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    Belluno, Da Rold suona la carica: “Pineto? Si può battere, ci vuole autostima”

    Di Redazione

    “Mission impossible”? No, domani (domenica 12, ore 18), alla Spes Arena, la Da Rold Logistics Belluno vuole proiettare ben altro film: perché contro l’Abba Pineto la missione è di certo difficile, ma non impossibile. I rinoceronti intendono giocarsela, consapevoli del fatto che non saranno da soli: al contrario, avranno al fianco il loro pubblico, pronto a recitare la parte del “settimo giocatore in campo”. 

    Sulla carta il pronostico sembra chiuso: Pineto ha vinto tutti e quattro i precedenti con la DRL, compreso il match di andata (3-0). Occupa la piazza d’onore, ha vinto sei partite in più rispetto ai ragazzi di coach Colussi ed è 16 lunghezze avanti. Nessun dubbio, è una corazzata. Però non imbattibile: basti pensare che nel mese di gennaio, al di fuori dei confini abruzzesi, ha rimediato due rovesci in sequenza, a San Donà e Macerata, salvo poi rialzare la testa con tre successi di fila per 3-0. Insomma, vale la pena a crederci. E il primo a farlo è il presidente Sandro Da Rold: “Non abbiamo nulla da perdere. Ci vuole autostima”.

    Il massimo dirigente tiene la barra dritta: “Abbiamo parlato con i ragazzi, puntando molto sull’aspetto motivazionale. È necessario capire che, da qui in avanti, sarà importante ogni punto, ogni battuta, ogni azione, ogni scambio. Non possiamo permetterci passaggi a vuoto: dovremo giocare dal primo all’ultimo momento come se fossimo sul 24 pari”. A maggior ragione con un alleato in più. Anzi, con quattrocento in più: “I tifosi ci hanno sempre sostenuto, pure nei momenti di difficoltà. Per questo vogliamo e possiamo vincere: vedo delle concrete possibilità, a patto che la squadra metta in campo la giusta determinazione”. 

    Nonostante il passivo al tie-break con la Geetit Bologna, la DRL è ancora quinta. Anche se dietro sgomitano: “Nel lavoro, così come nel volley – conclude il presidente Da Rold – sono sempre stato abituato a porre l’asticella in alto. Ecco perché non mi chiedo se il quinto posto sia soddisfacente o meno: mi chiedo, piuttosto, se abbiamo fatto il massimo per raggiungere il risultato. E il massimo, almeno in termini di impegno, è esattamente ciò che chiede la società alla squadra. A proposito della società, ci stiamo ulteriormente strutturando. E intendiamo crescere ancora, attraverso il confronto con altre realtà: stasera, infatti, saremo ospiti a Prata di Pordenone della Tinet, in occasione della sfida del campionato di A2 contro la Pool Libertas Cantù”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il (quasi) testa-coda del Girone Bianco non regala sorprese, Pineto si impone 3-0

    Di Redazione

    Nella sesta giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley vince contro lo Stadium Pallavolo Mirandola un match da testacoda. I ragazzi di Tomasello non sottovalutano l’impegno e in tre set ottengono un successo prezioso per la classifica.

    Cronaca.Il match inizia con il muro di Stohr su Jacob Link. Si rifà subito lo svedese che piega prima il muro e poi il bagher di Angiolini. Entra in azione Sebastiano Milan che prima chiude in diagonale e poi mura Francesco Ghelfi. Primo periodo equilibrato, Pipe di Milan che vale l’8-7 e poi muro di Basso su Stohr (10-9). Sul 12-9 coach Pinca gioca il suo primo time-out ma i romagnoli accusano il colpo e vanno sotto ulteriormente per alcuni errori di misura. Il turno di Francesco Ghelfi porta gli ospiti ad accorciare ma è solo un fuoco di paglia: Milan è un’ira di dio e colpisce in parallela per il 18-12. Si scatena anche Paris che con una mano smarca Link per un comodo attacco-punto (22-15). Il finale è pura formalità, Pineto conquista il primo set dopo un errore di misura di Ghelfi.

    Nel secondo set la partita inizia con un’ABBA ancora determinata, pipe di Milan che vale il 2-0. Mirandola non è venuta in gita in terra d’Abruzzo e dimostra il suo valore col primo tempo di Canossa. Stohr chiude fuori un tentativo in parallela dopo un’azione lunga e ben giocata da entrambe le formazioni, Rustichelli con un bel primo tempo manda il punteggio sul 6-4 prima di un super Link che abbatte il muro romagnolo. Ace di Milan per il 9-6, Bellei non ci sta e in diagonale accorcia le distanze. Mirandola è in un buon momento e lo si capisce dal pareggio guidato da Francesco Ghelfi (10-10). Pineto in battuta mostra i muscoli con l’ace di Merlo, ma è Link a prendersi la scena dopo un batti e ribatti. Il muro vincente di Paris apre una spaccatura tra le due squadre, coach Pinca si rifugia nel time-out. Al rientro altro punto per i padroni di casa con Milan, ma Pineto è ingiocabile e allunga ulteriormente con Bragatto. Entrano Bongiorno e Fioretti, ABBA chiude anche il secondo set con un bell’attacco di Fioretti.

    Il terzo parziale prende il via con il muro di Milan su Ghelfi e con ABBA padrona del campo, dopo i primi due epiloghi vincenti. Mirandola si affida soprattutto a Ghelfi e Dombrovski ma senza grossa fortuna, tanti sono gli errori in battuta da ambo le parti. La squadra del presidente Silvestri ha un sussulto e si porta a -1 con il primo tempo di Scaglioni, soluzione maggiormente provata dai romagnoli. Coach Tomasello chiama il primo time-out di serata. Al rientro si continua a giocare punto a punto, ospiti più concentrati e Ghelfi porta al doppio vantaggio, chiuso subito da Jacob Link. Ace spaventoso di Milan all’incrocio delle linee per il 14-13, poi Dombrovski riporta in parità ma solo temporaneamente. Prima l’attacco di Merlo e poi il doppio ace di Link chiamano ABBA a un vantaggio di quattro punti. Entrano anche Mignano e Pesare e il numero 16 finisce subito sul tabellino con una buona rigiocata sporcata dal muro. Reazione Mirandola che si riporta a contatto con Scaglioni, altro time-out di Tomasello. Mirandola resta aggrappata con le unghie e con i denti ma non può fare nulla davanti ad un Milan in stato di grazia. Con un gioco d’astuzia di Link, Pineto cala il tris e si aggiudica il match.

    Abba Pineto – Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)Abba Pineto: Paris 2, Milan 14, Bragatto 6, Link 14, Merlo 5, Basso 9, Pesare (L), Bongiorno 0, Giuliani (L), Mignano 1, Fioretti 1. N.E. Baldari, Calonico, Omaggi. All. Tomasello.Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 3, Canossa 2, Ghelfi F. 15, Stohr 5, Rustichelli R. 5, Rustichelli M. (L), Scaglioni 2, Angiolini (L), Dombrovski 1. N.E. Persona, Capua. All. Pinca.Arbitri: Capolongo, Lanza.Note – durata set: 21′, 27′, 24′; tot: 72′.

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    Mirandola fa visita a Pineto, Pinca: “Giocheremo in tranquillità e a mente libera”

    Di Redazione

    Comincia il ritorno del periodo di fuoco di Stadium Mirandola, che dopo averle accolte in casa, si trova ora ad essere ospitata dalle tre formazioni d’acciaio del centro Italia partendo da Abba Pineto, al momento seconda in campionato dietro a Vigilar Fano.

    La squadra della provincia di Teramo (qualificata per la final four di Coppa Italia Serie A3) ha dei chiari obiettivi di promozione, come confermato dai nomi che registrano a referto: della formazione data per titolare al PalaSimoncelli, infatti, solo i due giocatori di posto 3 non hanno a curriculum stagioni in A1/SuperLega o A2.I nomi che più saltano all’occhio nei quattordici della panchina biancazzurra è di sicuro il dinamico duo della diagonale principale: il palleggiatore Paris è ormai alla sua dodicesima stagione da professionista, con esperienze nei massimi campionati di Grecia ed Emirati Arabi, a cui si aggiungono, tra gli altri, un anno a Perugia e le due stagioni a Piacenza, con cui ha anche segnato la promozione in SuperLega; l’opposto Link, in forze anche alla nazionale svedese, sbarca in Italia grazie a Kioene Padova nel 2016, e da allora circola tra A2 e A3, ed è alla sua seconda stagione in Abruzzo.Nessuno nei padroni del PalaVolley è di primo pelo, uno fra tutti il capitano Calonico, classe 1981, e che negli ultimi vent’anni di scendere sotto alla terza categoria nazionale non ne ha proprio voluto sapere.

    Nulla spaventa però i ragazzi di Pinca, alla ricerca di buone prestazioni da poter proiettare negli scontri vitali del PalaSimoncelli, e si presenteranno da ospiti fastidiosi e desiderosi di dare il massimo, come confermato anche da Matteo Canossa, che come da accordi preesistenti con la società, si trova alla sua ultima partita in gialloblù per la stagione 2022/2023 prima della partenza verso il Belgio per motivi di studio: il centrale è sicuro dei suoi compagni, che daranno sicuramente il 100% in quella che si preannuncia già una partita estremamente difficile per i mirandolesi.

    Matteo Canossa, centrale: “Sicuramente sarà una partita difficile, loro hanno giocatori di grande qualità. Noi però stiamo continuando a lavorare in palestra e andremo là con la consapevolezza che daremo comunque il 100%“.

    Riccardo Rustichelli, centrale: “Si tratta di una trasferta importante, sia per distanza che per difficoltà del match. Dovremo osare e giocare in maniera più aggressiva che conservativa per contrastare la fase d’attacco importante degli avversari. Le parole chiave sono quindi forzare in battuta, compostezza a muro e generosità in difesa. Giocare di rimessa contro questa squadra non è assolutamente possibile. Al di là di ogni discorso tattico, bisogna vivere la partita appieno e cercare di ricavare il massimo dalla trasferta“.

    Andrea Pinca, allenatore: “È di sicuro una delle squadre che si contende la promozione in A2, ha un organico di tutto rispetto, tra i più forti di tutto il girone. Laterali potenti, assistiti da una regia veramente valida. Noi andiamo a Pineto a mente libera, per giocarcela con tranquillità e concentrazione. Loro sono molto competitivi, ma dobbiamo riuscire ad aggredirli in battuta per poterli mettere in difficoltà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente da fare per la Moyashi Garlasco a Pineto. L’Abba passa in 3 set

    Di Redazione

    Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set. L’Abba insegue gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno.

    Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.Sul taraflex del PalaRavizza scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese mister Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.La cronaca:L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firmail mani-out del definitivo 25-20.Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18.Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.Abba Pineto-Moyashi Garlasco 3-0 (25-21, 25-18, 25-21)Abba Pineto: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello.Moyashi Garlasco: Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini.Arbitri: Andrea Galteri, Deborah Proietti Note: Moyashi Garlasco: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione. Abba Pineto: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara a senso unico a Pineto. Moyashi cede in 3 set

    Bellucci e Peric, Ph. Andrea Iommarini ABBA Pineto
    PINETO, 22 gennaio 2023 – Gara a senso unico a Pineto: la Moyashi Garlasco cede in 3 set con parziali di 25-20, 25-18, 25-21. I neroverdi inseguono gli abruzzesi per tutto il match e non riescono mai a dar l’idea di poter riprendere e girare la gara. Un primo parziale con una Moyashi combattiva ma imprecisa sul possibile pallone del 20-20; l’Abba ne approfitta e chiude 25-21 sul velluto. Secondo e terzo parziale fotocopia: Garlasco si trova subito a rincorrere e Pineto fa il bello e cattivo gioco. Qualche buona occasione nella fase centrale del set, propiziata dal calo d’attenzione dell’Abba, non basta però per avere la meglio degli abruzzesi che condannano i Pinguini al quarto ko consecutivo, con solo 2 punti raccolti nel girone di ritorno. Il lungo viaggio di rientro e la settimana di lavoro in vista della gara casalinga con Belluno daranno il tempo a Puliti e compagni di riorganizzare le idee e presentarsi al PalaRavizza affamati di punti, sempre più importanti per la classifica e per il morale.
    Formazioni:
    Sul taraflex del PalaVolley S. Maria scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Romagnoli, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto abruzzese coach Tomasello punta su Paris in palleggio e Link opposto, Bragatto e Basso al centro, in banda Milan e Baldari, Giuliani libero.
    Cronaca:
    L’equilibrio di inizio match viene spezzato dal muro di Pineto che segna il 6-4 e allunga a +3 complice l’errore di Giannotti da seconda linea (8-5). Un Milan ispirato trova dai 9 metri l’11-8 e Bertini si concede il primo time-out del match. La mossa del coach neroverde sortisce l’effetto desiderato perché Puliti sblocca i suoi, ma gli abruzzesi spingono al servizio, impensierendo la retroguardia neroverde e trovano il +4 con Link (14-10). Trascinata da Giannotti, la Moyashi torna a contatto sul 18-16. L’Abba sente la pressione e concede a Puliti la palla del -1 (18-19). Nel momento di maggior difficoltà nel set è Paris a caricarsi i suoi sulle spalle (22-19), lo segue Link con l’ace del 23-19. Milan trova il mani-out che manda i suoi sul 24-19, Peric annulla ma Link firma il mani-out del definitivo 25-20.
    Nel secondo parziale Pineto parte avanti 5-2 grazie a un incontenibile Milan. Sulla magia di Paris (6-2) i neroverdi perdono la bussola e subiscono anche il 7-2 di Milan. Grazie a un doppio errore di Link la Moyashi può respirare (7-4) ma Pineto è in controllo e allunga con Milan e il muro di Bragatto (12-6). I pavesi non trovano i colpi giusti per il cambio palla e si fa notte fonda nella metà campo neroverde (16-8). Bertini prova a inserire Agostini che difende il pallone del 16-11 finalizzato da Baciocco. Allora Pineto si distrae e la Moyashi può provare a rientrare con il 17-14 di Baciocco. Anche Baldari regala un attacco out e in un amen i neroverdi sono a -2 (17-15). Ma Tomasello ferma il gioco e l’Abba ne beneficia sbloccandosi con i soliti Milan e Link (21-15). Sfumano le speranze dei neroverdi, con gli abruzzesi che riprendono la loro velocità di crociera e si portano sul 22-18. Milan trova il muro del 24-18 e un’ingenuità nella metà campo pavese regala il secondo set a Pineto (25-18).
    Il terzo set vede Giampietri preferito a Romagnoli, ma è Link a sbilanciare subito il parziale con il mani-out che vale il 6-4. La Moyashi fatica ad esser precisa sul servizio di un infuocato Milan e viene fagocitata dal muro abruzzese (11-7). È Baciocco a sbloccare (11-8) ma Garlasco non è lucida nello sfruttare le situazioni e subisce l’ace di Bragatto che vale il 13-8. È via libera per l’Abba che trova anche il +6 con Link (14-8). Baciocco non ci sta e prova ad accorciare le distanze dai 9 metri: prima l’ace del 17-13, poi Giannotti sfrutta il contrattacco del 17-14, infine ancora un ace del martello ligure per il 17-15. Ma le lunghezze sono tante e Pineto alla prima occasione non trova nessuna resistenza neroverde e riallunga con Baldari (20-16). Si fa rivedere anche Link per il pesantissimo 22-17. La Moyashi prova a rispondere con Baciocco (23-19) ma è troppo tardi. Baldari ipoteca il match con il 24-19, Giampietri e Giannotti annullano le prime due occasioni, al terzo tentativo Milan chiude con il definitivo 25-21.
    Dichiarazione:
    Stipe Peric, centrale Moyashi Garlasco: “Voglio anzitutto congratularmi con Pineto per il bel gioco messo in campo e la vittoria meritata. Oggi abbiamo avuto troppi alti e bassi: ci sono frangenti in cui abbiamo giocato alla grande, subito dopo abbiamo commesso errori in aspetti basilari. Il nostro avversario ha invece giocato con costanza e qualità e si merita questa vittoria. Questa è la nostra quarta sconfitta consecutiva e credo che abbia un duro impatto su tutti noi, sia mentalmente che fisicamente. Ma dobbiamo cercare di analizzare in quali aspetti del gioco possiamo migliorare e provare ad aggiustarli in vista delle prossime partite. Sono più che sicuro che la nostra squadra abbia un enorme potenziale per giocare meglio di come abbiamo fatto vedere sino ad ora. Spero che per le prossime gare saremo in grado di mettere in campo prestazioni migliori per ottenere risultati migliori“.
    INFO MATCH
    Abba Pineto 3 – Moyashi Garlasco 0Parziali 25-20, 25-18, 25-21
    MOYASHI GARLASCO:
    Baciocco 11, Romagnoli 3, Peric 5, Giannotti 11, Bellucci 1, Giampietri 4, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 6, Caianiello. N.E. Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    ABBA VOLLEY PINETO: Giuliani (L), Merlo 1, Basso 4, Milan 17, Paris 3, Bragatto 7, Baldari 6, Link 16, Fioretti, Mignano. N.E. Calonico, Bongiorno. All. Tomasello, vice Palermo.
    NOTE
    MOYASHI GARLASCO: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 42% in attacco, 57% (28% perfette) in ricezione.ABBA VOLLEY PINETO: 9 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 59% in attacco, 42% (14% perfette) in ricezione. LEGGI TUTTO

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    Garlasco chiamata a invertire rotta, Moro: “Non ci presenteremo a Pineto come agnelli sacrificali”

    Di Redazione

    Un avvio di ritorno non certo in linea con le speranze della società quello della Moyashi Garlasco che, dopo tre partite, non è riuscita a invertire i risultati del girone d’andata, raccogliendo solo 2 punti grazie ai tie-break persi con Parma e Savigliano. I due risultati, difficili da digerire per la loro genesi, uniti al ko di Fano, proiettano la formazione di coach Bertini in una prospettiva di classifica non troppo incoraggiante, motivo in più per raccogliere tutte le energie fisiche e mentali e cercare di fare una gara “corsara” sul campo della corazzata Pineto, nel match in programma domenica 22 gennaio. 

    L’ABBA Pineto, reduce dalla sconfitta al tiebreak sul campo di San Donà e dal ko per 3-1 a Macerata, si è saputa riscattare conquistando, nei quarti disputati in settimana con Savigliano, il diritto di giocare la Final Four della Del Monte Coppa Italia di A3. L’intenzione degli abruzzesi è dunque quella di rimettersi in marcia anche in campionato, per reagire al sorpasso operato da Fano in cima alla classifica e smentire ogni presunto calo di rendimento. I ragazzi di coach Tomasello vorranno ripagare i neroverdi con la stessa moneta, rispondendo al secco 3-0 subito al PalaRavizza nel girone d’andata, in quella che era stata la prima inaspettata vittoria della Moyashi. 

    A presentare la lunga trasferta della Moyashi è Federico Moro, secondo allenatore dei neroverdi: “Domenica ci aspetta una gara davvero ostica, per diversi motivi: logistici, perché sarà la trasferta più lontana della stagione; tecnici, perché affrontiamo una corazzata che ha dominato il girone d’andata da leader indiscussa; emotivi, perché sarà dura scrollarsi di dosso la delusione delle gare con Parma e Savigliano, entrambe perse dopo aver fallito due matchball; motivazionali, perché Pineto sarà ancora più determinata a dare il massimo per “vendicare” la brutta sconfitta dell’andata… La la nostra intenzione non è affatto quella di presentarci come agnelli sacrificali, e i ragazzi lo stanno dimostrando con una settimana di lavoro molto intenso!”. 

    Volgendo al termine il trittico “di fuoco” con il quale la Moyashi ha avviato il suo 2023, la sfida con Pineto non sembra essere la gara ideale per uscire dal momento di difficoltà che stanno vivendo i neroverdi. Non lo sembrava neppure nel girone d’andata, eppure Puliti e compagni avevano trovato le sensazioni giuste per ribaltare il pronostico. Per poter replicare una prestazione di quel tipo, occorrerà una gara impeccabile dal punto di vista dell’intensità. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Calonico, prima la promozione. Poi smette. Forse

    Foto Abba Pineto Di Redazione Il volley ci ha ormai abituato agli atleti longevi, ultraquarantenni. Se tra i palleggiatori non è raro trovare dalla Superlega alla serie A3 protagonisti che hanno passato i quaranta è più raro che vi siano in campo dei centrali quarantenni. Il ruolo prevede infatti sollecitazioni continue alla giunture, velocità e […] LEGGI TUTTO