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    La Prisma Taranto chiude con un successo: 3-0 su Bergamo

    La Prisma Taranto chiude con un successo la regular season: la squadra di coach Di Pinto si impone sull’Agnelli Tipiesse Bergamo per 3-0 (25-18, 25-20, 25-18) nel recupero della 16^ giornata della Serie A2 Credem Banca.
    Una vittoria che il Presidente Tonio Bongiovanni ha voluto dedicare a tutta la città di Taranto e agli appassionati del grande volley: «Questo importante risultato è frutto dei tanti sforzi fatti durante la stagione. Questo trionfo lo voglio dedicare a tutta la grande famiglia della Prisma Taranto, dallo staff tecnico allo staff medico fino a ogni singolo collaboratore che agisce dietro le quinte di questa splendida realtà. È stato emozionante veder festeggiare i nostri ragazzi alla presenza del Sindaco Rinaldo Melucci e del vice-Sindaco Fabiano Marti: un connubio vincente tra la Prisma Taranto e l’intera città ionica che, da sempre, è vicina alla sua squadra di volley».
    IL MATCH – Rispetto alle ultime uscite, coach Di Pinto cambia lo starting-six. C’è Cottarelli in palleggio, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti e Presta centrali con Goi libero. Il tecnico Graziosi risponde con Ceccato in regia, Umek opposto, Mancin e Pierotti schiacciatori, Cargioli e Signorelli centrali con D’Amico libero.
    Avvio di match equilibrato: le due formazioni giocano a viso aperto, senza alcun patema d’animo. Nelle prime battute dell’incontro le compagini si rispondono punto dopo punto (8-8), poi la Prisma con Padura Diaz e Fiore spinge sull’acceleratore si porta sul +5 (14-9). Taranto gestisce il vantaggio, lo incrementa e porta a casa il primo set (25-18).
    Gli ionici partono più forti anche nel secondo periodo, con un break di 6-2. Bergamo reagisce con Pierotti, riportandosi sul -2 (10-8 e 11-9), poi la squadra rossoblù con Gironi e Fiore si riporta sul +5 (16-11): il tecnico dei lombardi chiama la sospensione per interrompere il ritmo di Taranto. Il timeout permette agli ospiti di riportarsi sul -3 con Umek e Cargioli (18-15). Un ace di Alletti e il muro di Cottarelli riportano Taranto sul +5 (22-18), poi Padura Diaz con un muro vincente chiude i conti (25-20).
    Di Pinto, nel terzo set, fa rifiatare Alletti inserendo Di Martino. Super sprint iniziale della Prisma che piazza un break di 7-0, costringendo Graziosi al timeout. Bergamo prova a rientrare nel match con Pierotti, protagonista di 4 punti (2 ace), portandosi sul -5 (11-6): il tecnico dei rossoblù non vuole perdere il comando dell’incontro e chiede la sospensione. I lombardi si avvicinano fino al 12-9; Taranto mette in campo Cominetti al posto di Fiore, facendo rifiatare lo schiacciatore tarantino. La formazione tarantina è più in palla, si riporta sul +6 (18-12) che consente agli ionici di gestire con più tranquillità gli ultimi istanti della partita: finisce 25-18 con la Prisma Taranto che conquista gli ultimi tre punti della stagione regolare.
    La squadra di coach Di Pinto, già dai prossimi giorni, inizierà a preparare i Quarti di Finale playoff: i rossoblù affronteranno, a partire dall’11 aprile, la vincente dello scontro tra la Kemas Lamipel Santa Croce e la Pool Libertas Cantù.
    PRISMA TARANTO – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-0 (25-18, 25-20, 25-18)
    PRISMA TARANTO: Fiore 8, Coscione ne, Alletti 7, Cottarelli 4, Presta 4, Padura Diaz 17, Pagano (L) ne, Gironi 12, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 2, Cascio ne, Di Martino 2. All.: Di Pinto.
    AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Mancin 7, Ceccato 2, D’Amico (L), Cargioli 4, Santangelo ne, Sormani 0, Finoli ne, Pierotti 10, Signorelli 3, Umek 10. All.: Graziosi.
    ARBITRI: Gasparro-Pasciari.
    NOTE: Durata set 24’, 26’, 25’. LEGGI TUTTO

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    Taranto firma l’impresa in casa, ma per Bergamo la sconfitta è indolore

    Di Redazione Il recupero della 5°giornata di ritorno si chiude a favore della Prisma Taranto che vince per 3- 0 con un buon turnover in casa bergamasca, che parte con Umek, Ceccato Mancin Signorelli e in seguito Sormani, gettati nella mischia da mister Graziosi e rispondono con una partenza un po’ opaca, con qualche difficoltà di troppo in difesa ed errori soprattutto a rete, poi i rossoblù si organizzano e nel secondo se la giocano in equilibrio, salvo poi arrendersi nella fase finale del set. Il terzo parziale comincia molto male, finchè Pierotti raddrizza il set con due ace e buoni colpi, ma non basta: Taranto si dimostra superiore in ogni fondamentale nonostante anche in casa pugliese venga lasciato grande spazio alle seconde linee, con Presta e Cottarelli che partono subito titolari, entrano poi anche Cominetti e Di Martino nel terzo set, mentre sempre presente l’opposto cubano Padura Diaz che chiude a 17 punti. IL MATCH Bergamo: Ceccato- Umek, Mancin-Pierotti, Cargioli-Signorelli, libero D’Amico Taranto: Cottarelli-Diaz in diagonale, Gironi- Fiore in posto 4, al centro Alletti- Presta, libero Goi Inizio equilibrato con un cambio under Sormani-Mancin, ottime soluzioni di Ceccato per Umek e Mancin, con Signorelli coinvolto Bergamo si tiene attaccata 11-9. Fiore firma il 12-9 con un buon pallonetto. Altro pallonetto di Diaz con una difesa in difficoltà, poi Pierotti si fa murare da cottarelli. Un altro pallonetto di Fiore permette l’allungo 15-9. Mancin mani out per il 17-12. Ace di Ceccato su Fiore 18-14. Ricezione errata di Pierotti permette il 21-15. ltro pallonetto di Fiore 24-17, Ceccato fa pallonetto in seconda intenzione 24-18. Chiude Diaz 25-18. Il secondo set si apre con qualche errore di troppo in difesa e sottorete, Taranto si porta 5-2 con un buon Presta. Ace di Pierotti accorcia 6-5. Taranto allunga ancora con Fiore 13-10. Gironi 15-11-Errore di Ceccato 16-11. Alletti 18-13. Mancin mani out 18-14. Muro di Cargioli 18-15, costringe Di Pinto a chiamare time out. Diaz firma il 19-15. Umek tiene vivo 19-16, Pierotti accorcia 19-17. Signorelli mette a terra il 22-19. Presta mura Pierotti. Murato anche Mancin per il 25-20. Terzo set un 7-0 per Taranto, poi Pierotti riesce a conquistare il 9-2. Fiore attacca out per il 9-3. Pierotti riesce a raddrizzare un po’ il set con due ace 11-6, poi Signorelli mura Fiore 11-7, Diaz spara out 11-8. Entra Cominetti per Fiore sul 12-8. Presta riporta a + 4 13-9. Una doppia di Presta regala il 14-10. Buono anche il muro pugliese che ferma Umek allungando a 17-11. Entra anche Di Martino su Alletti. Ottimo ace di Umek 18-14, ma Cominetti firma il 19-14. Di Diaz è il 20-14. Un fallo di rotazione permette l’allungo a 23-17. Di Cargioli l’ultimo acuto 23-18, poi Gironi firma il 24-18, chiude un errore di Umek 25-18. Prisma Taranto – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-18, 25-20, 25-18) Prisma Taranto: Cottarelli 4, Fiore 8, Presta 4, Padura Diaz 17, Gironi 12, Alletti 7, Pagano (L), Hoffer (L), Goi (L), Di Martino 2, Cominetti 2. N.E. Coscione, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto. Agnelli Tipiesse Bergamo: Ceccato 2, Mancin 7, Cargioli 4, Umek 10, Pierotti 10, Signorelli 3, D’Amico (L), Sormani 0. N.E. Finoli, Santangelo. All. Graziosi. ARBITRI: Gasparro, Talento. NOTE – durata set: 24′, 26′, 25′; tot: 75′. CLASSIFICA 5ª Giornata Rit. (07/02/2021) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2020 Agnelli Tipiesse Bergamo 54, Prisma Taranto 47, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 40, Emma Villas Aubay Siena 40, Sieco Service Ortona 38, Conad Reggio Emilia 35, Kemas Lamipel Santa Croce 34, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 30, BCC Castellana Grotte 28, Pool Libertas Cantù 22, Synergy Mondovì 16, Cave del Sole Geomedical Lagonegro 12. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo a Taranto. Mancin: “Ottimo test in vista dei play off”

    Di Redazione Domani sera alle 19 i rossoblù dell’Agnelli Tipiesse Bergamo recuperano la 5° di ritorno contro la Prisma Taranto, match che non cambia nulla a livello di classifica per le due formazioni che sono già matematicamente piazzate prima e seconda, e che si scontreranno con le vincenti del girone degli ottavi a metà aprile. La Prisma però si rivela essere un ottimo avversario e buona palestra per i tanto aspirati play off, occasione per testare varie soluzioni di gioco da parte dei rossoblù che stanno trovando un buon turnover con l’apporto degli atleti finora poco utilizzati come Mancin, Umek, Sormani, Rota e Ceccato. Il roster della Prisma infatti è di tutti rispetto, e la formazione di coach Di Pinto è tra le candidate alla vittoria del campionato, lo dimostra il piazzamento e soprattutto le tante vittorie di carattere conquistate in casa e in trasferta. Il giocatore di punta è naturalmente il ben conosciuto Padura Diaz, l’opposto cubano estroso e virtuoso che all’andata totalizzò 20 punti. Il regista è Coscione, lo scorso anno di scena a Calci ma che ha nel suo curriculum esperienze di massimo livello a Vibo Valentia, Verona e Piacenza. Al centro troviamo Di Martino (ex Sora e Piacenza) e Alletti (da Milano, Verona, Padova, Piacenza) entrambi provenienti dalla Superlega, centrali fisici e molto veloci, che stanno trovando buona intesa con Coscione. Gli schiacciatori di banda sono Gironi (lo scorso anno a Milano) e Fiore che proviene da Castellana Grotte. Il libero è Goi, atleta esperto da Monza, e prima ancora presente a Ravenna. Nel corso del campionato Taranto ha lasciato libero Parodi, andato in Polonia, ma ha aggiunto Cominetti, ex di giornata, proveniente da Mondovì ed il roster resta un sestetto difficile da battere e molto coriaceo. Nell’ultimo periodo ha dovuto fare a meno di Fiore e prima ancora Coscione e altri del team, subendo lo stop a causa del covid, motivo per cui il match con Bergamo era stato rimandato. All’andata la partita fu interpretata al meglio dagli schiacciatori bergamaschi e in particolare da Pierotti (mvp) che si è distinto nei momenti più delicati del match (16 punti per lui) ma anche Santangelo con lo stesso punteggio ha ben figurato soprattutto nel punto a punto finale. Ottimi i centrali che erano riusciti a neutralizzare al meglio gli acuti degli schiacciatori, fermato anche il bomber Padura Diaz che aveva fatto il bello e cattivo tempo nel secondo set portando via 20 punti finali .Fu un match giocato all’insegna dell’equilibrio vinto al quarto set. Per questa partita è altamente probabile un’altra occasione per Mancin, Umek e Signorelli di trovare lo spazio in campo, viste le defezioni e le fatiche delle ultime giornate, che vedono alcuni dei giocatori rossoblù fermi per recuperare alcuni acciacchi fisici e fare le dovute terapie. Le dichiarazioni di Mancin, nell’ultimo match 14 punti per lui: “Sarà un ottimo test in vista dei play off, è una squadra che potremmo incontrare tra l’altro nelle fasi finali. Ultima partita di regular season che non cambierà nulla in classifica ma abbiamo tutto il rispetto per il campionato e daremo comunque tutto, sarà una sfida interessante per noi giovani che probabilmente troveremo spazio. Come anticipava David noi abbiamo già anticipato il lavoro di carico per i play off, forse ci mancherà un po’ l’aspetto fisico del gioco, ma mentalmente daremo il massimo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto chiude la regular season ospitando Bergamo

    Di Redazione Ottenuto il secondo posto matematico nella regular season, grazie al successo per 3-1 nell’ultima giornata contro Lagonegro, la Prisma Taranto si appresta a concludere il campionato tra le mura amiche: al PalaMazzola andrà in scena mercoledì 24 marzo il recupero della 16° giornata di campionato contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo (ore 19.00, diretta YouTube Lega Pallavolo Serie A). Tre successi nelle altrettante partite per la Prisma Taranto di coach Di Pinto che, dopo aver guadagnato il lasciapassare per i quarti di finale, ha ottenuto anche la certezza del piazzamento in classifica. La sfida con Bergamo servirà al tecnico rossoblù per iniziare a preparare il percorso play off, che inizierà il prossimo 11 aprile. Un percorso che durerà oltre due settimane, in cui la squadra rossoblù cercherà di mettere maggior forza fisica nelle gambe per arrivare pronta alle fasi finali della stagione. La formazione lombarda ha acquisito la prima posizione matematica già da tre turni di campionato. Gli uomini di coach Graziosi hanno già aumentato i carichi di lavoro proprio in vista dei play off promozione. Già nell’ultima sfida contro Reggio Emilia, il tecnico dei bergamaschi ha fatto rifiatare alcuni dei titolarissimi, preservandoli da eventuali infortuni o affaticamenti muscolari che potrebbero danneggiare il cammino dei biancoblu nel post-season.  La gara contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo può rappresentare un test match probante per la compagine tarantina: «La regular season è praticamente giunta al termine. Il bilancio è, indubbiamente, positivo – afferma Paolo Cascio, schiacciatore della Prisma Taranto – abbiamo centrato l’obiettivo di inizio stagione concludendo il campionato nella parte alta della classifica, nonostante alcuni alti e bassi durante lo svolgimento della stagione regolare“. “Nell’ultimo periodo, però – continua Cascio – abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha tutte le carte in regola per puntare a vincere. Sicuramente i play off sono un campionato a parte, ma ce la metteremo tutta per cercare di concludere in bellezza. La sfida con Bergamo non inciderà sulla classifica; tuttavia, ciò non condiziona la nostra voglia di ottenere l’intera posta in palio. Possiamo considerarlo un antipasto dei play off: ci servirà per confrontarci con loro e capire su quali aspetti dobbiamo lavorare“. Nei playoff, la Prisma Taranto si ritroverà nuovamente a scendere in campo ogni tre giorni: “Siamo abituati a disputare delle partite ravvicinate tra loro. Quest’anno ci è capitato due volte di dover affrontare dei periodi simili. Abbiamo lavorato bene a livello fisico e continueremo a farlo in queste due settimane che precedono i play off per farci trovare al meglio: sicuramente metteremo tutte le energie in campo in questo finale di stagione per cercare di concludere questo percorso in modo ottimale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, con Bergamo si chiude la stagione regolare

    Ottenuto il secondo posto matematico nella regular season, grazie al successo per 3-1 nell’ultima giornata contro Lagonegro, la Prisma Taranto si appresta a concludere il campionato tra le mura amiche: al PalaMazzola andrà in scena il recupero della 16^ giornata di campionato contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo (ore 19.00, diretta streaming canale YouTube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/znx3NiRJqqo ).
    QUI TARANTO. Tre successi nelle altrettante partite per la Prisma Taranto di coach Di Pinto che, dopo aver ottenuto il lasciapassare per i Quarti di Finale, ha ottenuto la certezza del piazzamento in classifica. La sfida con Bergamo servirà al tecnico rossoblù per iniziare a preparare il percorso playoff, che inizierà il prossimo 11 aprile. Un percorso che durerà oltre due settimane, dove la squadra rossoblù cercherà di mettere maggior forza fisica nelle gambe per arrivare pronta alle fasi finali della stagione.
    QUI BERGAMO. La formazione lombarda ha acquisito la prima posizione matematica già da tre turni di campionato. Gli uomini di coach Graziosi hanno già aumentato i carichi di lavoro proprio in vista dei playoff promozione. Già nell’ultima sfida contro Reggio Emilia, il tecnico dei bergamaschi ha fatto rifiatare alcuni dei titolarissimi, preservandoli da eventuali infortuni o affaticamenti muscolari che potrebbero danneggiare il cammino dei biancoblù nel post-season.
    La gara contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo può rappresentare un test match probante per la compagine tarantina: «La regolar season è praticamente giunta al termine. Il bilancio è, indubbiamente, positivo – afferma Paolo Cascio, schiacciatore della Prisma Taranto – abbiamo centrato l’obiettivo di inizio stagione concludendo il campionato nella parte alta della classifica, nonostante alcuni alti e bassi durante lo svolgimento della stagione regolare. Nell’ultimo periodo, però, abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha tutte le carte in regola per puntare a vincere. Sicuramente i playoff sono un campionato a parte ma ce la metteremo tutta per cercare di concludere in bellezza. La sfida con Bergamo non inciderà sulla classifica; tuttavia, ciò non condiziona la nostra voglia di ottenere l’intera posta in palio. Possiamo considerarlo un antipasto dei playoff: ci servirà per confrontarci con loro e capire su quali aspetti dobbiamo lavorare».
    Nei playoff, la Prisma Taranto si ritroverà nuovamente a scendere in campo ogni tre giorni: «Siamo abituati a disputare delle partite ravvicinate tra loro. Quest’anno ci è capitato due volte di dover affrontare dei periodi simili. Abbiamo lavorato bene a livello fisico e continueremo a farlo in queste due settimane che precedono i playoff per farci trovare al meglio: sicuramente metteremo tutte le energie in campo in questo finale di stagione per cercare di concludere questo percorso in modo ottimale». LEGGI TUTTO

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    Agnelli Tipiesse, coach Graziosi: “Abbiamo lottato anche se con una formazione rimaneggiata”

    Di Redazione Stabiliti i piazzamenti dopo l’11 giornata di campionato che ha visto Agnelli Tipiesse uscire sconfitta dal match contro la Conad Reggio Emilia, con una formazione completamente rimaneggiata, coach Graziosi tira le somme sul lavoro svolto e sulla situazione generale del team in vista dei play off, prima dell’ultimo recupero contro la Prisma Taranto, anch’essa già matematicamente piazzata al secondo posto. Coach Graziosi ieri ha fatto delle scelte di gioco, così come a Lagonegro, di uno starting six diverso dalle partite precedenti, che tipo di approccio sta adottando in questi match che precedono i play off? “Nostra volontà in questo momento è anche capire che tipo di contributo i ragazzi che finora sono rimasti in panchina possono dare ai play off, ma al di là di questo ieri abbiamo inserito i sette giocatori completamente integri in grado di reggere il campo. Anche a Taranto mercoledì andremo con i ragazzi “abili”, giusto dire anche che due di loro staranno proprio a casa a fare terapia, verrà anche Santangelo e inizierà gradualmente a rifare il riscaldamento e rientrare pian piano nel ritmo. Siamo stati bravi in settimana a recuperare Cargioli che a Lagonegro non era riuscito a giocare, e ieri ha stretto i denti, Milesi sta facendo fisioterapia alla spalla e Santangelo non si allena da ormai quasi due settimane. E’ emerso anche un problema cronico al ginocchio di Terpin, ieri sera avrebbe dovuto giocare ma si è fermato in mattinata e ho ritenuto di non rischiare il ragazzo in una partita che per noi non contava ormai nulla a livello di piazzamento. Noi siamo molto rispettosi dell’avversario, del campionato e del campo, lo abbiamo sempre fatto e sempre dimostrato: ieri a disposizione avevamo questa formazione, e abbiamo lottato tutta la partita fino in fondo facendo il massimo”. Arrivati a questo punto da capolista, come si affrontano i play off? “Inizia completamente un nuovo campionato, purtroppo quello fatto fino ad ora va dimenticato, noi abbiamo un piccolo vantaggio, quello di disputare ogni eventuale bella in casa; ancora più piccolo se si pensa che quest’anno il pubblico non ci sarà. Proveremo ad approfittarne. Ora inizia un campionato vero, dove bisogna vivere la pallavolo e pensare alla pallavolo ogni momento della giornata, 24 ore al giorno, dove ogni minimo particolare alla fine può fare la differenza tra vincere o perdere, per questo è importante che tutti arrivino fisicamente e mentalmente al 100% ai quarti di finale”. Gli fa eco il preparatore atletico Nicola Gibellini con cui si sta impostando un lavoro specifico: “Il lavoro per i play-off è già stato impostato e abbiamo iniziato questa settimana ad intensificarlo aumentando i volumi in sala pesi. Questi dieci giorni serviranno per recuperare tutti i vari acciacchi che ci stiamo portando dietro dall’ intenso periodo di partite dovuto alla coppa e ai recuperi. L’ aumento del volume coincide anche con l’ aumento delle sedute, ora siamo a tre sedute pesi più il lavoro che si fa tutti i giorni sul campo. Il lavoro mio e del fisioterapista Bonfanti è sempre coordinato, visto che spesso ci sono giocatori che hanno fastidi e che quindi sono da gestire in ottica playoff. Adesso ci avviamo verso l’ ultima parte di stagione sperando che duri più a lungo possibile!” Agnelli Tipiesse volerà mercoledì a Taranto affrontando il recupero della 5°giornata di ritorno, poi attenderà gli ottavi di play off per sapere chi tra Brescia e Castellana Grotte dovrà affrontare l’11 aprile per i quarti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Umek: “Brucia ugualmente nonostante sia ininfluente per la classifica”

    Di Redazione Partita all’insegna dell’equilibrio per le due compagini di ieri al Pala Pozzoni con la Conad Reggio Emilia che ha la meglio al quarto set vincendo 3-1 ( 25-20, 21-25, 23-25, 22-25) Invariata la posizione dei bergamaschi invece che nonostante la partita di recupero in programma per mercoledì 24 alle 19 a Taranto si presenteranno ai play off da primi della classe giocando tutte le partite iniziali e eventuali belle in casa. Resta da vedere ancora chi tra Brescia e Castellana Grotte vincerà gli ottavi per scontrarsi con gli orobici. Le parole di Umek: ”Peccato, brucia ugualmente il risultato nonostante a noi non cambi il piazzamento finale, ma la partita è stata giocata punto a punto, forse loro erano più freschi. E’ stata una buona occasione per far rifiatare i miei compagni dopo le fatiche di Coppa. Mi mancavano le sensazioni del giocare titolare, il lavoro di un anno ha pagato e sono contento per queste prestazioni, ora testa a Taranto e poi aspettiamo i play off con ansia” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fanizza commenta la regular di A2: “Miglior mix, Taranto. Lagonegro ha deluso le aspettative”

    Di Redazione Una Regular Season agli sgoccioli, le retrocessioni bloccate e un campionato a singhiozzi a causa della pandemia da Covid-19. La serie A2 maschile, come del resto gli altri campionati, ha vissuto questa prima fase con diverse incertezze e parecchi rinvii. Oggi si chiude una Regular Season che ha definito le gerarchie da alcune giornate, con Bergamo salda in cima alla lista, a +13 da Taranto, e Lagonegro come fanalino di coda. A commentare questa fase di serie A2 è Vincenzo Fanizza, coach degli azzurrini che hanno trionfato nell’Europeo Under18, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno. Fanizza, cominciamo da Taranto. Fin qui, promossa a pieni voti? «Hanno avuto un po’ di problemi all’inizio, quando bisogna avere le idee chiare per assestare la squadra, poi hanno chiuso il cerchio attorno a Parodi e hanno trovato costanza. Ma un giudizio definitivo è difficile, è stata una stagione anomala: una cosa è gestire un infortunio, altra cosa è gestire le assenze per il Covid. Taranto stesso ha perso in casa la gara di andata contro Ortona privo di tre titolari e ha vinto l’altro giorno a Ortona in cui mancava solo Cantagalli». C’è un solo posto al sole, possibile spodestare Bergamo? «I playoff sono un campionato a parte. Certo, Bergamo ha giocatori ottimi. Santangelo è opposto che sta facendo benissimo, Terpin e Pierotti sono schiacciatori perfettamente integrati col palleggiatore argentino Finoli e poi hanno trovato un libero all’altezza come il nostro Francesco D’Amico. E’ di Ostuni, l’ho allenato nella selezioni azzurre under 18 e 19, è andato alla Lube e ha giocato in A2 a Potenza Picena. È un classe 1999, un bella realtà». Come si spiega la lunga tradizione di liberi pugliesi, da Mirko Corsano a Daniele De Pandis e a Max Colaci? «Col fatto che sappiamo fare di necessità virtù. Non abbiamo giocatori di grandi altezze, questo ci obbliga a lavorare di più nei fondamentali di seconda linea. Da un po’ di anni cerchiamo di lavorare per una pallavolo veloce e vicina alla rete, in modo da evitare di impostare il gioco sulle altezze per non trovarci muri imbattibili e questo significa attrezzarsi bene in ricezione, dove il libero fa la differenza». Delusione Lagonegro, soprattutto Tiurin, il più ricercato ad inizio stagione. Se lo aspettava? «Negli ultimi anni Tiurin è stato tra i migliori, ma non conosco bene la squadra e bisogna capire effettivamente che cosa sia successo. Certo, le attese erano altre» Questa A2 è nel segno del mix: veterani scesi dalla Superlega e giovani promesse che si fanno largo. A chi è riuscita meglio l’integrazione? «II campione è un valore aggiunto, a patto che non giochi solo lui. II mix migliore? Beh, quello della Prisma, direi. Accanto ai Coscione, Fiore, Padura Diaz e Alletti ci sono i classe 2000 come Gironi e Hoffere i’97 come Cominetti e Di Martire tanti altri giovanissimi». LEGGI TUTTO