Bergamo, Cioffi: “Contro Ortona fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”
Di Redazione Agnelli Tipiesse, occhio al testacoda. Perché Sieco Service Ortona è sì il fanalino, ma che ha rischiato di abbagliare Motta nell’ultimo turno (successo veneto 22-20 al tie-break). Quella che arriverà domenica alle 18 al PalaPozzoni sarà oltremodo una formazione senza nulla da perdere e rinvigorita dalla voglia di ben figurare da parte di tre ex: il palleggiatore Lorenzo Piazza, il libero Pasquale Fusco e l’opposto Andrea Santangelo. A maggior ragione perché gli ultimi due, proprio a Bergamo, hanno vinto rispettivamente una Coppa Italia (2019/2020) ed il double Coppa Italia-Supercoppa nell’ultima stagione. Il classico pepe ad insaporire ulteriormente il piatto nonché un invito, nemmeno troppo velato, per Cargioli e compagni a tenere altissima la guardia nonostante i 2 punti (contro 15) racimolati fin qui dal dirimpettaio. Come, infatti, sottolinea Massimiliano Cioffi: “Non fidiamoci della loro posizione in graduatoria – dice il centrale – perché Ortona è un avversario ostico e che si sta ritrovando. Come ha fatto ampiamente vedere nell’ultimo impegno, che suona quasi come un avvertimento per capire che, in questo campionato, contro ogni formazione bisogna dare più del 100% per spuntarla. Non farà eccezione domenica perché loro giocheranno carichi e senza particolari pressioni mentre noi dovremo proseguire sulla falsariga dei bei successi su Mondovì e Cuneo nei quali abbiamo dimostrato le nostre qualità ed il potenziale”. Un potenziale che si esprime anche attraverso il prezioso ed intenso lavoro nel corso della settimana da parte delle seconde linee che allungano la panchina e consentono a coach Graziosi un ventaglio d’alternative affidabili. Ed il rientro alla base di Cioffi, dopo le esperienze a San Donà e Tuscania, va letto in questa direzione: “Ho lasciato una società – rileva -, l’ho ritrovata ancor più strutturata e solida anche grazie alla sinergia con Cisano. Bergamo è sempre stato un ambiente ideale per crescere, ragion per cui sono tornato con piacere per dare il mio contributo. Davanti a me ci sono due tra gli interpreti più forti della categoria come Cargioli e Larizza, ma io continuo a lavorare duramente in allenamento per farmi trovare pronto all’occorrenza”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO