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    Aurispa Libellula scatenata in Sicilia, vince 3-0 con Modica

    Lunga trasferta siciliana per Aurispa Libellula che, per la 6a giornata di ritorno del girone blu di A3, sfida Modica al PalaRizza.
    Per il sestetto iniziale, mister Peppe Bua sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.
    Partenza a razzo di Aurispa Libellula che si porta avanti di quattro punti e costringe mister D’Amico a chiamare il timeout (4-5), utile per tornare in breve tempo sul -1. L’ex di turno Capelli è il più reattivo in queste prime fasi di gioco, poi è Chillemi a colpire ma Fortes riporta avanti i salentini. Il vantaggio ospite viene colmato con la pronta risposta dei padroni di casa che, con un muro, si portano sul +1 (10-9). Vaskelis trova due mani-fuori e Ferrini lo imita da posto 4, quest’ultimo va poi in battuta ed esegue un turno molto positivo maturando un piccolo vantaggio (15-13). Modica risponde colpo su colpo, poi Fortes spinge un pallone morbido in posto 5 e capitan Mazzone va a referto con un mani-fuori, quindi Vaskelis e ancora Mazzone proiettano i ragazzi di mister Bua sul +4, inevitabile per un nuovo timeout dei siciliani. Aurispa Libellula viaggia a ritmi elevatissimi e va ancora a punto con Ferrini e Vaskelis poi Quagliozzi, con due punti consecutivi, costringe mister Bua a chiedere il timeout (23-20). Giaffreda riceve alla grande due palloni difficilissimi ma Aurispa Libellula commette errori sulla ricostruzione e si lascia avvicinare sul -1, quindi ancora un timeout chiesto dai salentini sino allo sprint vincente grazie alla diagonale di Vaskelis e all’ace di Ferrini (25-22).
    Secondo set che inizia con un sostanziale equilibrio ma sono i siciliani, con un break, a guadagnare un buon margine (6-3). I salentini provano a sfruttare la potenza di Vaskelis, ben servito da Tulone, il quale subito dopo sceglie Fortes che è quasi immarcabile quando attacca dal centro. È ancora Vaskelis a riavvicinare i salentini, prima con una diagonale e poi con un lungolinea, quindi il muro solitario di Tulone permette di completare la rimonta (10-10). Aurispa Libellula trova continuità e allunga con un monster block di Mazzone che precede l’ace di uno scatenato Tulone, ma Modica non demorde e reagisce ancora (13-15). Giocata di squadra per Aurispa Libellula che riceve bene con Giaffreda e palleggia con Tulone, prima di colpire con capitan Mazzone, quindi Fortes chiude un bel primo tempo e Ferrini con un ace regala ulteriore fiducia ai salentini (16-20). Il turno di battuta di Ferrini prosegue e Vaskelis va a punto, poi ancora un punto di Ferrini e il muro di Agrusti avvicinano i salentini alla conquista del secondo set. Successo che arriva poco dopo grazie alla diagonale spettacolare di Mazzone che si ripete con un pallonetto vincente (20-25).
    L’equilibrio delle prime battute si ripete anche ad inizio terzo set, ma qualche errore ospite garantisce un piccolo margine a favore di Modica (5-3). È il capitano, Tiziano Mazzone, a ridare verve ai suoi mettendo a terra due palloni con cattiveria agonistica e Aurispa Libellula aggancia gli avversari (6-6). Tulone è sempre imprevedibile con le sue alzate e sceglie Mazzone che inventa un pallonetto lungo e preciso, poi arriva l’ace del palleggiatore siciliano, grande ex di giornata, e l’attacco di Vaskelis che tolgono letteralmente il respiro ai siciliani (11-6). I salentini di mister Bua sono impeccabili in ogni fondamentale e sfoggiano lo stato di forma entusiasmante già evidenziato nelle giornate precedenti. Il claim è sempre il medesimo con Giaffreda in ricezione, Tulone al palleggio e, di volta in volta, sempre un compagno diverso a colpire in maniera impietosa. Ferrini va a referto due volte consecutive, poi è Vaskelis a ribadire il suo ruolo da top scorer di giornata (10-15). Vantaggio che viene incrementato ulteriormente dai salentini che si arrampicano facilmente sino al +8 (12-20), poi qualche punto degli ospiti che vale solo “per la bandiera” prima della decisiva offensiva di Aurispa Libellula che conquista set e match con un errore in battuta dei padroni di casa (20-25).
    Avimecc Modoca – Aurispa Libellula 0-3 (22-25; 20-25; 20-25).
    Avimecc Volley Modica: Turlà 5, Raso 1, Capelli 16, Putini 2, Chillemi 9, Quagliozzi 4, Princi, Garofolo 5, Petrone, Nastasi (L1), Aiello (L2), Firrincieli, Saragò 2. All. Giancarlo D’Amico, Ass: Enzo Di Stefano.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 8, Calogero Tulone 4, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 19, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 2, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
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    Trasferta siciliana per Aurispa Libellula che è attesa dal Modica

    Modica è il prossimo avversario di Aurispa Libellula, per una sfida valevole per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3, e la cornice sarà quella siciliana del PalaRizza. Una sfida che nasconde svariate insidie, la principale è legata all’ultimo risultato che ha visto gli isolani imporsi per 3-1 in casa del Sabaudia, manifestando un’ottima condizione e un piglio da squadra desiderosa di risalire la classifica. Non è da meno la compagine salentina di coach Peppe Bua, che sta vivendo un periodo d’oro ed è appena uscita vincitrice dalla sfida con Tuscania.

    Oltre a quello che avviene sul campo, ieri si è parlato anche di ciò che succede dietro le quinte dove, con grande professionalità, opera lo staff tecnico. Francesco Ciardo, fisioterapista, e Andrea Blasi, preparatore atletico, sono intervenuti nella trasmissione di Mondoradio “A Tutto Volley” e hanno raccontato la loro esperienza in casa Aurispa Libellula. Blasi ha spiegato come si svolge la settimana e quali sono gli impegni che coinvolgono la squadra dal punto di vista atletico: “Gestiamo gli allenamenti fisici due volte a settimana in sala pesi, dove si fa lavoro di forza misto a potenza e poi si continua a fare prevenzione, mentre il martedì si svolge una seduta atletica prima del lavoro col pallone insieme al mister.” Ciardo ha invece aperto le porte del mondo della fisioterapia: “La riabilitazione sportiva rispetto a quella canonica è leggermente diversa perché noi lavoriamo sul dolore e, anche se a volte il riposo è terapia, dobbiamo accorciare i tempi andando incontro alle esigenze del giocatore per metterlo nelle migliori condizioni il giorno della partita. Un giocatore fa 130/140 salti in una gara ufficiale, tralasciando quelli che fa durante gli allenamenti in settimana, per questo il volley è uno sport usurante.”

    L’intervista ha poi permesso di ripercorrere la condizione della squadra nel corso dei diversi periodi della stagione, con Blasi che ammette: “Oggi stiamo cominciando a vedere i frutti di quello che è stato il lavoro pregresso, il campionato è lungo ed è impensabile credere di partire al top della forma e rimanere per tutta la stagione nelle stesse condizioni. Quest’anno abbiamo svolto 5 settimane di preparazione ed era fisiologico che nelle prime due o tre gare non fossimo al top della forma, in aggiunta poi c’erano atleti che stavano smaltendo degli infortuni e, per questo, abbiamo avuto un po’ di difficoltà, però adesso stiamo bene.”
    Anche Ciardo ricorda le difficoltà fisiche di inizio stagione: “in quel momento c’è stato un lavoro di gruppo che ci ha permesso di non mollare, anche perché le prime quattro partite avrebbero tagliato le gambe e ridimensionato le ambizioni di chiunque. Adesso, invece, abbiamo superato tutto e sta a noi farci trovare pronti e dare il massimo quando c’è la possibilità, senza dare nulla per scontato.”

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    Aurispa Libellula da urlo, Tuscania battuta nettamente 3-0

    Seconda consecutiva al Palazzetto dello sport di Tricase per Aurispa Libellula che sfida il Tuscania nella 5a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Per il sestetto iniziale, mister Peppe Bua si affida a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.
    Pronti via: Aurispa Libellula si porta avanti di cinque punti e costringe mister Passaro a fermare il gioco con il primo timeout di giornata. Mazzone in pipe e Fortes a muro incrementano il vantaggio, poi Tuscania prova a rimanere in scia ma Aurispa Libellula accelera ancora con due attacchi di Ferrini e il mani-fuori di Vaskelis (12-5). L’inizio è incoraggiante, la ricezione di Giaffreda sempre corretta, preciso il palleggio di Tulone e infallibili gli attacchi dei salentini. Agrusti mette a terra un bel pallone dal centro e poi va ancora a punto con un muro, quindi Vaskelis colpisce in diagonale prima del monster block di Fortes (17-8). Sono strepitose le alzate di Tulone e clamorose le diagonali vincenti di Mazzone e Ferrini, poi un punto combattutissimo viene conquistato da Aurispa Libellula con un pallonetto di Fortes (22-9). I ragazzi di mister Bua sembrano tarantolati, giocano su ogni pallone con una carica incredibile e una tecnica impeccabile, sfoggiando una grande condizione atletica e un gioco di squadra collaudato. Il set lo porta a casa il mani-fuori di capitan Mazzone che chiude nettamente il parziale (25-11).
    Il secondo set si apre con un muro di Vaskelis al quale risponde l’attacco di Onwelo, poi è ancora l’asse Tulone-Mazzone a colpire dal centro prima del lungolinea dell’opposto italo-nigeriano di Tuscania che regala un piccolo margine di vantaggio agli ospiti (2-5). In casa salentina, invece, si scaldano le mani dell’opposto lituano che conquista un ace, seguito dalla successiva battuta vincente di Ferrini che porta il risultato in parità (6-6). Si gioca punto a punto ma il +1 Aurispa Libellula costringe mister Passaro a chiamare il timeout. La partita diventa molto combattuta e Mazzone sfoggia una diagonale morbida nei tre metri per mettere a terra il 10-9. Il muro di Tuscania si alza e anche Ferrini sceglie il pallone morbido per scavalcare le mani avversarie e portare a casa un punto, prima dell’ennesima pipe vincente di Mazzone e del muro di Fortes che spingono ancora coach Passaro alla chiamata di timeout (13-12). Vaskelis picchia forte e mette a terra un lungolinea imprendibile, poi è Fortes dal centro a tirare fuori dal cappello un primo tempo da cineteca e Ferrini guadagna l’ace (16-13). Un palazzetto entusiasta e il calore del gruppo organizzato dei Leones spinge i salentini che conquistano un altro ace con Fortes e vanno a punto con un muro di Agrusti (20-15). Aurispa Libellula è un uragano, difende bene, riceve precisamente e attacca in maniera imprevedibile e sempre determinante. Il punto vincente del secondo set arriva su ricezione di Giaffreda che permette a Tulone di servire ancora puntualmente Vaskelis, il quale non fa una piega e mette a terra l’ennesimo pallone (25-19).
    Il terzo set comincia con la reazione ospite e due punti di fila messi a segno da Onwelo, poi la controreazione di Aurispa Libellula che impatta sul pari (5-5) con l’attacco calibrato di Vaskelis e il muro vincente di Mazzone. Il capitano torna a colpire nei tre metri ma gli ospiti rispondono con una pipe di Corrado, poi si gioca punto a punto e il match torna equilibrato con Vaskelis da una parte e Onwelo dall’altra sugli scudi (10-10). Tuscania commette due errori di fila ma Aurispa Libellula non scarta i regali e concede il punto, poi si rifà con gli attacchi di Mazzone e Vaskelis e sul +1 arriva il timeout di mister Passaro. Torna a referto Ferrini che colpisce da posto 4 poi Tuscania, dopo un altro timeout, si riavvicina ma i salentini allungano con un colpo di seconda di Tulone e l’attacco di Mazzone (17-15). È qui, però, che arriva il momento di appannamento e mister Bua deve chiamare il timeout, ma Tuscania rimonta e va sul +1 con una freeball sfruttata da Corrado (17-18). Il lungo turno di battuta di Stamegna è interrotto dal punto di Ferrini, poi il muro di Fortes e il mani-fuori di Vaskelis pareggiano i conti (20-20). Finale incerto con Corrado e Vaskelis a punto e Tuscania che si porta avanti di due punti ma, sul set point, trova un Aurispa Libellula immortale che conquista due punti e pareggia. Ai vantaggi sono ancora i laziali a sprecare due set point con Mazzone e Vaskelis che riportano a galla i salentini. Tulone trova Ferrini che va a punto ed è Aurispa Libellula a giocarsi il match point. I salentini trovano il punto vincente ma l’arbitro lo concede al Tuscania, quindi viene fuori l’orgoglio degli uomini di coach Peppe Bua che ricostruiscono e conquistano il successo con l’ultimo punto che arriva su una doppia avversaria.
    Aurispa Libellula – Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-11; 25.19; 29-27).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 16, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 12, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 21, Francesco Fortes 11, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 4, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna 1, Parisi, Festi 10, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti, Corrado 15, Aprile 2, Onwuelo 13, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2° All. Barbanti.
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    Aurispa Libellula per continuare la scalata trova l’ostacolo Tuscania

    Il campionato di Serie A3 è giunto alla 5a giornata di ritorno e domenica 28 gennaio (ore 19:30) Aurispa Libellula ospita il Tuscania. La squadra di mister Peppe Bua è reduce dal combattuto successo con Sabaudia e vuole continuare a scalare la classifica, ma per farlo deve battere la terza forza del campionato, la Maury’s Com Cavi Tuscania che nelle sue file conta alcuni ex come come Parisi, Aprile, Corrado e Onwelo.

    Alla vigilia del match arrivano le dichiarazioni di capitan Mazzone, reduce in settimana dal raggiungimento del traguardo di 1000 punti in carriera, intervenuto ai microfoni di Mondoradio: “In questo momento mi sento molto confidente grazie al lavoro svolto in palestra, allo staff e a tutti i compagni. So quanto sia difficile trovare un gruppo così coeso e quando dico che mi diverto lo faccio perché con questi ragazzi c’è un rapporto veramente speciale ed un bel gruppo. Speriamo di continuare con la buona striscia di risultati perché, a parte il passo falso di Bari e il punto perso con Sabaudia, stiamo disputando ottime prestazioni, ma abbiamo capito che questo campionato è così e bisogna sempre stare all’erta.”

    Sullo stato di forma della squadra aggiunge: “Io non guardo mai indietro a quello che ci è successo, sicuramente è stato un deficit avere tanti problemi fisici, però li hanno avuti anche altre squadre e, alla fine, l’importante è andare avanti. Noi siamo riusciti a rialzarci dopo aver raggiunto un punto molto basso, ma piano piano stiamo risalendo in classifica e a me piace sempre guardare verso l’alto.”

    Tornato alla partita vinta al tiebreak con Sabaudia, lo schiacciatore romano aggiunge: “Tra andata e ritorno sono state due partite molto diverse, perché all’andata abbiamo commesso una quantità smisurata di errori e i primi due set li vincemmo con grande fatica. Domenica scorsa, invece, siamo stati in controllo nei primi due set poi è bastata una serie di battute vincenti di Rossato ed è cambiato tutto con un gap di 6/7 punti. È merito anche loro, hanno avuto pazienza e sono riusciti a mettere in mostra una bella pallavolo, ma noi ci abbiamo messo del nostro. Alla fine siamo riusciti ad esprimerci meglio e a portare a casa un risultato importante.

    Mazzone conclude con una considerazione sui prossimi avversari del Tuscania: “Credo che sarà una bella gara, lo dico perché conosco il valore degli avversari, dei quali ne conosco tanti, ho giocato con Festi, Sorgente, ma anche con Corrado e Onwelo che sono due ex. Poi sarà una gara stimolante per entrambe le squadre, credo che non abbiamo nulla da invidiare a loro e loro penseranno lo stesso di noi. Siamo due squadre ben costruite, spero ne esca una bella partita e che il risultato, stavolta, sia a nostro favore.”

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    Il derby di Puglia è una battaglia: Bari supera Aurispa Libellula al tiebreak

    Il girone blu di Seria A3 Credem Banca riserva, per la 3a giornata di ritorno, la sfida tra le due pugliesi Aurispa Libellula e Gruppo Stamplast M2G Green Bari al PalaFlorio, nel capoluogo di regione.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Del Campo, Morciano libero.
    La gara comincia con un errore in battuta di Mazzone che si riscatta un attimo dopo con una pipe (su geniale imbeccata di Tulone), alla quale segue un ace di Del Campo e l’attacco potente di Wojcik (7-4). Lo schiacciatore polacco del Bari si ripete poco dopo e costringe coach Peppe Bua a chiamare il primo timeout di giornata (9-5). Due punti di Agrusti riavvicinano i salentini, ma i biancorossi giocano meglio e mantengono il vantaggio. Emerge Vaskelis con il primo punto personale, seguito da un bel muro di Del Campo che mette a referto anche un attacco in diagonale (13-11). Aurispa Libellula commette troppi errori in battuta ma Vaskelis e Mazzone mantengono a galla la squadra salentina con due attacchi vincenti e, subito dopo, arriva il vantaggio con un muro di Vaskelis (16-17). Il timeout di mister Spinelli permette ai baresi di tornare avanti con Wojcik in battuta, cui seguono altri attacchi vincenti sino al nuovo timeout, stavolta chiamato da Aurispa Libellula (21-19). Un fallo a rete dei salentini permette ai locali di guadagnare tre set point e l’attacco al centro di Fortes vale solo per statistica prima del punto decisivo di Wojcik (25-23).
    Aurispa Libellula prova a riorganizzare le idea ma Bari, nel secondo set, va subito avanti di quattro punti e spinge coach Bua a chiedere un timeout (5-1). Di positivo per i salentini c’è solo un muro di Fortes perché Paoletti mette in difficoltà Morciano e Mazzone viene murato (9-3). Lo stesso capitano dei salentini sfoggia un bell’attacco in diagonale, cui segue il turno di battuta di Fortes che regala un break di tre punti. La rimonta di Aurispa Libellula è inarrestabile e si va sul -1 riaprendo di fatto il set (11-10). Con le due compagini a distanza ravvicinata arriva un attacco in diagonale di Vaskelis, l’ace di Mazzone e i muri dell’opposto straniero e di Agrusti che completano la rimonta (11-12). Un’Aurispa Libellula rigenerata va ancora a punto con l’ace di Mazzone e l’attacco dal centro di Agrusti, prima della diagonale potente di Del Campo e di un altro clamoroso ace del solito Mazzone che spinge Bari a chiamare un nuovo timeout (11-16). Qui c’è il break dei padroni di casa che sfruttano il blackout degli ospiti, quindi Vaskelis conquista punto con un mani-fuori seguito dal primo tempo di Fortes e dalla pipe di Mazzone, serviti splendidamente da Tulone (15-19). Altro buio dei salentini che commettono errori gratuiti e si lasciano avvicinare costringendo ancora mister Bua al timeout, poi arrivano due attacchi vincenti di Vaskelis e il muro di Mazzone (18-22). Un errore di Bari prima e un muro di Agrusti poi, regalano ai salentini il secondo set (20-25).
    Il terzo set lo apre, guarda caso, un ace di Mazzone che va a punto anche in pipe, ma i successivi muri di Bari concedono ai padroni di casa un piccolo margine di vantaggio (5-3). Tulone smista in maniera imprevedibile e precisa prediligendo capitan Mazzone, che mette a terra il punto del pari e porta coach Spinelli a chiedere timeout (6-6). È un derby che si gioca sui nervi, con entrambe le compagini capaci di gesti tecnici virtuosi e di errori altrettanto clamorosi con il punteggio che rimane in equilibrio (10-10). Mazzone trova l’incrocio delle righe, poi Del Campo mette a terra ma Bari torna a difendere bene e si porta in vantaggio con due punti di Persoglia (15-14). Bari si prende due punti di vantaggio e coach Bua ferma tutto con un timeout, a questo punto arrivano l’ace di Tulone e la freeball di Mazzone (18-19). L’altalena nel punteggio è inarrestabile, Bari si riporta sul +2 e mister Bua chiama ancora timeout. Un punto contestato concesso ai padroni di casa consente loro di prendere ulteriormente coraggio, smorzato però dall’ennesima reazione di Aurispa Libellula che va sul -1 prima di cedere definitivamente le armi e consegnare il set (25-22).
    Ferrini, entrato al posto di Del Campo, prova a spaccare la partita e Aurispa Libellula, nel quarto set, va subito sul +4 spingendo coach Spinelli al timeout, con Bari che ritrova compattezza (4-6). Agrusti e Mazzone mettono a referto altri punti, poi è Ferrini ad attaccare da posto 4 (6-10). Pepe rileva Fortes al centro e le fasi di gioco sono condizionate dagli errori dei baresi con Aurispa Libellula che ne approfitta (10-15). Ennesimo momento down dei salentini e, con Bari a -1, nuovo timeout di mister Bua. Si rivede Vaskelis con un attacco in diagonale, prima dell’ace di Tulone e della mano pesante ancora dell’opposto lituano (14-19). Dopo il timeout di Bari arrivano il muro di Agrusti, la diagonale di Ferrini e quella potente di Vaskelis (15-22). Ferrini è in fase crescente e conquista due punti di fila prima di quello di Pepe che porta le due squadre al tiebreak (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti, anche quello di Puglia si decide al tiebreak. Botta e risposta tra Ciaverella e Vaskelis, poi Bari disinnesca due freeball di Ferrini ma Aurispa Libellula conquista un punto combattutissimo e prevale ancora l’equilibrio (4-4). Sul servizio di Pepe arriva il mani-fuori di Mazzone che si ripete con un lungolinea, ma Bari risponde colpo su colpo (7-7). Vaskelis trova il muro-fuori, poi Persoglia e Paoletti portano in vantaggio i padroni di casa (11-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone vagante senza muro, quindi il primo tempo di Deserio e l’attacco vincente di Paoletti sono il preludio alla chiusura del match a favore della Green Bari che conquista l’ultimo punto con la diagonale di Paoletti (13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Aurispa Libellula 3-2 (25-23; 20-25; 25-22; 19-25; 13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni, Paoletti 25, Wojcik 10, Ciavarella 14, Persoglia 12, Deserio 8, Rinaldi (L), Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac 1, Giorgio. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 23, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone 3, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 7, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 6, Marinfranco Agrusti 8, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula attesa dal derby di Puglia con la Green Bari

    Dopo tre vittorie consecutive Aurispa Libellula non può abbassare la guardia, perché domenica 15 gennaio è attesa dalla trasferta con la Green Bari, sfida valida per la 3a giornata di ritorno del girone blu di A3. Il derby di Puglia arriva in un momento positivo per entrambe le compagini, con i baresi reduci dalla vittoria esterna con Tuscania e i salentini vincitori con Napoli e vogliosi di riscatto per la sconfitta patita all’andata con i biancorossi.
    A poche ore dal match, ai microfoni di Mondoradio hanno parlato due giovanissimi, la diagonale palleggiatore-opposto Giacomo Carachino-Federico Giacomini e quest’ultimo ha esordito parlando della vittoria con Marcianise: “Abbiamo giocato davvero bene e abbiamo impedito a Marcianise di esprimere il loro vero gioco. Quest’anno vengo chiamato in causa come battitore, cerco sempre di trovarmi pronto e domenica scorsa mi è andata bene, sono contento.” Carachino ha invece analizzato il successo di Napoli: “Nonostante siano ultimi, è una squadra che ha sempre giocato bene, specialmente in casa grazie alla spinta del pubblico, ma noi siamo stati bravi a metterli sotto sin da subito e questo è stato determinante in una piazza del genere. Stiamo cercando di allontanarci dalle zone basse di classifica e avvicinarci alla zona playoff, sappiamo che questo è un momento chiave per il campionato.”
    “All’inizio abbiamo avuto infortuni e abbiamo cambiato un paio di ruoli in rosa – ha aggiunto Giacomini – quindi facevamo fatica a raggiungere il nostro livello di gioco, adesso invece ci stiamo riuscendo e stiamo raggiungendo la posizione in classifica che ci spetta. Guardiamo le squadre che stanno sopra a noi, questo è un campionato dove tutti possono battere tutti o perdere con tutti, quindi possiamo puntare a zone più alte di classifica”.
    La disamina sul Bari arriva da Carachino: “È una squadra che sta giocando bene, nonostante il cambio al palleggio che hanno fatto da poco. A livello tecnico è una squadra superiore a molte altre ma, nonostante questo, è sicuramente alla nostra portata, servirà la massima concentrazione e un approccio alla partita fatto al meglio.
    La chiosa sui tifosi spetta a Giacomini che sottolinea: “In questo girone di ritorno abbiamo la maggior parte delle partite in casa e quindi può essere un vantaggio ma, da questo momento in poi, dobbiamo ragionare su ogni partita come fosse una finale per puntare più in alto. Giocare in casa ci dà una marcia in più grazie ai Leones che sono sempre al nostro fianco e ci sostengono sino a fine partita, si dimostrano il settimo uomo in campo.” La stessa impressione arriva anche da Carachino che ricorda “le testimonianze positive di chi è venuto a giocare negli anni scorsi con Aurispa Libellula” e che “tutti dicono che il tifo qui ha sempre dato una spinta in più.”
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    Napoli è dolce per Aurispa Libellula che cala il tris di vittorie consecutive

    Il PalaSiani di Napoli è teatro della sfida che vede affrontarsi Aurispa Libelula e Quantware Napoli, nel recupero della 12a giornata d’andata del girone blu di Seria A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, quasi un marchio di fabbrica del capitano che viene servito in maniera sempre impeccabile da Tulone, poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, mister Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14). Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti che si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break con il +5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).
    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, clamoroso per precisione e potenza, che lo esalta e, poco dopo, si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15). Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono mister Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).
    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Mister Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13). Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul +5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul -1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).
    QuantWare Napoli – Aurispa Libellula 0-3 (19-25; 23-25; 22-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 2, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 20, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 4, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Cefariello 22, Canzanella 6, Fernandez Rodriguez, Saccone 4, Martino 6, Ardito (L1), Monda (L2), Quarantelli, Botti 4, Malanga, Anatrella, Montò 2. Allenatore: Sergio Calabrese LEGGI TUTTO

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    Fuochi d’artificio alla prima dell’anno, Aurispa Libellula batte Marcianise 3-0

    Il 2023 riserva subito uno scontro diretto per Aurispa Libellula che, al Palasport di Tricase, affronta il Volley Marcianise per la 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua sceglie il sestetto formato da Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    A sbloccare la gara ci pensa capitan Mazzone, poi Marcianise fa sentire la sua voce con i primi acuti, ma l’ace di Agrusti e il monster block di Fortes riportano avanti i salentini sino al timeout chiamato da mister Nacci (6-3). Un Marcianise falloso regala qualche punto ad Aurispa Libellula, ma si registra il pregevole muro a una mano di Tulone e quello successivo di Vaskelis (10-5). Tulone serve a memoria Ferrini che va a punto con una splendida pipe, poi arrivano i primi due attacchi vincenti di Vaskelis che portano i padroni di casa sul +6 (15-9). Gli ospiti tentano una rimonta grazie all’ottimo turno di battuta dell’ex Ciardo, ma sono aiutati anche da qualche errore dei salentini che, per qualche frangente, perdono la concentrazione e si lasciano avvicinare, costringendo coach Bua al timeout (19-16). A riportare entusiasmo ci pensa Giacomini in battuta, dalla quale scaturiscono due punti di Mazzone e l’ace dello stesso opposto (23-16). L’ennesima reazione ospite non impedisce ad Aurispa Libellula di vincere il set, con il punto che arriva grazie all’errore in battuta di Bonina (25-21).
    Secondo set che riparte con la pipe stilisticamente perfetta di Mazzone e il monster block di Fortes che, subito dopo, va a referto con un mani-fuori, prima dell’attacco in lungolinea di Ferrini (5-4). Fortes prende l’ascensore e risponde presente alla chiamata di Tulone con un bell’attacco dal centro, poi è ancora uno scatenato Mazzone a prendersi la scena con un attacco in lungolinea quasi da riscaldamento, quindi ad imitarlo ci pensa Agrusti con un colpo simile che fa volare i salentini sul +4 (10-6). L’ottima ricezione di Morciano permette di ricostruire l’azione per l’attacco vincente di Vaskelis che si ripete poco dopo con un gesto in fotocopia (14-6). Aurispa Libellula vola sulle ali dell’entusiasmo e sfoggia una maturità sempre più convincente, esibendosi alla perfezione in tutti i fondamentali, spinta anche da un tifo incredibile. Sul +10 (18-8) mister Nacci chiede il timeout ma i salentini continuano a murare implacabilmente tutti gli attacchi avversari, poi Fortes dal centro, Mazzone in pipe e il mani-fuori di Ferrini consegnano il set ad Aurispa Libellula (25-15).
    Il terzo set si apre con due muri di Aurispa Libellula che chiude tutti gli spazi e pone le basi per costruire un buon margine di vantaggio grazie all’attacco in lungolinea di Ferrini (5-1). I campani provano a restare in partita ma il muro eretto dai salentini sembra impossibile da superare (10-7). Gran colpo di Agrusti seguito, sempre dal centro, da Fortes e dall’attacco in lungolinea di Vaskelis. C’è gloria anche per Giacomini che entra e conquista un altro ace, stavolta aiutato dal nastro, che spinge mister Nacci a chiedere il timeout (16-10). Giacomini non sbaglia più e Mazzone conquista due punti consecutivi a coronamento di una straordinaria prestazione personale e collettiva, poi è ancora Giacomini a fare un ace da applausi all’incrocio delle righe (20-10). Il finale è tutto in discesa per un’Aurispa Libellula che ha sfoggiato una condizione fisica eccellente e manifestato una padronanza tecnica insuperabile, con i salentini che vincono la partita grazie a una diagonale di Vaskelis e al lungolinea del neoentrato Bello (25-15).
    Aurispa Libellula – Volley Marcianise 3-0 (25-21; 25-15; 25-15).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 15, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 10, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 8, Federico Giacomini 3, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello 1. Allenatore: Peppe Bua.
    Volley Marcianise: Ciardo 1, Lucarelli 12, Ruiz 4, E. Libraro 6, Bonina 6, Orlando 6, Vacchiano (L). Cambi: De Prisco, Leone 1, De Luca, Bizzarro (L). All: V. Nacci. LEGGI TUTTO