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    San Donà, coach Moretti avverte: “Brugherio è in crescita”

    Sarà un giovedì sera di campionato per la Personal Time, domani alle 20.45 al PalaBarbazza arriva la Gamma Chimica Brugherio. Un’altra partita importante per i ragazzi di coach Daniele Moretti: “Sapere i risultati delle altre gare giocate nei giorni scorsi – commenta Moretti– non ci condizionerà, andremo in campo per disputare la nostra partita. E’ già accaduto altre volte di andare in campo sapendo cosa avevano fatto le altre squadre, questo non ci influenzerà”.

    L’avversario di turno è Brugherio: “Sarà una partita tosta e dura, i nostri avversari sono tutti molto giovani, e rispetto all’andata sono migliorati tanto. Fanno valere la loro fisicità e sono in fiducia per i risultati ottenuti in trasferta. Il gruppo di Brugherio si è amalgamato bene nell’asse palleggiatore e i due schiacciatori. Noi abbiamo la convinzione nei nostri mezzi e mi aspetto una bella prestazione da parte di tutti”.

    Due partite in tre giorni attendono la squadra veneta, domani Brugherio e domenica la trasferta a Belluno: “La gara è stata spostata perché Brugherio ha due ragazzi che giocano in Nazionale. La scelta non mi ha convinto, altre squadre sono scese in campo martedì o mercoledì, accettiamo la decisione presa anche se ci penalizza un po’. Negli incontri cosi ravvicinati dobbiamo trovare continuità”.

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    Sabaudia archivia Palmi e prepara Fano: “Dobbiamo riscattare il risultato dell’andata”

    La Plus Volleyball in campo per la quarta giornata di ritorno del girone Blu campionato di Serie A3 Credem Banca. Coach Aniello Mosca con molta probabilità schiererà il sestetto più in forma della rosa pontina come fatto nell’ultimo match vinto a Palmi contro l’OmiFer. Il Sabaudia vuole tornare a muovere la propria classifica anche nella gara interna di sabato 20 gennaio, con inizio alle ore 18, nel match contro la Smartsystem Fano seconda forza del Girone Blu. L’incontro sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Mario Guglielmetti Catinelli (Plus Volleyball Sabaudia): “Siamo tutti molto contenti per la prestazione contro Palmi, una squadra forte, sicuramente ben attrezzata, una delle migliori del campionato, che veniva da otto vittorie consecutive, nove se si considera il match di Coppa Italia. Hanno un opposto di categoria ed altri buonissimi giocatori e quindi siamo stati contentissimi avendo dato l’anima per questa partita. Per noi erano fondamentali questi tre punti. La squadra ha iniziato a girare meglio, ci siamo trovati con il mister, l’aiuto di Paolo Torre è stato fondamentale.”

    “Adesso ci aspetta un girone di ritorno in cui cercheremo di prenderci quelle soddisfazioni che sono venute meno nella tornata di andata. Sabato incontriamo in casa un’altra squadra con un roster molto attrezzato, infatti ad oggi sono la seconda forza del Girone Blu. Dobbiamo riscattare il risultato dell’andata, cercando di mantenere questa striscia di punti consecutiva e levarci il prima possibile dalla zona bassa della classifica. Quella di sabato e tutte le altre partite sono occasioni importanti che non possiamo perdere puntando a fare più punti possibili” conclude Guglielmetti Catinelli.

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    Belluno, la carica di Martinez: “Abbiamo fame di rivincita”

    Derby. Basta la parola per suscitare forti emozioni, stimolare l’adrenalina, far aumentare le palpitazioni, moltiplicare le energie: fisiche e mentali. Soprattutto se il derby in questione, di respiro regionale, rappresenta uno snodo importantissimo del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché domenica 21 gennaio (ore 18, alla Spes Arena), il Belluno Volley riceverà il Personal Time San Donà di Piave: ovvero, la seconda forza del girone.

    È il quarto incrocio stagionale fra le due formazioni. Oltre a quello dell’andata, in cui Giannotti e compagni erano riusciti a imporsi per 3-1, sono andati in scena due confronti in pre-stagione: uno chiuso in pareggio, alla Spes Arena, l’altro con un successo dei rinoceronti, al Pala Barbazza. Insomma, non ci sono segreti tra le contendenti. E Ignacio Martinez non vede l’ora di scendere in campo per cimentarsi nel derbyssimo: “Il Personal Time sta disputando un ottimo campionato. Noi, però, giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico. E abbiamo fame di rivincita: sarà un bel match”.

    Già, “rivincita” è una delle parole chiave in vista del faccia a faccia di domenica. Non tanto, e non solo, per il precedente di inizio novembre, quanto per il passivo rimediato da “Nacho” e compagni in terra emiliana contro la Stadium Mirandola: “I nostri avversari – riprende il palleggiatore – hanno condotto una buona gara, con pochi errori. Forse, in alcuni frangenti, ci è mancata la pazienza, così come la lucidità per chiudere il terzo parziale“. Lo testimoniano i tre set-ball non concretizzati. E, alla fine, il 3-0 di Mirandola non ammette repliche.

    Ma lo sport offre sempre un’altra opportunità. In questo senso, Ignacio Martinez non nasconde la sua fiducia rispetto a un gruppo che considera una famiglia. E non solo per la presenza del fratello Gonzalo: “A Belluno mi sto trovando bene, ho un buon rapporto con tutti“. Ora, però, è necessario trovare continuità e alimentare il fuoco delle ambizioni: “Puntare al primo posto è complicato – conclude “Nacho” -. Dobbiamo solo pensare a totalizzare il maggior numero di punti e a migliorare il rendimento, soprattutto in trasferta, dove non sempre siamo a nostro agio. Vorremmo arrivare ai playoff nella miglior posizione e nella migliore condizione possibile“.

    In vista dell’appuntamento col Personal Time San Donà, è attiva la prevendita per acquistare i biglietti: basterà connettersi al sito ufficiale della società. Piccola curiosità: San Donà scenderà in campo anche domani sera (giovedì 18), nel recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Gamma Chimica Brugherio.

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    Modica prepara la sfida con Napoli: “Non dobbiamo sbagliare”

    Dopo la lunga trasferta di San Giustino che ha portato in dote un punto contro una delle big del campionato di serie A3, l’Avimecc Volley Modica torna in palestra per preparare l’importante sfida casalinga di domenica prossima contro la Quantware Napoli.

    La sconfitta al tie break di San Giustino ha lasciato un po’ di amaro in bocca nell’ambiente biancoazzurro, perchè arrivata dopo aver sciupato tre palle match, ma fa guardare il bicchiere mezzo pieno se si tiene conto di aver giocato per lunghissimi tratti alla pari del sestetto umbro che punta senza nascondersi al salto di serie.

    “Con San Giustino – spiega coach Enzo Distefano – abbiamo avuto un buon approccio alla gara. Abbiamo messo in pratica tutto quello che avevamo studiato durante la preparazione della partita in settimana e sulla scia dell’entusiasmo per la bella e convincente vittoria casalinga con Sorrento siamo riusciti a metterli in difficoltà. Nel primo set, infatti, siamo stati quasi perfetti. Dal secondo set in poi San Giustino si è riorganizzato, ha preso le contromisure e ha fatto venire fuori i suoi valori indiscussi e grazie al supporto dei loro tifosi sono riusciti a ribaltare il risultato. Nel quarto set ho chiesto ai miei ragazzi una reazione d’orgoglio e devo dire che la squadra mi hanno accontentato vincendo la frazione e rimandando tutto al tiebreak, dove abbiamo avuto un buon inizio. Poi la sfida è rimasta in equilibrio fino al fatidico 11 – 14 a nostro favore, che ci ha fatto assaporare per qualche minuto il gusto della vittoria. Nella pallavolo moderna, infatti, con tre punti di vantaggio e un solo pallone da mettere a terra sembrerebbe cosa fatta, ma non è così. San Giustino, infatti, da grande squadra qual è, non si è data per vinta e grazie a un ace e a tre muri punto sulle nostre bocche di fuoco recupera in extremis il punteggio”.

    “A quel punto – continua – si è innescata la vera lotteria del quinto set e San Giustino è stato più cinico e concentrato di noi e giustamente ha portato a casa i due punti. Siamo tornati a casa con una sconfitta non troppo amara per il risultato, ma per il finale del tiebreak che ormai tutti davamo per scontato. Credo e spero che questo epilogo ci serva da lezione sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista umano perchè nello sport così come nella vita non bisogna mai dare tutto per scontato. Ora subito testa alla partita di domenica prossima con Napoli senza guardare la classifica delle squadre che dobbiamo affrontare, ma pensare sempre ed esclusivamente alle difficoltà che si presenteranno in ogni singola partita”. 

    “Napoli – conclude Enzo Distefano – arriverà con la voglia di fare bene soprattutto dopo l’innesto del nuovo straniero, ma noi non dobbiamo sbagliare e lavoreremo per tutta la settimana con la giusta mentalità che ormai è quella che il gruppo mi ha dimostrato sin dal primo giorno di allenamenti e sono convinto che ci sono tutti i presupposti per fare bene soprattutto davanti ai nostri tifosi”.

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    Lagonegro supera Lecce da tre punti e si mette in scia a Fano e San Giustino

    Altra sconfitta per Lecce che cade senza raccogliere punti sul campo di Lagonegro nel terzo turno di ritorno del campionato di Serie A3 maschile. Per i padroni di casa una vittoria importante perché li proietta a quota 28 punti in classifica nel Girone Blu, ovvero a una sola lunghezza di distanza dalla coppia Fano-San Giustino appaiata al secondo posto.

    1° Set – Aurispa DelCar entra in campo con il piglio giusto e, sull’ottimo turno di battuta di Matatni, coach Lorizio è costretto a chiamare subito il primo timeout di giornata (1-4). Reazione immediata di Lagonegro con Vaskelis che risponde all’omologo Arguelles in una sorta di sfida nella sfida. Monteiro è bravo ad imbeccare Deserio al centro, poi sceglie Ferrini in posto 4 con gli stessi ottimi risultati e infine permette ad Arguelles di esibirsi in un preciso lungolinea (8-8). Lagonegro è sempre sul pezzo e trova il vantaggio, complici anche i troppi errori di Aurispa DelCar che sbaglia soprattutto in battuta e in ricezione, portando coach Pelillo al timeout (13-10). I padroni di casa prendono il largo e, sotto di 5 punti, Mazzone viene sostituito da Soncini, con quest’ultimo che va subito a referto da posto 2 (17-12). Tre ace consecutivi di Arguelles riducono lo svantaggio e spingono coach Lorizio a chiedere timeout, poi è coach Pelillo a doverlo invocare sul buon turno di battuta di Mastrangelo (21-17). Da segnalare il bel punto di Matani su alzata del neoentrato Cipolloni, ma non ci sono ulteriori colpi di scena e Lagonegro porta a casa il set (25-20).

    2° Set – Il secondo set comincia con quattro punti di Arguelles che sfoggia il meglio del suo vasto repertorio, rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Lagonegro (4-4). Soncini attacca con la mano sinistra e trova lo spazio per mettere a terra il pallone, poi è ancora Arguelles a trovare due punti (da posto 4 e da posto 2) e a mantenere in bilico il risultato (10-10). Bel primo tempo di Deserio, poi capitan Mazzone (che rileva Soncini) propone due pallonetti in sequenza ma il risultato è ancora a specchio (15-15). Entra Scaffidi al servizio e mette in difficoltà la ricezione avversaria, con Aurispa DelCar che guadagna un vantaggio di due punti e coach Lorizio che chiede il timeout (17-19). È sempre Arguelles a colpire (stavolta con un pallonetto) ma Lagonegro accorcia e poco dopo ribalta il risultato con un muro su Arguelles che finisce proprio all’incrocio delle righe (24-23). Primo set point annullato proprio dall’opposto italo-cubano di Aurispa DelCar che porta la sfida ai vantaggi, con i salentini che annullano 6 set point agli avversari ma sono costretti a cedere sotto i colpi di un implacabile Vaskelis (30-28).

    3° Set – Il terzo set ricomincia dai soliti Arguelles e Vaskelis, poi Mazzone trova la prima pipe di giornata, quindi un salvataggio fenomenale di Cappio propizia il mani-fuori di Arguelles, ma Lagonegro non si fa irretire e torna a condurre (5-4). Mazzone è scatenato a muro e chiude per ben due volte gli attacchi avversari, poi arrivano il primo tempo di Deserio, imbeccato da Monteiro, e il pallonetto di Arguelles che spingono Aurispa DelCar sul +4 e coach Lorizio al timeout (8-12). I salentini sembrano non subire il contraccolpo dopo aver perso il secondo set e, anzi, giocano una splendida pallavolo, colpendo ancora con Arguelles in lungolinea e a muro (8-15). Lo stesso opposto viene servito bene da Monteiro e vola trovando l’incrocio delle righe, poi Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale stretta sfruttano l’ottimo turno di battuta di Soncini (12-20). Aurispa DelCar è una squadra rinvigorita, lo dimostra in tutti i fondamentali e, in breve, arrivano i punti decisivi grazie al servizio di Mariano, che poi si mette in proprio e trova il mani-fuori decisivo (14-25).

    4° Set – Arguelles apre il quarto set, poi è lui stesso che si avventa su un pallone vagante lanciato in bagher da Ferrini e lo mette a terra con una potenza inaudita (2-5). Lagonegro accorcia le distanze e coach Pelillo chiama il timeout dopo un punto contestato assegnato ai lucani (7-8). Il trend, però, non cambia e l’equilibrio non si spezza, con le due squadre che continuano a viaggiare a braccetto (10-10). C’è un mini break di Lagonegro che consente ai lucani di conservare due punti di vantaggio, nonostante gli attacchi di Ferrini in diagonale e Mazzone in lungolinea (15-13). Aurispa DelCar rimonta e trova il pari con Mazzone, Lagonegro guadagna nuovamente terreno ma la pipe del capitano e il muro di Matani ristabiliscono la parità (18-18). Non è una partita per deboli di cuore e la lotta senza esclusione di colpi è un bello spot per la pallavolo. Il mani-fuori di Arguelles vede però la risposta immediata di Lagonegro che torna in vantaggio di due punti. Monteiro finisce a terra dopo essere finito sui tabelloni pubblicitari nel tentativo di recuperare un pallone e Lagonegro non ferma il gioco e va a punto, scatenando le reazione polemica dei salentini che lamentano mancanza di sportività. Il finale è quasi scontato e Aurispa DelCar, condizionata dalla situazione, non riesce più a rientrare in partita e cede definitivamente (25-21).

    Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-20, 30-28, 14-25, 25-21)Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 6, Molinari 8, Vaskelis 34, Fioretti 12, Miscione 2, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 3. N.E. Pizzichini. All. Lorizio.Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 0, Mazzone 13, Deserio 7, Arguelles Sanchez 37, Ferrini 9, Matani 2, Russo (L), Mariano 1, Cappio (L), Scaffidi 0, Cipolloni Save 0, Lanciani 0, Soncini 3. N.E. Schiattino. All. Pelillo.ARBITRI: De Sensi, Giorgianni.NOTE – durata set: 31′, 39′, 27′, 45′; tot: 142′.

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    Bottino pieno per Sabaudia sul campo di Palmi

    Bottino pieno per la Plus Volleyball Sabaudia. I ragazzi di coach Mosca espugnano il Pala Mimmo Surace superando 3-1 i padroni di casa dell’Omifer Palmi. Prestazione sopra le righe dell’opposto Samuel Onwuelo che ha messo a segno 34 punti, non da meno il martello Jacub Urbanowicz andato a segno 24 volte.

    1° Set – Buon inizio per il Sabaudia che grazie all’ace di Mazza e una diagonale imprendibile di Onwuelo trova il provvisorio vantaggio, 5-7. I pontini mantengono un discreto vantaggio grazie al doppio ace di Urbanowicz e il muro vincente di Mazza che chiude la porta in faccia a Stabrawa, 14-16. Si esaltano ad esaltarsi i giocatori della Plus Volleyball, Urbanowicz mura Stabrawa, massimo vantaggio di set, 15-20. Palmi, missione compiuta, grandissima reazione dei calabresi, pallonetto di Stabrawa, parità, 20-20. Parziale equilibratissimo, si gioca punto a punto, 24-24 si procede con i vantaggi. Doppio ace di Urbanowicz che chiude il parziale a favore dei laziali, 27-29.

    2° Set – Pronta reazione per i padroni di casa che con la coppia Strabrawa-Corradi trovano il vantaggio, 8-6. Tanta difficoltà, ma soprattutto errori per l’Omifer, ad approfittarne è l’opposto pontino, Onwuelo mette a terra diversi attacchi e dopo il pareggio trova anche il vantaggio, 11-12. L’Omifer si riorganizza e ritrova il vantaggio con Stabrawa, 16-15. Salvataggio in semirovesciata clamoroso di Rondoni, un gesto atletico pazzesco, Palmi spreca la free ball, Stabrawa subisce un doppio muro vincente prima da Urbanowicz e poi da De Vito, 17-18. Troppi errori per Palmi che non finalizza, Sabaudia a piccoli passi mantiene un punto di vantaggio, 21-22. Onwuelo impeccabile per tutta la partita sbaglia nel momento più importante, 23-23. Parziale fotocopia del precedente, 24-24 si prosegue con i vantaggi. Ace di Corrado, 26-24.

    3° Set – Inizio parziale a favore dei pontini che trovano un ispiratissimo Onwuelo pronto a riscattare lo sbaglio nel finale del set vinto da palmi, 6-8. Omifer è alle strette e subisce gli attacchi avversari, Diagonale imprendibile da posto tre di Urbanowicz, 14-18. Urbanowicz piega al muro da posto tre, ancora un ace di Mazza e poi Catinelli muro vincente su Stabrawa, evento replicato per la chiusura del set a favore di Sabaudia che mette un punto in cassaforte e muove a suo favore la classifica.

    4° Set – Un match che si gioca in perfetto equilibrio, Sabaudia più ordinata con Catinelli che riesce sempre ad armare i suoi attaccanti che finalizzano il gioco, 8-8. Sabaudia in confusione, Palmi ritrova sicurezza e due muri vincenti, Stabrawa trova l’ispirazione e anche un più cinque, il massimo vantaggio di partita per i calabresi, 16-11. De Vito non concretizza una ricezione sbagliata di Palmi, nell’azione successiva Urbanowicz alza per Onwuelo che mette palla a terra, 19-18. Stabrawa spara in tribuna, 22-22. Sorpasso Sabaudia, Mazza mura Corrado, 22-23. Match point Sabaudia al Pala Mimmo Surace, 23-24. Corrado ampiamente out, 23-25, impresa per i pontini, cade la Omifer dopo una striscia impressionante di vittorie, corsara Sabaudia che si porta a casa l’intera posta in palio.

    OmiFer Palmi – Plus Volleyball Sabaudia 1-3 (27-29, 26-24, 18-25, 23-25)OmiFer Palmi: Cottarelli 3, Corrado 23, Maccarone 5, Stabrawa 22, Carbone 15, Rau 0, Gitto 2, Donati (L), Russo 0, Pellegrino 0. N.E. Iovieno, Amato. All. Porcino.Plus Volleyball Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 6, Urbanowicz 24, De Vito 2, Onwuelo 34, Ferenciac 9, Mazza 8, Della Rosa 0, Rondoni (L), Schettino 0. N.E. Andriola, Crolla. All. Mosca.ARBITRI: Stancati, Guarneri.NOTE – durata set: 34′, 31′, 27′, 35′; tot: 127′.

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    Il Cus Cagliari si conferma bestia nera per Acqui Terme

    Il CUS Cagliari è la vera e propria “bestia nera” per la Negrini CTE Acqui Terme nella stagione 2023-2024. Dopo la batosta subita in casa, anche il ritorno in terra sarda non è da meno: i cagliaritani conquistano tutti e tre i set. Un successo fondamentale per la classifica della squadra di Ammendola, che consolida così il quarto posto con 4 punti di vantaggio sui diretti rivali (anche se con una partita in più). Top scorer Calarco con 14 punti, seguito a ruota da Busch a quota 13.

    La cronaca:Coach Negro propone Baratti in regia, Cester opposto, Garra e Graziani schiacciatori, Esposito e Perassolo centrali. Libero Martina. Dall’altro lato il tecnico locale Ammendola schiera: Kindgard in palleggio e Calarco opposto, Marinelli e Busch di banda, Menicali e Ambrose al centro, Vitali libero.

    L’inizio è in salita per gli acquesi i quali, dopo il punto e l’errore di Kindgard, subiscono un muro di Menicali su Cester, che piazza anche un attacco, a cui si aggiungono un altro colpo di Calarco e un’invasione. Il centrale e l’opposto locali continuano ad aumentare le distanze. Coach Negro chiama il tempo, ma l’effetto non è quello sperato: la Negrini CTE continua a commettere errori contro un CUS Cagliari che non concede sconti mantenendosi stabilmente avanti di cinque lunghezze. Acqui Terme riesce a dimezzare il gap con Cester, Esposito ed un errore di Marinelli, che portano il punteggio a 21-19, ma Calarco e Menicali tengono avanti Cagliari, che chiude a più 5.

    La seconda frazione è in equilibrio per i primi quattro scambi, poi un fallo, un errore di Calarco e un muro di Perassolo spingono Acqui Terme tre passi avanti. Busch accorcia ma Perassolo tiene il vantaggio. Esposito, Cester e Graziani mantengono le distanze che si fanno di cinque punti sul 13-18, nonostante i punti di Ambrose, Busch e Menicali. I piemontesi sembrano avere sotto controllo la gara, ma sul 16-22 Esposito prima sbaglia una battuta, poi piazza un out a cui ne segue un altro di Cester. Il CUS torna all’inseguimento e completa la rimonta con Calarco e Menicali a cui segue un ulteriore errore di Bettucchi. Dopo l’errore nella battuta dell’ipotetico sorpasso, l’opposto cagliaritano riesce nel suo intento facendo seguito al nuovo pareggio di Marinelli. Per finire Busch completa l’opera.

    Il terzo spicchio parte con i padroni di casa avanti: dopo il botta e risposta iniziale gli isolani trovano il primo allungo con un pallone fuori di Perassolo e Kindgard. Gli acquesi rispondono e si tengono un passo indietro trovando poi la parità con Stamegna sul 6-6. Kindgard e Busch riportano tre passi avanti Cagliari (10-7) che mantiene il distacco. Sul 13-9 attimi di preoccupazione a seguito dello scontro fortuito tra Stamegna e Martina. Lo schiacciatore, nel tentativo di recuperare un pallone, non si accorge che il libero è a terra e lo colpisce in testa con una ginocchiata. Il giocatore acquese dopo i primi soccorsi in loco viene portato via dai sanitari per ulteriori accertamenti. Dopo una lunga interruzione la gara riprende, ma per i termali la preoccupazione per il compagno si aggiunge alle già numerose difficoltà riscontrate sino a quel momento in campo e in poco tempo i padroni di casa arrivano alla chiusura con nove lunghezze di distacco.

    Cus Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)Cus Cagliari: Busch 13, Ambrose 6, Calarco 14, Marinelli 9, Menicali 8, Kindgard 2, Vitali (L), Enna, Durante, Muccione, Miselli. N.e: Ammendola, Sartirani. All. Ammendola, Melis.Negrini CTE Acqui Terme: Garra, Esposito 7, Baratti, Graziani 2, Perassolo 6, Cester 13, Martina (L), Corrozzatto 1, Stamegna 2, Bettucchi 5, Morchio, Russo (L). All. Negro, Astori, Varano.Arbitri: Marotta Michele e Fontini SimoneNote: Durata set: 24’, 29’, 48’.

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    Macerata batte Napoli a domicilio ma non senza sudare

    I biancorossi ritrovano la vittoria, la 10° consecutiva in campionato, e si mettono alle spalle la sconfitta subita in Coppa Italia. Un successo conquistato su un campo difficile e contro un Napoli che ha lottato fino alle fine: i padroni di casa hanno approcciato bene l’incontro, poi però Macerata ha preso il controllo e vinto agevolmente il primo set. I biancorossi non sono riusciti a chiudere il secondo nonostante il set ball a favore, Napoli ha avuto la meglio ai vantaggi, mentre nel terzo Macerata ha ribaltato il vantaggio degli avversari. Quarto set gestito bene dai biancorossi, sofferto soltanto negli ultimi punti ma la squadra è rimasta concentrata e si è presa una vittoria importante e meritata.

    Sestetti – Per Napoli in campo Starace, Cefariello e Frankowski, Saccone e Martino al centro, il palleggiatore è Leone, come libero c’è Ardito. La Volley Banca Macerata si presenta con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo centrali, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli.

    1° Set – I padroni di casa vanno avanti in apertura, i biancorossi reagiscono e accorciano con Marsili, che beffa gli avversari sotto rete, e con il muro di Fall su Frankowski, poi l’errore in attacco di Napoli sancisce il 6-6. Break Macerata che si prende il vantaggio: il muro di Casaro vale l’8-11 e coach Calabrese chiama il time-out. I padroni di casa soffrono l’aggressività dei biancorossi: ancora efficace a muro Macerata, stavolta è Sanfilippo a colpire, 10-18. I ragazzi di coach Castellano dominano nel finale: scappano 13-22 con il diagonale di Zornetta, controllano e chiudono grazie ad un errore in difesa di Napoli, 15-25.

    2° Set – Riparte avanti Macerata e con l’invasione di Cefariello va sul 3-5, ma lo schiacciatore di casa si riscatta poco dopo quando trova l’ace del 6-6. Le squadre giocano punto a punto, poi Macerata prova a scappare con l’ace di Casaro, 10-12; Napoli risponde, evita la fuga dei biancorossi e con pazienza si avvicina fino al 16-16 sull’errore in battuta di Zornetta. Nuova fase combattuta, le squadre si inseguono e coach Castellano chiama il time-out sul 19-18, dopo l’ultimo ribaltamento del risultato, ma Napoli completa il break a muro, 20-18; momento decisivo, Macerata riagguanta gli avversari sul 21-21 con l’ace di Lazzaretto. Si alzano i ritmi e bello scambio del 22-22 con i biancorossi che difendono bene e trovano il nuovo pareggio; la gara resta in equilibrio fino al 24-24, poi l’ace di Martino e il muro di Frankowski regalano il set a Napoli.

    3° Set – I padroni di casa tornano in campo sulle ali dell’entusiasmo e con i muri di Starace e Saccone vanno sul 5-1. Biancorossi costretti ad inseguire: Fall accorcia dopo un bello scambio con Marsili, 10-8, intanto i ritmi si sono alzati e così lo spettacolo al PalaSiani; Macerata che resta vicina a Napoli che commette qualche errore di troppo al servizio, poi Casaro trova l’angolino con grande precisione e Zornetta buca la difesa di casa, due punti che valgono il 16-16. Break Macerata, Starace manda fuori e i biancorossi salgono al 18-21, Napoli risponde e si avvicina 20-21: ancora Starace, fa 22-22 in battuta, stavolta però Marsili e compagni tornano avanti e chiudono 22-25.

    4° Set – Ora è Macerata che torna in campo con maggiore decisione, subito in fuga 1-5 e time-out per Napoli. I padroni di casa non si arrendono e rosicchiano punti con Frankowski, che trova due volte lo spiraglio giusto e avvicina i suoi, 9-11; Macerata però gestisce con sicurezza, tiene gli avversari distanti e allunga con il muro-out di Casaro, 12-16. Napoli combatte e pian piano si avvicina fino al 18-19, la gara torna a farsi tesa: bella difesa dei padroni di casa che Cefariello poi trasforma nel 20-21, time-out per Macerata; muro su Casaro, 22-22, i biancorossi devono lottare fino all’ultimo punto ma riescono a chiudere 23-25.

    Dopo la gara di Coppa Italia la Volley Banca Macerata era chiamata ad una reazione, come conferma Zornetta: “Era importante vincere oggi, sia per i punti che ci mantengono in testa alla classifica, sia per ritrovare la fiducia”. Una vittoria non facile, soprattutto dopo il finale di quarto set, lo spiega Orazi, “Loro non hanno mai mollato. Hanno difeso tantissimo e giocato bene, ma noi siamo rimasti sempre molto attenti e anche nel finale ci siamo presi la vittoria”.

    QuantWare Napoli – Banca Macerata 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 23-25)QuantWare Napoli: Leone 4, Frankowski 10, Saccone 7, Cefariello 15, Starace 16, Martino 9, Monda (L), Quarantelli 0, Calabrese 1, Malanga 0, Ardito (L), Montò 2. N.E. Piccolo. All. Calabrese.Banca Macerata: Marsili 4, Zornetta 17, Fall 8, Casaro 13, Lazzaretto 20, Sanfilippo 3, Orazi 3, Scrollavezza 0, D’Amato 0, Gabbanelli (L), Paolorosso (L). N.E. Pahor, Penna, Ravellino. All. Castellano.ARBITRI: Pescatore, Marani.NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′, 30′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO