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    Recupero di lusso Bergamo-Castellana Grotte, Terpin: “Vincere per consolidare il primo posto”

    Di Redazione Se la partita con Lagonegro ha consentito di riattaccare la spina, il recupero con Castellana Grotte assume i contorni di uno spartiacque per la regular season. La BCC, con una partita da disputare, è a – 4 (36 punti a 32) e aveva aperto il proprio campionato tritando (3-0) l’Agnelli Tipiesse e iniziando una serie interna speculare a quella bergamasca: 8 successi interni su 8, escludendo il contemporaneo tonfo in Coppa Italia l’una con Reggio Emilia e l’altra con Porto Viro. In trasferta, proprio come i nostri, qualche balbettio in più e stesso numero di battute d’arresto (quattro). Due compagini pressoché allo specchio che daranno vita ad un match che vivrà ancor più sulle sfaccettature rispetto a quello vinto dai ragazzi di Graziosi su Lagonegro nell’ultimo turno. Fischio d’inizio domenica 13 febbraio alle ore 17.00 al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco “Un confronto di cartello – spiega lo schiacciatore Jernej Terpin – che potrebbe indirizzare il girone di ritorno. La vittoria sarebbe un passo molto importante per consolidare il primo posto anche perché ci consentirebbe di prendere del margine garantendoci tranquillità e avere meno pressione negli impegni successivi. Castellana Grotte è un avversario che va affrontato al 100%; per fortuna questa settimana, senza impegni ravvicinati, abbiamo ricominciato ad allenarci con costanza prendendoci tutto il tempo per prepararci al meglio. Proprio quello mancato nell’ultimo periodo tra recuperi e Coppa. Dovremo essere aggressivi ma anche far la differenza con la qualità. Per un risultato positivo sarà indispensabile eccellere in tutti fondamentali, mostrando la nostra miglior versione sul piano tecnico, tattico e fisico. Come con Lagonegro, conterà partire immediatamente con il piede giusto”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo cerca il riscatto contro Lagonegro. Callioni: “Aggressivi dall’inizio”

    Di Redazione Da qualunque prospettiva la si voglia guardare, “colpo di spugna” potrebbe essere un sinonimo di Agnelli Tipiesse – Lagonegro (domani a Cisano Bergamasco, ore 17). L’opportunità se non di cancellare, ma almeno di lenire arriverà a quattro giorni dall’eliminazione dalla Del Monte Coppa Italia con Reggio Emilia e da sette da un’altra mazzata, sul taraflex di Santa Croce. Ben oltre ciò che suggerisce la classifica, con un primo posto da salvaguardare così come la striscia di sette successi interni di fila in regular season. Dall’altra parte della rete una formazione a riposo forzato nell’ultimo turno complici casi di Covid a Siena, ma reduce da quattro successi su Porto Viro, Mondovì, Cantù e Reggio Emilia trascinata da un Andrea Argenta in crescita esponenziale. “La speranza – spiega il vicepresidente Andrea Callioni – è che i ragazzi abbiano già metabolizzato il colpo dell’eliminazione. In questo senso giocare dopo poche ore può essere un piccolo vantaggio. Bisogna rialzarsi, senza scordarci che siamo davanti a tutti e neppure dei valori indiscussi che ci hanno portato al primo posto in classifica. Determinati, convinti e consapevoli come si è visto nel terzo e nel quarto parziale con Reggio Emilia. Ma con Lagonegro servirà una partenza diametralmente opposta rispetto a mercoledì e anche a Santa Croce”. In merito al mancato passaggio del turno, tra passato e immediato futuro, Callioni aggiunge: “Dopo quattro finali di cui due vinte, la battuta d’arresto può capitare e fa parte dello sport. Il tie-break è sempre aperto ad ogni risultato, il problema è stato andare sotto 0-2 a causa di due set con troppi errori in cui siamo stati irriconoscibili al cospetto di un avversario alla portata, oltretutto già sconfitto in campionato. Adesso è fondamentale capire gli errori per fare in modo di non ripetere. Nessuna titubanza, come se ne sono viste troppe nelle ultime due uscite. Aggressivi, carichi e con voglia di rimboccarsi le maniche per superare questo momento difficile” Coach Graziosi schiererà Finoli-Padura Diaz, Cargioli e Cioffi al centro, Pierotti e Terpin in posto 4 e D’Amico libero. Il match sarà diretto da Davide Prati di Pavia e Rachela Pristerà di Catanzaro e trasmesso in diretta streaming su You Tube. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna in campo, in casa della capolista Bergamo

    Di Redazione Dopo lo stop, la Cave del Sole ritorna a giocare e lo fa in trasferta a Cisano Bergamasco, a casa dell’Agnelli Tipiesse capolista del campionato di serie A2. Dopo essere uscita dalla Coppa Italia, la formazione di mister Graziosi ritorna a giocare con una voglia di riscatto e cancellare le ultime prestazioni. Anche in campionato i lombardi sono reduci da una sconfitta in casa della Kemas Santa Croce, dunque per la capolista sarà l’occasione propizia per rimettersi in carreggiata. Incontreranno però sul loro cammino la formazione lucana di mister Barbiero che arriva da una scia positiva di 4 vittorie e tanta voglia di confermare il buono stato di forma fisica e mentale. “Ogni partita ha la sua storia– spiega coach Barbiero – nell’andata abbiamo vinto 3-0 in una gara che ci ha visto giocare una pallavolo perfetta. Ripetere questa impresa è sempre difficile però noi andiamo lì per cercare di far bene e portare a casa dei punti. Loro vengono da una cocente eliminazione dalla Coppa e la troveremo sicuramente con spiriti bellicosi, quindi mi aspetto di trovare una squadra agguerrita e con ferite aperte per cui sarà una partita difficile e durissima. Per quanto riguarda noi, in questo inizio di girone di ritorno, posso dire che la squadra ha ripreso a giocare ad un certo livello e ci piacerebbe far un buon risultato anche a Bergamo”. “La pausa della settimana scorsa -continua il tecnico della Cave del Sole – ci ha un po’ rallentato il ritmo gara, ma il campionato è anche questo, ovvero essere bravi a mantenere il ritmo gara in situazioni come queste, cercheremo di rimare focalizzati sulla partita, cercando di giocare come abbiamo fatto in queste ultime quattro gare”. Conclude così mister Barbiero che sabato insieme ai suoi è partito per la lunga trasferta di Cisano Bergamasco, che si giocherà domenica in anticipo rispetto il solito orario con il via alle ore 17.00 e diretta come sempre sul canale You Tube di Volleyworld. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Bergamo rimonta due set, ma in finale ci va comunque Reggio Emilia

    Di Redazione La semifinale della Del Monte Coppa Italia vede la Conad Volley Tricolore giocarsi il pass per la finale in casa della Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista nella regular season e vincitrice della Coppa Italia nelle ultime due stagioni. L’incontro finisce in favore di Conad Reggio Emilia 2-3 contro una comunque combattiva Agnelli Tipiesse Bergamo; per la prima volta la Conad Volley Tricolore affronterà la finale della Del Monte Coppa Italia e sfiderà la BAM Acqua San Bernardo Cuneo Il primo set si apre con un ace di Cominetti che vale il 1-2, il primo tempo poi del vicecapitano Sesto fa segnare il 5-7 e prova a trascinare la squadra verso l’allungo, che si concretizza con Cantagalli che innesca un mani out (6-10). Dopo un time out chiamato da Graziosi, i reggiani tornano in campo e proseguono la loro corsa, Cantagalli infatti conquista l’ace del 7-14, grazie agli attacchi di Held la Conad Volley Tricolore mantiene il distacco creato (11-18), ma anche il resto della squadra non sta a guardare: sotto la regia di capitan Garnica Zamagni conquista il 13-22 e un errore avversario al servizio chiude il set (16-25). Bergamo parte subito con l’intenzione di non far scappare via gli ospiti portandosi sul 4-2, ma Conad Reggio Emilia non si fa scoraggiare e inizia l’inseguimento punto a punto che dopo una pipe di Held porta le squadre sul 7-7, successivamente è l’ace di Cominetti a segnare il più due sui padroni di casa (8-10). Il muro di Cominetti e Sesto mette a segno il quindicesimo punto (12-15), mentre gli animi del Palazzetto Pozzoni si scaldano, Zamagni conquista un altro muro che porta le squadre al time out sul punteggio di 15-19. Cantagalli poi si fa sentire con il suo muro personale, che si accoda a quelli del resto gruppo che hanno fatto da padroni nel secondo set, valendo il ventitreesimo punto (18-23) e successivamente, come nel precedente parziale, è un errore avversario a terminare il set 20-25 in favore dei reggiani. Cominetti con un pallonetto apre il terzo set e si porta a meno uno dai Bergamaschi (4-3), padroni di casa che continuano a mantenere un distacco di due lunghezze di vantaggio nonostante il primo tempo di Sesto (9-7). Il mani fuori di Cantagalli non impedisce alla Agnelli Tipiesse Bergamo di allungare sul 14-10 e Held prova a segnare la ripartenza con un attacco da posto quattro (17-12). La Conad Volley Tricolore non sembra riuscire a recuperare Bergamo che mantiene un distacco di cinque lunghezze, ma nel turno al servizio di Cominetti, che regala l’ennesimo ace, Reggio Emilia riesce a riavvicinarsi (21-19), questo non basta però a strappare il set a Begamo che con un ace di Padura Diaz chiude il parziale (25-22). Reggio non vuole mollare e con il muro di Sesto si carica e si porta sul 2-5, ma ovviamente Bergamo non ci sta e raggiunge i reggiani sul 7-7. Le squadre procedono a braccetto sino al punteggio di 12-12 quando la Agnelli Tipiesse Bergamo ottiene un break di vantaggio e facendo chiamare a coach Mastrangelo il suo primo time out (14-12), ma i padroni di casa continuano ad allungare trascinati dal loro opposto Padura Diaz (18-14). La Conad Volley Tricolore mette in campo tutte le sue forze, ma la squadra di casa è sostenuta da tutto il pubblico che rende il gioco ancora più difficile ai reggiani, che lasciano a Bergano ben sei set point, Held con un attacco non riesce a impedire alle squadre di andare al quinto set (25-21). Cominetti apre il tie break con un ace (0-1) e Held sale in cattedra portando il punteggio sul 3-5, Bergamo non si arrende e rimane attaccata con le unghie e con i denti ai reggiani, mandando le squadre al cambio campo sul 6-8. Cominetti segna il decimo punto mantenendo quei due punti fondamentali guadagnati a inizio set e poi il muro di Zamagni sull’8-11 fa chiamare a coach Graziosi un time out; Zamagni segna il punto dopo una decisione arbitrale contestata dagli avversari (9-13) e un’invasione a rete porta Reggio Emilia a giocare una finale storica (11-15). Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia 2-3 (16-25, 20-25, 25-22, 25-21, 11-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 5, Terpin 14, Cargioli 7, Padura Diaz 22, Pierotti 16, Cioffi 7, De Luca (L), Mancin 0, Baldi 0, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, Larizza, Ceccato. All. Graziosi. Conad Reggio Emilia: Garnica 4, Held 22, Sesto 7, Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 7, Cagni (L), Morgese (L), Suraci 2, Marretta 0, Mian 0, Scopelliti 0. N.E. Catellani. All. Mastrangelo. ARBITRI: Verrascina, Grassia. NOTE – durata set: 22′, 25′, 26′, 27′, 20′; tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Cantagalli avverte Bergamo: “Abbiamo sete di riscatto”

    Di Redazione Prima della partenza verso Bergamo per la semifinale della Del Monte Coppa Italia, che la Conad Volley Tricolore giocherà mercoledì 2 febbraio alle ore 20:30 contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, a presentare il match è Diego Cantagalli: “Abbiamo sfidato Bergamo solamente due settimane fa e questo può aiutarci molto, quando li avevamo affrontati ovviamente non eravamo al massimo della nostra forma dato il repentino rientro dal Covid-19; sarà sicuramente una partita tosta, ma siamo consapevoli delle capacità che abbiamo e questo ci porta a desiderare fortemente un riscatto per la sconfitta subita recentemente”. “Come squadra affrontiamo tutte le partite come se fossero da ‘dentro o fuori’, quindi preparare una partita di campionato o della Coppa Italia è indifferente, entriamo sempre in campo con un atteggiamento positivo e pronti a dare tutto; ovviamente qui c’è in ballo una coppa e quindi si lavora più a lungo, bisogna arrivare ancora più motivati e saper mantenere la calma nei momenti fondamentali del gioco. Dimostrare di essere una squadra unita sarà importantissimo mercoledì sera, la pressione sarà alta e dovremo rimanere lucidi, senza aver fretta di chiudere le situazioni e rimanendo concentrati fino all’ultimo pallone”. Poi la parola passa allo schiacciatore Tim Held: “Moralmente arriviamo molto carichi dopo le due vittorie vinte al tie break nell’ultima settimana, nelle sfide contro Santa Croce e Motta di Livenza abbiamo riconquistato quella fiducia che potevamo aver perso nel rientro complicato dallo stop forzato. La nostra resilienza e la fame di far bene sono sicuramente caratteristiche che non ci mancano e che abbiamo dimostrato sin da inizio campionato, arriveremo molto carichi e con tanta voglia di far bene. L’obiettivo è ovviamente la finale della Del Monte Coppa Italia, che sarebbe un traguardo storico anche per la società”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, scoglio Reggio Emilia per Bergamo. Insalata: “Urge ritrovare fame e cattiveria”

    Di Redazione Cambiare spartito per una sinfonia da finale. L’Agnelli Tipiesse, dopo lo 0-3 di Santa Croce, si rituffa nella Del Monte Coppa Italia. Estromessa Cantù, arriva lo scoglio Reggio Emilia, già affrontata e battuta a domicilio mercoledì 19 gennaio. Ma rispetto a quel 3-1 questo sarà un confronto di ben altro tenore perché sarà un nuovo “dentro o fuori” ed anche perché la Conad non solo ha smaltito le problematiche relative al Covid ma è reduce da due pesanti e preziosi successi esterni al tie-break, a Santa Croce e con Motta di Livenza. Formazione con elementi-cardine quali Garnica, Zamagni, Cominetti e Morgese attorno ai quali coach Mastrangelo può far ruotare gli altri potendo contare su un roster di indubbio livello. Come evidenzia il direttore sportivo Vito Insalata: “Reggio Emilia – spiega – sta attraversando un buonissimo momento di forma, come ha dimostrato passando su due campi difficilissimi nell’arco di quattro giorni. Per batterla il mese scorso abbiamo dovuto sudare parecchio, stavolta il compito sarà ancor più complesso. Un mix di giovani ed esperti guidato da uno dei migliori palleggiatori della A2, Fernando Garnica. Lo conosciamo alla perfezione anche per ciò che ha dimostrato nel biennio a Bergamo: da un giocatore così si può solo imparare. Come atteggiamento e come capacità di far fare ai compagni il salto di qualità”. A proposito di atteggiamento, non è stato sicuramente consono quello di Bergamo contro la Kemas Lamipel: “Per passare il turno – prosegue Insalata – va radicalmente mutato. Ci vuole un’altra mentalità, urge ritrovare fame e cattiveria. E gli alibi non possono essere contemplati, di nessun tipo. Dovremo pensare solo a giocare dando più del massimo, con lo stesso spirito che hanno messo in campo i ragazzi di Santa Croce. Il match in Toscana non è stato perso domenica, bensì dal giovedì precedente alla ripresa degli allenamenti. Errore madornale che non può e non si deve ripetere stavolta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santa Croce scatenata, la capolista Bergamo si arrende in tre set

    Di Redazione A pochi giorni dalla Del Monte Coppa Italia, i verdetti dei quarti di finale si invertono in campionato: la Kemas Lamipel Santa Croce riscatta la rabbia per l’eliminazione sul filo di lana, avvenuta ai vantaggi del tie break per mano di Reggio Emilia, con una prestazione superlativa contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo. La capolista, che appare invece scarica e distratta, incassa una netta sconfitta per 0-3, la terza della sua stagione, interrompendo così la sua serie di 7 vittorie consecutive. Nella prima ora di gioco va in scena la perfezione dei biancorossi che, come da prassi e giusto per rispettare a pieno le statistiche di rendimento, martellano dalla linea dei nove metri e attaccano sistematicamente in pipe coronando con difese spettacolari su ogni pallone. Nell’altra metà del taraflex Bergamo – senza Larizza – è assente a muro e troppo fallosa al servizio (15 errori complessivi), mentre il peso offensivo trova solamente in Padura Diaz un terminale sopra la sufficienza (19 punti, 63%). Nel parziale d’avvio come nel secondo, oltre ai soliti “bombardieri” Walla e Fedrizzi (7 ace e 38 punti in due), la Kemas Lamipel strappa con il turno in battuta di Acquarone, decisivo dapprima per il 14-8 e poi per il 20-16. L’unico frangente in cui i rossoblù mettono il naso avanti (8-10 Pierotti) viene immediatamente annullato dai padroni di casa che rispondono con il controbreak del 15-13. Non è altro che la fotografia di un match che si è sviluppato su un trend ben preciso e si è concluso nella maniera più prevedibile. La cronaca:L’inizio di gara è subito di marca santacrocese: i conciari sono molto precisi in ricezione e di conseguenza per Acquarone è un gioco da ragazzi far girare il pallone servendo a turno i suoi attaccanti. Colli giganteggia in campo e dall’8-6 si passa al 16-10 con la ricezione ospite che comincia ad annaspare: anche Festi si fa valere e in un amen il set finisce nelle tasche della Kemas Lamipel che imperversa fino al 25-17. Nel secondo set si nota molto più equilibrio, perché Bergamo cresce e Padura Diaz si scalda sempre più: i “Lupi” però non mollano di un centimetro e dove non arriva il muro ci pensa la difesa, con Pace protagonista di un paio di salvataggi da premio Oscar. L’equilibrio sull’8-7 si sgretola sul 16-13 e sul 21-17, con Fedrizzi che trova i due ace decisivi che impreziosiscano il suo parziale da 8 punti: finisce 25-20 e i padroni di casa raddoppiano nello score. Nel terzo Bergamo gioca il tutto per tutto cercando di prolungare la gara. Padura Diaz martella come sempre, ma Terpin e Pierotti sono più incostanti, tanto che due mini-break in favore degli orobici sono subito riassorbiti dalla Kemas Lamipel, trascinata da un Walla imperioso, autore di ben 11 punti nel set. Dal 7-8 si passa al 16-14 prima del rush finale, in cui l’opposto brasiliano piazza tre ace che tramortiscono ogni speranza degli ospiti. Il PalaParenti capisce l’antifona e velocemente si arriva sul 25-19 finale che vale il 3-0: festa grossa tra i tanti tifosi biancorossi.  Kemas Lamipel Santa Croce-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-17, 25-20, 25-19)Kemas Lamipel Santa Croce: Walla Souza 20, Colli 9, Arasomwan 4, Acquarone 1, Fedrizzi 18, Festi 5, Pace (L), Sposato (L). N.E. Ferrini, Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 2, Terpin 8, Cargioli 7, Padura Diaz 19, Pierotti 6, Cioffi 2, D’Amico (L), Baldi, Mancin, Ceccato. N.E. De Luca (L), Abosinetti. All. Graziosi.Note: Durata set: 25′, 27′, 28′. Kemas Lamipel: Battute sbagliate 8, Ace 7, Muri 4. Bergamo: Battute sbagliate 15, Ace 0, Muri 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo è scarica, Santa Croce è perfetta e ne approfitta

    Discriminante Coppa Italia, con Reggio Emilia come fil rouge. Da una parte la rabbia per l’eliminazione arrivata sul filo di lana (14-16) al PalaParenti per mano degli emiliani, dall’altra la fatica della no-stop ed il pensiero della semifinale che incombe, proprio contro la Conad. Santa Croce-Agnelli Tipiesse si gioca soprattutto sulle motivazioni. E, nella gran parte dei casi, sono quelle che fanno la differenza. In tale ambito non ha fatto eccezione nemmeno la domenica pomeriggio in Toscana con una compagine aggressiva, determinata e affamata e l’altra, fisiologicamente, un pizzico scarica e distratta.
    Nella prima ora va in scena la perfezione dei biancorossi che, come da prassi e giusto per rispettare a pieno le statistiche di rendimento, martellano dalla linea dei nove metri e attaccano sistematicamente in pipe coronando con difese su ogni pallone. Nell’altra metà del taraflex Bergamo – senza Larizza – è assente a muro, troppo fallosa al servizio (15 errori complessivi) mentre il peso offensivo trova solamente in Padura Diaz un terminale sopra la sufficienza (19 punti, 63%). Nel parziale d’avvio come nel secondo, oltre ai soliti “bombardieri” Walla e Fedrizzi (7 ace e 38 punti in due), Kemas Lamipel cambia colore ai due periodi con il turno in battuta di Acquarone, dapprima strappo 14-8 e poi 20-16. L’unico frangente in cui i rossoblù mettono il naso avanti (8-10 Pierotti) viene immediatamente annullato dai padroni di casa che rispondono con il break 15-13. Non è altro che la fotografia di un match che si è sviluppato su un trend ben preciso e si è concluso nella maniera più prevedibile. Per l’Agnelli Tipiesse quarto disco rosso in trasferta, serie utile che si ferma a sette e necessità di ricaricare le batterie: mercoledì 2 febbraio alle 20.30, al PalaPozzoni di Cisano Bergamasco, in palio ci sarà la finale di Coppa Italia.

    Kemas Lamipel Santa Croce – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-0 (25-17 25-20 25-19)
    Santa Croce: Bezerra Souza 20, Colli 9, Arasomwan 4, Acquarone 1, Fedrizzi 18, Festi 5, Pace (L), Sposato (L). N.E. Ferrini, Caproni, Riccioni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.
    Bergamo: Finoli 2, Terpin 8, Cargioli 7, Padura Diaz 19, Pierotti 6, Cioffi 2, D’Amico (L), Baldi, Mancin, Ceccato. N.E. De Luca (L), Abosinetti. All. Graziosi LEGGI TUTTO