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    Serie A3 maschile, risultati e classifiche dopo i recuperi

    Di Redazione Mercoledì all’insegna dei recuperi per il campionato maschile di A3. Ben quattro i match in programma, di cui tre del solo Girone Bianco e uno del Girone Blu: Ottaviano-Tuscania valeva come recupero della 1° giornata di ritorno; Grottazzolina-Fano per la 3°; Pordenone-Montecchio Maggiore e Pineto-Portomaggiore per la 4°. Ecco come è andata. GIRONE BIANCO RISULTATIVidex Grottazzolina-Vigilar Fano 3-2 (24-26, 28-26, 20-25, 25-17, 15-10)Tinet Prata di Pordenone-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-14, 25-22, 25-13)Abba Pineto-Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (18-25, 23-25, 19-25) CLASSIFICAVidex Grottazzolina 51, Abba Pineto 47, Tinet Prata di Pordenone 45, Med Store Tunit Macerata 44, Sa.Ma. Portomaggiore* 34, Volley Team San Donà di Piave 30, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 29, Da Rold Logistics Belluno 27, Vigilar Fano 24, ViViBanca Torino* 20, Volley 2001 Garlasco* 18, Monge-Gerbaudo Savigliano 17, Geetit Bologna* 15, Gamma Chimica Brugherio 10.*Una partita in meno GIRONE BLU RISULTATIFalù Ottaviano-Maury’s Com Cavi Tuscania 0-3 (17-25, 10-25, 23-25) CLASSIFICAWow Green House Aversa* 41, Aurispa Libellula Lecce 38, Sistemia Aci Castello* 38, Maury’s Com Cavi Tuscania** 36, OmiFer Palmi* 32, Leo Shoes Casarano**** 26, Shedirpharma Massa Lubrense 26, Avimecc Modica 25, Volley Marcianise* 19, Falù Ottaviano 18, Opus Sabaudia* 17, Efficienza Energia Galatina* 12, Con.Crea Marigliano 5.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Con Pineto un Savigliano comunque coraggioso

    SERIE A3
    ABBA PINETO                                         3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            117-25, 25-18, 25-19, 25-20
    Abba Pineto: Del Campo, Giuliani, Calonico 7, Bertoli M. 21, Martinelli, Marolla, Catone 2, Pesare, Disabato 15, Persoglia 9, Omaggi, Link 11, Fioretti, Orlando. All.: Bertoli F.Savigliano: Mellano 7, Ghibaudo 15, Garelli, Bossolasco, Bosio, Ghio 4, Galaverna 16, Rabbia, Bergesio, Vittone, Dutto 10, Manca. All.: Bonifetto
    PINETO – Il Monge Gerbaudo rincasa a testa alta dalla trasferta più lontana, e tra le più proibitive. Certo i complimenti altrui non bastano a spezzare un digiuno che perdura ormai da 10 partite, ma il tenore di buona parte della prestazione è il segnale che l’anima della squadra biancoblù è ancora accesa. Rispetto all’andata c’è stata partita; gli ospiti – starting six con la diagonale Vittone/Ghibaudo, Ghio e Mellano al centro, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero – hanno iniziato intenzionati ad azzannarla, senza timori reverenziali, sorprendendo la formazione di Franco Bertoli, il cui obiettivo promozione induce a escludere un peccato di presunzione ovvero di sottovalutazione. Un Savigliano finalmente sicuro di sé, sciolto e brillante ha preso il largo da metà parziale. Paradigmatico il 13-20, con la battuta di Ghibaudo che costringeva Pineto a rifugiarsi nella free ball e conseguente primo tempo di Ghio con palla scoppiata. Un attacco indifendibile e un pallonetto di un Galaverna in serata ottimale, un muro del giovane Mellano e un mani fuori di Ghibaudo hanno incamerato lo 0-1. Tanta roba tenere la seconda della classe così bassa nel punteggio, e un bombardiere come Link fermo a terra (suoi 6 dei 16 errori al servizio di Pineto, 15 quelli saviglianesi).
    La prevedibile reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere, ma il Savigliano ha continuato ad esprimersi sugli stessi livelli del primo set fino al 13-11 a sfavore; da qui in avanti la linea dei 9 metri è tornata ad essere “un triangolo delle Bermuda”, alcuni errori hanno favorito l’allungo di Pineto, trascinato dalla verve di Disabato, schiacciatore davvero interessante, classe 2001 di 187 centimetri. Proprio con un servizio sbagliato (di Mellano) i locali hanno pareggiato il conto dei parziali.L’andamento del terzo set ha ricalcato il primo. Dopo la parallela di Ghibaudo per il punto numero 13 (a 15), la sagoma massiccia di Bertoli, che già aveva iniziato a stagliarsi in avvio di parziale (7-5, 8-6), ha monopolizzato la scena: suoi gli ultimi tre punti del set: di mestiere, con un mani fuori, e con un muro su Ghibaudo indicativo della superiorità abruzzese in questo fondamentale: 11 punti diretti (vs 3) di cui 5 firmati dallo specialista Persoglia.All’insegna del botta e risposta pure il quarto atto, fino al 12-10. Savigliano, come già contro Brugherio, sotto 18-13 ha riaperto il parziale arrivando a un gradino dall’aggancio, 21-20 grazie a un bel primo tempo di Mellano e a una crepa di Ghibaudo nel muro. Sennonché Bertoli aveva ancora indosso i panni del mattatore: suoi il punto 22 e 23 e (dopo un muro a 3 su Dutto) il match point al sesto tentativo. Il dettaglio rivelatore di un Monge Gerbaudo combattivo fino alla fine, che ha avuto percentuali migliori in fatto di ricezione positiva (52% vs 44; parità, 32%, la perfetta), e non molto distanti in attacco (43% vs 48).
    Coach Bonifetto ha parlato di partita coraggiosa della sua squadra: “Nel primo set più che perfetti, non abbiamo mai battuto così bene come in questa stagione (ma solo 2 ace vs 6, ndr). Ovvio che sia difficile reggere a lungo quei ritmi. Abbiamo difeso e attaccato bene. Abbiamo solo avuto qualche difficoltà in più a leggere il loro palleggio, che usa più gli esterni dei centrali. Per il resto nulla di cui lamentarmi. Vero che la nostra situazione resta invariata, che abbiamo bisogno di punti come l’aria, ma la qualità messa in una gara del genere ci fa respirare e ci rende speranzosi”. LEGGI TUTTO

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    Videx, coach Ortenzi dopo il derby: “Manteniamo questo livello per arrivare in fondo”

    Di Redazione C’era tanta voglia di tornare al Banca Macerata Forum, c’era tanta voglia di tornare a giocare il derby dopo la disfatta nell’andata di regular season e la Videx ha colto al volo l’occasione per riscattarsi con gli interessi. Al cospetto di un’altra protagonista del girone bianco di A3, Vecchi e compagni hanno condotto la gara dal primo all’ultimo pallone, con autorità ed autorevolezza, portando a casa un risultato che fa eco al recente 3-2 casalingo di campionato contro Pineto. Due successi che manifestano un segnale forte alla stagione, per il modo e per il momento in cui sono arrivati, e coach Ortenzi lo sa: “Abbiamo approcciato la gara al meglio, volevamo fare una partita diversa da quella di due mesi fa e siamo riusciti pienamente nel nostro intento. Abbiamo messo tantissima pressione al servizio e fatto molto bene in fase muro-difesa tenendo un ritmo veramente alto per larghi tratti della partita. Credo che Macerata sia una delle squadre che esprimono il miglior gioco all’interno del girone bianco e questo conferisce ancor più valore alla nostra vittoria, torniamo a Grottazzolina con la consapevolezza che quello mostrato mercoledì è il livello che dobbiamo mantenere se vogliamo arrivare in fondo alla stagione.” Indicazioni importanti proprio adesso che il calendario, complici anche e soprattutto i recuperi di campionato, si fa sempre più fitto: “Domenica e mercoledì giocheremo davanti al nostro pubblico rispettivamente con Bologna e San Donà di Piave (quest’ultimo nel recupero della seconda giornata di ritorno ndr) per poi partire alla volta di Brugherio appena tre giorni prima del prossimo turno di Coppa. Ci sarà tantissimo da giocare nelle settimane venture perciò servirà tanta pazienza – ha aggiunto la guida grottese – Dovremo curare al meglio la nostra condizione fisica per farci trovare pronti per la semifinale contro Tuscania il prossimo 16 febbraio perché è un appuntamento al quale teniamo moltissimo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet supera Abba Pineto al tie-break e conquista le semifinali di Coppa Italia

    Nei quarti di finale di Coppa Italia l’ABBA Pineto Volley cede il passo a Tinet Prata di Pordenone al termine di una partita lunghissima e ricca di emozioni. I friulani accedono alle semifinali di Coppa mentre gli abruzzesi potranno concentrare tutti gli sforzi sul campionato.
    Il match inizia con Abba Pineto propositiva e desiderosa di far valere il fattore casalingo. A Bertoli risponde Yordanov. Si rifanno sotto i friulani sfruttando l’ispirazione di Boninfante e Porro che li proietta sul 7-7. Le due squadre si muovono per larga parte del set punto a punto, dimostrando un sostanziale equiliubrio: bello il muro di Disabato e la successiva parallela di Yordanov. Tinet prova a scappare quando Omaggi viene murato da Katalan, Link attacca da posto quattro e tiene a galla i suoi. La forza difensiva e il gioco in pipe permettono a Prata di Pordenone di allungare sul 13-17 e costringe coach Bertoli al time-out. Al rientro la musica non cambia e così gli ospiti possono conquistare il primo set.
    La formazione teramana appare aver beneficiato del riposo e rientra forte con gli affondi di Matteo Bertoli e Jacob Link. Tinet non sta di certo a guardare: muro di Baldazzi e diagonale di Yordanov per vendere cara la pelle. Ancora una volta i friulani tentano di scappare via grazie al muro eretto e ad alcuni errori degli abruzzesi. Pineto non abbassa la guardia, dimostra grande tenacia e si riporta in vantaggio grazie a Link (12-11). E’ buono l’ingresso in campo di Alessio Omaggi che prima concretizza il palleggio di Catone con un bel primo tempo e poi mura Porro.Si gioca punto a punto, Bertoli e Yordanov accendono le speranze delle due squadre. Link letale nel momento decisivo, Pineto pareggia i conti.
    Il terzo periodo vede Pordenone partire col piede sull’acceleratore. Abba subisce il parziale di 2-8, coach Bertoli si rifugia nel time-out che però non regala i frutti sperati. Ace di Novello, muro di Katalan per uno spaventoso allungo sul 3-12. Nella parte centrale del set Pineto si avvicina grazie ad un ispirato capitan Calonico ed un reattivo Bertoli andando sull’11-17. I sogni di una rimonta da parte della squadra del presidente Guido Abbondanza vengono spezzati dalla solidità difensiva di Pordenone, che conquista il terzo periodo.
    Nel quarto set Pineto dimostra di poter competere ad alti livelli: lo strappo biancazzurro è decisivo e si concretizza sul 7-1 con una difesa intensa guidata da Pesare.Il copione del terzo set sembra completamente ribaltato a favore dei padroni di casa, guidati da un super Link. Pordenone torna a macinare grazie al muro di Bortolozzo, Pineto riconquista il pallone con un punto di Del Campo. Sempre il numero uno di casa si concede l’ace per il 13-4, prima del muro di Katalan su Bertoli. Pineto continua ad avere in mano le operazioni, letteralmente trascinato dal killer Link che non lascia niente agli avversari. Nella parte centrale del periodo Pordenone, grazie all’ingresso in prima linea di Bruno, accorcia notevolmente lo svantaggio accumulato. Coach Bertoli chiama il time-out sul 16-11, le due squadre continuano a contendersi ogni azione. Calonico scalda il pubblico con un preciso primo tempo: è il momento dell’allungo decisivo, Pineto porta la sfida al tie-break.
    Nel tie-break, Tinet riacquisisce brillantezza in battuta mentre Abba non si dimostra all’altezza in ricezione. La pipe di Bertoli suona la carica per gli abruzzesi, ma è solo un illusione. Pordenone vince e passa in semifinale. Applausi per Abba Pineto che non si è mai arresa nonostante una situazione Covid che non dà ancora pieno respiro.
    ABBA Pineto Volley – Tinet Prata di Pordenone 2-3 (19-25 | 25-22 | 13-25 | 25-16 | 9-15)
    ABBA Pineto Volley: Del Campo 7, Calonico 8, Bertoli 16, Catone, Disabato 2, Omaggi 5, Link 21, Fioretti, L Pesare 57% pos e 43% prf, L Giuliani 36% pos.Allenatore: F. Bertoli.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 3, Katalan 10, Dal Col, Pinarello, Yordanov 15, Gambella, M. Boninfante 2, Bruno 5, De Giovanni, Rondoni 46% pos e 27% prf,  Bortolozzo 13, Novello 11, Porro 19. All: D. Boninfante LEGGI TUTTO

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    Videx, il 2021 si chiude con il difficile match contro la capolista Pineto

    Di Redazione L’anno solare è ormai agli sgoccioli e con sé il girone di andata di una Videx in ripresa che ha prontamente reagito allo scivolone interno contro Prata conquistando a Savigliano tre punti fondamentali per il morale e la classifica, complice il rientro di un Nielsen che sta calandosi con sempre maggior successo nei meccanismi di squadra. Una sfida che arriva al momento giusto, quella contro l’Abba Pineto, un altro step necessario per valutare i progressi del gruppo e tracciare un primo bilancio della stagione. Pineto viaggia a vele spiegate e con una sola sconfitta in dodici partite sta legittimando a pieno titolo la leardership del girone bianco: va da sé che l’avversario di domenica sarà il più forte che il PalaGrotta abbia mai ospitato in questa prima parte di campionato. A metterci lo zampino un calendario che proprio come la passata stagione, ironia della sorte, ha riservato alle due compagini l’onore di chiudere, una di fronte all’altra, il girone di andata nella tana dei marchigiani e la regular season in terra abruzzese. La speranza, sponda Videx, è quella di sovvertire il bilancio della passata stagione dove proprio Pineto fu l’unica formazione capace di superare sia all’andata che al ritorno la banda di coach Massimiliano Ortenzi. “Sarà una partita importante, che ci permetterà di capire a che livello siamo – ha dichiarato il regista Manuele Marchiani -. Dovremo affrontarla di petto pur con la consapevolezza che siamo solo al termine del girone di andata e che i momenti veramente importanti arriveranno più avanti. Pineto ha perso fino ad oggi soltanto una partita e questo rende pienamente l’idea di quanto sarà probante l’impegno di domenica perciò bisognerà essere aggressivi e lucidi allo stesso tempo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non è bastato alla Vigilar giocare bene a tratti per battere la capolista Pineto. Fano esce a testa alta ma con qualche rammarico e, soprattutto, senza punti in tasca. Per i virtussini, ora, gli ultimi due match dell’anno contro Torino (recupero) e Macerata (26 dicembre), che si disputeranno tra le mura amiche.
    “Ce la siamo giocata contro Pineto – afferma il palleggiatore friulano Nicola Zonta – abbiamo tenuto testa all’avversario per buona parte della gara, è chiaro che poi loro trascinati dal pubblico e dal fatto di essere un gruppo forte e compatto sono riusciti ad avere la meglio”.
    Ancora un lumicino di speranza per la Vigilar Fano per qualificarsi alla finali di Coppa Italia, alle quali accederanno le prime otto classificate del girone. A condizione, naturalmente, che i fanesi facciano bottino pieno contro Torino (mercoledi alle ore 20.30, match di recupero della settima giornata rinviato per casi Covid nella squadra piemontese) e Macerata nel derby di Santo Stefano (ore 19).
    La Vivibanca Torino di mister Simeon non naviga in buone acque: sette i punti in classifica dei torinesi e tanti tie break disputati (4), tutti peraltro persi. Nelle ultime due partite Torino ha messo alle strette Pineto (2-3) e San Donà (2-3) dimostrando di essere in crescita e di poter impensierire anche Fano. Stefano Richeri e David Umek sono i terminali offensivi principali di Torino, ma tutto dipenderà dall’atteggiamento con il quale la Virtus entrerà in campo.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    La Vigilar ci prova, ma la spunta Pineto

    Pineto (TE) – Nell’undicesima giornata di campionato, la Vigilar Fano viene sconfitta 3-1 dalla capolista Abba Pineto, al termine di un match combattuto e interessante. Un po’ di rammarico per i fanesi, che dopo essere stati sotto 1-0, hanno disputato un ottimo secondo set e hanno iniziato bene il terzo, per poi subire il rientro dei padroni di casa. Nel quarto set, la Vigilar subisce il contraccolpo del parziale precedente e non riesce a rispondere colpo su colpo. La spunta una Pineto più grintosa e lucida nei momenti chiave.
    Coach Pascucci sia affida a Zonta in cabina di regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Bartolucci, il libero Cesarini. Nella metà campo abruzzese, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Catone e Link, in banda ci sono Bertoli e Disabato, al centro Calonico e Persoglia, il libero è Pesare.
    Pineto cerca di scappare già in apertura di primo set, con Bertoli che trova l’ace del 6-3 e allunga 12-7. La Vigilar non demorde e accorcia le distanze con Gozzo da posto 4 (12-10), ma Pineto respinge l’assalto con Persoglia e ritorna a +5 (17-12). Gozzo chiude uno scambio lunghissimo e riporta a galla i suoi (18-16), ancora una volta, però, Pineto si fa trovare pronta e si assicura un discreto margine di vantaggio sul 21-17. L’attacco out degli abruzzesi (22-20) rinvigorisce la Vigilar e Stabrawa può firmare il -1 (22-21); Pineto si rifà nel finale, chiudendo il parziale 25-21.
    Nel secondo parziale, la Vigilar trova il doppio vantaggio sul 4-6 e allunga 7-11 con Stabrawa (prima in attacco, poi a muro). Link attacca out e la Vigilar può volare 8-14. Pineto trova il break vincente per tornare in partita (11-14), ma il muro a uno di Stabrawa ristabilisce le distanze sull’11-16. L’invasione a rete dei padroni di casa vale il +7 Vigilar (12-19), quindi la Vigilar controlla e Stabrawa può firmare il set ball a muro (16-24): Nasari capitalizza alla prima occasione, ed è 16-25 Vigilar. Si torna in parità.
    La Vigilar si stacca subito anche nel terzo set, grazie al muro di Ferraro che significa 1-4. L’attacco out di Stabrawa consente a Pineto di riavvicinarsi (6-7), ma Zonta chiude il mezzo ace dello stesso Stabrawa e la Vigilar torna a +3 (5-8). I padroni di casa trovano nel servizio l’arma vincente per piazzare un break di 11-2 (da 6-9 a 17-11): Link firma l’ace dell’8-9 e Del Campo regala il sorpasso 11-10, sempre dai 9 metri; il +2, invece, è opera di Calonico, ancora una volta in battuta (13-11). Ferraro interrompe il digiuno di punti nella metà campo fanese (12-17), quindi Stabrawa cerca di spingere i suoi (16-20, attacco vincente) e tenta l’assalto negli ultimi scambi (22-24), ma il divario è troppo ampio da colmare e Pineto può far suo il set 22-25.
    Il primo break del quarto parziale è in favore di Pineto, che trova il muro vincente su Stabrawa (7-5). Si procede punto a punto, con la Vigilar che cerca di restare attaccata all’avversario e Pineto in pieno controllo del match. Gozzo subisce il muro del 19-15, quindi la Vigilar continua a commettere troppi errori e non riesce a sfruttare le occasioni di contrattacco. I padroni di casa chiudono 25-21, conquistando un 3-1 che consente loro di mantenere il primo posto in classifica. La Vigilar dovrà subito cancellare questa sconfitta e ricaricare le batterie in vista del recupero del match contro Torino, in programma mercoledì sera.

    Il tabellino
    Abba Pineto – Vigilar Fano: 3-1
    Abba Pineto: Calonico 8, Catone 4, Bertoli 15, Persoglia 13, Link 15, Disabato 1, Pesare (L1), Fioretti, Del Campo 3, Omaggi, Martinelli. N.e.: Marolla, Giuliani (L2). All. Rovinelli-Palermo
    Vigilar Fano: Nasari 9, Ferraro 8, Stabrawa 18, Gozzo 13, Bartolucci 4, Zonta 2, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Galdenzi, Carburi, Bernardi, Gori, Roberti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-22 (33’), 16-25 (24’), 25-22 (31’), 25-21 (30’)
    Arbitri: Morgillo-Stellato
    Note: Pineto bs 17, ace 7, muri 8, ricezione 52% (prf 33%), attacco 47%, errori 32. Vigilar bs 16, ace 1, muri 8, ricezione 56% (prf 25%), attacco 44%, errori 36.

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    Verso Pineto-Vigilar. Pascucci: “Non abbassiamo la guardia”

    Fano – Tre partite in una settimana, un trittico che può dire molto sul futuro della Vigilar Fano. Si comincia con la trasferta di Pineto (domenica 19 ore 18) contro la capolista Abba che, al momento, vanta una sola sconfitta in undici gare (in casa contro San Donà) ed è allenata dal fanese Daniele “Pido” Rovinelli. Una gara tutt’altro che semplice per i virtussini ma, d’altro canto, molto stimolante per il valore dell’avversario e per la classifica.
    “Dovremo approciare questo match in maniera molto diversa rispetto alle ultime gare – afferma il coach Roberto Pascucci – dovremo prenderci più rischi e giocare a viso aperto. Veniamo da un buon momento (4 vittorie nelle ultime 5 partite) ma guai ad abbassare la guardia, la tensione deve rimanere alta”. Pineto, Torino e poi Macerata, il campionato dei virtussini passa attraverso questo tre partite: “Dovremo andare oltre le nostre possibilità, dare più di quello che abbiamo – continua Pascucci – per provare a recuperare il terreno perso all’inizio della stagione”.
    Grande sfida tra gli schiacciatori Jacob Link (quarto realizzatore in campionato) e Pawel Stabrawa (terzo), ma non solo. Pineto ha nel proprio organico giocatori di categoria superiore come Bertoli (ex Cantù), Calonico e Persoglia e soprattutto ha dalla propria parte una classifica strabiliante. La Vigilar ha nell’ultimo mese dimostrato di voler con tenacia recuperare il terreno perso e farà di tutto per mettere il bastone tra le gambe al quotato avversario.
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