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    Garlasco prepara la sfida a Motta, Martinez: “Ogni fine settimana sarà una finale”

    Si torna in campo per la prima partita in casa del 2024. Domenica 14 gennaio alle 18:00 la Moyashi Garlasco sono chiamati alla sfida contro Pallavolo Motta, settima in classifica con 19 punti. Molti sono stati i cambiamenti in entrambe le squadre: dopo la partita d’andata che aveva visto una reazione incredibile dei neroverdi che sotto di due set avevano portato la partita al tie-break, capitolando solo all’ultimo, entrambe le squadre si sono rinnovate portando al loro interno elementi nuovi. Cambiato totalmente lo staff tecnico di Motta, che ha accolto sulla sua panchina coach e vice provenienti dalla Geetit Bologna. Dopo il saluto allo schiacciatore Bulfon, Motta ha preso con sé il terzo libero Matteo Pirazzoli. Si prospetta quindi una sfida diversa dall’andata, con i neroverdi alla ricerca di punti per risollevarsi dalla dodicesima posizione occupata con 11 punti.

    Un girone d’andata non completamente soddisfacente per Motta, che porta Garlasco a prepararsi alla feroce voglia di punti degli ospiti, nella speranza che la determinazione dei neroverdi sia più forte:

    “Rispetto alla gara dell’andata, Motta ha cambiato la guida tecnica e l’assetto di squadra portando da Bologna coach Marzola e il suo vice Vanini, sarà quindi una partita molto diversa da quella che abbiamo affrontato a ottobre – spiega l’assistant coach di Garlasco Federico Moro – Come noi, anche loro si aspettavano qualcosa di più dal girone appena concluso, sarà quindi probabilmente la “fame” a fare la differenza in questa sfida!”

    Non si lasciano spaventare dalla sfida i Garlacticos, che tornati in palestra determinati a migliorare le loro carenze, si preparano per affrontare la partita con Motta al meglio delle loro potenzialità. Lo spiega l’opposto neroverde Javier Martinez, punto di riferimento in attacco per la Moyashi Garlasco a -27 punti dai 1100 in carriera:

    “Abbiamo impostato il lavoro in palestra sulla fase break perché sappiamo che con palla in mano Motta gioca molto veloce. Stiamo cercando di posizionare le difese e il muro nel modo migliore per cercare di limitare il più possibile i loro attaccanti.

    Per quanto riguarda il risultato dell’andata non ci facciamo affidamento: siamo una squadra completamente diversa e anche loro hanno cambiato l’allenatore. Sarà una partita a sé e completamente nuova”.

    L’approccio alle partite ora deve essere sempre lo stesso: i Garlacticos dovranno affrontarle al massimo per poter portare a casa punti e poter concludere questo campionato con la salvezza conquistata.

    “A livello di approccio mentale ci siamo promessi che per noi ogni fine settimana sarà una finale: è partito un countdown salvezza per cui sarà importantissimo cercare di fare punti ogni weekend. Sarà fondamentale affrontare ogni partita al meglio delle nostre possibilità”.

    Non resta che sostenere i neroverdi al PalaRavizza domenica 14 gennaio e fargli sentire il calore del pubblico di casa.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta napoletana per Macerata: “La partita con Napoli ci farà capire dove possiamo arrivare”

    Dopo la sconfitta patita in Coppa Italia nella gara di martedì contro la OmiFer Palmi, la squadra biancorossa ha subito l’occasione di ripartire domenica alle 18.30, con la 3° giornata di ritorno di A3 tra QuantWare Napoli e Volley Banca Macerata. Gli uomini di coach Castellano sono decisi a riscattarsi e mantenere il primo posto, mentre i campani cercano punti per allontanarsi dalle zone calde della classifica. Napoli infatti occupa il 10° posto e viene da due lunghe partite, entrambe decise al tie-break: la vittoria a Marcianise e la sconfitta subita contro Fano.

    Lo schiacciatore Lucho Zornetta commenta il momento della squadra dopo la gara di Coppa, “Ci aspettavamo una partita difficile contro Palmi, ma da parte nostra è mancata un po’ di attenzione. Volevamo qualificarci per le Fasi Finali di Coppa Italia, era una grande opportunità, in gare secche da tutto o niente vince chi commette meno errori: potevamo chiudere la partita prima del tie-break e anche nel finale di gara ci siamo lasciati sfuggire l’occasione. Ora però vogliamo riscattarci, già da mercoledì siamo tornati ad allenarci per raggiungere il prossimo obiettivo: chiudere la Regular Season al primo posto”.

    Sulla strada di Macerata c’è Napoli, un avversario che già all’andata ha dimostrato il suo valore, al Banca Macerata Forum servì il tie-break per prendervi la vittoria, “La partita di domenica ci servirà a capire dove possiamo arrivare, ma sono sicuro che faremo una prestazione diversa da quella di Coppa. Conosciamo le qualità di Napoli e sappiamo che in casa sono particolarmente pericolosi; andremo a giocare in un palazzetto caldo ma nel corso della prima parte di stagione abbiamo dimostrato di poter vincere su ogni campo e di meritare la testa della classifica. Dobbiamo approcciarci alla gara con maggiore attenzione e giocare come sappiamo”.

    La sfida tra QuantWare Napoli e Volley Banca Macerata sarà visibile domenica in diretta sul canale ufficiale di YouTube della Lega Volley, a partire dalle ore 18.30.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch fa visita a Mantova, Angius: “Loro ormai non sono più una sorpresa”

    Sarlux Sarroch vola sabato in direzione Mantova per la terza giornata del girone di ritorno. Padroni di casa che hanno subìto la prima sconfitta stagionale nello scorso week end sul campo della Monge Gerbaudo Savigliano e mercoledì sera hanno superato i quarti di finale della Coppa Italia a spese di un Cus Cagliari sconfitto per 3 a 0. Una corazzata che fa del gioco di squadra, della difesa e del suo opposto i propri punti di forza.

    Coach Nicola Angius presenta così i prossimi avversari: “Ormai non sono più una sorpresa, Mantova è una squadra quadrata che difende tanto e diventa una spina nel fianco per tutti. Sicuramente trovano nell’opposto Novello la loro principale bocca da fuoco, è giovane e sta dimostrando di essere uno dei migliori interpreti del ruolo in A3, con lo schiacciatore Yordanov a supportarlo con la sua esperienza e varietà di soluzioni”.

    “Dobbiamo sicuramente scendere in campo facendo vedere che il punto strappato a San Donà non è stato un caso, aggressivi e tenaci su ogni pallone, perché loro arrivano dalla prima sconfitta stagionale e sono sicuro che non arriveranno sabato al palazzetto per ripetere l’esperienza”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Mirandola in cerca della terza vittoria consecutiva

    È il 23 ottobre 2022, quarta giornata di campionato: Belluno si presenta al palasport di Mirandola, intitolato a Marco Simoncelli, col vento in poppa garantito da tre successi su tre e dal primato in classifica, a punteggio pieno. 

    Non solo: contro lo Stadium, vincono pure il set di partenza. E indirizzano la gara sul binario giusto. Ma in Emilia non si può mai dare nulla per scontato. Mai. E il Belluno Volley lo sperimenta sulla propria pelle in un match perso poi nell’arco di quattro parziali. 

    Al ritorno, tra le mura amiche della Spes Arena, i ragazzi di Gian Luca Colussi sono riusciti a spuntarla al tie-break, ma quel precedente in provincia di Modena deve essere un monito in vista del confronto di domenica. Perché fra due giorni (14 gennaio, ore 18), i destini di Belluno Volley e Stadium Mirandola si intrecceranno di nuovo: ancora al “Palasport Simoncelli”, dove capitan Bisi e compagni andranno alla ricerca della terza vittoria consecutiva. 

    Nonostante i 14 punti in più in classifica rispetto agli emiliani (attualmente terzultimi), il sestetto dolomitico dovrà prestare la massima attenzione a un avversario che vanta un buon impianto di gioco e ha delle individualità di tutto rispetto. Come Daniele Albergati, nella top ten dell’intera A3 se si prendono in considerazione i punti in rapporto ai set giocati. 

    Dal canto loro, i biancoblù proveranno a ripetere la gara d’andata: lo scorso fine ottobre, infatti, ha preso forma un 3-0 inequivocabile, ispirato da uno Schiro protagonista del set perfetto (il secondo, marchiato a fuoco da un clamoroso 7 su 7 in attacco per 13 punti complessivi), un Antonaci da doppia cifra con 8 su 10 sotto rete e, in generale, da una prestazione generale di grande solidità e attenzione. Le stesse caratteristiche da sfoderare sul parquet, nel confronto di domenica. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore, Ferraguti: “Possiamo ancora migliorare, sono fiducioso”

    Continua la preparazione della WiMORE Salsomaggiore che il prossimo 15 ottobre alle 18, tra poco più di dieci giorni, debutterà tra le mura amiche nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca contro il Volley Team Club San Donà di Piave.

    Annullato il test infrasettimanale in casa di Canottieri Ongina, l’allenamento congiunto di sabato pomeriggio al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme di fronte alla Stadium Mirandola, “storica” avversaria fin dai tempi della Serie B, chiuderà la lunga fase preseason, in cui tra i migliori realizzatori figura lo schiacciatore Fabrizio Ferraguti, classe ‘95, che inizierà la sua terza stagione tra le fila dei gialloblù e si può considerare ormai un “veterano” della squadra.

    “Durante la preseason abbiamo avuto qualche infortunio ma siamo riusciti a sopperire a questo con l’innesto di alcuni ragazzi giovani che ci hanno consentito di dare qualità e continuità agli allenamenti”.

    In quali fondamentali avete ancora ampi margini di miglioramento?

    “Sicuramente in questo momento la correlazione muro-difesa è l’aspetto su cui dobbiamo lavorare di più, su qualche situazione di cambio palla bisogna mettere a posto i meccanismi però, tutto sommato, ci stiamo lavorando e siamo fiduciosi che si possa migliorare quest’aspetto”.

    Che campionato di Serie A3 ti aspetti?

    “Sarà un campionato equilibrato con tante squadre neopromosse. Forse ci saranno tre-quattro compagini che stazioneranno ai vertici poi tutte le altre lotteranno per i piazzamenti Play Off e Play Out. Dalla quinta-sesta posizione in giù prevedo una classifica abbastanza corta”.

    Quali sono gli obiettivi personali per la prossima stagione?

    “Sul piano personale cerco sempre ogni anno di dare il mio contributo alla squadra e migliorare tecnicamente a livello individuale. Però se anche dovessi fare zero punti e noi vincessimo ugualmente le partite io sarei contentissimo”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione: Palmi cede solo al tie break contro Casarano

    Limita i danni l’OmiFer Palmi in Salento nella gara di andata degli ottavi di playoff contro la “bestia nera” Leo Shoes Casarano, che nel doppio confronto della regular season si era imposta sulle canotte azzurre con lo stesso netto risultato di 3-0.

    La cronaca

    Musica che anche stavolta sembra non cambiare, almeno fino alla prima metà del match, con la giovanissima formazione pugliese che, trascinata da Marzolla e Moschese, si porta sul 2-0, dopo un primo set ben gestito e un secondo parziale viceversa tiratissimo, vinto sul filo di lana, anche per un incredibile quanto sfortunato errore del libero Cappio. Sul 23-22 per i padroni di casa gli è scivolata la palla tra le mani nell’impostare l’azione di contro attacco.Ma proprio quando tutto appare perduto, ecco arrivare la superlativa reazione d’orgoglio degli ospiti che addirittura spadroneggiano nel terzo set dimostrando una straordinaria capacità d’espressione in tutti i fondamentali, per poi vincere anche il parziale successivo e riportare così la gara di nuovo in parità.

    Il tiebreak darà la vittoria al Casarano ma Palmi torna a casa con un punto importantissimo nell’economia totale di questo ottavo. Adesso attende i pugliesi nella bolgia del “PalaSurace”, fortino ancora inespugnato. Giusto approccio alla gara da parte dell’OmiFer che senza tanti convenevoli entra a casa del Casarano senza bussare e centra il primo punto del match.

    Al pari di Marzolla segue un servizio out di Matani e un tocco fuori dei salentini che proiettano la “Tigano” sull’1-3. Buona la difesa dell’OmiFer ma il polacco Stabrawa pecca di precisione mentre capitan Gitto si lascia scappare un’invasione a muro e il punteggio torna sul 3 pari. I tentativi di Gitto – Stabrawa in ordine inverso non portano i frutti sperati, muro sul primo e ancora errore di mira per il secondo, così Casarano tenta una prima timida fuga ma l’attacco e il servizio di Cianciotta, dopo un primo tempo vincente di Moschese, vanno abbondantemente fuori ed è ancora equilibrio nei punti iniziali del primo set: 6-5.Da qui in poi, però, la compagine palmese va in difficoltà e incassa una serie di colpi, tra cui un doppio ace di Moschese, che consente ai locali di guadagnare un margine di vantaggio interessante: +5. Ci pensa poi Stabrawa, servito alla perfezione da Cappio, a segnare tre punti consecutivi riportando a – 2 lo svantaggio: 10-8 per i pugliesi.Matani per il punto numero 11. Non passa il servizio di Simone Marzolla; Stabrawa non riesce a tenere la palla in campo sull’attacco di Ciupa, poi ancora servizio sbagliato di Casarano: 12-10. Il divario tra le due squadre si mantiene sempre sul +2 per i padroni di casa fino al 14-12.Dopodiché l’OmiFer deraglia su quelli che erano stati i binari dell’equilibrio. Marinelli viene murato, Carbone non riesce a contenere l’attacco di Cianciotta, Stabrawa la manda fuori e Casarano si porta nuovamente a +5, sul 18-13.Time out inevitabile per rimettere in ordine le idee dei palmesi ma i salentini ingranano la quinta. Non tiene il muro di Rau su Ciupa, l’attacco di Marzolla schizza fuori sulle mani di Carbone e Casarano arriva ai 20.Non sbaglia Rau servito da Marsili per il 15esimo punto dei calabresi. Una martellata di Matani, con una palla velocissima a fil di rete, non dà scampo alla difesa avversaria: 22-15. Sussulto degli ospiti con una palla vincente di Carbone e una sassata di Stabrawa che annichilisce letteralmente Ciupa. Adesso siamo sul 22-17. Nulla però possono le canotte azzurre sull’attacco di Marzolla e il muro di Panizza che apre una serie lunghissima di set point. I primo si infrange sulla rete al servizio, il secondo su un diagonale fuori di Marzolla. Il terzo tentativo lo centra Cianciotta che chiude il set sul 25-19.

    Il secondo parziale sembra destinato ad andare avanti punto a punto. Passa in vantaggio Casarano, pareggia l’OmiFer con Marsili, ancora avanti Casarano, di nuovo Marsili per il 2-2. Ma è solo un’illusione. I locali, infatti, danno vita ad un micidiale filotto di giocate vincenti e si portano a sei lunghezze dagli avversari: il tabellone recita 10-4 per i padroni di casa. Un momento di difficoltà che l’OmiFer, come da sue prerogative, riesce comunque a superare con un’energica e determinata reazione. Primo tempo vincente di Rau, monster block di “Power” Pawel Stabrawa, un’altra sassata del polacco che infine si regala anche un formidabile ace riportano i palmesi a -3 lunghezze, sull’11-8.Il forte schiacciatore palmese forza ancora una volta il servizio ma sbaglia. A seguire, è Gitto che con un precisissimo pallonetto supera il muro avversario per il 12-9. Molti gli attacchi dal centro del campo da una parte dall’altra. Palla sul nastro di Cianciotta al servizio, attacco ancora out dei padroni di casa e i muri imperiosi di Rau e Stabrawa portano Palmi addirittura al pareggio: 14-14.La Leo Shoes va di nuovo in vantaggio ma c’è grande equilibrio: adesso siamo sul 19 pari. Moschese fa centro e Marinelli viene murato 21-19 Forse è questo il momento più importante della partita, la tensione si fa sentire e arriva un doppio giallo per Cianciotta e Stabrawa dopo un battibecco a rete. Ma ci sta per una gara che vale un’intera stagione. Stabrawa stordisce l’avversario servito ottimamente da Marsili, dopo una ricezione perfetta di Cappio: 22-21. Secondo set davvero molto bello. Non sbaglia Marzolla: 23-21. Out il servizio di Casarano: 23-22. Ma ecco che nel momento clou del set accade l’impensabile: a Cappio scivola la palla tra le mani ed è 24-22. Stabrawa cancella il primo dei due set ball: 24-23. Mister Licchelli chiede il time out per interrompere il ritmo e dare manforte ai suoi. Sul contrattacco di Casarano non tiene il muro di Gitto e Stabrawa ed è 25-23.

    Il terzo set si consuma senza grosse emozioni semplicemente perché Palmi è sempre in vantaggio, dall’inizio alla fine. La formazione calabrese torna in campo in versione sprint e si porta subito avanti mantenendo un divario costante di 5/6 lunghezze sugli avversari. Attacco vincente di Marinelli, monster block di Pawel Stabrawa, Peripolli mette a segno punti importanti, ace di Rau, primo tempo vincente di Gitto. La cronaca del terzo parziale potrebbe andare avanti così, in assoluta monotonia, con Casarano che accusa la stanchezza e sbaglia molto anche al servizio e i palmesi che sembrano straordinariamente rinvigoriti. Il punteggio finale la dice tutta: 17-25 per gli ospiti.Dagli spalti si alza la musica salentina con “Vieni a ballare in Puglia” di Caparezza. Il ritmo della pizzica che trascina i locali fino al 4-1 si trasforma però ben presto in tarantella calabrese. L’OmiFer che prima pareggia, 4-4, poi contiene i reiterati tentativi di fuga dei locali, fino a pareggiare nuovamente i conti sul 12-12 e sul 16-16 e infine imporsi e vincere il quarto set riportando il match in assoluta parità.

    Nel tiebreak parte bene l’OmiFer fino al 7 pari con Rau che frena le velleità dei pugliesi anche con delle azioni spettacolari concretizzate dal solito Stabrawa. Dopodiché Casarano prende il largo, si porta sul 10-7 e vince la partita 15-11. Due punti vanno ai pugliesi, uno alla “Franco Tigano” ma, soprattutto, la qualificazione ai quarti è praticamente del tutto aperta con Palmi che avrà il vantaggio di giocarsela fra le mura, anzi, fra le fortezze amiche.

    Leo Shoes Casarano – OmiFer Palmi 3 – 2 (25-19, 25-23, 17-25, 23-25, 15-11)

    Casarano: Moschese 20, Urso (L), Peluso 1, Floris ne, Marzolla 25, Guadagnini, Rampazzo, Ulisse ne, Ciupa 15, Fanizza 1, Prosperi (L), Cianciotta 12, Matani 9. All. Fabrizio Licchelli. Palmi: Cappio (L), De Santis ne, Marsili 4, Gitto 11, Ferraccù, Miscione ne, Stabrawa 25, Marinelli 7, Peripolli 10, Pellegrino ne, Rau 7, D’Amato ne, Carbone 2. All. Gianluca Porcino Arbitri: Enrico Autuori e Luigi Pasciari

    (Fonte: comunicato stampa Omifer Palmi) LEGGI TUTTO

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    Playoff: gara 1 degli ottavi è di Tuscania, Lecce sconffitta 3 a 1

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si aggiudica gara uno degli ottavi dei play off superando 3-1 Aurispa Libellula Lecce a Montefiascone. I ragazzi di Sandro Passaro concedono il primo parziale agli ospiti ma poi prendono le contromisure, soprattutto dai nove metri e a muro, e si impongono nettamente non rischiando mai nulla. Appuntamento con gara due a domenica prossima alle 19 quando la Maury’s Com Cavi Tuscania sarà di scena al Palazzetto dello Sport di Tricase (LE). Prevista la diretta YouTube sul canale Legavolley.

    Al fischio di inizio dei signori Alessandro Oranelli e Martin Polenta. Coach Passaro Passaro schiera Tuscania con Parisi al palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Stamegna e Corrado bande, capitan Sorgente libero. Bua risponde con Tulone in regia e Vaskelis opposto, Fortes e Agrusti al centro, Mazzone e Ferrini laterali, Giaffreda libero.

    Primo set: Il primo break è di Lecce che approfitta dell’errore di Parisi dai nove metri per portarsi sul 7-10. Ace di Tulone, Passaro chiama il primo time-out 14-17. Ace di Onwuelo per il 17-18. Sacripanti trova il mani out del muro, 19 pari. Finisce fuori l’attacco di Onwuelo, 20-22. Muro di Agrusti su Onwuelo 21-24. L’errore di Sacripanti dai nove metri consegna il parziale agli ospiti 23-25.

    Secondo set: Parte bene Tuscania, ace di Onwuelo e muro di Festi 4-1. Pipe vincente di Mazzone, Lecce si porta avanti 4-5. A segno l’attacco di Vaskelis, Lecce prova a scappare 5-8. Muro di Onwuelo su Tulone, 10 pari. Invasione Lecce, ora è Tuscania che prova ad allungare 15-12. Parziale di quattro a zero e Lecce si riporta avanti 15-16. contro break di Tuscania 22-19. Il primo tempo di Festi chiude il parziale 25-22.

    Terzo set: Ace di Aprile 3-1. Muro di Aprile su Vaskelis e mani fuori di Sacripanti 9-6, Bua ferma il gioco. Punto a punto fino a che Lecce si riporta avanti 13-15. Sacripanti a segno, 15 pari. Attacco out di Vaskelis 18/16. Ancora muro di Festi su Vaskelis 22-19. Ace di Aprile 24-19. Errore di Lecce, Tuscania si porta sul 2 a 1. 25-19.

    Quarto set: Ace di Aprile e poi di Corrado 5-3. Out l’attacco di Mazzone, Bua ferma il gioco 7-4. Muro di Sacripanti su Vaskelis 9-5. Ace dello stesso Sacripanti 11-7. Ace di Festi 17-12. Parziale di tre a zero, Lecce si riporta sotto 23-21. Mani out di Onwuelo 24-21. Attacco fuori misura di Vaskelis, Tuscania si aggiudica gara uno.25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula Lecce 3 -1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-21) Durata: ‘29, ’31, ’27, ’27

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Parisi 1, Festi 9, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 9, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro. 2° All. Barbanti. Ass. Perez Moreno Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 12, Ferrini 9, Tulone 4, Vaskelis 25, Fortes 10, Giacomini, Pepe, Del Campo, Agrusti 6, Giaffreda, Russo, Carachino, Bello, Coppola. All. Bua, 2° All. Bramato Arbitri: Alessandro Oranelli (Spoleto) e Martin Polenta (Ancona). MVP: Gabriele Parisi 

    (Fonte: comunicato stampa Maury’s Com Cavi Tuscania) LEGGI TUTTO

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    Garlasco si prende l’andata degli ottavi playoff, Savigliano piegata al tie break

    I parziali di 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9 raccontano di un primo set in cui i neroverdi di Garlasco non riescono ad ingranare. Troppo fallosi in attacco non riescono a reagire alle buone variazioni al servizio di Savigliano che non concede nulla e può chiudere agilmente. La musica cambia nel secondo parziale con un avvio sontuoso di Peric e tutti i neroverdi ad alzare le proprie percentuali d’attacco, complice un gran lavoro tra muro e difesa nel creare occasioni break ben gestite da Bellucci. Ed è 1 pari nel computo dei set. Terzo parziale in cui Savigliano si porta subito avanti e spacca il set grazie a muro e servizio. I Pinguini riescono a riportarsi sotto sul finale, difendendo l’inverosimile e ritrovando smalto in attacco, ma è troppo tardi per poter impensierire Spagnol e compagni. La Moyashi riparte forte nel quarto set, e con muro e un servizio incisivo (vedi gli 8 ace) riesce a spezzare subito il parziale, gestendo sino a riuscire a conquistarsi la possibilità di giocare il tiebreak. Qui l’accoppiata Giampietri-Romagnoli rimane concreta a muro e, con l’aiuto di un Giannotti da 31 punti nel match, i neroverdi mettono il sigillo ad una favolosa rimonta.

    Neanche il tempo di festeggiare che la testa va alla gara di ritorno a Savigliano, non una passeggiata di salute per i Pinguini che ben sanno quanto sia un campo difficile e quale sia la posta in palio. Pochi giorni e pochi calcoli, servirà infatti una vittoria da 3 punti per poter avanzare nella competizione. Appuntamento a domenica 16 ore 18, in diretta sul canale YouTube Legavolley.

    Formazioni – Bertini punta su Bellucci in regia e Giannotti opposto, al centro torna Romagnoli in coppia con Peric, Puliti e Baciocco in banda, Calitri libero. Nel sestetto piemontese mister Simeon punta su Filippi in palleggio e Spagnol opposto, Rainero e Dutto al centro, in banda Galaverna e Nasari, Gallo libero.

    La cronaca

    L’avvio premia Savigliano che si trova subito avanti 4-7 complice un po’ di tensione nei primi scambi da parte dei neroverdi, imprecisi in attacco. Bellucci cambia gioco e Peric lo premia con il 5-7, ma la Moyashi non riesce ad ingranare nel cambio palla e si trova 5-10 in un amen, costringendo Bertini al primo timeout. È Romagnoli a sbloccare i suoi (6-10) ma le distanze sono molte e Filippi ne approfitta per allungare con il muro del 6-12. Dutto trova anche l’ace (6-13). Romagnoli tiene attaccati i suoi al set (9-14) ma non basta, da posto 4 la Moyashi fatica troppo (9-15) e Galaverna punisce anche dai 9 metri (9-16) costringendo Bertini al secondo tempo per scuotere i suoi, non ancora entrati in gara. Con il muro di Peric e l’ace di Giannotti (12-16) i Pinguini provano a rifarsi sotto e Simeon blocca tutto. Spagnol riprende da dove aveva lasciato (12-17) e anche dai 9 metri propizia il 13-19 di Dutto. La Moyashi ci riprova con il muro di Giannotti (16-20) ma Galaverna trascina i suoi sul 16-22 e Savigliano ha la strada libera per chiudere con un agile 25-17.

    Il secondo set parte a trazione Peric (5-3) sino a che anche Puliti trova gloria personale con l’ace del 6-3 e Baciocco spizza l’8-5 sulle mani del muro piemontese. Un errore in attacco e la disattenzione su Filippi costano il 9-9 alla Moyashi, che riparte grazie al colpo di Giannotti (10-9). È proprio dalle mani di Filippi che passa il vantaggio di Savigliano (10-11). Bellucci riparte da Peric (11-11) e il turno al servizio di Giannotti procura il 14-11 che rilancia i neroverdi. I Pinguini ritrovano la fiducia con Puliti (16-12) e Baciocco (18-13). Savigliano non trova soluzioni in attacco, ben contenuta dal muro neroverde, e Romagnoli segna anche il +6 (19-13). Galaverna mette pressione al servizio e Savigliano accorcia 19-16, ma i neroverdi si sbloccano con Baciocco (20-17). Nasari mette la sua firma sul 21-18 e Savigliano può approfittare di un errore neroverde per il 21-19, ma è Giannotti a metterci lo zampino (23-19). Il resto lo fa Puliti, finalizzando due ottime azioni difensive di Baciocco e decretando il definitivo 25-20.

    Avvio di terzo set difficile per i neroverdi, che si sbloccano sul 1-3 di Giannotti. Bellucci trova gloria personale per il 3-4 e l’ace di Puliti vale la parità (5-5) ma Savigliano spinge e riesce a portarsi 5-7 grazie ad un ritrovato Spagnol. Un passaggio a vuoto in attacco per la Moyashi la vede perdere terreno (7-11). Nulla vale il timeout di Bertini e la Moyashi incassa anche l’8-14. È Puliti a sbloccare 9-15 ma Galaverna dai 9 metri è una sentenza (9-16). Garlasco fatica tanto in attacco e il muro di Spagnol dell’11-19 sembra spegnere le speranze dei neroverdi di recuperare il gap. Sembra… perché dal 12-19 di Peric parte il colpo di reni dei neroverdi che ricuciono qualche lunghezza (14-19). La Moyashi continua a ricercare il giusto ritmo con l’ingresso di Giampietri (17-23) e il colpo di Puliti (18-23). Bomber Spagnol non ci sta e firma il pesantissimo 19-24. Giannotti annulla con l’ace del 21-24 e Puliti firma il 22-24 costringendo Simeon a fermare il gioco. Rientrati in campo è ancora Spagnol a chiudere con il definitivo 22-25.

    Riparte forte la Moyashi con Giannotti in grande spolvero (6-1). Savigliano recupera due break ma ancora Giannotti firma il 7-3. Nasari per l’8-5 ma il muro neroverde diventa impenetrabile per l’11- 5. Savigliano si difende ma la Moyashi può giocare sul velluto con il 12-6 di Baciocco. Savigliano recupera un break ma la Moyashi diventa a trazione Giannotti per il 15-10. Baciocco non è da meno per il 17-11 ma Filippi si affida a Dutto per ripartire (17-12) e anche Galaverna dice la sua (17-13). Il passaggio a vuoto costringe Bertini al timeout sul 17-14 ma Nasari toglie dall’impaccio battendo in rete. Romagnoli riparte forte con il muro del 19-14, e si riprende sul ritmo del cambio palla con grandi protagonisti gli attaccanti di palla alta (22-17). Giampietri entra per il muro e non se ne priva (23-17) e Puliti manda i suoi sul 24-18. Giampietri chiude con il muro che vale il quinto set sul 25-18.

    Avvio in equilibrio al tiebreak, con l’ace di Puliti che vale il 3-4 e il muro di Baciocco per il +2 (5- 2). Simeon ricorre subito al timeout e i suoi rientrano combattivi, difendendo bene sino al 6-4 di Giannotti. Romagnoli firma il muro del 7-4 e sulla pipe out di Galaverna i neroverdi possono andare in vantaggio 8-5 al cambio campo. Spagnol torna a dettar legge (8-6) ma Giannotti non intende cedere la scena e firma i 3 punti pesantissimi che valgono l’11-7. Spagnol sblocca ma i Pinguini non perdono la concentrazione e con Puliti è 12-8. Giannotti firma il 13-8 e il muro di Giampietri vale il match point 14-8. Nasari annulla ma al secondo tentativo Puliti mette a terra il 15-9 che per Garlasco vale la vittoria in gara 1.

    Lo schiacciatore piemontese Andrea Nasari commenta così: “Siamo partiti bene, approcciando bene la gara e mettendoli in difficoltà al servizio. Poi, però, Garlasco è uscita e abbiamo pagato tanto soprattutto in attacco, subendo troppi muri. Dovremo lavorare soprattutto su questo aspetto verso la gara di domenica”.

    Tabellino

    Moyashi Garlasco 3 – Monge Gerbaudo Savigliano 2 Parziali: 17-25, 25-20, 22-25, 25-18, 15-9

    Moyashi Garlasco: Baciocco 12, Romagnoli 7, Peric 9, Giannotti 31, Bellucci 2, Giampietri 7, Calitri (L), Accorsi, Agostini 1, Puliti 21. N.E. Minelli, Caianiello. Allenatore: Vittorio Bertini. Vice: Federico Moro. 19 muri, 8 ace, 9 errori in battuta, 48% rice positiva (34% perfetta), 48% efficienza in attacco. Monge Gerbaudo Savigliano: Nasari 9, Filippi 7, Gallo (L), Rainero 7, Galaverna 17, Spagnol 27, Dutto 7, Calcagno. N.E. Mellano, Bossolasco, Trinchero, Rabbia. Allenatore: Lorenzo Simeon Vice: Matteo Brignone. 10 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 46% rice positiva (34% perfetta), 44% efficienza in attacco.

    (Fonte: comunicato stampa Volley 2001 Garlasco) LEGGI TUTTO