consigliato per te

  • in

    Mirandola resta tabù per Belluno: la Stadium conquista tre punti d’oro

    L’Emilia Romagna è ancora “vietata” per il Belluno Volley. Sei trasferte, da quando i rinoceronti calcano i parquet di Serie A3, e nessuna vittoria. Nemmeno sul campo della Stadium Mirandola, dove i biancoblù erano scivolati la scorsa stagione, perdendo la loro imbattibilità, e dove cadono pure in quest’annata. Non è bastata la reazione all’interno di un terzo parziale in cui gli ospiti hanno avuto tre opportunità per allungare l’incontro. Ma l’invalicabile muro della Stadium (15 block vincenti contro 6: più del doppio) si rivela decisivo. In classifica, Bisi e compagni rimangono in sesta posizione, mentre Mirandola conquista tre punti pesantissimi per staccare Garlasco.

    La cronaca:Apertura in equilibrio tra rinoceronti e gialloblù: un angolatissimo ace di Albergati segna il primo sorpasso di Stadium per 3-2. Il primo doppio vantaggio è per Mirandola che con il suo opposto marca 8-6 a tabellone. I padroni di casa mantengono un doppio vantaggio fino al pareggio e sorpasso di Bucko 12-13. Belluno sale in cattedra per qualche azione, ma è poi di nuovo il bergamasco in forza agli emiliani il mattatore che costringe Colussi al primo time out della sfida sul 17-15. La pausa dei dolomitici sembra portare risultati e si passa dal 18-15 al 18-17. Mescoli vuole bloccare il gioco sul servizio di Bucko, che sbaglia al rientro in gioco. Stadium recupera il break e manda Rossatti al servizio sul 20-17, ma non c’è nulla da fare sul turno di servizio di Bisi, che recupera 21-20 e obbliga il tecnico modenese alla seconda pausa. Dopo 3 servizi sbagliati di fila, il tabellone segna 23-21 e Belluno chiama il quarto e ultimo timeout per questo parziale. Nasari serve e Rossatti mura, offrendo all’omologo 3 set point. Dopo un errore Mirandola chiude per 25-22.

    Il secondo parziale si apre esattamente come il primo: parità e naso avanti per Belluno fino alle 3 lunghezze, con Mirandola che mette poi la freccia e sorpassa. Il primo doppio vantaggio è per Stadium sul 9-7, con il solito Albergati che guadagna il più 3 (10-7). Ancora nulla di fatto però, e Bisi in coro con Schiro ci tengono a ricordarlo strappando pareggio e sorpasso 10-11. Mescoli chiama i suoi in panchina per invertire una pessima tendenza. Bombardi firma il cambio palla e Albergati pareggia i conti con Bisi, segnando un ace su Schiro. Un paio di regali dei rinoceronti aiutano la Stadium a tornare avanti per 13-11. Il gioco della fisarmonica di metà set è costellato di break e controbreak, e ad uscirne sollevata è Mirandola, che obbliga Colussi ad usare la sua pausa sul 21-17. Antonaci segna il punto del cambio palla e sta al tecnico di Mirandola chiamare la pausa: mossa di nuovo giusta: i gialloblù sono avanti per 23-19 quando viene mandato Ignacio Martinez a servire. Rustichelli segna il penultimo e sono 5 i set point a disposizione di Stadium per portarsi sul 2-0. Belluno ne annulla 3: c’è Reyes al servizio 24-22. Il muro di Albergati su Gonzalo Martinez chiude il secondo parziale ed è 2-0 per Mirandola che torna a segnare punti in casa.

    Il terzo set vede Reyes al posto di Schiro come unico cambio nei dodici in gioco. Falsapartenza di Belluno e 3-0 di Mirandola che dura però poco: i dolomitici pareggiano a 6 e si incollano a Stadium, guadagnando il doppio vantaggio 9-11 che costringe Mescoli a chiamare time out. I gialloblù pareggiano e rientrano in partita senza guadagnare però il break che permetterebbe di affrontare la conclusione con maggiore serenità, e subiscono anzi un nuovo break negativo (19-21) che per le qualità espresse in campo suona di conclusione anticipata del parziale. Mescoli chiama timeout per scongiurare il rischio, ma Schiro (rientrato al posto di Bisi) è meglio di così e segna un ace. La situazione rimane invariata fino al muro di capitan Rustichelli su Mozzato (22-23) e al conseguente timeout di Colussi. Il turno di servizio di Capua (subentrato al servizio a Bombardi) si conclude con l’attacco del regista bellunese che si guadagna due set point. Rossatti ne annulla uno e Albergati sentenzia 24-24. I veneti si prendono un altro vantaggio che però Albergati riesce ad annullare e a segnare il vantaggio. La conclusione arriva con un errore di Belluno che vale il 27-25.

    Marcello Mescoli: “Stasera abbiamo rivisto la squadra delle prime di campionato: un po’ più sicura dei propri mezzi e generosa nei momenti di difficoltà. Adesso bisogna solo continuare, perché abbiamo dimostrato di poter avere un livello importante e dobbiamo riuscire a mantenerlo. Tutte le squadre che si devono salvare ora inizieranno ad andare a caccia di punti. Questi 3 per noi sono oro colato e dobbiamo continuare così“.

    Riccardo Rustichelli: “Sicuramente Belluno è un avversario di tutto rispetto. Eravamo consapevoli che loro hanno una panchina lunga, ma siamo stati all’altezza del match per tutta la partita. Abbiamo portato a casa i primi due da gran squadra, da compagni e tirando insieme. Nel terzo c’è stato un leggero calo, completamente comprensibile. Siamo stati bravi a rimanere in gara e ad attaccare nuovamente sul finale con un’ottima prestazione di tutti, con delle palle che mostrano dei forti segnali“.

    Federico Rossatti: “Siamo tornati dopo un momento di difficoltà molto lungo, e quando inizi a perdere inizi a perdere sempre di più e ti ritrovi nelle sabbie mobili. Nascono delle insicurezze che abbiamo fatto bene a toglierci perché abbiamo visto che le hanno tutti. Siamo stati bravi a sfruttare l’occasione per continuare ad opprimere e portarci a casa 3 punti fondamentali per il nostro obiettivo“.

    Gian Luca Colussi: “Non siamo stati lucidi in determinate situazioni contro una squadra che ha disputato la sua miglior partita stagionale. In attacco ci è mancato coraggio: abbiamo sofferto il loro muro e variato ben poche direzioni, tirando sempre dritto per dritto. Nessun dubbio: Mirandola ha fatto decisamente meglio in fase break, mentre noi eravamo costantemente in ritardo. Il terzo parziale? Dovevamo portarlo a casa: finalmente avevamo acquisito un po’ di verve, ma un paio di frangenti letti male ci sono costati cari. Onore e merito agli avversari per l’ottima prova“.

    Franco Da Re (dg Belluno): “Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare. Mirandola ha interpretato molto bene la partita mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco. Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso. Il rientro di Reyes fa piacere, ci dà un’opportunità in più“.

    Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25) Stadium Mirandola: Nasari 8, Albergati 20, Bombardi 9, R. Rustichelli 6, Quartarone 3, Rossatti 11; M. Rustichelli (L), Schincaglia, Capua, Scarpi. N.e. Gozzi (L), Bevilacqua, Scaglioni. Allenatore: M. Mescoli.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 10, Schiro 8, Bucko 10, Mozzato 8, Antonaci 7; Orto (L), Reyes 3, G. Martinez 2, I. Martinez, Stufano. N.e. De Col, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi. Arbitri: Roberto Russo di Genova e Fabio Bassan di Milano.Note: Spettatori: 433. Durata set: 27’, 31’, 32’; totale: 1h30’. Mirandola: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 15. Belluno: b.s. 11, v. 5, m. 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 maschile, tutti i risultati della terza giornata di ritorno

    Nel Girone Bianco importante successo pieno del CUS Cagliari su Acqui Terme; nel Girone Blu Fano e San Giustino vincono entrambe al tie-break e sono dunque ancora appaiate al secondo posto.

    RISULTATI 3^ giornata di ritorno – Girone BiancoGabbiano Mantova-Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)Geetit Bologna-Wimore Salsomaggiore Terme 3-2 (22-25, 25-20, 26-24, 27-29, 16-14)Moyashi Garlasco-Pallavolo Motta 1-3 (25-20, 21-25, 14-25, 18-25)Stadium Mirandola-Belluno Volley 3-0 (25-22, 25-22, 27-25)CUS Cagliari-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)Personal Time San Donà di Piave-Gamma Chimica Brugherio – 18/01/2024 ore 20:45Riposa: Monge Gerbaudo Savigliano

    CLASSIFICA Girone BiancoGabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 32, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 22, Gamma Chimica Brugherio 16, Sarlux Sarroch 15, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.1 incontro in meno: Gabbiano Mantova, Personal Time San Donà di Piave, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Stadium Mirandola.2 Incontri in meno: Gamma Chimica Brugherio.

    RISULTATI 3^ giornata di ritorno – Girone BluQuantWare Napoli-Banca Macerata 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 23-25)Rinascita Lagonegro-Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-20, 30-28, 14-25, 25-21)Smartsystem Fano-Just British Bari 3-2 (21-25, 25-23, 25-20, 18-25, 20-18)Erm Group San Giustino-Avimecc Modica 3-2 (19-25, 25-20, 25-17, 20-25, 17-15)OmiFer Palmi-Plus Volleyball Sabaudia 1-3 (27-29, 26-24, 18-25, 23-25)Leo Shoes Casarano-Tim Montaggi Marcianise – 31/01/2024 ore 20:00Riposa: Shedirpharma Sorrento

    CLASSIFICA Girone BluBanca Macerata 36, Smartsystem Fano 29, Erm Group San Giustino 29, Rinascita Lagonegro 28, OmiFer Palmi 25, Shedirpharma Sorrento 21, Avimecc Modica 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, QuantWare Napoli 17, Plus Volleyball Sabaudia 15, Just British Bari 13, Tim Montaggi Marcianise 11.1 incontro in meno: Banca Macerata, OmiFer Palmi, Shedirpharma Sorrento.2 incontri in meno: Leo Shoes Casarano, Tim Montaggi Marcianise. LEGGI TUTTO

  • in

    Cus Cagliari cerca il riscatto contro Acqui Terme

    Dopo la netta sconfitta avvenuta nel turno infrasettimanale di Coppa Italia, il CUS Cagliari si appresta a giocare la terza gara ufficiale in sette giorni. Gli avversari saranno i ragazzi della Negrini CTE Acqui Terme, ospiti al Pala Pirastu per la gara valida per la terza giornata di ritorno del girone bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Per i ragazzi di Ammendola sarà la gara del riscatto dopo la scottante sconfitta di mercoledì contro Gabbiano Mantova, in cui i rossoblù non sono mai riusciti a rispondere ai colpi dei primi della classe, attuale capolista con solo una sconfitta all’attivo in questo campionato.

     Ripartenza è dunque la parola d’ordine, in una gara in cui l’obiettivo è replicare il risultato della gara d’andata, lo 0-3 ad Acqui Terme che ha sancito la prima vittoria esterna del CUS Cagliari in campionato:

    “Sappiamo quanto sia delicata e importante la gara di domenica contro Acqui Terme” ha affermato il tecnico degli universitari.

    “Arriviamo a questa gara dopo la settimana più impegnativa dell’anno ma con la voglia di fare risultato. Vogliamo girare pagina da mercoledì, accantonare la prestazione di Coppa e giocare contro Negrini come sappiamo: è sotto di noi di appena un punto e anche per questo vogliamo fare bene davanti ai nostri tifosi”.

    Con un roster costruito per competere per le alte posizioni della classifica e ambire alla promozione, Negrini CTE Acqui Terme attualmente occupa il quinto posto della classifica del girone bianco, ad un solo punto dal CUS Cagliari ma con il turno di riposo già goduto: quella di domani sarà una sfida da non perdere in cui le due compagini si sfideranno per ipotecare, almeno momentaneamente, il quarto posto.

    I sardi si presentano all’incontro con un Calarco ritrovato, ai box nelle ultime partite e non al meglio durante la gara infrasettimanale in cui si è alternato con un Miselli sempre più dentro le rotazioni del tecnico.

    Appuntamento dunque per domenica 14 alle 17:00 al Pala Pirastu.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarroch ci prova, ma Mantova non si ferma: 3-1 nell’anticipo

    Continua il volo solitario della Gabbiano Mantova al vertice del Girone Bianco di Serie A3 maschile: nell’unico anticipo della terza giornata di ritorno la squadra di Serafini si impone per 3-1 sulla Sarlux Sarroch. Dopo due set a senso unico per i padroni di casa, gli isolani entrano in partita vincendo il terzo e anche nel quarto rendono il compito difficile agli avversari, che però si impongono alla distanza trascinati da un ottimo Parolari (22 punti). Non incide dunque l’assenza di Novello, ancora sostituito da Massafeli.

    La cronaca:Il primo set si chiude sul 25-18 per la Gabbiano, ficcante in ogni fondamentale e asfissiante nei confronti degli avversari. I biancazzurri allungano anche nel secondo parziale, portato a casa per 25-17. A questo punto, gli ospiti hanno un sussulto, e partono spediti nel terzo parziale, con un break sul 6-2 e poi sul 9-4. Gli isolani allungano fino a 20-13, i padroni di casa si rifanno sotto fino al 21-16, ma il set si chiude sul 25-18 in favore di Sarroch.

    Il quarto parziale è un’autentica battaglia: si gioca anche sul filo dei nervi, con alcuni momenti di tensione in campo, più che giustificati in un match di questo tipo. Sarroch parte forte e si porta sul 7-2 prima e sul 10-5 poi. Ma il cuore dei ragazzi di Serafini è sconfinato: entra anche Scaltriti e si gioca punto su punto, cambio palla dopo cambio palla. Dal 21 pari, l’allungo decisivo, con i padroni di casa che si mostrano cinici e spietati, e chiudono la contesa sul 25-21, regalandosi 3 punti di fondamentale importanza.

    Gabbiano Mantova-Sarlux Sarroch 3-1 (25-18, 25-17, 18-25, 25-21)Gabbiano Mantova: Martinelli 3, Yordanov 13, Miselli 12, Massafeli Iasi Pedroso 7, Parolari 22, Ferrari 13, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 4, Depalma 0. N.E. Tauletta, Zanini, Gola. All. Serafini. Sarlux Sarroch: Fabroni 2, Ntotila 1, Leccis 4, Romoli 9, Sideri 10, Fortes 6, Giaffreda (L), Curridori 0, Ciupa 13, Mocci (L), Beghelli 13. N.E. Agostini, Cristiano, Pisu. All. Giombini. Arbitri: Tundo, Magnino. Note: durata set: 25′, 25′, 27′, 31′; tot: 108′.

    CLASSIFICA GIRONE BIANCOGabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 32, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 27, Negrini CTE Acqui Terme* 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 19, Gamma Chimica Brugherio* 16, Sarlux Sarroch** 15, Geetit Bologna 13, Stadium Mirandola* 11, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 6.*Una partita in meno, **Una partita in più

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Just British Bari cerca l’impresa sul campo di Fano

    La Just British Bari è arrivata nelle Marche, dove domani affronterà la Smartsystem Fano dell’allenatore pugliese Vincenzo Mastrangelo, approdata mercoledì alle semifinali della Del Monte Coppa Italia A3. La sfida contro la seconda della classe arriva in uno dei momenti più difficili della stagione dei biancorossi che, dopo la batosta rimediata al PalaVitaletti di Sabaudia nello scorso weekend, sono scivolati a meno 5 dalla quartultima QuantWare Napoli.

    Nulla è compromesso nella corsa salvezza, ma serve un’immediata reazione da parte di capitan Longo e compagni che, nel match di andata disputato al PalaCarbonara e vinto al tie break dalla Smartsystem, hanno dimostrato di avere i mezzi e le qualità per impensierire i marchigiani. Servirà una grande prestazione, quindi, per scalfire le tante certezze dei padroni di casa che, reduci da tre vittorie consecutive e dal recente cambio operato in panchina, come accaduto a San Giustino si affideranno a Merlo e Dimitrov per allungare la propria serie positiva in campionato.

    “Siamo consapevoli di dover dare tutti qualcosa in più per cercare di cambiare le sorti di questa stagione – afferma lo schiacciatore della Just British Mario Sportelli -. Vogliamo rialzarci subito dopo la brutta sconfitta di Sabaudia. In settimana abbiamo lavorato tanto per arrivare pronti a questo difficile appuntamento, che ci vedrà impegnati contro una delle squadra più forti del girone, ancora imbattuta in casa. Le motivazioni non ci mancano. Daremo il massimo per uscire dal Palasport Allende con un risultato positivo“.

    Gli arbitri dell’incontro saranno Deborah Proietti e Davide Morgillo. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Stadium prova a ripartire contro Belluno: “Daremo il 200%”

    Ripartire dopo la sconfitta di Savigliano sarà l’obiettivo chiave della Stadium Mirandola al ritorno in campo nel 2024 per riprendere le redini di un campionato che era tornato a regalare qualche soddisfazione ai gialloblù. Ad aprire l’anno al PalaSimoncelli sarà il Belluno Volley, che sicuramente andrà a caccia della prima vittoria in quel di Mirandola. I dolomitici, infatti, subirono la loro prima sconfitta della passata stagione proprio ad opera dei mirandolesi, successo poi quasi bissato al ritorno, quando la rimonta della Stadium si arrestò al tie break.

    A suonare la carica per i mirandolesi è Federico Bombardi, al momento nella top 10 dei migliori centrali della Serie A3: “Domenica sarà una partita molto dura contro una squadra molto forte e completa, come ha già dimostrato anche nel girone di andata. In queste settimane abbiamo lavorato molto bene e ci siamo concentrati sui nostri obiettivi da qua fino a fine stagione. Siamo convinti delle nostre potenzialità e non vediamo l’ora di metterle in campo per dare soddisfazione sia a noi stessi che al nostro pubblico che se lo merita veramente. Da qua fino a fine stagione saranno tutte battaglie per raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Dobbiamo dare il 200%. È un campionato tosto, ma siamo pronti a queste sfide e non vediamo l’ora di affrontarle“.

    “Belluno è una squadra in salute – aggiunge l’allenatore Marcello Mescoli – dal cambio di regia ha perso la prima di rodaggio ma poi ne ha vinte due di fila da tre punti. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e invertire la rotta assolutamente. Il ritorno è iniziato con Savigliano, la maggior parte delle partite non è andata come desiderato ed è difficile fare pronostici, ma il nostro obiettivo lo abbiamo ben chiaro e vogliamo raggiungerlo con ogni mezzo“.

    “La squadra contro cui giocheremo – conclude Daniele Albergati – è estremamente valida. Alcuni giocatori hanno giocato a livelli molto alti. Il nuovo palleggiatore porta una ventata di entusiasmo che li fa giocare molto bene. I laterali sono pericolosi, soprattutto l’opposto Bisi, che ha militato anche in Superlega. Dobbiamo mettere in campo la nostra migliore pallavolo. Dobbiamo essere più concentrati in conclusione per non cadere nello stesso errore dell’andata, e soprattutto al servizio dobbiamo metterli in difficoltà per staccare il gioco da rete. La nostra situazione non è sicuramente delle migliori e dobbiamo iniziare a fare punti il prima possibile. Ce la metteremo tutta per iniziare già da questa domenica. Spero che i tifosi accorrano numerosi, perché ci danno sempre una spinta in più per giocare meglio ed essere più aggressivi“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bologna torna tra le mura amiche del Palasavena, domenica c’è la Wimore

    Domenica 14 gennaio alle ore 19:00 presso il Palasavena si svolgerá la seconda sfida della stagione tra la Geetit Bologna e la Wimore Salsomaggiore Terme. 

    Una gara tra due fazioni che hanno visto un girone di andata non soddisfacente in termini di risultati, e che ancora non sono riuscite a premere sull’acceleratore con il nuovo anno. La squadra parmense si trova nell’ultimo posto della classifica con 6 punti e una sola partita vinta finora. Storia non troppo diversa per la Geetit, che con 13 punti e tre sconfitte di fila si trova alla decima posizione.

    Nel girone di andata le due compagini si erano scontrate in un’infrasettimanale da sogno per i rossoblù, che avevano messo al tappeto Parma per 0-3. La nuova sfida è tutta da scrivere dal momento che entrambe le squadre hanno visto un cambio al comando: per Salsomaggiore è arrivato coach Mattioli nel tentativo di recuperare la classifica, mentre per Bologna coach Francesco Guarnieri, che ha dovuto lavorare  in questi mesi tra il campo e l’infermeria. 

    Tra le fila bolognesi c’è quindi tanta voglia di riscatto per la stagione vissuta finora, e non si faranno scrupoli a cercare punti laddove li avevano già strappati. Questo match potrebbe segnare una svolta importante per Brunetti e compagni, che devono ritrovare fiducia e buon umore dopo la disfatta contro Motta. 

    Intervistata la Presidentessa di Pallavolo Bologna, Elisabetta Velabri.

    È stato un inizio di stagione pieno di ostacoli, il cambio al timone e ancora alcuni infortuni che gravano sulla squadra: “Non ci nascondiamo che siamo in un momento difficile . Comunque resto fiduciosa, i ragazzi hanno le potenzialità e le capacità per uscire da questo momento critico. Speriamo anche che infortuni e malattie non ci bersaglino ancora, stiamo faticosamente uscendo dall’infermeria che ha condizionato non poco il lavoro del Coach.“

    Con l’anno nuovo non sono arrivate le vittorie sperate, ma in realtá il destino è ancora da scrivere. Gli obiettivi prefissati forse non sono più quelli di inizio stagione, ma ci si può divertire ugualmente: “Tutti mi dicono che ci dobbiamo guardare le spalle e che dobbiamo cambiare obiettivi. Certo che guardiamo la classifica, ma continuo a ripeterlo: finché la matematica non dirà il contrario io chiedo al mio staff e ai miei ragazzi di raggiungere l’obiettivo dei play off, quello che ci siamo dati a inizio stagione.“

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Brugherio: il bilancio di Danilo Durand tra Serie A, settore giovanile e territorio

    Tempo di bilanci in casa Diavoli Rosa. Un approfondimento a 360°, dalla serie A al settore giovanile, passando per pubblico, crescita e progetti futuri, nell’intervista rilasciata dal nostro Direttore generale Danilo Durand.

    Il primo commento di Durand è un bilancio sulla prima metà di stagione della Serie A: “È stata una prima parte sicuramente positiva. Nonostante abbiamo cambiato gran parte del sestetto iniziale, oltre allo staff tecnico, siamo sempre stati convinti di aver fatto delle scelte che ci potessero portare ad ottenere un risultato superiore a quello dello scorso anno ed in questo momento siamo sicuramente in linea con le aspettative – sottolinea Durand -. A voler guardare il pelo nell’uovo ci mancano i tre punti persi a Parma ma a parziale giustificazione in quella partita non abbiamo potuto usufruire del nostro opposto. Il bilancio diventa sempre più positivo se penso che abbiamo, come ogni anno, lanciato nuovi giovani nel panorama della Serie A come Selleri (impegnato ora con la nazionale italiana under 20) e valorizzato giocatori che l’ anno scorso hanno calcato poco il campo come Ichino, Mancini e Carpita, anche lui in nazionale ora. La squadra per l’ennesimo anno, e questa non è una banalità, è composta per 12 su 14 da giocatori che escono dal nostro settore giovanile e tra Superlega, A2 e A3 siamo gli unici a vantare tale risultato così come unici siamo nello schierare la rosa più giovane di tutti i campionati della Lega Pallavolo Serie A.“

    Prima dello stop con Parma Brugherio ha conquistato quattro vittorie consecutive. Ora la formazione di Delmati è attesa da due settimane di fuoco tra gare già in calendario e recuperi infrasettimanali: “Sicuramente questa pausa non ci favorisce e ci costringerà ad un tour de force con recuperi infrasettimanali. Però se questo è il prezzo da pagare per avere ragazzi nei gruppi della nazionale ben venga ciò. Sicuramente non dovremo crearci degli alibi perchè la volontà è quella di affrontare il girone di ritorno come quello dell’andata.“

    Durand ha allenato gran parte dei ragazzi e molti altri li conosce direttamente essendo quasi tutti del nostro settore giovanile. Che squadra è questa? “Senza dubbio è una squadra che è simbolo del lavoro che viene fatto ai Diavoli Rosa e racchiude in pieno tutte le nostre qualità che sono dedizione al lavoro, metterci entusiasmo in qualsiasi momento, una squadra che non molla mai e che continua a lavorare per migliorarsi. Tutti fattori che da sempre ci contraddistinguono in ambito giovanile.”

    Ora una parola sul girone di ritorno: “Non c’è una cosa particolare da fare, c’è da continuare a lavorare come lo staff sta facendo, crescendo di settimana in settimana e apportando sempre miglioramenti nel nostro gioco. Ritengo però che una posizione di classifica più tranquilla possa aiutarci nel darci quella serenità necessaria a farci continuare a crescere e migliorare.“

    I numeri dicono che sicuramente la battuta è stata un’arma vincente di Brugherio. Nel girone bianco siamo al terzo posto per numero di ace realizzati (77 ace), subito dopo Mantova (seconda, 78 ace) e Savigliano (prima 82 ace). ” Col nuovo allenatore abbiamo lavorato molto sulla battuta, fondamentale che si sta evolvendo e che nell’alto livello rappresenta una parte molto importante nelle dinamiche del gioco- spiega Durand. – Lo staff ha interpretato al meglio questo evolversi e i risultati ci stanno dando ragione. Possiamo ancora trovare un equilibrio maggiore nel nostro gioco soprattutto a muro ed in difesa ma, giornata dopo giornata, si percepiscono i miglioramenti che stiamo facendo.“

    Dal campo agli spalti. Una menzione speciale per il pubblico: una media di 700 spettatori a partita con l’obiettivo di raggiungere lo splendido sold out dell’anno scorso. Uno dei pubblici più numerosi della serie A3.” Assolutamente soddisfatto, molto contenti del seguito che abbiamo. Dai dati della Lega abbiamo uno dei pubblici più numerosi del girone e questo dimostra la validità non solo del lavoro di quest’ anno ma di quello che da oltre 30 anni facciamo sul territorio. Questa affezione nei nostri confronti ci rende orgogliosi e dà molta soddisfazione ai nostri atleti che durante le partite sono accompagnati dal calore di tanti appassionati.

    Passiamo ora al mondo virtuale. Proprio ieri Brugherio ha condiviso la crescita dei propri canali social con una fanbase che cresce e si mostra sempre più interessata al mondo Diavoli. Oltre 16.000 utenti frequentano i social rosanero: “Questi numeri rispecchiano la grande crescita che stiamo avendo negli ultimi anni non solo a livello sportivo, coi tanti successi nazionali ed internazionali, ma anche per gli eventi ed il lavoro sociale che facciamo sul territorio. È sintomo di apprezzamento nei confronti del nostro lavoro e ci stimola a fare sempre meglio per offrire un prodotto sempre più valido.

    A proposito di lavoro, crescita e successi, una parola sul settore giovanile: “Vi racconto di 22 gruppi tra maschile e femminile che partecipano a 28 campionati e questo è un record per la nostra società che ha registrato un boom di iscritti, quasi 300 atleti. Abbiamo disputato fino a dicembre oltre 200 gare di campionato e abbiamo già partecipato a 22 tornei giocati tra Italia ed Europa. Un’attività importantissima che portiamo avanti grazie agli allenatori, 28, che per tutta la settimana, senza conoscere sabato, domenica o festività,  seguono i ragazzi nella loro crescita non solo tecnica ma anche umana. Sono molto orgoglioso della qualità che siamo riusciti a creare nei nostri staff, così come dell’essere riusciti a coinvolgere tantissimi volontari per portare avanti la nostra gigantesca attività e questo è un grande esempio di vita e di comportamento, a loro va sicuramente il mio ringraziamento più grande – sottolinea Durand. – Dal punto di vista sportivo tutti i gruppi giovanili stanno rincorrendo i propri obiettivi stagionali nel modo migliore, in particolare l’accento va sul gruppo che disputa la serie C regionale, un gruppo composto da atleti under 18, che è in testa alla classifica e che insegue la promozione nel campionato nazionale di serie B, e della serie D femminile che, con una squadra giovanissima, sta occupando il 4° posto in classifica. Per il resto sappiamo che i momenti cruciali arriveranno in primavera e contiamo,  come ogni anno, di farci trovare pronti per portare in alto la bandiera dei Diavoli Rosa e di Brugherio. Abbiamo raggiunto traguardi nazionali ed internazionali davvero incredibili ma non perdiamo mai di vista l’attività sul territorio, nelle scuole e con tutti i gruppi che non concorrono a raggiungere uno scudetto ma che si mettono in gioco per superare i propri limiti, e rispettare quelle regole di convivenza, condivisione, rispetto ed amicizia che li porteranno ad essere cittadini migliori.

    A Brugherio da padrona la fa sempre il territorio e lo si evince anche dall’intervista. A conferma del grande senso di appartenenza a Brugherio, i Diavoli hanno approntato tutta la stagione, dal nome della squadra alla campagna abbonamenti fino al design delle maglia da gara, sulla propria città. Un nome che con orgoglio stiamo portando ai massimi livelli, sui palcoscenici più importanti d’Italia dal giovanile alla serie A.”Siamo orgogliosi di rappresentare Brugherio – continua Durand. – In tutti questi anni, fin da quando ci ha accolti, abbiamo fatto in modo che il nome di Brugherio diventasse sinonimo di qualità, di impegno e di successi. Ci identifichiamo in questo comune e, nonostante le difficoltà passate, abbiamo fortemente voluto restare e continuare a lavorare su Brugherio perché crediamo nelle possibilità che ci potrà offrire in futuro. Come detto prima i dati di pubblico, di iscritti e dei social dimostrano che la nostra realtà è percepita con grande stima da tante persone e questo ci stimola a lavorare sempre più per i Diavoli Rosa e per la nostra città.

    Cruciale per fare tutto ciò è il supporto dell’ amministrazione comunale. Quanto sarebbe bello fare grandi cose insieme a chi ci amministra ed insieme essere orgogliosi dei reciproci successi? In questi ultimi anni, come in tutte le sane famiglie, con l’amministrazione comunale ci sono stati momenti di alti e bassi. Naturale che per l’attività che svolgiamo una collaborazione stretta e di reciproco aiuto è fondamentale. Siamo sicuri che le amministrazioni passate e quella attuale riconoscano la grande importanza del lavoro svolto da noi finora. Siamo grati per quello che Brugherio ci ha dato e averne il nome sulle maglie è un modo per dimostrarlo. La speranza è quella di poter unire in modo sempre più indissolubile il nostro nome a quello della città, continuando a svolgere sul territorio tutti quei progetti sociali di cui ho parlato durante questa intervista e riuscire a rendere tutto questo sempre più performante negli interessi di tutta la collettività è il nostro obiettivo. Abbiamo creduto molto in questa nuova amministrazione nel momento elettorale, consapevoli di avere davanti persone capaci di gestire una città e di portare avanti nuovi valori e nuovi progetti. Proprio per questo in noi c’è grande speranza di poter intraprendere con loro un nuovo corso che porti a risultati e obiettivi sempre più prestigiosi” conclude Danilo Durand.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO