italia A2/A3 in campo giovedì 11 marzo contro la compagine vincente tra Reggio Emilia e Porto Viro.
    Gli orobici, campioni in carica con i tre ex dell’incontro Wagner Pereira Da Silva, Nicola Tiozzo e Alessandro Preti, arrivano all’incontro da favoriti essendosi aggiudicati entrambi i confronti in regular season con i cuneesi e unica compagine imbattuta del campionato fino alla scorsa giornata, dove ad aggiudicarsi il derby sono stati i bresciani di Zambonardi.
    In vista dell’incontro, coach Roberto Serniotti: « Pur sapendo che Bergamo è la logica favorita, per quello che ha fatto fino adesso in campionato, dobbiamo andare là fiduciosi delle nostre possibilità perché spesso i pronostici non vengono rispettati».
    «Partita fondamentale per il nostro cammino – sottolinea lo schiacciatore biancoblù Nicola Tiozzo, campione in carica tra le fila di Bergamo lo scorso anno e protagonista di questa stagione cuneese – loro hanno dimostrato finora di giocare la migliore pallavolo del campionato in questa stagione. Gara doppiamente difficile perché andremo ad affrontarli in casa, dove sono tuttora imbattuti, e l’unica sconfitta subita è quella di domenica nel derby di ritorno a Brescia e a mio avviso non fa testo perché sono già sicuramente concentrati su domani. Noi siamo carichi e dovremo esserlo ancor di più per rifarci dalla sconfitta a Santa Croce. Sappiamo cosa vuol dire per Cuneo tornare a disputare la Semifinale di Coppa e questo ci stimola e motiva ulteriormente».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale Coppa Italia, Bergamo ospita Cuneo. Pierotti: “Vogliamo vincere e difendere il titolo”

    Di Redazione
    Ad un anno oggi dalla vittoria della Finale a Casalecchio di Reno, Bergamo si trova a difendere il titolo di campioni in carica con il match previsto domani alle 18, match di spessore valido per la semifinale Del Monte® Coppa Italia: l’avversario presente al Pala Pozzoni sarà proprio Cuneo, il team in cui giocano gli ex Preti, Tiozzo e Wagner, protagonisti della scorsa stagione in maglia bergamasca e campioni in carica come i nostri, ma ora avversari.
    Hanno un sestetto di alto livello costruito per vincere. Il team di Serniotti vanta oltre agli ex conosciutissimi schiacciatori e l’opposto brasiliano, anche dell’esperienza del palleggiatore Pistolesi e del centrale Codarin e Sighinolfi ex Superlega, insieme al notevole libero Catania nazionale under 20, la banda Galaverna in posto 4, e  una panchina lunga e pronta a dare il suo apporto. Un avversario di grande valore e caratura per il match di semifinale, nonostante venga da un’ultima sconfitta in campionato, proprio come gli orobici che hanno perso il derby con Brescia. Ai quarti di coppa invece, Cuneo ha battuto Brescia al tie break, e questo dimostra ancora di più il valore del team piemontese, in una stagione in cui nessun match può dirsi scontato, nemmeno sulla carta.
    All’andata fu una battaglia di 3 ore, vinta solo al tie break da Bergamo, dopo lunghi set terminati ai vantaggi, eccezion fatta per il 5 set in cui i rossoblù dominarono l’intero tie break. Al ritorno fu un match a senso unico vinto dagli orobici in trasferta, ma Cuneo veniva da uno  stop importante per il covid come quasi tutte le squadre hanno subito, e da allora è tornata a correre mantenendo la seconda posizione di classifica.
    Il mental trainer Arioli si esprime sulla caratura del match: “Queste partite si dice spesso che si preparino da sole, ma non è proprio così. Bisogna essere capaci a vivere queste emozioni, dentro o fuori, ogni errore può determinare uno stato oppressivo verso il risultato finale. Come fare? La mia esperienza con atleti di alto livello mi ha sempre portato a pensare a questi eventi in diverse fasi:– la fase di preparazione, studiare con lo staff ogni mossa ed allenarsi al massimo.– prepararsi mentalmente ad ogni evento della gara e pensare alle sfide che si presentano da superare.– vivere il momento, ogni singola azione perché può essere determinante. Utilizzo sempre con gli atleti il termine “vivere il presente “ per concentrarsi sulla propria prestazione e quella di squadra.– giocare di squadra, essere coesi, aiutarsi e sostenersi per andare oltre.Solo così si preparano queste partite, nulla va lasciato al caso.”
    Il preparatore atletico Gibellini analizza il lavoro fatto finora:“La programmazione del lavoro quest’ anno è stata impostata in modo diverso dal solito, soprattutto alla luce del fatto che non si è mai certi di giocare ogni settimana. Le sedute in sala pesi sono focalizzate per la maggior parte sulla capacità di espressione di forza in modo da mantenerla sempre elevata, mentre la parte sul campo verte più sulla capacità di forza esplosiva. In questo modo saremo pronti in vista dei playoff a cambiare e concentrarci maggiormente su lavori di scarico ad alta intensità. Per gli impegni di coppa, le sedute rimangono pressapoco invariate, modulando i volumi di lavori a seconda dei giorni in cui si gioca in modo da dare il giusto stimolo allenante e garantendo ai giocatori di poter recuperare tra una partita e l’ altra.”
    Gli avversari, in particolar modo Alessandro Preti, giocatore in forma e grande ex dell’evento, si esprimono nel pre match: ”La partita di domani sarà speciale per due motivi:è una semifinale di Coppa Italia, match delicato, sono occasioni che non capitano tutte le stagioni, significa che sei tra le migliori 4 squadre del campionato e chi vince va in finale. Sarà doppiamente importante per me, Tiozzo e Wagner perchè giochiamo contro la nostra ex squadra con la quale abbiamo vinto la Coppa lo scorso anno e dovremo fare particolarmente bene, sappiamo che loro sono molto forti e vengono da un bel periodo, ma anche noi stiamo facendo bene, sarà una partita emozionante ma abbiamo tutte le carte in regola per giocare una bella partita e le motivazioni per dare il massimo” 
    Marco Pierotti, nell’ultimo match premiato mvp sul campo bresciano, si esprime con consapevolezza e lucidità di fronte a questo evento importante: “Abbiamo tantissima voglia di vincere questa partita, sia per quel che rappresenta per la società, la quarta finale di fila, e per difendere il titolo dell’anno scorso, ma anche per ciò che rappresenta per noi come gruppo, sarebbe il coronamento di quanto fatto finora in questa prima parte della stagione. La partita con Cuneo sarà diversa dalle altre disputate in campionato, la posta in gioco è diversa, sarà difficile perchè hanno giocatori abituati a disputare questo genere di partite, basti pensare che tre di loro sono campioni in carica con la nostra maglia, ma nonostante sia uno scontro diretto è pur sempre una partita di pallavolo bisogna concentrarsi solo sul nostro gioco e palla su palla, rimanendo tranquilli nei momenti di difficoltà che sicuro ci saranno contro una squadra molto forte. Io sono molto fiducioso perchè penso che se esprimiamo il nostro gioco migliore abbiamo le nostre chances di vittoria”
    Continua Pierotti con un inciso sul match contro Brescia: ” Siamo dispiaciuti per non aver portato a casa il risultato con Brescia perchè si trattava di un derby e ci si tiene sempre a prevalere vincendo, ma bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato una bella partita e sono stati sempre aggressivi dalla prima all’ultima palla. Noi non abbiamo espresso il nostro miglior gioco, ma ciò non toglie niente a quel che abbiamo fatto finora e fa parte del percorso di crescita, ci ha fatto capire che dobbiamo sempre esprimerci ad alto livello, altrimenti basta una partita sottotono che perdi con qualunque squadra, è anche il bello del campionato stesso, è un campionato equilibrato e stimolante. Noi siamo positivi perchè il percorso è ancora lungo, sono partite che servono per farci capire su cosa dobbiamo lavorare e per tenere alta la concentrazione”
    L’appuntamento dunque con la partita che deciderà chi disputerà la finalissima l’11 marzo è per le 18 al Pala Pozzoni, diretta live sul canale youtube Legavolley al link https://youtu.be/_vfeW-s74Bg
    Arbitri dell’incontro saranno Sessolo Maurina e Armandola Cesare
    L’altra semifinale si disputerà domani alle 19 tra Conad Reggio Emilia e Delta Group Porto Viro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Graziosi dopo la prima sconfitta: “È la Serie A, puoi perdere con tutti”

    Foto: Uff. Stampa Brescia

    Di Redazione
    Arriva la prima sconfitta stagionale per gli orobici che cadono proprio sul campo bresciano con il derby combattutissimo che finisce per 3-1 per i padroni di casa (20-25, 25-16, 25-23, 27-25). I bresciani si dimostrano più cinici e determinati, dopo un primo set opaco dominano il match soprattutto nel secondo set, riescono a fermare i terminali di attacco orobici con 11 muri su 4, chiudono il match con un ritorno di Bergamo che però avviene troppo tardi, portando ai vantaggi la partita che sembrava riaprirsi. Sul campo bresciano si distingue il centrale Esposito che totalizza 17 punti finali e prende il premio mvp, con Bisi e Galliani sugli scudi. Nel campo bergamasco invece il migliore è Pierotti che totalizza 20 punti finali, mentre il più marcato è stato Santangelo, che arriva a quota 10.
    Nulla di cambiato per gli orobici che rimangono in testa alla classifica; la sconfitta pesa fino a un certo punto, può anzi determinare per le prossime partite un approccio più attento e servire a rimettersi in discussione per la fase semifinale di Coppa Italia mercoledì alle 18 al Pala Pozzoni contro Cuneo e al proseguimento del campionato con la definizione della griglia dei play off.
    Le parole di coach Graziosi: “Non abbiamo interpretato questo derby, abbiamo giocato molto sulle individualità e quando succede così ci sta che si può perdere. Avere tanti punti di vantaggio non è semplice per motivare le partite, merito all’avversario che non ha mai mollato un colpo e anche sul finale del quarto set, nonostante noi abbiamo fatto due errori finali, abbiamo perso lucidità e forse umanamente era anche prevedibile, si sono venute a creare una serie di situazioni che hanno decretato la sconfitta. Non sono dell’idea che le sconfitte servano, ma se siamo intelligenti e capiamo che per vincere serve la miglior pallavolo possiamo vincere, se pensiamo di giochicchiare e non fare sacrificio, questa è serie A e puoi perdere con tutti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Stavolta il derby parla bresciano: Bergamo si inchina dopo 16 vittorie

    Di Redazione
    La Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia centra l’impresa dell’anno strappando tre punti alla capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, finora imbattuta e reduce da 16 vittorie consecutive in campionato (più 2 in Coppa Italia). Brescia mette in campo un gioco trascinante e la lucidità che servono per contenere la forza avversaria e togliersi la soddisfazione di vincere il primo derby in sette anni di serie A2. Esposito MVP con 5 muri, 4 ace e 17 punti.
    A un anno dalla finale di Coppa Italia che segnò per le finaliste Brescia e Bergamo anche l’inizio della crisi pandemica, le formazioni in campo danno vita al loro decimo derby in serie A2. Gli ospiti non hanno sbavature in avvio e costringono i padroni di casa a inseguire e a commettere 9 errori che compromettono il parziale.
    Poi il muro di casa suona la carica e Brescia si riscopre solida ed efficace in tutti i reparti, capace di far vacillare le certezze della prima linea orobica. Con Santangelo azzerato dal block di casa, Finoli diventa nervoso e trova un punto fermo solo in Pierotti ( 20 punti). Brescia conduce con autorevolezza e non perde la testa neppure quando il finale di quarto set sembra segnare ancora una volta il destino bianco blu. Risolve Cisolla, la gioia esplode e finalmente il derby ha un sapore dolce per i Tucani.
    La cronaca:Graziosi schiera Finoli incrociato a Santangelo; Pierotti e Terpin sono gli schiacciatori di banda; Milesi e Signorelli al centro con D’Amico libero. Tiberti è sulla diagonale con Bisi, Cisolla, alla sua partita numero 700, e Galliani sono in posto quattro, con Esposito e Candeli al centro; Franzoni è il libero.
    Bergamo parte più concreta, sia in fase offensiva che difensiva, mentre Brescia, pur innescando Galliani e Cisolla, ha qualche incertezza in ricezione e un servizio non sempre efficace che costringono i Tucani a rincorrere (7-10). Esposito, Galliani e Bisi accorciano 16-18, ma il turno al servizio di Terpin lancia Bergamo verso il 20-25 finale.
    Due muri su Santangelo permettono il primo break del secondo set ai Tucani, di colpo più solidi. Galliani e Bisi hanno il braccio pesante; Franzoni recupera palloni, Esposito e Candeli fermano gli attacchi ospiti e Cisolla usa la classe per il 12-7 e l’autorevolezza  per il block del 19-13. Bergamo vacilla; Galliani stampa Umek e Esposito sigla l’ace del 25-16.
    La Agnelli Tipiesse commette qualche errore in avvio di terzo set, però non si blocca e pareggia con Milesi a 8. I Tucani tornano a incalzare con Tiberti dalla linea di fondo (15-12) e spuntano le armi degli ospiti, ma la capolista non si arrende e si rifà sotto con il servizio (21-20). Il pareggio arriva dopo un’azione interminabile, ma l’ace di Esposito dice che la giornata è buona (23-21) e Brescia torna in vantaggio (25-23).
    Bergamo spinge nel quarto parziale (1-4), il muro di casa tocca quanto serve per ricostruire e Brescia sta lì, con Esposito indiavolato dai nove metri e pronto a muro ad annullare Santangelo. Ace di Bisi per il sorpasso, ma le sviste in battuta non consentono lo stacco (11 pari). Esposito è letale in primo tempo e ristabilisce il vantaggio, mentre Galliani pennella in lungo linea il 22-19.
    Bisi si prende il primo match ball di potenza (24-21), ma la doppia battuta di Santangelo e un’invasione bresciana ribaltano la prospettiva (24-25). Il finale sembra un presagio nefasto, invece i Tucani hanno il piglio giusto e riescono, con lucidità e freddezza, e grazie al muro finale di Cisolla su Finoli, a chiudere il match con un meritato e perentorio 3-1 (27-25).
    Simone Tiberti: “Molto bravi noi stasera a limitare il loro attacco e a prendere meno murate nei momenti più complicati del match. Sono molto contento del tipo di approccio di oggi, contro una squadra fortissima: è una grande soddisfazione che ci prendiamo per la prima volta, anche  se nel  finale di quarto set sembrava sfuggirci”.
    Roberto Zambonardi: “È stata una bella partita, soprattutto perché credo che stasera i miei atleti abbiano messo in campo quello che è il loro valore naturale, quello che questo gruppo sa fare. Sono stati bravi a non subire il contraccolpo dopo il primo set e anche nel finale, sia del terzo che del quarto set, quando hanno dovuto riportarsi in vantaggio in una situazione scomoda. Hanno offerto una grande prova di orgoglio”.
    Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (20-25, 25-16, 25-23, 27-25)Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia: Orlando, Tasholli ne, Tiberti, Cogliati,  Bergoli, Bisi 19, Franzoni (L), Galliani 13, Candeli 9, Cisolla 15, Tonoli, Ghirardi ne; Esposito 17. All. Zambonardi.Agnelli Tipiesse Bergamo: Milesi 7, D’Amico L, Cargioli ne, Santangelo 10, Finoli 4, Terpin 14, Pierotti 20, Rota ne, Mancin, Ceccato ne, Signorelli 5, Umek, Sormani ne. All. Graziosi.Arbitri: Verrascina e Grassia.Note: Durata: 27’, 23’, 31’, 30’. Totale: 1h51. Ace Brescia 9, Bergamo 3. Battute sbagliate Brescia 24, Bergamo 11. Muri Brescia 11, Bergamo 4. Attacco Brescia 49%, Bergamo 48%. Ricezione Brescia 49 % (27% perfetta), Bergamo 49% (24% perfetta).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO